di Stefano Olivari
La morte in Afghanistan del parà Roberto Marchini ha suggerito a Silvio Berlusconi
di disertare il raduno rossonero a Milanello, per evidenti motivi di
opportunità, ma siccome noi ci occupiamo (malvolentieri, ma del resto non sappiamo fare nient'altro) di calcio possiamo dire che con
la sua presenza poco sarebbe cambiato dal punto di vista del Milan. L'articolo sul Guerin Sportivo.
71 commenti:
Post assolutamente condivisibile. Rimango dell'idea che però in realtà non voglia vendere per mille ragioni di convenienza e non. poi magari verrò smentito domani.
ps: posto che ha fatto bene ho l'impressione che la morte del soldato sia stata anche un occasione presa al volo per evitare di presentarsi e parlare del Lodo e relative conseguenze
"difficile che al di là della solita ricapitalizzazione da decine di milioni faccia pazzie per provare a rivincere una Champions League che ha già vinto cinque volte"...
c'è chi non lo fa più dopo ben una champions, figuriamoci uno che ha una bacheca alle spalle come quella della foto.
Ricca, difatti è da giorni che svicola da tutti gli impegni ufficiali, ogni giorno con una scusa diversa.....stavolta è stato per il soldato...
p.s.: mi sfugge quale sarebbe la zavorra eliminata...
ah ah ah.
dane! è un po' che non ti vedevo scrivere.
mi sa che per zavorra è inteso quel giocatore sul quale abbiamo dibattuto qaulche tempo fa :-)
@ aggiungo 1 commento giusto per avvicinarsi almeno alla doppia cifra una volta tanto che non si parla degli scissionisti ;-))
le parole di Galliani, a smentita (come al solito) di quanto affermato appena 3 giorni fa dimostrano che al di là del solito spettacolino non c'è nessuna voglia di vendere. Il giocattolo non si è ancora rotto. Aggiungerei, nonostante tutto, menomale: non vedo in giro qualcuno con i soldi (quelli veri) veramente interessato al milan; di arabi e russi non saprei che farmene (sì all'inizio tutto bello ma fino a quando?). Poi magari non è più troppo interessato nemmeno silvio, ma dopo i precedenti 25 anni quel minimo di credito che ogni tifoso in fondo ha, preferisco ancora darlo a lui (parlo sempre di calcio eh.......).
ma poi, una volta fuori dalla politica,( se non lo mettono in galera), come fa a passare il suo tempo? Con i miliardi(di euro) che ha voi lo vedete uno narciso come lui, portare al parco i piccoli patolini?
@Gas: ah, quindi era inteso come "LA" zavorra...
direi di si.
anche perchè non si è lasciata (purtroppo) tanta altra zavorra
Tani: beh non è che adesso si dedichi più di tanto alla politica... e suoi passatempi li conosciamo tutti. Quindi qualche idea su cosa farà io me la sono fatta.
@Tani i piccoli no, ma LE PICCOLE al parco con il leccalecca ...
Bel post, lo condivido. Anche se aggiungo che la forza di una società che per tanti anni resta ai vertici sta nell'organizzazione, oltre (se non quanto) nel potere economico. Le ricapitalizzazioni dei magnati di turno sono fondamentali in un sistema bloccato come il calcio italiano (vecchi stadi, no merchandising, bla bla), e non solo italiano per la verità, ma per le vittorie servono quelle capacità che al Milan hanno a fiumi... mi riferisco a quella capacità che ti permette di scambiare Seedorf alla pari con Coco, di vendere Sheva e Kakà un attimo prima che siano finiti, di prendere uno come T.Silva o Kakà stesso... i soldi servono, chiaro, ma senza professionalità ed organizzazione non vinci sicuro.
Andrea F
Andrea mi riferivo esattamente a quanto da te ricordato, quando ho detto che alla fine preferisco accordare un qualche credito a questa proprietà piuttosto che rifugiarmi nell'arabo/russo di turno; potranno anche avere e metterci più soldi ma quelli da soli non bastano di certo.
ps: comunque anche i dirigenti attuali del milan a minchiate gestionali non stanno messi male eh.......
Ricca, al di là della proprietà in sè sono i dirigenti a fare la differenza. Se restano quelli, teoricamente, potrebbe cambiare anche l'azionista di maggioranza. Ma, in realtà, l'arrivo di un nuovo proprietario potrebbe causare un esodo molto dannoso secondo me. Galliani, a parte l'ironia con cui viene inevitabilmente trattato dai tifosi avversari, è uno dei dirigenti più esperti a livello mondiale. Per non parlare di Braida... sarebbero molto difficili da rimpiazzare, molto molto di più dei tanti campioni che sono transitati nei 25 anni.
Juve docet...
PS: di minchiate ne hanno fatte di sicuro, ma sono una minoranza, altrimenti di trofei in quella foto ne vedremmo molti meno
Andrea F
che i dirigenti bravi siano fondamentali è chiaro ma tutto discende dalla proprietà; in un sistema come il nostro, cioè obsoleto, senza la guida e la stabilità che solo una proprietà solida e capace può dare, non c'è dirigente che tenga e soprattutto che duri (vedi il buon Sabatini a palermo con quel babbeo di Zamparini).
Il fatto che poi nonostante le minchiate il milan negli ultimi 25 anni abbia vinto ciò che ha vinto lo conferma del tutto: senza i soldi ed il tipo di rapporto che c'è tra azionista e dirigenti, quelle (poche) minchiate sarebbero costate molto di più (Galliani che prende Ibra a 24 mln pagabili in 3 anni è però anche lo stesso che negli ultimi anni ha scassato i conti della soc. con rinnovi pluriennali e plurimilionari a giocatori morti e stramorti)
ricca, quoto. Il punto è quello
Scusate un secondo, ma state dicendo che, a parità di tutto Moratti, sarebbe arrivato sempre dietro?
@ cydella, beh quello era scontato...
Ah ok, dato che mi avevano preso per pazzo quando avevo detto che la gestione Moratti non è minimamente paragonabile a quella Berlusconi.
Quindi non è che adesso mi sento normale, però non sono più l'unico matto.
sarà come dici tu cydella, fatto sta che senza calciopoli ha vinto tutto quello che c'era da vincere, azzeccato più di una campagna acquisti mentre gli altri ne cannavano a ripetizione (non ditelo a "sono amico di tutti" secondo lui se la juve getta soldi per poulsen e diego è colpa di calciopoli).
spike io credo che la juve risenta ancora parecchio dei danni di calciopoli, non solo per i danni economici e di immagine pazzeschi, ma soprattutto perchè ha azzerato una società, intesa come struttura, che nel bene e nel male dirigeva autonomamente la società. E' normale che poi moratti azzecchi due o tre mercati se i competitori o sono stati fatti fuori per le loro cazzate(juve), oppure rinunciano a fare mercato seriamente (milan). Dubito che l'inter avrebbe dominato come ha fatto se al nano gliene fosse fregato qualcosa in più negli anni passati...
Quoto in toto Antonellobrotza, dopodichè su Galliani va detto che pure lui quando Papino il Breve gli ha tolto la Platinum card ha sminkiato e di brutto.
Tant'è che riesce a restare a galla in Italia perchè la concorrenza è quella che è ed il Milan rappresenta pur sempre una corazzata, mentre in Europa nonostante Ibra e Thiago Silva si è attestato sui livelli di Tottenham e Schalke.
Io lo vorrei vedere in un campionato come quello inglese, sto Galliani, magari a dirigere l'Arsenal...
p.s.: Cydella, tranquillo: se anche ti portano in manicomio, in cella non sarai da solo...
scusate ma il nano ha vinto tutto quando in Italia ci giocavano tutti i più forti calciatori al mondo, mentre Mr. saras ha vinto tutto quando in Italia c'erano tutti gli ex-campioni del decennio prima... poi potrà pure aver vinto un titolo in più, però non si può negare che c'è differenza di valore tra le vittorie di una gestione e l'altra...
"....poi potrà pure aver vinto un titolo in più "
vabbè, ho capito va....
ricca si può discutere se un titolo è di cartone o meno, ma un titolo è un titolo e sta nella loro bacheca per cui...
Ripeto a me il ciclo di vittorie del milan berlusconiano (soprattutto quelle di sacchi) sembra di un peso superiore a quello di moratti, per lo spessore degli avversari.
scusa Antonello
avevo capito male io. Siamo d'accordo (anche se non ho capito la storia del titolo in più)
ricca la storia del titolo in più è semplice, da quando moratti è entrato nel calcio, 1994 se non ricordo male, ha vinto un titolo in più rispetto a berlusconi (quindi tralasciando i successi di capello e sacchi nel computo numerico)...
@ Antonello
ha vinto più cosa? Coppe Italia???? se è questo ci sta, non ho fatto la conta per cui mi fido. Se parliamo di successi e non di "tituli" anche nei 17 anni di moratti secondo me è nettamente avanti Berlusconi. Se poi facciamo la gara tra i due non si capisce perchè non considerare Capello (pre Moratti appunto) e Sacchi: è vero che non è un demerito di Moratti essere arrivato dopo ma non lo è nemmeno per Berlusconi esserci stato e soprattutto aver (stra) vinto prima (senno ti potrei dire che Villas Boas ha vinto più di Mourinho......). Se infine analizziamo bene gli ultimi 17 anni non sarà difficile notare come all'inter ci sia stato un grande ciclo solo negli ultimi 4 anni. Anche questo nella valutazione non del palmares dell'inter ma del presidente Moratti andrebbe considerato.
Aggiungo, e la smetto, che Moratti nei suoi 17 anni ha speso almeno quanto Berlusconi in 25....
Oddio Dane, sono d'accordo con te che Galliani di minkiate ne ha fatte, certo... però il caso della Premier ora come ora è relativamente calzante, visto che è l'Eldorado dei trafficanti ed evasori più famosi e bravi del mondo! :) gente che il nostro nano se lo mette in tasca.
Però sulla gestione dell'Arsenal niente da dire... Arsene è Arsene...
Andrea F
antonello
Non m'interessa la gara a chi ce l'ha più lungo.
Cyd ripropone il suo solito numero (m=incapace), gli ricordo che come al solito i fatti lo smentiscono.
Come smentiscono le ipotesi tue e di dane (si fosse impegnato, non ci fosse stata calciopoli).sorry le cose sono andate in modo diverso,fatevene una ragione.
Quanto ai gobbi,tornati in a 2e 3, chl diretta. Se hanno gettato decine di mln in pipponi allucinanti,é solo colpa loro anche se mi rendo conto che il mantra calciopoli é più rassicurante.
ricca io ho fatto il computo negli anni in cui sono copresenti per avere un metro di valutazione sufficientemente valido. Poi è chiaro che senza il ciclo post calciopoli il conto sarebbe nettamente a favore del milan però c'è il discorso calciopoli dal quale io me ne sto volontariamente alla larga... Ricca le coppe italia valgono come le altre competizioni, la tim cup è pur sempre un titolo riconosciuto dalla federazione e nel palmares ci va anche quella...
Antonello non ne faccio ovviamente un problema formale. Certo che è un titolo che va nel palmares, chi lo nega!? Sto facendo un discorso diverso: parlo di valutazione, di peso, di importanza e difficoltà delle vittorie e (di conseguenza) dell'operato dei 2 presidenti.
Domanda da un milione di dollari: secondo te vincere 5 C.L. o 5 Coppe Italia è la stessa cosa ? In fondo sempre 5 titoli riconosciuti sono...o forse no!???
Andrea, il concetto è semplice: Galliani è bravissimo dal punto di vista politico-dirigenziale, dal punto di vista tecnico-calcistico no.
Quindi ha sempre allestito grandi squadre ed ottenuto ottimi risultati quando ha avuto a disposizione un budget quasi illimitato (che a prendere Gullit e Donadoni offrendo il doppio della Juve e a prendere Van Basten e Rijkaard offrendo il triplo del Barcellona son capace anch'io, eh?!...).
Nel momento in cui Papino ha deciso che si divertiva più all'Olgettina che a San Siro Galliani è andato in crash, uscendo dal bluescreen solo grazie a Fini (no, dico, Ibrahimovic....anvedi che fantasia creativa!...).
Bravissimo a dirigere la baracca (come Presidente di Lega si fece prendere la mano, ma come vice-presidente reggente ai tempi del commissariamento fu bravissimo. Per questo molti ebbero la malaugurata idea di eleggerlo presidente ufficialmente...), a tessere trame politiche (Shevchenko arriva ad una cifra ridicola per quei tempi grazie ai buoni uffici che Zio Fester tesseva col milanista presidente ucraino da 3 anni...) e nel proteggere la squadra da eventi esterni (nella squadra di Moratti Sacchi, Zaccheroni, Leonardo e Allegri sarebbero stati esonerati a ottobre...) di modo tale da garantirle il clima migliore per portare avanti un progetto.
Incapace di scegliere giocatori (Van Basten e Weah glieli suggerisce Braida, su Pato e Kakà garantisce Leonardo...), divorato dal "tutto e subito" (fa incetta di elefanti da cimitero nella speranza di beccare ogni volta un Cafu, usa i giovani come merce di scambio senza capire che a volte si potrebbe puntare su un talento risparmiando soldi per il futuro...), affascinato più dalle copertine che dal tocco di palla (prende Pato perchè vince l'Intercontinentale mentre se fosse stato un primavera italiano non se lo sarebbe filato, basti vedere come snobbò Higuain dopo che Braida lo seguì per un anno...).
Poi è chiaro che lavorando al Milan nel retino resti comunque parecchia roba, ma mi chiedo cosa otterrebbe nel campionato inglese (l'Arsenal era una provocazione, ma anche con questo Milan ci sarebbe da divertirsi) con i due Manchester e il Chelsea che non hanno certo meno soldi da spendere.
Quindi diciamo che il Milan società ha un impianto societario solido che permette di navigare senza sussulti e resistendo alle folate di vento e questo sul lungo periodo permette un bilancio positivo rispetto a molti concorrenti, dopodichè non mitizzerei troppo i singoli componenti ecco... ;-)
A me piace molto il discorso che fate di "peso" degli scudetti in relazione alla forza delle rivali.
Ad esempio, come giudicare i quattro campionati del Milan di Capello?
@ricca, da quando è arrivato Moratti ,anche levando il 2006, sono 4 scudetti a 3 per l'Inter e 2 Champions a 1 per il Milan.
@ Lexo
'96, '99, '04, '11.
4-4 (poi ci puoi mettere anche quello del 2006, sempre parte del palmares è, ma non vedo quale merito abbia Moratti, dato che di questo stavamo parlando; nemmeno la fatica di essere onesto........)
lexo per me hanno un peso inferiore a quello di sacchi. Ma è ovvio e si vede dal risultato dei campionati, vinti con risultati imbarazzanti con una rosa a mio giudizio inferiore a quella di sacchi.
Dane, se mi permetti, sottoscrivo dalla prima all'ultima parola.
@ricca chiedo venia e mi metto dietro la lavagna con il regolo. Detto questo,4-4 e 2-1. Così imparagonabili e incommensurabili?
Rosa inferiore?! I tre olandesi più Boban Savicevic e Papin?!...Sacchi ebbe come avversario il Napoli di Maradona e Careca, punto (poi c'erano la Juve di Rush e l'Inter di Scifo...), Capello aveva la Samp di Mancini e Gullit (che infatti spodestò dalla vetta il Milan vincendo un contestato scontro diretto), la Juve di Baggio, Vialli, Julio Cesar e Kohler (una delle migliori coppie centrali al mondo in quel periodo, col tedesco miglior stopper al mondo dopo Wierchowood...), etc... Forse solo lo scudetto del 94 è discutibile, con un Capello involuto sul catenaccio centellinando i gol di Massaro, ma per il resto l'unico avversario del Milan di Sacchi era Sacchi stesso!...
Ragazzi, giocando con le parole si può dire tutto e il contrario di tutto, fare paragoni e paralleli di questo tipo è impossibile, su.....forse l'unica cosa che si può dire è che il Milan di Capello alzò enormemente l'asticella comprando l'impossibile mentre per l'Inter di Moratti furono gli avversari ad abbassarla, ma siccome tutto è relativo e conta solo il rapporto di forza con gli avversari anche questo discorso diventa labile...
"Dane, se mi permetti, sottoscrivo dalla prima all'ultima parola."
Mi costa un po' di fatica in effetti, ma per una volta "permetto" se no poi mi danno del malmostoso... :-D
"@ricca chiedo venia e mi metto dietro la lavagna con il regolo. Detto questo,4-4 e 2-1. Così imparagonabili e incommensurabili?"
Mai detto, ripeto che anche volendo considerare solo i 17 anni di Moratti, nella valutazione delle 2 proprietà ( e non quindi solo nel mero conteggio dei 2 palmares) per me Berlusconi rimane avanti.
In Europa per dire tra il 2003 ed il 2007 il Milan fa 2 vittorie, 3 finali, 1 semifinale (persa pe 1 solo gol vs il Barca) ed un 1/4. Aggiungici 2 finali di Mondiali per club di cui 1 vinta e 2 Supercoppe Europee vinte. Se per te è simile a quanto fatto da Moratti........
cioè, non giochiamo a "mero palmares" però ci metti dentro "le due finali di mondiali per club"??? sinceramente perplimo parecchio...
a parte che ti ho citato anche le sconfitte mentre la conta (4-4 e 2-1) l'hai fatta te per primo. Comunque era solo per spiegare che il Milan per diversi anni e non solo per 1 è stato protagonista, che abbia vinto o meno, al massimo livello calcistico; l'inter di Moratti solo per 1 anno. Tutto qui. Se poi preferisci attaccarti ad un aspetto marginale del mio commento per non rispondere nel merito alla mia valutazione di fondo, ok........
@spike: "Cyd ripropone il suo solito numero (m=incapace), gli ricordo che come al solito i fatti lo smentiscono.
Come smentiscono le ipotesi tue e di dane (si fosse impegnato, non ci fosse stata calciopoli).sorry le cose sono andate in modo diverso,fatevene una ragione."...
come al solito i fatti ci smentiscono?! Parliamo di uno che ha vinto 5 champions in 25 anni con cadenza periodica e uno che ne ha vinta una. E come ha detto Ricca, anche negli ultimi 6-7 anni, cioè nel massimo splendore morattiano, non è che l'Inter sia anni luce davanti al Milan.
Poi già che si paragona uno da 5 champions con uno che ne ha vinta una... chi è il presidente del Porto che ha vinto una scarica di campionati, una champions, 2 UEFA, un po' di coppe nazionali? Meglio anche lui di Berlusconi? Sicuramente di Moratti, dato che nel conteggio rientrano anche coppette e coppettine.
@antonello ovviamente è valido anche iil discorso inverso. PreCalciopoli era un contesto dove l'Inter non riusciva a comprare Marchionni a parametro zero pur offrendo una volta e mezza lo stipendio della Juve. Poi certo, "tutti shti shtranieri, e ghe è, una sguadra idagliana"? Sarà un caso ma da quando abbiamo azzerato gli italiani titolari non abbiamo più perso un campionato...
Sì, però l'Inter è protagonista a livello internazionale nel momento più difficile del calcio italiano, etc...
Non si può fare la gara a chi ce l'ha più lungo sul mero palmares, dai...
I trofei valgono tutti uguali perchè dipendono dal rapporto di forza con gli avversari, dopodichè si possono fare discorsi tecnici differenti: ad esempio il Brasile ha vinto 5 Mondiali, di cui i primi tre di valore assoluto, il quarto di valore ridicolo ed il quinto una burla.
Vogliam parlar della differenza tra Berlusconi e Moratti?! E allora diciamo che Berlusconi vince quando fa il Berlusconi mentre Moratti vince quando rinuncia a fare il Moratti (anestetizzato dalla personalità di due allenatori e da dirigenti che finalmente fanno fronte comune con la panchina e lo mettono all'angolo in condizioni di non nuocere).
Gli scudetti?! L'Inter vince 4 scudetti consecutivi perchè gli avversari hanno il braccino, il Milan vince 3 scudetti consecutivi (4 in 5 anni) perchè ha il braccione, il Milan vale 10 e gli avversari 8, l'Inter vale 8 e gli avversari 6. Ma siccome la differenza è sempre 2 quelli del Milan hanno un valore tecnico assoluto più alto ma quelli dell'Inter non hanno un valore sportivo inferiore perchè non sono affatto più facili da vincere.
Piuttosto il dubbio è: se Berlusconi fosse entrato in politica nel 2006 al picco delle sue aziende (praticamente trasportiamo il Berlusconi anni 90 nel terzo millennio con la macchina del tempo), Moratti li avrebbe vinti sti 4 scudetti consecutivi?!...
Cydella, anch'io non capisco in cosa sarei stato smentito.....è vero che a livello numerico il Milan non ha speso poco negli anni di vittorie interiste ma sempre per rimediare in corsa ad errori dettati dalla voglia originaria di fare il possibile con poco e senza troppa convinzione.
Nel momento in cui per motivi extra-calcistici Lazzaro ha deciso di rialzarsi con un progetto preciso le cose sono andate come abbiamo visto.
E visto che si è sostenuto per un'intera stagione che il Milan ha vinto di culo perchè l'Inter in realtà aveva la squadra più forte.....bèh, svaccare con la squadra più forte è una colpa, non un merito.....o siamo tornati ai tornei di figurine?!...
Dane ri-sono d'accordissimo con te sul discorso di fondo. però.... 2 però:
1) nel quadriennio da me citato poco fa non mi pare che il calcio italiano primeggiasse; era solo il milan a farlo e le squadre avversarie piò o meno erano le stesse dell'unico anno interista;
2) mi pare che alla fine anche te dici che Berlusconi è comunque più capace di Moratti, o no?
ps: il passaggio su Moratti anestetizzato si avvicina alle due guerre mondiali fatte per non far vincere l'inter di jeremy :-))
Scusate la pignoleria, ma quando si parla di Berlusconi che ha speso meno di Moratti viene considerata anche la parte "in black" o solo le cifre ufficiali?
Questa me l'ero persa...
Dubito che l'inter avrebbe dominato come ha fatto se al nano gliene fosse fregato qualcosa in più negli anni passati...
In pratica se vince l'Inter è perché gli altri non si impegnano.
Però quando qualcuno fece notare che il motivo principale dello scudetto 2011 al Milan fu il disimpegno di Moratti tutti a inveire contro l'assenza di sportività...
il ciclo di vittorie del milan berlusconiano (soprattutto quelle di sacchi) sembra di un peso superiore a quello di moratti, per lo spessore degli avversari.
Se con spessore degli avversari ci si riferisce al campionato italiano di quali "vittorie" (plurale) di Sacchi si sta parlando? Perché a me pare che in Italia il grande Milan di Sacchi arrivava sempre dietro, riuscendo a vincere solo in una corsa a due contro il Napoli di Maradona (Inter e Juve erano improbonibili quell'anno), corsa che non ebbe dei risvolti proprio limpidi se non ricordo male...
Ricca, quello che intendevo dire, visto che il paragone era tra il ciclo di Capello e quello di Mourinho, è che ai tempi di Capello in cui squadre italiane di metà classifica monopolizzavano la Coppa Uefa le tre finali di Capello (con QUEL Milan) erano il minimo sindacale, mentre di Moratti (Moratti?!...) va detto che l'ha Champions l'ha vinta in un momento in cui la concorrenza continentale è molto più forte quindi era ben più difficile vincere.
Poi tu mi dici che in questo periodo anche il Milan vince una Champions ma inanzitutto quel Milan era (per un numero di partite limitate come la competizione prevede) ancora la squadra più forte (riguardo le formazioni dell'epoca e non farei mai cambio, sinceramente) mentre non si può dire la stessa cosa dell'Inter (competitiva e all'altezza delle avversarie con Lucio, Etoo e Snejder sì, la più forte no) che vinse non spendendo ma curando i dettagli, poi tu potresti ricordarmi i decisivi errori arbitrali e qualcuno potrebbe ribatterti che l'Inter segna un triplete a differenza del Milan che quell'anno si concentrò sulla Champions (come Armstrong sul Tour de France) pascolando in campionato, etc...
Insomma, facendo la gara a chi ce l'ha più lungo sul mero palmares non se ne esce (già facendo la media dei risultati, quarti e semifinali comprese, si avrebbe un dato più attendibile), credo sia più utile una valutazione generale delle gestioni, mossa per mossa.
Tanto per fare una battuta dettami da un dipendente che ha lavorato per tutte e due le società "Berlusconi è uno convinto che il più forte giocatore che abbia mai avuto in squadra sia Van Basten, Moratti è uno convinto che il più forte giocatore che abbia mai avuto in squadra sia Recoba...". E' solo una battuta, esagerata e velenosa, ma rende l'idea.
Pertanto, visto il tuo quesito, devo dirti che purtroppo a malincuore (vista l'antipatia che provo per il mondo che ha creato) se dovessi scegliere un Presidente per il mio River credo che sceglierei il milanista, soprattutto se l'interista (uno a cui non affiderei nemmeno al gestione del mio condominio) dovesse essere alla guida del Boca...
p.s.: in realtà in cuor suo la pensa così anche la maggior parte degli interisti, solo che non si può ammetterlo. A meno di non avere l'uzzo controcorrente di Cydella...
Panjisao, "disimpegno"?! 4 allenatori in 15 mesi, a me pare si sia impegnato un bel po'... :-DDD
gli avversari del Milan di Capello erano irresistibili? l'Inter di Bagnoli era irresistibile? con una rosa del genere: http://www.storiainter.com/Notes/Stagioni/St199293/Stagione199293.htm
sarebbe superiore alle squadre arrivate dietro all'Inter in questi anni? secondo me no, e lo stesso vale per la Juve trapattoniana-bis.
Cosa vuol dire "superiore"?! In assoluto o in proporzione alla scudettata?!
Niente, non riescono ad uscire dall'idea delle tre sole squadre, posto che già il solo paragone tra la Juve di Baggio e la Roma di Totti è ridicolo...
Dane, sono d'accordo con te sul concetto di base, ma i pregi che sottolinei di Galliani sono notevoli... "di modo tale da garantirle il clima migliore per portare avanti un progetto." per esempio... direi che nn solo è fondamentale, ma è l'unico in Italia tra le big ad avere questo genere di coerenza.
Infatti è sempre stato molto bravo ed umile ad affidarsi a gente che ne sapeva molto più di lui di aspetti tecnici e tattici, come Maldini senior, Leonardo o soprattutto Braida (che personalmente ritengo molto importante nel Milan).
Nello scegliere i giocatori e condurre le trattative solitamente Galliani interviene soltanto nell'ultimissima fase, in modo anche troppo teatrale, quando le trame sono state condotte per mesi sottotraccia da altri (scommettiamo che con Hamsik vedremo lo stesso teatrino visto con Ibra? Raiola ci sta lavorando da gennaio).
Poi è vero che con il portafolgio di papi è più facile che con il conto in banca dei Pozzo, per esempio, ma va anche detto che per vincere 5 CL l'asticella è molto molto più alta.
Per dire, con il portafoglio molto sporco del petroliere russo per ora non sono riusciti a vincere nemmeno una CL, come dire che i soldi bisogna saperli spendere.
Oppure, al City sono circolati in pochi anni Adebayor, Bellamy, Tevez, Dzeko, Robinho... come dire che i milioni nn mancano, ma forse un po' di coerenza dirigenziale sì.
In definitiva, concordo con il non-mitizzare nessuno, ci mancherebbe, ma allo stesso tempo anche a non sottovalutare lo zio Fester.
Andrea F
superiore? in assoluto. Perchè se dici che le avversarie del Milan di allora valevano 8 e adesso valgono 6 e l'Inter di questi scudetti 8 io le confronto...e non farei mai il cambio tra juventus trapattoni-bis o inter di bagnoli e la squadra di Mourinho. Anche il confronto con le squadre arrivate dietro in questi anni non mi convince...la Roma di Spalletti, ma anche il Milan di Ancelotti.
Andrea, non ho mica detto che Galliani è un cretino. Ho solo detto di non mitizzare nessuno perchè che uno metta la faccia in copertina non significa che tutti i meriti siano suoi.
Nello specifico Galliani è bravissimo a fare una cosa e assolutamente scarso nel fare l'altra, nel calcio per fare una grande squadra servono tutt'e due: Galliani per fortuna del Milan si occupa solo di una e quando si è occasionalmente cimentato nell'altra ha mediamente fallito.
Tutto qua... ;-)
And, i numeri erano un esempio a caso, se vuoi preciso meglio facendo 10-8 e 9-7, ma non cambia tanto.
Restando agli avversari la Juve di Baggio era capace di battere quel Milan con un paio di giocate del Divin Codino blindando la difesa coi nomi che ho detto, il Totti di questi anni no.
Il Milan di Ancelotti era più forte dell'Inter di Mancini in una competizione come la Champions ma non era competitiva per un girone all'italiana lungo.
Ma siamo sempre a considerare il campionato come fatto di tre sole squadre e la discussione diventa sterile ed ottusa. A proposito di campionato, ti ricordo che si giocano parecchie partite e Capello affrontava squadre che facevano strada in Uefa mentre le omologhe di oggi faticherebbero a far strada in Intertoto e forse anche nella Mitropa.
Per tutti questi motivi dico è difficile se non impossibile fare paragoni di questo tipo, quindi ognuno resta della sua e tutti hanno ragione.
Poi se per caso intendevi dirmi che l'Inter di Mourinho è paragonabile al Milan di Capello spero di aver capito male ma in ogni caso mi arrendo.
In fondo il Brasile di Bebeto-Romario-Dunga-Mazinho ha vinto più Mondiali di quello di Zico-Falcao-Eder-Junior...
Il Totti di questi anni è stato capace di batterlo spesso, il Milan...per almeno 2-3 anni di questi hanno vinto al Meazza. Ma se il paragone è con la squadra dominatrice del campionato è riuscito anche a battere l'Inter, sia in campionato che in Coppa Italia anche se poi ha sempre perso sulla lunga distanza (e comunque ha fatto i quarti di Champions. Anche eliminando il Real Madrid che si stava laureando campione di Spagna).
@andrea: "Infatti è sempre stato molto bravo ed umile ad affidarsi a gente che ne sapeva molto più di lui"...
dici poco. Se Moratti avesse seguito più volte questo principio, forse...
@dane: non ho mai sentito nessun milanista dire "se avessimo Moratti invece di Berlusconi", ma parecchi interisti dire il "se Pellegrini avesse venduto a Berlusconi chissà..."
Dai ragazzi, la differenza era soprattutto nelle squadre medie. Nel campionato italiano giocavano, sparsi in tutte le squadre, perché Bosmann ancora era un calciatore e non una sentenza, eto'h, Messi, Cronaldo, Tevez, Rooney... Quindi magari possiamo non scambiare una seconda di ora con una di inizio anni 90, ma dalla quarta in poi il paragone è impietoso.
Hagi a Brescia, Francescoli a Cagliari/Torino, Stojkovic a Verona, Boban a Bari...
se guardiamo gli anni 80 poi inondiamo Indiscreto con le lacrime, c'erano tutti i migliori
@Cydella: volevo scriverlo io ma non avevo il coraggio. Meglio, così per una volta del milanista te lo beccherai tu...
@And: appunto, Totti ha battuto questo Milan non quello che veniva battuto da Baggio, poi se la differenza a sto punto la fa Totti che batte l'Inter in Coppa Italia allora hai stravinto. Pensa che il meraviglioso Milan degli olandesi perde in finale di coppa Italia contro la Juve di Zoff allenatore: diciamoglielo a Xavi che in confronto a Galia non è un cazzo di nessuno.
Secondo me sono discorsi che non stanno in piedi perchè la difficoltà di ogni campionato è uguale (per il Siena vincere il campionato di B ha la stessa difficoltà che per il Milan aver vinto quello di A) finchè è uguale la proporzione tra i rapporti di forza con le avversarie, potrei ribadirti che il Ruben Sosa (di quell'Inter di Bagnoli che tanto dileggi) nel campionato di oggi segnerebbe i gol di Ibra, Di Natale e Cavani messi assieme ma saremmo nel campo delle opinioni personali e non ci muoveremmo di lì.
Quello che intendevo dire è che l'Inter di Mourinho vince due campionati (4 con quelli di Mancini) perchè una squadra più forte in Italia non c'è, il Milan di Capello vince tre scudetti (4 in 5 anni dopo l'intermezzo della Juve di Lippi) perchè una squadra più forte non c'è nell'universo.
Comunque registro con sgomento che dopo anni a dire che il livello del campionato italiano è in picchiata scopro con meraviglia oggi che il campionato italiano in cui le corazzate vengon fatte fuori da Tottenham e Schalke è più difficile di quello in cui il calcio italiano portava tre finaliste alle tre coppe europee monopolizzando la Coppa Uefa.
Del resto oggi Di Benedetto ha detto che Totti è il giocatore italiano più forte degli ultimi 50 anni, quindi vale tutto.
Ho già detto che mi sono arreso, cosa vuoi di più da me, il sangue?!...
dane quoto più o meno tutto... soprattutto il paragone tra la fine degli anni ottanta/primi anni novanta ed oggi...
@Dane:
riguardo al tuo post sul confronto tra la Serie A degli anni 80/90 e quella di oggi, quoto.
Quelli erano gli anni d'oro, quando tutte le squadre erano competitive ad altissimi livelli, anche in Europa. Il problema della Serie A di oggi (ma anche della Liga) è che 16/18 squadre boccheggiano economicamente. Di tanto in tanto ci sono casi estemporanei (come il Siviglia o l'Udinese ad esempio), ma hanno vita breve.
Andrea F
Gatto
o forse è semplicemente furbo
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