di Libeccio
La realtà rovesciata di Della Valle, l'utilità del tavolo, l'autostima di Ranieri, i meriti di Conte e i cortei per Doni.
1. Della Valle incalza fieramente Guido Rossi e intima: “Chiarisca su Calciopoli!!!”. Un ragazzo che aveva 10 anni nel 2006 e ne ha 15 adesso, magari tifoso del Milan oppure del Napoli o della Roma, cosa potrebbe ricavare in termini di opinione da un incipit come quello lanciato dal patron della Fiorentina all’ex commissario straordinario della Figc? La prima cosa che potrebbe ricavarne è che Della Valle è un perseguitato e ha subito gravissimi danni da Guido Rossi ed anche da Calciopoli. Poi anche che Guido Rossi è un carnefice che ha commesso chissà quali misfatti contro la Fiorentina, Della Valle e chissà quanti altri ancora. La realtà alla rovescia insomma.
2. Il tavolo della pace è miseramente fallito e non poteva essere diversamente. Più propagandistica che altro l’iniziativa di Petrucci, che forse guarda già alla scadenza del suo mandato, al fatto che non potrà più essere eletto e a nuovi importanti ruoli che vorrebbe ritagliarsi nel calcio importante. Comunque in linea generale parlarsi e vedersi è sempre meglio che lanciarsi ingiurie o accuse a mezzo stampa. In questo almeno riteniamo sia stata utile la riunione.
3. Guardando l’Inter contro il Cesena ci siamo addormentati, nel senso letterale del termine. Quando Ranieri dice che “stiamo recuperando autostima” si rimane perplessi. Una squadra che ha vinto ogni cosa al mondo, deve recuperare autostima? O è un modo come un altro per dire che sono alla frutta? Trovano un golletto spesso fortunoso e poi San Julio Cesar compie un miracolo a partita. Chissà quanto potrà durare.
4. La Juve sembra un'altra squadra rispetto agli anni precedenti e non perché la qualità media dei giocatori sia migliorata di molto. Crediamo che il merito più grande sia di Conte, che ha preso in mano la squadra ed anche la società con un piglio che solo allenatori molto più titolati di lui potevano garantire. La Juventus ha assunto con forza la testa della classifica e sta mantenendo la posizione anche dopo gare difficili come quella contro la Roma all’Olimpico. Forse è presto per dire che la Vecchia Signora è di nuovo tra noi, ma i presupposti ci sono tutti. Non ci sono primedonne, anche se qualcuno avrebbe lo status (Buffon, Pirlo) per esserlo, ma tutti danno l’anima per fare bene. Anche il fatto che parli sostanzialmente solo l’allenatore ci sembra un altro requisito che aiuta a vincere.
5. Torna di prepotenza il calcioscommesse con arresti in numero talmente alto da far pensare questa volta a qualcosa di molto serio (o a un abbaglio colossale dei magistrati). Di nuovo coinvolto Doni, che nonostante tutto gli ultras dell’Atalanta continuano a considerare un loro beniamino. Non trovate che sia perlomeno strana questa cosa? Almeno sospendiamo il giudizio.
Libeccio (19 dicembre 2011)
31 commenti:
ma ormai è così per qualunque cosa.
sistem giuridico farraginoso stampa che fa propaganda e opinione pubblica che alla meglio dorme, alla peggio tifa.
4) Barzagli, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Vucinic.
Mi sembra che la qualità sia aumentata e anche di parecchio.
Nicol,
per me tra quelli citati, riconosco solo in Pirlo le doti di un grande giocatore. L'altro è Buffon. Prevale però il grande gioco di squadra, il sacrificio di ognuno e, non ultimo, il manico di Conte che sta dimostrando di essere un vero osso duro come quando giocava davvero. La Juve gioca bene, diverte, forse non raccoglie tutto quello che crea, ma comunque vince e convince con spirito della grande squadra. E' la Conte rivoluzione. Vedevo ad esempio un giocatore come Pepe del tutto inutile fino all'anno scorso ed ora diventato preziosissimo.
Ciao
per me questa gobbentus è una squadra immonda, la tipica provinciale + 2 giocatori di livello (Pirlo e Buffon). Il resto è solo corsa e mazzuolamenti, da buona provinciale appunto.
Già fanno fatica ora a finalizzare, figuriamoci avessero una coppa in mezzo che frena il recupero delle forze... prevedo solito calo all'anno nuovo come negli anni passati.
Il resto è solo corsa e mazzuolamenti, da buona provinciale appunto.
Infatti, peccato che non l'abbiano radiata in eterno nel 2006 e poi vuoi mettere con altre squadre italiane che danno spettacolo tipo Milan, Napoli, Inter e che tutto il mondo ci invidia.....
"per me tra quelli citati, riconosco solo in Pirlo le doti di un grande giocatore. L'altro è Buffon. Prevale però il grande gioco di squadra, il sacrificio di ognuno e, non ultimo, il manico di Conte che sta dimostrando di essere un vero osso duro come quando giocava davvero. La Juve gioca bene, diverte, forse non raccoglie tutto quello che crea, ma comunque vince e convince con spirito della grande squadra. E' la Conte rivoluzione. Vedevo ad esempio un giocatore come Pepe del tutto inutile fino all'anno scorso ed ora diventato preziosissimo."
Rispetto l'opinione, secondo me c'è invece stata una serie di innesti qualitativi di alto profilo, dove la qualità ovviamente non significa mera tecnica. Guardare per credere la "qualità" del pressing di Vidal o la "qualità" degli inserimenti laterali di Lichtsteiner sui cambi di gioco...ovviamente l'assemblatore Conte ha i suoi ampi meriti. Ed il collettivo amplifica certe doti e maschera molti difetti, come sempre accade quando l'orchestra segue a memoria lo spartito.
Credo che mediamente, per quello che è il livello qualitativo della serie A, la Juve debba invidiare poche squadre, anzi pochi singoli.
"per me questa gobbentus è una squadra immonda, la tipica provinciale + 2 giocatori di livello (Pirlo e Buffon). Il resto è solo corsa e mazzuolamenti, da buona provinciale appunto.
Già fanno fatica ora a finalizzare, figuriamoci avessero una coppa in mezzo che frena il recupero delle forze... prevedo solito calo all'anno nuovo come negli anni passati."
La serie A è piena di provincialotte che schiacciano l'avversario nella metà campo avversaria dal primo al novantesimo.
Mentalità provinciale, si si.
La Juve ahimè comincia a tener troppo la testa per definirla fenomeno passeggero.I grandi meriti vanno all'allenatore , poche storie...
Su Buffon dico che gli è semplicemente tornata la voglia di giocare e sta facendo il muro , non credo alle balle dei vecchi problemi fisici , per me non aveva cazzi
L'apporto di Pirlo e sopravvalutato , tecnica certo ne ha , ma ha anche 9 ossessi che corrono per lui..Dovesse dover correre anche lui ...
Lichsteiner molto bravo e solido , si era giA visto alla Lazio
Il vero jolly e probabilmente il vero insostituibile per me è comunque Barzagli , non per caso ( ma Lippi nOn vide mai ) autore di campionati di grandissimo livello in Germania
Marchisio e Pepe onesti giocatori esaltati dal momento
Poi molto positivo il fatto che ieri l'allenatore abbia cominciato a far giocare anche qualche non titolare , che prendendo fiducia potrebbe essere molto utile in futuro
Terminata la sviolinata spero esplodano alla prima sconfitta
Beh un attimo, tra Marchisio e Pepe c'è una certa differenza......
L'ultima riga di Libeccio è da sottolineare... Anch'io ho visto ultras Atalantini difendere Doni nei vari TG: inquietante....
Tutti i calciatori della Juventus riconoscono a Conte,tra le altre cose,il merito di aver ridato la rabbia ed il furor agonistico che la squadra sembrava aver perso negli ultimi anni.
Ora Conte,giustamente,si è risentito quando bassottino Varriale ieri gli ha ricordato questa cosa del carattere...e gli ha risposto che quello non manca certamente,ma se hai solo 11 belve e non hai la preparazione tattica e tecnica,non vai da nessuna parte.
Pure Mihailovic in ogni intervista parlava di cattiveria e carattere,ma diceva solo quello.
Io sono convinto sempre di più che se nel 2007/08 la Juventus,al ritorno in A,avesse avuto un allenatore come Conte e non un perdente nato come Ranieri,forse,dico forse,lo scudetto avrebbe potuto vincerlo già allora.
Questo perchè la componente caratteriale,la rabbia,la fame,l'umiltà che l'allenatore porta di suo,si sarebbero aggiunte alle grandissime motivazioni da parte di tutto l'ambiente di dimostrare tante cose dopo quello che era successo con calciopoli.
Ed invece quell'anno,pur avendo vinto a Milano contro l'Inter (con Mancini che stava ormai concludendo il rapporto con la squadra e con l'ambiente),la Juventus di Ranieri è arrivata comunque terza a 13 punti dalla vetta.
Quest'anno,con la situazione identica (mancanza di coppe),la squadra è prima.
Ora credo sempre che lo scudetto lo vincerà il Milan,che ha Ibra come lo aveva quell'Inter,ma credo sia difficile che la Juve arrivi a 13 punti dalla vetta quest'anno,come avvenne nel 2007/08.
E non credo che la differenza sia che ora abbiamo Pirlo ed allora Tiago...se è per questo allora c'erano ancora Trezeguet,Nedved,Camoranesi,Iaquinta non ancora da scasso...magari qualcosa tutti questi avrebbero potuto darla ancora,come canto del cigno.
Ovviamente chi parla di Juve come squadra di mazzolatori e che pensa solo a distruggere gioco,di calcio non capisce un cazzo,ma mi sembra quasi inutile specificarlo.
Campa , e daje co ste offese a Mihailovic...aspetta , bisogna dare 6 mesi a quello che l'ha sostituito per dare l'impronta di gioco....ah e per quello che la media punti e restata più o meno la stessa...Remember Sampdoria 2010-2011....
Leonto...pensi che la Fiorentina possa fare la stessa fine della Sampdoria lo scorso anno?
Guarda che la Sampdoria si sarebbe salvata anche senza Pazzini e Cassano,tenendo Di Carlo...
Il problema è che poi ha preso una collezione di coltelli shogun e si è infilzata ben bene...questo è successo quando ha preso Cavasin...è allora che ha firmato per la B.
Ti ripeto che passare dal calcio della caciotta a quello più raffinato,richiede del tempo...non 6 mesi,ma nemmeno poco più di 1...
Leonto speriamo abbia ragione Campa!
Sinisa media di 1,2 punti a partita
Delio media di 1 punto a partita
Se continua con questa media chiuderebbe a 40 punti , che salvo sfracelli bastano...(con le ultime giornate col cuore in gola)
Questo dicono i numeri
Sperem...
Nicol, il laterale svizzero non giocherebbe in nessuna squadra di vertice e Vidal mi sembra un giocatore normale dall'alto rendimento. E' la squadra che gira. Infatti se qualcuno smetterà di giocare al top vedrai che il meccanismo si inceppa subito. Ciao
Sbagliato mettere vicino Conte e Sinisa M.. Il primo sta dimostrando di essere veramente bravo, il secondo fino ad ora no.
libeccio, ti piacerebbe.....
definisci "vertice": serie A, Champions o Barca? Perchè oggi come oggi è il migliore in A. E visto che la Juve gioca in A....
Vidal normale con alto rendimento mi sembra un gran complimento per un giocatore che gioca in un ruolo dove conta la concretezza e che ti fa 38 partite fatte bene. E sticazzi.
A me pare che Lichtsteiner difenda bene,e sappia crossare discretamente bene
Aldilà dei paragoni con altri giocatori,a me basta e avanza per un terzino
gobbo, potrebbe migliorare sui cross. La qualità che più mi convince è che presidia la fascia con autorità. Ovvero fa bene il terzino.
Jeremy
certo,non è Maicon e nemmeno Tassotti.
Ovvio. Ma se si pretende che per essere considerati forti uno debba essere per forza Cafu o quelli da te citati (nel pieno, che oggi Maicon vs Lichtsteiner non so....)è una roba molto da Galliani.....
Jeremy
roba da Galliani o da Libeccio
:-)
Delio conferma la sua media anche a Siena , media per ora di 0.2 punti a partita in meno del predecessore.Ora pero ha la pausa e dopo dopo vedremo...
Merito sicuramente di Conte, ma è anche vero che buoni giocatori, non campioni concordo, sono arrivati con la giusta motivazione e grinta.
In teoria in panchina nella Juve ci sono giocatori altrettanto talentuosi (Elia, Krasic, Quagliarella) che potrebbero dare nuova linfa al momento di un calo nei titolari.
Certo la mancanza di rincalzi a centrocampo rischia di essere penalizzante alla lunga
Leonto......,
ma che ti fai un po' di caxetti tua?
è da quest'estate ke la "massoneria calcistica" ha deciso le squadre ke si dovranno contendere il titolo, dai su raga, togliamoci le fettine di salmone affumicato dagli okki e guardiamo la realtà!! l'unica sorpresa è l'udinese, ke in primavera sarà bollita e pronta x il minestrone....le rimanenti squadre sono semplicemente fatue!
Jeremy non essere polemico ad ogni costo. Non credo di dire una cosa fuori della realtà sostenendo che Vidal non è un fuoriclasse.
Jeremy e un Gobbo,
sul laterale svizzero aspetto vs. opinioni nel girone di ritorno quando avrà un calo di forma come sempre è accaduto. A Roma si attirava improperi da tutta la nord per la pochezza tecnica che saliva e di molto.
Buone feste a tutti
http://www.scribd.com/doc/76370693/Corriere-dello-Sport-Stadio-23-12-11
e buon anno a tutti
CLAMOROSO
Le rivelazioni di un investigatore che ascoltava le intercettazioni: «Calciopoli: tutto quello che non sapete»
di EDMONDO PINNA
Lei ascoltava le telefonate?
«Si, sentivo le intercettazioni»
Una giornata a sentire le intercettazioni, a mettere i baffetti e scrivere i brogliacci. E poi?
«Tutte le sere si facevano le riunioni a fine servizio. Attorno ad un tavolo».
Ha mai avuto la sensazione di “tagli”?
«No. Che poi c'erano Auricchio (il tenente colonnello del Nucleo Investigativo dei Carabinieri, ndr) e Di Laroni (maresciallo capo dei Carabinieri) che decidevano cosa mettere o non mettere nell'informativa è un altro discorso. Ma durante le riunioni no»
E’ tecnicamente possibile non intercettare un’utenza sotto controllo per un determinato periodo di tempo?
«Tranquillamente. Tu stacchi il server e la cosa si perde».
Torniamo alle telefonate alle quali avevate messo i baffetti rossi: non sono finite nell’inchiesta.
«Evidentemente non ci dovevano andare, che devo dire.... Non lo so questo. So soltanto che quello che veniva fatto, veniva fatto per costruire. Poi io ti porto il materiale, t’ho portato il mattone ma se tu non ce lo metti, sto mattone..».
Avete mai intercettato le sim estere? Quelle del gestore svizzero, per capirci.
«Quando vai ad intercettare una scheda straniera, in questo caso Svizzera, devi chiedere l’autorizzazione. E loro che cosa hanno fatto? L’hanno chiesta ma, nello stesso tempo, hanno già attaccato il telefono. Ma a quel telefono non parlavano. In quindici giorni, questa scheda, non ha fatto niente».
Lei ha detto: cose che inizialmente c’erano, non ci stanno più. Cioè?
«La storia dell’intercettazione ambientale a Villa La Massa, vicino Firenze»
E’ il pranzo che secondo l’accusa rappresenta l’architrave del patto per salvare la Fiorentina. Andrea e Diego Della Valle da una parte, Mazzini e Bergamo dall’altra. Bene, e cosa non c’è più?
«Di questo incontro si è saputo nell’arco di 4, 5 giorni, attraverso le intercettazioni. Il servizio era organizzato con telecamera e microfono direzionale. Se la cosa fosse stata fatta in un locale dove c’era gente e avendolo saputo un po’ prima, si potevano mettere microspie dappertutto. Invece così, in pochissimo tempo, e non a Roma ma a Firenze, era difficoltoso. Con il microfono direzionale, a cinquanta, cento metri, senti quello che uno dice. E lo filmi con la telecamera. Però sta voce non s’è mai sentita... Io so che l’hanno sentita... Questa cosa è importante perché là io so che non hanno parlato di niente. Questi qui hanno parlato ma non hanno detto niente di.... Magari pensi che Della Valle abbia detto a Mazzini: “Dai, famme vince, mandami quest’arbitro”, che sarebbe stata una cosa penalmente rilevante. Invece, non hanno detto niente. Ci sono le immagini, Diego e Andrea che scendono dal furgoncino, che si sono incontrati con Bergamo. Hanno dato più rilevanza a questo che non facendo sentire l’audio».
Secondo lei, quindi, l’audio c’è?
«Non secondo me. L’audio c’è».
Sicuro?
«Sicuro»
Non ricorda niente altro di particolare. Non necessariamente di anomalo. Magari anche solo di curioso.
«Mi hanno raccontato di alcune cenette: Auricchio, Arcangioli, Narducci, anche altri personaggi che hanno segnato quel periodo di Calciopoli. In qualche caso, mi sono chiesto che importanza poteva avere andare a mangiare con Narducci. Sono andati a cena a Napoli, di fronte al Vesuvio, a Castel dell’Ovo. . . da Zi’ Teresa. E non c’erano solo gli investigatori».
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