Il dolore che consola

di Libeccio
L'Italia di Bearzot,  la discontinuità di Benitez, il progetto Leonardo e l'ultimo giro per Cassano.

1. Ci sembra giusto iniziare il 2011 ricordando per l'ennesima volta Enzo Bearzot. Antitaliano per eccellenza, proprio perché non ha mai recitato la parte dell'antitaliano. Al di là del dolore, l’eco vastissima (un misto di dispiacere etico e cordoglio generazionale) che la sua scomparsa ha generato ci ha fatto ritenere che forse non tutto è perduto per i destini della nostra nazione. Un uomo tutto di un pezzo, essenziale e sobrio con spietatezza, dotato di uno spessore umano come pochi che come pochi sapeva nascondere ai più, refrattario alle cricche e a qualsiasi cosa non fosse declinabile con il lavoro, l’onestà, l’abnegazione, la serietà assoluta, il merito. Ogni morto famoso è per i media un grande uomo, ma statisticamente capita che a volte questo sia vero.

2. Su Rafa Benitez abbiamo appreso una indiscrezione che, considerata la serietà della fonte, crediamo sia vera almeno al 90%.
Sembrerebbe che durante il primo incontro con la squadra schierata Benitez abbia pronunciato le seguenti parole: “Sicuramente in questi anni avete vinto molto.
Sicuramente l’anno scorso avete vinto tutto, ma da adesso in poi imparerete anche a giocare al calcio”. Veloce sguardo tra tutti i giocatori in circolo e comune decisione di pollice verso. L’avventura di Benitez all’Inter è nata e morta quel giorno, perché da quel giorno i giocatori hanno giocato più per
onore di firma (le occasioni importanti) ma senza troppo sprecarsi. E comunque la scintilla mai è scattata con nessuno di loro. Noi però non abbiamo condiviso la decisione di esonerare (esonero è stato, al di là dei tecnicismi) il tecnico spagnolo e gli riconosciamo notevoli doti professionali e di serietà. Aveva capito, prima di quei giocatori che lo hanno fatto fuori dopo il primo incontro, che per vincere alla Mourinho, contro tutto e contro tutti (marginale il fatto che i nemici esistano o no), devi avere Mourinho. Marcare una discontinuità era e rimane la strategia migliore, se no meglio l'originale.

3. Leonardo è il nuovo allenatore dell’Inter e lasciando perdere le conferenza stampa ogni cosa lascia intendere che sia una soluzione ponte in attesa che prendano forma candidature più forti, a meno che a maggio non venga alzata di nuovo la Champions League.
E’ aperto il dibattito sulla opportunità di questa scelta, in luogo di quella (Zenga o Baresi) che forse sarebbe parsa più lineare e auspicata dalla tifoseria interista. Anche perché la scelta Leonardo implicitamente farà dire a molti che l’Inter non è in grado di esprimere un suo ex giocatore di livello per gestire la restante parte della stagione. Hanno contato poco o nulla lo sgarbo indiretto al Milan e molto di più le doti di competenza ed equilibrio che in molti riconoscono a Leonardo, oltre al suo modo del tutto atipico (un misto di fermezza e orgoglio) di rescindere il rapporto col Milan ed in particolare con il suo presidente abituato in genere a gente molto più malleabile. Con lo spogliatoio dalla sua parte l'Inter potrà finire il campionato in crescendo, non abbastanza per lo scudetto ma abbastanza per stare tranquilli ad aspettare. Il Grande Ritorno o un allenatore da progetto a lungo termine, quale era Benitez.

4. Cassano è una primadonna che rende al top solo se viene trattata come tale, in ogni caso questo top viene espresso con discontinuità e limitandosi al compitino nelle occasioni importanti.
Questo riteniamo sia il limite più vistoso dell’ultimo acquisto del Milan se considerato nell’economia della squadra e non guardando solo le sintesi delle partite (dove in molti sembrano Messi). Per vari aspetti il miglior Cassano è stato quello di Roma, dove godeva di considerazione ma nessuno lo metteva sullo stesso piano di Totti. Una situazione che lo faceva impazzire, ma che in campo per qualche tempo è stata produttiva, una situazione che magari si ripeterà con Ibrahimovic. Di sicuro in questi primi mesi di 'bonus' Cassano può dare al Milan la spinta decisiva verso lo scudetto e a se stesso il primo trofeo importante.

Libeccio
(in esclusiva per Indiscreto)

306 commenti:

1 – 200 di 306   Nuovi›   Più recenti»
Aldo Triscardi ha detto...

Qualunque allenatore/giocatore che abbia vinto qualcosa di più o meno importante, si sente il migliore. Se arrivi in una squadra che ha vinto tutto, anche se ti chiami Benitez e qualche (...) trofeo alle spalle ce l'hai, sei veramente presuntuoso se pensi di poter insegnare il calcio, a giocatori ricchissimi che hanno più di trent'anni. Impresa impossibile, anzi suicida. A meno che non fosse tutto calcolato, il buon Rafa si è dato una enorme zappa sui piedi, anche se ha in banca 7 milioni di euro in più, ma per quanto mi riguarda, sono ancora troppo pochi per fare da bersaglio unico... Sono molto curioso, però, di vedere cosa succederà alla prima prestazione opaca targata De Araujo...

Italo Muti ha detto...

@Libeccio

1)quoto tutto, io lo chiamavo l'uomo del Piave, condensavo tutto senza bisogno di inutili parole

2)E' uno dei motivi per cui non tifo, l'mbecillità ai massimi livelli. Ma non erano professionisti?

3)Leonardo per poi arrivare a Capello? Sul resto è l'infrastruttira morattiana, nel bene e nel male.

4) Acquisto non strategico, ma gratis. La difference

buon anno Libeccio.

Italo

spike ha detto...

1. condivido
2.Benitez si è òicenziato da solo.
Il giorno degli oscar ha dato del bugiardo al produttore e degli ammutinati agli attori. In un altro ambiente c'erano gli estremi per una causa.
4.Cassano farà bene. Certo se fa lo stesso numero con B. :)

Ivan.fab ha detto...

2.Benitez ha fallito perchè ha anteposto se stesso e le sue idee alla squadra. Poi con la classe che gli è riconosciuta da tutti si è fatto licenziare con la buonuscita in modo da non dover rinunciare neanche a un ghello nel caso qualcuno lo richiami da subito. Io continuo a pensare sia un ottimo allenatore di campo ma per il resto credo ci sia gran poco da rimpiangere, anzi nulla. 3. Moratti ha scelto Leonardo seguendo la stessa logica con cui scelse Mancini e anche lo stesso Branca probabilmente, dubito che il passato rossonero di Leo abbia pesato come pensano molti fra cui il bambino Gianni di SkySport24.
4. Uno miracolato dalla vita che per vivere fa l'atleta si presenta con la panza all'ennesima e forse ultima occasione della vita per dimostrarsi un giocatore di alto livello. E' arrivata l'ora di rivalutare Recoba.

Aldo Triscardi ha detto...

Se Recoba avesse avuto le strisce rosse anzichè azzurre, ci sarebbero intere pagine di quotidiani a disquisire se è stato più o meno forte di Maradona, vedi Ibra-Van Basten (ma solo ora vale il paragone, due anni fa no...).

libeccio ha detto...

Italo,

grazie per gli auguri che ricambio. Molte buone cose per la tua vita.

libeccio

libeccio ha detto...

Spike, la questione è una soltanto: una grande società (e l'Inter mai come quest'anno è stata grande società...) non procede come nel caso in questione. Una grande società fa blocco con l'allenatore che ha scelto, soprattutto considerando che è arrivato nella peggiore situazione possibile. Le dichiarazioni di Benitez hanno certamente fatto il resto, ma quelle dichiarazioni erano la conseguenza non la causa come molti (sbagliando) ritengono. Ciao

libeccio

jeremy ha detto...

Anno nuovo vita nuova, libeccio: sono pienamente d'accordo con te. Sia nel pezzo che nel commento. Benitez ha sbagliato l'approccio con la squadra ma la società lo ha sfiduciato il giorno stesso che ha firmato.

Andrea ha detto...

1 Grande uomo, d'altri tempi verrebbe da dire.
2 Curioso il fatto che, se queste parole sono confermate, Benitez si sia presentato alla squadra esattamente come Clough nel film (molto bello) Maledetto United, facendo la stessa fine, peraltro. Detto questo, personalmente non rimpiango Benitez, non mi è mai parso un bravo allenatore, nemmeno a Liverpool
3 è una scelta molto Morattiana, più per lo stile della persona che per il curriculum. Queste scelte mi piacciono in linea generale, sanno poco di USA e molto d'Italia... non sono sicuro che sia, almeno in partenza, una soluzione temporanea. Una cosa è sicura: Leo porterà all'Inter tanti buoni giocatori, è l'uomo ideale per ristrutturare con intelligenza la rosa (ormai logora) dell'Inter
4 Cassano... sono state dette così tante cose su di lui ormai che è impossibile dire qualcosa di nuovo! è la sua ultima occasione, stavolta davvero, per dimostrare quale sia il suo vero livello

Andrea ha detto...

Ah scusa Libeccio, e scusate tutti, tanti auguri di un felice 2011

jeremy ha detto...

Ma a 29 anni da suonare, un giocatore deve ancora dimostrare qualcosa? Dopo 10 anni di carriera? Cassano è questo. Vincerà qualcosa con il Milan, si farà un po' di palmares (ha una Liga come massimo titolo conquistato, poi non ricordo se ha vinto qualcosa a Roma), qualche medaglia, ma il valore personale rimarrà "intatto": giocatore favoloso se avesse avuto la capacità di capire dove finisce la sua libertà e inizia quella degli altri.

cydella ha detto...

@jeremy: attenzione che ti sei messo nel mio girone dei "se Milito a 30 anni non ha mai giocato in champions, un motivo ci sarà".

Comunque concordo che Cassano sia ormai questo e una/due stagioni fatte diversamente possano stravolgere il giudizio. E' l'Ibra dei poveri.

Nick ha detto...

2) Una presentazione del genere, fosse vera,sarebbe il più grave degli errori fatti da un professionista. Ben peggiore di tutti quelli visti "pubblicamente" sul campo e non.
Fermo restando il discorso ipotetico suggerito da Italo, che dice come DOVREBBERO andare le cose, qual è la realtà dei fatti lo sappiamo tutti. Lo sappiamo noi, lo sanno professionisti meno quotati di Benitez e a maggior ragione doveva saperlo lui e regolarsi di conseguenza.

3) Ci ricolleghiamo al discorso di prima: sembrava molto più "ponte" Benitez, mentre l'impressione è che in un ruolo o in un altro Leonardo un futuro in società ce l'avrà. Di certo questo contratto da 18 mesi sembra molto più vero dei 24 sottoscritti con Benitez. Questa è una scelta di Moratti, e non solo perchè ci ha messo la faccia...e Moratti è il tipo che magari dopo un anno cambia idea, ma che di sicuro parte in quarta e senza scadenza.
Siamo tutti d'accordo sul fatto che lo sgarbo al Milan semplicemente non esiste (nel senso che non è stato un fattore in alcun modo).

4) Tutti così sicuri che ci si guadagni nel cambio Ronaldinho-Cassano? Anche senza guardare i casini e limitandosi al lato tecnico, dico...

jeremy ha detto...

cyd, non credo: Cassano ha avuto un sacco di occasioni, a Roma e a Madrid, per fare il salto di qualità. Ha toppato. Il caso Milito è differente: l'unica vera occasione l'ha sfruttata alla grandissima. Concordo sull'Ibra dei poveri, in linea di massima

Felix ha detto...

"a questione è una soltanto: una grande società (e l'Inter mai come quest'anno è stata grande società...) non procede come nel caso in questione. Una grande società fa blocco con l'allenatore che ha scelto, soprattutto considerando che è arrivato nella peggiore situazione possibile. Le dichiarazioni di Benitez hanno certamente fatto il resto, ma quelle dichiarazioni erano la conseguenza non la causa come molti (sbagliando) ritengono"

Il mio credo in proposito alla situazione Benitez e a tutte le gestione passate dal 1995 ad oggi con esclusione del fortunato biennio Mourinhano.
Aggiungo inoltre che una grande società non dovrebbe annoverare come futuro dirigente Materazzi. Parere personale ovviamente

Andrea ha detto...

Carino l'appellativo Ibra dei poveri... :-)
Tuttavia non sono d'accordo che a 29 anni non possa più cambiare il giudizio nei suoi confronti. O almeno, dal nostro punto di vista esterno può darsi, ma dal suo molto ancora può fare ed avere. E' la sua ultima occasione, ma al Milan avrà quel palcoscenico che potrebbe permettergli di vincere quello che non ha mai vinto in carriera. E non sono emozioni da poco... Grosso docet

Silvano65 ha detto...

Non ci si guadagna tecnicamente nel cambio Cassano - Ronaldinho, però ci si guadagna economicamente e non ci si perde molto a livello d'immagine, grazie naturalmente al supporto dei mediaservi in servizio permanente effettivo. Al netto delle eventuali polemiche che verranno dal "talento" dui Bari Vecchia secondo me era meglio tenere il brasiliano, però é anche vero che purtroppo non sapeva più essere decisivo da parecchio.
Sul caso Benitez sto con Libeccio, anche se sulla definizione "Inter grande società" ho i miei dubbi, visto ciò che è accaduto. Benitez soluzione - ponte? Con quei compensi? E in attesa di chi? E, soprattutto, lui lo sapeva? Non è più facile parlare di morattata, soprattutto nella gestione di tutta la vicenda? Su Leonardo scelta giusta, invece: guai se avessero dato al brasiliano solo sei mesi, soprattutto per il messaggio che avrebbe ricevuto qualche mammasantissima dello spogliatoio.

chad palomino ha detto...

quoto spike... e libeccio: benitez ha segnato il suo destino con le dichiarazioni post-intercontinentale, pero' la societa'
si e' dimostrata inadeguata in precedenza, quando avrebbe dovuto difenderlo a spada tratta nei confronti dell'esterno e dello spogliatoio, al limite richiamando lo spagnolo a un cambio di rotta al fine di evitare fratture insanabili coi giocatori.
temo invece sia stato usato semplicemente come parafulmini, un po' come sono stati abituati a fare negli ultimi anni dall'altra sponda del naviglio, con l'aggravante di non disporre della grancassa mediatica dei cacciaviti.
su leonardo non saprei che dire: mi piace come persona e mi ha fatto una buona impressione anche come tecnico lo scorso anno, pero' i cambi in corsa sono al 90% delle scommesse a perdere... sperem...

jeremy ha detto...

Andrea, ma c'è mai stato un giocatore che ha bruciato, bene o male, 10 anni di carriera ad alto livello e che si è scoperto campione continuo e decisivo alle soglie dei 30 anni? Non parliamo dei Grosso, dei Toni o dei Materazzi, gente che ha giocato ai margini fino a 25-26 anni, e anche più. Cassano aveva già mandato a fanculo Roma e Real Madrid a quell'età.

Andrea ha detto...

Sì Jeremy, io sono d'accordo con te sul giudizio globale su Cassano e sulla sua carriera fino ad oggi. Ha sprecato talmente tanto che tanti lo odiano, per invidia. Ma ha ancora molte cartucce da sparare e, mi ripeto, al Milan troverà il palcoscenico giusto. Il grande dubbio è sempre lo stesso: riuscirà a sopportare la pressione della concorrenza di giocatori bravi come (se non più) di lui? Personalmente sono possibilista, ma rimango anche molto scettico: Dinho (che è molto più bravo di lui) ha appena fallito...

chad palomino ha detto...

disclaimer sulla domanda di jeremy :)))
dire milito non vale, perche' lui le occasioni di cassano fino ai 30 non le ha viste neppure col binocolo...

jeremy ha detto...

Beh ma Dinho era alla fine (se si puo parlare di "fine" a 27 anni.....)di una corsa luminosissima, sia come prestazioni personali che come palmares. Aveva finito la fame e gli restavano solo i piedi. Questo dovrebbe averci la fame e anche i piedi. Fino ad adesso ha fatto il cazzone, per il 90% della carriera. E' quel 10% che ci fa sperare (in ottica Nazionale e bel vedere, per chi non tifa Milan)in qualcosa di mai visto (a memoria mia). Se poi festeggia con i salatini e le bibite altrui, mentre lui non ha portato manco i tovaglioli, contento lui, ma che valore hanno come vittorie a livello personale?

jeremy ha detto...

sisi infatti chad non è una domanda retorica. Qualcuno si ricorda qualche giocatore, cazzone fino a 29-30 e poi campione?

sergio65 ha detto...

jeremy ha detto...
sisi infatti chad non è una domanda retorica. Qualcuno si ricorda qualche giocatore, cazzone fino a 29-30 e poi campione?

Balotelli???

jeremy ha detto...

A prescindere dalla boutade, ma a me pare che il problema di Balotelli sia solo caratteriale non di rendimento. Il ragazzo ha una continuità non indifferente per l'età. Cassano alla sua età faceva il talentino di margine a Roma, questo qualificava l'Inter agli ottavi della Champions poi vinta. Il giocatore Balotelli, secondo me, non si discute già adesso. E si toglierà tante soddisfazioni (e se l'è già tolte) professionali.

Neuro ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Neuro ha detto...

sovviene anelka, come talento puro disciplinato tardi

jeremy ha detto...

feyer, Anelka ci sta. Ottimo. Altri esempi?

cydella ha detto...

Io non capisco cosa vi aspettiate da Cassano: in tutte le partite importanti non la becca mai. Contro le squadre forti non combina mai niente e il fatto che sia un cazzone non c'entra niente.
Balotelli va a Torino a 17 anni e fa 2 goal; va a Torino nella "sfida scudetto" e segna; entra in supercoppa con la Roma e segna; l'Inter è sotto con la Roma in campionato e fa una doppietta; il prode Cassano manco ti accorgi se gioca in queste partite.

cydella ha detto...

@feyerabend: Anelka a 20 anni era il centravanti dell'Arsenal che vinceva i campionati, l'anno dopo l'ha preso il Real per vincere la champions (poi vinta), poi è "impazzito" e amen. Ma Cassano ad alti livelli non ha mai spostato niente, neanche per sbaglio.

Neuro ha detto...

@cydella
eh, avevo capito che si parlava di talenti precoci consacrati alla maturità calcistica nel terzo lustro di carriera, grosso modo. non di quanto spostassero in termini di vittorie.

ecco, si dovrebbe far vedere a balotelli il film della carriera di anelka, per fargli capire i rischi che corre...

cydella ha detto...

@feyerabend: secondo me a Balotelli non bisogna fare vedere niente. E' così di carattere e non si può fare niente. E non mi pare che in campo sia discontinuo (per lo meno, non per motivi caratteriali... sì ok, la semifinale col Barcelona a 20 anni, una volta in 4 anni che gioca).

Cassano è rimasto quello del goal all'Inter col Bari; tanto per fare un esempio, Recoba entra nell'Inter e fa una doppietta, lo mandano a Venezia e è decisivo, nell'anno di Cuper è un cootrascinatore di quell'Inter,... Cassano quando mai ha fatto queste, seppur poche, cose?
Qui siamo a livelli di Morfeo.

chad palomino ha detto...

vero cyd, però non bisogna dimenticare che anelka in quel real ebbe lo stesso impatto di benzema, ovvero una grossa delusione dopo essere stato strapagato ed essere arrivato con enormi aspettative.
non è che il real lo spedì al psg, squadra che faticava a qualificarsi per la cl, perché il francese ammattì... semplicemente giocò male e l'attitudine non fu delle migliori. da quel momento svernò (giocando anche bene, per carità) per alcune stagioni in squadre di media caratura(a memoria ricordo bolton e man city pre sceicco, wikipedia sarà più precisa). l'unica altra opportunità nel calcio che conta prima dell'esperienza londinese col chelsea la ebbe nel liverpool, dove non lasciò traccia tangibile.
perché se no tra dieci anni qualcuno potrebbe sostenere che l'inter prese quaresma per vincere la champions e lui la condusse alla vittoria


(prima di beccarmi gli strali di mezzo muro e gli sberleffi dell'altra metà chiarisco che SI TRATTA DI UNA PROVOCAZIONE e che NON STO PARAGONANDO QUARESMA AD ANELKA!!! :)

Neuro ha detto...

@chad
sei ammattito? paragonare anelka a quaresma non si può vedere, dai.

:-D

cydella ha detto...

@chad: però Anelka era titolare di quel Real. Nell'Arsenal è stato pure titolare. Poi certo, ha giochicchiato nelle squadre medie.
Di Anelka, Cassano ha solo la parte "media" della carriera: arriva alla Roma ancora competitiva e fa panca, va al Real e fa panca, al Milan boh, ma non ditemi che questo Milan è un grande palcoscenico.

Neuro ha detto...

@cydella
premettendo che già adesso balotelli è tra i 20 più forti attaccanti del mondo, secondo me, non va trascurato che balotelli stesso ha avuto la fortuna di giocare in una squadra nel pieno di un ciclo vincente.
quindi con tante occasioni per giocare partite decisive.

per la sua tenuta mentale: va anche ricordato l'episodio per cui mourinho disse testualmente, dopo barcellona- inter, (con il risentimento di pandev nel prepartita), di avere inserito chivu al posto di balotelli perché non si fidava della sua attitudine a sacrificarsi...

Nick ha detto...

Morfeo in provincia ha fatto molto meglio di Cassano...

Poi vabbè, se paragoniamo Anelka a Quaresma vale tutto...:P

cydella ha detto...

@feyerabend: ma non sto dicendo che Balotelli abbia voglia di sacrificarsi. Sto dicendo che Balotelli lo mandi dentro col Chelsea, Barcelona,... e vedi che ci può giocare contro (che poi impazzisca è un altro discorso).

Cassano lo metti contro la Juve, Roma, Inter, Milan,... e non la becca mai, ma la scusa è sempre "se mettesse la testa apposto".
Invece, secondo me, no: non la becca perché troppo scarso a certi livelli. Ripropone a livelli inferiori il copione di Ibra che fatto giocare contro Liverpool, Arsenal, Liverpool, Man Utd, Inter, non la becca mai.

Neuro ha detto...

@cyd
giusto per capirsi:

balotelli è molto più forte adesso di quanto sia mai stato, è e sarà cassano.

balotelli avrebbe tutto quello che serve per giocare in ogni squadra del mondo e contro ogni altra squadra del mondo. ma se non ha voglia di sacrificarsi e fare la metà meno divertente del lavoro del calciatore, rischia di rimanere un mezzo giocatore. uno di quelli che quando c'è ti incazzi fino a che non segna e quando non c'è lo vorresti in campo.

l'indolenza che lo contraddistingue secondo me può passare a buon diritto nella categoria "carattere del caxxo". dopodiché potrebbe anche svegliarsi un mattino ed essere umile, serio e puntuale come scrisse a inizio stagione su una medaglietta, mi pare. però non mi sembra l'ipotesi più probabile.

detto ciò, già questo balotelli vale (con l'eccezione di eto'o) tanto quanto tutte, ma tutte, le punte di serie A - van basten 2 compreso.

axel shut ha detto...

Cassano a Roma ha fatto panca solo gli ultimi 6 mesi con Spalletti, aveva il contratto in scadenza e non voleva rinnovare tant'è che preferirono prendere 2 soldi a gennaio dal Real Madrid piuttosto che niente
mi ricordo un campionato dove l'ultima Roma di Capello anticipò lo schema spallettiano senza centravanti giocando con Totti e Cassano (e i Mansini e i Perrotta che si inserivano da dietro)(niente doppi sensi please) e arrivò seconda dietro il Milan di Ancelotti
mi ricordo gol fatti all'Inter (uno in pallonetto mi sembra nel 3-3 di parecchi anni fa), alla Juve (con bandierina spaccata a calci), al Milan, alla Lazio
mi ricordo come era considerato Pazzini prima di giocargli a fianco (e vedremo adesso senza di lui), non ricordo che la Samp andasse in Champions un anno sì e uno no (o è tutto merito di Pazzini?)
un conto è dire che Cassano ha fatto poco rispetto alle aspettative create dal talento, dire che non ha fatto "niente" nella sua carriera è un paradosso francorossiano che preso letteralmente si rivela una falsità

cydella ha detto...

@feyerabend: "questo balotelli vale (con l'eccezione di eto'o) tanto quanto tutte, ma tutte, le punte di serie A - van basten 2 compreso"...

e qui ti sei costruito la forca sulla quale verrai impiccato pubblicamente nel forum. Senza sgomitare però, ché il primo a essere giustiziato sono io.

@axel: nell'anno post scudetto ha giocato poco o niente. Poi quando Batistuta e Montella sono diventati gradulmente degli ex, Cassano ha giocato di più in una Roma non più competitiva (siamo già nel livello medio). Passa al Real che lotta per lo scudetto e non gioca mai. Va alla Samp e la porta in champions (alla Mutu?).
Se ne parliamo di un giocatore del livello di Mutu, ok; ma qui sembra che se Cassano non fosse stato un cazzaro, sarebbe stata una alternativa a Messi. E' quello che spiazza.

chad palomino ha detto...

@ cyd: anelka era titolare in quel real fino a che non si ruppero le scatole delle sue bizze e del suo rendimento incostante e promossero in pompa magna morientes. anelka quell'anno segnò 4 (dicasi QUATTRO) gol: non scherziamo, dai! il fatto che partì titolare per gran parte della stagione è un'aggravante, non un merito...

marcopress ha detto...

2) Ovviamente una scemenza.
4) In un mondo normale nessuna squadra avrebbe fatto più un contratto. Olè

marcopress ha detto...

detto questo, Cassano vale 5 Balotelli

lotharingio ha detto...

@Cydella

Che Balotelli sia oggi più forte di Borriello, Pazzini, Pellissier, i resti di Toni, Quagliarella, Di Natale, Maxi Lopez, la carta di identità di Crespo è certo.

Che sia più forte oggi di Ibrahimovic (quindi in grado di vincere il campionato italiano modalità lui + altri 10) no.

Andrea ha detto...

Su Balotelli esprimo qualche dubbio in più rispetto ai (vedo unanimi) pareri entusiastici. Concordo col fatto che ha un talento eccezionale che gli permette facilmente di essere decisivo, ma per il momento mi pare che fatichi anche a giocare titolare nel City. Intendo: il talento per entrare e fare la differenza ce l'ha, il carattere e la personalità per diventare un leader li dovrà dimostrare. Altrimenti Tevez (che il leader del City lo è) chi sarebbe, Superman?

marcopress ha detto...

Lotharingio, anche i resti di Quaglia e Di Nat sono in testa alla classifica dei marcatori. vedi tu

marcopress ha detto...

Andrea, decisivo quando?

Nick ha detto...

cyd, ma cos'è questo senso di accerchiamento?

Vogliamo fare il giochino proposto da feyer?
Sotto a Eto'o e Ibrahimovic e lascio fuori dal discorso Milito...a parte questi, più forti di Balotelli in Serie A non ce n'è.
Però ora come ora non è titolare nemmeno nel City.

jeremy ha detto...

Quello perche è una testa di pupu. Che viene certificata dai 5 cartellini credo presi in 11 partite. Poi viene certificato che il suo come giocatore lo fa, con gli 8 gol. Magari pesano come delle piume, ma sono sempre 8 gol.

lotharingio ha detto...

Da un estremo all'altro.
Balotelli più forte di Ibrahimovic vale Balotelli più scarso di Di Natale.

Andrea ha detto...

Bisogna vedere cosa s'intende per decisivo... io intendevo dire che ha il talento per giocate decisive

marcopress ha detto...

Lothar, Balo non ha fatto sin qui sostanzialmente nulla. La cosa divertente è che, continuando a giocare una partita sì e una no, se ne parla come di un fenomeno. Sembra quasi di sentir parlare di Incocciati, fortunatamente quel delirio durò pochi mesi. Di Natale è evidentemente più forte, decisivo, continuo, goleador eccetera. Ma ce ne sono infiniti così: il problema è che si confronto gente che gioca a calcio e uno che non si capisce cosa faccia. Andrea, anche ho il talento per segnare 100 punizioni dal limite su 105, fidati.

jeremy ha detto...

Di Natale (che adoro al fantacalcio)chi? Quello che si è cagato in mano con la Slovacchia? No dico la Slovacchia. Slovacchia "ribaltata" da Quagliarella, praticamente da solo. No dico, Quagliarella.....

cydella ha detto...

@chad: ma posso anche essere d'accordo, comunque Anelka gli ottavi, i quarti, le semifinali e la finale di champions le ha fatte tutte da titolare. Cassano diventa titolare quando il livello della squadra si abbassa.

@lotharingio: non l'ho detto io, ma feyerabend. Dialogate pure anche con lui, sennò sono sempre gli stessi che parlano. Io il mio l'ho già detto e non farei altro che ripetermi.

@nick: quando sta bene, è titolare nel City. E ha fatto 8 goal in 11 apparizioni (1 goal ogni 90 minuti)... non mi sembra poca roba.

@mariopress: "Di Natale è evidentemente più forte, decisivo, continuo, goleador eccetera"...

poi vai ai mondiali e non passi il girone con Slovacchia, Nuova Zelanda e Paraguay.
O non c'entra niente il livello al quale si è forti, decisivi, continui, goaleador? Allora c'è sempre il mio amico che fa 25 goal all'anno in 2° categoria.

lotharingio ha detto...

@Marcopress

Per le partite importanti decise da Balotelli chiedi a Cydella e Spike, non voglio ripetere le loro parole.
Non è il salvatore della patria dipinto da qualcuno, non è uno scappato di casa e capitato per caso su un campo di calcio come sembri definirlo tu.
Tanto per restare in Premier, è più forte di Chamack e Berbatov e Anelka, come di Bent e Elmander e Pavlychenko.
A tuo favore potrebbe andare il fatto che il City (con Mancini mentore) è così tanto sicuro dell'apporto di Balotelli che sono andati a sborsare fior di quattrini per Dzeko.
Al posto di Adebayor certo....ma chi gioca titolare (con Tevez ovviamente fisso)?

lotharingio ha detto...

Ovviamente il nuovo Shearer sta già nella categoria alla quale appartengono il nino maravilla, il puttaniere albionico ed il colosso d'ebano.

transumante ha detto...

Lo vedete perche' devo postare sempre aggiornamenti? Di natale e' piu' decisivo (ha segnato due gol in piu' giocando il doppio, in una squadretta), borriello spacca, e il ragionier filini e' meglio di Modigliani

Balotelli nel city e' titolare, e' entrato a partita in corso appena arrivato e appena dopo l'operazione

Andrea ha detto...

Beh Marco, a porta libera anch'io... altrimenti sei un talento sprecato!

marcopress ha detto...

Siamo alle solite. Io aspetto che il presunto fenomeno giochi non dico una stagione ma almeno due mesi come si deve. Altrimenti parliamo di subbuteo. Ricordo che Messi (cioè il dio del calcio) ha fatto cagare ai mondiali e non ha fatto un gol. Ciò non vuol dire che Schillaci sia meglio. Riassunto: quando Balotelli avrà fatto un decimo di Di Natale o Quagliarella o Borriello o Cassano ne riparliamo.

marcopress ha detto...

Visto che è citato el nino maravilla vale 15 Balotelli.

marcopress ha detto...

Andrea col portiere ne metto 102:)

Nick ha detto...

Ma Di Natale chi? O_O
Ma dai...

@cydella, tu ti ostini a voler guardare solo una faccia della medaglia...

Certo che vedere che c'è chi lo ritiene un fenomeno assoluto e chi lo ritiene più scarso di Di Natale fa capire che veramente non c'è un minimo di lucidità sull'argomento...

marcopress ha detto...

Nick, Di Natale è, tolto Totti, il miglior attaccante italiano del decennio.

Andrea ha detto...

Comunque, a livello di talento tra Di Natale e Balotelli ci corre un abisso, fidati.
Per fare un paragone, è come se nel 2001 qualcuno diceva che Hubner è più forte, decisivo, goleador di Ibrahimovic...

marcopress ha detto...

La squadretta è, come numero di punti, quinta in Italia. Nel decennio.

Nick ha detto...

Del decennio?
Solo?
Guarda, non spingerti più in là del 1987 perchè poi entra in gioco Paolo Rossi...:)

marcopress ha detto...

No Andrea, Ibra vale 2000 Hubner, ok?

transumante ha detto...

lothar: per me giocherebbero tutti e tre, ma anche facesse panchina, mi chiedo quanti non la farebbero con dzeko-tevez, e non ne trovo piu' di 6-7

be', forse in confronto a borriello ha scopato di meno...perche' non si parlava di caclio, vero???

lotharingio ha detto...

Marcopress ti prego risparmiaci le classifiche senza senso della Cazzetta.
Stesso tenore del titolo 'BaloTRElli'.

Andrea ha detto...

Non so Marco, magari è tuo cugino, ma su Di Natale hai un'opinione un tantino esagerata :-)

paperogha ha detto...

Dire che Balotelli non ha fatto nulla mi pare un po' eccessivo.
Ci dimentichiamo sempre che Il ragazzo ha 20 anni e mezzo.
A mio avviso i giudizi contrastanti sono da addebitarsi a quello che ci si aspetta da Balotelli.
Secondo me non diventerà un Maradona o un Ronaldo; ma un Totti, un Baggio o un Cristiano Ronaldo si.E non è certo poco.
Di sicuro è uno che a 17 anni non se l'è fatta addosso giocando al centro dell'attacco della squadra più forte d'Italia.

cydella ha detto...

@marcopress: "quando Balotelli avrà fatto un decimo di Di Natale o Quagliarella o Borriello o Cassano ne riparliamo"...

e infatti ne stiamo già parlando, dato che i suddetti non hanno mai combinato niente.

"Visto che è citato el nino maravilla vale 15 Balotelli"

"Di Natale è, tolto Totti, il miglior attaccante italiano del decennio"...

in base a cosa? E allora il mio amico che segna da 10 anni 25 goal all'anno in 2° categoria è meglio di Pelè. E infatti era incazzato che non l'hanno convocato per i mondiali.

@nick: "certo che vedere che c'è chi lo ritiene un fenomeno assoluto"...

Comunque bisogna decidere cosa ci si aspetta da Balotelli:
- se lo si considera un giocatore alla Di Natale, sta facendo cose sontuose, dato che i Di Natale con avversari un po' più bravi (mondiali, europei) non la beccano, mentre il Mario col Rubin, Dinamo,... ma anche in campionato con quelle dei piani alti se la cavicchia;
- se invece lo si considera un top player, stiamo già parlando di altra categoria rispetto ai Di Natale e il paragone con questi manco si pone: e qui si può discutere se stia già dando il massimo.

PS: chi a 17-20 anni era forte come Balotelli?

Andrea ha detto...

Appunto Marco: nel 2001 Hubner era il capocannoniere della serie A con il Piacenza e Ibra era una giovane promessa ventenne dell'Ajax, il paragone regge perfettamente. Anzi, Balotelli a 20 anni ha già dimostrato molto di più dello svedese alla stessa età. I dubbi, ribadisco la mia opinione, sono sulla personalità e la leadership di Balotelli, non sul suo talento

lotharingio ha detto...

@Transumante

tutti e tre possono giocare, ma 2 su 3 devono continuare ad adattarsi, con Dzeko punta centrale e Tevez e Balotelli ai lati.
L'argentino può svariare su tutto il fronte (in teoria anche dietro due punte, i piedi li ha, ma hanno già Yaya Tourè che fa il Matthaeus) ma ormai gioca da punta centrale, e Balotelli stesso rimane per me centravanti, largo (anche se non da guardalinee) perde parte del potenziale ancora oggi.
Senza contare che hanno Silva (ok, mezzo flop) e Jonhson ormai lanciato.

Resta il dubbio del perchè andare a spendere soldi veri per Dzeko, su precisa indicazione di Mancini (vedi sue parole), pur avendo già in casa un talento come Balotelli (di cui Mancini è il mentore - non che a Balotelli freghi qualcosa - ma che non le ha certo mandate a dire ordinando al matto di darsi una sveglia).
A meno che l'arrivo del bosniaco significhi, oltre alla cessione di Adebayor, anche la smentita della permanenza di Tevez...o la conferma che a giugno il numero 45 tornerà con il Vate ad Appiano :-D

paperogha ha detto...

segnalo di sfuggita che Balotelli ha già fatto più un decimo di quanto fatto da Di Natale
Nei vari campionati italiani Di Natale 429 presenze e 160 gol, Balotelli 59 presenze e 20 gol

:-)

marcopress ha detto...

Paper, un Cristiano Ronaldo, un Baggio, un Totti? Svengo.
Cyd, el nino marav. non risulta essere italiano.
Di Natale sta giocando 10 campionati 10 in modo fantastico. Dopo di che si dovrebbe vedere anche il calcio di provincia per parlare. Perché si parla solo di Balotelli (anche se non lo si vede). Il problema di Balo resta quello di sempre: non gioca mai. E se gioca è appunto in giornate lunapark: Balotrelli. Con gli avversari un po' più bravi non sappiamo che cosa possa fare: non gioca mai. La Dinamo??? Il Rubin??? Ok.
Faccio classifiche perché leggo follie: non esistono attaccanti italiani più forti di Balo? Allora neanche di Cip-Ciop.

marcopress ha detto...

Paper anche Schillaci...

marcopress ha detto...

Schillaci quindi vale 1000 Messi. evvai.

Andrea ha detto...

@ Marcopress:
mi sono perso: che vuol dire Schillaci vale 1000 Messi???

marcopress ha detto...

Vuol dire che Schillaci ha fatto cento gol in un mondiale e Messi no, e dunque è più forte?????

marcopress ha detto...

prometto che appena Balo farà un mese consecutivo di calcio torno qui e scrivo che avevate ragione

Andrea ha detto...

Schillaci ha fatto cento goal in un Mondiale??!! e chi ha detto che è più forte di Messi??!!

paperogha ha detto...

Nessuno nega che Di Natale abbia giocato 10 anni ad ottimi livelli, ma lo fa ad Udine ed Empoli, da dove non si è mai mosso. Parliamo di un altro livello.
Di Natale in nazionale, dove avrebbe potuto dimostrare di essere l'attaccante più forte del decennio dopo Totti, non lo ha mai fatto.
E non accetto che si dica che lo schema non esaltava le sue caratteristiche, perché da un giocatore che sarebbe secondo solo a Totti nel ruolo, mi aspetto che non sia condizionato dallo schema e dimostri in pieno il suo valore

libeccio ha detto...

Mario Balotelli è un grandissimo giocatore di calcio. Se avesse anche la testa e un maggiore spirito di sacrificio diventerebbe il n. 1 al mondo. Probabilmente, invece, resterà un grande talento incompiuto. E' nel suo DNA purtroppo. In questo certamente simile a Cassano. Attenzione però perchè sono due giocatori molto molto diversi. Balotelli ha una esplosività che manca completamente a Cassano.

libeccio



libeccio

Neuro ha detto...

@cydella
sono nuovo da queste parti, anche se vi leggo da parecchio, quindi non permetterei mai di saltare la fila per la forca.
secondo me la grandezza potenziale di balotelli si è vista in quel genoa inter 0-5 dove ha cantato, portato la croce e spinto il suo non proprio amico mourinho a farsi il gesto della pera in vena.
quella esibizione, più le reti decisive segnate contro squadre di livello o in momenti topici mi fanno dire che di meglio, eto'o a parte, non c'è. se poi volete aggiungere la parola "potenzialmente", fatelo pure. questo ha fisico, tecnica, visione di gioco, calci da fermo, tiro. e tutto o quasi ai massimi livelli. se decide di fare ciò per cui è pagato (non solo segnare, perché gli attaccanti che segnano-e-basta non esistono più) rischia seriamente di entrare nell'elite mondiale.

lotharingio ha detto...

In fondo anche Messi così forte non è.
Ai mondiali ha fatto pena (ha un'attenuante, gli mancavano le percussioni di Zanetti e le geometrie di Cambiasso), con il Barca si scorda la Champions senza i gol decisivi di Iniesta ed Eto'o e nella Liga segna 20 gol anche Kanoutè (che peraltro non ha Xavi Hernandez a distribuire 273 assist a partita).

lotharingio ha detto...

@Feyerabend

per correttezza il gesto del Vate è nel primo tempo di Inter Palermo dell'ottobre 2009 (finale 5-3, il gesto è stato fatto sul 4-0, doppietta di Balotelli ed Eto'o e sigillo finale di Milito)

Neuro ha detto...

@lotharingio

dov'è la pece? e le piume? cannare ste citazioni mina ulteriormente la mia già scarsa credibilità

Nick ha detto...

anche facesse panchina, mi chiedo quanti non la farebbero con dzeko-tevez, e non ne trovo piu' di 6-7
Vero. Vero anche, però, che Dzeko l'hanno preso dopo.
Per panchinare lui? Non so. Sicuramente per prendere un titolare per l'attacco.

Comunque bisogna decidere cosa ci si aspetta da Balotelli:
Oh, esatto.
Il problema, secondo me, è che esaltare Balotelli adesso significa vederlo in qualche modo "realizzato" o "arrivato" e non vederne le potenzialità IMMENSE.
Questo è uno che con la testa giusta a 20 anni varrebbe dieci volte Ibrahimovic, che potrebbe realmente diventare il numero uno al mondo...e invece rischia di arrivare a 30 come lo svedese, nella migliore delle ipotesi.
Che non ci sputi certo sopra, per carità...però lo spreco è evidente.

I dubbi, ribadisco la mia opinione, sono sulla personalità e la leadership di Balotelli, non sul suo talento
Concordo.

Andrea ha detto...

@ lotharingio
le opinioni sono opinioni, ma la tua sfiora la blasfemia! Prima di tutto Messi ha segnato in finale di Champions e pure di testa, oltre a 4 reti 4 all'Arsenal nei Quarti, così per fare due esempi. Nella Liga solitamente segna partendo da centrocampo e dribblando 5 o 6 avversari, quindi non è che aspetti gli assist di Xavi (peraltro divino). E Kanouté quando avrebbe sengato 20 goal??? Messi è un giocatore stratosferico e ha 23 anni! Anche Maradona a Espana 82 ha fatto pena, che vuol dire???
Scusami ma Messi è Messi... parliamo di Balotelli che è meglio

cydella ha detto...

@andrea: era ironico per dire che chiunque può "non aver fatto niente".

lotharingio ha detto...

@Feyerabend

ahahaha stai tranquillo non è da tutti conoscere l'Opera Omnia del Vate, ma è un privilegio per i maggiordomi della casa.
Io sono quello dei giorni pari, l'altro utente Nick quello dei giorni dispari. L'utente Clinter veglia su di noi dal basso del suo catetere, mentre dobbiamo difendere la casa dall'assalto della Banda Bassotti formata dagli utenti nonno Grazia Dane (rigorosamente in bicicletta), Cydella (rigoramente accompagnato da un preservativo a sbertucciare lo schema preferito dal Vate) e Jeremy (rigorosamente con la divisa dell'Udinese o dell'Ascoli non ho ancora capito).

Andrea ha detto...

boh... o non ho colto l'ironia o ho perso il filo del discorso... in ogni caso ho accusato lo spumante e il panettone! :-)

lotharingio ha detto...

Come cita Franco Rossi, se qualcuno non capisce quello che scrivi vuol dire che ti sei espresso male.
Però Cydella che ha capito leva il salvagente che ho lanciato sopra ad Andrea :DD

Neuro ha detto...

@nick
magari è fantacalcio, ma io vedo l'acquisto di dzeko da parte del city come una lussuosissima assicurazione sul futuro. perché tra raiolatelli e tevez diventa difficile capire chi ci sarà ancora l'anno prossimo. tanto vale anticipare la concorrenza ed evitare rischi a giugno...

Andrea ha detto...

Sì Sì Lothar... mi sa che è il panettone! :-D

jeremy ha detto...

E' il Siena, cazzo! Il Siena!

lotharingio ha detto...

ah ecco Jeremy temevo il peggio.
Hai votato per la stella a Maccarone nel nuovo stadio allora?

jeremy ha detto...

No per quella di Grezko! :-)))))

lotharingio ha detto...

Grezko???
Io conosco Wayne Gretzky, che mi risulta praticasse un altro sport, peraltro non a Siena e senza essere assistito da strani figuri che ne comandavano gli spostamenti.

marcopress ha detto...

Di Di Natale non ho un’opinione esagerata, vedo semplicemente che ha messo 142 gol in 11 anni nell’Empoli e nell’Udinese. Che non significa, come nel Fantacalcio, che sia più facile. Anzi, è il contrario. Questo (142 gol nell’Empoli e nell’Udinese, e 10 gol in nazionale) sarebbe il non avere combinato niente? Ok.
Hai ragione Paper, fosse un fuoriclasse avrebbe fatto numeri ai mondiali, e invece no (non ha il fisicone per essere dominante, ma non se la fa sotto, questo no). Ma per me resta il miglior attaccante italiano del decennio dopo Totti in base semplicemente al fatto che per dieci anni ha giocato più o meno sempre bene, molto bene, nella sua squadra. L’ha portata in Champions, le ha fatto fare molti punti (quinta in Italia nel decennio, l’Udinese!!!), ha vinto la classifica cannonieri. E’ lo stesso motivo per cui considero Ibra il migliore al mondo: domenica dopo domenica domina ovunque. E vince ovunque. In Champions sparisce? Ok, anche Messi è sparito ai mondiali. Chi domina in Champions? Messi, C. Ronaldo, Milito. Ma vogliamo dire che Milito è meglio di Ibra?
Continuo pure in questa stagione a non condividere i peana per Balo. Non mi dimentico che ha 20 anni e mezzo, ma se andiamo avanti così, in attesa che giochi tre (tre!) partite di fila, tra cinque anni diremo: non dimentichiamoci che ha 25 anni e mezzo. Io da Balo non mi aspetto che decida le partite (non certo ogni domenica come Ibra), semplicemente che ne giochi appunto tre di fila. Il presunto fenomeno, a me pare, non è velocissimo, non ha un dribbling che spacca, non ha una tecnica super, non è un colpitore di testa da paura. Ha un bel tiro, ma non è basket. Voglio dire (mentre è certo che senza Di Natale e Cassano Udinese e Samp avrebbero visto la Champions in tv): l’Inter avrebbe perso qualcosa senza di lui? Non mi pare. Non a caso, l’ha ceduto. O si cede un Cristiano Ronaldo, un Baggio, un Totti a 20 anni e mezzo se sei l’Inter?
L’affermazione Mario Balotelli è un grandissimo giocatore di calcio vale come Mario Balotelli è un cretino. Attendiamo conferme definitive. Genoa-Inter 0-5. Cosa mi sono perso. Rimpiango le emozioni di Mannari.
Messi, non è così forte. dio del calcio, abbi pietà di lui.

cydella ha detto...

@marcopress: "E’ lo stesso motivo per cui considero Ibra il migliore al mondo: domenica dopo domenica domina ovunque. E vince ovunque. In Champions sparisce? Ok, anche Messi è sparito ai mondiali"...

Messi sparisce una volta all'anno, Ibra sparisce sempre in champions (Liverpool, Arsenal, Liverpool, Man Utd, Inter), ma è il migliore al mondo perché massacra gli Empoli e Catania del globo?
Tyson non era il più forte al mondo perché massacrava tutti i pesi piuma.

"Il presunto fenomeno, a me pare, non è velocissimo, non ha un dribbling che spacca, non ha una tecnica super, non è un colpitore di testa da paura. Ha un bel tiro, ma non è basket"...

a parte che queste critiche smonterebbero anche Van Basten, comunque:
"non è velocissimo", ma non è un ala, comunque non è Amauri o Borriello;
"non ha un dribbling che spacca", ma sposta la palla e tira come Rooney e comunque non è un'ala che deve saltare l'uomo;
"non ha una tecnica super", potrebbe anche essere, però almeno quella di Di Natale gliela concederei;
"non è un colpitore di testa da paura", però i suoi goal di testa da calcio d'angolo o da punizione li fa e senza essere un grande colpitore sa difendere molto bene il pallone, girarsi e tirare (anche al volo).
Mi piacerebbe comunque sapere che giocatore assomma tutte queste caratteristiche.

jeremy ha detto...

Romelu Lukaku, ma parliamo del più completo giocatore del mondo dai tempi di Van Basten. A 17 anni.

Italo Muti ha detto...

@Cyd

Houdini?

Italo

cydella ha detto...

Allora Messi, ma anche Maradona, era (è) una sega perché ha solo il sinistro e di testa non parliamone...

CR7 in area è ridicolo e di testa Silenzi gli dava 6 giri...

L'unico è Lukaku, ma magari non emergerà perché magari è completo in tutto, ma non spicca in niente...
e poi Houdini, Goldrake e Voltron perché si univano i 5 leoni...

Anonimo ha detto...

Il problema è sempre che cosa e chi stiamo confrontando e dove vogliamo arrivare.
Se parliamo di Di Natale allora possiamo fare un confronto con Hubner, Protti o Tovalieri, onesti mestieranti del pallone che, portati fuori dalla provincia spostano 0.
Se parliamo di Balotelli possiamo confrontarlo con Ibra e gli altri E quì entra in ballo l'età. Se consideriamo quanto fatto vedere finora, pochi a 20 anni hanno fatto quello che ha fatto lui (Di Natale, giusto per curiosità a 20 era in c2 all'Iperzola dove segnava 6 gol in 33 partite... meno di quelli segnati dal matto in 11 partite di Premier...).
Però con quella testa, quel procuratore, quell'atteggiamento in campo rischia di fare la carriera di un Borriello qualunque o nel peggiore dei casi di un Adriano. Anche perchè, e quì concordo con marcopress, di cose da mettere a posto nel suo repertorio ce ne sono un bel pò... Normale a 20 anni, ma torniamo al solito discorso, con quella testa......

paperogha ha detto...

Di 142 gol ne consideri anche 30 in serie B quindi gia scendiamo a 112 gol in otto stagioni e mezza, con una retrocessione in B.
E' il curriculum di un ottimo giocatore, ma un giocatore di livello, non il secondo mgiliore attaccante italiano del decennio.
Nello stesso periodo (parlo solo di campionato) Gilardino ne ha segnati 130, Del Piero 130 (anche lui senza la B), Montella 87 (con 195 presenze),Inzaghi (che non è titolare da almeno 4 anni) 98, Toni 99 (togliendo le due stagioni in B e i 38 gol fatti in due anni in Germania), Rocchi 92, Cristiano Lucarelli 114.
Per me Montella, Del Piero, Inzaghi, Gilardino e Toni sono decisamente più forti di Di Natale, Rocchi e Lucarelli più o meno sul suo livello

jeremy ha detto...

Cyd, tecnicamente è maturo (non fa stronzate fini a se stesse)e dotato anche di numeri, fisicamente è semplicemente mostruoso, visto che non solo è grosso ma è pure veloce. Già cosi è un giocatorone. A 17 anni. Tra 3-4 anni, cresciuto bene, da due giri al resto della truppa. Chiunque spende soldi per attaccanti e non va a fare un'offerta all'Anderlecht, per me, è semplicemente pazzo. O non capisce un cazzo di calcio.

cydella ha detto...

@francesco: "Però con quella testa, quel procuratore, quell'atteggiamento in campo"...

che atteggiamento particolare ha in campo? Che non sempre torna? Che magari non è un'ala? Becca un po' di ammonizioni da pirla ok, ma prende le botte e si rialza senza fare storie. Risse non ne ricordo... si allena male? Non mi pare e dunque se fa il pirla fuori, non mi pare incida sul suo rendimento.

"di cose da mettere a posto nel suo repertorio ce ne sono un bel pò"...

tipo? In cosa dovrebbe e potrebbe obiettivamente migliorare? Non ditemi tutto, sennò anche Messi dovrebbe migliorare il destro e di testa, ma non è umanamente possibile.

Neuro ha detto...

"Il presunto fenomeno, a me pare, non è velocissimo, non ha un dribbling che spacca, non ha una tecnica super, non è un colpitore di testa da paura. Ha un bel tiro, ma non è basket".

e allora meglio scheggia biabiany, il maghetto coutinho e il favoloso mattia destro. questo è l'unico prospetto di valore mondiale espresso dal calcio italiano dai tempi di totti. dopodiché ciò non significa automaticamente diventare il campione generazionale, perché ci vuole tanto sale in zucca e il talento puro oggi come oggi non basta più.
però quando ha la palla tra i piedi hai sempre la sensazione che possa inventare qualcosa di inaspettato e decisivo.

spike ha detto...

signori il fatto che uno sia una testa di c. non vuol dire necessariamente che non sia forte, e viceversa ovviamente.
Balotelli potrebbe esser il n.1, probabilmente il suo carattere glielo impedirà, ma già ora è uno dei giocatori più forti in circolazione. Ho letto di paragoni con Di Natale...per piacere.

Ps: mi sa che non avete rivisto la finale di CI e l'ultima di campionato come più volte ho consigliato di fare :)

spike ha detto...

ah dimenticavo. Consiglio anche la visione del It. di Manchester U. Inter.
C'è tutto balotelli e tutto Ibra (finora).

Andrea ha detto...

@Marcopress:
dai... tra Inzaghi e Di Natale ci corre più o meno quanto tra Miguel Nadal e Juan Carlos Ferrero

cydella ha detto...

@spike: "ah dimenticavo. Consiglio anche la visione del It. di Manchester U. Inter.
C'è tutto balotelli e tutto Ibra (finora)"...

ahi ahi ahi... praticamente il supercampione che se la fa sotto e aspetta di essere imbeccato dal ragazzino?

And86 ha detto...

"Non sempre torna"? Eufemismo. Non torna MAI, neanche a sparargli, ed è di un'indolenza spaventosa. Senza contare le simulazioni per contatti inesistenti, il rispetto nullo verso il proprio pubblico, la propria società e i compagni, eccetera. In Inghilterra ci ha messo appena 6 mesi per farsi detestare un po' ovunque, perchè lì quando vedono una testa di cazzo che pensa di essere il fenomeno.

direi che basta una sola frase a riassumere il giocatore: quando gli chiesero se sarebbe andato via dall'Inter dopo che avessero vinto la Champions e lui rispose con un sorriso ebete "Allora resterò qui a vita!". I suoi compagni la vinsero quattro mesi dopo e lui è stato spedito via a calci in culo.

cydella ha detto...

@and86: mi diresti gli attaccanti che tornano? Eto'o e poi?
Le simulazioni per contatti inesistenti sinceramente non le ricordo, però attendo con ansia un tuo commento sul "rispetto nullo verso il proprio pubblico, la propria società e i compagni" da parte di chi si è opposto a un acquisto di mercato e poi ha giocato contro l'allenatore, boicottandolo.
Sul concetto di spedito a calci nel culo poi... è andato via per 4 soldi a prendere più del doppio dove diceva lui.

transumante ha detto...

e cosa doveva rispondere? "Anche se non vinceremo, rimarro´sempre all'inter perche´la tifo fin da ragazzino e per me ogni partita e´una finale"????

Ha fatto una battuta

Sul "rispetto verso il proprio pubblico" meglio lasciar perdere

And86 ha detto...

"mi diresti gli attaccanti che tornano? Eto'o e poi?"

Cavani, Rooney, Cristiano Ronaldo, Anelka...la Germania è stata la più bella squadra del Mondiale con giocatori del genere, alla Muller e Podolski.

"Ha fatto una battuta"

pessima e sgradevole verso la società che gli paga uno stipendio milionario

"Sul "rispetto verso il proprio pubblico" meglio lasciar perdere"

infatti, perchè quello non è neanche l'episodio peggiore in quel senso.

""rispetto nullo verso il proprio pubblico, la propria società e i compagni" da parte di chi si è opposto a un acquisto di mercato e poi ha giocato contro l'allenatore, boicottandolo."

all'acquisto si è opposta la società offrendo poco, il boicottaggio dell'allenatore è un concetto molto esagerato, specialmente per senatori che hanno dato tutto per l'Inter da anni e anni e che più probabilmente hanno riferito in società come il tecnico si fosse posto in maniera sbagliata nei confronti della squadra, senza rispetto per la gestione precedente che ha fatto la storia del calcio.

Panjisao ha detto...

@ Transumante
il rispetto per il proprio pubblico dovrebbe averlo invece. Perché il pubblico non è solo un centinaio di ultras che il rispetto lo esigono a manate, ma è composto anche da gente che il biglietto lo compra, e si aspetta di vedere, se non altro, almeno l'impegno di chi scende in campo. In particolare, da un ragazzino di vent'anni che non ha perso occasione per sputare nel piatto in cui ha mangiato (lautamente) e che crede di essere il Dio del calcio pur non avendo ancora combinato una benemerita fava... (ah no, scusate, ha segnato contro il Rubin, ritiro tutto...).

transumante ha detto...

and86: i senatori hanno dato tutto per l'inter e in cambio sono stati pagati. Anche tu magari hai dato tutto per la tua azienda, ma non credo che questo ti autorizzi a prenderti un anno di paga gratis o mettere il becco sulla scelta del tuo direttore. Magari ti possono chiedere un parere, ma dopo che la societa´ha deciso ti adegui e fine

ma poi detesto ste espressioni: "hanno dato tutto", sembra che parliamo della battaglia del piave

panjsao: nessuno obbliga il pubblico a pagare il biglietto. Se non si ritiene soddisfatto dello spettacolo non vada allo stadio, cosi´i calciatori saranno piu´poveri e umili

io parlerei di decoro professionale, che non ha avuto in un' occasione, ovvero contro il barca, e per cui e´stato ampiamente punito

cydella ha detto...

@Panjisao: "In particolare, da un ragazzino di vent'anni che non ha perso occasione per sputare nel piatto in cui ha mangiato (lautamente)"...

possiamo anche finirla con luogo comune del "sputare nel piatto dove ha mangiato". Gli hanno dato quei soldi perché sapevano che altrimenti glieli avrebbe dati qualcun altro e lui se ne sarebbe andato prima. Non glieli hanno dati per beneficenza. Se fosse stato uno scarpone come i vari Biabiany, Coutinho,... gli avrebbero dato 4 lire. Quindi risparmiateci la morale sugli ingaggi.


@and86: "all'acquisto si è opposta la società offrendo poco"...

ti sei dimenticato di dire "nonostante Zanetti e Cambiasso avessero invocato l'arrivo di Mascherano".

"il boicottaggio dell'allenatore è un concetto molto esagerato, specialmente per senatori che hanno dato tutto per l'Inter da anni e anni"...

anni e anni di sconfitte e figuracce. E poi Ronaldo e Seedorf hanno fatto bene a "mandarli via" perché non volevano più Cuper, mentre qua hanno fatto bene a mandare via Benitez perché non andava più bene a Cambiasso, Zanetti, Stankovic e Materazzi? Cioè l'Inter non asseconda Ronaldo, ma si fa mettere i piedi in testa da Zanetti?!

PS: mi scuso con Ronaldo per averlo messo a confronto con Zanetti e c.

Andrea ha detto...

@Transumante:
quoto quello che hai scritto. Hanno dato tutto per la squadra è un'espressione che non tollero nemmeno io. Con quello che guadagnano ci mancherebbe.
Riguardo a Balotelli, può mancare di rispetto quanto vuole alla maglia e ai dirigenti, quello che dobbiamo pretendere, in pubblico, è l'educazione, visto che il calcio lo seguono (per fortuna) anche i bambini. A quanto ricordo, è stato spesso strafottente, ma mai maleducato

eltopo1971 ha detto...

intanto con balotelli, che come sempre non sposta un cazzo, il city è primo in campionato dopo eoni..

l'inter ha rivinto la coppa dopo altrettanti eoni, anzi di più: il triplete..
ma lui come sempre non ha contato un cazzo..


minkia, fosse anche solo per scaramanzia lo prenderei..

Neuro ha detto...

beh, sulla questione cambiasso/zanetti e mascherano può anche valere il contrario. com'è che non sono stati convocati al mondiale? non è che qualcuno gli ha fatto la fronda? no, perché sennò sembra che cambiasso e zanetti (dico, zanetti) sono dei mangia allenatori.

benitez ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare. stile di gioco, atteggiamento finto remissivo all'inizio e aggressivo al momento sbagliato.

ha conservato stankovic fresco per la finale preferendogli un lungodegente, chissà mai che i marziani del mazembe avessero bisogno di essere matati...

e stiamo ancor qui a discutere del professore di calcio?

Neuro ha detto...

... e intanto si è stirato di nuovo julio cesar. perché mourinho doveva preservare i muscoli dei giocatori per il successore e quelli, anziché andare in tre discoteche diverse, vanno in palestra da soli, di nascosto, senza dirlo a nessuno e nel tentativo di stirarsi per boicottare benitez.

il machiavellico spogliatoio nerazzurro...

Panjisao ha detto...

@ Transumante
il pubblico non è solo quello dello stadio, ma è composto anche da tutti coloro che fanno abbonamenti vari per vedersi le partite in tv.
A parte questo a me il tuo pare un ragionamento, senza offesa eh, un pò assurdo:
cioè io pago un biglietto (o un abbonamento) per vedere un certo tipo di spettacolo, questo viene meno per l'indolenza di uno dei protagonisti e lo stupido sono io spettatore che ho pagato?
Benissimo... ho un amico che fa teatro, gli dirò se per piacere una volta entra in scena scazzato, ciondolando per il palcoscenico e recitando battute a caso. E gli dirò che ai primi fischi ha il diritto di dire al pubblico pagante che sono dei coglioni e che potevano pure stare a casa se non gli piace quello che vedono...
Poi dice il mondo va a rovescio...

lotharingio ha detto...

@Andrea

non capisco il senso del tuo discorso, a meno che non sia un ossimoro: può mancare di rispetto, basta che lo faccia in maniera educata?
Lasciamo stare gli esempi per i bambini per favore. Se un bambino deve trovare il proprio modello di vita nei comportamenti di un calciatore (come di qualsiasi estraneo) la situazione è ben triste.

@Eltopo

Vediamo come andranno i 2 recuperi del Man Utd e quello dell'Arsenal.
Per intanto con lo stesso metro di giudizio posso dire che il Man Utd è primo grazie a Park e il Milan grazie a Robinho.
Sul valore come portafortuna chiederei qualcosa anche a Casiraghi.

Questo per dire che nemmeno Balotelli (che è forte, molto forte) è Re Mida, come sembra trasparire.

Leo ha detto...

Il paragone Cassano-Mutu è alquanto ingiusto verso il romeno...

Andrea ha detto...

@ lothar:
Nel senso che lui, come chiunque, negli spogliatoi e in società può fare quello che gli pare. Se la vedrà con compagni e dirigenti. In privato figuriamoci. In campo invece no, lì deve essere punito (con squalifiche eh, mica alla forca), ma ripeto, per ora mi pare più strafottente che altro (a parte l'episodio col Barça, per cui ha pagato ampiamente)

Panjisao ha detto...

@ Cydella
nel mio discorso la quantità degli stipendi era solo marginale (infatti c'era solo un "lautamente" tra parentesi, nient'altro). Per cui la morale sugli ingaggi te la sei fatta da solo...
Lo "sputare nel piatto in cui si mangia" è riferito SOLO al denigrare in pubblico l'azienda per la quale si lavora, INDIPENDENTEMENTE dalla quantità degli emolumenti ricevuti, siano 800 milioni o 4 lire, pena l'allontamento (sacrosanto) dal posto di lavoro. Questo per me ha fatto Balotelli: affermando che era impossibile vincere la Champions con l'Inter ha denigrato l'Inter, gettando la maglia durante una partita in mondovisione ha denigrato l'Inter.
Di quanto guadagnasse non me ne frega un cazzo. Sei pagato dall'Inter? Bene, ti comporti da giocatore dell'Inter, sennò ti vai a divertire da un'altra parte. Mi pare tanto semplice...

Panjisao ha detto...

@ Eltopo
Il Manchester è primo (con due partite in più eh, non dimenticarlo...) non certo grazie all'apporto stratosferico di Mario Balotelli che in Premier ha giocato ben 9 gare su 17, segnando 5 reti concentrate in due partite, e 0 nelle restanti 7. Se vogliamo dire che il Manchester è lassù per merito suo liberissimi di farlo, ma almeno consci di stravolgere la realtà...
Se poi vogliamo affermare che l'Inter ha vinto la Champions grazie a Mario Balotelli allora la realtà è un concetto sconosciuto, visto che il nostro nella fase decisiva ha giocato la bellezza di mezz'ora col Chelsea e 15 minuti col Cska, oltre ai famosi 15 minuti col Barcellona in cui ha cercato in tutti i modi di rovinare lo splendido lavoro fatto dai compagni.
Ha dato il suo contributo nella fase a gironi (come gli altri...) ma i miei occhi si rifiutano di leggere che è stato decisivo per la Coppa dell'Inter.

marcopress ha detto...

Montella Del Piero Inzaghi Gilardino e Toni più forti di Di Natale? Non nel decennio. Tanto meno negli ultimi 5 anni. Toni??? Inzaghi non è un giocatore di calcio, fa un altro sport nel quale è il più bravo di tutti.
Non riesco a confrontare con questi uno che non gioca tre partite di fila (nel senso letterale, non c'è).
Quanto alle caratteristiche non pretendo che il suddetto le abbia tutte. Ma che ne abbia una, almeno una, per cui essere ricordato, non sarebbe male.

transumante ha detto...

panjisao: se il pubblico la domenica dopo si ripresenta a teatro non puo´lamentarsi se il tuo amico recita male di nuovo.

Sta storia dell'educazione dei bambini salta fuori sempre...

ragazzi, l'educazione non e´un'illuminazione divina, ma il frutto di un processo. Se un bambino imita balotelli vuol dire che non ha avuto degli educatori capaci di insegnarli a selezionare i suoi modelli comportamentali. Punto

transumante ha detto...

ma davvero stiamo paragonando del piero a di natale??????

e davvero stiamo dicendo che di natale e´stato migliore negli ultimi dieci anni??????????

del piero due anni fa, gia´ bello che finito ad alto livello, ando´a madrid a stendere il real da solo

Toni (che mi ha sempre fatto cagare) ha segnato a livelli piu´alti di natale

roba da matti

Panjisao ha detto...

@ Transumante
punti di vista. per me ha tutto il diritto di lamentarsi e protestare (specie se ha pagato un abbonamento per l'intera stagione) finché il direttore artistico non si decida a sostituire l'attore svogliato con uno che faccia il suo lavoro. O, in alternativa, finché il direttore artistico non venga cacciato se non pone rimedio. Lo spettacolo esiste se c'è chi paga per vederlo, sennò si chiude la baracca.

Panjisao ha detto...

Ah Di Natale che fenomeno. Ci fosse stato lui nel 2008 agli Europei... come? c'era? e nel 2010? Anche lì? Ma come? E nel 2006? Abbiamo vinto? Senza il più forte attaccante italiano del decennio? E' proprio vero che la palla è rotonda...

cydella ha detto...

@Panjisao: "il nostro nella fase decisiva ha giocato la bellezza di mezz'ora"...

"Ha dato il suo contributo nella fase a gironi (come gli altri)"...

a parte che alla fase decisiva ci arrivi se passi i gironi, comunque noto che quando segna Milito è merito di Milito, quando segna Balotelli, merito di tutti.

"Sei pagato dall'Inter? Bene, ti comporti da giocatore dell'Inter, sennò ti vai a divertire da un'altra parte. Mi pare tanto semplice"...

benissimo. Che valga pere tutti e allora anche Cambiasso, Zanetti, Stankovic e Materazzi non rompano le palle. Eh ma loro sono senatori...

@transumante: non conta il livello, ma solo i numeri. Quindi il mio amico da 25 goal all'anno per 10 anni in 2° categoria è il miglior attaccante del mondo. Meglio di Ronaldo!!!

jeremy ha detto...

Io ricordo sempre il confronto Quagliarella/Di Natale contro la Slovacchia......

Leo ha detto...

Dai non vale la pena fare sarcasmi sul povero Di Natale. Piuttosto pensiamo, con tristezza, che tutti quelli che riteniamo ampiamente più forti di lui (Totti, Inzaghi, Del Piero, Vieri, Toni, ecc)son tutti più vecchi....
Con i gggiovani (diciamo i più decenti ovvero Gila, Pazzo, Borriello e Cassano) non ci corre poi tanto. Speriamo ardentemente nella generazione dei Balotelli/GRossi, anche se gli ultimi duemi sembra rappresentino l'eccezione che conferme la regola degli ultimi anni. La nazionale è proprio messa male

Panjisao ha detto...

@ Cydella
a parte che alla fase decisiva ci arrivi se passi i gironi
un pò poco per affermare che si è vinto la coppa per merito suo no? Anche perché sembra che il girone l'abbia vinto da solo, mentre io mi ricordo due buone prestazioni (una ottima) e il solito rosso cretino che poteva compromettere tutto già alla seconda partita...

comunque noto che quando segna Milito è merito di Milito, quando segna Balotelli, merito di tutti.
non per me. Per me l'Inter ha vinto tutto giocando da squadra, con tutti che aiutavano tutti (meno uno, vi lascio indovinare chi...). Milito ha segnato tanto grazie al lavoro dei compagni, Mario ha fatto quel che ha fatto anche grazie al lavoro dei compagni. Siete voi che lo dipingete come il grande Messia senza il quale non avremmo vinto una cippa... tanto più che ora si scopre che il City è primo grazie a lui. Sì certo, come no...

marcopress ha detto...

Anch'io ricordo mille partite dell'ultimo (degli ultimi 5 anni) Del Piero da 4. Divertente come se si deve insultare Del Piero diventa la zavorra del secolo ma se non si accetta che Di Natale sia dopo Totti l'attaccante più continuo (con l'Empoli e l'Udinese!!!) della serie A del 2000 anche Del Piero (e Toni!!!) vada bene.
Sto parlando di 10 anni. Ok Quagliarella con la Slovacchia ha giocato meglio.
Del Piero ha steso il Real. Di Natale due anni fa ha steso Del Piero con un gol spaziale. Quindi Di Natale stende due volte il Real. Ma che roba è???

Leo ha detto...

Jeremy io però Quagliarella tra i decenti non ce la faccio a metterlo. Anche Iaquinta, che all'età di Quaglia era più forte, nel 2006 entrava a sparigliare, ma nessuno si sogna di paragonarlo a Toni, Perrotta o DeRossi (tacendo ovviamente i veri protagonisti di quel mondiale, ovvero gli altri otto titolari). Quest'anno, secondo me, sta vivendo un'annata fortunosa, ma non mi stupirei se, nelle restanti giornate, non segnasse più di 5 goal. Resta insomma abbastanza inferiore a Gilardino, Pazzini e Borriello, ma anche, parer mio, a Di Natale

jeremy ha detto...

Scusa "ma che roba è" lo dovremmo dire noi.... Dire che Di Natale è il miglior giocatore italiano dopo Totti è francamente opinabile. Perchè poi Totti? Quali parametri stai usando? Cioè dacci almeno delle basi su cui criticare o condividere questa tua posizione. Senno diventa una farsa.

jeremy ha detto...

Leo fa parte della stessa categoria: ottimi professionisti. Quaglia mi sembra un tantino più di carattere rispetto a Di Natale, che magari è più forte. Iaquinta per me è più scarso di entrambi ma compensa con una presenza scenica e tattica non indifferente: quando è in forma è davvero un ottimo giocatore. Quando è in forma. Stiamo parlando di sfumature ma la categoria è la medesima, piu o meno.

marcopress ha detto...

Jeremy, l'ho già scritto. Di Natale non ha sbagliato uno solo degli ultimi dieci campionati. Ha segnato decine di gol in due squadre di seconda fascia (a me sembra più difficile che non segnarli nelle grandi), ha segnato almeno 15 dei cento gol più belli degli ultimi 10 anni nel campionato italiano. Ha tecnica (molto meglio di Balotelli), velocità (non inferiore), tiro (non inferiore), carisma (non ne parliamo), leadership (tanto meno). Ho parlato di attaccanti, non di giocatori italiani: perché Totti? Devo spiegare perché Totti è bravo?
Certo che Del Piero è più forte di Di Natale, che ovvietà. E anche Montella. Ma negli ultimi campionati Di Natale ha giocato molto meglio e soprattutto quasi sempre meglio.
Sto parlando di un periodo, non di una singola partita o episodio, altrimenti siamo al Rebonato è Pelè. Se qualcuno mi trova negli anni 2000 qualcuno che abbia giocato sempre bene come Di Natale in Italia (tolto Totti che nel frattempo pure ha vinto qualcosina), contento di cambiare idea.

Andrea ha detto...

@ Transumante:
"Sta storia dell'educazione dei bambini salta fuori sempre..."

Se ti riferisci a quello che ho scritto io, non ho detto che Balotelli deve essere un educatore di qualcuno. Ho detto che come personaggi pubblici devono mantenere comportamenti educati, altrimenti devono essere puniti. Punto.
Ma ripeto anche che non mi pare il caso di Balotelli

eltopo1971 ha detto...

ma infatti io ho scritto che balotelli non sposta niente..

però a leggere i giornali c'è il milan che sgomita per averlo..

ditemi perchè non c'è la fila per pandev, coutinho o biabiany..
io questi misteri non riesco a spiagarmeli..
uno è scarso e rompiscatole, però se lo contendono a suon di quattrini..
quelli forti e di indole tranquilla invece nemmeno a regalarli se li prendono..

jeremy ha detto...

marcopress te li hanno detti: Gilardino ha segnato pure da decaparcido del Milan, Del Piero ha piazzato i suoi golletti sempre (tranne le due stagioni post infortunio), Toni idem. Se prendiamo il decennio non alla lettera Di Natale scompare.
Cioè anche a livello statistico non è questo fenomeno dei poveri

http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Di_Natale

Anche se prendessimo solo i numeri staremmo parlando di un giocatore buonissimo ma non certo di un campionissimo, addirittura secondo migliore attaccante italiano del decennio.

Andrea ha detto...

@ Marcopress:
Con tutto il rispetto per le due squadre, ma è proprio il fatto di aver giocato in Empoli e Udinese che mi fa dubitare. Una cosa infatti è giocare in una squadra dove sei Dio e fai tutto tu (rigori, punizioni) e una cosa è dover battere la concorrenza di che ne so Shevchenko, Rivaldo, Zidane e Ibra solo per giocare. Che Di Natale sia un ottimo giocatore che abbia avuto un rendimento continuo non si discute, ma che sia il migliore dopo Totti (che poi è da vedere se sia stato il migliore) mi pare molto discutibile. Inzaghi e Del Piero rimarranno nella storia del calcio italiano, Di Natale farà la fine del tatanka Hubner...

Panjisao ha detto...

@ Eltopo
tu giochi col sarcasmo, ma guarda che quest'anno questo fenomeno ha fatto una doppietta e una tripletta... e basta. Visto che facevate le classifiche coi punti che ha fatto guadagnare all'Inter lo scorso anno... quanti punti hanno fruttato questi suoi estemporanei exploit? 4 punti? Ok. Un pò poco per dire che il City è primo (che poi non è vero, a meno di credere che lo United finora imbattuto possa perdere entrambi i recuperi) per merito suo.

però a leggere i giornali c'è il milan che sgomita per averlo..

uno è scarso e rompiscatole, però se lo contendono a suon di quattrini..


guarda che queste due affermazioni sono in contraddizione, perché il Milan e i quattrini nella stessa frase ultimamente non si sono mai visti... ma perché credi che lo sceicco che ha messo in riga uno come Tevez (che in confronto Balotelli è Suor Paola) si faccia prendere in giro da questo ragazzetto montato?

paperogha ha detto...

Marco, più continuo è già diverso da più forte, ma anche su questo potremmo discutere dato che vedo stagioni con 5 gol in 33 presenze, altre da 7, 8 gol in un anno e poi l'esplosione negli ultimi 3 anni e mezzo nei quali ha segnato 68 di quei 110 gol realizzati nelle ultime 8 stagioni e mezza. Montella dal 99/00 in poi ne ha fatti 87, pur avendo di fatto smesso 4 anni fa. E sono tutti gol segnati nel decennio considerato. Io continuo a pensare che Montella nel decennio, sia stato molto più forte e continuo di Di Natale (vedi la media gol/presenze anno per anno)

jeremy ha detto...

http://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Gilardino

http://it.wikipedia.org/wiki/Luca_Toni

http://it.wikipedia.org/wiki/Del_Piero

http://it.wikipedia.org/wiki/Cristiano_Lucarelli

marcopress ha detto...

Eltopo, la si vede anche dall'altra prospettiva. Come mai l'Inter l'ha dato via per prendere Cout e Biab? E come mai il Manchester non lo ha chiuso in una gabbia per evitare sirene?

Jeremy, posto che di Toni (scusa) non riesco proprio a parlarne, se anche mettiamo Gila e Del Piero (opinioni, io sento dire, e non sono d'accordo, che Del Piero è finito dal '98 e che Gila è scarso) siamo al quarto anziché al secondo posto, non cambia poi molto. Qui invece leggo "il povero Di Natale" come fosse uno sfigato. Sarà statistica ma nessuno segnava tanti gol in un campionato dal record di Angelillo.

Panjisao ha detto...

@ marcopress
guarda, finché si parla di tecnica, tiro, ecc. ti assicuro che stimo tantissimo Di Natale. Ma se mi parli di carisma e leadership mi sa che andiamo un pò fuori strada eh? Perché questo fa il gran trascinatore in una squadra che arriva decima o quindicesima in serie A, ma appena arriva in Nazionale si scioglie come neve al sole. Anch'io se gioco a calcetto con degli amici più scarsi mi carico la squadra sulle spalle, ma in una partita di alto livello divento un mero gregario, non il leader...

marcopress ha detto...

Ok Paper, possibile. Ma qui leggo di Hubner, capisci? Se uno è continuo è perché è forte. Poi per essere continuo non deve essere Balotelli. Ci siamo capiti.

Panjisao ha detto...

Sarà statistica ma nessuno segnava tanti gol in un campionato dal record di Angelillo.

eh già, i 31 gol di Toni non valgono perché di lui non riesci proprio a parlare...

marcopress ha detto...

Panjisao, non si scioglie come neve al sole. Ha segnato gol decisivi nelle qualificazioni, decisivi. Ha giocato a Brema una partita memorabile in Champions (si trovano high lights sul Tubo, qualcosa si capisce). Ha avuto concorrenza e si è spaccato il ginocchio nel momento migliore della carriera (titolare indiscusso in nazionale, ci sarà un motivo). Tutto qui, ci sta di essere forti ma non fortissimi.

jeremy ha detto...

Oh marco si che cambia cazzarola. A parte il fatto che non è quarto, che secondo me sta dietro anche a Lucarelli, come continuità. Cioè se me lo metti tra i top 10 del decennio italiani, lo posso pure capire (e lo condivido, con i doverosi distinguo di età e quant'altro). Ma tu lo hai messo dietro Totti. Qua esce dalla top 5, come minimo. Poi se non consideri Toni, uno che ha spaccato tutto quando la Serie A era ancora la Serie A, non so....

marcopress ha detto...

vedi Pan che avevo ragione. Non ci riesco proprio:)

Panjisao ha detto...

Ma qui leggo di Hubner, capisci?

Che c'è di male? "Tatanka" ha segnato senza sosta in tutte le serie (dai dilettanti alla Serie A fino alla 1° categoria: 16 gol in 14 partite lo scorso anno a 43 anni...), vincendo il titolo di capocannoniere in C, in B e in A. Perché non dovrebbe essere paragonato a Di Natale?

transumante ha detto...

ma dai su, montella ha deciso uno scudetto, del piero era uno di livello europeo

carisma di di natale? ma che programma e´? A tutta B ?

ma e´stato anche meglio di vieri? per sapere eh

marcopress ha detto...

Lucarelli????
Jer ok. La prossima volta che qualcuno dice che Del P. è finito da dieci anni che si fa? E che Gila fa cagare?
Chiaro che ci sono distinguo d'età. Se parliamo degli ultimi due anni è il miglior attaccante italiano. O no?

eltopo1971 ha detto...

panijsao

ma io lo immagino benissimo che siano fantasie da giornali quelle di balotelli al milan..
però fantasie per fantasie, come mai alla gazzetta e company un titolo tipo "il milan su pandev" non lo ritengono adatto ad interessare i tifosi?
eppure ha giocato la famosa seconda parte della stagione, ha segnato al derby, atc etc..

marcopress ha detto...

Vieri, Montella, Del Piero, Totti in carriera sono più forti di Di Natale. Di Natale negli ultimi 10 anni ha fatto (forse) solo un po' meno di Totti. Negli ultimi 5 (meno forse) solo un po' meno di Totti. Negli ultimi due-tre meglio di tutti. Abbastanza vero?

Andrea ha detto...

@ Marcopress:
Il tatanka Hubner ha segnato 113 goal in 7 stagioni tra Brescia e Piacenza. Applicando la tua logica, non ha niente da invidiare a Di Natale.

Panjisao ha detto...

@ marcopress

ok te la passo, però vorrei sapere che ti ha combinato quel pennellone per farsi rimuovere così dalla tua mente? Ma se non te la senti di parlarne non fa niente eh? :-D

Andrea ha detto...

Anzi mi correggo, 113 goal in 6 stagioni

marcopress ha detto...

Appunto ElTopo, perché il fenomeno mediatico Balo interessa i lettori. Che sia il fenomeno del calcio è un altro discorso. Però Pandev gioca e Balo no. Mah.

Leo ha detto...

Detto dell'ostracismo verso Toni che non capisco, fatto salvo anche Totti, che (per fortuna) anche tu Marco reputi migliore facci sapere se per gli altri dobbiamo giudicare sul totale di reti, sulla media, sul totale di reti in serie A, sulla continuità, sul rapporto peso/altezza o sulla bellezza dei goal...

marcopress ha detto...

Nulla Pan. Anzi, trovo Toni fortissimo vista la sua drammatica incapacità di giocare a calcio. Cioé a me pare che Caracciolo sia infinitamente più forte di lui, però contano i fatti. E mi arrendo.

jeremy ha detto...

Del Piero è finito come fenomeno da 10 anni, come giocatore ben al di sopra della media tranquillamente fino a 3 anni fa. Gilardino fa cagare a certi livelli (tipo che non riesce ad essere un Trezeguet sempre e comunque)ma non fa cagare tout court. Lucarelli è una provocazione ma numeri alla mano ha fatto 5-6 anni bestiali a ridosso dei 30. Stessa cosa per Toni, amplificata. Di Natale ha pure i buchi. Se poi passiamo da decennio a due anni decade il tuo assunto. E possiamo anche discuterne che sia il miglior italiano degli ultimi due anni (numeri alla mano).

Silvano65 ha detto...

El topo, perché per interessare i tifosi di bassa cultura di una squadra di fascia superiore e fargli comprare giornali sportivi ci vogliono giocatori di classe (o almeno di fama) superiore. Anche tale Minaudo ha segnato un gol decisivo in un derby, ma non ha mai acceso gli entusiasmi delle tifoserie delle squadre di vertice se non quella domenica di un quarto di secolo fa e relativamente al solo popolo bislerone (e qua partirebbe il dibattito se consideralo o meno tifoseria di squadra di prima fascia...;-)).
Resto comunque convinto che é molto più realistica l'ipotesi dello scambio Kakà - Maicon più conguaglio rispetto a quella di Balotelli rossonero

marcopress ha detto...

Leo, sulla continuità ad alto livello, sull'aver trascinato la squadra (l'Udinese!) in Champions e averle fatto quasi passare il turno, sulla bellezza di tantissimi gol, sul numero dei gol in vari campionati. Tutto questo in rapporto a un fisico da impiegato.

transumante ha detto...

ma certo che ha fatto meglio di tutti quelli, sono dei decrepiti o si son ritirati!!!!

in questi due anni ha fatto meglio di tutti, e infatti i risultati si son visti...forse era meglio quando a far meglio di tutti c'erano del piero e totti

adesso ha 33 anni, speriamo che il suo carisma e la sua carriera siano d'esempio per i giovani come balotelli

Panjisao ha detto...

@ Eltopo

capiamoci... io non ritengo Pandev più forte di Balotelli. Non ritengo Biabany più forte di Balotelli. Non ritengo Coutinho più forte di Balotelli (anche se lo ritengo un ottimo prospetto per il futuro). Credo che Balotelli sia, in potenziale, un assoluto top-player, come non se ne vedono in Italia da tempo.
Ma credo anche che per il carattere che ha e per la smisurata considerazione che ha di se non riuscirà ad utilizzare più del 50% del suo potenziale. E credo anche che per la società Internazionale fosse diventato più un problema che una risorsa e che fosse giusto per questo allontanarlo.
Il fatto che non sia stato degnamente sostituito non è, a parer mio, una giustificazione per trasformarlo in un una sorta di Pelé del nuovo millennio, né per dargli meriti che non ha.
Per cui non si può leggere che trascina il City al primo posto quando gioca poco e non segna molto. Nè che ha portato la coppa a Milano giocando una manciata di minuti nella fase decisiva.
Tutto qui.

jeremy ha detto...

marco perdonami ma l'ha trascinata lui o i 15 gol messi a segno da Di Michele (!!!!)e i 13 di Iaquinta?! Che infatti mi ricordavo altra gente un pochino piu "pesante" in quella stagione.....

marcopress ha detto...

Questo è Gianni Mura. E' un solo gol di almeno 20 capolavori

E' quasi impossibile resistere alla tentazione di premiare il secondo di Di Natale perché è un gioiello di tecnica. In tutto il campionato italiano ci saranno forse 20 giocatori in grado di pensare un colpo simile, e 10 in grado di effettuarlo alla perfezione. Di Natale riceve il pallone da Armero, è di qualche metro fuori area, appena un po' a destra. Di interno destro ferma il pallone e di esterno destro lo colpisce. Una volta questi tiri ad effetto si chiamavano "all' ungherese", perché erano una specialità della Honved e della Nazionale. Il tiro curvo assume una marcata traiettoria destrorsa e s' infila nell' angolo alto più lontano, alla destra di De Sanctis. Un certo Puskas segnava gol così. - GIANNI MURA

eltopo1971 ha detto...

per cui se proponessimo lo scambio alla pari pandev-balo al city, si suppone che quelli accetterebbero entusiasti?

uno che gioca per uno che non gioca..

paperogha ha detto...

Continuo a non seguirti Marco. Il Di Natale che descrivi tu, è quello degli ultimi 3 anni e mezzo, perché i 5 gol del 2003/04 , i 7 del 2004/05 , gli 8 del 2005/06 e gli 11 del 2006/07 non sono i numeri di uno che ha avuto lo stesso rendimento nell'arco di tutto il decennio

marcopress ha detto...

Jer, anche loro. Ovvio.

axel shut ha detto...

ma quando Di Natale avrebbe portato l'Udinese in Champions?
io vedo che è arrivata quarta nel 2004-05, anno in cui Iaquinta fa 13 gol, Di Michele 15 e Di Natale 7
in base a cosa Totò sarebbe l'uomo decisivo? magari detto poi dagli stessi che "Balotelli l'anno scorso non ha fatto niente"

eltopo1971 ha detto...

panisajio,
non avevo letto il tuo post..
comuqnue a me non interessa del manchestercity o di balotelli, ma se lo vendi mi prendi lukaku (per dirne uno)..
questo mi interessa..

marcopress ha detto...

El Topo non conosco i gusti del Manchester. Osservo solo che l'Inter ha ceduto il top-player a nemmeno 20 anni. O sono dei co...oni o questo non è un top-player.

Paper, non è che giocare bene significhi solo fare gol. Nell'Empoli in serie A Di Nat faceva male anche senza segnare. Poi ha iniziato pure a segnare.

Andrea ha detto...

Hubner, Lucarelli... il livello di Di Natale è quello. La differenza è che hanno giocato in ben altra Serie A, confrontandosi con ben altri giocatori. Ora come ora Di Natale è tra i migliori della Serie A, ma non è una cosa di cui vantarsi di sicuro

lotharingio ha detto...

Tranquillo Eltopo, che si va per saldi dai Pozzo...

marcopress ha detto...

Axel, ho visto dal vivo il 99% delle partite casalinghe di Di Nat. Probabilmente non conta niente, ma per me vale più dei numeri del lotto di wiki.
Non è che Balo non ha fatto niente. Ha solo fatto l'1% delle mirabilie che si leggono.

paperogha ha detto...

visioni diverse del calcio Marco, io continuo a pensare che un attaccante forte debba innanzitutto segnare, poi se fa anche il resto meglio.
Non ho nulla contro Di Natale, ritengo solo che la valutazione che ne fai sia un po' esagerata

jeremy ha detto...

marco, allora di che stiamo parlando?!?! E' un ottimo giocatore, con una buonissima carriera, che verrà ricordato come un grande professionista. I più arditi lo metteranno nella top 10 (ma pure 20)degli anni 2000. Anche per la bellezza di alcuni suoi gol (se parliamo di bellezza del singolo gol Quagliarella spacca il culo a tutti che avrà fatto 4 gol in rovesciata e 5-6 da 40 metri , non so quanti di tacco, negli ultimi 4 anni, ma tipo che nemmeno Messi lo vede.....)

eltopo1971 ha detto...

"O sono dei co...oni o questo non è un top-player. "

e lo metti anche in dubbio?
notoriamente il mio mantra è "nonostante moratti", il quale moratti, come vediamo non appena riavuta la mano libera ha sbracato..
e comunque parliamo di quelli che hanno dato via ronaldo e adriano (quell'adriano)..

non erano top player?

Leo ha detto...

Dai Marco,il più forte di quei tre era Iaquinta, e se l'è preso la Juve, il peggio Di Michele.

Eppoi non si capisce il tuo punto di vista: soltanto considerando gli ultimi due tre anni Di Natale aggiusta le sue medie e riesce ad essere paragonabile a quei cinque sei che hanno la sua stessa età o qualche anno in più, gli stessi che in questi ultimi tre anni le strapeggiorano perché sono degli ex di fatto (Del Piero, Vieri, Inzaghi) o in pectore (Totti e Toni). Allora io ti risposno che Di Natale è il migliore del decennio in serie A (perché i 50 goal di Toni segnati nel Bayern in due anni non valgono), mentre dal 97 al 2007 non entra nei 15

axel shut ha detto...

@Marcopress: numeri del lotto? ma se tutto è partito da una statistica della Gazza riportata da te!
perplimo

marcopress ha detto...

Leo non ho parlato di statistiche, o almeno non è la cosa chiave. Parlo di giocare a calcio domenica dopo domenica bene o molto bene quasi sempre.

cydella ha detto...

2004-05, anno in cui Iaquinta fa 13 gol, Di Michele 15 e Di Natale 7
in base a cosa Totò sarebbe l'uomo decisivo? magari detto poi dagli stessi che "Balotelli l'anno scorso non ha fatto niente"

"Paper, non è che giocare bene significhi solo fare gol."

dipende! Per Di Natale vale questa regola; per Balotelli quando entrava e cambiava le partite, invece non vale.

2 pesi e 2 misure allo stato puro. Fate prima a dire che Balotelli vi sta sui coglioni (come a me sta sui coglioni la Ferrari e le do contro a priori), ma i criteri che variano a seconda del soggetto sono uno spettacolo indecoroso.

marcopress ha detto...

Andrea ti devi essere confuso. Non ho riportato nessuna statistica gazza. Ho scritto che fatto 140 e passa gol a un certo punto perché non sembrasse che stessi parlando di un fantasma.

marcopress ha detto...

Cyd, continui a parlare di un giocatore che non fa tre partite in fila. E senza il quale l'Inter non avrebbe perso nemmeno una briscola.

Leo ha detto...

Eltopo la cessione di Roberto Carlos per me le batte tutte (Ronaldo non era più al top, anche se era ancora il più forte del mondo, Seedorf e Pirlo sono un discorso a parte, uno per un verso, uno per l'altro, Balotelli se fosse rimasto avrebbe piantato più grane che goal, Adriano era un crack ma avevi in quel momento un Vieri al top), considerando poi la serie di brocchi alternatosi a sostituire il brasiliano: Pistone, Georgatos, Gresko, Pasquale (ma ne scordo sicuramente qualcuno)

marcopress ha detto...

Scusa Cyd, volevo dire un "non giocatore".

Leo ha detto...

Vabbé Marco facevi prima a dire che era il tuo giocatore preferito...

axel shut ha detto...

o che tifi Udinese

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