L'etica insegnata dagli Agnelli

di Anna Laura
Ho capito, non volete che la magia entri nel vostro, pardon nostro mondo, perchè sapete tutto e vi piace così com'è. La magia, che parola, anzi la magia delle parole. Attraverso l'uso delle parole ci modellano la mente, e se indovinano la frase questa frase diventa patrimonio comune.
Pensa ad una frase innocua come "prevenire è meglio che curare", sembra l'ovvio percorso mentale della persona che riesce ad avere una proiezione verso un futuro di qualsivoglia fattura. In realtà è una non scelta e anzi rappresenta una "prigione modulare " per i nostri schemi mentali. La traduzione : inutilr girarci intorno, il tuo destino ad ammalarti è segnato, assodato questo previeni (vieni prima al dunque) finchè potrai e poi, inevitabilmente, ti dovrai curare. Bel giochino vero? Così con un'altra parola: serio. Parola molto in voga e che è servita a Prodi qualche anno fa a vincere le elezioni. Questo aggettivo ha prodotto il massimo o superlativo assoluto (serissimo) nel taglio della liquidazione del trattamento di fine rapporto. Ma alla gente piaceva. Prodi era (è, sarà: con lui non è finita) serio. Passiamo ad un'altra parola, più interessante per noi che seguiamo il calcio: etica. Questa è la rappresentazione di un qualcosa che si chiede sempre agli altri, ma raramente a sè stessi. Il meccanismo è semplicemente una "evocazione". Si evoca un comportamento che non si è mai tenuto, per convincere qualcuno altro di come sia bello e nobile tale comportamento. E' questa la parola più attuale nella politica , nei media, nella finanza e ovviamente nel calcio che della vita reale è la caricatura. Traduco: in politica l'etica è far fare i sacrifici agli altri e vivere da nababbi. Nei media è pubblicare le notizie ad ogni costo o usarle per il potere personale e vivere da nababbi. Nella finanza l'etica serve a far sì che gli consegnate i vostri risparmi in modo che li possano investire dando a voi lo zero virgola e con il resto vivere da nababbi. Nel calcio? Tutti vivono già da nababbi, i pirla siamo noi che crediamo ad Agnelli che pubblicamente ha solo due traguardi nella vita: la revoca dello scudetto e l'insegnamento dell'etica. Il primo l'ha fallito, per il momento, mentre per il secondo è sufficiente qualche giornalista che ti prenda sul serio. Se poi è un tuo dipendente è ancora meglio.


Anna Laura
(in esclusiva per Indiscreto)

7 commenti:

clinter ha detto...

E' da ieri che leggo titoli minacciosi del tenore 'La Juve chiede i danni'.
Son confuso: a chi la Juve chiederebbe i danni e soprattutto perchè?
Se c'è qualche illuminato che lo capisce, me lo spieghi, per favore, perchè io non ci arrivo proprio.

Neuro ha detto...

clinter
la questione è semantica. la juve chiede i danni, significa che vuole essere ulteriormente danneggiata.

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Non è la magia che voglio tenere lontana ma le complicazioni inutili. Poi ognuno può scrivere come vuole. Se vogliamo andare avanti con le evocazioni, c'è l'europa che ci 'chiede di fare la TAV' e ci sono i finanziamenti europei che 'rischiamo di perdere' solo che scopri che del famoso corridoio Lisbona-Kiev il capolinea a Ovest è già saltato e che dopo Lubiana Hic sunt leones. Il finanziamento europeo è di 670 milioni di euro su una spesa che non sarà meno di 10 miliardi. Però il mantra è quello, ripeti per tante volte una cosa (soprattutto su una stampa asservita e/o posseduta)e alla fine vedrai che la gente ti crederà. Così pensiamo allo scudetto del 2006 invece che alle campagne acquisti degli ultimi 5 anni (sulla presente sospendo il giudizio ma onestamente se il pilastro è Pirlo...). Così pensiamo alla TAV che ci 'collegherà all'Europa' (con gli aerei che costano meno dei treni) e non a quante metropolitane si potrebbero costruire con 10 miliardi di euro.

marcopress ha detto...

Ma perché, anziché discutere di filosofia, non parliamo di fatti? L'Ambrosiana bara ma impunita: è stata una magia?

dannybi ha detto...

Da giorni continuo a leggere inutili bla bla bla, la storia tramandera' questa re chiosa finale della requisitoria del famoso avvocato difensore Zaccone " la retrocessione in serie B con punti di penalizzazione sarebbe una pena congrua", unita alla successiva radiazione di Moggi e Giraudo
Tutto il resto e' noia....

mario ha detto...

cara Anna Laura, non mi risulta che sia Agnelli a farsi vanto di questo:

http://www.inter.it/pdf/codice_etico_20070622.pdf

e di questo:

16/7/2006
Moratti: "Ci spetta lo scudetto"
"L'Inter era fuori da un certo sistema"

"E' un diritto - spiega il patron dell'Inter - perché deve essere chiaro al mondo intero che non tutti in Italia hanno fatto parte di un certo sistema. Bisogna fare un distinguo tra chi ha barato e chi è onesto". Sulle reazioni alle sentenze: "Ho visto un aumento di arroganza, mentre è totalmente assente la vergogna".
"Sarebbe un messaggio sbagliato - dice - Un brutto segnale non solo all'Italia sportiva, ma a tutto il mondo. Qualcosa che autorizzerebbe a pensare che proprio tutti erano sporchi. Noi no, alziamo la mano e urliamo: 'Noi no, con questo sistema sporco proprio non c'entriamo'. Direi le stesse cose se la terzo posto fossero arrivate altre squadre. Lo scudetto è un diritto di chi si è comportato bene, il titolo va dato a chi si è distinto più degli altri".

http://www.tgcom.mediaset.it/sport/articoli/articolo319077.shtml

Agnelli è brutto sporco e cattivo.
I paladini dell'etica e dell'onestà sono ben altri, dai quali infatti mi aspetto che tengano fede ai dettami del proprio codice etico, approvato e controfirmato.

marcopress ha detto...

dannybi, a sorpresa l'ultimo giapponese.