Il sacro ponte di un paese ridicolo

di Stefano Olivari
Da inviare per posta prioritaria alla rubrica 'Chi se ne frega' c'è la notizia che ogni sabato mattina con un gruppo di amici giochiamo a basket presso una gloriosa palestra milanese, quella Forza e Coraggio dove è nata la versione italiana del minibasket (che ha origine spagnola, oltre che ovviamente americana) e dove hanno giocato e si sono allenate squadre di serie A.

L'abbonamento già pagato non vale solo in occasione delle festività, qui già ci sarebbe da discutere: perchè se i dilettanti non giocano nei giorni di festa quando mai dovrebbero giocare? Ma lasciamo perdere e arriviamo a sabato 8 gennaio 2011, quando con altri infelici ci presentiamo al campo. Per scoprire, senza che nessuno ci avesse avvertito prima, che anche l'8 gennaio in Italia è considerato un giorno di festa. Palestra chiusa fino al giorno 9 compreso, come evidenziato (si fa per dire) da un microcartello. Insomma, tutto regolare.

Forse siamo traviati dal fatto che senza essere Marchionne riteniamo normale (oltre che auspicabile: i pranzi di famiglia sono uno spot per l'arruolamento nella Legione Straniera) lavorare il sabato e la domenica, ma non è possibile che chi straparla di crisi non noti che da quasi un mese in Italia è chiuso quasi tutto. Più che in altri anni, complice l'Epifania di giovedì che ha permesso a quelli del ponte di esibirsi nel numero del doppio ponte. Addirittura i mitici 'giovani', quelli che vengono idolatrati da anziani ex simpatizzanti di regimi totalitari, hanno interrotto la loro virulenta protesta contro la Gelmini non perché la Gelmini abbia cambiato il decreto ma solo perchè sono iniziate le vacanze. Magari c'è stata qualche manifestazione a Madonna di Campiglio o a Sharm, ma ci è sfuggita.

Tornando alla miseria della nostra palestra di periferia, abbiamo notato che poi tanto chiusa non era. Sul campo da basket, dove si dovrebbe giocare a basket, c'era una quarantina di invasati che stavano facendo aikido o qualcosa di simile: nella terra dei cachi la legge si interpreta, per gli amici (paganti?). Dove vogliamo arrivare? A dire che si può fare a meno del basket, la nostra vicenda personale è una piccola cosa anche se è emblematica di un certo modo di gestire gli impianti pubblici, ma non si può fare a meno del lavoro. Che non è solo quello delle cassiere dell'Esselunga o dei poliziotti, gente obbligata al ciclo continuo. Anche il 90 per 100 dei presunti imprenditori che conosciamo (anche gente che sviluppa applicazioni,  Zuckerberg de' noartri) già a a inizio dicembre ci dava appuntamento a metà gennaio. Da oggi li sentiremo dire che le loro vacanze sono state stressanti, mentre sul loro iPad leggono un pesante editoriale del genere 'Qual è il segreto dell'economia cinese?'. Senza fare i talebani del fordismo, forse una settimana di vacanza sarebbe sufficiente.


Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it

152 commenti:

Roberto Gotta ha detto...

Oh, Stefano, ma mi verrà il mal di schiena a furia di farti applausi in piedi. Concordo su ogni riga. Io non faccio più testo, ma una persona a me legata da deliziosa parentela segnalava identica situazione in alcune aziende: non trovi nessuno dal 20 dicembre al 10 gennaio. E c'è un'azienda editorial-televisiva in grossa crisi che vedrà OGGI una riunione di emergenza dei soci, emergenza che però risale a ben prima di Natale ma che evidentemente era meno pressante delle vacanze.
Sul discorso pranzi di famiglia=pubblicità per la Legione Straniera come sai sottoscrivo entusiasticamente. Tra cicisbeismi, vassoio delle paste, riverenze ridicole e ascolto obbligato di una infinità sconvolgente di porcherie su tutti gli argomenti, condite dall'incapacità di molti commensali di comprendere anche le situazioni più banali e capire i nomi più comuni (sentiti nominare in questi giorni la "Cinguetti" - che calca le scene da "soli" 40 anni, chi vuoi che la conosca? - e il presentatore "Paolo Conti"), ce ne sarebbe a sufficienza per arruolarsi e non tornare mai più.

GuusTheWizard ha detto...

@Direttore
.. e sui giornali è già scattato l'allarme "2011 - L'anno senza ponti". Nel 2012 poi è prevista la fine del mondo, quindi per quell'anno il problema è marginale.

Roberto Gotta ha detto...

@GuusTheWizard: esatto, ah ah! L'anno senza ponti... che cosa ridicola... sopravviveremo? Però pensa quanti pezzi "simpatici" faranno le marierodotà di turno... Poveri noi...

Nick ha detto...

Eccezionale.
ECCEZIONALE.
Uno dei migliori articoli che abbia mai letto in assoluto, e non solo su indiscreto.

Da applausi veri il passaggio
non è possibile che chi straparla di crisi non noti che da quasi un mese in Italia è chiuso quasi tutto.
e sarebbe da spellarsi le mani la frecciatina agli studenti, se non fosse che rischia di portare il discorso su un piano diverso.

Venerdì in ufficio da me su circa 130 persone ne erano presenti 10 (si, DIECI, con uno zero solo). E ho visto con i miei occhi liberi professionisti (che poi è un carissimo amico che veramente si è spaccato il culo prima per potersi permettere vacanze lunghissime) meravigliarsi per le mail trovate al ritorno da 20 giorni di nulla: "ma sono stato in ferie solo io?"

Nel mio piccolo confermo: una settimana è stata più che sufficiente sia per riposarsi, sia per farsi invidiare da chi non ha fatto neanche quella! :)

Felix ha detto...

Come già segnalato sul gruppo Feissbuk di Indiscerto sono in ufficio dal 3 gennaio e le aziende che chiamavano avevano tutte la segreteria telefonica che rimandava al 10 gennaio (oggi). Senza contare che la città era vuota stile 15 agosto. Non che mi dispiaccia. Milano senza lo stress del milanese è bellissima, e poter camminare sui marciapiedi senza rischiare di essere arrotato da qualche ciclista è una bellissima sensazione (a scanso di inutili polemiche. Il pedone nella grande città è l'anello debole della giungla d'asfalto).
Peccato che oggi per chi come me fa un lavoro prettamente commerciale e di contatto è un giorno out. Non posso pensare di disturbare i miei interlocutori che poverini devono riambientarsi dopo appena 17 gg di vacanza.

Buon rientro a tutti

PS
Spero che al forza e coraggio il campo di calcio sia ancora di terra battuta con l'erba solo sulle fasce e non con il nuovo sintetico ammazza legamenti.

jeremy ha detto...

Le mie ferie: pomeriggio del 24 e l'intera giornata del 31 per chiusura ufficio; il 6 per chiusura ufficio in quanto giorno di festa e il 7 perchè me lo sono preso io. Da qui ad agosto, forse, il giorno 3 giugno ma non è detto. E il mondo (inteso come Milano) è stato fermo per due settimane, in particolare la prima di gennaio, dove in metropolitana alle 8.30 di mattina ci si poteva sdraiare sui seggiolini.....

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
Tu però non fai testo, in quanto categoria protetta. Gli schiavi "Aspiranti Commercialisti", infatti, a fine anno devono lavorare, mentre il capo è a Saint Moritz od a Gstaad a lavorarsi i contatti per l'anno successivo.

Nick ha detto...

Ah, non ho detto la più bella.

Della metropolitana a Roma che il 25 dicembre ha chiuso alle 14 ne vogliamo parlare?

axel shut ha detto...

"i pranzi di famiglia sono uno spot per l'arruolamento nella Legione Straniera"

92 minuti di applausi
devo però far notare che qui nella profonda provincia leghista ho visto quasi il contrario, gente che al 24 si stupiva che qualche negozio fosse chiuso, forse da noi la presenza massiccia di centri commerciali ha abituato i clienti troppo bene

Fabio Schiano ha detto...

Non so, ma mai come quest'anno ho avuto l'impressione che tutto sia andato in letargo...

La ho vista, ai miei livelli, anche come una sorta di misura fai-da-te per rallentare tutto, i pagamenti, le scadenze, le consegne, i progetti....

inutile mandare ad un cliente in quei giorni ad es. una fattura che nessuno leggerà prima del 10 (?) 12/13...

Come ancorarsi ad uno scoglio aspettando che l'onda passi... il problema è che anche a rimettere in moto i meccanismi è lunga, ad es. certi prodotti o servizi ordinati oggi (che riaprirebbe tutto) ci vorrà magari una settimana per averli, e quindi si allunga tutto ulteriormente...

Roberto Gotta ha detto...

Ottimi tutti i vostri interventi. Io ovviamente facendo quel che resta del mio lavoro non faccio ormai da anni differenza tra ferie e non ferie, e non ho alcun bisogno di vacanze (semmai di riposo, ma la testa non "stacca" mai e dunque puoi essere ovunque ma il pensiero resta). Che poi in giro ci sia gente che fa di tutta l'erba un fascio è altro discorso: la tendenza al "ci rivediamo il 10 gennaio" è così radicata che in un'azienda editoriale di mia conoscenza c'è voluto un intervento urgente di un collega per impedire che i cancelli rimanessero chiusi anche nel periodo 27-31 dicembre, quando impiegati e amministrativi erano a casa, ma i giornalisti dovevano lavorare. Di loro non si era ricordato nessuno, quando erano state emanate le disposizioni per la chiusura durante le feste...
Ultima nota di - metto le mani avanti - estremo qualunquismo, a proposito delle settimane senza lavorare e della crisi o presunta tale: costretto per motivi familiari ad un pranzo fuori il 6 gennaio (fortunatamente non pagavo io, altrimenti col cavolo!), ci ho messo cinque telefonate a trovare un tavolo (da 3, non da 15) libero. E mi sono dovuto mordere la lingua per non profferire il qualunquistico "ma non c'era crisi?". Lo so, lo so, c'è ma non colpisce chi può permettersi questi lussi...

Italo Muti ha detto...

@All

Concordo con entusiasmo nordcoreano per gli applausi al Direttore, vogliamo dire Idolo!!

Sulla parte studenti poi, standing ovation e apertura del mumm se D'Alema non li avesse finiti tutti.

I pranzi di famiglia quest'anno li ho saltati, niente suocera...sarà un segno?

Il 4 e 5 ero in ufficio come il 28 dicembre, con Milano svuotata. Sensazione fantastica.

Concordo con Felix, i marciapiedi sono ormai un luogo di assoluto pericoli, fra biciclette, macchine parcheggiate e cacche di cani, siamo a rischio menischi...

Italo

jeremy ha detto...

Roberto, io dico che sta crisi colpisce pesantemente le fasce meno abbienti, monoreddito in cassa integrazione, che se la stanno passando davvero male e soprattutto chi cerca lavoro (davvero un dramma). Poi pero ieri sera ero in un'aereo stracolmo di gente di ritorno dalla vacanza tra Olanda e Belgio, dal 31 dicembre. E giovedi mattina a Bergamo c'era la fila (non oso immaginare la sera prima).

banshee ha detto...

beh il parlamento ha chiuso ben prima di natale, se dall'alto vengono sti esempi...

un appunto su d'alema: ma uno che da anni (decine di anni) guadagna 20.000 euro al mese (almeno), potrà permettersi sciarpa in cachemire (che ha anche mio zio), soggiorno a saint morriz (come fa un mio amico) e champagne mumm (che qualunque medico della mutua ha regalati a casse ogni natale).

jeremy ha detto...

banshee, non so cosa sia più ridicolo tra Berlusconi che rinfaccia il cashmere alla sinistra con stipendi a 5 zeri o l'Intelligente che dichiara di aver comprato le scarpe da neve a 29 euro dalla nota catena sportiva francese e di non soggiornare a Saint Moritz ma in una più umile località limitrofa. Sarà andato in corriera a Saint Moritz per la gita, con colazione al sacco e soldi contati?

Italo Muti ha detto...

@Jeremy

ha detto qualcosa di sinistra: Mumm...deve essere però quella caviar.

Italo

Roberto Gotta ha detto...

@Jeremy: infatti era quel che dicevo io, la crisi non colpisce tutti...

Nick ha detto...

beh il parlamento ha chiuso ben prima di natale
Beh, ma in qualche modo dovranno pur spenderli quei 15mila/mese, no?

Italo Muti ha detto...

@Nick

ma un bel disfattista vogliamo dirlo?

Italo

Roberto Gotta ha detto...

@nick: tra le situazioni televisive che mi incitano maggiormente al lancio della scarpa verso lo schermo ci sono le interviste - quasi sempre inutili, aria fritta giusto per occupare qualche minuto di tg senza fare servizi veri - fatte in questo periodo ai politici che parlano sullo sfondo di camini accesi e alberi addobbati...

jeremy ha detto...

Roberto, era per integrare la tua difficoltosa ricerca di un ristorante per 3....E sempre a proposito del viaggio, faccio notare come metà e oltre dell'aereo avesse la valigia in stiva che, oltre a sintomo di prolungato soggiorno, è anche sintomo di acquisti....

nanomelmoso ha detto...

O cavolo quindi quando si è detto che abbiamo troppi giorni di ferie allora avevano ragione.

Io di mio non riesco mai a smaltire tutti i giorni di ferie o di permesso e l'anno prossimo senza ponti e chiusure aziendali sarà peggio.

Staccare la testa dalle sudate carte fa bene, come fa bene cambiare aria ogni tanto.

ps
sarò stato sfigato io ma alle 8.30 ho trovato metro ingolfati di gente settimana scorsa.

pps
io vorrei che i giorni di festa fossero codificati con i giorni della settimana e non con le date.
IN modo che ci sia la certezza delle festività sopratuttto perchè nel mio contratto di lavoro se le festività cascano di sabato non me le pagano e se cascano di domenica si.

Nick ha detto...

Roberto, Italo, siete davvero due cattive persone!

Unknown ha detto...

E vogliamo parlare dell'agosto italiano, in cui è chiuso tutto? Osceno.

E vogliamo parlare pure dei programmi tv d'informazione (per quel poco che ormai contano, essendoci internet), che vanno in vacanza da giugno a ottobre?

jeremy ha detto...

nano, avremo preso due convogli diversi (anche tu sei sulla gialla, me par). Le ferie sono sacrosante, il problema è il blocco nazionale durante dei periodi ben precisi (Natale e agosto)che è un'assurdità in termini. Altrove non è cosi e hanno pure più giorni di ferie e più festività.

Chitarrella ha detto...

Non bazzicando Milano nè altre grandi città non posso aver visto le scene da voi descritte. La crisi non si vede neanche da queste parti ma, d'altronde, come si potrebbe vedere? Chi ha un posto fisso non può subire gli effetti della crisi e continua a vivere come sempre.
Analizzando nel merito: la chiusura prolungata per le feste significa che non ci sono moli di lavoro arretrato. Mandare tutti in ferie contemporaneamente (e costringerli a consumare i giorni di ferie) significa rispamiare sui costi del personale (con questo tipo di gestione si riesce ad assumere meno gente). Questi sono sintomi di economia stagnante, quindi non negano una crisi.
Per la maggior parte di noi questa "crisi" non significa saltare il pasto ma aspettare un paio di settimane per un pezzo di ricambio. E' proprio il vocabolo "crisi" che non rende l'idea. A noi evoca sofferenza anche grave, tipo negozi privi di merce, ma l'uso che se ne fa è un altro. L'economista usa la parola crisi sia se le vendite calano dell'1% che se calano del 50%. In ogni, caso, la statistica non rende mai giustizia ai casi individuali. Quel poco che tutti noi abbiamo capito è che questa crisi colpisce solo i poveri.

Krug ha detto...

Boh, probabilmente o vivo in un mondo parallelo o mi sono fumato l'impossibile e penso di stare in un mondo popolato da gnomi e puffette. Da dicembre in poi ho visto negozi (anche a gestione familiare) perennemente aperti, prima per la corsa ai regali natalizi poi per i saldi: supermercati aperti anche per Santo Stefano (hai visto mai che fra le tonnellate di cibo manchi uno zampone o un panettone); in ufficio ci sono ranghi ridotti, è vero, ma cmq era presente più del 50% degli effettivi ed ovunque io abbia lavorato si pretendeva che in ogni ufficio/gruppo fosse presente qualcuno che sapesse dove mettere le mani sul lavoro dei colleghi assenti: riguardo alle ferie incentrate in questo periodo vorrei sottolineare che essendo chiusi asili nido, scuole materne e scuole magari uno dei due genitori ha l'esigenza di rimanere a casa per badare alla prole: poi vorrei capire, garantita l'operatività dell'attività lavorativa, perchè uno non dovrebbe desiderare di starsene a casa per il periodo natalizio?

Capitolo palestre: ho fatto per cinque anni il custode in una palestra di una scuola pubblica gestida dal Comune di Trieste mediante società apposita: generalmente l'attività veniva sospesa nel periodo natalizio ma se un gruppo/società voleva proseguire l'attività bastava chiederlo: se il custode (che ovviamente non viveva esclusivamente dei soldi di questa attività) per qualche motivo non era disponibile a lavorare nel periodo festivo l'ente trovava un sostituto temporaneo che garantiva l'attività alla società sportiva.
Detto questo gioco a basket settimanalmente in una struttura privata (che quindi dovrebbe avere tutto l'interesse a garantire l'attività per incassare) e non c'è ponte o festività in cui ci viene detto che la palestra non è utilizzabile: prezzo pagato in una struttura pubblica 13 euro all'ora (il problema è che ci sono troppe richieste rispetto alla disponibilità), prezzo pagato nella struttura privata 27 euro all'ora...

nanomelmoso ha detto...

jeremy io faccio gialla più verde ma forse facciamo due tragitti contrapposti .... e io ero sul convoglio di chi veniva a milano a gozzovigliare piuttosto che a lavorare.

In francia per evitare la chiusura totale hanno diviso la nazione in 3fascie vacanziere (chiusura scuole).

Il problema è che si vive ancora con ritmi di vacanza come se fossero fabbriche all'antica.

Una volta si chiudeva tutto ad agosto perchè era l'unico modo per fare le ferie in quanto le fabbriche non è hce possana lavorare a mezzo servizio.

jeremy ha detto...

Krug, a Milano il 26 dicembre i supermercati erano drammaticamente chiusi. Idem i negozi.

Krug ha detto...

Mio Dio, jeremy, è terribile!!! Come avete fatto a sopravvivere?!?!?!? ;))))

Un gobbo ha detto...

magari non c'entra niente

ma perchè la gente va in ferie per rilassarsi e per sfuggire al caos di milano si tuffa nel caos di madonna di campiglio?

1 h di coda per la seggiovia
45 min per trovare un parcheggio in divieto di sosta
gas di scarico come in viale forlanini

boh

nanomelmoso ha detto...

jer per qualche strana ragione i giorni festivi sono sacri in Italia mi spiego.
Gli esercizi possono rimanere aperti la domenica, non tutte le domeniche vi è un massimo stabilito ler legge, ma il 26 o il 1 gennaio tutto rimane desolatamente chiuso.

Krug ha detto...

"ma il 26 o il 1 gennaio tutto rimane desolatamente chiuso."

Desolatamente? DESOLATAMENTE? No, scusatemi, ditemi che state scherzando...

Felix ha detto...

@ Un Gobbo

Hai espresso esattamente quello che intendevo quando dico che Milano vuota e senza lo stress dei milanesi è vivibilissima. Lo stressa appunto lo esportano a Campiglio Courmayeur etc etc.

Unknown ha detto...

Stefano, Roberto, non infierite su questo paese. Purtroppo quello che dite e' drammaticamente vero.

nanomelmoso ha detto...

io i miei soldi sono disponibilissimo a spenderli il 26 e il primo dell'anno ma se è tutto chiuso mi annoio e basta ...

Silvano65 ha detto...

Axel, le festività in Franciacorta le ho vissute dal vivo, ahimé :-(
A me (che ho fatto solo due giorni di ferie e neppure un ponte: la mia ditta non chiude mai ;-) ) é sembrato più che altro che molte aziende abbiano chiuso più che altro perché, anche se fossero state aperte, sarebbe cambiato poco. Inutile produrre se poi nessuno compra: a tutti quelli che idolatrano San Marchionne consiglirei di andarsi a vedere i numeri delle auto prodotto in Germania e in Italia lo scorso anno, senza che ci fossero più gli incentivi, oppure di verificare le quote di mercato, confrontando poi i cedolini paga degli operai tedeschi e di quelli italiani. Aerei ed alberghi pieni? Certo, di evasori fiscali nella maggior parte dei casi. Metalmeccanici sulle Dolomiti ne vedi pochi, studenti invece (figli dei citati evasori) qualcuno in più.
Anche Di Vico sul Corriere esprimeva concetti simili, comunque. Chi é partito per primo? ;-)

Krug ha detto...

Scusami Nano ma penso che una persona che lavora x 24 giorni consecutivi (e ti assicuro che nelle piccole attività è spesso così) desidera ardentemente due giorni di riposo e chissenefrega se qualche rara persona ha voglia di spendere soldi perchè si annoia: perchè a ragionar così si finisce a tener aperto 24 ore su 24 perchè qualche insonne la notte non riesce a dormire, si annoia e vuole spendere soldi di notte per passare il tempo...

jeremy ha detto...

Krug, il concetto dovrebbe essere invece proprio questo: io spendo quando sono libero, non certo al lavoro. Visto che per convenzione gli uffici e i luoghi pubblici sono aperti dal lunedi al venerdi/sabato, mi aspetterei che la domenica ci fossero tutti e dico tutti i negozi aperti. Ma non dal mio punto di vista, ma da quello del commerciante. Che poi è il concetto per cui i ristoranti sono aperti nei giorni festivi e sono chiusi nei feriali.

Dane ha detto...

"la nostra vicenda personale è una piccola cosa anche se è emblematica di un certo modo di gestire gli impianti pubblici (Milano Sport perde milioni ogni anno, fra l'altro)"

Ricordo che quando il Comune decise di concedere il Tempio nel quale negli ultimi anni si è svolta qualsiasi tipo di porcata...) come moschea ai mussulmani della città, tra noi ciclisti che da sempre credono nella resurrezione del Vigorelli si sparse un moto di sdegno finchè un mio amico serafico commentò: "Bèh, in fondo è più facile aver a che fare coi talebani che con Milano Sport..."

"Io ovviamente facendo quel che resta del mio lavoro non faccio ormai da anni differenza tra ferie e non ferie, e non ho alcun bisogno di vacanze"

Roberto, io ho approfittato dei giorni di riposo forzato per mettermi in pari con l'amministrazione, riordinare le fatture e pagare collaboratori e relative ritenute d'acconto.
Ritornando ad un nostro vecchio discorso, stamattina ho dovuto chiamare un cliente per far presente che la fattura "pagamento alla consegna" del 22 novembre 2010 (VENTIDUE NOVEMBRE DUEMILADIECI) non mi era stata ancora saldata. Risposta: "eh, ma sai, poi c'è stato di mezzo il Natale..."
Questa nemmeno la commento, se vuoi farlo tu...

"Milano senza lo stress del milanese è bellissima, e poter camminare sui marciapiedi senza rischiare di essere arrotato da qualche ciclista è una bellissima sensazione"

Eh sì, perchè il problema dello stressante e pericoloso traffico milanese sono proprio i ciclisti sul marciapiede. Spero che ogni mattina un brufoloso adolescente in BMX vi arroti i piedi con un front-side bar-spin sull'uscio di casa.
Ve la meritate la Moratti, ve la meritate!!!.....

nanomelmoso ha detto...

Perchè non liberalizzare le aperture e chiusure obbligando solo un giorno di chiusura a scelta a settimana? o due volendo?

Certo tutto il sistema deve adattarsi di conseguenza e alla fine ci sarebbero più posti di lavoro dovendo coprire più turni e certamente il costo dovrebbe valere la fatica fatta.

banshee ha detto...

i centri commerciali sono aperti praticamente sempre. a Napoli i negozi del centro sono aperti praticamente sempre e quelli delle zone popolari sono aperti anche a natale e ferragosto (almeno la mattina), eppure qui nessuno ha voglia di lavorare...

Krug ha detto...

Veramente questo secondo me sta lentamente già avvenendo, io vedo sempre più negozi aperti la domenica, da quelli di generi alimentari, per fare un esempio una volta era utopia avere il pane fresco di domenica, ora lo trovi ovunque e non solo nei supermercati, a tutti gli altri. Resta il fatto che nei per chi ha una famiglia e magari ha piacere di passare un po' di tempo con i figli o il partner, liberi quasi esclusivamente nei weekend o la domenica, la cosa può essere un po' fastidiosa... Ma del resto chissenefrega, di figli non ne facciamo più...

Silvano65 ha detto...

Il problema del traffico a Milano sono i commercianti che si mettono di traverso ogni qualvolta si prova a mettere in pista qualche provvedimento che limiti il traffico privato. Ho sempre sostenuto che Milano potrebbe rinascere se si togliesse (solo per una tornata) il diritto di voto ai commercianti, stanziali e ambulanti.
Dane, sui ciclisti sono pienamente d'accordo con te: il problema é lo slalom sui marciapiedi intasati da SUV e cacche di cani. Magari ci fosse più gente ad andare in bici, e più piste ciclabili...

Krug ha detto...

"alla fine ci sarebbero più posti di lavoro"

No, alla fine lavoreresti sempre di più perchè "Se vuoi vieni a lavorare, altrimenti tanti saluti perchè con la crisi che c'è qualcuno che accetta 'sti ritmi lo trovo..."

chad palomino ha detto...

ma scusate... che il 26 dicembre i supermercati siano chiusi mi pare sacrosanto... l'8 di dicembre è invece un altro paio di maniche.

Felix ha detto...

Nell'"ecologia" urbana come sottolineavo il pedone è l'ultimo anello della catena dopodichè ci sono i ciclisti che per non rischiare l'arrotamento da parte di qualche imbecille alla guida (anche non necessariamente di un Suv)talvolta utilizzano il marciapiede come rifugio sicuro. Peccato che molti ciclisti si comportino come l'imbecille alla guida della suddetta auto a spese del pedone. Non è una critica ma è una constatazione di chi ogni mattina si fa un bel 30 minuti di percorso casa-ufficio-casa a piedi e si domanda come mai a carreggiata vuota il suddetto ciclista debba involarsi come un Indurain de noantri alla Liegi-Bastogne-Liegi sul marcia-piede. Ma come dicevo è una questione di pura ecologia urbana, senza polemiche e con il massimo rispetto di chi utilizza le due ruote per spostarsi

nanomelmoso ha detto...

i clicliti possono stare sul marciapiede a passo d'uomo.
NOn posso sopportare di sentire l'alito delle ruote alle mie spalle con il timore che mi vengano arrotati i garretti.

Italo Muti ha detto...

@Felix. Nano

Concordo e confermo lo sguardo omicida del ciclista che scorrazza sul marciapiede.
E poi ti guardano con sufficienza tipo "che cazzo ci fai qui"..una volta, dopo l'ennesima occhiata schifata ho risposto ad una ciclista di questa tipologia "Guardi che se si chiamano marciapiedi c'è una motivazione", e la signora si è quasi incazzata, poi ha visto la mole e non ha replicato.

Italo

jeremy ha detto...

Sarà sacrosanto ma è anche antieconomico tenere chiusi i negozi nei giorni festivi.

Felix ha detto...

@ Italo

Diciamo che non sono contrario al fatto che ci siano meno auto e piu' bici, come del resto sono anche d'accordo con chi si lamenta (almeno limitatamente a Milano in altre città non so)del fatto che la politica delle piste ciclabili è solo una penosa foglia di fico (piste che improvvisamente scompaiono, pirla che ci parcheggiano sopra)giusto per dare quel tocco di città mitteleuropea.
Quello che constato è il senso di maleducazione che semplicemente passa dalle 4 alle due ruote. Piu' di una volta ho rischiato di venire alle mani per questo...poi è inutile è una battaglia persa contro la maleducazione civica dei milanesi

Italo Muti ha detto...

@Felix

il problema non è a bici in se, ma chi ci sale sopra. Anche a me piiacerebbe una città più vivibile con meno macchine, senza deroghe però. Cominciando dall'alto.
Sull'educazione è una battaglia persa. Sotto casa mia hanno divelto le recinzioni che dovevano tener lontani i cani da alcune aiuole dove, i cartelli no cani, sono evidenti.

Italo

spillo ha detto...

io sarò limitato, ma non vedo cosa c'entri in un articolo che parla della chiusura di un centro di milano sport, la solita ironia sugli studenti che manifestano. e poi la solita continua infinita sottolineatura dei comunisti cattivi che mangiano i bambini, come se tutti quelli che criticano la riforma gelmini siano nostalgici del totalitarismo sovietico. solito stile, quello del premier, di sallusti, belpietro etc...chiunque critichi questo governo è un bieco comunista

Felix ha detto...
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Felix ha detto...

@ Italo

Guarda; non mi toccare il discorso sulle deroghe e i divieti che mi va letteralmente il "sangre a la cabeza".
Tanto per non fare nomi di luoghi e locali milanesi a la page... ma quante volte vedo le auto in seconda fila con i lampeggianti (anzi oramai nemeno piu' i lampeggianti) parcheggiate di fronte a certi luoghi di ritrovo conviviale che bloccano la circolazione e mai dico MAI una volta che i vigili urbani intervengano con fragorose multe.
Me ne vengono in mente due di questi luoghi di ritrovo e mi piacerebbe proprio sapere che tipo di accordi sono stati presi sottobanco in Piazza Fontana sul perchè mai le solerti esponenti degli ausiliari della sosta non si facciano mai vedere nei pressi mentre magari nella traversa adiacente distribuiscono "volantini" sotto i tergicristalli con quel loro piglio feroce e inflessibile. Misteri della fede

Italo Muti ha detto...

@Felix

cash, niente misteri.

Se provi a fare la stessa cosa a New York, ti portano vi al amacchina e la mandano nel Kentucky e poi ti avvertono, oltre alla multa. La seconda volta ci pensi.
Tanto per dire.

Italo

paperogha ha detto...

sempre rimanendo a Milano. vogliamo parlare della corsia di marcia delle auto trasformata in parcheggio su via Solari, cone le auto che quindi sono costrette a marciare sulla corsia dei tram?
Ma anche della politica dei mezzi pubblici, la sera prima dell'epifania sono andato a teatro in centro, lo spettacolo è finito alle 23.30, il tempo di mangiare qualcosa e si son fatte le 00.30, l'ultimo convoglio della metropolitana era già passato. Il pullman sostitutivo della metro c'era ma solo in direzione Molino Dorino, per Bisceglie nulla. Risultato, per un tragitto che all'andata ha richiesto circa 20 minuti, ci ho messo un'ora e 20.

Felix ha detto...

@ Italo

Suppongo senza guardare in faccia a nessuno...a me basterebbe la multa sotto il tergicristallo. Veder le loro auto al deposito in via Novara sarebbe un orgasmo troppo grosso....non chiedo tanto :-)

Dane ha detto...

@Felix: un maleducato è un maleducato, indipendentemente da quale mezzo guidi: non si può sperare che solo salendo su una bici (anche se per esperienza devo dire che spesso aiuta) un italiano diventi di colpo educato. Idem per i pedoni, soprattutto se poi ci si ricorda di esser pedoni solo nel tragitto tra l'auto parcheggiata e il portone di casa.
Il problema è che se per parlare dello stress, del traffico e della maleducazione della Città di Milano il primo esempio che viene in mente per essere citato è quello del ciclista sul marciapiede allora significa non solo non avete la percezione di quello che vi succede attorno ma siete completamente cloroformizzati dai gas di scarico: ci sono quelli che quando salta la corrente corrono al contatore a controllare il salvavita, poi ci sono quelli che con la candela in mano provano a cambiare la lampadina...

@Spillo: hai ragione, sei limitato: si parlava del fatto che in questo paese per le vacanze ci si dimentica tutto, anche ideali e battaglie di principio. L'esempio degli studenti era quanto mai illuminante.....

Felix ha detto...

Oppure vogliamo parlare di quegli stramaledetti pedoni che pur con il rosso ben in evidenza osano attraversare la strada e se glielo fai notare ti mandano pure affanculo....bisognerebbe arrotare pure loro :-)))))
Alla fin fine è una questione di educazione civica di una città

Felix ha detto...

@ Dane

E' esattamente quello che ho appena scritto in proposito del pedone...senza aver letto ancora la tua risposta.
Passi per lo stress di Milano ma di Paigi e Londra (tanto per citare due contesti urbani dove i livcelli di stress non sono certamente inferiori) non ho un ricordo da giugnla metropolitana. E' appunto un problema di cafonaggine media di questa cittò (e di questo Paese suppongo)

Dane ha detto...

Esatto Felix, perchè il problema dell'italiano è che pretende di averla sempre vinta: esce di casa e come pedone si incazza col ciclista sul marciapiede, poi monta in macchina e nega la precedenza al pedone sulle strisce ("tanto se non si ferma si fa male lui") e suona alla vecchina che va a fare la spesa con la Graziella e ostruendo parzialmente la corsia gli fa perdere tempo ("ma vai sul marciapiede e levati dai coglioni!"): se volete gli aneddoti personali vi tengo qua due giorni.
La differenza è che 1) comunque il Codice della Strada prevede che il pedone abbia sempre la precedenza ogni qualvolta impegni la carreggiata 2) la bicicletta al massimo ti procura un graffio mentre un auto è un'arma di distruzione di massa anche a 30 all'ora.
Ricordiamocelo sempre, qualsiasi mezzo usiamo.....

Felix ha detto...

@ Dane

Quello che dici è vero e a volte anche io mi comporto in tal modo salvo poi pentirmi o cercare di trattenermi.
Molte volte ho stramaledetto il ciclista che mi impedisce la circolazione piu' fluida o il pedone che per evidenti limiti fisici non attraversa scattando come una molla. Il tutto perchè sono in ritardo ad un appuntamento e mi devo sbrigare. Poi pero' mi ricordo che anche io sono un pedone.
E' un problema di educazione in senso lato. Personalmente l'uso dell'auto a Milano mi rende nervoso quindi prefrisco muovermi a piedi. Se non altro ho piu' possibilità di schivare situazioni di caos.

mettiu ha detto...

Fermo restamdo che i mass media nostrani sono quello che sono, ogni tanto appare un barlume di vita intelligente:

http://www.corriere.it/editoriali/11_gennaio_10/di-vico-vacanze-in-italia_4ed233f6-1c84-11e0-a4b5-00144f02aabc.shtml

spillo ha detto...

@dane beh si poteva parlare dei parlamentari che si prendono 3 settimane di ferie, ma è molto più divertente prendere per il culo gli studenti, tutti in vacanza in località esclusive in queste ferie

nanomelmoso ha detto...

lungi da me voler difendere i parlamentari ma non tutto il loro lavoro si svolge a Roma seduti negli scranni del parlamento a votare e a discutere di aria fritta.

ematos ha detto...

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2011/01/03/visualizza_new.html_1644827830.html

Nick ha detto...

Figa ematos, bell'esempio...."per dimostrare che la lotta non va in vacanza" salutano tutti alla vigilia e si fanno rivedere il 3 gennaio?
Cioè, gli ideali sono più forti della befana? Me cojoni...

Basta solo l'incipit dell'articolo per spanciarsi:
"La scuola non e' ricominciata, ma un gruppo di studenti ha gia' ripreso le proteste"
dei veri stakanovisti, proprio...

Krug ha detto...

"Non sono troppi 17 giorni di ferie natalizie per un Paese in affanno?"

Scusate, ragazzi ma mi spiegate di grazia chi è che ha fatto 17 giorni di ferie natalizie? Qualcuno dei presenti? Quanta gente di vostra conoscenza lo ha fatto? Io al contrario conosco una marea di lavoratori DIPENDENTI (tra cui il sottoscritto) che non riesce MAI a consumare tutte le ferie annue di cui maturano i diritti...

spillo ha detto...

allora se protestano sono dei teppisti fancazzisti che non hanno voglia di studiare. se non protestano qualche giorno è perchè sono in località esclusive a folleggiare, se si riuniscono con le scuole ancora chiuse c'è da spanciarsi dal ridere....

Dane ha detto...

Spillo, l'esempio dei parlamentari è di una banalità populista estrema (o vogliamo pure lamentarci che all'Inferno fa troppo caldo?!...). Mi pare molto più forte l'esempio degli studenti "duri e puri".
Ai tempi del mio liceo occupammo l'istituto per una vertenza. A due giorni dalle ferie natalizie ottenemmo dalle istituzioni la promessa di quanto richiesto. Io e gli altri "fomentatori" dell'iniziativa decidemmo a quel punto di smobilitare ma l'assemblea scolastica riunita in palestra si oppose per due motivi: 1) voleva che fosse confermata l'occupazione fino all'inizio delle vacanze di modo tale da starsene a casa con due giorni di anticipo. 2) nel periodo dell'occupazione la maggior parte degli studenti aveva sospeso ogni attività anche a casa, cosicchè nessuno aveva nemmeno un compito pronto tra quelli assegnati dai professori prima dell'occupazione.
Io ero stato l'unico, o uno dei pochi, pirla che a casa aveva proseguito a studiare nonostante l'occupazione (immaginando che sarebbe finita da un momento all'altro...), oltre ad essere uno dei pochi "agitatori" fuori dal clichè dello studente di sinistra con capelli incolti e vestiti sporchi e tanti ideali di purezza nello zaino (solitamente figli di papà che il sabato trovavano una berlina ad aspettarli fuori da scuola...).
A quel punto, di fronte a tante e tali motivazioni stringenti da parte dell'assemblea degli studenti, mi recai dal preside per comunicare che mi dissociavo dal voto della palestra e, per quanto possibile, che ero pronto a riprendere le lezioni.
Il nostro professore di Architettura (soprannominato "Adolf", e ho detto tutto...) dichiarò a quel punto che per considerare nulla la proroga dell'occupazione e considerare valida la lezione (e la verifica dei compiti a casa) gli sarebbe bastato che si dichiarasse pronto a prender parte alla lezione in classe un solo studente, uno soltanto.
C'era?! Certo che c'era, e godo ancora al solo ricordo degli sguardi torvi ricevuti dai miei compagni mentre il professore annotava sul registro una sfilza di pronostici da Totocalcio.
Sai, gli ideali duri e puri di chi "lotta per il proprio futuro".....

ematos ha detto...

Si diceva che la protesta si era totalmente fermata: falso.
Anche perchè mi sembra che a protestare non siano tanto gli studenti "rossi" (in genere quasi tutti di famiglia benestante), ma dagli studenti di ogni idea politica a cui sono state tagliate le borse di studio dall'oggi al domani e non erano plurifuoricorso. Per restare nel mio ambito di studi, una volta conseguita la laurea l'unico modo per accedere a una scuola di specializzazione era sperare che i raccomandati non occupassero tutti i posti disponibili: con il taglio dei posti tutto ciò adesso sarà più difficile... vabbè scusate lo sfogo ma non mi sono riuscito a trattenere.

spillo ha detto...

beh invece fare ironia sugli studenti denota una profondità di ragionamento unica. quanto al sarcasmo sui duri e puri, forse vi è sfuggita la raffica di denunce (tra gli olè di decorato) che si sono presi gli studenti delle scuole superiori di milano, cosa mai successa in nessuna altra protesta studentesca. ma tanto ora arriveranno i loro amici ottuagenari amanti del totalitarismo sovietico a tirarli fuori dai guai

GuusTheWizard ha detto...

@Dane
OK, abbiamo capito che al liceo eri l'unico che durante le occupazioni non trombava e che non si faceva nemmeno le canne.
Traditore !!!
@ematos
Se fai ancora in tempo prova ad andare all'estero, che qui da noi la vedo molto grigia.

Roberto Gotta ha detto...

@Jeremy: capito tutto adesso! in effetti la stiva piena è segnale interessante.
@mmascolo: ehi!!!!

Stefano Olivari ha detto...

Grazie per gli interventi, che ho letto con invidia (per i 13 euro l'ora della palestra, a noi costa 40) e un pensiero martellante (ho letto anche Di Vico sul Corsera di oggi): tutti siamo più o meno d'accordo sul fatto che una vacanza più lunga di una settimana sia assurda, perchè non cambiamo, ma pur solidarizzando con i compagni della grande distribuzione e del commercio non cambieremo il corso della storia...abbiamo interiorizzato le scadenze dei nostri padri come l'agosto di stop a Mirafiori, solo che fra poco non esisterà più Mirafiori...in questo è rimasto geniale l'ex genio Houellebecq, nel descrivere fine di una cultura industriale che poi è anche la fine di una identità...non sarà necessariamente la nostra fine materiale, nel medio periodo avremo forse più tempo libero facendo lavorare gli altri, ma quella spirituale senz'altro...poi molti, da Berlusconi in giù, sono esaltati dal mito del turismo, io che mi occupo di stronzate ma che sono cresciuto a 50 metri in linea d'aria da una fabbrica di dentifricio invece mi deprimo...diventeremo, nella migliore delle ipotesi, come gli animali che si vedono nei safari...Ahmed, Sergei, Francisco, guardate quel tipico esemplare di italiano: è grasso, non fa un cazzo, si lamenta di tutto e ha nostalgia di un passato che non c'è mai stato...speriamo solo che siano safari senza fucile...

Dane ha detto...

Guus, per tua informazione "quelle robe lì" me le son sempre potute permettere occupazione o non occupazione (a parte le canne, che non mi hanno mai entusiasmato e poi ero pur sempre un atleta io...).
Il traditore non sono certo io, che ho capito fin da giovane che il futuro si costruisce anche su una certa dignità: in quella famosa assemblea ad un certo punto andai in bestia e sollevai per il colletto un cretino dell'anno inferiore e gli dissi "mi spieghi per quale cazzo di motivo voti per il proseguimento dell'occupazione che abbiamo ottenuto tutto?!"
Risposta balbettante: "perchè voglio andarmene in montagna..."
Seppelito dalle risate uscii dalla palestra per andare a chiarire al Preside (che già "non mi vedeva di buon occhio", eufemismo, visto che io ci mettevo sempre la faccia in quello che combinavo...) la mia dissociazione.
Morale della favola, 5 anni fa (11 anni dopo quell'occupazione) ricevo una mail dal "montagnino" che ha scovato in rete il sito della mia società e ne approfitta per spedirmi il suo Curriculum: "Ehi, ciao, ti ricordi di me?!..."
Reply: "Certo che mi ricordo, è per questo che cestinerò la tua mail senza nemmeno leggere l'allegato..."
Conoscenti comuni in seguito mi hanno fatto sapere che c'è rimasto un po' male, comunque ha trovato lavoro come commesso al Mediaworld.
Tutti i difetti del mondo, ma traditore proprio no...

Nick ha detto...

Si diceva che la protesta si era totalmente fermata: falso.
Può essere, io non lo so davvero.

Dico solo che di sicuro una scuola che si fa Natale e Capodanno e riprende la protesta il 3 gennaio è un esempio di ciò che sostiene Stefano e non di ciò che sostieni tu...

jeremy ha detto...

Ma magari Diretto si investisse sul turismo.....che poi, sul serio, ma il turismo in Italia è visto come una cosa seria o come una macchietta su ombrelloni, Novella 2000 o giochi sulla neve?

andre_coach ha detto...

sono un mero lettore e devo ringraziare Michele per il link: cmq nulla di più vero è stato mai scritto e concordo pienamente su tutto, davvero la verità non è mai stata dipinta in maniera così schietta e precisa. Io personalmente posso solo dire che ho lavorato nei centri commerciali e come tutti sanno non ci sono sabati e spesso nemmeno domeniche e che allenando una squadra di basket sono impegnato tutti i week end...certo è un divertimento, però mi fa stare in palestra il 3 sera, il 4 sera, il 5 sera, il 6 pomeriggio, il 7 sera e l'8 sera (in trasferta nel comasco), quindi condivido pienamente le valutazioni su impegni e lavoro nel week end o durante le cosiddette "feste comandate" e sul "riposo" dei "guerrieri" di dipendenti pubblici e aziende

andre_coach ha detto...

Sono un mero lettore e devo ringraziare Michele per il link: cmq nulla di più vero è stato mai scritto e concordo pienamente su tutto, davvero la verità non è mai stata dipinta in maniera così schietta e precisa. Io personalmente posso solo dire che ho lavorato nei centri commerciali e come tutti sanno non ci sono sabati e spesso nemmeno domeniche e che allenando una squadra di basket sono impegnato tutti i week end...certo è un divertimento, però mi fa stare in palestra il 3 sera, il 4 sera, il 5 sera, il 6 pomeriggio, il 7 sera e l'8 sera (in trasferta nel comasco), quindi condivido pienamente le valutazioni su impegni e lavoro nel week end o durante le cosiddette "feste comandate" e sul "riposo" dei "guerrieri" di dipendenti pubblici e aziende

GuusTheWizard ha detto...

@Dane
Che poi fare il commesso da MediaWorld non è che sia sto lavoraccio: almeno stai al caldo è non ti spacchi la schiena.
In realtà finchè si resta al liceo e si hanno 16/17, il ragionamento dell'andare in montagna ci può anche stare
Qualche dubbio ti si presenta invece quando arriva la delegazione dei rappresentanti degli studenti universitari (non ricercatori, attenzione ma studenti) ed il più giovane ha trent'anni.

Discorso apertura supermercati: quando stavo negli USA uno dei miei must era andare a fare la spesa al Safeway alle 2 di notte (tranquilli, lo so già che ho dei grossi problemi: ci sto lavorando sopra)

ematos ha detto...

@nick: ti ha risposto Spillo.
Sull'articolo del Direttore sono d'accordo, non condivido le frequenti frecciate sulla protesta studentesca che sembra sempre composta da fancazzisti, comunisti, perditempo, figli di papà annoiati... mentre invece magari qualche ragione ce l'hanno anche loro.

Anonimo ha detto...

Mi sembra che vista la esibizione di arte marziale, il caso in specie sia da ascrivere a furberia per incassare di più che a pigrizia.
Personalmente, tra i miei conoscenti:
chi lavora nel commercio ha lavorato sempre; chi lavora nel terziario o, chi ancora lavora, nell'industria ha dovuto stare a casa a finire le ferie, perchè tanto in azienda lavoro non c'era, e non era molto rilassato...

Nick ha detto...

Cosa mi avrebbe risposto spillo?

Chiariamo: non sto entrando nel merito della protesta, non sto dicendo mezza parola su chi ha ragione e chi no, non voglio entrare in una discussione politica, non sto neanche sostenendo che gli studenti siano fancazzisti o che.

Sto dicendo che se l'individuo A dice "gli studenti hanno smesso di protestare durante le vacanze" e l'individuo B dice "non è vero", l'esempio di un gruppo di studenti che saluta tutti il 22 dicembre e si ripresenta i 3 gennaio è un esempio che ricalca esattamente ciò che dice l'individuo A.
Ma è un dato di fatto, non una idea, una opinione o una polemica...

Krug ha detto...

"tutti siamo più o meno d'accordo sul fatto che una vacanza più lunga di una settimana sia assurda"
No, scusami Stefano ma non riesco a capire perchè una vacanza più lunga di una settimana sia assurda. Si beh, certo, se come vacanza intendiamo sette giorni in villaggio vacanze all inclusive a Minkionos siamo d'accordo...

Nick ha detto...

Ah, facciamo il sondaggio personale?
Allora dico la mia:
- commercianti non ne conosco
- liberi professionisti in ferie dal 23 al 10
- dipendenti privati in grande maggioranza in ferie dal 23 al 10 con rientro 3, 4 e 5 (figa: 3 giorni di lavoro su 20!!)
- dipendenti pubblici in ferie dal 22 al 10

Dane ha detto...

Guus, non farmi passare anche tu per il "classista professionale" che non sono.
Non ho citato la professione di commesso in qualità di "punizione divina", era al contrario per fare l'esempio dell'ennesimo virgulto col pezzo di carta che disprezza il lavoro che fa ma che non riesce a capire perchè non ha coronato i suoi sogni di gloria.
Sul discorso della montagna per i sedicenni sono d'accordo fino ad un certo punto, evidentemente il mio aneddoto personale è passato solo come messaggio di "quanto so' figo io". Quello che volevo comunicare io era altro e cioè: un quattordicenne (qual'era ai tempi quel cretino di prima liceo) lo decide da solo di andare in montagna con due giorni d'anticipo sfruttando l'annullamento delle lezioni?!...
Non credo, evidentemente l'input gli è arrivato in famiglia, coi genitori che gli avran detto: "Oh, facci sapere se c'è occupazione, perchè se non c'è lezione, e quindi non ti perdi niente, piuttosto ti teniamo a casa da scuola e anticipiamo la partenza per farci due giorni di montagna in più..."
Mi pare una chiara indicazione di voto, in base alla quale poi il giovine (che fino al giorno prima giocava a fare il Che Guevara dei poveri...) si comporta di conseguenza: e questa cultura poi la ritroviamo in ogni aspetto ed ambito del paese.
Ecco, un ragazzo cresciuto ed educato così A ME (che opero in un ambito senza orari nè date...) è meglio che non spedisca il curriculum.....

p.s.: i negozi aperti di notte sono il mio sogno....già quando i supermercati sotto casa han cominciato a fare orario continuato è stata una festa e quando poi si è arrivati all'orario di chiusura posticipato alle 21 ho veramente goduto: fare la spesa da soli, senza le massaie in mezzo ai coglioni, a casa a cucinare o a vedersi Beautiful.....

jeremy ha detto...

Per quanto inutile, concordo con Nick: lo studente che stacca per Natale e Capodanno e poi si vanta che "la protesta non va in vacanza" non porta certo acqua al proprio mulino..... Che poi a me ste proteste contro i massimi sistemi, da parte degli studenti, hanno sempre lasciato un senso di inconsistenza. Tutte le proteste che riguardano robe più lontane del proprio naso (tipo riscaldamenti vs riforma che darà i suoi frutti, marci o succosi che siano, tra 10 anni quando questi studenti si spera siano fuori da tutti gli studi, a meno di non dar voce ai bambini delle scuole medie ed elementari. A protestare dovrebbero essere altri e non per interposta persona....)sono delle robe scenografiche più che risolutive.

paperogha ha detto...

io sono dipendente privato. Ho lavorato mezza giornata il 23 e mezza il 24, poi il 27 e infine ferie dal 28 al 10. Il 3,4,5 e 7 sono state chiusure aziendali. Conosco diversi colleghi che hanno vatto vacanza dal 22 al 10, ma perché l'azienda aveva chiesto di azzerare le ferie accumulate negli anni passati

ematos ha detto...

@jeremy: la protesta era contro i tagli alle borse di studio e alla riduzione dei fondi per la scuola e l'università che sono divenuti legge il 23 dicembre e applicati per la maggior parte da ADESSO mi sembra.
Una riunione degli studenti nel mio ateneo(Perugia) era il 28dicembre. Il popolo italiano e quindi anche gli studenti sono un popolo pigro e indolente? Verissimo, ma l'assenza di manifestazioni tra il 23 e il 3 non vuol dire che la protesta prima era una scusa per andare a spasso in centro. Se per essere credibili bisogna scendere in piazza ogni giorno, allora non sono d'accordo (anche perchè il tempo "perso" che bisognava dedicare allo studio, al lavoro, al tirocinio, per chi protestava seriamente, c'era sempre.)

jeremy ha detto...

ematos, io come forma di protesta vera ho sempre in mente Tienamen e la "rivoluzione" arancione in Ucraina. Quelle sono proteste, partecipative, globali e continuate. Le proteste degli studenti sono un evento ricorrente cui tutti abbiamo partecipato, più o meno con convinzione. Risultati: pochissimi se non riferiti a situazioni circoscritte al proprio orticello.

nanomelmoso ha detto...

In questi ultimi 10 anni sono stati aperti un numero infinito di atenei e di corsi di laurea alcuni frequentati al massimo da uno studente.
Per questo si è deciso di tagliare i finanziamenti a pioggia.
MOlte università sono in crisi economica e saranno costrette a chiudere e a risistemare corsi ed altre facezie.

Contemporanemanete ovviamentei l numero di studenti è in picchiata e quindi il sistema non si regge più.



ma non vorrei uscire troppo dal seminato perchè alla fine conosco in maniera molto superficiale la vicenda e ho letto forse articoli troppo di parte (liberisti).

spike ha detto...

non mi unisco agli applausi.
Capitolo chiusura.è un chiaro segnale che le cose vanno male,altro che domandina del tipo ma non c`era la crisi?
una prima chiave di lettuta l`ha data paperogha.si sta chiusi per tagliare il monte ferie . Una seconda ragione é che si sta chiusi per non produrre pezzi che resterebbero in magazzino.
Capitolo commercianti.il fatto che lassù da voi ci siano esercizi che restano chiusi la domenica é un segnale che c`é ancora vitalità.
Da noi é da novembre che ,quelli che resistono ancora,sono aperti tutti i giorni,domeniche incluse.per intercettare gli acquisti di natale e poi i saldi (partiti il 2 già con -30 -40!)e respirare un po'.

jeremy ha detto...

Certo che hanno chiuso per il monte ferie e per risparmiare sulla luce elettrica (tutto vero), ma è anche vero che gli stessi che non sono andati a lavorare sono partiti in giro per l'Italia e l'Europa. Evidentemente hanno tutti la fidanzata in Belgio o i parenti in Calabria (o il figlio a Milano)...;-))

spike ha detto...

jer dati plis.confturismo parla di un calo del3.5 in fatturati e del 5 d`italiani che si sono mossi.

jeremy ha detto...

Non sono certo cifre da fallimento. E sicuramente non in linea con una crisi micidiale. Mi avessi detto il 10 o il 15 per cento. Conta pure il maltempo diffuso che ha sicuramente scongiurato molti viaggi. Ripeto: chi è monoreddito o alla ricerca di lavoro la crisi la percepisce eccome, ma si ingigantisce soprattutto la diffusione di questa crisi. Te lo dico io che per trovare un lavoro nuovo (malpagato) ho fatto i salti mortali. E se mi facevo i cazzi miei ed emigravo definitivamente facevo pure meglio....

transumante ha detto...

nano: il corso di Relativita´generale ai miei tempi (3 anni fa) aveva una decina di studenti. Quindi e´inutile? Lo chiudiamo perche´per seguirlo non c'e´una fila oceanica cpme per "Filosofia comparata nel paleolitico ??" che fa tanto figo, c'e´il docente fascinoso e l'esame dura sei minuti netti?

nanomelmoso ha detto...

transumante parliamo di corsi di laurea con 1 o 2 iscritti ...

spike ha detto...

jeremy,
che ti devo dire. Stiamo parlando di una crisi con numeri che non si sono mai visti nel dopoguerra, e per te è esagerata la sua percezione.Di che hai bisogno delle file davanti la mensa dei poveri?

jeremy ha detto...

Spike, esagerata la visione diffusa della crisi. Che non significa negare nulla della crisi ma non farla diventare il punto di non ritorno di cui molti parlano.

spike ha detto...

Non la faccio diventare un punto di non ritorno, ma un bel plateau (almeno per l'Italia) si.Con quel che ne consegue. Tra le altre la minore è la chiusura prolungata natalizia che tanto vi scandalizza.

Leo ha detto...

Libero professionista, lavorato fino al 22, poi 27 28 29 3 e 4 e ripreso oggi. Nessun senso di colpa. Chi ce l'ha lavori pure quanto vuole. Io lavoro se guadagno e, a conti fatti se il 3 e il 4 stavo a casa risparmiavo panino e pranzo. Le aziende che guadagnano lavorando restano aperte, quelle che non lo fanno ne approfittano per chiudere. Ditte chiuse, gente a casa e in ferie (forzate) uguiale dov'è la crisi non l'avevo mai sentito dire...

PS: ma alle vostre scuole andavano tutti in montagna per Natale? Sticazzi

transumante ha detto...

nano: 1,2, 0 10000 non cambia niente. Un corso non si giudica inutile dal numero degli iscritti, fossero anche 0 (se ci sono zero iscritti al corso di relativita, peggio per gli iscritti)

Semplicemente, la riforma gelmini e´una serie di tagli indiscriminati che uccide istruzione e ricerca in italia

mi fa ridere chi ci vede cose positive: se taglio un albero, di sicuro taglio anche i rami secchi

per esempio, la cernita dei corsi s dovrebbe fare guardando alla richiesta occupazionale: perche´a scienze della comunicazione sono in 250 invece che in 20 ????

transumante ha detto...

nano: 1,2, 0 10000 non cambia niente. Un corso non si giudica inutile dal numero degli iscritti, fossero anche 0 (se ci sono zero iscritti al corso di relativita, peggio per gli iscritti)

Semplicemente, la riforma gelmini e´una serie di tagli indiscriminati che uccide istruzione e ricerca in italia

mi fa ridere chi ci vede cose positive: se taglio un albero, di sicuro taglio anche i rami secchi

per esempio, la cernita dei corsi s dovrebbe fare guardando alla richiesta occupazionale: perche´a scienze della comunicazione sono in 250 invece che in 20 ????

transumante ha detto...

nano: 1,2, 0 10000 non cambia niente. Un corso non si giudica inutile dal numero degli iscritti, fossero anche 0 (se ci sono zero iscritti al corso di relativita, peggio per gli iscritti)

Semplicemente, la riforma gelmini e´una serie di tagli indiscriminati che uccide istruzione e ricerca in italia

mi fa ridere chi ci vede cose positive: se taglio un albero, di sicuro taglio anche i rami secchi

per esempio, la cernita dei corsi s dovrebbe fare guardando alla richiesta occupazionale: perche´a scienze della comunicazione sono in 250 invece che in 20 ????

MB ha detto...

Premesso che non sono d'accordo con gli strali contro gli studenti italiani fannulloni e che quando capita un ponte più lungo io tenderei a godermi i giorni a casa anziché andare in giro in cerca di negozi aperti e lamentarmi. Comunque, un piccolo esempio di quello che succede all'estero.
In Inghilterra gli scellerati trotzkisti dell'univeristà del Kent hanno iniziato un'occupazione l'8 dicembre (le lezioni finivano il 16) e hanno sgomberato solo dopo capodanno. Nel frattempo l'università gli aveva staccato prima il wi-fi (e vabbè...), poi il riscaldamento e l'acqua.
Gli studenti avevano occupato di proposito il senato accademico, in modo da non interferire con la didattica ma solo con l'amministrazione, contro la quale protestavano. Alla fine dell'occupazione la palazzina occupata è stata riordinata e pulita.

lorenzozanirato ha detto...

Quoto con chi diceva (Guus ?) che fare la spesa ad orari improponibili e' una delle massime godurie della vita. Ma qua siamo aperti 24/7 e crisi non se ne vede..

Krug ha detto...

evidentemente il mio aneddoto personale è passato solo come messaggio di "quanto so' figo io"...

Noooo, assolutamente e perchè? Io so solo che mi ha preso tutto uno sconvolgimento, ho iniziato a comporre un sonetto "A Dane, quello che "io non sono come voi, voi non siete come me" (vedi un altro post) ed a tirare giù a testate un muro di un sito archeologico, mi hanno detto che è chiamato la Sindrome di Bondi e capita generalmente in presenza di grandi uomini, di quelli che deamicisiamente davanti a mostri di rettitudine tali da essere nominati Adolf dalla plebaglia marxista celata dietro una moltitudine di studenti che vogliono okkupare (quella K poi, che ricorda il Kossiga boia con le SS da nazi, che tempi, signora mia...), Garronianamente (non penso che quello di cui parlo io tifasse Doria ma vai a saperlo) si mette davanti a dire "IO entrerò in classe" roba che il sopraccitato De Amicis avrebbe scritto il racconto "Sangue argentino-croato-palermitano-friulano etc. etc. etc." e quel komunista di Eco un nuovo "Elogio a Franti". Io purtroppo sono sempre stato una testa di minkia (rigorosamente con la k) e quando a scuola si discusse di okkupare per la guerra in Iraq da un lato votai contro perchè mi sembrava improbabile che l'occupazione di una scuola in un campo di patate avrebbe potuto risolvere la crisi kuwaitiana (riponevo molta più fiducia nell'iniziativa di tal Ilona Staller in arte Cicciolina che voleva offrire il suo corpo al Cicciolino Saddam per scongiurare la guerra) ma in cuor mio speravo di vedere la scuola occupata in modo da poter godermi una settimana di addolescenziale divertimento...
Maledetto komunista sfaticato...
Parlando di robe serie, Dane, scusa ma io posso mandarti il curriculum? Giuro che non ho mai saltato scuola per andare in montagna (e chi se lo poteva permettere?)... Oddio è vero che non so fare un cazzo (anzi kazzo con la k...) però volendo sono parecchio preciso e ti assicuro che appena ti prendono i deliri di onnipotenza, PAM, ti piazzo uno scappellotto sulla testa e ti ravvedi all'istante: unica contrindicazione se mi sovviene che sei di origine friulana rischi di prenderti subito dopo un secondo, ma vai tranquillo, non ho poi 'sta gran memoria...

SCUSATEEEE, C'E' UN PSICOLOGO IN SALA CHE IL VECCHIETTO DEL LOGGIONE HA DELIRI DI ONNIPOTENZA E PENSA DI ESSERE MOURINHO?!?!?!?

Dane ha detto...

Krug, il tuo sarcasmo è fuori luogo come sempre, ma ovviamente i provocatori sono i vecchietti del loggione. Io ho bisogno di uno psicologo e vabbè, poi decideranno i probiviri se questa può esser presa come provocazione offensiva oppure all'onniscente della città ombelico del mondo coacervo di razze e culture è concesso tutto (e meno male che della testa di minkia te lo sei dato da solo...).
Intanto per non smentirti mai non hai capito niente come al solito, o non hai voluto capire perchè a questo punto il tuo comportamento mi appare deliberatamente pretestuoso: nei giorni scorsi ho evitato volontariamente di postare limitandomi a ammirare i revisionismi su comunismo e Ronaldo, poi se io dico dico che Pruzzo doveva esser convocato oppure che tra gli studenti poiticizzati ce ne sono tanti ipocriti arriva la predica del Patriarca. Come diceva qualcun'altro di là "siamo al reato d'opinione"....
Ma di quale mostro di rettitudine parli?! Ti sei lanciato in tante e tali cazzate che non saprei da dove cominciare, rispondo solo alle più importanti.
1) Il soprannome Adolf derivava non dallo schieramento politico degli studenti ma solo dalla nota severità del professore col quale io stesso ebbi parecchi dissidi, non a caso avevo già raccontato in passato come non fossi esattamente nelle grazie nè del prof nè del Preside (quindi semmai ero io Franti)... 2) come ho precisato a Guus mi son tranquillamente concesso tutte le guasconate tipiche degli adolescenti (bigiate comprese) ma a tutto c'è un limite e soprattutto ho sempre avuto ben chiaro fin da giovane che la dignità è un valore abbastanza importante (d'altra parte per la Guerra nel Golfo hai votato esattamente come il sottoscritto, quindi il concetto dovrebbe esserti ben chiaro...) 3) Per tutti questi motivi il mio post non era affatto una gara a chi ce l'ha più lungo (come potrebbe un ignorante come il sottoscritto competere con chi conosce il comunismo perchè lo ha avuto a soli 8 chilometri?!...A' Leonida delle Patate!...) nè una divisione in buoni e cattivi a seconda del proprio schieramento politico (segnalavo solo una certa consueta ipocrisia...), ma (così rispondo anche a Leo) solo segnalare che ai miei tempi sì, nelle mie scuole a Natale si andava (quasi) tutti e (quasi) sempre in montagna.
Non solo, ma c'era pure gente che si assentava da scuola durante il periodo fuori dalle ferie natalizie per la famosa settimana bianca, sotto l'accondiscendenza dei professori che all'appello segnalavano con un comprensivo "assente?! Ah, sì, è in settimana bianca....", manco la Settimana Bianca fosse un "legittimo impedimento" come l'influenza!
Mentre io dovetti pregare in ginocchio i miei genitori perchè mi consentissero di saltare UN giorno di scuola (sabato, peraltro: 4 ore di lezione di cui 2 di Ed. Fisica...) per partire e partecipare a 16 anni ad una Finale del Campionato Nazionale, coi professori che ma la fecero pesare non so quanto ("suo figlio deve decidersi a crescere...").
E stikazzi lo dico io se permetti!...
Alle altre minkiate non rispondo neanche Krug, primo perchè mi rendo conto di aver sbagliato a tornare a postare, secondo perchè vista la malafede con la quale interpreti i miei post capisco che è inutile aver a che fare con chi approfitta delle idee altrui solo per sfogare i propri rancori personali. Comunque no, non me lo puoi mandare il curriculum: non abbiamo aggiornamenti per il sistema operativo dei giuliani e abbiamo bisogno di macchine veloci con tanta ram...

Ciao Leonida delle Patate...

p.s.: ho parlato ieri sera con Leonardo: mi ha detto che Mourinho gli ha confessato di avere in camera il mio poster.....

nanomelmoso ha detto...

@direttore
mi sa che un mio amico ha bigiato la nostra partita settimanale per venire alla vostra ... e non si fa così però :P

spillo ha detto...

@nanomelmoso io ho scoperto che gioco (o meglio giocavo, dato che sono sempre infortunato) con due che dicono di essere tuoi amici....

spillo ha detto...

@dane non voglio entrare in polemiche tra te e krug, e non voglio fare il provocatore,però non ho capito come mai nella tua scuola tutti potevano fare una settimana bianca approvati dai professori, mentre tu per un solo giorno di assenza venivi dagli stessi professori rimproverato.

nanomelmoso ha detto...

@spillo si mi hanno detto che parlate di indiscreto negli spogliatoi del calcio :) alti magri con il pizzetto?

spillo ha detto...

@nanolmemoso eh eh eh, uno sì, alto magro con pizzetto (e spesso infortunato come me), l'altro alto magro e con occhiali anche in campo, solo recentemente sostituiti da lenti a contatto. scusate l'OT, come dicono nei blog trendy

nanomelmoso ha detto...

@spillo si sono loro finito l'out of topic (quell ocon il pizzeto era l'amico con cui ai tempi del liceo giocavamo a fare le squadre di tutti i tempi di milan e juve ... )

spillo ha detto...

@nanomelmoso ultima cosa: quel tuo amico adesso, quando si dice portate una maglia bianca e una scura da indossare a seconda della composizione delle squadre, si presenta regolarmente con la maglia del celtic o del newcastle.....

Dane ha detto...

"@dane non voglio entrare in polemiche tra te e krug, e non voglio fare il provocatore,però non ho capito come mai nella tua scuola tutti potevano fare una settimana bianca approvati dai professori, mentre tu per un solo giorno di assenza venivi dagli stessi professori rimproverato."

Spillo, non l'ho mai capito neppure io! So solo che la settimana d'assenza per andare a Courmayer veniva accettata dai prof (forse perchè se la facevano pure loro...) come "motivi familiari" (scrivevano proprio così sul libretto delle giustificazioni!!!...), come se avesse un qualche aspetto di socializzazione o educazione all'interno del nucleo familiare. Ma da quanto ne so non era così solo nel mio liceo e non riguardava solo certe attività. C'era proprio una sorta di tabella: settimana bianca sì, criterium no, saggio di danza sì, torneo di basket no, etc...
Ad esempio, la puttana del primo banco (la classica leccaculo che passava per secchiona prendendo votoni imparando tutto a memoria ma che se l'interrompevi con una domanda andava in blue-screen...) faceva danza classica. A 18 anni in quarta liceo ancora sperava di diventare un etoile del palcoscenico (quando a quell'età c'erano bulgare o russe che avevano già fama internazionale...) ed una volta si assentò per 15 giorni per andare non so dove a fare un saggio di danza con la sua cazzo di scuola di periferia e venendo applaudita dai prof perchè si classificò tra le prime 30 (adesso mi dicono faccia la centralinista in quella stessa scuola di danza, evidentemente aveva talento...).
Un altro mio compagno di classe invece fu osteggiato perchè, giocando a pallavolo nel settore giovanile di una squadra di serie A, fu aggregato (per il ridimensionamento della società causa fuga sponsor...) alla prima squadra e perse una settimana di scuola perchè gli allenamenti erano al mattino. Altra rappresaglia la subì per motivi identici un altro ragazzo che giocava a basket, questa poi bellissima: aggregato alla prima squadra per andare in panchina in A1 salta il sabato per partire, il sabato la classe fa incazzare la prof che per ripicca speiga un nuovo argomento e piazza il compito in classe per il lunedì. Il cestista arriva a casa la domenica in serata, il lunedì si presenta a scuola ignaro di tutto, prende impreparato nel compito e quando i suoi genitori si presentano al colloquio per avere spiegazioni si sentono dire "suo figlio deve pensare di più allo studio!..."
E tieni presente che nè i miei voti nè quelli del pallavolista nè quelli del cestista erano così bassi da meritare discorsi del tipo "pensa un po' di più a studiare, e lascia perdere i giochi che sei grande..."
Paese di Leopardi di merda....

nanomelmoso ha detto...

geniale, ma quell ocn il pizzetto quindi? che ha avuto un lungo infortunio alla caviglia?

Nick ha detto...

Intanto per non smentirti mai non hai capito niente come al solito
Dane, sei sempre il solito provocatore che esaspera i toni!

la settimana d'assenza per andare a Courmayer veniva accettata dai prof (forse perchè se la facevano pure loro...) come "motivi familiari" (scrivevano proprio così sul libretto delle giustificazioni!!!...)
Confermo.
E dall'altra parte della bilancia posso mettere l'esempio del ragazzo al quale la settimana bianca era concessa con la solita accondiscendenza, salvo prendersi puntuali lavate di capo quando mancava per impegni con la nazionale di rugby...solo per dire che non era un discorso "ad personam" ma dipendeva dal motivo. La tabella che diceva Dane prima...

quando si dice portate una maglia bianca e una scura da indossare a seconda della composizione delle squadre, si presenta regolarmente con la maglia del celtic o del newcastle
Questo è il minimo. Un mio amico un giorno si è presentato con la maglia arancione dell'olanda e quella oro della Juve...

Il concetto "bianco/scuro" è la killer application del calcetto.

Dane ha detto...

Nick, a quanto la quoti la battuta sulle tabelle fatte da noi vecchietti nel loggione del Muppet's Theatre?!...

Nick ha detto...

Lascia stare Dane, che son già abbastanza in ansia nell'attesa di scoprire chi ho provocato e offeso a morte scrivendo "tabella"...

Dane ha detto...

Ma no tranquillo, l'avevo scritto io per primo e tu l'hai solo citato quindi la sedia elettrica stavolta è mia. Vado a bagnare la maglietta, ciao....

nanomelmoso ha detto...

allora se voi due siete i vecchietti sul loggione .... io faccio l'orsetto ovviamente ... quello con la voce roca ... vorrei sapere chi fa miss piggy

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

Jeremy, visto come entra negli stadi....

nanomelmoso ha detto...

potenza della tessera del tifoso e del biglietto nominale :)

Dane ha detto...

Ho quasi finito di scriverla, tra l'altro...

nanomelmoso ha detto...

@dane mi spiace un mondo di non essere venuto ... l'ultima grande partita di dinho con la maglia del milan :)

jeremy ha detto...

Non ho capito: un povero disgraziato che dimentica i documenti a casa non puo entrare in uno stadio con il cappellino dei Buffalo Bills, la panza e una barba di 3 giorni senza passare per una bambina under 14 per vedere la partita con un amico "canadese", il figlio tifoso, un maleducato con una boccia di sciroppo d'acero sotto l'ascella e una simpatica ragazza cui farei un monumento equestre?!? ;-) E poi non ho capito: mai chi sono? Miss Piggy?!?!

nanomelmoso ha detto...

la boccia di sciroppo d'acero mi ha piegato ...

Krug ha detto...

Allora... Arrivi dopo un centinaio di post in una discussione con tre post fiume e sono io il Patriarca che fa' la predica...
Spari sentenze alla pene di segugio decontestualizzandole completamente dal contesto ed interpretandole come meglio ti pare e sarei io quello che al solito non capisce niente...
Tiri fuori argomenti di settimane fa' (la convocazione di Pruzzo...) e sono io quello che sfoga i propri rancori personali.

Ripeto, probabilmente io vivrò in un mondo parallelo ma nessun professore mi ha mai rotto le scatole quando facevo qualche (rara) assenza per motivi sportivi, così come non vedevo tutta 'sta gente che scompare dal 22 dicembre al 10 gennaio: quello che mi fa' girare le scatole, nel post (nei post, a dire il vero, è un leti-motiv ricorrente quello del comunista italiano che ammira tanto e rimpiange l'Urss) di Dominique così come nel post di Stefano è la generalizzazione da qualsiasi parte venga: uno studente fa' sciopero? E' un fancazzista ipocrita e paraculo: un professore è per definizione di sinistra e poco incline ad assecondare la pratica sportiva, un comunista è notoriamente un ipocrita che nasconde le sue tendenze autoritarie per raggiungere i suoi sporchi piani; gli intellettuali sono forzatamente di sinistra e servi del PCI, e chissenefrega che di Scalfari, Scalfari, non Montanelli nè tantomeno Feltri, sia rimasto famoso un editoriale "Berlinguer non è la Madonna!" atto a prendere per il culo una certa tendenza a beatificare i Migliori del partito da parte di una certa nomenklatura. Il discorso potrebbe tranquillamente essere valido per la Destra ed i destrorsi (rigorosamente "fascisti" se non votavano ALMENO socialista fregandosene che fra la Destra liberale e la Destra sociale, solo per fare un esempio, c'è un abisso di differenza) o per altre mille categorie. Oh, ragazzi, parliamo di post-addolescenti, fossero dei mostri di coerenza sinceramente mi preoccuperei... Vorrebbe dire che a 25 se non prima ce li troviamo nelle piazze ad ammazzare la gente e a rifiutare "il processo borghese" facendo ammazzare giudici ed avvocati e gambizzando giornalisti (vi ricorda qualcosa?)...

Dopodichè Dane probabilmente sarò io prevenuto ma nei tuoi esempi regolarmente tu sei quello puro, sensato, illuminato e gli altri sono regolarmente ipocriti, idioti, ottenebrati dalle più tremende tare mentali; tu sei l'uomo di successo, gli altri le puttane leccaculo o i buoni a nulla decaduti; tutta la tua stirpe fino alla quattordicesima generazione ha subito angherie da italiani, croati, tedeschi, russi (russi in Croazia? In che zona e quando?!?!?!?) e tu hai esperienza di tutto: se però dico che del comunismo magari qualche sentore l'ho avuto perchè ho avuto un Paese comunista dietro l'angolo, se i miei nonni si sono fatti nove anni di campo profughi per aver lasciato la loro casa e la loro terra per paura di finire in qualche foiba o a Goli Otok ma che comunque essendoci dei parenti che non se la sentirono di andarsene ho bazzicato spesso da quelle parti beh, no, non va' bene...

Che ti devo dire, hai ragione tu, parla da solo che ti capisci...

Nick ha detto...

Una riunione degli studenti nel mio ateneo(Perugia) era il 28dicembre.
Oh, ecco! Cazzo!
E' questo l'esempio giusto! QUESTO!!
Se vuoi sostenere che la lotta studentesca non si è fermata è questo l'esempio che devi portare, quello degli studenti che fanno le riunioni il 28 dicembre! Non quello di chi saluta la compagnia all'antivigilia e si fa rivedere il 3 gennaio, e magari si aspetta anche di essere glorificato perchè non ha aspettato la befana...
E' solo questo che volevo dire!

Oh, ragazzi, parliamo di post-addolescenti, fossero dei mostri di coerenza sinceramente mi preoccuperei...
Ma no, dai, il problema non sono mica i ragazzini! E' ovvio che non sono mostri di coerenza! E' proprio questo che tiene presente chi dice che scioperi e occupazioni scolastiche vanno prese per quello che sono, senza troppi approfondimenti politico/sociali che non sempre risultano credibili....

jeremy ha detto...

Ho paura e ho freddo: sono d'accordo con Nick! Ma magari rientra statisticamente nel 9 su 10 di maleducata memoria!;-))

Tani ha detto...

Dane e Jeremy: attenti che ho la prova del delitto...

Krug ha detto...

"E' proprio questo che tiene presente chi dice che scioperi e occupazioni scolastiche vanno prese per quello che sono, senza troppi approfondimenti politico/sociali che non sempre risultano credibili...."

Scusami ma dove stanno gli approfondimenti politico/sociali? io ci vedo esclusivamente condanne aprioristiche ("Addirittura i mitici 'giovani', quelli che vengono idolatrati da anziani ex simpatizzanti di regimi totalitari, hanno interrotto la loro virulenta protesta contro la Gelmini non perché la Gelmini abbia cambiato il decreto ma solo perchè sono iniziate le vacanze. Magari c'è stata qualche manifestazione a Madonna di Campiglio o a Sharm, ma ci è sfuggita.") e commenti sull'ipocrisia degli studenti con esempi tratti da vita vissuta della scuola superiore (qualcuno direbbe: che c'azzecca allora la scuola superiore?)...

Nick ha detto...

Krug, ho parlato specificatamente di scioperi e occupazioni scolastiche...studenti universitari, ricercatori, professori e soprattutto "anziani ex simpatizzanti di regimi totalitari" (che poi sono il vero bersaglio della frecciata di Stefano, immagino) fanno parte di tutto un altro discorso.

Non mi stupisce che le prosteste scolastiche si siano interrotte nel periodo di vacanza, ma universitari e non-studenti hanno fatto la loro figura...

Nick ha detto...

(del resto usano i ragazzini per fare numero, e a scendere in piazza in questi giorni avrebbero rischiato di contarsi per davvero...)

Dane ha detto...

"Arrivi dopo un centinaio di post in una discussione con tre post fiume e sono io il Patriarca che fa' la predica..."

Appunto, tre post fiume (col quale far presente ai revisionisti che "accà nisciun'è fess") non una predica (su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato). Se uno mi dice che è di sinistra è un conto perchè è un opinione, se mi vuol far passare il concetto che certi regimi non eran poi così male è un altro conto perchè è un fatto e pure falso.
Non ho capito dove sarebbe la predica.....

"Spari sentenze alla pene di segugio decontestualizzandole completamente dal contesto ed interpretandole come meglio ti pare e sarei io quello che al solito non capisce niente..."

No, no, a sto punto sono io quello che non capisce niente....ma da mo', eh?!...

"Tiri fuori argomenti di settimane fa' (la convocazione di Pruzzo...) e sono io quello che sfoga i propri rancori personali."

Certo, perchè nel trascorrere di queste settimane (in cui non ho praticamente postato) ho potuto osservare come dopo avermi processato per aver osato parlare della mancata convocazione del pluricapocannoniere del campionato più bello del mondo Pruzzo, altre pecorelle smarrite abbiano potuto parlare sfacciatamente di "limiti tecnici di Van Basten" (VAN BASTEN!!!...) e di "Ronaldo che c'ha perso ad andare via dall'Inter perchè poi l'Inter ha vinto tutto" (OTTO ANNI DOPO!!!...), "Batistuta il centravanti più completo mai visto" (A FIRENZE, FORSE...) senza che il Pastore Giuliano abbia ritenuto di dover abbaiare alcunchè. E parlo sì di rancori personali, cazzo, visto che qua si fanno figli e figliastri....

"Ripeto, probabilmente io vivrò in un mondo parallelo ma nessun professore mi ha mai rotto le scatole quando facevo qualche (rara) assenza per motivi sportivi"

Vabbè ma tu sei cresciuto nella paradisiaca convivenza di razze e culture.....

"quello che mi fa' girare le scatole, nel post di Dominique così come nel post di Stefano è la generalizzazione da qualsiasi parte venga"

Krug, personalmente non condivisi (siamo ancora in un paese democratico, per il momento...) la battuta del Direttore sugli "studenti che difendono i diritti dei Baroni" ed ho definito "imbarazzante" la posizione politica (e relativa motivazione) di Dominique. Quindi ti chiedo: cosa cazzo c'entra questo?!...

"un professore è per definizione di sinistra e poco incline ad assecondare la pratica sportiva"

Ma cosa cazzo ti stai inventando?! Ho descritto un atteggiamento ampiamente condiviso anche dai professori di CL (che a Milano da sempre si spartiscono le cattedre con l'area comunista), cosa cazzo c'entra lo schieramento politico dei professori?!...

Dane ha detto...

"Il discorso potrebbe tranquillamente essere valido per la Destra ed i destrorsi (rigorosamente "fascisti" se non votavano ALMENO socialista fregandosene che fra la Destra liberale e la Destra sociale, solo per fare un esempio, c'è un abisso di differenza) o per altre mille categorie."

Lo dico da anni, ma se lo scrivi tu va bene, se lo dico io no.....

"Oh, ragazzi, parliamo di post-addolescenti, fossero dei mostri di coerenza sinceramente mi preoccuperei..."

Oh, appunto, quindi le cose stanno come dico io: questi presunti eroi duri e puri che lottano per il proprio futuro in realtà hanno i piedi di balsa e sono tutt'altro che duri e puri perchè non sono altro che (quando non sono, nella peggiore delle ipotesi, carne da piazza sfruttata da intellettualoidi da salotto) quello che sono: semplici adolescenti. Fiuuuu, che sudata!.....il solito Giro di Dane in 80 post.......

"tutta la tua stirpe fino alla quattordicesima generazione ha subito angherie da italiani, croati, tedeschi, russi (russi in Croazia? In che zona e quando?!?!?!?) e tu hai esperienza di tutto: se però dico che del comunismo magari qualche sentore l'ho avuto perchè ho avuto un Paese comunista dietro l'angolo, se i miei nonni si sono fatti nove anni di campo profughi per aver lasciato la loro casa"

Oh, benissimo! Quindi le esperienze personali dirette o indirette valgono?!... Ruga il culo sentir qualcuno far sarcasmo su di esse, vero?!... Strano, perchè fin'ora avevo avvertito la sensazione esattamente contraria...eh, ma si vede che tu puoi, perchè sei nato nel tornado di razze e culture....poi quello che recita la parte dell'illuminato sono io......
Sui russi in Croazia non ti rispondo perchè ho pietà di te (più che scrivere "russi e tedeschi OSSERVAVANO divertiti" non posso fare, avrei potuto aggiungerci inglesi e qualche altro alleato ma avrei messo troppa carne cronologica al fuoco...), comunque se ti diverte la classifica dei popoli arbitra pure: in questo paese ci sono abituato da quando sono nato, ed ovviamente chissà perchè io lotto sempre in zona retrocessione. Sono il Tovalieri dei passaporti.....

p.s.: faccio notare che in tutto questo ho volutamente sorvolato sulla maleducazione offensiva, le provocazioni polemiche e l'esasperazione dei toni, tutti reati anche questa volta come di consueto ascrivibili al malato di mente sul loggione, ovviamente. Mica come i sani di mente educati che declamano abbaiando dal palcoscenico....

Dane ha detto...

"Dopodichè Dane probabilmente sarò io prevenuto ma nei tuoi esempi regolarmente tu sei quello puro"

Ma cosa cazzo stai dicendo?! Krug, intendiamoci, che tu potessi sparare certe minchiate dopo il mio primo post avrei potuto anche capirlo, ma che tu insista dopo che già a Guus avevo spiegato l'equivoco no!...
Premesso che contrariamente a quanto tu mi imputi io oggi sono a metà strada tra il fallito e il pezzente, faccio un ultimo tentativo per venire incontro alle tue facoltà mentali, perchè ho il sospetto che nel crocevia di razze e culture tu vada così in confusione da trovarti, come scriverebbe Soriano, "in una di quelle mischie in area di rigore in cui non capisci più chi cazzo sei nè chi cazzo è chi!..." Sarà sicuramente un tentativo vano, vista la tua malcelata malafede, ma visto che oggi ho tempo da perdere.....comunque:
1) Da Franti della scuola, andai dal Preside a segnalare il mio dissociarmi dalla proroga dell'occupazione non per farmi bello o acquisire crediti ma solamente perchè a) essendo uno degli organizzatori della recente occupazione ritenevo utile distinguere la lotta per dei diritti (che avevamo portato avanti fino a quel giorno) dalla porcata che stava per consumarsi in quel momento b) da scapestrato qual'ero gradivo evitarmi un'altra riga nera sulla mia già chilometrica "fedina penale scolastica".
Nessun eroismo come vedi, ma solo l'umano istinto di salvarmi il culo cercando di evitarmi l'attribuzione di colpe non mie. Cosa ci sia di garroniano in questo lo sai solo tu...
2) Il fatto di aver presentato il compito ad Adolf fu una canagliata, anche e soprattutto perchè compiuta ai danni di compagni di scuola coi quali condividevo gomito a gomito buona parte della mia vita in quegli anni. La commisi per due motivi principali: uno perchè ero stronzo, due perchè erano ancor più stronzi di me i miei compagni che avevano ipocritamente approfittato di una vacanza insperata (ti ricorda qualcosa?!... cit.) grazie ad un'occupazione di cui se n'erano fino a quel momento sbattuti le palle (nella mia classe la percentuale di ignavi decerebrati era incredilmente superiore alla media delle altre classi...) e che speravano avesse quella proroga per salvarsi le chiappe confidando nel fatto che tanto anche la colpa della proroga sarebbe ricaduta sugli organizzatori (tra cui io) dell'originaria occupazione. Ora, visto che io in tutte le mie azioni ci avevo messo la faccia non ritenevo giusto che gli altri facessero i froci col mio culo e mi son vendicato. Vergognosamente lo ammetto, ma il ricordo mi è ancora piacevole perchè sono un sadico, e come mi ricorda sempre Campatelli non posso andare contro la mia natura.
Anche qua nessuna azione meritoria da vantare come vedi, ma solo l'impulsiva risposta al "mors tua vita mea" che qualcuno pensava di infliggermi. Cosa ci sia di deamicisiano in questo lo sai solo tu.....
3) Come ho già spiegato, questo aneddoto non l'ho raccontato per farmi bello (visto che c'è proprio poco con cui farsi belli...) ma solo per dire che quei giovani che taluni (a volte inconsapevolmente a volte strumentalmente) descrivono come eroi che lottano per il proprio futuro eroi in realtà non sono: sono solo ragazzi, nella migliore delle ipotesi con tanto confusione in testa, nella peggiore delle emerite facce di merda figli di papà, nella via di mezzo dei semplici ragazzi che più che a lottare per il proprio futuro sono fisiologicamente interessati a godersi il presente (che solo quello sfigato di Leopardi poteva definire "l'età ingrata"...)

Dane ha detto...

Nel mio ricordare spesso la mia diversità non c'è alcun intento di farmi passare per migliore (tranquillo, lo so che qui il Migliore sei tu, stai tranquillo che il titolo nessuno te lo tocca...) ma solo per diverso, appunto. E visto che questa mia diversità mi è sempre stata fatta pesare come una colpa durante la mia giovinezza (in cui tutti vestivano uguale, parlavano uguale, ascoltavano la stessa musica, avevano gli stessi passatempi, etc...), mi limito a far notare che se questa diversità non mi rende migliore di certo non mi rende peggiore. Soprattutto in confronto a chi a momenti si mette a rimpiangere Stalin e Ceausescu.
Nessun narcismo quindi, ma solo un sospiro di sollievo. Cosa ci sia di demenzialmente egocentrico in tutto questo lo sai solo tu.....

Per tutti questi motivi quindi mi chiedo perchè il presunto (dico presunto perchè mi son stufato di spiegare come il mio intento fosse altro...) vanto di non appartenere nè al gruppo delle pecore nè a quello delle facce di bronzo non possa eventualmente esser motivo d'orgoglio, mentre possa esserlo dichiararsi contro le motivazioni di un'occupazione ma sperare in essa (e magari votare segretamente a favore, che a sto punto sospetto anche questo...) per andare a cazzeggiare.
La mia diversità stava anche in questo: io lottavo quando ritenevo di lottare (vedi occupazione), e cazzeggiavo quando avevo voglia di cazzeggiare (come quando bigiavo per andare a vedermi gli allenamenti del mattino all'anello di Dalmine), mettendoci la faccia e senza nascondermi dietro scuse o pretesti. Però il mio atteggiamento è motivo di vergogna e punibile col sarcasmo, il tuo è motivo d'orgoglio e meritevole di premio. E quello che ha bisogno di uno psicologo sono io, ovviamente.....

Krug ha detto...

"uno mi dice che è di sinistra è un conto perchè è un opinione, se mi vuol far passare il concetto che certi regimi non eran poi così male è un altro conto perchè è un fatto e pure falso."

Allora, la tua mi sembra una semplificazione un pochino forzata di 138 commenti, abbi pazienza: è stata tirata fuori una statistica, che qualcuno ha interpretato dicendo "Beh, se rimpiangono un certo regime vuol dire che magari quel regime tanto male non era, altri (per esempio io) a dire "Ragazzi guardate che certi sondaggi bisogna 'leggerli' (cosa diversa dal manipolarli a proprio piacimento): non rimpiangono certi regimi, più che altro sono rimasti delusi da quello che è venuto (o meglio NON è venuto) dopo": vuoi stigmatizzare i primi? Liberissimo di fare quello che ti pare, tanto più che sono pure d'accordo: mi irrita, sinceramente una certa tua "semplificazione" di una mia frase: a 'sto punto se riesco la specifico nel post appropriato



"altre pecorelle smarrite abbiano potuto parlare sfacciatamente di "limiti tecnici di Van Basten" (VAN BASTEN!!!...) e di "Ronaldo che c'ha perso ad andare via dall'Inter perchè poi l'Inter ha vinto tutto" (OTTO ANNI DOPO!!!...), "Batistuta il centravanti più completo mai visto" (A FIRENZE, FORSE...) senza che il Pastore Giuliano abbia ritenuto di dover abbaiare alcunchè. E parlo sì di rancori personali, cazzo, visto che qua si fanno figli e figliastri...."

Dane non me l'ha prescritto il medico di dover intervenire su OGNI POST e su OGNI PARERE di questo blog: Van Basten è stato un FENOMENO, per me non c'è altro da aggiungere: uno se ne esce con quella frase sui limiti? Affari suoi, non mi ci metto nemmeno a discutere. Ronaldo è stato un giocatore che "si sentiva" anche nel Milan, mezzo zoppo e sovrappeso: uno vuole dire che l'Inter ha fatto un affare? Prego, si accomodi, sorrido e vado avanti. Batistuta il miglior centravanti mai visto? Mah, per me Batistuta sta a Van Basten come Toni sta a Rossi (per tornare al discorso di qualche giorno fa'): abbiamo un ottimo giocatore (Batistuta che è almeno tre volte Toni, ALMENO) comparato ad uno che è stato baciato dalla dea del calcio (Van Basten che è almeno tre volte Rossi, ALMENO). Uno la pensa diversamente? Avanti c'è posto. Ho smesso di commentare anche i ricorrenti post su Balotelli perchè oramai siamo in loop, ho capito (almeno penso) la posizione di Nick, ho capito la posizione di cydella (cito i due nomi che mi vengono prima in mente), le reputo entrambe motivate e penso che per definire VERAMENTE se l'Inter ha fatto bene a cederlo e se l'Inter ha VERAMENTE creduto che poteva sostituirlo con Biabiany e Coutinho ci mancano parecchi elementi: motivazione del comportamento del giocatore (è una testa di minkia totale oppure si comportava così per qualche motivo), situazione patrimoniale dell'Inter (siamo veramente al "Bamboli non c'è una lira" oppure si pensava di essere a posto così...) ed altri argomenti. Ho già spiegato perchè sono intervenuto su quei post (e magari su altri no); non è un attacco AD PERSONAM, è un intervento su dei determinati argomenti: se ho risposto (piccatamente) ad un tuo post è perchè non mi sono trovato d'accordo con un tuo intervento sull'argomento, così come non mi sono trovato d'accordo con altra gente SU QUELL'ARGOMENTO. Non mi credi? Liberissimo...

Krug ha detto...

"perchè non sono altro che (quando non sono, nella peggiore delle ipotesi, carne da piazza sfruttata da intellettualoidi da salotto) quello che sono: semplici adolescenti. Fiuuuu, che sudata!.....il solito Giro di Dane in 80 post......"

Eccoci, appunto... Casualmente continuo a sostenere che è assurdo catalogare una protesta studentesca come una cosuccia da ragazzini viziati e fancazzisti... Rewind, si ricomincia?


...non possa eventualmente esser motivo d'orgoglio, mentre possa esserlo dichiararsi contro le motivazioni di un'occupazione ma sperare in essa (e magari votare segretamente a favore, che a sto punto sospetto anche questo...)..."

No, è ufficiale, mi prendi per i fondelli...

Dane ha detto...

"Allora, la tua mi sembra una semplificazione un pochino forzata di 138 commenti, abbi pazienza"

Okkazzo, se rispondo frase per frase non va bene perchè il copia&incolla è stucchevole, se faccio un discorso generale non va bene perchè semplifico 138 commenti.....Krug, abbi pazienza, come ho già detto da alcuni giorni mi era passata la voglia di postare, ok?! Quando poi ho visto dove stava andando a parare la discussione mi son detto "Dane, lascia perdere, che poi ti danno del fascista, del saputone, della vittima, etc...", poi al terzo giorno di apocalittiche minchiate non ne ho potuto più e son sbottato. Ma non l'ho fatto rispondendo a questo o quello nè accorpando tutti i commenti in un unica corrente di pensiero, ho solo buttato di pancia una riflessione personale in generale sull'abominio che mi ero ritrovato a leggere. Nemmeno mi ricordo il nome del fenomeno che pretendeva gli si telefonasse a casa per spiegarci la via emiliana al comunismo, figurati se mi ricordo cos'hai scritto tu in particolare....

" mi irrita, sinceramente una certa tua "semplificazione" di una mia frase: a 'sto punto se riesco la specifico nel post appropriato"

Ma di quale frase stai parlando?!....ma se non ho risposto frase per frase apposta?!.....sono andato adesso a rileggere la discussione, ho trovato due post (letti di corsa l'altro giorno e che ho scoperto ora essere tuoi) in cui ero assolutamente in linea col tuo pensiero (vedi le motivazioni dei risultati del sondaggio...) e l'ho precisato implicitamente (vedi esempi di Tonkov e Shalimov, gente che espatriando qualcosa di meglio dopo il regime comunista l'ha assaggiato e quindi risponderebbe a quei sondaggi in maniera un po' diversa...)!
Quindi, sinceramente, civilmente, pacatamente, "brevemende", riesci con calma a spiegarmi cosa cazzo vuoi da me "ma anche" dove cazzo vuoi andare a parare?!...

"Dane non me l'ha prescritto il medico di dover intervenire su OGNI POST e su OGNI PARERE di questo blog"

Ma non te l'ha prescritto il medico nemmeno di fare le pulci ad ogni post che scrivo io, lanciandoti ogni volta in freudiane analisi spicologiche spicciole! Oh, non è che io pretendo che tu faccia questo o quello, nè che tu faccia il cane da guardia per tutti, ma Diomio sentirmi dare del malato di mente (dopo che si è deciso di scolpire sulla lapide dell'Home-Page di Indiscreto che il provocatore maleducato sono io...) ogni volta che scrivo una cosa (anche quando la penso come te, il colmo!...) comincia diventar noioso.....

p.s.: non offensivo, solo noioso....

"Casualmente continuo a sostenere che è assurdo catalogare una protesta studentesca come una cosuccia da ragazzini viziati e fancazzisti..."

Per me ci sono tutt'e due (anzi tre) gli aspetti e l'ho spiegato, in ogni caso il discorso era un altro, siamo comunque arrivati al mio punto, dovrei aver vinto e invece no: ho perso....così, non si sa perchè ma ho perso.........

"non è un attacco AD PERSONAM, è un intervento su dei determinati argomenti: se ho risposto (piccatamente) ad un tuo post è perchè non mi sono trovato d'accordo con un tuo intervento sull'argomento"

Minkia, se ogni volta che non sono d'accordo con qualcuno dovessi rispondere "piccatamente" allora dovrei considerarmi "offeso" col 90% del blog.......poi il litigioso sono io.....a me pare un attacco ad personam eccome, tant'è che siamo QUA a parlare di una argomento che riguardava il post di LA', perchè siccome all'argomento per cui mi hai attaccato QUA ho risposto compiutamente e allora si torna a quanto avevo scritto di LA'.......senti un po', siccome vedo che ti spuntano un po' i canini, non è che io qua a valle sto sporcando l'acqua che stai bevendo tu a monte?!.....

Leo ha detto...

Mi son perso i post nei quali Batistuta risultava più forte di Van Basten, ho letto solo qualche nostalgico viola che lo rimpiangeva pensando a chi abbiamo oggi, e qualche interista che lo ammirava, boh...

Detto questo, menomale ero l'unico a ritenere le medie migliori delle superiori!!! ;-)

Dane ha detto...

Leo, tranquillo: Batistuta più forte di Van Basten non l'ha scritto nessuno. Come dici tu c'è stato solo un nostalgico viola che ha detto "il centravanti più completo che abbia mai visto". Per quello ho completato aggiungendo "a Firenze, forse..." :-D
A parte le battute, come ho detto 200 volte il problema non è la valutazione in sè, che qua ognuno di noi spara le sue. Il problema sono le reazioni alle valutazioni a seconda di chi pronuncia tali valutazioni.
Sto aspettando che il massimo esperto di basket di Indiscreto scriva un articolo su Michael Jordan per postare un commento offensivo maleducato e provocatorio tipo "avrebbe vinto di più se avesse giocato da finto centro".
Stai pur sicuro che a quel punto ci sarà da divertirsi a leggere le risposte degli esperti di basket Krug e Transumante.....

Krug ha detto...

Vai tranquillo Dane, non vedo una partita di basket italiano da anni (e non mi manca, onestamente...) e l'Nba la guardo a spizzichi e mozzichi; quindi per me potresti dire che Vrankovic era meglio di Jabbar e non farei una piega...

nanomelmoso ha detto...

non sarebbe male leggere cosa diremmo di jordan ... il primo giocatore mediatico del nba.
NOn per questo meno forte, io l'adoro, ma è stato il primo grande dell'era di platino del nba.

Lui ha portato a vette incredibili il lavoro di bird e magic ... ma sto andando out of topic ...

Krug ha detto...

"sentirmi dare del malato di mente"
Dane scusa una domanda: sai la differenza fra psicologo e psichiatra?

Dane ha detto...

Hai ragione, dovevo dire "spostato mentale" o "affetto da disturbo della personalità". Sai, da me è pretesa precisione nell'interpretare i post altrui, hai visto mai che qualcuno pensi siano gli altri ad esasperare i toni.....

p.s.: strano, perchè su Meneghin eri sembrato molto ferrato. O forse è stato il tuo tono ad ingannare....

Krug ha detto...

Come penso già scritto ho giocato a basket e seguivo il basket italiano finchè c'era una squadra degna di questo nome a Trieste per motivi di tifo: sinceramente cresciuto col basket di Magic e Bird ma anche con quello di Marzorati e D'Antoni il basket di oggi non mi entusiasma affatto, troppo fisico e troppo approssimativo nei fondamentali. Ogni volta che vedo partire in palleggio un giocatore Nba mi dimeno sulla sedia sacramentando contro una regola assurda che autorizza le passeggiate in campo...
Vabbè che rompo le balle sul calcio pur seguendo un bassissimo numero di partite quindi riuscirei ad essere molesto pure sul basket di oggi...