Il default dei traditori

di Italo Muti
Stantuffare assume ai giorni nostri anche altri significati: decadere, tramontare, tracimare. Le imprese, inutili per il quadro politico, del nostro SB sono oramai sparate anche a Tonga grazie alle immancabili agenzie di stampa che raccolgono le intercettazioni ordinate e passate dagli ascari zibellinati alla stampa amica e da lei veicolate.
Che l’opera politica del nostro PdC sia da criticare o da mettere sotto accusa per la discrasia fra le promesse fatte e quelle attuate, è sotto gli occhi di molti, che la varia umanità che gli gira intorno non sia stata selezionata in base a criteri prettamente accademici, è drammaticamente vero, ma oramai l’età volge al tramonto e questa sarebbe stata in ogni caso l’ultima legislatura della sua vita pubblica. La domanda da porsi, invece, è sul perché di molteplici inchieste tese solo a sputtanare e a rendere nullo qualsiasi intervento postumo di SB. Questo concentramento di richieste ad andarsene, quando solo la sfiducia in parlamento è legittimata a scrivere la parola fine sul governo 'Burlusconi' IV. Questa domanda ne invoca una più generale: come mai tutto l’establishment italico ha sempre mal sopportato SB dal 1994, anno in cui scese nell’agone politico ma anche anno in cui nacquero tutti i suoi guai giudiziari? Fino al 1994 santo e poi puttaniere? Fino al 1994 imprenditore geniale e poi farabutto? Fino al 1994 dedito al bene comune e poi solo ai propri interessi? L'autorevole stampa anglosassone potrebbe scrivere che i casi sono due: o esistono due Berlusconi o esistono due magistrature. 
Interessanti le date e gli attori dello scenario dei primi anni Novanta. L’operazione Clean Hands, che solo qualche marziano sprovveduto può ancora credere spontanea e nata a Milano, è lo spartiacque. Il brain stormig sito in NY City diede inizio ad un cambio di classe politica, diventata troppo esosa e inefficiente, stravolgendo l’assetto politico nazionale. Le elezioni del 1992 non cambiarono l’assetto, ma la Lega entrò in parlamento e Amato, neanche toccato dalla bufera, fu messo a capo del Governo con tutte le sue inadeguatezze. Durante il mese di maggio del 1992 muore Falcone, che stava certificando i legami fra mafia, cooperative, massoneria e mafia russa e il 2 giugno ci fu il summit tra gli Dei sul panfilo Britannia in cui fu decisa la speculazione sulla lira, tramite il filantropo Soros. A quel punto l'ineffabile Moody’s declassò l’Italia dichiarandola inaffidabile, costingendo l’Italietta ad alzare i tassi di interesse sui titoli di stato per farseli comprare: il tutto mentre partiva l’attacco alla lira.
Ciampi, già ai tempi in dore di santità, provò a fermare l’infermabile chiamando la Bundesbank, ma il no fu secco e deciso e il nostro decise di fare da solo buttando via 48 miliardi di dollari in valuta estera. La lira si svalutò del 30% e gli amici del Panfilo poterono acquistare i gioielli di Stato con un bello sconto. Insieme a Soros, ad attaccare la lira si segnalarono Warburg e Goldman Sachs, e fu proprio Warburg a consigliare GS allo stato italiano per gestire le privatizzazioni. Craxi, da sempre filoarabo, fu costretto a fuggire e la tavola imbandita delle nostre ricchezze era pronta ad essere offerta dai servi di casa nostra. I vari attentati del 1993, senza un vero senso strategico, avevano lo scopo di disseminare incertezza e paura, una vera cortina fumogena per le truppe armate di derivati e finte privatizzazioni.
Le elezioni del 1994 provocarono un vero e proprio shock e il Berlusca, neofita della politica che aveva sempre vissuto per interposto Craxi, sconfisse la gioiosa macchina occhettiana attirandosi le ire degli Dei. Per lo sconforto dei comunisti che avevano cambiato le insegne nel nome del dollaro, in salsa badogliana. L’ingresso alla svendita e alla cassa agli uomini del panfilo è stato sbarrato da un ometto di Arcore, in maniera forse inconsapevole, mentre i vari servi si sbracciavano per far capire che erano pronti a concedere qualsiasi cosa pur di sedere a Palazzo Chigi. Questa contrapposizione non ha nulla di ideale: Berlusconi fa i propri interessi personali, gra parte degli avvesari quelli dei manovratori.
Intanto dal 1992 il mondo è leggermente cambiato. Il Dragone Giallo ha scalato posizioni e il suo tallone acuminato rende meno sicure le riunioni del Gruppo Bilderberg. L’Italia, nevralgica per l’Europa Centrale, deve essere fedele e anche sacrificabile senza cha faccia storie: meglio quindi uno alla Prodi, che sorrida in maniera beota e incassi il premio agognato, ma alla svelta. Vanno cambiate le pedine dei vertici, il tempo bastardo ha pensionato molti servitor cortesi. I volontari per il ricambio sono molti: il nostro LCDM, il Diego scarparo furioso (alzi la mano chi ha colto la differenza fra le pagine comprate e gli articoli su di lui in quelle 'giornalistiche', la Emma irrequieta, i fidi Monti e Profumo. Per far questo ci hanno rifilato anche la storia che i titoli italiani potevano implodere, sempre con la solita sostituzione della verità con la percezione della stessa, la loro. Avete notato l'overdose di trasmissioni sull'improbabile default italiano, dato per imminente quasi con compiacimento? Quasi che tifassero per uno sfascio che avrebbe coinvolto anche i loro stessi risparmi... I conduttori e i giornalisti in studio sapevano la verità e non hanno svenduto niente, ma la vecchina a casa si è spaventata e ha venduto i suoi titoli ai vari caimani della situazione con almeno il 20% di sconto. L'unica certezza è che l'era Berlusconi è finita e che il suo successore dovrà piacere alla gente che piace. Il nome del notaio che firmerà la svendita ci interessa però meno dei suoi mandanti.

Italo Muti, 9 ottobre 2011
(per gentile concessione dell'autore, fonte: Dentro la finanza)

250 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 250 di 250
jeffbuckley ha detto...

3. questa è di qualche anno fa ma comunque significativa di come funzionano le cose. Una società della grande distribuzione (non alimentare) cercava di aprire nuove sedoi in Italia ma ogni volta si trovava di fronte a mille difficoltà. ad esempio, il sindaco di un paese voleva che facessero le polizze assicurative con lui (faceva l'agente) e siccome loro erano una multinazionale e le polizze le faceva la capogruppo nel paese d'origine... Mi dicevano che invece nel loro paese i comuni facevano a gara per offrire opporunità di apertura delle sedi, perchè significavano posti di lavoro e, nei paesi più piccoli, prestigio per la comunità....

jeffbuckley ha detto...

Direttore, mi dica se siamo passibili di problemi legali.....

Stefano Olivari ha detto...

@Jeff: direi di no, anche se i principali querelomani sono i delinquenti...

jeffbuckley ha detto...

OK, grazie direttore.
4. Chi di voi non ha avuto un danno all'autovettura (per incidente o furto parziale) liquidato sul preventivo? Il concetto è che io non devo essere obbligato a riparare il danno ma il danno mi deve comunque essere indennizzato. Bene, ma siccome sappiamo tutti che i danni poi vengono riparati, il risultato sono miliardi di euro di lavori che carrozzieri e meccanici non fatturano (perchè se mi hanno indinnizzato sul preventivo non mi hanno pagato l'IVA e se l'assicurazione non me l'ha pagata io di certo non la pago al carrozziere...). Ora, non sarebbe meglio se le Compagnie di assicurazione fossero obbligate a liquidare i danni solo dietro presentazione di regolare fattura? (e non parlo solo delle autovetture, questo concetto vale per ogni tipo di danno)

jeffbuckley ha detto...

5. Lo sapete che gli indinnizzi riconosciuti dalle polizze inforuni non sono soggetti ad imposizione fiscale? Giusto, sono l'indennizzo per un danno fisico che ha comportato una invalidità e limita la capacità di produzione del reddito... Balle!!! I top managers delle aziende sono assicurati per milioni di euro e le polizze pagano anche due, tre, cinque punti di invalidità permanente, cioè invalidità che non limitano proprio niente. 10 milioni di capitale assicurato, 5% di invalidità = 500.000 euro puliti in tasca. Va bene, diciamo che è denaro che gira (come la patonza) ma poi aumenta la RC Auto....

jeffbuckley ha detto...

non so perchè indennizzo diventa indinnizzo.....
Va beh, dai, scusate lo sfogo, sabato c'è Inter - Catania.

GuusTheWizard ha detto...

@jeff
Diciamo che molto probabilmente ognuno di noi di queste storielle ne potrebbe raccontare almeno una decina.
Es: i circa 200 milioni di EURO sganciati dal Ministero della Sanità a $NotaCasaFarmaceuticaConSedeABasilea non più tardi di un paio d'anni fa per il famoso vaccino dell'H1N1, influenza alla fine definita dall'OMS "meno aggressiva di una normale influenza stagionale".

Anonimo ha detto...

Guus ti sei dimenticato la parte più succulenta. Lo Stato Italiano nell'acquistare i vaccini garantiva l'azienda farmaucetica per ogni danno eventualmente provocato dall'assunzione del vaccino.
Detto ciò è anche vero che quando ci sono di mezzo malattie potenzialmente pandemiche (e pericolose)in quei momenti con tutta la pressione e l'esagerazione mediatica del caso non è neanche facile dire" per me è una balla non compro nessun vaccino", perchè al 99% non succede nulla ma se poi succede....

Italo Muti ha detto...

@All

e i 450.000 E. spesi per pagare le sigarette ai migranti-invasori?

Italo

su mammutthone ha detto...

@ dane
pensa che quello è niente. Vi siete per caso dimenticati lo strano caso della calcestruzzo s.p.a. dove qualche tempo fa si è appurato che il calcestruzzo utilizzato nei grandi cantieri appaltati (tav e altre grandi opere) era sempre sotto i parametri strutturali richiesti dal progetto??(semplice scambio di betoniere al momento della verifica dei campioni e risolto tutto)...

Dane ha detto...

Jeff, a me è capitato proprio il caso 4. Incidente ad agosto uan settimana prima di partire per le vacanze, constatazione amichevole, telefonata all'assicurazione, preventivo alla carrozzeria sottocasa, visita del perito che alla fine mi determina il danno ad un prezzo la metà di quanto quantificato dal carrozziere. Chiamo il carrozziere che mi fa "e vabbè, allora la ripariamo per quella cifra..." (ma che cazzo vuol dire?! Allora prima mi hai preso per il culo?!...).
Vabbè prendo i soldi dall'assicuratore con l'accordo che l'avrei fatta riparare un mese dopo al ritorno dalle vacanze. Torno, faccio riparare e chiedo fattura. "E ma se vuole la fattura devo farle pagare l'iva..."
"Scusa eh, ma secondo te l'assicuratore mi dà i soldi senza iva?!..."
Vabbè, alla fine il carrozziere mi aveva riparato altre due o tre cose che non eran previste perchè non facevano parte dell'incidente e non avevo voglia di andare a rincorrere il perito dopo un mese, però mi girò molto il culo. Giuro che la prossima volta sto attento, anche solo per fargli dispetto...

p.s.: bellissima poi la supercazzola del carrozziere: "eh no, le assicurazioni non le pagano l'iva perchè puntano a non far fatture..."

spike ha detto...

l'elenco che state facendo è la lampante dimostrazione che la causa ultima dello sfascio risiede nel popolo. Sono tutte cose risapute da anni, e malgrado ciò non hanno mai prodotto cambiamenti di comportamenti.

Quando Grillo disse la famosa barzelletta sui socialisti in tv, non rivelò nulla di straordinario (i dettagli sul viaggio erano sui giornali). erano cose risapute, eppure , anzi proprio per quello, il cinghialone guadagnava voti, salvo poi finire a monetine.

Dane ha detto...

Motivo per cui "in pochi" diciamo da tempo che non è mandando via Berlusconi che risolvi il problema...

Anonimo ha detto...

Diciamo così, per trovarsi tutti d'accordo, credo almeno....., mandando via Berlusconi risolvi il problema Berlusconi, che per alcuni è poco, per altri è tanto; ma mandando via B. non risolvi il problema Italia che, credo io, è molto più profondo molto più ampio e molto più complesso del problema B.

Dane ha detto...

Ricca, tutto eprfetto, se non fosse che adesso arriva il fenomeno che ti urla "Ma no Ricca, ma cosa dici?! Ma lo sai cos'ha fatto Berlusconi?! Inanzitutto era iscritto alla P2, poi ha fatto i soldi grazie a Craxi, poi è entrato in politca per salvare le sue aziende ed evitare la galera, poi..." e si ricomincia il balletto.
Occhio eh?! 10, 9, 8, 7...

su mammutthone ha detto...

secondo me l'italiano medio è un frustrato che ha bisogno di scaricare il suo odio e la sua frustrazione su qualcuno, sia esso un politico, o la squadra avversaria etc etc... essendo frustrati non ragionano e continuano ad andare avanti a botte di bile facendo la felicità di chi ha capito tutto ciò e lo sfrutta suo vantaggio (politico, economico e anche sportivo)... se ci si fermasse un attimo a pensare ci si accorgerebbe delle tante cazzate che ci si è bevuti in nome di queste guerre di religione (perchè tali sono) e ci si renderebbe conto di quanto siamo idioti...

Italo Muti ha detto...

Governare gli italiani non è difficile è inutile. (cit.)

Italo

axel shut ha detto...

sarà anche inutile ma intanto la cadreghina mica la mollano

Dane ha detto...

Secodo me la situazione la si vede nelle votazioni in parlamento, bocciata la fiducia ai singoli emendamenti ma mai che cada la fiducia al governo: perchè anche l'opposizione fa votare a favore alcuni dei suoi di nascosto in modo da assicurarsi di non andare a casa.....

jeffbuckley ha detto...

"...mi determina il danno ad un prezzo la metà di quanto quantificato dal carrozziere. Chiamo il carrozziere che mi fa "e vabbè, allora la ripariamo per quella cifra..." (ma che cazzo vuol dire?! Allora prima mi hai preso per il culo?!." Dane, trent'anni fa Quattroruote fece una indagine. Provocò artificalmente un danno al motore di una auto (roba da due lire) e poi la fece portare a diversi meccanici. I preventivci andarono dadelle 20.000 lire dell'onesto che aveva individuato il guasto vero al milione di lire di quello che disse che bisognava rifare la testata.....
Spike, parte degli esempi (che ciascuno di noi potrebbe portare a decine) indicano proprio quello, i parlamentari mica vengono da marte ... per questo mi fa incazzare la demagogia tipicamente italiana per cui prima si incensa il capo e poi lo si impicca (che poi forse non è nemmeno solo italiana...)

Italo Muti ha detto...

@Axel

Dovessero mollare anticipatamente la cadreghina, che farebbero? Rubare è faticoso, se se non sei più protetto....

Italo

tiziamal ha detto...

@jeff
un po come i servizi delle iene di qualche tempo fa sulle riparazioni in casa,provocavano un guasto ridicolo (a caldaia/computer/impianto elettrico/tv ecc...)e chiamavano a 5-6 tecnici a caso dalle pagine gialle e i risultati ce li possiamo facilmente immaginare...

Anonimo ha detto...

@ Tiziamal,
ogni volta che vedo le Iene (non spesso ma l'altro ieri sì) mi viene voglia di prendere il primo aereo per l'estero... :-)

jeffbuckley ha detto...

Tizia, non seguo le jene e non sapevo della loro trasmissione, io ho parlato di una cosa di trent'anni fa per rimancare come la deriva del Paese forse nasce un po' prima di quanto vogliano farci credere...

anna laura ha detto...

Un "popolo" con la caratteristica del "furbo" il popolo italiano.Il debole che frega il più debole ,perchè la crisi la deve pagare il più debole che diamine. La "furbizia del debole è non pensare in grande ,anzi pensare in piccolissimo. Fare dei piccoli soprusi , avendo l'alibi della sopravvivenza fiscale ,sociale. La devi pagare tu la crisi ,mica la devono pagare le banche ,i politici, i manager,i dentisti, gli avvocati i dirigenti, la devi pagare te. In sostanza te che furbo non sei. Naturalmente, ci fosse da cambiare qualcosa loro non lo farebbero e non lo fanno, hanno la furbizia dalla loro parte.Non ne usciamo,di qua non usciamo. La strategia che attuano adesso è puro pararsi il culo. Creazione del Efsf fondo salva stati è l'alternativa alla nazionalizzazione delle banche tipo dexia. Impossibile salvarle stante i cds emessi e cartolarizzati, quindi adesso cartolarizziamo gli stati. Emetteranno obbligazioni con relativi cds a mò di assicurazione contro eventuali default . Questo delegittima i cda delle banche stesse e i parlamenti . Forse sevirebbe una corte marziale.

jeffbuckley ha detto...

Una domanda a chi ha visto Lerner lunedì scorso (o era ballarò.. boh...). C'erano degli studenti e uno di questi ha detto che non vogliono essere loro a pagare debiti che non hanno fatto... Ovviamente nessuno gli ha fatto notare che i debiti non li ha fatti lui ma magari li ha fatti suo padre (per esteso: ovvio che non li ha fatti la generazione dei ventenni ma quella dei loro padri e nonni si... perchè tutti noi, o quasi, possiamo aver avuto padri statali fancazzisti, pensionati finti o baby, evasori fiscali, forestali calabresi e mantenuti di vario genere...). Ora, con tutta la comprensione per chi si affaccia al mondo del lavoro e trova la situazione di oggi, mi sembra che in molti paesi esteri (USA, UK...) il lavoro sia da sempre piuttosto precario ma da sempre i giovani vi entrano magari in posizioni non del tutto adeguate al loro livello di studi per poi crescere... Cosa ne dice chi di voi vive all'estero?

ceccotoccami ha detto...

@Jeff
non all'estero, qui.
riuonione fancazzista sindale in ditta per discutere di qualche rinnovo....
sindacalista cgil infervoratissimo, perchè qui, perchè là ecc. ecc.
A una tranquillissima impiegata parlando tra sè e sè scappa: "ma perchè non si prende un contratto estero e lo si applica in itaglia? che ne so, quello tedesco ad esempio..."
La risposta del sindacalista cgil?
"Magari" penserete voi, ed invece no, è stata piuttosto un bel: "Calma, calma con i contratti europei. Non è tutto oro quel che luccica. Sai quanti privilegi (privilegi) perderemmo?"
A me è scappato un bel: "Che culo che abbiamo", ma da quando ho mollato la tessera ormai son considerato un reazionario e la cosa è morta lì.... W l'itaglia!

Italo Muti ha detto...

@CeccoToccami

All'inizio della mia carriera lavorativa ero impiegato in un ente locale, andai ad una riunione sindacale e ne uscii abbastanza perplesso. La "Piattaforma" della cgil fu bocciata perchè troppo morbida. Dopo 6 anni, avevo già dato le dimissioni, andai ad un'altra assemblea sindacale. dicevano le stesse cose inutili di 6 anni prima. L'Itaglia

Italo

bianca c. ha detto...

io ho lavorato solo all'estero, quindi magari faccio fatica a confrontarmi con la situazione in italia. all'estero non e` il paradiso, e su questo non ci piove. pero` quando tratto con colleghi italiani mi colpisce vedere un numero significativo di persone che passa la maggior parte del proprio tempo ad escogitare la prossima furbata. ad esempio, fregare sulle trasferte e sui rimborsi... e in modo speculare il datore di lavoro che paga un cazzo ma tanto poi c'e` occasione di rifarsi con i buoni pasto e svaligiando il frigobar in albergo. tra i paesi evoluti (senza offendere nessuno eh, ma penso che ci si intenda) credo sia abbastanza un caso unico. in questo senso il sindacalista che pensa solo a mantenere privilegi poco utili se non dannosi e` un archetipo.

transumante ha detto...

jeff: non ho capito la tua domanda, prima parli del debito poi della precarieta´del lavoro. Provo a rispondere a entrambi i punti

Io penso che i nostri padri abbiano vissuto al di sopra´delle loro possibilita´e noi con loro. Finche´ci lamentiamo del bollo per l'auto vuol dire che siamo solo degli egoisti, degli indifferenti, o entrambi. Ci libereremo solo quando l'auto non la potremo piu´comprare.

Riguardo il lavoro, il discorso e´simile. Una volta c'era posto per tutti, ora le serrande si stanno abbassando e, al netto del malaffare, devi avere una qualche abilita´, competenza, o spirito d'iniziativa per ottenere un posto sicuro. Diciamocela tutta, una laureata in lettere non puo´lamentarsi perche´lavora in un call center, perche´quella e´l'occupazione che la sua istruzione/esperienza/creativita´ le consente.

Dane ha detto...

Jeff, ma trent'anni fa questi giochetti erano comprensibili, ma oggi si sanno quali sono i prezzi delle riparazioni in pù periti e carrozzieri si conoscono tutti. Tant'è che ogni volta che esce il perito ti chiede "chi le ha fatto il preventivo?!".
Nel caso specifico quando andai dal carrozziere per il preventivo gli dissi espressamente che avrebbe pagato l'assicurazione, che di lì a poco sarebbe venuto il perito e che l'avrei fatta riparare un mese dopo solo perchè dovevo partire.
Poi dissi al perito che il preventivo era quasi il doppio lui mi disse espressamente "chi le ha fatto il preventivo?! Ah, Tizio...bèh, lei gli dica che la cifra è questa, poi oggi pomeriggio lo chiamo io..."
Insomma, il carrozziere ha un po' fatto la figura di quello che si butta in area col difensore che si ferma un attimo prima e non lo tocca...

Dane ha detto...

"Ora, con tutta la comprensione per chi si affaccia al mondo del lavoro e trova la situazione di oggi, mi sembra che in molti paesi esteri (USA, UK...) il lavoro sia da sempre piuttosto precario ma da sempre i giovani vi entrano magari in posizioni non del tutto adeguate al loro livello di studi per poi crescere..."

Appunto, "per poi crescere". In Italia ti fanno un contratto di tre mesi sottopagato "poi se ci convinci", per poi licenziarti e prendere un'altro da sfruttare sottopagato. Vogliamo aprlare di come è utilizzata la figura dello stagista in Italia?!...pura manovalanza gratuita, a sto punto meglio lo schiavismo: almeno spostamenti rancio e branda te lo passano loro, qui invece devi pagare per lavorare...

Dane ha detto...

"Riguardo il lavoro, il discorso e´simile. Una volta c'era posto per tutti, ora le serrande si stanno abbassando e, al netto del malaffare, devi avere una qualche abilita´, competenza, o spirito d'iniziativa per ottenere un posto sicuro."

D'accordissimo sul discorso generale, poi c'è anche chi le skills (adesso si chiamano così...) le avrebbe ma vengono frustrate dalla situazione...

stero ha detto...

jeff,

il lavoro sia da sempre piuttosto precario ma da sempre i giovani vi entrano magari in posizioni non del tutto adeguate al loro livello di studi per poi crescere... Cosa ne dice chi di voi vive all'estero?

per quanto riguarda l`australia, detto sinteticamente e pure male: paese straprivligiato per risorse e dimensioni. dice ma non e` mica l`unico... vero, ma i sudditi della regina le cose le fanno per bene (almeno da sta parte del mondo ancora succede).
qui non esiste proprio il concetto feticistico di contratto nazionale come in itaglia. dato un minimo sindacale, poi sta all`individuo contrattare lo stipendio. ognun per se` dice?! not quite. si ritiene pero` che i lavoratori non siano una manica di ritardati e che chi il lavoro lo da` non sia un aguzzino sfruttatore.
infine: questi mandriani retrogradi addirittura hanno una concezione del lavoratore come risorsa vera e non come mangiastipendio (si generalizza eh), che premiano con aumenti e vari benefit nel caso il suddetto sia capace e porti vantaggio all`azienda. stranezze...
una favola? non direi. e` che se ti beccano a fare il furbo, prega di avere un buon avvocato, molto tempo libero e qualcho dollaro da parte.

Tani ha detto...

Ecco, stero, posso sostituire Australia, con Canada, per non ripetere quello che hai scritto tu sul mercato del lavoro

Simone ha detto...

Italo,gli incroci sono molteplici.
L'Aspen Institute è importante almeno quanto Goldman Sachs e la polaroid di oggi è stata fornita qualche dì fa,per diletto,dal Tremonti.
B. è ormai,ovunque,sinonimo di fallimento epocale.
Anche senza valutare la sciagura culturale che,come una metastasi,ha contribuito a diffondere.
La coprofagia sulla politica,l'imbarbarimento dei media,la diffusione capillare dei metodi malavitosi,non li ha creati lui ma li ha amplificati,beatificati.
Il resto,innominabile,è l'ascesa al potere di tutto ciò che era,durante la Prima Repubblica,intercapedine del sistema.
Storicamente il nostro è stato un faccendiere,l'ennesimo,di successo:un Sindona decaffeinato.

Italo Muti ha detto...

@Simeone

a proposito di incroci, 13 colonie, 13 famiglie, 13 gradini sul dollaro, satana e copenaghen,
il CFR è degli anni 20.......il nostro se lo sono cercato, troppo goffi nellee operazioni di epurazione...di Giulio Cesare che passa il Rubicone ne nasce uno solo.

Italo

su mammutthone ha detto...

@simone
non condivido. per me il nano non è ne meglio ne peggio di chi lo ha preceduto, ne eticamente ne politicamente. La differenza sul ieri e oggi sta nella gara allo sputtanamento che è in atto da 15-20 anni, e nella incontrollabilità del nuovo mezzo di informazione principale (internet). Durante la prima repubblica in parlamento non sedevano dei santi casti e puri, e le loro decisioni non sono state esaltanti per la crescita del nostro paese, per cui al netto dello sputtanamento via web non è che il nano sia peggio o meglio rispetto agli altri, è uguale...
come diceva italo è una questione di realtà percepita, non di realtà vera...

Simone ha detto...

@Italo:

"L'unica cosa che mancherà all'Italia è una totale libertà politica."
(Winston Churchill)

@Su Mammutthone:guarda che disprezzo Tolkien.
Non divido il mondo tra buoni e cattivi.
La percezione della realtà,la sua e dei suoi bravi,è proprio ciò che ha reso icona B.
Ma,nella letteratura italiana,il suo ruolo è quello di Don Rodrigo.
Si,è una storia italiana,fa parte del serial Cefislandia.
Ne è l'utilizzatore finale.
Nulla di cui vantarsi.

Straw61 ha detto...

ahhh, meno male che è solo realtà percepita il fatto che il nano abbia affidato Ministeri della Repubblica a donzelle, senza arte nè parte, meritevoli solo di sollazzargli l'uccello...e io che credevo fosse vero...

su mammutthone ha detto...

@simone
cosa c'entrano bianchi e neri con ciò che ho detto?? io sostengo che SB sia semplicemente sulla sua stessa lunghezza d'onda dei suoi predecessori, l'unica differenza e anche paradosso viste le sue aziende è il fatto che su di lui si sa tutto e il contrario di tutto grazie ai canali d'informazione non ortodossi che prima non esistevano o non erano di facile accesso. Ciò ci porta ad avere una percezione di lui come di un presidente del consiglio pessimo anche rispetto ai suoi predecessori.
@straw
se un politico lo valuti per le troie che si è portato al potere allora missà che devi demolire la maggior parte degli statisti che hanno fatto la storia. Il problema non sono le troie in ministeri inutili (a parte il caso della gelmini che, comunque, se non si fosse ancora capito non conta un cazzo anche dentro il suo di ministero), ma il resto del circo di super cialtroni come tarantini o lavitola che lo circonda e che se si va a vedere hanno sempre ronzato attorno al potere in italia...

Simone ha detto...

@Su Mammutthone:essere arcitaliani nei riflessi più sulfurei non è un merito.
B. ha fallito perchè,pur disponendo di un potere mediatico soverchiante,è un inetto.
Economicamente è stato un disastro.
Sorvolando le scurrilità e la corruzione(..)politicamente ha cancellato l'idea(la speranza)che,in Italia,ci possa essere un partito liberale di destra e di massa.
Il Bel Paese lo attende dal 1922...
La percezione della realtà è huxleiana:mille voci che si sovrappongono coincidono con il rumore bianco,il nulla.
Nei settanta,all'apice dello scontro politico,si sapeva già tanto.
C'erano i quotidiani,i periodici,le riviste.
A livello popolare,Epoca,Panorama,L'Espresso,etc.
E poi Osservatorio Politico,Lotta Continua,Il Borghese,etc.
"Questo è Cefis" uscì nel 1972,due anni dopo Sciascia pubblicò "Todo Modo"...

Italo Muti ha detto...

@Simone

fra pochi giori passa il ricordo, a proposito di 1922.....

SB ha fallito politicamente,ma anche chi ha portato avanti Clean Hands lo ha fatto in maniera scandalosa, solo che ai mittenti andava a posto così. Carlo Sama......

Se la destra deve essere identificata con il giuda, allora accendo subito il tank....ci sono tre lettere di Bettino Craxi che nel 98 affermava che lo stratega era un compagno perfettamente integrato nel sistema....

Italo

su mammutthone ha detto...

scusa simone se SB è un disastro i vari primi ministri anni 80 campioni di sputtanamento della spesa pubblica cosa sono?? eppure quelli avevano ben altri contesti socio economici... Allora vedi che è un problema di percezione??

@italo
quanto credi c'entrino le amicizie di sb e le partnership italiane con russia e e cina nell'attacco degli dei??

spike ha detto...

mammuthone

ce n'è solo uno, anche negli anni 80, paragonabile in tema di disastro economico .
Indovina un po' chi era?

Dane ha detto...

"infine: questi mandriani retrogradi addirittura hanno una concezione del lavoratore come risorsa vera e non come mangiastipendio"

Eh no, calma, i mandriani sono in Argentina.....

Italo Muti ha detto...

@Mammutthone

Diciame che lo rendevano inaffidabile...Gheddafi e Putin, non controllabili, vuoi mettere con LCDM, vicino ad Elkann con consiglieri Brzezinski e Kissinger?

Sulla Cina cosa vuoi che ti dica, è guerra anche con gli alleati

Italo

tiziamal ha detto...

ci si é dimenticati dove erano e cosa facevano negli anni del craxismo(i piu disastrosi della nostra repubblica per spesa e debito pubblico)i principali responsabili delle politiche economiche dei governi berlusconi,cioe i vari tremonti,sacconi,brunetta,ecc...?

Dane ha detto...

Ecco, esatto, dov'erano?!...

Simone ha detto...

@Su Mammutthone:dovresti leggere meglio i miei post,per esempio quello su "Il mito di Draghi e Baggio".
Negli Ottanta B. faceva il tycoon del CAF;è una creatura mitologica di quell'evo italiano.
La percezione della realtà?
Penso fosse il 1992,prima di Mariuolo Chiesa e della slavina.
Durante un programma d'intrattenimento serale,Mike Bongiorno rivelò l'esito di un sondaggio.
Che chiedeva ai bambini italiani(..)chi fosse la personalità più positiva a cui ispirarsi nella vita.
Vinse naturalmente il 1816,Gesù Cristo se non erro finì terzo o quarto dietro Schwarzenegger e Cossiga(sic).
Un piccolo esempio del lavaggio del cervello di quel decennio...

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