Carta straccia

di Anna Laura 
Caro Stefano, leggo con piacere che su Indiscreto (soprattutto nei commenti ai post) molte persone sono interessate anche a politica ed economia: allora c'è ancora speranza! Spero sia questo il futuro del sito, nella sua finzione lo sport è bellissimo ma toglie alle nostre vite troppo tempo e troppi pensieri. Spero che tu voglia pubblicare qualche mia lettera, sai bene in quale posizione io mi occupi di queste materie e quindi ti prego di concedermi lo pseudonimo.
Le banche centrali sono enti privati. Tutte, salvo qualche eccezione: mi vengono in mente Venezuela e Libia. Anche la Banca d'Italia è formalmente una spa di privati. Il debito pubblico: ti sembra che se lo stato italiano potesse stampare moneta avrebbe un debito pubblico? Quello dei vecchi tempi era enorme, ma solo contabile (fino a quando si riuscivano a piazzare i titoli di Stato), quello odierno è invece terribilmente reale.
L'Italia oggi non può stampare moneta, ma se lo potesse fare come ai vecchi tempi del pentapartito la faccenda sarebbe più o meno così: serve una quantità x di denaro, ipotizziamo 100 euro. Il ministro delle finanze si rivolge alla Banca d'Italia e dice "Ci servono 100 euro". "Va bene'', risponde Draghi, ''do ordine alla Zecca (di proprietà dello Stato) di stampare una banconota di cento euro''. Costo dell'operazione: 4 centesimi di euro.
Ancora il teorico (teorico perchè attualmente gli euro circolanti vengono ovviamente determinati dalla BCE) Draghi: ''Ecco la banconota di cento euro che avete chiesto. In cambio voi emettete, a nostro favore, un Bot di cento euro e quattro centesimi''. In pratica: ci danno una sorta di ciclostilato al costo di quattro centesimi e si prendono una cambiale (il Bot) di cento euro e quattro centesimi. Bell'affare. Rendimento: 250.100 (duecentocinquantamilacento) %. Ora mi chiedo: gli economisti, i tanti professori della 'società civile' che insegnano nelle nostre università (statali) perchè non insegnano queste cose? O non le scrivono nei loro pesantissimi editoriali?
Bugie ed omissioni a fin di bene, forse. Magari il cittadino potrebbe avere la tentazione di votare per quei partiti che propongono l'uscita dall'Europa, finanziando il proprio debito con trucchi contabili come questo. La storia d'Italia fino all'euro è stata così: carta straccia per finanziare pensioni e lavori pubblici finti, con socializzazione dei fallimenti privati. La bella politica economica della Prima Repubblica, quella dei 'galantuomini' e dei 'politici di razza' che in tanti rimpiangono. In fondo a questa strada della moneta libera c'è la Repubblica di Weimar, ma nel concreto del presente BCE c'è per i paesi il rischio default: un default con poca inflazione, ma sempre un fallimento. 
Parlerò molto delle banche, perdonami se l'argomento è noioso ma vedo che in molti commenti si discute di interessi e tassi. I nostri depositi sono considerati come un debito (formalmente lo sono) che la banca ha a bilancio e quindi non ci paga le tasse, anche se questo debito produce guadagni favolosi. Che dire poi della riserva frazionaria, tu lo sai cos'è? E' solo la quantità di denaro che sono costretti a trattenere presso la banca, una percentuale dei depositi dei clienti. Sai quant'è? Il 2%. Queto significa che possono prestare il 98% del tuo denaro al 7%, mentre tu gioisci per il 2,5 del tuo bond. Ma non è tutto, perché quel 98% del tuo denaro che viene prestato può essere prestato allo stesso tempo al tuo vicino di casa e contemporaneamente ad altri 48 individui. Quindi 7% per 50 fa 350% di interesse. Soldi con cui vengono finanziate acquisizioni vanagloriose o imposte dalla politica, oppure operazioni imprenditoriali dall'insuccesso già scritto. Per reggere la finzione il mondo ha bisogno di fede e auto-inganno. O almeno di non pensarci.
Anna Laura

48 commenti:

Stefano ha detto...

Ma che e'?!

Questo e' un misto di conoscenze di base che vengono si' insegnate al primo anno di economia (la riserva frazionaria) insieme a ingenuita' e omissioni da matita rossa e bocciatura immediata all'esame (stampare moneta gratis omettendo il costo dell'inflazione... Cosi' saremmo capaci tutti...)

michelroj ha detto...

Ma stiamo parlando di signoraggio? Quella cosa che non ho ancora capito se in fondo è più che naturale oppure è una delle più colossali truffe perpetrate ai danni dell'umanità Chi me lo spiega?

Kim ha detto...

Approfitto del tema, di sicuro interesse, e della presenza di persone competenti in materia, per chiedere lumi su una questione che mi è stata riferita da un caro collega italiano:

E' vero che in Italia le banche possono rivalersi sulla casa di un privato cittadino qualora la società che ha costruito quella casa sia fallita e sia debitrice nei confronti della banca stessa? A me questa pare una vessazione degna del peggior stato bananifero-medievale. Però lui giurava che le cose stanno proprio così.
Vi prego di dirmi che non è vero.

Stefano Olivari ha detto...

Fino a quando c'è chi compra i tuoi bond funziona, se ho ben capito il senso del post...venendo ai miei ricordi, il dibattito economico nell'Italia degli anni Ottanta non verteva tanto sul debito pubblico (si dava per scontato che i titoli di stato continuassero a essere comprati) quanto sull'inflazione...che non dipendeva certo solo dal boom dei consumi (in alcuni anni sfiorò il 20%)...

Stefano ha detto...

@Stefano Olivari
Mica tanto, dipende dal costo che impongono sui tuoi bond (ovvero il tasso d'interesse)

@Kim
Se hai concluso il rogito, manco per il ...!

Stefano Olivari ha detto...

@Kim: non sono competente in materia, ma credo che oltre i 6 mesi non sia possibile rivalersi (tranne che in caso di dolo) su chi ha comprato la casa...

MB ha detto...

IL SIGNORAGGIO
(rumore di tuoni)

Anonimo ha detto...

@ Kim, in realtà dipende solo dal fatto se il costruttore avesse garantito il proprio debito con ipoteca sulla casa poi venduta al privato cittadino. Se c'è l'ipoteca allora a seconda del caso concreto la banca si può rifare sulla casa( ma il proprietario ha comunque degli strumenti per non subire passivamente)o no.

Nick ha detto...

Credo che sia proprio come dice ricca, dipende semplicemente dall'esistenza o meno di un'ipoteca sull'immobile (che l'acquirente è tenuto a conoscere, visto il regime di pubblicità a cui sono soggetti gli immobili).

Il discorso del dolo e dell'acquisto in buona fede si applica solo ai beni mobili...

Kim ha detto...

Grazie a tutti per le vostre rinfrancanti risposte.

@Nick

Ma un immobile puo' essere gravato da due ipoteche?

Nick ha detto...

Sì Kim, che io sappia sì.
Il problema al limite sarebbe di chi concede un prestito iscrivendo un'ipoteca su un immobile già ipotecato...comunque ci sono diversi tipi di ipoteche e -ovviamente- non è detto che ognuna riguardi l'intero valore dell'immobile.

PS: oh, non sono esperto in materia eh...:)

Kim ha detto...

@Nick

sicuramente sei molto piu' esperto di me...
In ogni caso immagino che dal notaio, quando si fa il rogito, tutte queste cose vengono spiegate in modo chiaro...
La cosa che mi suonava orribile, da come mi e' stata raccontata, era il caso di gente perfettamente in regola che si vedeva portar via la casa da una banca.

Italo Muti ha detto...

@Kim

non è detto, dipende dal notaio. A volte non spiegano tutto e non guardano tutto.
Esperienza personale.

Un saluto

Italo

Nick ha detto...

No, infatti, è come dice Italo.
Notaio di fiducia, un po' di autoistruzione e pressing continuo...l'argomento è difficile ma le conseguenze negative di eventuali "omissioni" possono essere tragiche.

Un esempio, magari un po' forzato ma chiaro: l'acquirente è per legge tenuto a conoscere l'esistenza di eventuali ipoteche sull'immobile, ma se nessuno (leggi: il notaio) fa le dovute visure le ipoteche non saltano fuori...

victor ha detto...

Il sito www.disinformazione.it parla da anni di signoraggio... e non solo di quello....

http://www.disinformazione.it/paginasignoraggio.htm

Consideriamo che a breve non ci saranno nemmeno + i 4 cents del costo di stampa, essendo corso d'opera la smaterializzazione del denaro: tutto on-line!
Se ci pensate, quando vennero inventati i Bancomat, le banche facevano pagare una commissione sul prelievo a tali macchinette, mentre ora si fanno pagare se fai un prelievo allo sportello con l'impiegato!!!

Dane ha detto...

Benritrovata ad Anna Laura, nel caso sia QUELL'Anna Laura, è dai tempi dell'Indiscreto arancione che mi chiedo dove sia finita. Il suo sarcasmo metapinista (per chi non lo sapesse "Saneti" scritto così l'ha inventato lei...) mi mancava un po', spero non sia sparita però per quel senso generale che traspare da questa lettera secondo cui non ci si debba occupare di sport perchè ci sono cose più importanti imperocché nel qual cas così fosse mi arrecherebbe considerevole tristezza, piuttosto anzichenò.....

Dane ha detto...

p.s.: io il signoraggio e la storia dei 4 centesimi non l'ho mai capita (aspetto sempre di rapire Italo per un pomeriggio per farmelo spiegare...) però so per certo che quando c'è di mezzo un notaio c'è sempre un casino dietro l'angolo.
Sono stato edulcorato per evitare che la Consulta Notarile Nazionale faccia chiudere Indiscreto. Poi se volete vi faccio divertire con un po' di aneddoti.....

victor ha detto...

Dane: in pratica lo Stato (cioè noi) paghiamo alle banche centrali (società private) 100 Euro+4 cents per ogni biglietto da 100 euro che viene da loro stampato e da tutti noi utilizzato per le nostre spese. In più, le banche possono mettere a bilancio i 100,04 Euro come debito e non ci pagano le tasse!!! Bello vero? ;-)

Kim ha detto...

@Dane

Fammi sapere. Nella mia ingenuita' infantile sono ancora convinto che il notaio abbia anche il compito specifico di assicurare che tutte le parti abbiano compreso e accettato tutti i dettagli nella compravendita immobiliare, ipoteche, servitu', diritti ecc.ecc....

Dane ha detto...

@Victor: ti ringrazio ma mi sfugge come pagheremmo quei 4 cents, in ogni caso sono piuttosto gnucco su materia monetaria e matematica quindi conto di farmi spiegare di persona sperando di incontrare adeguata pazienza. :-P
Non t'affaticare..... :-D

@Kim: sì, in teoria è così, il problema è che per legge nel momento in cui firmi è come se dichiarassi di esser stato informato di tutto. Cioè, hai capito?! Tu non sai nemmeno che cosa sia questo "tutto" ma ad un certo punto devi dichiarare di conoscerlo. John Holmes in confronto aveva più problemi di penetrazione di Molinaro.
Comunque, regola generale: sappiate che una visura ipotecaria presso l'ufficio apposito può richiederla chiunque e su chiunque. Quindi, in caso di evenienza, adoperatevi...

p.s.: piccolo aneddoto reale: "scusi signor notaio, ma qui c'è scritto che la scala è in comune tra le due case mentre invece è di proprietà della casa A e i proprietari della casa B hanno solo il diritto di passaggio..."
"Sì, ha ragione, vabbè intanto firmate che poi lo faccio correggere dalla segretaria..."
Anni dopo "vabbè, onestamente sono passati tanti anni e non mi ricordo, però se avete firmato è perchè sicuramente all'epoca vi avrò illustrato tutto..."
Vogliamo parlare dell'accesso alla professione?!...

Kim ha detto...

@Dane

Ah, capisco. Non voglio forzarti la mano invitandoti a raccontarmi anche dell'accesso alla professione. Temo di aver gia' intuito. Mi sembra che ci sia lo stesso problema per le farmacie, in Italia. Ci sono ancora tante corporazioni chiuse, in Italia. Intendiamoci, quelle esistono anche qui, in Svizzera. Per esempio qui da noi si racconta che se vuoi entrare in uno studio di avvocatura quotato, devi essere pronto a lavorare gratis per qualche tempo. Pero' niente e nessuno ti vietano di aprire uno studio per conto tuo. Questo vale in linea generale. Poi averci i soldi per farlo e' tutto un altro discorso...

Dane ha detto...

@Kim, ti basti sapere che i notai sono a numero chiuso: accede alla professione un nuovo giovane notaio solo perchè un altro muore o va in pensione. E chi accede al posto suo?! Esatto, hai già capito...

p.s.: il discorso dell'avvocatura non è meno mafioso: a Milano lavori gratis due anni per fare il praticantato se ti va male, se ti va male male corri da uno studio all'altro perchè nessuno ti tiene per più di due mesi, se ti va male male male passi due anni a fare fotocopie e non impari un cazzo. Se ti va bene hai un rimborso spese, se ti va bene bene ti pagano, se ti va bene bene bene ti pagano uno stipendio ed impari il mestiere.
A Roma se ti va bene lavori gratis due anni, se ti va male paghi per fare le fotocopie.
Del sud non parlo perchè non voglio scatenare flame..... ;-)

MB ha detto...

Non ho mai studiato niente di finanza, ma stando alle statistiche dovrei essere una persona con un'intelligenza uguale o superiore alla media e nonostante questo delle cinque o sei spiegazioni che ho letto sul signoraggio non sono mai riuscito a capirne una. Il mio sospetto a questo punto è che a capirci poco di finanza siano anche quelli che cercano di spiegarlo, oltre che me...
Quello che so è che se uno stato stampa una banconota da 100, deve anche emettere un buono di debito pubblico da 100 (altrimenti il momento più critico per un esecutivo sarebbe quello del cambio del toner e non la presentazione della legge di bilancio!). Questo va alla banca centrale che però anziché intascarselo cerca semplicemente di venderlo sul mercato. Che la banca sia formalmente una società di banche private credo che sia irrilevante, non in tutti i paesi è così.

Dane ha detto...

"Non ho mai studiato niente di finanza, ma stando alle statistiche dovrei essere una persona con un'intelligenza uguale o superiore alla media e nonostante questo delle cinque o sei spiegazioni che ho letto sul signoraggio non sono mai riuscito a capirne una."

:-DDD

Ecco, vedi?! E' esattamente come mi sento io!...l'unica cosa che percepisco è l'atmosfera da loggia massonica o da intrigo da Men in Black (una via di mezzo tra Mission Impossible e Eyes Wide Shut...) con la quale l'argomento viene citato, sempre con un tono da "ah, se potessi parlare...".
Tu hai in mente i tuoni, a me viene in mente il nitrito di cavalli stile Frau Blücher...

victor ha detto...

Infatti contabilmente avviene proprio il "bilancio" tra uscita della banconota da 100 euro ed emissione del buono di debito da 100 Euro... Alla fine la Banca Centrale contabilizza i 4 cents cone entrata e "azzera" il futuro rientro dei 100 Euro che ha contabilizzato a debito ma che in realtà tornano proprio col rimborso del buono. Il rimborso del buono avviene con i ricavi che sono stati prodotti utilizzando quei 100 Euro, producendo beni e servizi. E' la finanza creativa.
Per non parlare dei derivati... Quel buono viene ceduto di mano in mano con l'effetto piramide (con accumulo sempre maggiore di debito da rimborsare) che a volte fa crollare tutto il sistema... vedi Bond Argentini o Parmalat e Cirio per stare in casa nostra...

Silvano65 ha detto...

Dane, potremmo organizzare una serata in Porta Genova che magari Italo viene e ognuno di noi spiega qualche cosa all'altro ;-)

Kim ha detto...

A sentire questi discorsi qui mi viene in mente Maurizio Milani quando spiegava il miracolo di Romano Prodi per risanare il bilancio italiano prima dell'entrata nell'euro. Debito 100, Credito 100, sotto. Pareggio.

Qui si racconta che in Italia hanno legalizzato il falso in bilancio e quindi le alchimie contabili sono all'ordine del giorno.

Credo che siano esagerazioni un po' semplicistiche, ma i fatti dicono che per la Enron (buco di 10 Miliardi di US$) Jeff Skilling sta scontando 24 anni di carcere al Federal Correctional Institution di Englewood, mentre per la Parmalat (buco di 14 Miliardi di EURO) il Sig. Tanzi è l'unico condannato, ma ha facoltà di scontare la pena al suo domicilio, nella sua villa ad Alberi di Vigatto, che immagino sia una residenza piuttosto confortevole, sicuramente più della cella in cui si trova Skilling a Englewood.

Il quale Skilling immagino abbia solo parole di elogio per il sistema giudiziario italiano.

Però il popolo americano ogni tanto ha la sua rivincita morale, quando sa che il Sig. Madoff (truffa da 50 Miliardi di US$) dovrà scontare i suoi 150 anni di carcere (il massimo previsto).
Il Sig. Madoff, ex presidente NASDAQ, faceva lo sbruffone e finanziava a destra e a manca i partiti politici. Ma in America non scherzano mica, la legge vale per tutti quanti allo stesso modo. Anche se sei amico del Presidente.

Secondo il mio umile parere, la finanza è qualcosa che non esiste, o meglio, non dovrebbe esistere poiché fondata sul nulla.
La Parmalat deve fare latte e derivati. La massaja compra il latte e paga il giusto. punto.

spike ha detto...

Innanzitutto benvenuta Anna Laura.

Anche a me piacerebbe leggere più post di politica ed economia su Indiscreto.

Cappello finito, passiamo alle critiche. Tre e grosse.

1.Il debito di uno stato è la differenza tra le entrate e le uscite, non c'entra nulla col Signoraggio (anzi no un piccolo effetto c'è, ma, appunto, piccolo). Sono anni di deficit accumulato, da noi soprattutto negli anni magnificati nel post.

2.Le banche centrali sono istituzioni FORMALMENTE private. le azioni sono in mano a privati, ma gli utili sono in mano al tesoro. Quegli interessi di cui parli finiscono nelle casse del tesoro.

3. Il meccanismo che descrivi sull'emissione monetaria si ferma troppo presto. Follow the money dicono quelli bravi. Lo stato da quei 100 al rag.Filini, dipendente pubblico, come parte del suo stipendio. Filini, da bravo ragioniere, li deposita in banca. Banca che allo scadere di un prestito con la BCE,analogo a quello del tuo esempio,li gira alla banca centrale, in cambio della carta straccia data in garanzia.LA BCE ritira i 100 euro dalla circolazione. Guadagno della BCE, il tasso ufficiale di sconto , 1.25% me par. Guadagno che si ripartisce tra i ministeri del tesoro partecipanti alla BCE, secondo le quote detenute.
L'unico modo affinchè si verifichi il guadagno da te descritto, è che il rag Filini bruci quei 100 euro, facendone una bella e costosa sigaretta. In ogni caso il guadagno entrerebbe nelle casse del Tesoro e non delle banche private.


Il discorso della riserva frazionaria, e della leva demenziale che l'accompagna è importante e ci tornerò dopo.Ora mi leggo i commenti.

banshee ha detto...

ma il signoraggio non è la differenza tra il valore nominale di una banconota (o moneta) e il valore fisico? dall'abbandono dei dobloni d'oro è tutta una escalation!
Questi topic mi appassionano (come quelli di Italo) così come mi piacciono programmi come Presa Diretta o Report, ma mi fanno venire mal di testa e mal di stomaco.
Mi viene da dire come Fantozzi quando studia per le elezioni politiche "ma allora mi hanno sempre preso per il culo!?!".

spike ha detto...

banshee

stampare una banconota da 100 euro ha un costo irrisorio, il punto è che quella banconota non resta in circolo per sempre (altro che Weimar!) ma ad un certo punto viene ritirata, e il guadagno per l'emittente è il tasso di sconto. 1.25%
Se vuoi regalare il valore di facciata al tesoro, again gli utili li incassa il tesoro, basta bruciare la banconota in questione. Non è quello che accade comunemente mi sembra.

banshee ha detto...

Siamo d'accordo. Io però mi limitavo solamente alla definizione "stretta" di signoraggio.

Dane ha detto...

Sono ufficialmente nel pallone. E non i senso calcistico... :-(

p.s.: Kim mi spieghi la battuta di Milani per cortesia?!... :-O

Matteo ha detto...

Il signoraggio e la riserva frazionaria?
Di nuovo?
Il link al centro studi monetari non lo mettiamo?

Diciamo, piuttosto, che il sistema della moneta di debito è un modo per limitare quella tassa sul denaro posseduto dai privati che si chiama inflazione. Non si crea ricchezza dal nulla, perché la ricchezza deriva dal valore dei beni e dei servizi prodotti, ora, se il valore dei beni è tot, se io raddoppio la quantità del denaro circolante, i beni li pago il doppio, ma il valore è lo stesso.

Dean M ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dean M ha detto...

@ Kim :credo che quanto riferito dal tuo amico riguardi gli effetti della legge fallimentare : se l'impresa che ha venduto l'immobile fallisce, il curatore fallimentare (non le Banche) puo' far revocare tutti gli atti compiunti entro un determinato periodo di tempo (per semplicita' considera un anno, mentre fino al 2005 erano due). In caso di vendita di immobili abitativi e aventi la caratteristica di abitazione principale la revocatoria non puo' essere effetuata se l'operazione e' stata conclusa a giusto prezzo. Morale: pagare in nero un'immobile (acquistato da un'impresa)oltre che un reato e' anche un grossissimo rischio !!!

spike ha detto...

Matteo

parole sante

Kim ha detto...

@Dean M

Grazie per la tua precisazione. Mi sembra di poter concludere che se si è sufficientemente attenti e prudenti non si dovrebbe correre il rischio paventato da quella cassandra del mio amico...

@Dane

La battuta di Milani si inserisce perfettamente nel suo mondo surreale. In pratica diceva che Prodi ha trovato un bilancio statale in condizioni disperate, assolutamente non conformi alle normative europee. Allora lui ha scritto le medesime cifre in avere e ha tirato una riga. Risultato =bilancio in pareggio.
Dopo questo miracolo pare che anche a Bruxelles lo volevano per risolvere alcuni problemi contabili....

Dane ha detto...

Ah, ok.....s'è inventato il credito, non l'avevo capita... :-D

spike ha detto...

Kim

le cose non sono mai buone e cattive di per se. dipende sempre dall'uso che ne fai.

Esempio spicciolo, senza i futures sarebbe impossibile venderti a x mesi un biglietto aereo a 30€.

Leo ha detto...

Diciamo, piuttosto, che il sistema della moneta di debito è un modo per limitare quella tassa sul denaro posseduto dai privati che si chiama inflazione. Non si crea ricchezza dal nulla, perché la ricchezza deriva dal valore dei beni e dei servizi prodotti, ora, se il valore dei beni è tot, se io raddoppio la quantità del denaro circolante, i beni li pago il doppio, ma il valore è lo stesso.

Io ho capito solo questo, dove si può acquistare, eventualmente, un Bignami???

Dane ha detto...

Leo, facciamo un gruppo d'acquisto?!... :-D

Leo ha detto...

Cerchiamo su Amazon???

Ho cercato signoraggio su google: è stato un inferno che mi ha confermato quanto sia sbagliato l'incipit del pezzo. In fondo lo sport lo capiamo perché è maledettamente serio.

Dane ha detto...

Ah ah ah!!!....Leo, è quello che intendevo dire ieri.....una volta ho beccato per caso alla Critical Mass un mio ex-compagno di liceo che ho scoperto nel frattempo esser diventato uno di quegli hacker antisistema che schermano le finestre con partcolari pellicole per non farsi intercettare da Echelon....subito ha toccato l'argomento del signoraggio e quando gli ho ribattuto che ci capivo poco mi ha subito detto "tranquillo, domani ti mando una mail con un po' di link..."
Il giorno dopo mi è arrivata una mail con 70 link che descrivevano varie atmosfere (un misto tra l'organizzazione mondiale del professor Moriarty, Piazza delle Cinque Lune e La leggenda degli Uomini Straordinari...) la più comprensibile delle quali mi ha fatto capire che l'invasione dei Meganoidi non è poi così fantascientifica......

Kim ha detto...

@Dane

Grande! Straquoto.
Il tutto si inserisce perfettamente nella definizione di economista-finanziario: colui che domani ti dirà perché le previsioni che aveva fatto jeri non si sono avverate oggi.

Kim ha detto...

@all

D'ora in avanti chiamatemi PROFETA!
Callisto Tanzi portato in carcere!!!
E' bastato che lo nominassi. Controllate pure! E fate attenzione... :-)
L'Italia s'è desta!

Dane ha detto...

Kim, controquoto, la materia è piena di chiacchieroni e tocca affidarsi ai pochi testati affidabili.
In fondo il motivo della mia stima nei confronti di Italo Muti sta tutta nel fatto che quanto mi ha sempre predetto si è sempre più o meno avverato.
E visto che citi Tanzi, posso testimoniare che se mio padre non ha ceduto alla banca che voleva vendergli a tutti i costi i bond del latte è proprio grazie ai consigli di Italo e di un altro suo amico di famiglia.
Perchè uno potrebbe anche aver avuto culo, l'altro potrebbe averla sparata, ma tutti e due no.
A meno non siano stati loro due a portar sfiga.....

Nick ha detto...

O magari erano soci di Tanzi...:P

Dane ha detto...

...che però si eran rivenduti le proprie stock option per tempo, se no non ha senso! :-D