Il Parma di Tanzi è ormai storia vecchia, nel bene e nel male, la verità su quel ‘miracolo’ di provincia può quindi venire a galla. Sempre per merito della giustizia ordinaria, ovviamente. Mai che nessuno dei tanti controllori del mondo del calcio (dalla Covisoc in giù) all’epoca d’oro si fosse chiesto come mai calciatori senza alcuna immagine sottoscrivessero contratti pubblicitari per miliardi di lire. In ordine alfabetico Apolloni, Asprilla, Baggio (Dino), Brolin, Chiesa, Crippa, Crespo, Minotti, Stoichkov, Thuram, Veron: una formazione super anche senza il portiere, una formazione tutta finita nel registro degli indagati della Procura di Parma per concorso in bancarotta finalizzata alla distrazione (notizia data per prima dalla Gazzetta di Parma).
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4 commenti:
Il finale è puro Cuccia :)
Ve la siete presa con Antonero che in effetti è afflitto da manie di persecuzione ma questo Fabrizio mi sa che dà il giro a tutti.
Nel merito dell'articolo un ennesimo velo d'ipocrisia squarciato. Il direttore come "interprete" di strategie, è un vero fuoriclasse. Ho postato anche sul pezzo relativo a Calciopoli dove la tesi del direttore si conferma in tutta la sua ampiezza.
Fabrizio è come il compagno ripetente che trovi in seconda media...e lasci in seconda media...
antonero è il bambino bullo dell' asilo che trovi in prima asilo e che ti ritrovi per cause naturali come compagno di classe
per puntualizzare.
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