Il televisore che fa tappezzeria

di Stefano Olivari
Il confine fra utile e inutile è sottilissimo, quasi come il nuovo televisore che LG presenterà al CES di Las Vegas. Uno schermo da 55 pollici con tecnologia OLED, dello spessore di soli 4 millimetri. Millimetri? Forse abbiamo letto male, sulle varie agenzie e siti, anche se in teoria la OLED consentirebbe di andare addirittura oltre. Di sicuro uno spessore competitivo con quello della nostra tappezzeria e molto inferiore a quello di tante tivù targate OLED che pur nella piattezza dello schermo hanno dimensioni paragonabili a quelle della concorrenza. Tutto bello, bellissimo, ma dov'è il passo in avanti rispetto ai mille televisori ultrapiatti in circolazione? A volte si ha la sensazione che certi prodotti servano soprattutto a generare una reazione in sede di presentazione, senza rispondere ad un reale bisogno.
Imbarazzante il confronto fra gli articoli sul tema: complimenti quindi all'autore della cartella stampa, azzeccato il paragone con la carta da parati e lo spessore di una biro. Prima domanda, seria: cos'è la tecnologia OLED? Messa così, sembra una di quelle parolone sparate in faccia al povero quarantenne che è stato bambino con i telefoni a muro e che adesso viaggia al ritmo di una novità imperdibile al giorno. Risposta pop: i display OLED sono display che emettono una luce propria, senza bisogno di una fonte di luce (relativamente) esterna come ad esempio gli schermi a cristalli liquidi. Non siamo in grado di comprendere discorsi su diodi e dintorni, ma ai fini dell'utilizzatore finale una caratteristica degna di nota è il minore consumo di energia, unito a immagini più nitide dei pari grado a cristalli liquidi o al plasma. Chissà se in qualche recensione o pre-recensione leggeremo mai che il punto debole del mondo OLED non è tanto il prezzo, quanto la vita totale con rendimento massimo. Tutto può comunque essere migliorato, visto che da oltre 3 anni questa tecnologia è in circolazione applicata ai televisori (Sony, Samsung, eccetera). Seconda e ultima domanda, forse anche questa seria: a cosa serve avere un televisore dello stesso spessore della tappezzeria?

(pubblicato il 9 gennaio 2012 su Mediatech)

18 commenti:

Panjisao ha detto...

Interessante, ma le tasche mi impongono la assoluta fedeltà al mio vecchio cassone di 45 cm di spessore con leggera chiazza verde in un angolo...

Stefano Olivari ha detto...

Confesso di avere ancora un Sony con tubo catodico e di vedere i canali digitali solo grazie alla chiavetta... mi esaltano le novità, in teoria, ma in pratica quelle che migliorano la vita sono poche...

Italo Muti ha detto...

a far emergere l'evasione? Chi li compra sarà segnalato alla polizia tributaria......
Italo

Vi ha detto...

Like per il commento di Italo!

mario ha detto...

la tecnologia OLED è già utilizzata da alcuni anni nei moderni smartphone (AMOLED e varie) perchè consente spessori e consumi minori degli altri tipi di schermo LCD.

gli AMOLED sono costruiti con un polimero organico flessibile, magari il futuro sarà fatto da tv arrotolabili o ripiegabili che si potranno atattare a qualsiasi superficie

mario ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
nanomelmoso ha detto...

se hai una casa con poco spazio è fantastico ... perchè magari non sai dove mettere un televisore cubico ... io di mio me lo comprererei lo metterei alla parete come un quadro e risolverei alcuni problemi di spazio

jeremy ha detto...

Mi pare che lo schermo srotolabile esista già. Lo avevo visto in uno di quei servizi Tg sul futuristico Giappone. Ripropongo quanto detto altrove: magari ci si tappezza una parete di tv e si trasmette il paesaggio desiderato, in barba al grigiore milanese......

mario ha detto...

tipo il Marty Mc Fly alternativo nella periferia degradata di Hill Valley :D

transumante ha detto...

da due anni felicemente separato dal televisore. Lo vedo solo durante le feste comandate

Stefano Olivari ha detto...

Il televisore ha un senso ormai solo sociale, nel senso che è un buon sostituto della conversazione... e pensare che una volta (e non nel Mesozoico) veniva considerato anti-sociale...

jeremy ha detto...

mario, ricordiamo che quel passaggio del film è ambientato nel 2015, ovvero tra 3 anni. Nell'ordine mancano, ad occhio: macchine che volano, skateboard che volano, abiti che si asciugano da soli e si adattano da soli alla corporatura, reidratatori per cibo. Per il resto mi pare che siamo abbastanza vicini..... Allegria.

transumante ha detto...

ah mamma, come reidrati tu la pizza....

GuusTheWizard ha detto...

Tecnologia ancora acerba: perfetta per gli smartphone ma inadatta per un TV (la cui qualità dell'immagine deve preservarsi per un certo numero di anni).
Resisto ad oltranza sulla linea dell'evasione (Sony Trinitron WEGA 32" CRT, 300 WATT di consumo, 80 KG di peso, 0,5 M di profondità)

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Beh in effetti l'OLED permette di avere soprattutto contrasti impressionanti (quello che i patiti del genere chiamano nero Kuro)consumi molto bassi e colori molto naturali. Il problema principale è riuscire a produrre pannelli di una certa dimensione a costi umani, si vocifera che questo 55" costerà intorno ai 10.000 Euro e non è nemmeno tanto se pensiamo che Sony vendeva un 11" a 1700 Euro. Tutte vere poi le storie di schermi arrotolabili e sulla possibilità di avere spessori minimi.Il fatto è che comunque se la TV è molto sottile ci vogliono delle basi nelle quali inserire i vari ingressi ed i componenti che ormai contraddistinguono le TV (per es schede di rete, wi.fi etc. La TV OLED è comunque l'unica vera novità dopo l'utilizzo dei LED arrivati 4 o 5 anni fa.
Ho un plasma Pamnasonic 46VT20 comprato nel 2010 e lo sport è davvero uno spasso (ma anche il cinema soprattutto i BD), è ovvio che con certi televisori i segnali scadenti delle nostre emittenti (spesso anche 4:3 invece di 16:9)paradossalmente favoriscono i vecchi TV, soprattutto se di alta gamma come il vecchio e glorioso trinitron Sony.

banshee ha detto...

televisori ultrasottili che però ancora vogliono un cavo scart che è enorme e difficile da piegare, roba che veniva usata dai betamax!

Stefano Olivari ha detto...

Ecco, a proposito di segnale scadente...ci pensavo domenica notte guardando Thunder-Spurs: perché il segnale di SportItalia, anche quando si prende bene, fa schifo? Siamo al livello di Supertennis...

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

@Stefano Lo vedi in DTT o su Satellite? In DTT il segnale di Sportitalia (almeno in Piemonte) è abbastanza scadente. Anche su Sky HD (o My Sky HD) che generalmente sono decoder che fanno miracoli anche con TV da 3-400 euro, non è proprio il massimo, paradossalmente, però, dato che i segnali dei canali HD di Sky sono buoni, nel confronto Sportitalia fa una figura peggiore. In ogni caso con i segnali digitali (sia terrestri che satellitari) i canali o si vedono o non si vedono, non come una volta con l'analogico, io per esempio su un Grundig della metà degli anni settanta senza telecomando riuscivo a vedere meglio i canali mettendo uno stuzzicadenti per spostare un po' il tasto! :-DDDDDDDD
A parte gli scherzi, mi fa incazzare tantissimo che abbiano messo l'NFL su ESPN che non è HD e mi fa ancora più incazzare perché i segnali HD americani sono veramente molto buoni, lo si può vedere quando ci sono le partite di College Football su Sky HD2 e sul 214. ESPN HD è davvero un segnale perfetto peccato che Sky ce lo dia in bassa definizione.