Uno su dieci ce la fa

di Libeccio
Il rigore dello scudetto, Ibrahimovic come Sneijder, la prudenza di Leonardo, Sneijder normale, la novità di Pescante e gli Agnelli da cambiare.


1. Il Milan vince nettamente lo scontro diretto con il Napoli pur godendo di un rigore che 9 arbitri su 10 non avrebbero concesso. Quiesto non toglie che la differenza fra le due squadre sia sembrata netta, con quella di Mazzarri incapace di produrre gioco. A questo punto lo scontro diventa tutto Milan-Inter, più a livello psicologico che aritmetico. Almeno per un mese, fino al derby, si potrà parlare di qualcosa di diverso dal calciomercato e dai fantomatici 'progetti'.
2. Dopo Sneijder anche Ibrahimovic dichiara che per Josè Mourinho avrebbe ucciso, più o meno metaforicamente. In passato in casi del genere si diceva al massimo: “Per lui mi sarei gettato nel fuoco”. Oggi invece si è passati al più tragico e violento dei proclami. Anche questo un segno dei tempi? Resta comunque valido il concetto: in un calcio dove tutti sanno tutto, un grande motivatore vale più di un professorino.
3. Il sesto scudetto consecutivo dell'Inter non sembra probabile, ancor meno lo è il passaggio ai quarti di Champions
anche se un'andata con il Bayern che sarebbe potuta finire 4 a 4 rende valida qualsiasi previsione. Troppo prudente Leonardo, che visti i segnali di risveglio di Pandev avrebbe potuto inventarsi qualcosa di meglio di una squadra piena di centrocampisti. E' il classico senno di poi, ma del resto non si possono giudicare partite che non si sono ancora giocate.
4. Sempre sull’Inter, sarebbe il caso di dire che con Mourinho ogni giocatore rendeva per tre, mentre lui partito ce ne sono alcuni che non rendono neanche per uno.
Uno di questi è Sneijder, che da troppo tempo è tornato ad essere un giocatore normale che raramente sposta le sorti di una partita: vale anche dopo il gol alla Sampdoria. E l’Inter in quella zona di campo è tornata ad essere scarsa e largamente prevedibile. Si aggiunga anche che Cambiasso quest’anno non è mai stato il grande giocatore conosciuto in passato ed in particolare l’anno scorso. Questioni di forma, affaticamento, il passare degli anni ed anche le motivazioni che scemano. La società dovrebbe cominciare a programmare il ricambio, se non vuole rischiare un crollo improvviso e d’insieme. In un campionato scadente come il nostro bisogna impegnarsi per non arrivare nelle prime tre, ma la stagione scorsa ha alzato (forse troppo) il livello delle ambizioni.
5. Per il comitato riguardante la candidatura olimpica di Roma nel 2020 dopo le defezioni di Montezemolo e Veltroni è stato scelto un nome nuovissimo e anche non poco originale. Segno che i tempi mutano, che vi è ricambio nella classe dirigente sportiva di questo paese e che i giovani possono anche coltivare ambizioni di crescita perché le occasioni non mancano. Il candidato che si è affrettato ad accettare è lo sconosciuto Mario Pescante. Tranne l’inesperienza, ne dicono tutti un gran bene.
6. La Juve perde incredibilmente in casa con il Bologna (sfregiando il richiamo di Andrea Agnelli a vincere tutte le gare rimanenti) e con l’ennesima sconfitta affiorano tutti gli errori, le inadeguatezze, l’incapacità a riconquistare non diciamo un profilo di leadership, ma almeno qualcosa che possa lontanamente ricordarlo. Eppure le hanno tentate tutte. A questo punto forse sarebbe il caso di provare a cambiare proprietà, che è l’unica cosa rimasta sempre uguale. In alternativa c'è il solito linciaggio dell'allenatore, che da parte sua sta facendo peggio di tutti i suoi predecessori.


Libeccio
(in esclusiva per Indiscreto)

34 commenti:

Neuro ha detto...

1 - ma era il napoli, ieri sera?
2 - ibra si sarebbe gettato nel fuoco per andare a giocare il calcio del 2015 andando via dalla squadra per cui faceva il tifo da bambino. parla poco, ma se parlasse ancora meno sarebbe meglio perché fa andare in ubbia anche il giocatore che, suo malgrado, è.
3 - la formazione di leonardo contro il bayern era l'unica accettabile, prima della partita. forse un pandev al posto di ranocchia infortunato con zanetti a sinistra e chivu in mezzo sarebbe stato meglio.
4 - non è che con mourinho ogni giocatore rendeva per tre in assoluto. è accaduto l'anno scorso punto. ma anche il sistema di gioco faceva sì che i sani rendessero per quello che potevano, al 100% delle loro potenzialità. alla storia di uno che fa una stagione oltre i suoi limiti non ci si crede. puoi fare una partita, due. ma non una annata intera. mondiali compresi in cui mou non mi risulta allenasse l'olanda...
5 - si commenta da sé.
6 - il punto è che giocano contro del neri. e infatti perderanno malamente contro il milan. giusto la partita con l'inter poteva essere giocata con il coltello tra i denti per motivi che nulla hanno a che vedere con la situazione tecnica e societaria.

jeffbuckley ha detto...

"...avrebbe potuto inventarsi qualcosa di meglio di una squadra piena di centrocampisti. E' il classico senno di poi, ma del resto non si possono giudicare partite che non si sono ancora giocate..."
Libeccio, apprezzo l'uso del condizionale, abbastanza sconosciuto alla gran parte dei commentatori secondo i quali il calcio è una scienza esatta e quello che succede in campo non si poteva non prevedere.. (cit.)

Italo Muti ha detto...

Olà Libeccio,

Mourinho è il re della percezione della realtà. Quaest'ultima è secondaria. A Pandev diceva sei SuperPandev, ma la cosa importante è che il macedone ci credeva veramemte. Questo lo ha fatto con tutti, tutti gli incastri sono andati al loro posto, la nemesi ha chiuso gli occhi, performance eccellenti e il traguardo storico è arrivato.

Lui lascia, capitalizzando e restando nella storia, il sequel è sempre difficile, meglio restare con le medaglie al collo e con i rimpianti. Ah se c'era lui...

Mourinho conosce perfettamente la comunicazione, la usa a suo vantaggio. un magnifico bastardo, come Patton definì Rommel.

Quest'anno il risveglio è stato brusco, la nemesi si è svegliata con sorella catarsi.

Italo

lubemark ha detto...

Beh il sesto scudetto è poco probabile anche perchè molto lontano visto che questo nel caso sarebbe il quinto...

banshee ha detto...

perchè? sarebbe il sesto!

Neuro ha detto...

ad oggi, guardando l'albo d'oro, sarebbe il sesto.

Dane ha detto...

E qui, 1600 post non ce li leva nessuno!... :-D

Neuro ha detto...

dane,
se vuoi ne piazzo direttamente 1593 giusto per risparmiarvi la fatica di litigare senza giungere a nulla :-D

Italo Muti ha detto...

Il direttore guarda avanti, alla fine aprirà un'opa su google analytics....

Italo

GuusTheWizard ha detto...

@all
Occhio a non fregarmi la battuta quandi siamo a 1492, altrimenti scateno l'inferno ....

Italo Muti ha detto...

@Guus

sei il solito americano :-P

Italo

GuusTheWizard ha detto...

Punto 5
E comunque LCDM, invece di perdere tempo con l'organizzazione di eventi faraonici, continua a sacrificarsi per il Popolo Italiano, e, in un momento di crisi economica come questo dà un forte segnale di ottimismo, presentando la nuova Ferrari FF al Salone di Ginevra ....

Italo Muti ha detto...

@Guus

Non toccare il pluripresidente itagliota al Direttore che ci tiene...su su....il solito disfattista :-PPPP

IM

spike ha detto...

2.appunto. il succo è che gente strapagata ha bisogno di un motivatore per fare il proprio mestiere. Non proprio un bello spot per la categoria l'intervista di ibra, ma scommetto non se n'è nemmeno accorto.
3. Il vate diceva: scrivi prima!
4. Da tempo scrivo che il centrocampo dell'inter si tiene su con gli spilli. Dai nomi di chi prende il prox mercato si capirà molto di cosa vuol fare moratti.

5.6 no comment

Ivan.fab ha detto...

1. A parte correre e sperare in un numero di Lavezzi con Hamsik e Cavani che finalizzano cosa mostra di così incredibile il Napoli? Niente. Le due partite di San Siro lo hanno dimostrato.
2. Ibra parla a vanvera come al solito. Non credo basti saper motivare e credo ancora meno che tutti sappiano tutto.
3. Pandev non è più presentabile da secoli, gli avversari non hanno minimamente paura di lui. Col senno di prima, durante e poi Leo se l'è giocata bene.
4. C'è gente all'ultimo giro, credo lo sappiano loro stessi. Non di meno al netto dei due mesi con 100 infortuni (dai con Chievo e Lazio eravamo ai nani e ballerine) l'Inter sarebbe davanti al Milan e avrebbe vinto il girone Champions con relativo ottavo più abbordabile. Si stava meglio? Verissimo ma anche molto peggio, le acquisizioni invernali hanno mandato un segnale molto incoraggiante.
6. Quello di prima era più preparato ma diciamo che per comprare IBRA, Emerson, Cannavaro e compagnia aveva trucchi speciali che questa classe dirigente non possiede.

nico_qsr ha detto...

ma il fatto che siano disposti "ad uccidere" cosa significa?
o meglio, quale vantaggio dovrebbe ottenere la squadra e quindi per i tifosi?
per dire, non mi sembra che il rendimento di ibra sia peggiorato con allegri.
E' sempre lo stesso, almeno in Italia, dai tempi di Mancini.

Dane ha detto...

"ma il fatto che siano disposti "ad uccidere" cosa significa?
o meglio, quale vantaggio dovrebbe ottenere la squadra e quindi per i tifosi?"

E' un modo per dire che si impegnerebbe molto, come a dire "prendetemi"...

"per dire, non mi sembra che il rendimento di ibra sia peggiorato con allegri.
E' sempre lo stesso, almeno in Italia, dai tempi di Mancini."

Sì, girone d'andata alla morte e girone di ritorno trascinando i piedi. Al Milan un po' di più....

nico_qsr ha detto...

@Italo
il SuperPandev si è visto si e no per 3/4 partite (un paio di queste giocate da punta), per il resto si è sempre usata la stessa giustificazione
"non ha fatto la preparazione, porello".
in realtà arrivare a gennaio fresco sia mentalmente che fisicamente è il motivo per cui è riuscito ad azzeccare almeno quelle 3 partite in 6 mesi (in finale già vagava per il campo).
"la preparazione logora chi la fa"

@Dane
spero che quel "prendetemi" non lo dica ai carabinieri...
dopo una confessione del genere :p
battuta squallida a parte, veramente non vedo cosa ci sia di rilevante, e men che meno di edificante, in una dichiarazione del genere (a parte menarla con la storia del super motivatore).

Italo Muti ha detto...

@Nico

Il superpandev, Dio perdonami, esisteva solo nella testa del macedone, pronto a qualsiasi sacrificio. La potenza di Mou è tutta qui. come Eto'o sulla fascia...certo senza Mlito in stato di grazia prolungata, i conti alla fine non sarebbero tornati, ma alla fine il tris è arrivato. I mezzi usati da Mou sono solo nella sua testa e nella sua comunicazione. Per il resto basta anche Beppe Baresi.

Italo

Dane ha detto...

"battuta squallida a parte, veramente non vedo cosa ci sia di rilevante, e men che meno di edificante, in una dichiarazione del genere (a parte menarla con la storia del super motivatore)."

Non lo so, io però se fossi Guardiola comincerei a sentirmi accerchiato!... :-D

Silvano65 ha detto...

Mi fa piacere che Libeccio faccia parte, come me e come Klopp, della scuola di quelli che pensano che giocare con due punte può essere un sistema per fare male alla difesa bavarese ;-)
Il sesto scudetto dei bisleroni? Cinque più uno, questa é la giusta chiave di lettura fino a quando il buon Andrea Agnelli non porrà fine all'anomalia: ha la forza di tutta l'Italia antimorattiana dietro, speriamo non fallisca

;-)))))))))))))))))

Nick ha detto...

per dire, non mi sembra che il rendimento di ibra sia peggiorato con allegri.
E' sempre lo stesso, almeno in Italia, dai tempi di Mancini.

Se fai il confronto tra Allegri e Mancini forse sì (o magari no, come dice Dane)...dopodichè con Mourinho mi pare che abbia accettato di giocare da prima punta, che si sia trasformato tatticamente e che si sia preso anche il titolo di capocannoniere...ecco, forse "sarei disposto a uccidere" significa questo... :)

PS: gli Scudetti consecutivi ad oggi sono cinque, almeno tanto quanto le Coppe Campioni della Juventus sono due...

Neuro ha detto...

@italo
eto'o sta facendo la fascia anche quest'anno. e nonostante la tentazione di pensare che leo sia radioguidato da mou (stile ambra ai tempi di boncompagni - dane, è una battuta :-P) credo che la cosa si sposi più con la professionalità di eto'o che quest'anno avrebbe potuto puntare i piedi per fare la prima punta molto più di sempre.

su mou dico: se ne è andato al momento giusto (per lui), ma niente mi toglie dalla testa il retropensiero che agnellino avrebbe parlato molto meno di inter se ci fosse stato il vate a rispondere.

detto questo io sono una vedova di mourinho. lo sarò per sempre perché non solo mi ha fatto vincere ma mi ha anche fatto godere.

Nick ha detto...

@feyer: Eto'o, Milito, Pandev, Sneijder, Cambiasso, Zanetti, Maicon, Ibrahimovic...senza andare a pescare tra Chelsea e Porto, è tutta gente che ha fatto la migliore stagione della carriera sotto la guida di Mourinho.
Le coincidenze sono un po' troppe...:)

Nick ha detto...

(no, ok, Eto'o non necessariamente nell'elenco)

MB ha detto...

Killer per Mourinho o meno, sicuramente il posizionamento di Ibrahimovic in campo non è stato semplice da inquadrare dovunque abbia giocato. Mancini l'aveva messo inizialmente come seconda punta di Crespo e Cruz, nella transizione con Mourinho, dopo il fallimento del 4-3-3 (più per colpa di Mancini e Quaresma che sua direi), era diventato una prima punta e mezzo e poi unico vero terminale.
Al Barcellona non si è inserito nel gioco preesistente e anche Guardiola non ci ha capito un cazzo.
Al Milan ha fatto fuori il trequartista (non che Seedorf e Ronaldinho abbiano opposto fiera resistenza...) e mal sopporta una seconda punta.

Neuro ha detto...

nick - secondo me zanetti sta replicando la sua miglior stagione da almeno 6 anni. eto'o lo hai già tolto tu... milito è un caso di scuola su come avere un cattivo procuratore possa pregiudicare una carriera potenzialmente di altissimo livello. per il resto credo che la squadra si sia giovata dell'inserimento di snejider e motta perché sono due che giocano la palla velocemente. questo ha esaltato le doti di alcuni che prima la portavano e basta. più varianti tattiche hanno permesso a maicon di essere meno marcato (te lo ricordi contro il man utd francobollato da park, con conseguente manovra asfittica? eppure c'era mou in panca).

insomma, ricondurre tutto al carisma di mou non mi sembra sufficiente. anche se non mi nascondo dietro a un dito: ha saputo intercettare e catalizare ogni energia positiva. e ha avuto il coraggio di rischiare, perché aveva praticamente perso uno scudetto già vinto a febbraio. mou + squadra razionale, al massimo delle sue possibilità + eupalla = stagione irripetibile

Nick ha detto...

feyer, puoi trovare un'eccezione per tutti ma come ti dicevo le coincidenze iniziano a essere un po' troppe.
E tieni presente che ho lasciato fuori per brevità la pletora di giocatori diventati fenomeni al Porto e al Chelsea...

Neuro ha detto...

nick - ho la vaga sensazione che stiamo dicendo la stessa cosa. variano forse alcuni punti percentuali. ribadisco che io sono una vedova di mou. come allenatore è il massimo, però aveva trovato un ambiente estremamente ricettivo e con giocatori che proprio scarsi non erano. si era sempre detto che il difetto dell'inter era fare poco movimento senza palla perché tutti la portavano. una volta che inserisci a centrocampo due che la fanno viaggiare, si vede una signora squadra. per me conta anche questo.

axel shut ha detto...

Mourinho non è la fatina di Cenerentola che ha toccato con la bacchetta magica la squadra di Mancini e l'ha fatta vincere in Europa, ha avuto bisogno che gli prendessero 6 titolari
detto questo però, con nessun altro allenatore avremmo vinto la Champions l'anno scorso
non mi sto contraddicendo vero?

Dane ha detto...

"(stile ambra ai tempi di boncompagni - dane, è una battuta :-P)"

Ragazzi, ma io mica sono l'amante o il procuratore di Leo eh?!... :-/

"(no, ok, Eto'o non necessariamente nell'elenco)"

Ah, ecco! Precisiamolo, perchè al di là dell'unico fuoriclasse indiscutibile al di là di alcuni nomi (Maicon per me non ha fatto la miglior stagione l'anno scorso...) il resto è tutta gente che ha vissuto la stagione straordinaria (in tutti i sensi) dell'anno scorso. No, perchè se no è come dire "Bierhoff, Helveg, Guglielminpietro, Gigi Sala, Abbiati han fatto la migliore stagione della carriera sotto la guida di Zaccheroni"..... :-DDD

"nick - secondo me zanetti sta replicando la sua miglior stagione da almeno 6 anni."

Per me da quando è in Italia. E' sempre rimasto uguale....... :-P

"non mi sto contraddicendo vero?"

No Axel, per quanto possa sembrare strano non ti stai contraddicendo... :-D

Neuro ha detto...

@ dane - ma lo so. e infatti si scherzava. però ho preferito specificare a scanso di equivoci. detto questo a me leo piace. tatticamente lo trovo ancora acerbo (come se io fossi hiddink, ma andiamo oltre) ma al confronto di certi spernacchiatissimi soloni che pensano di avere inventato il calcio, avercene...

Dane ha detto...

Feyer, precisavo anch'io, perchè qua sai.....se ti permetti di dire che portare la barba non è poi così antigienico come qualcuno vorrebbe far credere subito ti danno del talebano.....

Leo ha detto...

Dell'Inter io ci metterei solo Milito e Snejder. I campioni veri, JCesar Maicon, Lucio, Samuel e Eto'h (che ha fatto la miglior stagione da ala, ma non è giudicabile in quanto l'unica!!!) hanno fatto una stagione come mille altre l'anno scorso. JZanetti, Cambiasso, Stankovic e TMotta hanno fatto gregariato di superlusso, come in tutta la loro carriera. Quindi la differenza tra l'anno scorso e quest'anno sono Milito e Snejder, il primo sempre rotto e l'altro normale, e gli infortuni di Maicon e soprattutto, perché più lungo, di Samuel.
Mou è un fenomeno ma non tramuta i brocchi in campioni.