Schiavi liberalizzati

di Anna Laura
Alcune verità scomode ma verificabili. 1) Le liberalizzazioni portano ad un aumento dei prezzi. 2) Le liberalizzazioni portano alla distruzione di posti di lavoro e ad un abbassamento di stipendio dei lavoratori e dei fatturati delle piccole imprese. 3) I processi di liberalizzazione-privatizzazione non hanno minimamente migliorato la capacità produttiva italiana. 4) Le liberalizzazioni favoriscono i concentramenti di capitale in pochissime mani. 5) La liberalizzazione-privatizzazione delle imprese pubbliche italiane dal 1992 -2000 non è stata conseguenza dell'inefficenza economica.
Se andiamo a vedere i bilanci, scopriamo per esempio che l'ultimo dell'Enel che fu privatizzata nel '95 evidenziò un utile record di 3245 miliardi di lire. In termini più generali, affermare che le privatizzazioni hanno riguardato aziende pubbliche in difficoltà è falso, poichè il 64,8% ha riguardato gruppi bancario-assicurativi e di telecomunicazioni che erano già finanziariamente remunerativi sotto la gestione pubblica. Basta cercare nel web e trovate un sacco di cose, le unite come i puntini della Settimana Enigmistica et voilà, il disegno appare. Non è un disegno che vi piacerà. Da Mani Pulite in poi è andata sempre peggio, in termini di qualità della vita. Prendiamo l'abolizione dell'equo canone, abolito a furor di opinionisti che il mercato, la concorrenza, bla bla. Il risultato lo conoscete. Allora sono arrivati i consulenti a dire: fai il mutuo, una rata è come un affitto e almeno ti rimane l'immobile. Risultato? Lo conoscete. Quindi oggi dobbiamo assolutamente comprendere che dietro ogni rinuncia dolorosa ai nostri diritti costituzionali c'è una formuletta verbale suggerita da opinion-maker che pervade giornali e tv. La Cina è una opportunità (domanda che non viene posta: per chi?). Le pensioni sono un costo insostenibile (per chi?). Abbiamo un debito pubblico (verso chi?). Bisogna fare sacrifici (a quale scopo?). L'immigrazione è una ricchezza (Chi ha la mani su questa ricchezza?). Dietro i maggiori slogan c'è un inganno attitudinalizzante,a rendere coloro che non comprendono il disegno i migliori alleati. Per ora privatizziamo.

Anna Laura
(in esclusiva per Indiscreto)

17 commenti:

Anonimo ha detto...

non capisco cosa c'entrino le liberalizzazioni. Semmai il problema sono le privatizzazioni, poi non in sè, ma come sono state attuate. il problema dell'italia è proprio pche ci sono state poche liberalizzazioni e quelle poche fatte anche male. Ma dove se ne trova traccia (tipo la telefonia) qualche risultato c'è.

Anonimo ha detto...

le piccole imprese???
come quelle del veneto con il record di morti bianche e amministratori senza neanche il diploma?
quelle vanno protette...

cydella ha detto...

La scoperta dell'acqua calda! Lo sanno tutti, oramai, che le privatizzazioni e tutte 'ste cazzate le hanno fatte per gli amici degli amici e tutti i mercati, concorrenza,... sono robe ripetute a pappagallo dagli harvardiani de' noantri.

PS: spero che in Grecia facciano la pelle a quelli che hanno votato a favore delle privatizzazioni, per perpetuare ulteriormente lo strozzinaggio dei creditori.

francesco74 ha detto...

Si in effetti quoto Ricca: mi sembra ci sia un errorenei termini. Il problema (forse)non sono le liberalizzazioni (magari! Soprattutto nelle professioni!)ma semmai le privatizzazioni.

Quoto anche gas sul mito delle piccole imprese, nate quasi sempre dalla genialità di un imprenditore più o meno illuminato,cresciute grazie al sacrificio di chi ha vissuto l'azienda come una "seconda famiglia", autentici mostri economico-finanziario-sociali non appena entrano in scena le "seconde generazioni" e/o cominciano i primi venticelli di crisi....

spike ha detto...

perchè non posti i riferimenti a dove hai preso le tue affermazioni, magari anche qualche dato per suffragarle che non guasta.

Con ordine
1 e 2) perchè? hai una spiegazione logica di quanto affermi?
3)liberalizzazione e privatizzazioni servono ad offrire prodotti migliori ad un costo più basso ai consumatori, e a migliorare il bilancio dello stato. la capacità produttiva in se non vuol dire nulla (esempio: la capacità produttiva del settore auto mondiale è circa 90 mln di auto anno, se ne vendono circa 55 mln. Infatti il settore è in crisi)
4) ancora una volta perchè? la concentrazione si chiama oligopolio o monopolio, e se c'è oligopolio non c'è liberalizzazione. Le due cose si escludono a vicenda
5)E' stata la conseguenza di una cosa chiamata acqua alla gola. Che poi siano state fatte male è un altro paio di maniche

PS: non ho voglia di controllare il bilancio ENEL, ma ti credo che fa un utile record, si chiama monopolio.

cydella ha detto...

Che le privatizzazioni servano a offrire un servizio migliore a costi inferiori si è dimostrato purtroppo falso. Io, sinceramente, non mi ricordo un qualcosa che costi meno dopo una privatizzazione.

Per quanto riguarda il punto 4, direi che le privatizzazioni favoriscono la concentrazione, nel senso che sono sempre i "pochi" con molti soldi a potersi comprare le cose e, gradualmente, si comprano tutto.

cuginostivi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
cuginostivi ha detto...

spero solo che la grecia esca dall'euro...cosi' per vedere l'effetto che fà.

spike ha detto...

cydella
e questa perla di saggezza da dove viene? benettazzo? blondet?

da noi abbiamo avuto solo privatizzazioni fatte male, non liberalizzazioni. Non puoi lamentarti dell'arrosto se hai ordinato pesce.

Le uniche liberalizzazioni che ci sono state, ce le ha imposte la ue tipo i servizi telefonici, che un paio d'anni dopo la loro introduzione ha portato ad un abbattimento delle tariffe di un 30% e a un profilerare di società che offrivano quei servizi (a cavallo del 2000 nella solo Italia ce n'erano un centinaio).

Il problema italiano è che abbiamo poca liberalizzazione, non troppa.

cuginostivi ha detto...

Liberalizziamo i traghetti per la sardegna e privatizziamo tirrenia; la concorrenza sarà spietata e il consumatore ci guadagnerà....sicuramente.

cydella ha detto...

@spike: c'erano un centinaio di compagnie e adesso quante ne sono rimaste? E poi offrono perle come questa: da mia nonna, a 13 km da Crema, provincia di Cremona, Lombardia, nessuna compagnia telefonica spende 8000€ (ottomila) per portare l'ADSL... che figata queste compagnie private.
No, ma hai presente le tariffe che ci sono all'estero?! Perché se quella delle telecomunicazioni italiane ha funzionato, non immagino quelle che non hanno funzionato.

Liberalizzano e privatizzano nei settori dove serve una massa critica importante per poter operare: allora tanto vale che il tutto rimanesse in mano statale, a mio parere.
Abolissero tutti gli albi invece; ma lì la liberalizzazione sfavorirebbe i gruppi di maneggioni e allora non si fa niente.

@cuginostivi: +100%... ah, la concorrenza. Le privatizzazioni non sono fatte per l'Italia: da noi non c'è la mano invisibile del mercato, ma quella del monopolio (privato) o della collusione.

spike ha detto...

cydella

quando si parla di qualcosa, soprattutto economia, si citano i dati.

costo medio per una chiamata interurbana di 10 mn in italia nel 98, in euro del 98, 2.16 nel 2008 1.15 calo del 47%.
per la francia passiamo da 1.75 a 0.77 calo del 56%, la spagna è spettacolare 3.55 0.9 -75%.

La liberalizzazione ha funzionato facendo crollare le tariffe ovunque. Ha funzionato meno da noi, comunque un dimezzamento, perchè da noi è stata meno spinta con tutta una serie di ostacoli all'ingresso di nuove compagnie.

Kim ha detto...

Tra una liberalizzazione e una privatizzazione ogni tanto sarebbe bello fare una nazionalizzazione.
Giusto per vedere l'effetto che fa.
Per esempio, io nazionalizzerei da subito tutti i network privati.

cydella ha detto...

Ma io nazionalizzerei anche le autostrade, l'energia elettrica, le banche, le assicurazioni,... fai un po' te.

Anonimo ha detto...

cydella a te hugo chavez non ti lega nemmeno le scarpe ;-))))

Kim ha detto...

Nazionalizzare e abolire. Ad esempio abolire le scuole private, le cliniche private, ecc. ecc.

Giusto per vedere cosa succede...

In caso di problemi si puo' sempre dire che la causa non sono le nazionalizzazioni, quanto piuttosto il modo in cui si sono operate queste nazionalizzazioni.

Morale e' quello che si deve.

cydella ha detto...

@ricca: può darsi che non mi leghi le scarpe... ma anche la benzina che aumenta sempre?! Ma la concorrenza tra compagnie petrolifere non dovrebbe abbassare il prezzo della benzina?
Ma, in generale, per quale motivo pochi partecipanti dovrebbero mai scannarsi fra loro?

@kim: non avevo mai pensato al risvolto "la colpa non è delle nazionalizzazioni, ma di come le hanno fatte". Praticamente la scusa perenne per giustificare i fiaschi delle privatizzazioni.