Facciamoci i complimenti

di Igor Lario Novo
La partita-scudetto del sedicente calcio più importante del mondo, quello in cui tutti vorrebbero giocare quando in Inghilterra e in Spagna non li vogliono più, è stata trattata con sufficienza dai mitici giornali stranieri. Che dell'episodio decisivo di Milan-Napoli scrivono da italiani...

Il titolo di questa rubrica è: "Dicono di noi". L'idea è quella di proporre al pubblico italiano il punto di vista dei giornali, e dei giornalisti, europei. Inglesi, in particolare, perché chi scrive ha (o si picca d'avere) una conoscenza specifica di quella cultura (giornalistica e non). Oggi è il giorno dopo. Il giorno dopo la partitissima. La madre di tutte le partite del campionato (la Serie A) più bello del mondo. Il torneo che vede protagonista la squadra campione d'Europa e del Mondo (quando fa comodo, e soprattutto propaganda, anche il Football Club Internazionale Milano è una squadra italiana). Il fatto è che le testate europee non è che pullulino di articoli sulla partitissima, almeno al livello con cui vengono trattati da noi Real Madrid-Barcellona. o Manchester United-Arsenal anche sui quotidiani generalisti. Verrebbe da pensare che non è che ci filino un gran che. Sembrerebbe addirittura che del campionato italiano non freghi un fico secco. Nemmeno negli altri grandi Paesi a tradizione calcistica (i.e. Inghilterra, Spagna, Francia, ...). Vediamo nei fatti. Cioè negli articoli pubblicati oggi. 
Le Monde liquida Milan-Napoli in un breve trafiletto nel quale si legge: "Imponendosi, lunedì 28 febbraio, contro il Napoli, uno dei suoi avversari diretti per il titolo, il Milan ha realizzato un'eccellente operazione. Dopo 27 giornate, il leader del campionato conta 5 punti di vantaggio sull'Inter e 6 sul Napoli. È stato necessario aspettare il 49esimo minuto di gioco per vedere Ibrahimovic aprire le marcature su rigore, dopo un mani, apparentemente involontario, di Aronica, in area. Pato è poi stato decisivo con un passaggio per Boateng (77esimo), e poi con un tiro vittorioso (79esimo)". Una buona operazione. Un rigore dubbio. Bene Pato. Fine della storia.
Il Guardian (proprio quel "piccolo quotidiano" inglese) dedica qualche riga in più, ma non tante di più:
"Un rigore aspramente contestato ha messo il leader della Seria A, il Milan, sulla strada di una vittoria casalinga per 3 a 0 sul Napoli, che estende il vantaggio in testa alla classifica a 5 punti. Zlatan Ibrahimovic infila dal dischetto, dopo che Salvatore Aronica viene sanzionato per avere commesso un fallo di mano o per avere bloccato Alexandre Pato. I giocatori del Napoli, infuriati per la decisione, spintonano l'arbitro, ma i milanisti sentono che giustizia è fatta, dopo che due precedenti richieste di penalty di Ibrahimovic e Van Bommel vengono respinte in una partita di qualità estremamente bassa, giocata sotto una pioggia battente. Il subentrante Kevin Prince Boaten realizza il 2 a 0 al 77esimo minuto da un passaggio di Pato il quale, poco dopo, piazza in maniera eccellente il 3 a 0, contro un Napoli che non ha praticamente mai tirato in porta. La sconfitta del Napoli significa che i campioni in carica dell'Inter, guidati dall'ultimo allenatore del Milan, Leonardo, rimangono al secondo posto, dopo la vittoria di domemica per 2 a 0, contro la Sampdoria. Il Milan incontrerà la Juventus il prossimo weekend e affronterà l'Inter nel derby stracittadino il 3 aprile, ma, con 11 partite da giocare, le sue chances di vincere il primo scudetto dal 2004 sembrano buone, soprattutto dopo avere messo all'angolo una delle più grandi minacce. Ibrahimovic e Gennaro Gattuso si buttano avanti per il Milan nei minuti d'apertura del match e Van Bommel, il centrocampista difensivo, è l'improbabile terminale offensivo nel due migliori chances del Milan, prima della pausa. Marek Hamsik spara largo dalla distanza in una rara incursione offensiva, visto che il capocannoniere, Edison Cavani, fa fatica ad entrare in partita e che alla squadra di Mazzarri (campione d'Italia per l'ultima volta nel 1990 con Diego Armando Maradona) manca tremendamente lo squalificato Ezequiel Lavezzi. Il Milan riesce alla fine a far breccia nella difesa napoletana al quarto del secondo tempo, sebbene giocatori, spettatori di San Siro e l'allenatore Massimiliano Allegri, sono sorpresi, come tutti, quando Gianluca Rocchi indica il dischetto del rigore.E a questo punto, la sfida del sorprendente Napoli per lo scudetto sembra a rischio, con un gap di 6 punti da recuperare". Insomma. Una partitaccia. Quantomeno deludente. Instradata da un rigore quantomeno sorprendente.
E il bello deve ancora venire. Lo spagnolo El Pais è anche più lapidario:
"Di fronte ad un Napoli senza argomenti, al Milan è bastato far valere la sua maggiore qualità nella trequarti offensiva (3 a 0). Pato compare nel secondo tempo e, con le sue accelerazioni, condanna il Napoli con un tiro da fuori area prima (78esimo) e con un assist precedente a Boaten (76esimo). Prima (al 48esimo), Ibrahimovic aveva aperto la strada verso lo scudetto su rigore. La squadra di Allegri fa il break in serie A: l'Inter, secondo, rimane a 5 punti, e il Napoli, terzo, a 6. Nel primo tempo, il duello tra i leader e gli aspiranti campioni era stato un incubo. Un ritratto dello stato catatonico nel quale si trova il calcio italiano. Confrontato al match tra Bayern e Borussia del sabato prima a Monaco, c'è un abisso. Una spiegazione del perché le squadre italiane stanno precipitando: tutte eliminate dall'Europa League e con un piede fuori dalla Champions proprio il Milan, l'Inter e la Roma, dopo le rispettive sconfitte negli ottavi d'andata. Il Napoli paga il contraccolpo della sua eliminazione europea fronte al Villareal. Senza le scintille che ha mostrato in quella partita e senza l'apporto del suo giocatore più creativo, Lavezzi, squalificato, la squadra di Mazzarri si limita a resistere. Difendersi in area, senza offrire nulla in cambio. A Cavani, il goleador, non giunge nemmeno un pallone giocabile. Il centrale Aronica apre il secondo tempo con un misterioso fallo di mano in area, che propizia il rigore del vantaggio di Ibrahimovic. A questo punto il Milan si scioglie e Pato ricorda finalmente il giocatore che ci si aspetta: agile, veloce e incisivo. De Sanctis tiene il Napoli a Galla finché Pato non riesce a infilarlo in contropiede. Mentre il Napoli di Mazzarri non ha praticamente tirato in porta in tutto l'incontro".'Stato catatonico del calcio italiano' da noi non si legge. Ma si può essere sostanzialmente d'accordo.
Simpatico, per finire, l'Équipe, che, in un news update alle 22 e 39, di ieri sera, scriveva:
"Imbrigliato per 45 minuti, il Milan beneficia di una decisione arbitrale criticabile, che cambia il corso del match. Il talento Pato dissipa poi ogni contestazione in un incontro in cui Abbiati è rimasto disoccupato e il Napoli troppo teso''.
Per concludere e riassumere quel che sembra essere il sentimento dominante espresso dai giornali stranieri.
Per essere una partita scudetto è stata una partitaccia. Se il Napoli è la squadra che dovrebbe contendere per lo scudetto siete messi male. E, forse per adeguarsi alle abitudini italiane: il rigore fantasma non è per nulla un fatto trascurabile nel risultato finale.

Igor Lario Novo
(in esclusiva per Indiscreto)

19 commenti:

Dane ha detto...

Utile lo sguardo sul mondo, ma non capisco dove andare a parare l'articolo.....campionato più bello del mondo è un'espressione che ormai recitano solo due o tre nostalgici ottusi, quella dell'Inter squadra italiana quando fa comodo mi pare vittimismo astioso da Barsport....per quanto riguarda il resto qual'è la notizia, che i giornali stranieri non stimano il calcio italiano?! Ma perchè quando il calcio italiano scendeva di livello per caso i giornalisti italiani elogiavano i campionati emergenti?!...
Qual'è la notizia?! Che gli spagnoli che curano i propri complessi d'inferiorità a botte di doping e ormone della crescita si sono accorti che il livello del campionato italiano non decolla nonostante le acquisizioni di strombazzati talenti iberici come Ruiz e Vilà?!...che i giornalisti inglesi (quelli di "Nebbia sulla Manica, continente isolato") non apprezzano il calcio italiano?! Ma loro preferivano le risse di casa anche quando il calcio italiano era Van Basten vs Maradona, figuriamoci ora...
Sinceramente a parte il "fenomeno Mourinho" che ha pompato il Clasico d'autunno anche i vari Barça-Real non è che abbiano mai strappato sui media italiani poco più di un trafiletto, e per quanto riguarda l'ultimo derby della città più brutta del mondo non è che ci si sia riempiti gli occhi a parte una rovesciata di stinco... ;-)

p.s.: se proprio devo pensare ad un luogo comune, mi viene in mente "tutto il mondo è paese"... :-D

Andrea ha detto...

Con qualche classica sfumatura sciovinista (in particolare gli spagnoli che, ormai, sembrano aver definitivamente superato i francesi), però fondamentalmente han scritto tutti la verità...

spike ha detto...

forse perchè essendo corrispondenti esteri non rispondono a nessun potere italico?

francesco74 ha detto...

Io concordo in toto con Dane. Attenzione se le Italiane non stanno messe bene non è che le altre ridano.....

MB ha detto...

Beh ma francamente che Milan-Napoli fosse una partitissima scudetto lo credevano giusto a Napoli e qualcuno lo sperava a Milano lato Inter...
La rubrica è un'idea interessante, anche se non mi aspetto grandi slanci di originalità...alla fine anche al netto del teatrino calcistico-mediatico italiano immagino che pure all'estero i lettori delle sezioni di sport e dei quotidiani sportivi non siano esattamente i più cosmopoliti e fini intenditori di calcio internazionale. Quindi anche i giornali si orienteranno di conseguenza, o no?

Vi ha detto...

invece io concordo in pieno col punto di vista dell'autore dell'articolo. mi spiace ma credo molti di voi siano abituati troppo bene con il Indiscreto, se prendete il tifoso medio e gli chiedete qual e' il campionato di piu' alto livello in europa vi risponde italia con margine sulla seconda. fate conto che mi sono sentito rispodere che i punteggi di alcune partite tra grandi e piccole (i vari 7-0 di inizio campionato del chelsea) erano un indice del fatto che la premier sia un campionato ridicolo! poi mi ricordero' male io, ma per il clasico i giornali italiani scrivono eccome, per milan napoli (o anche milan inter...) all'estero si legge molto meno. tanto per dare un'idea, l'ultimo real barca me lo sono visto in un locale e c'era gente di mezzo mondo a vederla, per milan napoli ieri stesso locale ma solo tifosi italiani... qlcs vorrà dire.

Unknown ha detto...

In questa parte di mondo dove saranno ignoranti calcisticamente, ma dove i numeri qualcosa contano, il calcio italiano viene di gran lunga dopo i due colossi EPL e La Liga, dopo quello teteshco che a quanto dicono e' molto piacevole da vedere e siamo al pari del campionato francese. Nel senso che per esempio qua a Singapore non lo si vede neanche sulla cable tv a pagamento. Solo streaming. Come il calcio francese.

Poi sull'articolo in questione on si puo' non notare lo sciovinismo e la sbruffonaggine di 3 dei popoli piu' smerdoni dell'universo. Gli spagnoli non lo erano, ma adesso che hanno trovato il modo di vincere si sentono superiori..

Vi ha detto...

cissy, agreed sullo sciovinismo, il problema e' quando sei sciovinista (il campionato italiano è il piu' difficile/bello/qualitativo del mondo) e non te lo puoi permettere... Io ti dico che al netto del tifo il campionato italiano è praticamente inguardabile, infatti la partita lunedi' l'ho vista con un po' di amici tifosi, altrimenti me ne stavo a casa!

jeffbuckley ha detto...

Tutto il mondo è paese: vero, basta sapere che anche noi siamo parte del mondo e siamo molto paese...
I giornali esteri non sono migliori di quelli italiani, semmai sono diversi nel senso che in UK si dividono tra economico-politici e di notizie (questi ultimi più tendenti al gossip e alla cronaca locale) mentre da noi i principali sono più "generalisti" (io leggo il corriere perchè sono di milano ma in campagna dai suoceri leggo la stampa e lo trovo un giornale eccellente).
Ciò detto mi sembra che la cosa significativa del post sia il rilevare il tono generale degli articoli: partita meno che mediocre, rigore dubbio, fine. Non c'è altro da dire, quasi sempre immotivate le 4 pagine di cronaca, interviste e commenti usuali da noi. D'altra parte per me aveva detto tutto il bel post di non-ricordo-chi di ieri che elencava i centrocampisti titolari della sfida scudetto..........

Nick ha detto...

Ragazzi, distinguiamo le due cose però: vogliamo parlare del livello del campionato o dello sciovinismo estero (che è pari pari a quello italiano)?

Vogliamo dire quanto fa schifo e quanto sia inguardabile la Serie A, o vogliamo fare un paragone con gli altri campionati?

Perchè un conto è che la Serie A fa schifo e puzza, un altro è che -nonostante questo- la Liga non è che sia messa tanto meglio per esempio (sempre se vogliamo vedere una partita di calcio...se poi vogliamo giocare a rimpiattino o guardare il circo allora non li batte nessuno).

Il punto -secondo me- è che oggi ogni campionato ha sue caratteristiche specifiche. Mediaticamente Liga e Premier non le batte nessuno, ma se alla corte della Regina ci sono fior di motivi tecnici per giustificare questa attenzione, da Juan Carlos ci sono una decina di fenomeni distribuiti in due squadre e nulla più. Voglio dire: Sony nel mondo è più conosciuta di Sennheiser...
La Bundes è abbastanza divertente da vedere e molto ricca sia tecnicamente che tatticamente che agonisticamente (secondo me dal punto di vista dello sport "puro" è il vero faro del sistema), la Serie A -numeri alla mano- resta comunque il campionato più incerto...che poi sia diventato incerto a causa di un livellamento verso il basso è un altro paio di maniche..:)

Dane ha detto...

"Ciò detto mi sembra che la cosa significativa del post sia il rilevare il tono generale degli articoli: partita meno che mediocre, rigore dubbio, fine. Non c'è altro da dire, quasi sempre immotivate le 4 pagine di cronaca, interviste e commenti usuali da noi."

Ma perchè quando il big-match scudetto era Van Basten-Maradona sui giornali stranieri si vedevano "le 4 pagine di cronaca, interviste e commenti usuali"?!...
Insisto, al netto del fenomeno-Mourinho che ha pompato l'ultimo Superclasico" in Italia ci sono "le 4 pagine di cronaca, interviste e commenti usuali" per i big match stranieri?!...tipo, l'ultimo appena appena guardabile derby della città più brutta del mondo nell'NBA del calcio: avete forse visto "le 4 pagine di cronaca, interviste e commenti usuali" sui giornali italiani?!...
Per il resto ha detto tutto Nick, che evidentemente si esprime meglio del sottoscritto, e la parola sciovinismo citata da qualcuno chiude ogni discorso, ma di cosa stiamo parlando?!...

daniele ha detto...

Quello che scrivono i giornali stranieri ritengo che in fondo lo pensi chiunque osservi il calcio italiano con un po' di obiettività.
Con una eccezione: la concezione dell'Europa League.
Se all'estero viene considerata un fattore importante per capire lo stato di un movimento clacistico, da noi è proprio il contrario. Ritenuta Coppa di serie C, fa molto "figo" esserne eliminati subito in modo da concentrarsi sul campionato (quello sì che conta!). Turn-over obbligato con panchinari sempre in campo, stadi vuoti...
Osservando l'entusiasmo sugli spalti di molti stadi stranieri in Europa League, capisco quanto siamo diventati provinciali.
Negli anni 80 e 90, il turn-over spesso era a discapito del campionato. L'Inter vinceva una Coppa Uefa con Marini quasi richiando di retrocedere!!!

cydella ha detto...

Io in UK non ero riuscito a trovare un qualsisi locale che trasmettesse Parma-Inter del 2008, i derby Milan-Inter, i vari Juve-Milan,... calcio minore, giustamente.

Io direi che la serie A fa veramente schifo perché il gioco è troppo spezzettato, troppi fischi inutili, falli al minimo contatto... siamo quasi giunti alla durata delle azioni del football americano.

Dane ha detto...

Ragazzi, scusate eh, ma non è che per capire che Rosy Bindi è un cesso abbiamo bisogno che ce lo dica chi fino a ieri ci diceva che era un cesso pure Monica Bellucci.....

jeffbuckley ha detto...

"Ma perchè quando il big-match scudetto era Van Basten-Maradona sui giornali stranieri si vedevano "le 4 pagine di cronaca, interviste e commenti usuali"?!..."
Dane, mio punto di vista:
1. no, infatti. il mio riferimento alle 4 pagine di commenti era riferito ai giornali italiani e per me è esagerato oggi come lo poteva essere ai tempi di Maradona. All'estero non è così nemmeno per i loro big match, non ci sono le pagelle, a stento si sa chi arbitrava etc...
2. per me mitizzi troppo i favolosi anni '80 (semicit.) Chiaro che oggi non ci sono nè Maradona nè VanBasten ma non è che lo spettacolo una volta fosse così meraviglioso... In Inghilterra saranno più scarponi (che poi è tutto da vedere) ma a livello di ritmo, intensità (non quella di Sacchi) e "spirito di gioco" nei tre paesi citati mi sembra si giochi un calcio più gradevole (in UK fischiano i simulatori, al Real contestavano il vincente Capello, vorrà pur dire qualcosa o no?)
3. ultima considerazione (anche questa, secondo me, di base al senso dell'articolo): partita scudetto a 11 giornate dalla fine...?

Nick ha detto...

jeff, ti seguo per UK ma non per la Spagna.
Fischiavano il vincente Capello perchè non capiscono la differenza che c'è fra Santiago Bernabeu e Moira Orfei.

Dane ha detto...

Jeff: 1) Quello è un altro discorso, ma allora si doveva prendere a confronto lo spazio dedicato a Chelsea-Manchester sul Guardian...
2) C'è poco da mitizzare: Victor e Gallego erano colonne di Barça e Real, vennero in Italia (in età avanzata, d'accordo...) per giocare in Samp e Udinese.
Per quanto riguarda il campionato inglese non ho dubbi che il loro ritmo sia superiore da sempre, come da sempre l'Heavy Metal ha un ritmo superiore a Mozart.
Poi ci sarebbe anche il calcio, eh?!...
3) Non facciamo gli speciosi, partita-scudetto significa sfida tra aspiranti allo scudetto, non finale. Su.....un giornale sagnolo ha presentato l'ultimo Clasico col titolo "El Partido". Ma el partido de che?!...

In sostanza, continuo a ritenere utile lo sguardo sul mondo ma mi chiedo: qual'era l'intento del pezzo?! Svelare che il campionato italiano fa schifo?! Non avevamo bisogno che ce lo dicessero quei signori (le mail che il popolo bue manda ai giornali dimostrano che il popolo bue è un po' meno bue di quanto si pensi...).
Avvisarci che il resto del mondo non stima il nostro campionato?! Non lo stimavano nemmeno quando non erano degni nemmeno di baciarci il culo (ve la ricordate l'intervista di Valdano all'Intrepido Sport?!...).
Quindi?!...

p.s.: avete mai chiesto ad un argentino di Buenos Ayres chi ha inventato il calcio?! C'è da morir dal ridere...

MB ha detto...

Ho conosciuto qualche mese fa degli spagnoli, tifosi del Real, che dopo la manita presa dal Barcellona pur riconoscendone la superiorità recriminavano su un rigore non dato a Cristiano Ronaldo sul 2-0 nel primo tempo "perché avrebbe potuto cambiare la partita". Forse ho beccato dei casi patologici, ma è un ragionamento che non mi è nuovo...
Per dire che il livello dei tifosi non è molto diverso anche da altre parti all'estero.

Dane ha detto...

Eh, appunto....e la stessa cosa riguarda i giornalisti.....poi il sistema magari è un po' meglio, ma non creiamo paradisi dove non ce ne sono........