Nel paese dei vecchi

di Libeccio
Dietro a Del Piero e Totti, le distanze di Leonardo, i miracoli di Napoli e Udinese, i match point del Milan, la classe di Cassano e l'infinito derby romano. 

1. Nella Juve e nella Roma Del Piero e Totti  (rispettivamente 37 e 35 anni) continuano ad essere i salvatori della patria. Forse la situazione delle due squadre sta tutta in queste poche righe, per non parlare del futuro del calcio italiano.
2. Leonardo sta facendo non bene, ma benissimo. Dovrà però anche vincere qualche trofeo di quelli che contano, perché altrimenti alla fine molti potranno dire che il reietto Benitez di trofei ne ha vinti ben due con una squadra che schierava diversi Natalino e senza aver speso un euro in campagna. Guardando l’Inter ci sembra che la squadra non giochi un calcio di gran livello; però vince e soprattutto le sfide importanti. Con molta fortuna (aggiungiamo), che però aiuta coloro che la cercano. Per come Leonardo prepara la fase difensiva e per la eccessiva distanza che spesso notiamo tra i reparti, a noi non pare che l’Inter possa andare molto lontano. Fino ad ora però siamo in torto.
3. Napoli e Udinese sono vicini alle milanesi e almeno sulla carta possono aspirare allo scudetto. Le società, i presidenti, gli allenatori, le squadre, hanno fino ad ora realizzato un autentico miracolo con ingaggi nemmeno paragonabili a quelli di Milan e Inter. L'ultimo scudetto fuori dai giri metropolitani è quello della Sampdoria 1990-91, una società che però spendeva per i suoi giocatori quanto il Barcellona. L'ultimo veramente sorprendente quello del Verona 1984-85. Ma Napoli e Udinese pur tenendo conto delle loro differenze (il Napoli sta spendendo per diventare una grande stabile, mentre all'Udinese la cosa non interessa) si muovono in un contesto storico ed economico molto più difficile di quello di un quarto di secolo fa, il loro sarebbe un miracolo doppio.
4. Il Milan sembra in difficoltà più di quanto la momentanea assenza di Ibrahimovic possa giustificare. Se non vince neanche il titolo tricolore il Milan fallisce completamente la stagione, soprattutto perché ha malamente sprecato alcuni importantissimi match point. Se dovesse accadere, stavolta non finisce tutto sotto i tappeti di Milanello come è consuetudine. Perché il più arrabbiato di tutti non è un ragazzino che si fa condizionare dagli uffici stampa.
5. Nella giornata che doveva celebrarli come campioni oramai acclarati (così erano stati celebrati per tutta la settimana) Pato e Cassano deludono enormemente con una gara talmente incolore da scomodare qualche dietrologo sempre pronto a disquisire. In realtà trattasi di due fortissimi calciatori, con qualche difetto di personalità nei momenti cruciali. Personalità che non manca a Ibra, almeno nelle competizioni nazionali. Al Milan molto servirà quel giocatore, nei momenti finali del campionato.
6. Edy Reja alla Lazio ha fatto uno straordinario lavoro, molto di più di Guidolin e Mazzarri nei rispettivi club, portando in alto una squadra che solo l’anno scorso si è salvata alla penultima di campionato. Eppure a Roma quasi tutti vorrebbero giubilarlo, soltanto per il fatto che ha perduto di fila gli ultimi 4 derby. Qui a Roma il derby vale una intera stagione e più di ogni cosa per entrambe le squadre capitoline. I laziali non sanno più cosa fare per sottrarsi agli sfottò sulle radio e nei bar, ricordare i sei vinti di fila negli anni Cinquanta non basta. I mitici 'americani' non dovranno alla Roma solo comprare giocatori, ma anche cambiare prospettive.

Libeccio
(in esclusiva per Indiscreto)

22 commenti:

marcopress ha detto...

deludente, un'ovvietà dietro l'altro. tranne su Reja? Dove sarebbero i miracoli rispetto a Mazzarri e Guidolin?

MB ha detto...

6. S.P.Q.R.?

Anonimo ha detto...

Tutti i video della carriera della leggenda Del Piero anche ieri decisivo contro il Brescia! http://atipicisportivi.wordpress.com/2011/03/21/alessandro-del-piero-biografiavideografia/

Dane ha detto...

Ma cos'ha di "atipico" il volgare e comunissimo spam?....

spike ha detto...

1.vero
2.è anche la mia impressione, fortunatamente il milan non sta meglio (anche se il gong sosta le da una grossa mano). Na e Ud posso nutrire legittime speranze anche in considerazione che l'inter ha ancora la Chl
3 Il miracolo sarebbe l'Ud. Na spende ed è facilitato dal calo di Inter e Milan
4.Il fatto che sta avanti, fa si che il milan sia ancora favorito. Può permettersi un altro passo falso e avrà Ibra riposato (era molto affaticato). Certo è che l'impanto generale scricchiola molto
5. Concordo Reja ha fatto un grande lavoro

Andrea ha detto...

1 vero, se poi aggiungiamo che la Roma è stata eliminata dai cmpioni di Ucraina, il Milan dalla 5a della Premier e l'Inter ha fatto il miracolo con la 5a della Bundesliga (per non parlare delle eliminazioni dalla Europa League) il quadro è molto grigio per il calcio italiano
2 all'Inter è successo quello che ci aspettavamo: una volta rientrati i campioni veri è tornata a vincere. Senza nulla togliere ai suoi giusti meriti, Leo può contare su un gruppo di giocatori a cui non è necessario spiegare come fare a vincere...
3 Napoli e Udinese, orgoglio del calcio italico di questi tempi, sono un segnale chiaro sulla qualità scadente della Serie A, almeno in rapporto alla Premier, dove ben altre squadre lottano per il titolo
4 Il problema del Milan, secondo me, sta nella mancanza dell'istinto killer necessario per essere una squadra vincente. A questo punto della stagione sono diventate troppe le partite giocate bene e non vinte, se no il campionato sarebbe chiuso da un pezzo
5 Sheva e Inzaghi contro Pato e Cassano... è questo il concetto di istinto killer che dicevo sopra. Gli attaccanti di Ancelotti, anche se potevano contare su una squadra complessivamente più forte, hanno (avevano) quell'istinto micidiale dei vincenti, a cui basta un'occasione per decidere una partita. Pato e Cassano, seppur "bellini", non hanno il medesimo istinto. Come previsto, il destino peserà in toto sulle spalle di Ibra...
6 Reja è un allenatore bravissimo, che ha fatto sempre bene ovunque e da sempre è sottovalutato, ma a Roma, si sa, il derby vale più della classifica finale, in particolare in una stagione dove non si lotta per nessun titolo

Un gobbo ha detto...

Andrea
per il punto 1 direi che però l'inter ,aldilà della qualificazione ottenuta in maniera un po' fortunosa per me, resta l'unica squadra italiana che possa competere in Europa.

Ed è più forte del Bayern secondo me aldilà della fortuna di cui ha avuto bisogno per passare

Andrea ha detto...

@Gobbo:
assolutamente d'accordo, l'Inter è una squadra cinica ed esperta, perfetta per la Champions (ha quell'istinto killer che dicevo nel post), ma resta il fatto che ha eliminato con un miracolo uno dei Bayern più deludenti degli ultimi anni, 5 in Bundesliga. Ben altra cosa rispetto al Chelsea eliminato agli ottavi l'anno scorso

Un gobbo ha detto...

Andrea
mi sono spiegato malissimo
volevo dire che normalmente per me questa inter avrebbe eliminato tranquillamente questo bayern.

Ritengo sia un caso che abbia avuto bisogno di una botta di culo (botta di culo cercata..ed è un merito) per eliminarlo

Unknown ha detto...

Più che i SALVATORI della PATRIA, io direi i DETERMINATORI delle SORTI della SQUADRA...
A buon intenditor...

MB ha detto...

Ma la botta di culo che ha fatto passare l'Inter quale sarebbe? Il fatto che abbia segnato Pandev? È un evento con una probabilità astronomica, ma non la definirei botta di culo...

Unknown ha detto...
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Panjisao ha detto...

@ MB

credo che definiscano "botta di culo" il fatto di esserci qualificati in un doppio confronto equilibrato dove entrambe le squadre hanno avuto la possibilità di passare.
Ma credo che l'avrebbero definita "botta di culo" in qualunque modo si fosse vinto, dal momento che è dall'anno scorso di questi tempi che secondo loro andiamo avanti a botte di culo.

francesco74 ha detto...

MB e Panijssao però non facciamo sempre quelli con la coda di paglia.Il discorso di Gobbo mi sembrava diverso...Anzi, è fin troppo "buono" nel non considerare i limiti che ha quest'Inter rispetto a quella dello scorso anno...

(ma tu dimmi se mi tocca difendere uno che si chiama "Un Gobbo" :-) )

Andrea ha detto...

Personalmente non credo che l'Inter sia passato per una botta di culo, anzi i suoi grandi meriti ce li ha, perchè è una squadra che ormai sa bene come vincere, è cinica.
Piuttosto è passata per gli enormi demeriti del Bayern e dei suoi attaccanti, perchè nell'arco dei 180 minuti hanno fallito una quantità di occasioni da rete pazzesca

Un gobbo ha detto...

Per "botta di culo" intendo dire che l'inter,più forte per me rispetto al Bayern, è passata ANCHE grazie ai clamorosi errori degli attaccanti del Bayern,che potevano chiudere partita e qualificazione nel primo tempo di Monaco.

Poi nel secondo tempo l'inter si è messa a fare l'inter (ed ecco perchè parlo di botta di culo cercata) ed è passata.

Per quanto riguarda le accuse di bottaculismo,credo che abbiato sbagliato gobbo col quale prendervela

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Panjisao ha detto...

@ Francesco

Nessuna coda di paglia... quest'Inter è inferiore allo scorso anno per una serie di cause (dalla scarsa forma di molti elementi ad una minore attenzione difensiva ecc. ecc.) e lo sappiamo.
Il discorso di Un Gobbo è valido se prendiamo le rose di Inter e Bayern al massimo del loro potenziale, ma noi non abbiamo affrontato il Bayern al massimo del nostro potenziale per infortuni di alcuni (Samuel, Milito, Zanetti)e scarsa forma di altri (Cambiasso, Motta, Pandev).
Ne è uscita una partita equilibrata dove entrambe le squadre hanno avuto le occasioni per passare. Loro le hanno sbagliate, noi no, che c'entra la fortuna? Non abbiamo mica segnato con otto rimpalli o con uno stinco passante alla Inzaghi. Abbiamo creato occasioni pulite che abbiamo concretizzato, punto.
Per questo sentire da giorni ormai parlare di "botta di culo" mi sembra più leggero rosicamento che altro...

Panjisao ha detto...

@ Un Gobbo

Il Bayern sbaglia tre occasioni da rete per sfortuna o piuttosto per demerito dei suoi attaccanti?
L'Inter è stata fortunata perché gli avversari hanno sbagliato o è stata sfortunata perché in due occasioni ha sbagliato il proprio portiere?
Insomma il "culo" che c'azzecca?

Un gobbo ha detto...

Pan
l'inter è stata fortunata perchè gli avversari hanno sbagliato nel momento in cui potevano chiudere la qualificazione.
Poi,come ho già scritto,nel secondo tempo di Monaco ha ribaltato e meritato di passare.

Ecco,e anche questo l'ho già detto,io pensavo che quest'inter non al massimo potesse eliminare questo Bayern non al massimo in maniera più netta.

Poi,sempre ripetendo una cosa che ho già detto e che anzi è stata la premessa a tutto questo discorso, ritengo l'inter l'unica squadra italiana che possa competere in Europa. Cioè,e questo non l'ho scritto, è l'unica squadra italiana che può giocarsela alla pari con real,barca,chelsea,manchester.

Mi manca solo di dire che in realtà Facchetti non faceva niente di male a chiamare Bergamo,De Santis e Nucini e poi mi potrebbero pure scambiare per un interista (e la cosa,come puoi notare dall'acidità della risposta, mi farebbe alquanto incazzare)

Panjisao ha detto...

L'Inter è stata fortunata perché gli avversari hanno sbagliato. Ok.
E gli errori di Julio Cesar allora sono sfortuna?

Un gobbo ha detto...

Pan
va bene
hai ragione