di Dominique Antognoni
Stasera ci sarà Napoli-Steaua Bucarest. Una gara fra una squadra che da vent’anni non è capace di arrivare nelle coppe (impresa riuscita perfino a Bologna, Vicenza e Chievo) e una che ci va ogni anno. Detto questo, è chiaro che il Napoli parte favorito. Per la stampa italiana sono pronti i due pezzi che metteranno in evidenza, in base al risultato, la voglia napoletana di emergere anche in Europa oppure la certezza che qualificarsi sarebbe stato controproducente per il sogno Champions.
Se vinci è perché hai fame di successo e questo Napoli è inarrestabile. Poi i 60.000 del San Paolo saranno stati decisivi con la loro spinta. Se perdi paghi il pensiero al campionato e anche la mancanza di esperienza internazionale: pazienza se nello Steaua giocano ragazzini di 20 anni. Si dirà che i rumeni sono più abituati a giocare nelle coppe, quando nell'undici titolare nessuno ha esperienza internazionale. E il pubblico, in caso di sconfitta? Niente spinta? Non sarà stato decisivo? Tranquilli: hanno applaudito i propri giocatori alla fine. Insomma, una bella serata di sport. I giornali sono coperti in ogni caso.
Vincitore sicuro sarà il festoso pubblico napoletano, festoso e passionale. Questa frase non manca mai quando si parla dei partenopei. Mai. A prescindere, sono calorosi e dimostrano un amore infinito per la propria squadra. Lo si deve sempre dire, va in automatico, manco fosse il bollettino della neve quando la gente va a sciare. Così calorosi che stasera potrebbe scapparci il morto.All'andata si andò vicino. Sia chiaro: per passione, perché quando ami troppo qualche leggerezza ci sta. Dare botte al rumeno (come all'inglese, un mese addietro) è da capire e da giustificare: aaah, l’amore...
Se vinci è perché hai fame di successo e questo Napoli è inarrestabile. Poi i 60.000 del San Paolo saranno stati decisivi con la loro spinta. Se perdi paghi il pensiero al campionato e anche la mancanza di esperienza internazionale: pazienza se nello Steaua giocano ragazzini di 20 anni. Si dirà che i rumeni sono più abituati a giocare nelle coppe, quando nell'undici titolare nessuno ha esperienza internazionale. E il pubblico, in caso di sconfitta? Niente spinta? Non sarà stato decisivo? Tranquilli: hanno applaudito i propri giocatori alla fine. Insomma, una bella serata di sport. I giornali sono coperti in ogni caso.
Vincitore sicuro sarà il festoso pubblico napoletano, festoso e passionale. Questa frase non manca mai quando si parla dei partenopei. Mai. A prescindere, sono calorosi e dimostrano un amore infinito per la propria squadra. Lo si deve sempre dire, va in automatico, manco fosse il bollettino della neve quando la gente va a sciare. Così calorosi che stasera potrebbe scapparci il morto.All'andata si andò vicino. Sia chiaro: per passione, perché quando ami troppo qualche leggerezza ci sta. Dare botte al rumeno (come all'inglese, un mese addietro) è da capire e da giustificare: aaah, l’amore...
E poi su 60.000 simpatici napoletani (perché sono sempre simpatici) ce ne sta sta uno che viene con il coltello: una sparuta minoranza, come si dice in questi casi. Sempre e solo sui quotidiani italiani Perché agli altri non importa un fico secco di lisciare la gente e parlare del tempio di Maradona. Anni addietro Shevchenko (unico difetto la troppa educazione, infatti era la vittima degli pseudogiornalisti più invadenti e ignoranti) stava per andare a giocare a Napoli, era la sua prima volta al San Paolo. Gli chiesero: “Quanto sarai emozionato nel giocare sul campo di Maradona?”. L’ucraino, che in vita sua avrà visto tre partite di Diego in tv, rimase di stucco, come per dire “Che c’entra?”. Poi, dopo una lunga pausa, ricordando che nel calcio più menti e più vivi, rispose: “Tantissimo”. Ovvio che i titoli del giorno dopo furono un tripudio. Peccato non aver visto la faccia dell'attaccante mentre diceva queste parole.
Ma non divaghiamo. Dopo Napoli-Liverpool gli inglesi sono andati a giocare a Bucarest. I dirigenti rumeni ne hanno approfittato per chiedere ai britannici come ci si deve comportare una volta arrivati sotto il Vesuvio. Il commento schifato della gente di Liverpool? “Non ci andate, là chi ammazza non viene punito, la polizia non riesce a fare nulla”. All'andata gli ultras dello Steaua hanno pensato bene di picchiare quelli napoletani, forse per vantarsi del fatto che non hanno alcuna paura di gente che viene da una città problematica. Fu una caccia al napoletano selvaggia, ci hanno detto testimoni oculari. Oggi è prevedibile la vendetta, senza bisogno di un file segreto divulgato da Wikileaks.
Noi ve lo diciamo da ora, perché sui giornali leggerete solo di un popolo azzurro in festa. Perché per la stampa italiana esiste solo l’aspetto festoso, a Napoli. E’ bastato vincere a Genova contro la squadra di Ballardini per parlare di scudetto. Sei punti dal Milan, ma si parla di scudetto. Perché non della finale di Champions 2012? Tutto questo per dirvi quello che già sapete, visto che come noi non fate i giornalisti: il giornalismo non esiste più.
Giorni fa la prima firma di un quotidiano sportivo (il giornalismo è scomparso, ma qualche giornalista bravo esiste ancora) ci ha fatto un quadro davvero illuminante della situazione: “Noi non possiamo scrivere quello che vogliamo. Nelle varie città abbiamo le edizioni locali e quando la squadra va bene vendiamo tante copie. Mica possiamo dare un dispiacere al tifoso, poi non comprano più: per cui scriviamo in maniera positiva e nascondiamo le magagne. A Napoli vendevamo 80.000 copie al giorno ai tempi di Diego. Dobbiamo accontentarli”
Il discorso non fa una piega, tutti teniamo famiglia. Ci sfugge un solo aspetto: perché non si scrive sotto il logo del giornale una frase del tipo “Quello che state per leggere è lontanissimo dalla realtà, evviva il tifoso”? E perché i giornalisti continuano a prendersi sul serio, considerandosi i paladini della verità? In politica, nello sport, nella cultura, a funzionare commercialmente è solo il tifo. Non è che un tifoso del PD o del PDL sia più intelligente di un tifoso di Inter o Roma, la logica è la stessa. Un mondo schifoso, certo, ma almeno raccontiamolo.
Giorni fa la prima firma di un quotidiano sportivo (il giornalismo è scomparso, ma qualche giornalista bravo esiste ancora) ci ha fatto un quadro davvero illuminante della situazione: “Noi non possiamo scrivere quello che vogliamo. Nelle varie città abbiamo le edizioni locali e quando la squadra va bene vendiamo tante copie. Mica possiamo dare un dispiacere al tifoso, poi non comprano più: per cui scriviamo in maniera positiva e nascondiamo le magagne. A Napoli vendevamo 80.000 copie al giorno ai tempi di Diego. Dobbiamo accontentarli”
Il discorso non fa una piega, tutti teniamo famiglia. Ci sfugge un solo aspetto: perché non si scrive sotto il logo del giornale una frase del tipo “Quello che state per leggere è lontanissimo dalla realtà, evviva il tifoso”? E perché i giornalisti continuano a prendersi sul serio, considerandosi i paladini della verità? In politica, nello sport, nella cultura, a funzionare commercialmente è solo il tifo. Non è che un tifoso del PD o del PDL sia più intelligente di un tifoso di Inter o Roma, la logica è la stessa. Un mondo schifoso, certo, ma almeno raccontiamolo.
Dominique Antognoni
(in esclusiva per Indiscreto)
309 commenti:
1 – 200 di 309 Nuovi› Più recenti»A proposito di Europa League, che dire del contributo che ricevono le squadre italiane partecipanti (2,5 milioni di euro a testa), pagato peraltro dalle sole neopromosse (trovata geniale), per fare delle belle gite e abbattere il coefficiente che assegna i posti nelle coppe ?
Dominique, "illuminante" o "umiliante?
Il civilissimo pubblico del San Paolo. Provate ad aggirarvi nei pressi dello stadio con scirpa dai colori sbagliati....
Ad onore del vero pero' sui media nostrani non ho letto delle mazzate prese dagli ultras napoletani a Bucarest
Non penso che ci siano ultras rumeni in trasferta a Napoli da Bucarest.
Per i rumeni che abitano qui non ci furono problemi ai tempi della partita di andata e non ce ne saranno oggi. Al contrario a Bucarest i napoletani sono stati riccamente riempiti di botte (amici e amiche testimoni e vittime).
Da sottolineare che le botte erano contro gli italiani in generale (in Romania l'Italia non ha più una bella fama) e non per gli splendidi tifosi al seguito.
Infine, stasera al San Paolo ci saranno decine di migliaia di spettatori, caso insolito per l'Italia visto il penoso spettacolo delle gradinate di coppa vuote da San Siro in giù. Direi dunque che alcuni aggettivi positivi i tifosi del Napoli se li sono meritati, altro che prese per il culo.
"Direi dunque che alcuni aggettivi positivi i tifosi del Napoli se li sono meritati, altro che prese per il culo."
Quali, di grazia?
Quoto Dominique su tutta la linea.
Inoltre fornisce uno spunto a descrivere meglio la mitologica "società civile" italiana.
Ormai in Italia sei un essere umano a tutti gli effetti solo se sei tifoso di qualcosa e hai modo di farlo sentire, più o meno rumorosamente e fittiziamente, ad una platea più vasta possibile.
Il potere di cori come i generici vaffanculo o del "vi romperemo il culo" ormai è senza prezzo, logora solo chi nn ce l'ha e i titubanti saranno sotto schiaffo perenne.
Me la vedo l'italia, tra 15 anni: un paese di buttafuori ignoranti mercenari e ricattatori perenni
@Krug
"simpaticissimo", "sportivissimo" e compagnia bella, tutto tra virgolette.
banshee non so se tu sia ironico o meno... A me sembra il peggior pubblico d'Italia o uno dei peggiori...
io la penso diversamente, è di sicuro uno dei più caldi e affezionati. questo al di la del fatto che vi siano al san paolo decine di delinquenti.
ma a roma o milano non stanno messi meglio, non nel pubblico allo stadio. non raccontiamoci balle.
banshee concordo sul non generalizzare (i delinquenti sono ovunque e sono delinquenti della stessa risma ovunque), ma sull'attaccamento e il calore secondo me è una questione strettamente legata all'unicità di Napoli, unica metropoli italiana ad avere una sola squadra di calcio.
D'accordissimo sulla prostituzione dei giornali italiani, un po' meno sulla ricostruzione di Dominique, che evidentemente non conosce bene come sono andate le cose a Bucarest e soprattutto a Napoli contro il Liverpool. Per il resto sono a Napoli per la partita di stasera e di caccia al rumeno per ora neanche l'ombra. Però vabbè Dominique domani smentirà...
PS E' vero che è pericoloso girare al San Paolo con la sciarpa della squadra avversaria al collo, mentre di sicuro se lo fai a Roma, Milano e Torino ti offrono birra e salsiccie a mo' di terzo tempo... Ma per favore!!!!
zucker, mai stato al San Paolo ma a Milano con la sciarpa al collo non ti tocca nessuno se non fai il cretino. Esempio lampante sono le partite con la Juve, dove mezzo San Siro è bianconero. Oppure con la Reggina. Per dire i due casi in cui io mi sono presentato visibilmente da tifoso senza subire nulla di che.
Ecco bravo, è il concetto di se non fai il cretino...
Ricordo un Lazio Napoli di 10 anni fa che io giovane studentello fuori sede fui "costretto" ad andare a vedere in mezzo ai laziali, con tanto di ispettore di polizia che non ci voleva neanche far entrare perchè non avevamo la sciarpa della Lazio al collo e avremmo potuto quindi essere un pericolo per l'ordine pubblico.
Ragazzi su, il problema di napoli non sono i tifosi, ma che e' una citta' squallida e incivile. Non che la romania sia meglio, fanno parte entrambe del terzo mondo, almeno come lo intendo io.
Allora sugli affezionati ci può anche stare (c'è da dire che per molto tempo il Napoli non è stato solamente la squadra di Napoli o della Campania ma addirittura di buona parte del Sud), sul sportivissimo per favore lasciamo perdere; in pochi stadi ho visto il sistematico tentativo di cecchinare il giocatore che va' a battere il calcio d'angolo o addirittura il giocatore che esce in barella; riguardo all'aggressione dei tifosi ospiti pur condannando tutti i gruppi ultras negli stadi del nord c'è indubbiamente la caccia al tifoso delle tifoserie rivali della propria squadra ma c'è un totale disinteresse per quelli delle tifoserie "indifferenti": a Napoli (ed anche a Roma, per esempio) si dà la caccia a prescindere e spesso e volentieri armati di coltelli.
"Ragazzi su, il problema di napoli non sono i tifosi, ma che e' una citta' squallida e incivile. Non che la romania sia meglio, fanno parte entrambe del terzo mondo, almeno come lo intendo io."
Oh, là, una buona base di partenza per cominciare una discussione priva di luoghi comuni...
"Oh, là, una buona base di partenza per cominciare una discussione priva di luoghi comuni..."
E soprattutto civile...
Comunque Krug non so che esperienza hai del San Paolo ma, fatto salvo un numeroso gruppo di imbecilli, il tifoso non ultras viene lasciato abbastanza in pace (ripeto sul concetto di fare il cretino sono abbastanza d'accordo). Per quanto riguarda il "cecchinaggio ai corner" hai perfettamente ragione, solo che per fortuna da qualche anno è un fenomeno che è praticmaente scomparso grazie alle nuove norme una volta tanto.
Caro Zucker, dacche' cavilli sulle differenze fra ultras, non puoi giudicare certo il mio grado di civilta'
Poi chiamatemi quando qualcuno, non ottenebrato da luoghi comuni, da milano si trasferira' a napoli sua sponte
Figurati il tuo grado di civiltà si commenta da solo, mica servo io... Bell'esempio fai, allora vediamo se non c'è nessuno che da Stoccolma va a Milano, Stoccolma diventa primo mondo e Milano secondo? E se non c'è nessuno che da New York va a Stoccolma, scalano tutti di una posizione... Me la spieghi???
beh non ne conosco molti che si trasferiscono da Napoli a Milano di sua sponte, in generale è solo per questioni di lavoro.
in ogni caso si parlava di tifosi allo stadio "caldi e simpatici" per dirli con Antonioni: stasera al san paolo ce ne saranno 70.000 (come col liverpool) che sono in pratica la somma di tutti quelli che sono andati a vedere l'inter di champions a san siro in 3 partite.
poi certo a napoli tirano la bottiglietta a chi batte l'angolo, ma il motorino, i bengala e i seggiolini ve li scordate apposta?
per inciso in romania, se hai un buon lavoro, si vive benissimo, meglio che in italia.
@Krug
La partenza è sempre importante...lo spieghi tu al Giuda?
@Dominique
quotato
Italo
banshee: e la possibilita' di ottenere un lavoro non e' un parametro per valutare la societa' civile?
Quanto alla romania: be', si vive benissimo anche in congo se si ha un buon lavoro, ma quanti ce l'hanno?
E basta un buon lavoro per vivere benissimo?
zucker: bravo, stoccolma e' primo mondo e milano secondo, infatti
capisco che tu non riesca ad apprezzare certe sfumature, quindi non te ne faccio una colpa
a napoli altro che la bottiglietta a chi batte l'angolo, ricordo i tifosi della roma nel primo anello a cui hanno tirato in testa mezzo stadio, ai milanisti un paio di anni fa una bomba carta nel settore che se finiva in mezzo alla gente ne dilaniava 2 o 3 (basta controllare su you tube), poi non so così a memoria le mazzate a udine l'anno scorso, la trasferta a roma, etc
Napoli ha gli stessi abitanti di Milano, non ci si sono trasferiti tutti!
"a possibilita' di ottenere un lavoro non e' un parametro per valutare la societa' civile? " ammesso che abbia capito cosa intendi, lo è, ma è un parametro tra tanti.
in ogni caso a Milano si vive meglio che a Napoli, ma non per questo la puoi definire terzo mondo! evidentemente non hai tu idea delle sfumature!
in ogni caso parlavamo di stadio, dimmi qualcosa sul motorino e sui bengala: erano tutti terroni del terzo mondo?
ps:in Romania evidentemente non ci sei mai stato.
la trasferta a roma dell'anno scorso?!? ancora?!? tutto archiviato e tutto montato dalla stampa! ne abbiamo parlato tante volte anche qui.
Banshee perdonami ma lasciamo perdere i botti: io non posso paragonare quello che succede qui da noi a Trieste con quello che succede a Napoli (a 5.000 persone scarse puoi controllare anche l'orefizio anale a 40.000, a tenersi bassi, indubbiamente no) però mi sembra che le tifoserie del sud (penso a quello che succede con i tifosi cavesi, salernitani, tarantini etc.) siano "leggermente" meno controllate di quelle del nord: dei miei amici degni di fede andati a Napoli con un furgone da nove posti senza bandiere con l'unica colpa di una targa riconoscibile sono stati cecchinati a mo' di bersaglio da un fitto lancio di pietre; per l'amor del cielo, mi può capitare anche al nord ma con tifoserie (?) rivali non con tifoserie "indifferenti".
Italo penso che al Giuda non rimane altro che piangere amaramente e cercare un albero a cui impiccarsi. Cmq pensavo che il mio disgusto nei confronti della nostra classe (?) politica avesse toccato vette inarrivabili ed invece lo spettacolo di ieri è riuscito a farlo andare "SEMPRE PIU' IN ALTOOOOOO"
al di la' delle generalizzazioni, a milano soprattutto ma anche a torino i tifosi avversari possono permettersi di girare sciarpati ed anche di incitare tranquillamente (cosa che sarebbe normale); cio' non è pensabile a roma ed a napoli.
basti pensare al clima che c'e' fuori dallo stadio in un inter milan ed in un roma lazio
io ho la macchina targata milano: eppure in 3 anni non ho patito danni!
dai il tuo discorso ha venature vagamente razziste, niente di nuovo per carità, ma ti invito ad informarti prima di parlare.
I tifosi della Juve hanno lanciato due bombe carta nel settore ospitiin una sola partita quest'anno (nelle altre non lo so). Scommettiamo che non lo sa nessuno?
Detto che tutto il mondo è paese quelli più "uguali degli altri" mi sembrano romani e laziali, soprattutto...
hai ragione, motorino e bengala, 2 episodi in 20 anni. vogliamo parlare dei casini a napoli e in trasferta dei napoletani, pur escludendo la trasferta di roma. vuoi che ti racconti cosa facevano i napoletani a roma negli anni 80 quando andavano al secondo anello e orinavano per tutta la partita su quelli dei distinti? quando gli tiravano torce e petardi addosso (altro che bengala in campo)? intorno a san siro puoi girare tranquilamente con sciarpe di altre squadre, al san paolo e all'olimpico dei pregare di non essere mazzuolato
ah mi ero dimenticato la caccia ai reds prima di napoli-liverpool, o è stata una montatura pure quella? a inter-tottenham c'erano inglesi in ogni settore e non è successo niente, anzi l'unica aggressione l'hanno fatta degli inglesi ubriachi ad alcuni del secondo blu, zona di famiglie e persone di mezza età
banshee premesso che conosco abbastanza bene il sud e che la civiltà che ho riscontrato ad esempio a Ragusa nella mia città me la sogno di conseguenza l'accusa di razzismo te la rispedisco al mittente anche perchè, AL MASSIMO, avrei stigmatizzato il comportamente dei tifosi Napoletani e non di TUTTI I NAPOLETANI.
Dopodichè perdonami: penso che un auto targata Milano può capitare facilmente dalle parti di Napoli anche per motivi extracalcistici mentre è meno probabile che un mezzo targato Trieste sia giunto a Napoli il giorno di Napoli - Triestina per motivi extracalcistici
Potrei dirti che il tuo discorso ha venature vanamente vittimistiche ma non vorrei veder aggravata la mia posizione, vostro onore...
mezza parma devastata 3 anni fa all'ultima? napoletani.
addirittura poi a orinare per 90 minuti?!? e che si erano bevuti, 10 litri di birra a testa?
quando torno a milano me lo faccio un giretto con la sciarpa della roma o del napoli, temo che se incontro qualcuno dei vikings o delle brigate (ma esistono ancora?) le prendo, sopratutto perchè ho l'accento meridionale.
banshee: io ti ho chiesto quanti da milano si sono traferiti a napoli e non mi hai risposto: te lo dico io, nessuno
in romania non ci sono stato, quindi non posso presumere nulla sulla romania?
bene, pero' ho due colleghi rumeni scappati a gambe levate, loro possono?
ho specificato che ho parlato di terzo mondo per come lo intendo io: chiaro che il solito congo sara' quarto o quinto mondo
la differenza fra secondo o terzo mondo e' appunto nei servizi essenziali: a milano non si incendia la monnezza e si puo' anche trovar lavoro
tra gli ultras del napoli è tutto un fiorire di teste di razzo, come tra gli ultras di tutte le squadre. non capisco perchè quelli del napoli vanno criminalizzati di più.
fermo restando che stasera saranno qualche centinaio allo stadio mentre le restanti decine di migliaia saranno tutti appassionati (e caldi e sportivi e così via). con buona pace di antonioni.
transumante, pulisciti la bocca quando parli del Congo: ha una squadra in finale del Mondiale per Club e il Re del Belgio (noto onniscente....)ha detto che li si vive benissimo, meglio che in Belgio.....
sulla monnezza potremmo parlarne da qui all'eternità, ti invito a leggere un libro di qualche anno fa edito da mondadori (grantito da Marina, puoi stare tranquillo;) ) che ha avuto un grande successo. non mi sovviene il titolo ora.
Concludo, cercando di vederla con ottimismo
Diciamo che napoli e' una citta' dove e' difficile per un giovane affermarsi, senza grandi opportunita' di crescita culturale e professionale. Questo spinge a cercare realizzazione nella squadra di calcio, immedesimandosi in essa, talvolta in modo esagerato.
E non dimentichiamo che magari questi virgulti non hanno viaggiato molto, e l'impatto con genti straniere puo' essere traumatico.
Da qui gli eccessi di cui siamo testimoni.
Va bene cosi'??????
ah ah ah, beh non era sempre lo stesso che la faceva!! ti assicuro che io ho visto scene allucinanti ai vari inter-napoli, e considera che ai tempi c'erano almeno 30.000 partenopei allo stadio.
già parma-inter me l'ero scordata, cmq quale mezza città devastata, avevano danneggiato un asilo, un minimo di obiettività. e anche lì il discorso sarebbe lungo, trasferta vietata senza alcun motico, solo per le pressioni di politici romani ignoranti e faziosi
spillo: quel divieto era assurdo, concordo. i risultati si sono visti.
transumante: gazzaniga in "così parlò bellavista". la questione meridionale, l'unità d'italia l'emigrazione forzata e la morte dell'industria meridionale e compagnia bella: ne potremmo parlare "per sempre".
Il prossimo Inter-Napoli cade il 6 gennaio 2011...chissà se assisteremo allo smaltimento dei vari tricchettracche e "palloni e'maradona" del capodanno da parte dei "caldi" fan del ciuccio.
Mi ricordo una decina di anni fa...sembrava di stare in prima linea a Caporetto
Felix, ma la sosta voluta da tutti perche fa recuperare e ci si puo preparare (....)quanto dura? Una settimana?! Saltano le domeniche di Natale e Capodanno praticamente: sai che sforzo....
@Leo
visto che nessuno ti ha risposto, forse davvero non lo sa nessuno...
Se ti può consolare io lo so bene, ma visto dove vivo mi sa che non faccio testo...
Panj non ricordo dove si chiedeva la squalifica del Franchi perché in risposta al fatto la partita dopo cinquanta imbecilli intonarono il famoso coro dell'Heysel. Capito: cori contro bombe!!! ;-)
felix dici che a san siro faranno entrare i petardi? in ogni caso la trasferta sarà vietata ai napoletani quindi solo gli infiltrati attenteranno alla vita dei milanesi.
magari puntando quelli con gli striscioni del tipo "colerosi di merda".
Esatto Leo, a sentire questa cosa ero rabbrividito... a proposito, quando hanno fatto di multa per quei cori? Così per aggiornare il listino prezzi di Tosel...
Banshee guarda che lo dicevo con un moto di ilarità. Mi ricordo che un anno arrivarono in curva al primo anello con un cesso un cesso vero raccattato chissà dove con su un bel cartello con scritto "e mo' alzatevi sta'coppa" riferendosi ad una nostra elimnazione in CL di una settimana prima...ti garantisco che me la feci sotto dal ridere.
...del resto di Napoli ti devi beccare tutto il pacchetto....la merda e i guappi (a proposito...vai a chiedere ai greci a Mykonos cosa pensano dei napoltani in vacanza da loro)ma anche i personaggi geniali e con i contro-coglioni che ho conosciuto in ambito lavorativo.
Credimi, anche il razzista bifolco brianzolo è altrettanto urtante dello scugnizzo in libertà...solo che magari il brianzolo è un filo meno invadente
@ Jeremy
Non ricordo bene...pero' mi sembra che Inter-Napoli comunque cada dopo capodanno. Poi in effetti non so se il 6 o piu' avanti
Pan i don't know, ma era per portare acqua al mulino di tutti. Molte cose scritte da Antognoni sono sacrosante, molte altre dette da banshee lo sono altrettanto, ma Napoli paga sulla sua immagine (perché al di là del pubblico "simpatico" per i giornalisti tutto il mondo quando si parla di Napoli parte prevenuto) tutto quel che fa, altri no.
Felix, ti ricordi benissimo: giocate giovedi 6 il posticipo con il Napoli.
Leo, perfetto. Chiedevo solo perché la Juventus fu multata di 40.000 euro dal simpattico giudice, e mi ero ripromesso di confrontare quella multa a quella che avrebbe ricevuto la viola, così tanto per sapere se anche per Tosel i cori sono peggio delle bombe...
Concordo che i napoletani paghino e tanto la loro pessima reputazione, però è anche vero che il giorno dopo Napoli-Liverpool si leggeva nelle pagine dello sport di una grande serata di festa, e in quelle di cronaca di numerose aggressioni a tifosi inglesi (tra cui famiglie, eh, non proprio tutti ultras che se la cercano).
Quello che viene spesso contestato non è tanto il comportamento dei tifosi (gli ultras sono gli stessi più o meno ovunque, di gruppi organizzati di verginelli non ne ho mai sentito parlare...), tanto il fatto che per quieto vivere non se ne possa parlare, almeno apertamente, dando vita ai paradossi di cui sopra...
"Per la stampa italiana sono pronti i due pezzi che metteranno in evidenza, in base al risultato, la voglia napoletana di emergere anche in Europa oppure la certezza che qualificarsi sarebbe stato controproducente per il sogno Champions. "
Bèh, questo non è uno schema prettamente napoletano!!!... :-DDD
"E poi su 60.000 simpatici napoletani (perché sono sempre simpatici)"
Ve lo ricordate il comico Schettino, il "Fondamentalista Napoletano"?!.....ricordo un suo divertentissimo spettacolo in cui in un monologo sui napoletani disse una battuta che mi piegò dal ridere: "Dobbiamo entrare in Europa?!.....vabbuò, glielo dite voi agli europei?!..."
"banshee non so se tu sia ironico o meno... A me sembra il peggior pubblico d'Italia o uno dei peggiori..."
Non vorrei sbagliarmi ma gli uffici stampa delle questure li danno in Champions League assieme a Roma, Atalanta e Lazio.....
"Poi chiamatemi quando qualcuno, non ottenebrato da luoghi comuni, da milano si trasferira' a napoli sua sponte"
Straquoto!...ho un amico napoletani (che conosce anche Pifa...) che me lo diceva sempre: se mi trovi un lavoro a Milano, uno qualsiasi, lascio sta città di merda per sempre..." D'altronde gli stessi napoletani come Ferrara e Cananvro ci hanno raccontato per una vita quanto è bella Napoi e quanto avrebbero voluto ritornarci prima o poi, finire lì la carriera o tornarci una volta finito di giocare. Infatti, s'è visto......
"poi certo a napoli tirano la bottiglietta a chi batte l'angolo, ma il motorino, i bengala e i seggiolini ve li scordate apposta?"
Vedi Banshee, l'errore è questo: paragonare gli estremismi di ogni città alla media napoletana. Hai già emesso una condanna e non te ne sei accorto.....
"Cmq pensavo che il mio disgusto nei confronti della nostra classe (?) politica avesse toccato vette inarrivabili ed invece lo spettacolo di ieri è riuscito a farlo andare "SEMPRE PIU' IN ALTOOOOOO""
Idem, a me ha fatto pena vedere Gasparri esultare per l'ottenuta fiducia. Pareva Grosso dopo il rigore contro la Francia, come se i problemi del paese fossero tutto lì......
"quando torno a milano me lo faccio un giretto con la sciarpa della roma o del napoli, temo che se incontro qualcuno dei vikings o delle brigate (ma esistono ancora?) le prendo, sopratutto perchè ho l'accento meridionale."
Ma che cazzo dici, che qua se parlo in dialetto milanese nemmeno mi capiscono?!....oh, Totò e Peppino son morti invano..... :-D
"bravo, stoccolma e' primo mondo e milano secondo, infatti
capisco che tu non riesca ad apprezzare certe sfumature, quindi non te ne faccio una colpa"
Il gioco dello specchietto è perfetto: ci hanno spaccciato divertente il libro (e il relativo film) "Io speriamo che me la cavo" per cose che accadessero a Milano indignerebbero l'intera città che si scatenerebbe in rivolta. Allo stesso modo a Milano succedono cose (devo sempre scriver quel mio libro sui cialtroni che popolano gli uffici INPS ed Agenzia Entrate....) che a Stoccolma o Helsinki non verrebbero tollerate, e così via....
"tra gli ultras del napoli è tutto un fiorire di teste di razzo, come tra gli ultras di tutte le squadre. non capisco perchè quelli del napoli vanno criminalizzati di più."
Ma che stai a dì?! Anni fa hanno santificato manco fosse un martire un deficiente che per entrare gratis allo stadio camminò su una tettoia di plexiglass che cadde sfracellandolo al suolo. Parlavano di disgrazia manco fosse stato una guardia forestale recipitato in un crepaccio nel tentativo di recuperare un disperso. Io avessi un figlio così spererei che esca vivo dall'ospedale e guarisca al più presto per dargli io il resto e sti qua "eh, a cosa porta la passione per il Napoli...."
Poi vabbè, sono riusciti a supercazozlare anche sul treno sequestrato dai pregiudicati e vabbè.....
"felix dici che a san siro faranno entrare i petardi? in ogni caso la trasferta sarà vietata ai napoletani quindi solo gli infiltrati attenteranno alla vita dei milanesi."
Bèh, lo sanno tutti che a Milano napoletani non ce n'è. Ci sono però i bagarini, tutti inequivocabilmente napoletani......
"(a proposito...vai a chiedere ai greci a Mykonos cosa pensano dei napoltani in vacanza da loro)"
Infatti io vado a.....anzi no, non ve lo dico. Poi vabbè, se uno va in Grecia per andare a Mykonos, già capisci che non ci sta di testa.....
"Credimi, anche il razzista bifolco brianzolo è altrettanto urtante dello scugnizzo in libertà..."
Confermo, infatti i brianzoli a Milano son chiamati "i napoletani del nord". Quando il Direttore ironizza sulle fatture inevase a me pare sempre che parli dei miei clienti.....
i bagarini sono tutti napoletani, vero. ma i biglietti chi glieli da? forse che all'agenzia gli conviene dare tutti i biglietti via? agenzie sempre napoletane?
ah poi gli striscioni razzisti... non erano nemmeno in curva!
Allora la prossima volta invece di Mykonos si potrebbe andare ad Ibiza...e vedere cosa c'è in giro
Ibiza e Mykonos, tutte piene di ricchioni! signora mia che schiamazzi! ricchioni e napoletani! due isole invivibili!
o no?!?
Dane molto equilibrato e molto ironico. Posso essere d'accordo su tutto, dalla differenza di livello medio di vita ecc. Ma su alcune cose la disinformazione è forte. Napoli Liverpool ad esempio, ha fatto il giro d'Europa la notizia di famiglie attaccate da gruppi di ultras. In relatà era successo che 2 coglioni di 20 anni avevano aggredito e cercato di rapinare un padre con un figlio che stava mangiando una pizza a Spaccanapoli (centro storico). Avevano la sciarpa dei reds al collo e quindi...
A proposito ore 17 e 15 e siamo ancora a 0 morti e 0 feriti per Napoli Steaua. Ma vi aggiorno da Bassora...
Banshee hai dimenticato: froci-napoletani-drogati. Eccheccazzo siamo precisi ;-)
E poi ci sono volute ben tre ore di discussione Napoli Milano per arrivare alla monnezza... Pensavo meglio ;-)
"i bagarini sono tutti napoletani, vero. ma i biglietti chi glieli da? forse che all'agenzia gli conviene dare tutti i biglietti via? agenzie sempre napoletane? "
Ah, è colpa delle agenzie, perfette.....ti spiego il mio punto di vista. Anni fa, quando consuamvo el suole per far gavetta, andammo per lavoro ad intervistare per un documentario bagarini fuori S. Siro, era prima che inventassero biglietti nominali e tessere del tifoso e minkiate varie.
I bagarini eran tutti napoletani, ci raccontavano che erano un gruppo (comandato da chi?! Mah...) che (immagino dopo aver comprato i biglietti o fattisi comprare i biglietti tramite agenzie e banche) partivano per gli stadi di tutta Italia da Napoli. Oh, mica brutte facce, eh?! Persone normalissime, come potrebbero essere il mio vicino di casa o il marito della mia portinaia.
Facevano il loro sporco lavoro e con un ingenuità ignorante da fare accapponare la pelle ci dissero ai microfoni: "...a bolizzìa è ingiushta....ci shta a perseguida'...che noi cerchiamo solo di fare qualche sordo pe' shfama' le noshtre famiglie....."
Ora, io sono sicuro al 100% che in qualsiasi città d'Italia (Milano per prima) ci siano persone che ragionino in quel modo. Ma nessuna che abbia il coraggio di dichiararlo in maniera così spudorata e soprattutto nessuna che sia definibile "cittadino medio".
La differenza sta tutta lì, poi se vuoi ti faccio altri esempi di robe fantascientifiche che ho visto a Napoli più di una volta....
"Banshee hai dimenticato: froci-napoletani-drogati. Eccheccazzo siamo precisi ;-)"
Prima che mi diate del leghista fascista preciso che non è un problema di ricchioni o napletani. E' solo che Mykonos è la Milano Marittima della Grecia: se uno va in Grecia per andare a Mykonos fa una cazzata.
Come gli studenti che vanno in gita scolastica a Barcellona e la prima cosa che fanno appena arrivati è infilarsi dentro McDonalds.....
dane ma sti napoletani parlavano romanesco!!! :D
"Ma su alcune cose la disinformazione è forte. Napoli Liverpool ad esempio, ha fatto il giro d'Europa la notizia di famiglie attaccate da gruppi di ultras. In relatà era successo che 2 coglioni di 20 anni avevano aggredito e cercato di rapinare un padre con un figlio che stava mangiando una pizza a Spaccanapoli (centro storico). Avevano la sciarpa dei reds al collo e quindi..."
E quando interi quartieri (donne e ragazzini compresi) prendono a bottigliate i carabinieri arrivati ad arrestare qualcuno?! Che sciarpe hanno al collo i carabinieri?!...
p.s.: Banshee, i romani non hanno la ESSE strascicata....
bolizia, perseguidà e sordo suonano più romano che napoletano, ma è facile confondere le due lingue per uno del nord.
sui poliziotti aggrediti, a parte che è successo anche a Torino ultimamente (magari era un quartiere di napoletani), in ogni caso a Napoli, ahimè, arrestano ogni giorno qualcuno, ma la polizia fa sempre tranquillamente il suo dovere, tranne qualche volta.
in ogni caso stiamp trascendendo sulla città, quando l'articolo prendeva un po' in giro la gente che va allo stadio a Napoli ed è su quello che volevo ribattere.
per il resto Napoli per me potrebbe anche essere nuclearizzata.
L'Egeo ha tante isole capita che magari uno si fermi anche a Mykonos e poi magari vada che so ad Amorgos...che li non trovi i napoletani ma i francesi mangiarane.
@ Banshee e Zucker
Mi addolora dirlo ma, a parte alcune forzature, condivido le posizioni antinapoli sin qui espresse. Sono stato abbonato in curva per 7 anni e ho smesso di andare allo stadio per lo schifo. Poi ho vissuto per 8 anni a cento metri dal S. Paolo e ne ho viste di belle: puntualmente ogni domenica pomeriggio il dopo partita era ravvivato da allegre cariche della polizia, fumogeni, sassaiole e fuggifuggi generali.
La cosa sconcertante era il silenzio che calava su questi episodi: giornali e tg ne riportavano, si e no, uno su dieci. Ecco, io non mi meraviglio se l'opinione che gli altri hanno di noi non sia proprio lusinghiera, per usare un eufemismo.
"E quando interi quartieri (donne e ragazzini compresi) prendono a bottigliate i carabinieri arrivati ad arrestare qualcuno?! Che sciarpe hanno al collo i carabinieri?!..."
Forse le stesse sciarpe che indossano chi difende gli arrestati dalla polizia alla Bovisa o Piazzale Corvetto... Prima mi fai un discorso di media e poi mi parli di eccezioni mafiose... Non è così coerente il tuo discorso.
Non vorrei essere negativo (prima di tutto nei miei confronti, visto che sono meridionale a Milano)ma alla Bovisa e a Piazzale Corvetto il tasso di settentrionalità è più o meno quello di Forcella....
Straquoto Dominique Antonioni, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto sulla 'comunicazione'.
Circa il resto, a mio parere Dane fotografa un mondo reale, senza indossare il paraocchi classico dei provincialissimi italiani appesi al loro campanile, giustificazionisti a prescindere. Lo scarso senso civico di questo paese, innegabilmente accentuato in certe aree rispetto ad altre, è evidente. Negare questo aspetto è un insulto all'intelligenza di chi legge, anzi, ci vive. L'unico risultato del giochetto "lui è peggio di me" mi pare sia nel far ruotare la spirale sempre di più verso il basso. Comunque è persino grottesco pensare che Stoccolma e Monaco di Baviera appartengano allo stesso mondo di Milano e Napoli.
"...ma alla Bovisa e a Piazzale Corvetto il tasso di settentrionalità è più o meno quello di Forcella...."
E si se c'è un milanese che delinque un parente napoletano glielo si trova sempre...
Per il resto mi sento di essere d'accordo con Paolo S, ma le genralizzazioni da due soldi non mi piacciono. Ora se permettete vado a sostenere...
Zucker, non fare la vittima. Ho parlato di settentrionalità e meridionalità. E ho detto Forcella come potevo dire Palmi o Reggio Calabria o Tremestieri. Primo perche sono calabrese (e me ne vanto), secondo perchè abito a Milano. E conosco le zone. In quelle citate ci son tutti, tranne che i milanesi doc.
Sono calabrese verace e trapiantato a Milano da 12 anni. Tanto per precisare (cosa che sanno tutti qua dentro, visto che mi faccio i cazzi miei in pubblico da anni....).
ma sinceramente io ho visto scene negli stadi d'italia (tipo il derby dell'anno scorso) che a Napoli non ho mai visto.
L'autore del post malgrado volesse dare del qualunquista al giornalismo italiano si è comportato anch'egli da qualunquista con le solite parole su Napoli.
I tifosi del Napoli vanno ovunque senza creare problemi....l'accento non lo si pone mai sulle altre tifoserie. Guarda i romanisti a Milano, a Pescara per un amichevole....
meditate gente. e medita tu, autore del post
Bene, e ora consentitemi una sobria parentesi di sportività:
E VVAAAAAAAAI! E VAFFANCULO STEAUA, TU E IL TUO CATENACCIO DEL CAZZO PER TUTTA LA PARTITA,VAI A FARTI FOTTERE,VAI!!!
@Dane
"Confermo, infatti i brianzoli a Milano son chiamati "i napoletani del nord". Quando il Direttore ironizza sulle fatture inevase a me pare sempre che parli dei miei clienti....."
E addirittura " i napoletani del nord"... io non l'ho mai sentita...
di solito i brianzoli sono noti per essere quelli che lavorano più di tutti... e questo posso confermarlo visto che ci lavoro...
"Ma che cazzo dici, che qua se parlo in dialetto milanese nemmeno mi capiscono?!"
Perchè tu parli in dialetto milanese?
Intendo dire che nessuno parla più il dialetto milanese. Penso che sia una delle poche città d'Italia in cui si parla solo italiano tutti e dappertutto (forse solo gli anziani parlano ancora milanese)
"Bèh, lo sanno tutti che a Milano napoletani non ce n'è. Ci sono però i bagarini, tutti inequivocabilmente napoletani......"
Confermo
@banshee
"l'emigrazione forzata"
Quella che continua anche adesso? Anche questa è forzata?
"la morte dell'industria meridionale "
Quella che lavorava in regime di monopolio?
In ogni caso è passato parecchio tempo oppure è sempre colpa di qualcun'altro?
"quando torno a milano me lo faccio un giretto con la sciarpa della roma o del napoli, temo che se incontro qualcuno dei vikings o delle brigate (ma esistono ancora?) le prendo, sopratutto perchè ho l'accento meridionale."
Vieni pure allo stadio con la sciarpa che ti pare, QUI non c'è nessun problema e non importa che accento hai, qui c'è gente di tutta Italia
Scusate... appena tornato. Il godimento è doppio dopo il post da piagnone napoletano del rumeno Dominique. La squadra che non va in Europa da 20 anni passa... A proposito l'unico ferito lo ha fatto Cannavaro.
“bolizia, perseguidà e sordo suonano più romano che napoletano, ma è facile confondere le due lingue per uno del nord.”
Scusa, perchè dici “suonano” se non mi hai sentito pronunciarle?!....ho comsociuto centinaia di napoletani, sinceramente la P di polizia non l’ho mai sentita, per dire soldi (nel senso di danaro) gli sento dire nettamente isòrd (facendo la crasi tra articolo e sostantivo) e il verbo se vuoi te lo scrivo in mnaiera più precisa: perseguidaaaarh. Meglio?!...
p.s.: “uno del nord” è fantastico….cazzo, noi “zingari” riusciamo ad essere nella posizione sbagliata dovunque ci troviamo…..
Poi certo, col giusto accento napoletano sarebbe tutto molto più verosimile…..
“sui poliziotti aggrediti, a parte che è successo anche a Torino ultimamente (magari era un quartiere di napoletani), in ogni caso a Napoli, ahimè, arrestano ogni giorno qualcuno, ma la polizia fa sempre tranquillamente il suo dovere, tranne qualche volta.”
Non ho mai detto infatti che è la polizia a non fare il proprio dovere….
“in ogni caso stiamp trascendendo sulla città, quando l'articolo prendeva un po' in giro la gente che va allo stadio a Napoli ed è su quello che volevo ribattere.”
No, l’articolo prendeva in giro uan certa protezione mediatica di cui gode una città eternamente descritta come simpatica e che di simpatico non c’ha proprio un cazzo…
“per il resto Napoli per me potrebbe anche essere nuclearizzata.”
E allora de che cazzo stamo a parla’?!...
“L'Egeo ha tante isole capita che magari uno si fermi anche a Mykonos e poi magari vada che so ad Amorgos...che li non trovi i napoletani ma i francesi mangiarane.”
Oh, ma mica è reato passare da Mykonos! E’ che mi fan ridere quelli che vanno a Mykonos 15 giorni per le vacanze e poi tornano e si lamentano: posto banale, prezzi alti, troppi italiani cafoni. Cazzo, vai a Mykonos per due settimane di vacanze e non ti informi su dove cazzo stai andando?!...
“Ecco, io non mi meraviglio se l'opinione che gli altri hanno di noi non sia proprio lusinghiera, per usare un eufemismo.”
Oh, esatto! E complimenti per l’obiettività. Come quando gli italiani si offendono per la spocchia con cui vengono trattati dagli stranieri (quelli delle barzellette in particolare…). Poi vai all’estero e con una sola occhiata l’italiano lo riconosci subito….
“Forse le stesse sciarpe che indossano chi difende gli arrestati dalla polizia alla Bovisa o Piazzale Corvetto... Prima mi fai un discorso di media e poi mi parli di eccezioni mafiose... Non è così coerente il tuo discorso.”
Eccezioni mafiose?! Sto parlando di interi quartieri, quali eccezioni mafiose?! Ma quando cazzo hai mai visto l’intero Corvetto o Bovisa fare le barricate per impedire un arresto?! E’ successo una sola volta, ma a Chinatown!!!.....
“Comunque è persino grottesco pensare che Stoccolma e Monaco di Baviera appartengano allo stesso mondo di Milano e Napoli.”
Paolo. Ho avuto la stessa sensazione quando son stato a Copenaghen e a Groningen. Osservavo la vita del ciclista medio in quei paesi e mi dicevo “l’Italia è entrata in Europa ma non se ne è ancora accorta….”
“E si se c'è un milanese che delinque un parente napoletano glielo si trova sempre...”
Ma non fare la vittima, cazzo. Oh, va’ che non è che Milano sia pulita dalla mafia. Qualche anno fa la DIA arrestò un numero 2 di Cosa Nostra (uno delle decine di “numeri 2 di Cosa Nostra” arrestati dal 94 ad oggi….arrestano sempre il numero 2: il numero 1 o il numero 3 mai…): abitava nel cortile del palazzo della mia società (avevo vissuto per 2 anni a fianco ad un mafioso e manco lo sapevo…) ma la reazione dei condomini presenti fu una roba tipo “ma che cazzo è successo?!...”, mica barricate e bottigliate. Ripeto, l’eccezione mafiosa è ovunque (e non perchè “i terroni” siano emigrati, i delinquenti non hanno razza, vedi Pippo Maniero e Vallanzasca), è la percezione dell’illecito nel cittadino medio che è nettamente diversa…..
“I tifosi del Napoli vanno ovunque senza creare problemi....”
Bèh, certo…..mica possiamo considerare un problema che 2000 ultras di cui l’80% pregiudicati, sequestri un intero treno…….ah, già, luoghi comuni qualunquisti…..
“E addirittura " i napoletani del nord"... io non l'ho mai sentita...”
Riconfermo, usata nelle due versioni “i terroni del nord”, “I napoletani del nord” a piacere…..
“di solito i brianzoli sono noti per essere quelli che lavorano più di tutti... e questo posso confermarlo visto che ci lavoro...”
Scusa, mi stai dicendo che i napoletani non han voglia di lavorare?! A parte che non capisco cosa c’entri, a parte che se diic che lavori in Brianza fai la aprte di quello che se la suona e se la canta da solo, a parte che un conto è dire “in Brianza c’è tanto lavoro” e un conto è dire “i brianzoli lavorano tanto“ (per le vecchie generazioni sì, è così….tipo lo sciur Beppìn Sacchi, di Elettrofoniture, che anche adesso che si fonde la miliardaria pensione si alza alle 5 per controllare che i figli mandino avanti l’azienda come la mandava lui, oppure mio nonno, che la notte di Natale finiva di cucire i divani, la mattina aspettava che i figli aprissero i regali per imbarcarsi subito per l’Argentina ed esser pronto per la consegna il 27 quando le aziende riaprivano gli uffici…) e comunque non era quello il problema in discussione.
Ho dato dei riferimenti precisi, sul mondo del lavoro brianzolo potrei scrivere un libro, così come sulle mitiche aziende del nord est o sul favoloso mondo del made in Italy della Moda italiana. Facile prendersela sempre coi “terroni”….
“Perchè tu parli in dialetto milanese?
Intendo dire che nessuno parla più il dialetto milanese. “
Era quello che intendevo dire io, rispondendo ad una cazzata che era stata detta. Lo cantava Dalla: “Milano a portata di mano, ti fa una domanda in tedesco e ti risponde in siciliano…”
“Penso che sia una delle poche città d'Italia in cui si parla solo italiano tutti e dappertutto (forse solo gli anziani parlano ancora milanese)”
Certo, ma che c’entra?!.… Io so il dialetto milanese ma non lo uso mai, primo perchè per i motivi da te citati non c’è necessità di farlo (a parte due battute con mia madre) ma soprattutto perchè non mi capirebbero. E’ molto più frequente trovare due sull’autobus o in fila alle poste che si dicono “uèh, paisa’!...”
Dane continui a girare attorno... Come suggeriva Banshee a Napoli tutti i giorni ci sono arresti e non mi pare che ci siano tutti i giorni rivolte. Ci sono state delle eccezioni come ci sono state anche in altre città.
Poi, tutto mi pare, fuorchè di fare la vittima, anche se questo è un elemento che piace molto al qualunquismo da forum. Ultima annotazione vai a controllare come è andata a finire l'inchiesta sul treno di Napoli Roma, forse non fu proprio sequestrato. Vabbè ma anche la magistratura napoletana...
"i delinquenti non hanno razza, vedi Pippo Maniero e Vallanzasca"
Bon, va' ben, Pippo Maniero non era 'sto popo' di giocatore, avrà pure preso a scappellotti Tuta che ha segnato quando non doveva segnare ma chiamarlo delinquente mi pare eccessivo... Invece su Felice Maniero, boss della mala del Brenta magari possiamo discutere... ;)))))
ieri nessuna vittima rumena, addirittura al bar vicino casa mia hanno visto la partita assieme napoletani e rumeni ridendo e scherzando assieme.
vabbè che per molti sono della stessa (infame) razza...
in ogni caso il napoli va avanti in europa, schierando sempre i titolari e impegnadosi fino all'ultimo minuto, ed è secondo in campionato.
con buona pace di capatelli! :P
"...a bolizzìa è ingiushta....ci shta a perseguida'...che noi cerchiamo solo di fare qualche sordo pe' shfama' le noshtre famiglie....."
Dane, va bene tutto ma sul dialetto napoletano devi esercitarti ancora parecchio! :)
In generale sono d'accordo con te (anzi, complimenti per la fotografia...difficilissima da scattare per uno che -a quanto ne so- ha visto sempre tutto dall'esterno), ma volevo sottolineare questa frase. Corretto il modo in cui l'hai interpretata tu, ovviamente...volevo solo far notare come in italiano tutte queste parole si traducano con una sola: mafia.
E' questo il background culturale necessario (e sufficiente) per farla attecchire e proliferare...chiunque abbia vissuto da lì in giù può confermare.
Hai spiegato in due righe il fenomeno, e mi sembrava giusto evidenziarlo...:)
E quando interi quartieri (donne e ragazzini compresi) prendono a bottigliate i carabinieri arrivati ad arrestare qualcuno?!
Ahahahah...grande...la conoscete la storia di Agostin'o pacc'?
Anche quella è uno spaccato della situazione niente male, che spiega ancora meglio la concezione di Stato, di "giusto" e "sbagliato" che hanno da quelle parti soprattutto perchè la mafia non c'entrava niente ma si trattava di un (palese) delinquente comune che attentava alla vita degli stessi che lo difendevano.
'A polizzia ca 'ng'a ten' cù nnuje non è mica un concetto da sottovalutare...anzi, è la chiave di tutto.
Oh, va’ che non è che Milano sia pulita dalla mafia
No, ma è tutta un'altra cosa...fidati.
Sono stato a discutere 3 ore (vere) con mio padre sull'argomento qualche sera fa. "Mafia" è solo una macrocategoria che nel centro-nord Italia diventa a tutti gli effetti un banale sinonimo di "criminalità organizzata". La mafia al sud, in tutte le sue sfaccettature tutte molto molto molto (molto) (molto) (ma molto molto, eh) diverse tra loro ('ndrangheta, camorra, scu e via dicendo) è davvero tutta un'altra cosa.
Perchè ha bisogno di quella roba scritta qui sopra, semplicemente...
Dico sempre che per avere a che fare con queste strutture al nord devi rivolgerti tu a loro, mentre per averci a che fare al sud ti basta nascere. Sono loro che si rivolgono a te, sono loro che ti "aiutano" (perchè hai bisogno di aiuto, perchè lo stato sociale ti perseguita e non ti permette di vivere liberamente).
Un secolo fa (si fa per dire, eh) mio nonno -classico brav'uomo del paese, con principi forti e rispettato da tutti proprio per questo- si ritrovò un cliente che non voleva pagare (non era brianzolo però! :P). Seduto al bar, uno del paese gli disse "Don *****, se volete vi aiutiamo noi a farvi dare quello che vi spetta.."
Era molto più giù di Napoli, ma chiarisce molto bene quello che sto dicendo.
PS: "la morte dell'industria meridionale" è una perla mica da ridere. Oh, gente: per morire c'è bisogno che sia stata viva, prima.
E no: quella di Nicola Romeo non vale come "industria meridionale"! :D
una città eternamente descritta come simpatica e che di simpatico non c’ha proprio un cazzo
(questa merita di essere la chiusura di ogni post in merito)
no scusami nick, questa è proprio una frase del cazzo che denota ignoranza (ignori come stanno le cose, mai stato a Napoli) e presunzione (di sapere come stanno le cose).
secoli di arte, cultura, musica, teatro, cucina e compagnia bella buttati nel cesso. anzi nella munnezza. quella che pensate assedi le case di tutti per causa nostra.
vabbè tempo perso, quando vorrete venire qui sarete i benvenuti, ovviamente con giubbotto antiproiettile e maschera antigas.
e per quanto riguarda l'industria al sud (e a Napoli in particolare) vatti a leggere un po' di storiografia sulla questione meridionale se hai voglia. altrimenti non fa niente, non voglio mica convincerti.
@banshee, qual è la "frase del cazzo che denota ignoranza e presunzione", fra le mille che ho scritto?
Per quanto riguarda la "ignoranza", se si riferisce solo al fatto che non sarei mai stato a Napoli rispedisco al mittente...ci ho passato fin troppo tempo. Se poi riguarda anche altro me lo tengo, per carità...
La questione meridionale la conosco e non la nego affatto, ma il concetto espresso era, semplicemente, che una industria meridionale non è mai esistita. Non è mica una condanna, è un dato di fatto. Dopodichè ci sono tantissimi motivi validi a giustificazione di questo...
Ma davvero, a quale frase ti riferivi?
"una città eternamente descritta come simpatica e che di simpatico non c’ha proprio un cazzo"
Ma quella l'ha scritta Dane, mica io...ho solo fatto copia/incolla.
A questo punto rispedisco al mittente sia l'ignoranza che la presunzione...anzi, guarda: le giro direttamente a Dane! :)
per favore non farmi fare la solita ricerca con google e trovati da solo (se lo ritieni opportuno) qualcosa sull'economia del sud pre unitario.
Io o Dane?
No, scherzi a parte..."l'economia del sud pre-unitario"? 150 anni fa?
Come non dubito che saprai benissimo, non essendo tu ignorante a differenza mia, la questione meridionale nasce praticamente con l'unità d'Italia. Roba di 150 anni fa, appunto.
Per cui dire che nel sud Italia non è mai esistita industria degna di tal nome è, semplicemente, un dato di fatto.
Esisteva prima? Può darsi. Ma non era sud Italia, evidentemente.
Dopodichè quando tu hai parlato di "morte dell'industria meridionale" ti riferivi a un libro pubblicato circa un secolo dopo il periodo cui ti riferisci ora...
hai capito cosa intendevo e sinceramente non posso andare avanti a parlare di questione meridionale su un blog. a ognuno le sue convinzioni.
per tornare in topic El Matador ha colpito ancora e mi chiedo perchè non ce lo siamo presi noi un giocatore di quel livello, altro che Pandev!
Posso aggiungere solo che lamentarsi (e magari prendersela con qualcuno) di una situazione creatasi un secolo e mezzo fa si colloca perfettamente nel quadro descritto da me e Dane? :)
quello che mi chiedo è perchè ci tengano tanto ad essere considerati simpatici..
qui nessuno si lamenta e nessuno ci tiene ad essere simpatico, solo essere additati per cose non vere è fastidioso.
al vostro stereotipo del napoletano pulcinella con la pizza e il mandolino avete aggiunto la pistola e il sacchetto dell'immondizia. la nuova statuina del presepe.
per questo dico ignoranza e presunzione. contenti voi...
qui nessuno si lamenta e nessuno ci tiene ad essere simpatico, solo essere additati per cose non vere è fastidioso.
al vostro stereotipo del napoletano pulcinella con la pizza e il mandolino avete aggiunto la pistola e il sacchetto dell'immondizia. la nuova statuina del presepe.
per questo dico ignoranza e presunzione. contenti voi...
Conosco un milanese che crede di essere il più simpatico, il più bello, il più in gamba e il più cazzuto di tutti (limitatamente agli ultimi 150 anni). Recentemente ha superato un importante test di gradimento che rafforzerà la sua convinzione.
Quindi la "morte dell'industria meridionale" è colpa dell'industria stessa e non di altri?
Insisti con ignoranza e presunzione dopo che ti ho detto che Napoli la conosco bene avendoci passato fin troppo tempo. Aggiungo che conosco anche parecchi napoletani, di alcuni dei quali mi vanto di essere amico.
Continuare con ignoranza e presunzione a questo punto è buttarla in caciara..
purtroppo c'e' tanta gente ignorante su questo blog mamma mia...adesso capisco perchè ciamo messi male in italia. Gente ignorante, presuntuosa, qualunquista. Gente che non è mai uscita da casa e suppone di sapere, gente che non ha mai viaggiato e da giudizi.
state inguaiati proprio.
Su Napoli mi era piaciuto un bel libro di Bocca, "Napoli siamo noi", che poi avevo fatto leggere ad un napoletano (come potrete facilmente immaginare, ne frequanto parecchi essendo un dipendente pubblico), il quale mi aveva confermato parecchie delle cose che vi erano scritte. Tutto vero quello che è stato scritto sulla Napoli preunitaria, e mi piacerebbe che il 150° servisse a far conoscere agli italiani anche le pagine meno belle del cammino che ci ha portato alla rinificazione: però sono anche convinto che i capitali privati non arrivino (che sono quelli necessari allo sviluppo industriale) per tanti motivi oggettivi, e non tutti addebitabili allo Stato erede dei piemontesi. Poi, tutto vero sugli stereotipi: uno di questi é quello che descrive il napoletano come un simpaticone. Io ne ho conosciuti di simpatici e meno, ho colleghi napoletani che hanno la precisione degli sbirri tedeschi da quanto sono rompiballe. Di oggettivo c'é la difficoltà di trovare lavoro e la presenza di una criminalità organizzata dilagante, che si mette di traverso per impedire un vivere comune accettabile. Con tutto ciò che consegue.
eltopo: perche' la simpatia non e' misurabile e neanche analizzabile
Simpatia, cuore, passione, o'sole e o'mare
e come vedi non c'e' vergogna: i problemi di oggi nascono 150 anni fa, quindi non si puo' fare niente.
E ci sono citta' atomizzate 60 anni fa che ora sono metropoli fiorenti
Napoli ormai è la città più mitizzata al mondo... penzate che un amico svedese che viene in vacanza qui in Italia mi ha chiesto se si possa andare a Napoli.. temendo per la spazzatura..
Io ci vado spesso per lavoro e mi pare una città come tante altre al mondo. Certo, provo amarezza a pensare come potrebbe essere...
Sul discorso del tifo, Napoli è invece meno sicura di molte altre città d'Italia, anche se non è Baghdad come sembra di leggere in qualche post...
Poi ho letto in qualche post addirittura che anche a San Siro se vai con i colori della squadra avversaria rischi di essere picchiato... ma se i settori misti hanno più tifosi ospiti che di casa? andate nei settori arancio e rosso quando gioca il Lecce, o il Bari, per non parlare di Palermo e Napoli... e contate le sciarpe ospiti!
Fate i nomi di chi è ignorante, qualunquista e presuntuoso. Senno si diventa quantomeno qualunquisti a propria volta.
@akplm: Tipo quelli che suppongono di sapere che altri non sono mai usciti di casa?
Sono d'accordo con te.
A Napoli ho visto la mia prima (e unica) sparatoria, il mio primo (e unico) scippo.
Piazza Amedeo e Villa Comunale, non quartieri e Terzo Mondo.
Ho imparato cos'è un "pacco" è l'ho visto fare per la prima (e unica) volta in vita mia.
Piazza Garibaldi, non Forcella.
Questo per limitarsi al "visto" e non andare a finire sul "vissuto" di macchine rubate e pistole puntate alla schiena.
Altrove, invece, ho imparato cos'è la mafia.
Poi sarò stato sfortunato io, per carità. Fatto sta che da 12 anni manco da quei posti, e non ho nessuna intenzione di tornarci.
Ah, per la cronaca: "state inguaiati" non è italiano. No, te lo dico solo perchè quando l'hanno scoperto alcuni miei amici napoletani sono rimasti sconvolti...magari non lo sai neanche tu.
"Conosco un milanese...." michelroj, infatti adora i napoletani, la musica, le ragazze... :-DD
"Di oggettivo c'é la difficoltà di trovare lavoro e la presenza di una criminalità organizzata dilagante, che si mette di traverso per impedire un vivere comune accettabile. "
queste sono bazzecole..
però se non gli dici che sono simpatici è un affronto intollerabile..
Jeff, è vero, il milanese in questione qui ha un gran bel seguito, si fa anche accompagnare alla chitarra da un nostro compaesano.
Nick, hai scritto:"Dico sempre che per avere a che fare con queste strutture al nord devi rivolgerti tu a loro, mentre per averci a che fare al sud ti basta nascere." Forse non ho capito bene quello che vuoi intendere ma questo non mi sembra un punto a favore del nord, tutt'altro.
Mi si permetta un po' di ironia stile monty python.
Basta parlare male di sti terun:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/cronaca/2010/16-dicembre-2010/temperature-puglia-ancora-sotto-zerotraffico-tilt-ss-16-tir-fuori-strada-18187869793.shtml
:-))))
Michelroj, ma non volevo fare una classifica di buoni e cattivi! :)
Non so se quello in oggetto è un punto a favore di uno piuttosto che dell'altro (nè so se mi sono saputo spiegare bene)...riportavo solo il mio pensiero. Più che altro la frase voleva chiarire bene cosa comporta la distorta percezione dello stato sociale e delle sue istituzioni che hanno da quelle parti (e parlo del sud in generale, non di Napoli in particolare...Agostin'o pacc' era napoletano, ma l' "esattore" autopropostosi era molto più a sud)
il fatto è che presumi che il 99% della gente abbia direttamente a che fare con la mafia mentre è una piccola minoranza. per te siamo 20 milioni di pulcinella con pizza, mandolino, pistola e spazzatura.
e siamo anche simpatici così è contento anche l'amico scozzese.
michel, a me sembra esatto quello che dice Nick: se io apro un'attività al Sud, difficilmente (praticamente impossibile) non verrò avvicinato dagli "amici". Al Nord è l'esatto contrario. E nella vita quotidiana di un qualunque abitante del Sud la criminalità organizzata entra nettamente più spesso che ad un abitante del Nord (il quale se non frequenta certi ambienti o certe zone non ci avrà nulla a che fare, nemmeno di striscio o per sentito dire). Questo non significa che la Mafia non ci sia al Nord, ma ha un impatto totalmente differente.
banshee, scusa, ma stai stravolgendo le parole cosi. Mica si dice che hai direttamente a che fare, si dice che ne senti la presenza. Non so a Napoli, ma io so chi sono, dove abitano e che fanno nella vita i delinquenti affiliati della mia zona in Calabria e anche oltre. Beato te che non sai nulla. A Milano farei fatica anche a dire se ci sono o meno (so che ci sono, ovviamente, e pure tanti). E' questa la differenza sostanziale.
non è forse presunzione pretendere di essere considerati simpatici a prescindere?
e una critica non si può muovere?
ma nemmeno una critica, direi una constatazione..
è forse falso che c'è il problema della raccolta e smaltimento dei rifiuti?
e della criminalità sia micro che organizzata?
e della disoccupazione?
dov'è l'offesa nel parlare di queste cose?
Ma a te pare che una discussione sul pubblico napoletano debba degenerare nell'ennesima querelle nord e sud e per giunta condita dai consueti luoghi comuni e dall'immancabile vittimismo.
"Quindi la "morte dell'industria meridionale" è colpa dell'industria stessa e non di altri?"
Nick perdonami ma non è propriamente così: la situazione dell'industria italiana al momento dell'Unità d'Italia era ancora allo stato embrionale e questo valeva per il nord quanto per il sud; indubbiamente c'erano regioni meglio messe, vedi il Piemonte, la Liguria e la Lombardia sia per motivi strutturali (leggi rete ferroviaria) sia per accumulo di capitali (il feudalesimo delle campagne meridionali non favoriva sicuramente lo sviluppo di un embrione di borghesia); indubbiamente lo stato italiano ad un certo punto stimolò maggiormente lo sviluppo industriale del Nord Ovest ed il protezionismo e la guerra doganale con la Francia degli anni ottanta dell'Ottocento penalizzarono molto di più l'economia meridionale rispetto a quella settentrionale, creando quella forbice che nel tempo si è dilatata.
C'è da dire che anche a nord c'erano regioni piuttosto arretrate tanto che assieme ai meridionali fra gli emigranti di fine Ottocento ed inizio Novecento troviamo tantissimi Veneti e Friulani, guarda caso quelle regioni che ora sono fra i traini dell'economia nazionale. Perchè il sud è rimasto indietro penso che lo sappiamo tutti, perchè frenato dalla connivenza della classe politica, nazionale e regionale, con la criminalità organizzata, basta provare a leggere un libro di Sciascia, che è nato a Racalmuto e non a Bellagio. Tengo a specificare che x me l'arretratezza del sud è un'onta per l'intero Paese e dall'intero Paese andrebbe risolta. Per il resto ribadisco, per quanto mi riguarda il sud non è solo monnezza e criminalità organizzata ma è SOPRATTUTTO Sciascia, la Reggia di Caserta, Castel Del Monte, Antonello da Messina etc. etc. etc. Dopodichè capisco i napoletani del forum; io posso pensare che la mia città faccia schifo (e per certi versi lo penso) ma se me lo dice uno di fuori magari con argomenti bislacchi mi girano i maroni e divento una bestia...
"Quando uno mi dice “i terroni del nord”, io ho sempre saputo che si riferiva ai veneti…"
...Veneti che dicono a noi triestini che siamo i terroni del nord perchè secondo loro non abbiamo voglia di lavorare (che è pure vero, ma provate a lavorare voi come un veneto old style... ;))), noi triestini diamo dei terroni ai friulani in quanto contadini (vabbè, ultimamente un po' di meno, ma poco...).
Risultato...
SIAMO TUTTI TERRONI!!!!
@Krug
A quello che hai detto, aggiungerei anche che il lombardo-veneto ebbe la fortuna di passare dalla dominazione spagnola a quella austriaca, crescendo in duecento anni come qualità della vita, bonifiche ed istruzione, come precisione dell'amministrazione sia giuriridica che amminstrativa, facendo fare ai suddetti territori un netto salto di qualità. Baterebbe ricordare la Milano spagnola di manzoniana memoria.
p.s.ierei sera mini cena indicreta ma tutti in splendida forma dialettica.
Italo
Italo, indubbiamente, diciamo che siccome il discorso in precedenza partiva dall'Unità d'Italia ho voluto iniziare la mia misera disamina da quella data.
Dopodichè parlare della Defonta per noi delle Vecchie Province è pur sempre un grandissimo dolore... ;)))
Vogliamo foto per indovinare chi è chi
P.S. A dire il vero la LOMBARDIA (a dire il vero parte di essa) ebbe la fortuna di passare dalla dominazione Spagnola a quella Austriaca, sul Veneto, Bergamasco e Bresciano ruggiva orgoglioso il Leone di San Marco... Il Veneto rimase sotto l'Austria solo dal 1815 al 1866...
@Krug: Everybody's someone else's nigger cantava Marilyn Manson
quoto tutto il discorso sull'industria del Sud (unico punto in cui divergevo da Nick) e faccio solo notare come certi interventi fossero a tanto così dall'immortale "Il vero problema di Palermo è il traffico"
che poi appunto tutto partiva non dall'ennesimo Nord vs. Sud ma dalla solita prostitussione intellettuale
“Noi non possiamo scrivere quello che vogliamo. Nelle varie città abbiamo le edizioni locali e quando la squadra va bene vendiamo tante copie. Mica possiamo dare un dispiacere al tifoso, poi non comprano più: per cui scriviamo in maniera positiva e nascondiamo le magagne."
che stringi stringi significa l'altrettanto immortale "tengo famiglia"
ma se il medio tifoso italiano non compra il giornale che non incensi la sa squadra e faccia sognare acquisti immaginifici, il giornalista e l'editore che tengono famiglia che devono fare? si adeguano al mercato.
Se il tifoso (l'italiano?) medio è orgogliose delle sue fette di salame sugli occhi, vale la pena cercare di farlo rinsavire o è meglio vendere copie prendendolo per i fondelli come da lui desiderato?
paperogha, certo ma perchè parliamo di calcio: oggettivamente se diventano tutte fanzine chissenefrega. Il problema sorge sull'informazione vera e che serve al cittadino per valutare in maniera consona lo stato di salute della società in cui vive.
il fatto è che presumi che il 99% della gente abbia direttamente a che fare con la mafia mentre è una piccola minoranza
99%?? Assolutamente no!!
Andiamoci piano, oh...non vorrei che le mie parole venissero travisate: non ho mai fatto percentuali, ma se dovessi farne una sarebbe, virgola più virgola meno, il 100%.
E non presumo: vivo, ricordo e racconto.
Il che non significa che sono/siete/siamo tutti delinquenti, ovviamente. "Avere direttamente a che fare" non significa rubare, uccidere o partecipare direttamente o indirettamente in qualsiasi modo ad attività criminose. Significa, appunto, avere a che fare.
Ho scritto due commenti fa dell'episodio che ha visto coinvolto mio nonno: quello scambio di battute fa di lui un criminale, un malvivente o cosa? Ovviamente no, ci mancherebbe. Però "ha a che fare" con quella gente: sai chi sono, sai cosa fanno, sai come lo fanno.
Sai, soprattutto, cosa comporta accettare un favore da quelle persone.
la situazione dell'industria italiana al momento dell'Unità d'Italia era ancora allo stato embrionale e questo valeva per il nord quanto per il sud; [...] indubbiamente lo stato italiano ad un certo punto stimolò maggiormente lo sviluppo industriale del Nord Ovest ed il protezionismo e la guerra doganale con la Francia degli anni ottanta dell'Ottocento penalizzarono molto di più l'economia meridionale
@Krug, sono PERFETTAMENTE d'accordo con quello che dici*. E infatti sull'argomento ho solo detto "l'industria meridionale non è morta semplicemente perchè non è mai nata". Dov'è che sbaglio?
E' mai esistita da quando esiste l'Italia una florida industria meridionale?
Ditemi dove e quando, che me la son persa.
Poi a banshee son girati i maroni non so perchè, magari perchè oltre a dire che son simpatici dobbiamo anche dire che hanno avuto un avanzatissimo settore industriale.
[*in realtà dimentichi che nell'epoca pre-unitaria nel Regno delle Due Sicilie fu applicata una forte -e nel brevissimo termine redditizia- politica industriale che favorì lo sviluppo di stabilimenti siderurgici, ma poco importa...stiamo parlando, appunto, di quasi due secoli fa.]
Axel in realtà siamo partiti proprio da quello. La prostituzione dei giornali italiani è sotto gli occhi di tutti e non mi pare che riguardi solo il Napoli. Tutto nasce da un post di pianto prepartita di Dominique che ha parlato di accoltelamenti, feriti e guerriglia al San Paolo. Vorrei che si sottolineasse questo che il bravissimo Antognoni ha scritto una serie di caxxate. Per ilr esto la discussione è degenerata nel particulare con vari "ho un amico dello zio mia moglie napoletano che mi ha detto che..." e "ho visto uno scippo a Napoli" ecc.ecc..
Aggiungo: io e jeremy abbiamo storicamente degli acclarati problemi di comunicazione. Sul discorso della penetrazione mafiosa sul territorio a sud, invece, ci siamo capiti al volo.
Un caso?
Nick sulla penetrazione mafiosa ti quoto. Ciò non toglie che le generalizzazioni senzabasi valide qualificano chi le fa.
Qualcuno sa perchè il mio commento è sparito? Eppure è stato pubblicato perchè Krug ne ha citato una parte...
Zucker, dopo "a Napoli ho visto uno scippo" c'era anche "a Napoli mi hanno puntato una pistola alla schiena".
Ora capisco che possa suonarti strano e finanche sconvolgente, quindi mettiti seduto e tieniti forte alla sedia...ma nel mondo civile non è una situazione così comune come probabilmente immagini.
Visto che qualcuno -assolutamente senza pregiudizi e senza presunzione alcuna- mi "accusava" di non essere mai uscito di casa, ho riportato semplicemente le mie esperienze. Conosco Napoli da cima a fondo, ho avuto la sfortuna di vedere posti bellissimi come Mergellina e Castel dell'Ovo, la Villa Comunale, via Chiaia, via dei Mille, il Vomero, Spaccanapoli, via Roma, i quartieri, Secondigliano, il Rione 167 e il terzo mondo....e no, di simpatico, civile ed ammirevole non ci ho visto proprio un cazzo.
Detto ciò tieni ben presente che per quanto mi riguarda potete tranquillamente e allegramente continuare a godervi la vostra bellissima e simpaticissima città di merda.
Non pretendiate di imporci la vostra visione, però.
Nick sulla penetrazione mafiosa ti quoto. Ciò non toglie che le generalizzazioni senzabasi valide qualificano chi le fa.
Guarda, io ho parlato solo di penetrazione mafiosa (che quoti) e inesistenza di un impianto industriale.
A quali generalizzazioni senzabasi ti riferisci?
Cazzo se siete forti comunque, oh.
Uno fa un discorso generale e le generalizzazioni non vanno bene, scende nel particolare e la discussione "degenera nel particolare"....non lo so, scriveteceli voi i commenti che poi ci mettiamo la firma.
Jer, il problema è proprio quello.
che le fette di salame sugli occhi a moltipiace tenerle anche per le questioni più serie delle diatribe su fuorigiochi e acquisti estivi.
A proposito di Bergamasco e Bresciano, provate ad andare a Brescia, allo stadio, con la sciarpa dell'Inter, poi me la venite a commentare la civiltà del Nord. A Brescia, era il rientro di Ronaldo, ho visto un gruppo di energumeni ostrogoti minacciare una famigliola(lui, lei e due figlioletti), sciarpata nerazzura, di non osare festeggiare un eventuale gol interista, pena ritorsione fisica. Chissenefrega, dite? No, giusto per dire che certi stereotipi hanno valore relativo, sia in positivo che in negativo. Quel che è certo è che mi son convinto di essere, antiteticamente, d'accordo con Bossi. D'accordo perchè questo non è un 'paese' con un'identità nazionale, antiteticamente, che semprerebbe un paradosso, perchè i discendenti di genti che hanno abitato un territorio ricco di cultura avrebbero ragione a schifare i discendenti di popolazioni barbare e ottuse scese dalle foreste del centro Europa.
Sarei per una bella muraglia sopra l'Emilia, per lasciare i barbari fuori dall'Italia. Le tre Venezie, tornino a fare i servi degli austriaci, gli altoatesini continuino a farsi i cazzi loro.
Lombardi, piemontesi e liguri si mettano finalmente a lavorare con le mani loro, invece di sfruttare immigrazioni varie.
OCCHIO! Vuol essere una provocazione superficiale e stereotipata, tanto per far capire l'effetto che fà la solfa 'Napoli monnezza dell'universo'.
Nick io ho vissuto a NApoli fino a 20 anni e ci torno almeno una volta al mese perchè ci sono tutti i miei lì. E ti assicuro che a me la pistola alla schiena non l'hanno mai puntata. Forse perchè io posti "bellissimi" quali la 167 (e poi quale, quella di Secondigliano?) e il Rione terzo mondo non li ho mai visitati non essendo proprio sulle LOnely Planet di tutto il mondo, non ne ho mai avuto la necessità.
Ho subito due rapine in vita mia una in provincia di Napoli e una a Roma, ma questo non può far statistica. Per il resto qua non c'è nessuna visione da imporre, ti ho dato anche ragione sulla penetrazione e percezione mafiosa che è sicuramente superiore. Inoltre anche io a Napoli di simpatico non ci vedo niente, o almeno di più simpatico rispetto a altre metropoli. Ma il concetto di civiltà lascialo perdere...
Concetto di civiltà? Ti riferisci a quando ho parlato di stato sociale e istituzioni?
(me l'hanno presentato semplicemente come "Rione 167"...comunque sì, era a Secondigliano. Posti del genere, o peggio ancora posti come il terzo mondo, nel resto d'Italia non esistono.
Capiamoci: i "quartieri malfamati" esistono in ogni città. Di posti in cui non è consigliabile mandare una ragazza da sola di notte è pieno il mondo. Ma cazzo...scampia, il terzo mondo...ma ci rendiamo conto o no che questi posti riscrivono il concetto stesso di "quartiere malfamato"? Ci rendiamo conto che qua non puoi stare tranquillo manco a mezzogiorno di un mercoledì di primavera?
E' sempre lo stesso discorso, quello di paragonare gli eccessi del resto del mondo con la normalità napoletana...)
"Le tre Venezie, tornino a fare i servi degli austriaci,"
DOV'E' CHE SI FIRMA?
C'E' DA COMBATTERE?
DOVE CI SI ARRUOLA?
E non provate a fare un referendum accumulativo col Veneto che ai Veneti gli austriaci stanno sul culo...
"per quanto mi riguarda potete tranquillamente e allegramente continuare a godervi la vostra bellissima e simpaticissima città di merda"
dimmi tu se uno dice così possa poi pretendere di parlare di "civiltà".
a me la pistola non l'ha puntata nessuno, la 167 non è peggio di quarto oggiaro o di centocelle.
solo che su di scampia c'è tutta una mitologia che altrove non c'è, forse perchè ogni tanto da lì qualcosa di buono esce e ne parla.
poi mi dirai che a quarto oggiaro ci sono tutti napoletani e allora vincerai sempre tu.
io nella mia città di merda ci resto e anche volentieri.
io nella mia città di merda ci resto e anche volentieri.
E allora vedi che siamo d'accordo? A posto così.
PS: quarto oggiaro non so neanche dove sia, però fra centocelle e secondigliano scelgo secondigliano: a centocelle vado a prendere un amico per giocare a calcetto, a secondigliano andavo a prendere un'amica...:P
@Krug
Quando trovi il banchetto per le firme fammi un fischio.
Krug: continua pure a sbandierare le parole in codice "luogo comune" , ma cio' non cambia la realta', ovvero che napoli e' molto piu' simile a Bucharest che a Londra
Forse non ho viaggiato quanto voi (LOL)
milano è più simile a napoli che a londra. è a metà strada...
ma questo non autorizza nessuno a dire che napoli è una città di merda, non senza meritarsi una sonora pernacchia a sottolineare la grande cazzata che ha detto.
banshee, l'importante, per te, è che tu ci viva bene a Napoli. Che il resto del mondo possa pensare che sia simpaticissima e meravigliosa o peggio delle fogne di Calcutta ti dovrebbe interessare relativamente. E credo che Milano non sia seconda a nessuno (nemmeno a Napoli) in quanto a stereotipi basati sul nulla pneumatico.
che "state inguaiti" non è italiano lo so benissimo. Ma non significa che il mio "state inguati" non possa essere compreso. Infatti tu l'hai compreso bene.
Riguardo al qualunquismo a cui mi riferivo prima nasce dal fatto che ci sono tantissimi commenti di odio che nascono dal sentito dire.
Non mi sono mai permesso di criticare il modo provinciale di alcune regioni del nord e l'ignoranza di alcune popolazioni settentrionali (che stanno davvero inguaiate).
Basta pensare che in Italia siamo governati da un premier settentrionale che si appoggia a un partito regionale (inguaiatissimo). Questo la dice lunga sul perchè in Italia siamo cosi messi male....
È facile parlare della mafia, camorra, e munnezza....pensate un attimo a chi ci governa e pensate alle nostre condizioni...
che "state inguaiti" non è italiano lo so benissimo. Ma non significa che il mio "state inguati" non possa essere compreso. Infatti tu l'hai compreso bene.
Ma infatti te lo dicevo solo per informazione per il motivo che ho scritto prima...per quanto riguarda me, capisco (e uso) espressioni ben più dialettali di questa pur non riuscendo ad arrivare al "napoletano" più stretto! :)
Riguardo al qualunquismo a cui mi riferivo prima nasce dal fatto che ci sono tantissimi commenti di odio che nascono dal sentito dire
D'accordissimo...infatti neanche io mi sono mai permesso di criticare realtà settentrionali come quelle che citi, visto che non le conosco. Però mi chiamo fuori da questa tua reprimenda perchè invece Napoli, appunto, la conosco e anche bene.
Non posso farci nulla se Napoli l'ho vissuta e Bergamo no...evidentemente non ho viaggiato abbastanza. :D
Krug, veramente io, nella mia ignoranza, nelle tre Venezie ci mettevo anche il Veneto. Adesso mi sento spiazzato, non so più dove metterlo. Vabbè, ci penserà una bella esondazione del Po.
Comunque, cercando di andare alle radici della questio napoletana, mi viene da fare una riflessione.
Qual'è la piaga di Napoli? La camorra. Si può sconfigere la camorra? No. Perchè i camorristi procrenao e la loro progenie cresce in un ambiente camorristico, senza ovviamente avere conoscienza di vivere una realtà aberrata dalle regole del vivere civile. In più la camorra intreccia le sue attività con le normali attività socio-economiche della società normale. Conseguentemente anche i non camorristi, chi scientemente chi no, si trovano in situazioni di contiguità con la medesima.
Ergo, possiamo blaterare all'infinito, non cambierà mai nulla, purtroppo.
Ooooh, là e mò il cerchio è chiuso; siamo nella merda perchè siamo governati da un premier del nord e da un partito regionalista; effettivamente i maggiori leader politici italiani tipo Moro, Andreotti, De Mita venivano rispettivamente da Cervinia, Riva del Garda e Cividale del Friuli... Quando arriva come risposta "Meno male che c'è l'Umberto che ci difende contro Roma Ladrona e contro i Terroni lazzaroni" fatemi un fischio, che scrivo a Vienna...
Guagliò, 'sto Paese sta veramente inguaiato, ah...
"Qual'è la piaga di Napoli? La camorra. Si può sconfigere la camorra? No. "
Ma non diciamo stronzate, per favore, la camorra si può sconfiggere benissimo basta avere una classe politica (parlo di destra E sinistra, per la cronaca) che voglia farlo e che non ritenga più conveniente allearsi con essa invece di combatterla. Basta creare porre le basi per uno sviluppo economico solido e non buttare nel cesso i soldi con le cattedrali nel deserto, basta tagliare fuori dal mondo i boss e far mancar loro la terra sotto i piedi. Il problema è che in 'sto Paese di merda non si è mai voluto cambiare un cazzo e si è lasciato da solo chi lottava per cambiare la situazione. Il dramma è che ultimamente si sta facendo strada l'idea che con la criminalità organizzata si deve convivere e vedo che la cosa sta facendo proseliti...
Sono tristemente d'accordo con clinter...
Io mi metto qui a far la guardia alla muraglia eh
faccina che ride
No, no, un momento Krug, proseliti una minchietta, per auto edulcorare il mio eloquio.
Numero 1, io ho scritto 'purtroppo'.
Numero 2, la tua analisi è condivisibile ma, se permetti, un pò utopistica.
Detto questo, se hai voglia di litigare cercati qualcunaltro, perchè io proprio non ne ho voglia.
A proposito, wikipedia mi dice che il triveneto è composto da Venezia Tridentina, Venezia Euganea(Veneto), Venezia Giulia, poi vedetevela voi.
tanto che è passata l'idea che ci si deve convivere che ora mafia, camorra e ndrangheta sono ben radicate al nord e ivi prolificano e si arricchiscono, ovviamente tanti cittadini ignari lavorano con e per loro. proprio come al sud.
Bummm.
In Italia siamo messi male (inguaiatissimi) per colpa di un premier settentrionale e di un partito regionale settentrionale.
'Prodotti' di regioni notoriamente provinciali e ignoranti (cit.).
Per la serie 'offesi dai luoghi comuni'...
E chi sarebbero queste regioni del nord provinciali e ignoranti? Giusto per capire.
D'altronde il più grande problema di Palermo è il traffico no?
Ma chi ha parlato di Quarto Oggiaro c'è mai stato? Perchè il paragone con Scampia è fuori dal mondo.
E fra l'altro vi rivelo una sconcertante notizia: a Quarto Oggiaro il 95% della popolazione è milanese solo per l'anagrafe.
Proprio così, pensa un po'.
"A proposito, wikipedia mi dice che il triveneto è composto da Venezia Tridentina, Venezia Euganea(Veneto), Venezia Giulia, poi vedetevela voi."
Eh, e quindi?
"Numero 1, io ho scritto 'purtroppo'."
Ah, beh, allora... E' come se io dicessi a uno "Sei un coglione, purtroppo" e quando quello s'incazza gli dico "Eh, ma ho scritto purtroppo..."
"Numero 2, la tua analisi è condivisibile ma, se permetti, un pò utopistica."
No, la mia analisi semplifica, al limite. So benissimo che non è che domani mattina ci svegliamo e ualà, mafia, camorra, 'ndrangheta e Sacra Corona Unita sono spariti... Ci vorranno decenni, indubbiamente ma sono convinto che la cosa si può fare...
"ovviamente tanti cittadini ignari lavorano con e per loro. proprio come al sud."
Ovvio, ovvio, siamo tutti ignari... Era ignara anche quella tizia di Trapani a cui, quando mi disse "La Mafia non esiste, esiste solo microcriminalità in Sicilia", risposi "Ah, quindi Falcone è morto perchè gli si è bucata una ruota della macchina su un coltello a serramanico...". Non so come mai si è risentita...
Ah ok, è una gara a chi dice la cazzata più grossa. In pole position c'è "ignari lavoratori per società in orbita alla criminalità organizzata". Più che ignari, che fa troppo libro Cuore, direi incolpevoli. Perchè si deve mangiare e non fai nulla di illecito (l'operaio del movimento terra o il commesso del supermercato non è certo un delinquente, anche se il suo capo è un noto camorrista o mafioso). Il problema sono i capitali investiti in quelle attività. Che infatti vengono commissariate, mica chiuse.
Ovvio, ovvio, siamo tutti ignari... Era ignara anche quella tizia di Trapani a cui, quando mi disse "La Mafia non esiste, esiste solo microcriminalità in Sicilia", risposi "Ah, quindi Falcone è morto perchè gli si è bucata una ruota della macchina su un coltello a serramanico...". Non so come mai si è risentita...
Strepitoso...:D
"Ignari" de che?
non travisare, ad esempio le mafie hanno investito milioni di euro nell'edilizia al nord, è ovvio che il muratore bresciano o piemontese che lavora per la ditta in questione non sa di lavorare (indirettamente) per la mafia.
ma vi credeste che i mafiosi sono tutti come reina?
Nick, Krug: e precisiamo che "ignari" e "incolpevoli" non significa "ignavi". Che la teoria la "mafia la devono combattere i cittadini ogni giorno" è una grandissima stronzata. A meno che non si dia la libertà di sparare a tutti. Allora si che avrebbe un senso.
Krug, giusto per dare soddisfazione al tuo 'E quindi?'.
Io avevo parlato di Tre Venezie, poiché tu hai auspicato che non ci fosse un referendum per accorparvi al Veneto, pensavo che volessi sottolineare che la reltà geografica è diversa da quella da me ipotizzata. Tutto quì.
Il purtroppo stava a significare che avevo inteso descrivere una realtà di cui mi dolevo, mi sembrava sufficiente ad evitare considerazioni di proselitismo.
Son convinto che in tante parti del mondo, PURTROPPO, ci sia carenza di sostentamenti alimentari.
Son convinto che, se i paesi ricchi
aiutassero concretamente i paesi poveri, si potrebbe debellare la fame nel mondo. Son convinto che, PURTROPPO, non avverrà mai.
Secondo il tuo schema mentale, puoi ora scrivere che Clinter è favorevole alla fame nel mondo.
@banshee
Intendi che giocano nel Liverpool o che fanno i portieri ???
Gareth, dove sei ??
ma chi lo sta dicendo?!? Io sto dicendo che "ignari" non esiste. E i Riina, nella loro fisiognomica, non esistono piu. Guardatevi gli ultimi arrestati e ditemi se assomigliano allo stereotipo del mafioso letterario. E' gente normalissima ma conosciuta da tutti. La signora di Reggio che dice all'arresto del boss di turno "mah...sembrava una cosi brava persona...." non esiste. O è in malafede. O è una deficiente.
"è ovvio che il muratore bresciano o piemontese"
Eh, Madonna, a Brescia ed in Piemonte gli autoctoni fanno tutti i muratori... Scherzi, qui a Trieste i serbi e gli albanesi vengono a lavorare in banca perchè il posto di muratore ce lo teniamo stretto noi...
Com'era quella di parlare senza conoscere la realtà?
guus, che hanno il fisico del portinaio.
ma mafia è a detta di molti la più grande "industria" italiana, molti ci lavorano senza nemmeno saperlo che col loro lavoro l'arricchiscono in qualche modo. non c'è solo il contrabbandiere o il killer.
krug, e che razzo, era per fare un esempio!
vabbe che c'entra Krug, parlava di abitanti di Brescia o abitanti del Piemonte. Dai su.
O Nick hai n'amica a secondigliano e pure una Trapani? Ti manca Locri e hai fatto bingo... :-)
Banshee, come Reina proprio no. Ma neanche come Riina: io e Jeremy dicevamo esattamente l'opposto...
@Jeremy, io l'italiano non lo conosco benissimo e di aprire un vocabolario ora non ho voglia, ma credo che "conniventi" sia la parola esatta, pur -vorrei chiarirlo, anche se potrebbe sembrare strano- senza fargliene una colpa.
Tutti devono mangiare e tutti devono difendersi quando si sentono attaccati: il problema è COME mangiare, il problema è sentirsi attaccati dallo Stato.
Avere a che fare con la mafia è più semplice, più veloce, più lineare. Più giusto, a seconda dei punti di vista.
Vuoi mettere avere un tetto dove dormire, mentre lo Stato ti lascia fuori dalle graduatorie? Quelli neanche ti conoscono, se ne fregano di te.
Vuoi mettere riavere in mezz'ora la macchina che un ladruncolo ti ha rubato, anzichè fare una denuncia e sperare che la polizia la ritrovi? Quelli hanno altro a cui pensare, non si sbattono per te.
Vuoi mettere avere una licenza edilizia su un terreno tuo da generazioni anzichè vederlo valutato zero perchè considerato un campo di patate? Quelli vogliono fare il paese verde sulle tue tasche.
Vuoi mettere avere il negozio protetto da furti e vandalismi, anzichè aspettare che si verifichino senza mai trovare il colpevole? Quelli non si muovono fino a quando qualcuno non ti fa male. E pure dopo, capirai...
Vuoi mettere recuperare dei soldi che ti spettano immediatamente, piuttosto che aspettare anni per una causa civile? In fondo i soldi sono tuoi, te li sei guadagnati, perchè dovresti perdere tempo e denaro per recuperare qualcosa che ti spetta di diritto?
"Quelli" è lo Stato.
Questa è la mafia al sud, per come l'ho vissuta io.
@Zucker: a Trapani? No, Trapani mi manca...quella di Trapani era un copia/incolla da Krug! :D
nick ma i terreni trasformati in edificabili ci sono solamente al sud? questa è buona davvero!
No, clinter assolutamente; io temo un accorpamento al veneto nel voto perchè l'odio anti krukko dei veneti probabilmente falserebbe il referendum impedendoci l'unione con Vienna... Eccheccà...
Che poi quella del Triveneto è un'emerita cagata (non ce l'ho con te clinter, parlo in generale): il termine Triveneto non ha senso, rappresenta il nulla: Bolzano e Trento non hanno nulla in comune col Veneto così come Trieste: non ci unisce nè la storia (noi sotto l'Austria x secoli, loro sotto San Marco), nè l'economia, niente di niente... Tanto che anche i rapporti economici non parlano di Nord-Est ma parlano di distretti...
Clinter io sbaglierò ma negli anni 80 contro la criminalità organizzata si erano fatti passi da gigante; ovviamente non la si era debellata del tutto ma già il fatto che si fosse riconosciuto che la mafia esisteva (fino agli Anni '70 la parola d'ordine era "La mafia non esiste"), si fosse celebrato un maxiprocesso e che avesse condannato all'ergastolo dei boss mafiosi (che fino ad allora facevano dentro e fuori ed alloggiavano all'Ucciardone stile Club Med), il 41 bis, il reato di associazione mafiosa etc. etc. avevano seriamente messo in difficoltà Cosa Nostra: cos'è successo dopo non è ancora storia, purtroppo è cronaca di oggi...
Nick, questo è un altro discorso. Parlo proprio del poveretto che cerca lavoro e trova solo attività relative alla ndrangheta (parlo di quello che conosco piu che bene). Ha due alternative: emigra o lavora, ONESTAMENTE, per loro. Che anche un modo di prendere credito sui cittadini: sono gli unici che ti danno da mangiare. Tralaltro senza delinquere. La connivenza per me è un'altra: è quella di chi avrebbe il potere reale sociale e culturale per contrastare i fenomeni mafiosi. E preferisce invece conviverci. Per quieto vivere (quelli che non denunciano il pizzo e francamente non li condanno in toto) o per reale convinzione che sia meglio la mafia dello Stato (politici, apparati dello stato, professionisti, classe media "protetta" dalla microcriminalità).
Guarda Krug, io spero vivamente che tu abbia ragione, cioè che qualche governo, di qualsivoglia colore, riesca a sconfiggere, quantomeno a ridurre sensibilemente, le aggregazioni mafiose. I criteri di sopraffazione e di coercizione, che praticano le varie mafie mi fanno venire i vermi, non riesco a concepire come si possa sentirsi legittimati a chiedere il pizzo ad un commerciante, per fare un esempio, ed a distruggere la sua attività se questo non paga.
Come mi sia spiegato perchè taluni individui trovi legittimo tutto ciò l'ho già espicitato.
Penso che i più addolorati per questa situazione siano gli abitanti delle zone a rischio e che loro sperino più di te e me che tu abbia ragione.
sull'equivalenza tra mafia al nord e al sud direi che possiamo andare tutti a casa
Ribadiamo la qualunquistica realta'
Nord italia: secondo mondo. Tutti i servizi essenziali e i basilari diritti civili sono garantiti, spesso si raggiungono punte di eccellenza in settori specifici, possibilita' non infinitesimali di avere un lavoro confacente alle proprie competenze ; possibilita' di confronto con realta' extranazionali
Sud italia: terzo mondo. Mancanza di una societa' civile, visione distorta del concetto di autorita', diritti civili e servizi non sempre garantiti. Logica clientelare che spesso diventa il parametro per l'inserimento nel contesto lavorativo.
Tutto il resto e' tifo
Transumante, se metti un pizzico di Sud al Nord e viceversa, hai fatto un quadro abbastanza condivisibile della situazione. Non tutto il Nord è un paradiso di civiltà, non tutto il Sud è un inferno di civiltà. Chiaro che io sono l'esempio lampante (e fortunato, molto fortunato)di quello che sostieni tu.
"Vuoi mettere riavere in mezz'ora la macchina che un ladruncolo ti ha rubato, anzichè fare una denuncia e sperare che la polizia la ritrovi?"
al modico prezzo di 1000 euro può succedere anche al Nord eh (fatto realmente accaduto), basta sapere a chi chiedere
beh anche al Sud basta sapere a chiedere....
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2010/12/16/news/l_accusa_di_un_automobilista_picchiato_di_notte_da_lavezzi-10253824/?ref=HREC2-5
e adesso superiamo i 300 commenti :-D
cioè mi spiego: se ti conoscono ti fanno presente la cosa e che si risolve. Se non ti conoscono devi andare tu.
@jeremy
Scusa ma mi sono perso: "Devi andare tu" dove ??
Scusa Guus, vero: devi andare tu a chiedergli "aiuto".
Certo, una realtà come quella calabrese, fatta di centri urbani molto piccoli per dimensioni e popolazione, aiuta il controllo capillare del territorio e di quello che succede.
@jeremy
Ah, OK.
Ma fisicamente dove devo recarmi ??
Cioè, c'è un ufficio specifico, con tanto di indicazioni stradali dedicate (tipo "Lost & Found" negli aeroporti o nelle stazioni però con una sagoma tipo Diabolik stilizzata invece della classica valigia) ???
Guus, io saprei a che porta bussare nel mio quartiere in Calabria.....
Oh! Signore Guus, al primo passante che porta la coppola ed ha i baffetti chiedi indicazioni, no!?
clinter, il "mio" ha i baffi effettivamente.....;-)
nel caso di cui parlo io la cosa capitò per caso, il derubato raccontava la cosa a uno che bazzica certi ambienti, questo di sua iniziativa dice "Lasciami fare alcune telefonate" e dopo un po' arriva la proposta (busta con 1000 euro in contante e la macchina ti ritorna subito)
axel, sisi succede anche in Calabria quando te la rubano gli zingari.
Axel non voglio entrare nella discussione perchè mi sembra troppo complessa per parlarne così...
Però anche a me è successo quello che dici negli anni 80 a milano... mi avevo rubato il tuareg 50 ... e neanche ho dovuto pagare...
K
io ho raccontato questo fatto perché mi sembrava che Nick lo avesse portato come esempio tipico di cosa avviene al Sud
magari la differenza col Nord è la frequenza con cui cose simili avvengono (einmal ist keinmal dicono i tedeschi, ciò che accade una volta è come se non fosse mai accaduto), su questo lascio parlare chi ne sa più di me
se non altro mi ha fatto ricordare Grillo quando andava a citofonare al PSI: "Mi hanno rubato il motorino, voi ne sapete qualcosa?"
bhè anche la vecchia vignetta della smemoranda...
"guarda c'è Craxi sulla y10"
"hey!! ma è la mia!! "
K
“Per il resto ribadisco, per quanto mi riguarda il sud non è solo monnezza e criminalità organizzata ma è SOPRATTUTTO Sciascia, la Reggia di Caserta, Castel Del Monte, Antonello da Messina etc….”. Krug, senza entrare più di tanto nel merito della discussione (che, secondo me, mai come questa volta vede ragioni e torti da entrambe le parti) questo è esattamente l’atteggiamento che mi fa incazzare. Premetto che seconndo me vale non solo per il sud ma per l’Italia in generale (perché certe “vanterie” che imputiamo ai napoletani in realtà sono rivendicate da tutti gli italiani, simpatici e brava gente a prescindere…). Il Sud non è solo monnezza e crimine ma purtroppo è soprattutto quello e di sicuro NON E’ quello che hai citato tu: scrittori e artisti che sono sempre nati in ogni Paese (magari anche più numerosi, a meno che non vogliamo ancora credere che Napoli è la patria del bel canto…) opere realizzate secoli fa, bellezze naturali per l’esistenza delle quali non abbiamo nessun merito (anzi, dato lo stato in cui le riduciamo…). Siamo nel 2010 cazzo, quasi 2011 (semicit.)
Jeff il sud non è solo monnezza ma quelle cose da te citate sono antiche... la situazione è pressante e problematica adesso e da un po'.. certe cose vanno salvaguardate e non dimenticate, sicuramente, ma c'è bisogno di qualcosa di nuovo ed in fretta... ma non arriverà. L'italia è destinata a diventare la propaggine del sudamerica in europa... tutto qua.
K
@Dane: il dialetto napoletano (e campano in generale) non prevede la s sorda seguita dalla t, quindi non "Noshtra", che è ciociaro ed abruzzese, ma "nostra".
Ricordo che la tifoseria del Napoli è andata a far botte finanche ad Arezzo.
I peana sul "meraviglioso pubblico" etc. hanno pesantemente danneggiato l'immagine della città, al pari di pizza e mandolino; le ultime positive vicende della squadra di calcio hanno poi dato la stura ai soliti titoli, da sfruttare ovviamente in chiave elettorale.
nick ma i terreni trasformati in edificabili ci sono solamente al sud? questa è buona davvero!
@banshee, amico caro, fino a quando leggi una parola sì e tre no non ci capiremo mai…
@Jeremy, assolutamente. Quello che dici tu è ancora più vero, ma io non sarei mai riuscito a scriverlo! :)
Sono cose che o le vivi e ti rendi conto di viverle o non capirai mai nè puoi descrivere…
non riesco a concepire come si possa sentirsi legittimati a chiedere il pizzo ad un commerciante, per fare un esempio, ed a distruggere la sua attività se questo non paga
@Clinter, prima di questo prova a chiederti come si possa legittimare chi il pizzo te lo chiede. La differenza è lì.
beh anche al Sud basta sapere a chiedere…
Con la differenza che non ti chiedono niente in cambio. Altro che 1000€ axel, quella sarebbe "semplice" ricettazione: qui siamo dieci passi avanti, è questo il concetto da capire. Io ti faccio riavere la macchina perché ti sono amico, perché mi faccio in quattro per te, perché per me è importante che tu viva bene e tranquillo…di me ti puoi fidare, mica come quelli là.
Dove "quelli là" sono sempre, ovviamente, lo Stato e le sue Istituzioni.
In cambio non gli dai niente di niente, perché non c'è niente che tu possa dargli: al massimo un voto, ma nemmeno sempre…oltre questo non c'è favore che tu possa fargli, perché tanto controllano già tutto per i fatti loro. Certo se qualcuno ti chiede notizie su di loro un minimo di riconoscenza la mostrerai spontaneamente -e che cazzo, dopo tutto quello che hanno fatto per te?- e te ne starai zitto…
Ecco da dove viene il 100% di cui sopra, ecco dove (e come) attecchisce un sistema mafioso vero. Che è diverso, molto diverso, infinitamente diverso dalla criminalità organizzata trasferita al nord…
E comunque…ti sei chiesto cosa c'era dietro quei 1000€ del caso che riporti?
Sei così sicuro che sia un semplice "scambio" con il ladro o non siano andati come "ricompensa" a qualcuno che l'abbia rubata a sua volta o che, ancora più facile, abbia "convinto" il ladruncolo (lo zingaro di cui parla jeremy) di turno a restituirla?
(per la cronaca: credo che per molti di voi queste riportate da me o da jeremy possano sembrare forzature o esempi estremi…ma sono semplicemente la realtà di tutti i giorni. Per me quello che scrive jeremy è un libro stampato, potrei raccontare una situazione analoga a ognuna di quelle che racconta lui…)
Ad un mio collega napoletano hanno rubato la macchina dal cortile del suocero durante il rituale ritorno al paesello lo scorso Natale. Il suocero era disperato perchè asseriva che aveva detto a tutti che per Natale sarebbe tornata sua figlia e che la macchina sconosciuta parcheggiata in cortile era la loro. In ogni caso il suocero ha fatto casino e dopo poco è arrivata la richistina tipo quelle citate da Nick e Jeremy. Il mio collega napoletano ha lasciato la macchina a Napoli.
Quando ci torna adesso parcheggia nel garage del padre.
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