Benitez e i requisiti del giornalista

di Dominique Antognoni
Tutti i giornalisti presunti esperti di Inter stanno scrivendo che l'allenatore era un corpo estraneo rispetto alla squadra, con alcuni giocatori che addirittura lo disprezzavano. Peccato che lo sapessero da mesi e la verità si possa scrivere solo fuori tempo massimo...

Notizia apparsa nelle pagine sportive di un quotidiano rumeno, Can Can: "Il difensore del WBA, Gabi Tamas, é stato protagonista di una scena horror in un night ad una festa privata. Ad un certo punto ha cominciato a picchiare e scalciare la sua fidanzata, Ioana Nut, accusandola di infedeltà. 'Sei una troia', le la gridato. Il motivo? Tamas é venuto a sapere che la sua compagna frequenta un'esercito di calciatori e che 'nana porno' è il suo soprannome nella Bucarest notturna''. Fine della notizia. Non proprio un esempio di grande giornalismo, ma di sicuro una notizia di quelle che in Italia mai si scriverebbero su un calciatore italiano. L'importante è 'non rovinare i rapporti con i club', come dicono certi caporedattori bolsi, in modo che si possano regalare al lettore l'intervista esclusiva con Cordoba, quella spiritosa con Antonini, la visita in redazione di Aquilani. Oltre che pubblicità formato famiglia, per far regalare al nonno il quarto telefonino touch. Notizie poche, opinioni forti zero.

L'abbiamo presa larga per parlare, come tutti, della situazione di Benitez.
Ora e' facile fare i coraggiosi con lui, pero' sono almeno due mesi che quelli che seguono l'Inter (facile sondaggio, li conosciamo tutti di persona) sanno quello che si dicevano i calciatori fra di loro a proposito del mister. Dopo Inter-Tottenham due giocatori interisti, mentre noi esaltavamo le doti di Benitez, ci hanno guardati come se fossimo dei poveracci: "Bravo questo? Sa giocare in un solo modo e non inventa mai nulla. I suoi cambi sono sempre uguali, fuori un terzino dentro un terzino, fuori un centrocampista dentro un centrocampista. Quando c'era Mou spiazzava tutti, noi compresi". Detta dopo un 4-0 in mezzora rifilato agli inglesi ne siamo rimasti stupiti. Ma poi, una settimana dopo, al termine della miglior prestazione stagionale (la gara contro la Samp) alcuni hanno rincarato la dose, aggiungendo: "Aooohh, questo ci fa ammazzare. Giochiamo sempre gli stessi e se siamo stanchi il 4-2-3-1 non funziona. Il problema è che non sa fare altro. Ci ha proposto il rombo, gli abbiamo risposto picche e non ha saputo proporre nulla di nuovo. Poi uno di noi gli ha fatto notare che se si fa male pure Eto'o possiamo ritirarci dal campionato".

Cose che abbiamo modestamente scritto su varie testate, ovviamente non italiane, ma che abbiamo anche raccontato ai giornalisti al seguito dei nerazzurri. 
Uno di loro ha proposto l'articolo ma dalla redazione centrale hanno glissato, puntando su un pezzo di mercato: era metà ottobre. "No no, niente polemiche", la decisione coraggiosa dei capi. Di un giornale nemmeno milanese, quindi senza la giustificazione (comunque vile e sbagliata) dei 'buoni rapportt' da tenere. Un altro ha fatto finta di nulla, forse perché abituato a scrivere sotto dettatura del 'presi'. Un altro ancora non ci ha prestato attenzione, convinto di conoscere tutte le trame del mondo nerazzurro: i suoi pezzi sono la sagra del 'buco', sempre copiati da quello che ha scritto un collega il giorno prima, ma tanto si sa che nessun lettore compra due quotidiani.

Ora invece e' pieno di eroi. Come sempre.
Tanto lo spagnolo se ne va e quando ci si trova nella sua situazione anche il club ti dà una mano: ecco allora che come per magia fioccano le notizie sul rapporto fra Benitez e la squadra. La stessa logica per cui fino a qualche mese fa Ronaldinho era un estroso campione amante dei bonghi e della musica mentre adesso è un demonio, un cattivo maestro per i giovani. Poche settimane addietro una ragazza seduta fra il pubblico, pochi metri a destra della tribuna stampa, ci ha chiesto quali requisiti si dovessero avere per diventare dei giornalisti sportivi. Il direttore di Indiscreto, con la consueta sintesi, ha risposto: "Nessuno". Ma si è sbagliato. Ci vogliono amore per il quieto vivere, piaggeria nei confronti delle società e dei tifosi, velocità nello stenografare quello che si ascolta in televisione.


Dominique Antognoni
(in esclusiva per Indiscreto)

33 commenti:

zoleddu ha detto...

le ultime tre righe da incorniciare è appendere alle redazioni.non solo sportive cambiando un paio di addendi..
Ioana non è affatto male ma la migliore è la fidanzata di Marica (o ex?): Gina Pistol.

spike ha detto...

ottimo post

MB ha detto...

Interessante il parere dei giocatori su Benitez, ma non è detto che avessero per forza ragione. A me le poche partite "buone" di Benitez tra settembre e ottobre (le vittorie ma anche qualche pareggio con 22 tiri in porta e nessun gol) non sono dispiaciute come gioco, mentre l'Inter di Mourinho da gennaio 2010 in poi ha vinto tutto ma senza avere un vero gioco, a parte due o tre schemi individuali (Milito che scarta il difensore e tira, apertura di Sneijder da metà campo per una punta, inserimento di Maicon in area). Goodbye gordo.

Dane ha detto...

"1) Bravo questo? Sa giocare in un solo modo e non inventa mai nulla.

2) Ci ha proposto il rombo, gli abbiamo risposto picche e non ha saputo proporre nulla di nuovo."

Ecco, questo direi che chiude una volta per tutte il discorso sul professionista Benitez e gli "uomini" che s'è trovato costretto ad allenare.....

Roberto Gotta ha detto...

Dominique, magistrale tutto, specialmente l'accenno alle procedure giornalistiche e alla lapidaria risposta di Stefano. Avete ragione tutti e due. Torno a chiedere la carità.

Dane ha detto...

Bob, a proposito di chiedere la carità, gironi fa chiedevo appunto come te la passassi a Dahlia....viste le voci in circolo...... :-P

carloblacksun ha detto...

Grandissimo Dominique! La chicca di Benitez che propone il rombo e i giocatori rispondono picche è golosissima...

And86 ha detto...

A me pare un po' strano lo stralcio sui giocatori che rifiutano il rombo. Perchè in piena emergenza infortuni il rombo resta il modulo per far giocare più "senatori" contemporaneamente, mentre con il 4-2-3-1 Biabiany e Coutinho avevano il posto assicurato visti gli infortuni di Milito e Pandev. Sarebbe il primo caso di spogliatoio che chiede un modulo che manda in panchina dei senatori!

Dane ha detto...

And, tu sopravvaluti la raffinatezza intellettuale dei calciatori.....

campatelli ha detto...

Questo articolo mi era sfuggito,molto significativo direi.

Magari mi si accuserà di tornare sempre sullo stesso argomento,ma non me ne frega nulla...
Quando al Porto il signor DelNeriha sostituito Mou,lo hanno segato dopo 1 mese.

Se all'Inter i calciatori stanno trattando,come si evince dall'articolo uno come Benitez a pesci in faccia,è probabile che la stessa cosa,se non peggio, sia avvenuta al Porto con DelNeri,che ovviamente aveva un curriculum ed un passato meno importante dello spagnolo.

Quindi il "Eh,ma Del Neri al Porto ha fallito" andrebbe quanto meno rivisto.
Fallito,non gli hanno fatto giocare una partita.

Dopo questo articolo e dopo quello capitato al Porto,ormai nessuno mi toglie di mente questa scena:Mourinho su un divano attorniato da tutti i suoi ex calciatori che gli baciano i piedi,come Lele Mora.
haahahahha

Dane ha detto...

Campa, a me era venuto in mente lo stesso parallelo riguardo l'esperienza di Zenga al Palermo! ;-)

campatelli ha detto...

Dane,perchè cerchi sempre la polemica,io non lo capisco.
Che c'entra Zenga in questa situazione,abbi pazienza...

Parliamo del post Mourinho:al Porto hanno segato uno dopo un mese,all'Inter ne ha segato un altro con un curriculum prestigiosissimo probabilmente già da 2-3 mesi ed ora sta venendo a galla.
Mi dici che c'entra Zenga in questo caso?

Dane ha detto...

Campa, non cerco nessuna polemica. Mi era venuto in mente il caso di Delneri al Porto ieri, quando tu citavi l'esperienza negativa di Zenga al Palermo: perchè avvennero fatti similari.
Questo per dire che il rendimento di una squadra con un allenatore dipende da tanti fattori, tra cui i famosi rapporti umani.
Capello ad esempio nella Sampdoria di Mancini e Vialli non avrebbe avuto vita facile, ed avrebbe ottenuto risultati inferiori a quelli di Boskov... ;-)

Italo Muti ha detto...

@Dominique

Grande, quotato tutto.

eh ma in Italia certi tromboni la menano ancora con giornalismo all'inglese.....dallo sport, alla politica, alla finanza....

Però, che professionisti sti calciatori eh?

Italo

campatelli ha detto...

Dane,adesso stai facendo confusione.
Scusa,l'anno scorso il Napoli dopo 7 giornate esonera Donadoni,7 punti in 7 gare,era nei bassifondi della classifica.
Arriva Mazzarri e lo porta al sesto posto.
Zenga,17 punti in 14 gare,arriva Rossi e lo porta quinto a 2 punti dalla Champions.
Cioè,in questi 2 casi o tanti altri,dobbiamo pensare che le squadre facessero male solo per problemi di rapporti umani tra allenatore e calciatore?
Non si può spiegare il grande cambio di marcia con il fatto che magari i 2 allenatori di prima sono stati sostituiti da 2 più bravi?

DelNeri e Benitez SEGATI dalla squadra,entrambi accomunati dall'essere successori di Mourinho...vorrà pur dire qualcosa o no?

Se nell'articolo si comprende che i calciatori di fronte a quanto proposto da Benitez dicono in pratica "Cazzo vuole questo", a maggior ragione lo hanno fatto con DelNeri,che certo non aveva allenato il Liverpool o vinto tutto quello che sappiamo come lo spagnolo.

DelNeri se ha trovato un gruppo al Porto di gentil'uomini che avrebbero fatto fuori chiunque,ha fallito perchè non ha potuto fare il suo lavoro?

Dane ha detto...

"Non si può spiegare il grande cambio di marcia con il fatto che magari i 2 allenatori di prima sono stati sostituiti da 2 più bravi?"

Anche. Ma anche no...

"DelNeri se ha trovato un gruppo al Porto di gentil'uomini che avrebbero fatto fuori chiunque,ha fallito perchè non ha potuto fare il suo lavoro?"

Campa, sto dicendo esattamente questo, ma sei talmente accecato dall'istinto di venirmi contro che non riesci a capirlo.....e vabbè.....

campatelli ha detto...

Dane,accecato?!Da cosa?Guarda che io ho fatto il mio bel commento,semmai sei tu che hai postato dopo.

Io sto ragionando in maniera pacata.
L'assunto di molti è "DelNeri ha fallito al Porto"..
Poi chiedi "Ma quante partite ha vinto,perso,pareggiato"?
"Nessuna"
Non ha avuto possibilità di dimostrare niente perchè lo hanno stroncato all'inizio.
E non è che lo hanno stroncato perchè era incapace ,lo hanno stroncato perchè "NON ERA MOURINHO"

La stessa cosa hanno fatto i giocatori all'Inter con Benitez.

Dane ha detto...

Oddiomio Campa, vedi che sei accecato?!
Sto discutendo anch'io in maniera pacata, cosa ti incazzi?!
Come ti ho detto mille volte (e come ti può confermare qualsiasi allenatore professionista) nel lavoro di un allenatore contribuiscono molti fattori.
Tra questi ci sono ad esempio i rapporti umani, ok?! Il problema non è solo arrivare dopo Mourinho, perchè altrimenti anche quelli arrivati dopo ancora sarebbero stati triturati, no?!...
Ora, Zenga al Catania non fece affatto male quanto dici tu, fece bene, con un organico non eccellente, con alcuni problemi di rosa e con un gioco gradevole. Poi certo, non spacco il mondo e forse si poteva fare meglio, ma tifosi lo adoravano e gli misero il marchio Catania, ok?!...
Con alcuni giocatori del Palermo ebbe alcuni screzi in un occasione e se la giurarono, mi segui?!
Bene, arrivato al Palermo Zenga arrivò col marchio Catania per la stagione precedente (e già qua...), alcuni giocatori che gliel'avevano giurata lo aspettavano al varco e lo boicottarono. In più lui, avendo girato l'Europa e avendo vinto dei campionati, pensando di aver ormai dimostrato col Catania che nel calcio italiano potesse starci benissimo arrivò a Palermo con un po' di presunzione (quando si arriva in uno spogliatoio nuovo bisogna entrare sempre in punta di piedi, anche se con polso e fermezza).
La vicenda al Porto di Delneri è similare, arrivato in una squadra resa tremendamente presuntuosa per le vittorie dell'anno passato e con troppi mammasantissima nello spogliatoio per nulla disposti a rinunciare ai privilegi acquisiti venne trattato da cretinetto qualunque. Dal suo canto, Delneri arrivò con troppa presunzione, pensando di rivoluzionare tutto, credendo di poter insegnare il calcio ad una squadra che aveva vinto tutto e quando vide che alcuni senatori gli facevano resistenza si mise a fare il generale di ferro scatenando la rivolta.
Il primo aspetto è un alibi o se vuoi un attenuante per Delneri, il secondo è una colpa o quantomeno un aggravante per Delneri. Lo stesso però vale per Zenga al Palermo.
Quindi hai ragione a dire che non si può dire che Delneri abbia fallito al Porto (visto che non gli han dato la possibilità di lavorare), però di certo possiamo citare quell'esperienza come un esempio di incapacità di approcciarsi ad una squadra di livello alto (almeno formalmente, viste le vittorie appena ottenute).
La stessa cosa che possiamo dire di Zenga al Palermo, perchè immagino che anche Delneri se avesse condotto la stagione del Porto i risultati molto probabilmente non sarebbero stati esaltanti: ma questo non perchè (o quantomeno non solamente) Delneri (o Zenga) è un cretino o non sa allenare.
I fattori che concorrono al successo e all'ambientamento di un allenatore sono tanti, in più gli allenatori non sono robot ma sono uomini: a volte fanno bene, a volte fanno male, semplicemente. Poi è ovvio che sul lungo vedi chi è meglio e chi è peggio, ma prendere una sola stagione (senza magari conoscere retroscena interni) in esame per esprimere un giudizio è fuorviante.
Vuoi concedere a Delneri l'attenuante di non aver avuto pieno appoggio nel suo lavoro al Porto?! Te lo concedo, ci credo, anzi: lo so. Ma deve valere per tutti... ;-)

p.s.: hai citato Donadoni, l'anno scorso al Napoli pareva un cretino, ora chi lo segue al Cagliari ne dice meraviglie. E non è questione di differenza di livello della squadra: l'anno scorso gli attaccanti del Napoli dicevano che Donadoni non sapeva dare uno schema, chi conosce Donadoni sa che è falso perchè se ha mai avuto un punto di forza è sempre stato proprio negli schemi d'attacco (i giocatori che lo hanno avuto nei club lo possono testimoniare).
Poi arriva Antognoni che ci svela che a volte i giocatori per ripicche personali che non possiamo conoscere si rifiutano di seguir l'indicazione di un allenatore e poi ne sparlano alle spalle....

banshee ha detto...

ma poi delneri non ha allenato anche a palermo? facendo una "fine" tipo zenga.

Roberto Gotta ha detto...

@ Dane: male. Tra editori cartacei che si "dimenticavano" di pagare le fatture e ora questa storia direi che ho incrociato le persone giuste negli ultimi diciotto mesi, non c'è che dire.

Dane ha detto...

@Gotta. guarda, mi spiace riderci su, ma appena mi sono arrivate quelle voci ho infatti subito pensato a te ed ho tratto le medesime conclusioni... :-P
Difatti chiedevo tue notizie su Posta Indiscreta. Mi spiace tanto, posso solo esprimerti solidarietà (ho vissuto anch'io situazioni del genere...) anche se so che non te ne fai nulla..... ;-)

@Banshee: eh no, ma lì non vale...perchè bèh insomma, Zamparini lo sappiamo tutti che è un Presidnete vulcanico, che esonera l'allenatore al minimo raptus di nervi, e poi non gli aveva preso i giocatori giusti, e Delneri ha bisogno di tempo per plasmare la squadra, e poi le ingerenze della mafia, il raccolto delle olive andato male, il clan dei corleonesi, la pesca dei tonni vietata, lo tsunami, le cavallette, la luna in cancro e il papilloma virus.
Zenga invece è stato esonerato perchè è un incapace.....

Roberto Gotta ha detto...

@Dane: rispetto a colleghi stretti che se ne strafregano palesemente, al grido (metaforico) di "meglio te che noi", la tua comprensione è gradita, altro che. Mi chiedo però sempre che cosa passi per la testa di chi firma contratti (con leghe) pluriennali in luglio e si "scopre" incapace di tenere il passo solo tre mesi dopo. A fare l'imprenditore così sono capace pure io che ho tutto tranne che spirito imprenditoriale!

Dane ha detto...

Gotta, come diceva Grillo in suo vecchio spettacolo "a fare gli imprenditori coi soldi degli altri son capaci tutti".
L'altro giorno si parlava degli imprenditori brianzoli "gente che lavora".
Io ho un cliente (un agenzia pubblicitaria) per cui ho fatto un lavoro due mesi fa (DUE MESI FA). Ieri mi ha scritto via mail che non mi possono pagare perchè il cliente non li ha ancora pagati.
Cioè, loro fanno da agenzia ma mi pagheranno quando riceveranno i soldi dell'intera campagna dal cliente. Ma allora che cazzo di agenzia sei?! Mettimi direttamente in contatto col cliente a sto punto, no?!
No, la campagna pubblicitaria durerà 6 mesi (come tutte le campagne ovviamente) ed io sarò pagato (forse, perchè tra 6 mesi pagheranno l'agenzia, poi bisognerà vedere quando l'agenzia pagherà me...) allora, anche se ho emesso una fattura con pagamento a consegna lavori (consegnati un mese e mezzo fa).
Dicono che sono un rompicoglioni......

Anonimo ha detto...

"Ci ha proposto il rombo, gli abbiamo risposto picche e non ha saputo proporre nulla di nuovo."

Questa non l'ho capita....
Benitez propone alla squadra il modulo e poi i giocatori decidono se giocare così o meno?
Benitez non fa altro che "riesumare" il modulo che ha portato 3 scudetti e i giocatori si oppongono?

No dai, vi prego, ditemi che le cose non stanno così!!! E' una scena demenziale!!!

Roberto Gotta ha detto...

@Dane (puoi chiamarmi per nome, eh!): bella roba, complimenti a loro... A volte, scimmiottando quel che mi sentivo dire, avrei voluto (e dovuto!) replicare "e se avessi detto IO che il giornale ve lo facevo al 50% in data prevista e le restanti pagine a scadenza del contratto, come voi vorreste fare con il compenso?". I contratti a quanto pare valgono in un senso solo...

Dane ha detto...

Roberto (usavo Gotta solo perchè più breve, passerò al BOB come fa Italo Muti... :-P), io gliel'ho detto infatti come provocazione: "La prossima volta vi mando la bozza compressa a bassa risoluzione, appena ricevo il bonifico vi mando il definitivo originale..." e mi hanno appunto detto che sono un rompicoglioni.
E quando gli ho detto che d'ora in poi mi daranno il 30% di acconto all'accettazione del preventivo (anche perchè io devo pagare i collaboratori che compongono il mio staff, che infatti ho già pagato perchè quelli giustamente c'han mogli e figli e mi dicono "il mio cliente sei tu!") mi han chiesto scandalizzati: "Eh la Madonna, non ti fidi di noi?!..."
Capito?!... ;-)

Andrea ha detto...

@Francesco:
Secondo me queste frasi riportate dei giocatori più che dipingere una scena comica, danno una sensazione raccapricciante. Perchè se le hanno dette Santon e Suazo è un conto, ma se le ha dette qualche giocatore importante è ridicolo. Parliamo di campioni tra i più pagati al mondo, presunti grandi professionisti, e gettano (scusatemi il termine) tutta questa merda sull'allenatore? meno male che (dicono) lo spogliatoio dell'Inter sia formato da gente (scusate ancora) con le palle...

Roberto Gotta ha detto...

@Dane tra l'altro mi batti di una lettera, con Bob sono solo tre! Scherzi a parte, tu fai solo bene sia a prospettare l'invio della bozza a bassa risoluzione sia a chiedere quel 30% di acconto. Esattamente perché tu non vuoi che chi lavora per te debba soffrire per inadempienze altrui. E quello ti chiede se non ti fidi di lui...

Ekstrom ha detto...

Tutta questa vicenda mi suggerisce un parallelo storico un po' più datato.
Qualcuno ha visto (o letto) "il maledetto united"?

Credo che la vicenda Clough/Revie sia la più simile a quella odierna.

Roberto Gotta ha detto...

@Guido: buon paragone, ma libro e film sono pieni di inesattezze e invenzioni!

Anassagora ha detto...

ehhh anche a me viene in mente a volte di dire... se non mi paghi niente invio modello Unico...

Poi non lo faccio mai... ma sarebbe da fare...

K

Dane ha detto...

"@Dane tra l'altro mi batti di una lettera, con Bob sono solo tre!"

Bèh, non è che volessi fare una gara, era solo per risparmiar tempo.... ;-)
Comunque se ci tieni, puoi aggiungere una H, come ha fatto Thiene per aver lo stesso numero di lettere di Schio.... :-D

"Scherzi a parte, tu fai solo bene sia a prospettare l'invio della bozza a bassa risoluzione sia a chiedere quel 30% di acconto. Esattamente perché tu non vuoi che chi lavora per te debba soffrire per inadempienze altrui."

Solitamente lo faccio per i lavori più grossi, per quelli più piccoli si va sulla fiducia, non fai nemmeno un contratto.....preventivo accettato via mail e via....però visto che anche sui piccoli lavori fanno gli Ebenezer Scroodge allora a sto punto lo faccio anch'io... ;-)

"E quello ti chiede se non ti fidi di lui..."

Esatto, perchè la faccia tosta è questa! E quando tu gli chiedi i soldi reagiscono sempre scadalizzati, come se fosse maleducazione chiedere di esser pagato (una volta uno scocciato me lo ha pure detto chiaramente: "io non mi permetto mai di chiedere i soldi ai miei clienti, quando mi pagano loro a me va bene....").
Cercano sempre di farti sentire un pezzente.....

Roberto Gotta ha detto...

Dane: storie davvero tristi... E più sono biechi più fanno gli offesi...