Quelli dell'errore evidente

di Stefano Olivari
A tutti noi scommettitori è capitato qualche volta nella vita di trovare quote sbagliate, non per errata valutazione del bookmaker e del mercato ma per un errore di digitazione. La tentazione del neofita, vedendo Federer offerto a 20 contro Piripicchio, è però quella di mettere la casa su Federer: una buona idea, ma solo in teoria. Una decina di giorni fa un conoscente stava seguendo live AEL Limassol-Enosis Paralimni del campionato cipriota: 0-0 a pochi minuti dal 90', quando sulla schermata 'risultato esatto' di Bet365 (conservate le prove) è apparso che lo 0-0 veniva pagato a 10. Un errore dell'impiegato, visto che i software di adeguamento delle quote possono essere integrati dall'intervento umano. Un errore di digitazione come quelli che abbiamo commesso noi tante volte, scegliendo una cifra o una giocata che non volevamo scegliere. La partita è finita 0-0 e il nostro amico ha ricevuto questo messaggio: ''La suddetta selezione contiene una quota errata, pertanto, secondo quanto riportato nel nostro regolamento scommesse, verrà assegnata con la quota corretta di 1.08''. E quale sarebbe questo regolamento? Eccolo: ''Qualora sia chiaro quale selezione abbia avuto quote errate, le scommesse su questa selezione saranno assegnate alle quote che intendevamo inserire al momento della scommessa". Con altri termini, praticamente ogni bookmaker ha nel suo regolamento un articoletto simile. Conclusione: non crediamo ai regali e stiamo attenti a cosa digitiamo noi. Se puntiamo 1000 euro e li perdiamo non potremo dire che volevamo puntarne 10 e che il nostro sia stato un 'errore evidente'.

stefano@indiscreto.it
(pubblicato sul Giornale)

8 commenti:

Nick ha detto...

Tutto giusto e sperimentato in "seconda persona".

Dall'altra parte, invece, conosco personalmente quotisti (intesi come gente che fisicamente inserisce le quote) licenziati per errori molto meno gravi di quello riportato ad esempio nel post.

MF ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
MF ha detto...

Ciao Stefano, a me è successo più o meno la stessa cosa due volte con un book tra i più famosi.

La prima volta mi hanno semplicemente invalidato la scommessa (quota 1.00).

La seconda volta si trattava di un under 4.5 quotato a un quarto d'ora dalla fine a 5.00 (risultato fino a quel momento: 1-0), e io ne ho approfittato immediatamente. Morale: scommessa invalidata e il mio account bannato per sempre da quel sito...

Nick ha detto...

Cioè, se sbagliano loro cacciano fuori te?
Questa del ban è sensazionale...

Davideazn ha detto...

e invece quando uno segue la partita live e scommette sul gol della squadra di casa quando guardacaso la squadra di casa segna, qual'è il gap di tempo in cui viene "stoppata" la quota?
è retroattiva anche quella?

che io sappia no..
faccina che ride

Stefano Olivari ha detto...

L'unica cosa che mi tiene attaccato ai bookmaker tradizionali, ad integrazione del grosso che va ovviamente sugli exchange (domanda e offerta, nessuno che ti banna), è che a volte quotano eventi molto specifici...quando sei allo stadio capisci capisci meglio che dalla televisione che un giocatore al successivo fallo sarà ammonito o espulso e ti regoli di conseguenza...però dal punto di vista morale i banchi tradizionali sono quasi tutti pessimi...

Quartz ha detto...

"dal punto di vista morale i banchi tradizionali sono quasi tutti pessimi"

Ragione in più per toglier loro quanti più soldi possibili, no?

Davideazn ha detto...

esatto!