di Marco Lombardo
Il regolamento del tetto, un controllo per Nadal, la considerazione per l'Azarenka, la passione per Tendulkar, il tifo di Federer, l'origine della Lisicki, la benzina della Bartoli, le tariffe dell'All England, il confronto con la Sharapova e la Kvitova simil-Graf.
1. A Wimbledon piove e non è una novità. Qualcuno va a scartabellare il regolamento per capire come si evolverà la giornata e ci trova questa perla di saggezza: “I Campionati sono un evento all’aperto. Tuttavia, con il bel tempo, il tetto del campo centrale verrà usato solamente se è troppo scuro per giocare senza”. Lapalisse era inglese?
2. Ultime da Rafa: “Sono andato in ospedale per un controllo, non mi sono fatto nulla”. Chissà perché lo sospettavano già in molti.
3. Viktoria Azarenka era la giocatrice con la classifica migliore dei quarti di finale femminili. Il fatto che il suo match sia stato messo sul campo numero 1 spiega tutto.
4. Quando Roger Federer ha scoperto che a Wimbledon era presenta Sachin Tendulkar ha voluto a tutti i costi parlare con lui. Se non sapete chi è Sachin chiedetelo a lui…
5. Ancora Roger in un’intervista alla Bbc: “Quando ero piccolo e Becker ha battuto Edberg ho pianto perché ero tifoso di Stefan. Poi quando Edberg ha battuto Becker ho pianto ancora: ero diventato un fan di Boris…”.
6. La Lisicki batte Psico-Bartoli e vola in semifinale. “E’ polacca naturalizzata tedesca – dice qualcuno - così come la Wozniacki è polacca naturalizzata danese. Avete presente che squadra di Fed Cup avrebbe la Polonia?”.
7. Marion Bartoli: “Sono rimasta senza benzina. Se avete visto nel terzo set non ero capace nemmeno di gesticolare con la racchetta”. Dice confucio: se evitasse di farlo anche prima magari non resterebbe senza benzina.
8. Aggiornamento tariffe in giro per l’All England: 2 sterline e 70 per mezzo litro d’acqua naturale. Sempre meno che al multisala dietro l’angolo.
9. Vedere una a fianco dell’altra la Sharapova e la Cibulkova fa capire prima del match come andrà a finire. E anche dopo.
10. Petra Kvitova ha le stesse gambe di Steffi Graf, vedere per credere. Si muove come Steffi Graf, picchia come Steffi Graf. Se sarà come Steffi Graf ce lo dirà la Sharapova.
Marco Lombardo, da Wimbledon
marcopietro.lombardo@ilgiornale.it
13 commenti:
2. si chiama nervo accavallato. non sempre c'è del male.
Ottima raffica.
1.Durante il monsone che ha accompagnato Lisicki-Bartoli ho sognato(..)l'incrinatura del tetto e la doccia scozzese dei presenti.
3.Master Blaster,il Federer del cricket!
5.La volta che più ho partecipato emotivamente a una finale fu lo Us Open 2002.
Perchè era chiaro che sarebbe stato l'ultimo Sampras-Agassi della nostra vita.
6.Se qualcuno riuscisse a convincere Sabine:potenzialmente,sulla terba,è la più forte di tutte.
7.La Bartoli potrebbero accoppiarla,in un esperimento genetico,con Rafa.
Il risultato sarebbe un bimbo delizioso...
http://youtu.be/tOUwnNVlgWk
10.Picchia più di Steffi,ma le gambe della signora Agassi erano(anche esteticamente)altra roba.
Era una quattrocentista da podio olimpico.
Però,comunque,la Kvitova ha la chance di alzare il trofeo sabadì.
2.ormai il mto tattico è un classico come la smutandata.urgono regole precise che valgano per tutti che si rischia di creare emuli a tutti i livelli.
in questi giorni seguivo una competizione internazionale under 14 e a parte le mani in culo si è visto di tutto..2 minuti tra un servizio e l'altro; tre asciugamani (uno bagnato uno per la viso e uno per le braccia); fisioterapisti chiamati a cazzo nei momenti chiave dei match ecc..
7. la bartoli avrà anche un qi altissimo ma di sicura la maggior parte lo lascia fuori dal campo da tennis. insopportabile
@simone
bellissima la scena di braindead
volevo risponderti con quella del parto da eraserhead ma non l'ho trovata..
la graf aveva due gambe da paura..un altro super atleta prestato al tennis era borg.durante l'ultimo rg clerici h raccontato un aneddoto su un 1500 con lui e moses..Indovina come andò a finire?
Se non avessi visto coi miei occhi l'ultima ora e mezza di partita, ma avessi visto solo le stats del match mi domanderei come sia possibile che Rogerio abbia perso.
@Cissiboy
Io invece ho visto solo quelle ed infatti me lo sto domandando.
@Zoleddu:il guaio del nadalismo è proprio quello che indichi.
Un gioco con gesti coatti quasi quanto la pallonara e il basket.
Lo ricordo anch'io quell'aneddoto.
Borg era un superatleta come la Graf.
Al livello dei Merckx,Lewis,Iverson.
Corpi super che sarebbero emersi in qualsiasi gioco o sport.
@Cissiboy,GuusTheWizard:partita strepitosa e storica.
Divisa in due.
Per un'ora e mezza ha condotto l'elvetico con le solite magie poi,nel terzo parziale,un paio di scambi(con il conforto fortunato di Hawkeye)hanno mutato l'inerzia.
Tsonga bombastico che pareva la reincarnazione afro(e destra)di Roscoe Tanner.
Servizio irresistibile e dritto doc.
Il Mago Merlino,sommerso dalla vitalità del francese,ha mostrato i soliti due difetti di questa parte(discendente)di carriera.
Troppo passivo,ancorato a schemi di conservazione,malgrado la cura Annacone.
Senza benza nel quinto set:l'otto Agosto ne compie trenta e si è notato.
Match bellissimo soprattutto perchè vinto da uno dei pochi bipedi che interpreta l'erba come nei Novanta.
Sul campo uno si impone Nole Djokovic in quattro,ma Bernard Tomic(anni diciannove)ha esibito numeri da fuoriclasse.
Eccellente nella lettura,diabolico nel rallentare il rally e accellerarlo con un dritto che fa spavento...
Se il caratterino non lo rovina è un futuro top five della classifica Atp.
@Simone
Forse ricordo male, ma non fu sempre Tsonga, ad un recente (direi l'anno scorso) torneo sul cemento nordamericano (non ricordo bene dove, penso fosse un master 1000) a recuperare dal 5-1 nel terzo contro Ruggerino ed a portarsi a casa una semifinale ???
@GuusTheWizard:ricordi bene.
Era l'Open del Canada 2009.
Ma quella volta c'era un Federer distratto,stavolta l'incontro l'ha vinto Tsonga con pieno merito.
E mi auguro che si dimentichi in fretta la gioia della vittoria:il Jo di questo pomeriggio ha la possibilità di vincere Wimby.
Rimango un filo perplesso di fronte a certi commenti: ma ve ne siete accorti solo nell'ultimo anno che Nadal tra un punto e l'altro ha tutta una gesticolarità (se mi passate il termine) tra il tic nervoso, la scaramanzia e il tentativo di riprendere fiato!?? a me pare che lo abbia sempre fatto sin dalle prime volte che ha calcato i campi pro e al di là di qualche giusto sfottò non mi pare che nessuno ci avesse fatto molto caso o si fosse scandalizzato.
Poi anche questo discorso delle perdite di tempo e delle chiamate medice eccessive: l'esagerazione è sbagliata ma anche qui sembra che sia la prima volta che nel tennis ci sia qualcuno che oltre a giocare prova a far innervosire l'avversario o a spezzare il ritmo. Alla fine il tennis è anche un gioco psicologico e certe piccole astuzie non le ha certamente inventate Nadal. Io sono abbastanza giovane ma non così tanto da non ricordarmi di Lendl 20 anni fa....
non lo so, ci vedo un po' di pregiudizio nei confronti dello spagnolo.
Complimenti a Jo-W, certo se gli Tsonga di turno ogni tanto tirassero fuori le giornate di grazia contro Nadal o Nole anzichè contro Roger devo ammettere che non mi dispiacerebbe.
Tomic l'ho visto solo a spizzichi e bocconi, ma il percorso del torneo parla da sè. Stando a quello che ho letto in giro la vera incognita sul suo futuro, più che il caratterere, sembra essere il babbo, protagonista già da anni di gesta degne del peggior papà Dokic
@Ricca:si,Rafa è così da tempo.
E fa tutto parte di una strategia studiata a tavolino.
Se vincerà Wimbledon potremmo rispolverare per New York un manuale pratico del nadalismo:l'ho scritto l'anno scorso e c'è pochissimo da modificare.
Nei Seventies c'erano personaggi stile Nastase e Connors,ma nessuno si sarebbe sognato di proporli per un premio sulla sportività.
Mi collego a Lendl,un altro grande antipatico,che subì dal macino yankee una sconfitta bruciante agli Us Open 1983.
Tanto per far capire l'etica di certe leggende:il manager di Jimbo ha scritto in un libro che,durante quella finale,il suo protetto(infortunato a un piede)simulò un malanno per rientrare negli spogliatoi.
Dove,alla faccia della sorveglianza Itf,un massaggiatore gli iniettò endovena un bel ricostituente a base di xilocaina e altre delizie.
Il futuro Hall of Famer rientrò in campo,ringalluzzito,e stese Ivan il Terribile.
No comment.
@Furio:effettivamente è stato un pessimo sorteggio.
Accadde anche a Parigi 2010 con Soderling che giocò un incontro fantastico,stile macchina sparapalline.
Il babbo di Tomic?
Si salvi chi può,a Perth fece ritirare il figlio perchè voleva che all'avversario di Bernard fossero fischiati dei falli di piede.
Auguri.
Errata Corrige.
"...dal mancino yankee..."
@marcopress
una volta sono andato dal medico perché un romano m'è passato sugli sci ad arabba, m'ha fatto cadere, mi sono fatto male a una spalla...che ha continuato a fare male a rate nel tempo.
gli ho detto: "dottore, dev'essere che mi si è accavallato un nervo".
m'ha risposto (ridendo): "i nervi non si accavallano. dire che un nervo s'è accavallato è come dire che un fiume invece che scorrere in fondo alla valle improvvisamente si mette a scorrere in cima alla montagna. semplicemente non può".
:-)
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