La fede di Lotito

di Libeccio
Le lezioni di Milan-Juve, gli allenatori della Lazio, la fuga dall'Inter e l'ottimismo di Prandelli.
 
1. Chi di recriminazioni colpisce, di recriminazioni perisce. Sembra la regola alla base dell'ultima assurda gara tra Juve e Milan. Gol clamorosi non visti, tensione a mille in ogni momento della gara e non solo. Fosse almeno servito per una sana e pacata riflessione sulla necessità di dotare il nostro calcio professionistico di qualcosa di più congruente ai fini della correttezza delle decisioni arbitrali. Invece nulla: molte accuse reciproche, recriminazioni, incredibili scuse da parte del designatore, generici appelli alla calma e all'etica dei comportamenti. Ovviamente sul piano politico hanno già fatto la pace, anche perché mai guerra c'è stata.
2. Il calcio romano è come una centrifuga che monta di continuo, per la gioia di noi residenti (nonchè ascoltatori radiofonici). Dimissioni di Reja, quasi arrivo di Zola, recupero in extremis di Reja, pace con Lotito e tifosi sbandierata in stile Cuore. Il tutto con de Canio parcheggiato in un albergo. Nessun commento della stampa che conta (ormai inesistente, peraltro) alle dichiarazioni di Mauro Baldissoni (consigliere della Roma) su come Lotito sia arrivato alla Lazio, imposto dalla politica romana, nonostante fosse di provata e conosciuta fede romanista.
3. L'Inter "era" sul nuovo Ibra, sul nuovo Van Basten e sul nuovo Trezeguet. E allora non si capisce perchè larga parte della sua tifoseria quest'anno abbia riscoperto le gioie della famiglia, del bricolage, delle scampagnate con gli amici, dello sport individuale o di gruppo. Alla fine restano i vecchi Cambiasso e Zanetti e non è proprio un bel vedere (ma altri sono anche peggio). Sneijder sta giocando al 50% da parecchio tempo, senza un vero perché se non la voglia di andarsene per i motivi di Thiago Motta (è finito un ciclo e quello nuovo forse non inizierà tanto presto). E mettere in discussione Ranieri ogni minuto (Moratti che dice 'Credo che domenica Ranieri sarà in panchina' è oltre ogni confine di cattiva gestione: chi dovrebbe decidere se non lui?) non influisce sul futuro, che non lo avrebbe comunque riguardato, ma rovina quel poco di buono che c'è nel presente.
4. La Nazionale rimedia una figura barbina con gli Usa e il magnifico Prandelli dice a tutti che la riunione è stata utilissima e che faremo un Europeo fortissimo. Si era lamentato giorni fa della scarsa disponibilità delle società riguardo agli stage tecnici. Certo se l'utilità è quella della gara di ieri sera... Intanto circolano foto della mattanza dei cani randagi che stanno eseguendo in Ucraina per ripulire le strade in occasione della importante competizione. In Brasile ripuliscono ammazzando a destra e manca (anche gli umani) con un po' troppa leggerezza. Il calcio che unisce i popoli. E poi dicono che quello delle nazionali è il calcio migliore.

Libeccio, 1 marzo 2012

27 commenti:

Anonimo ha detto...

La sparata di Prandelli un secondo dopo il fischio finale di ieri sera mi ha ricordato il peggior Lippi.
Speriamo fosse solo un po' di nervosismo.

Anonimo ha detto...

tutto vero, a parte l'ultima parte dei cani in ucraina e delle uccisioni in brasile non ho tanto capito.

Italo Muti ha detto...

3 - eh ma Thiago è lento....a parte gli scazzi con lo spogliatoio. Moratti a precisa domanda sulla permanenza di Ranieri ha risposto "si sbilanci lei, ma credo di si" eh ma Moratti è un signore...

4 - Balotelli no, Buffon si. Fine della credibilità del comportarsi bene. siamo fortissimi

Italo

Andrea ha detto...

1 Parecchio casino direi, che mi è parso decisamente fine a se stesso.
Certo che l'errore di Romagnoli è stato incredibile.
2 Lotito è arrivato alla Lazio per tenerla in piedi, dopo la gestione del Fattucchiere Cragnotti. L'alternativa concreta, al tempo, era la C2.
Sulla gestione tecnica a Lotito non si può dire nulla. Come rifilatore di bidoni, in particolare, è il migliore che si sia mai visto.
3 E' tornata la vecchia Inter. Nuove intercettazioni urgono.
4 A 100 giorni dall'Europeo, a parte l'Inghilterra masochista, sono tutti fortissimi e bellissimi.

Andrea F

Andrea ha detto...

Da aggiungere al punto 2:

Si rievoca anche uno dei casi più scandalosi della storia del calcio mondiale, un'ingiustizia pazzesca: alla Lazio viene acccordato di dilazionare il pagamento dei debiti verso l'erario per le generazioni a venire, concedendo che la squadra disputi lo stesso campionato e senza penalizzazioni.
Dopo questo caso, qualche centinaio di squadre professionistiche in Italia hanno avuto sorte diversa, con retrocessioni, cancellazioni dai campionati e penalizzazioni. E sommando i debiti di tutte queste squadre, non si otterrebbe che una frazione del debito che aveva la Lazio.

Siamo e restiamo l'Italia.

Andrea F

spike ha detto...

1. Don't worry hanno già fatto pace

2.La parte interessante mica è quella sulla fede di Lotito? Poi c'è anche quella sul Ciarra. Evidentemente la stampa ha di meglio da scrivere :)


3.Ecco quello che hai scritto lo dovrebbe dire SEMPRE l'intervistatore di turno

Emidj74 ha detto...

Andrea: la Lazio fu salvata perche' il MIlan si voleva prendere Nesta (come byproduct Crespo fini' all'Inter). Stessa mossa fatta col Parma per prendersi Gilardino (e se non interveniva Sacchi Moratti si faceva portare via anche Adriano).

Anonimo ha detto...

scusa Emi ma non sarebbe stato molto più facile e comodo prendersi nesta con una Lazio retrocessa e/o fallita?

Anonimo ha detto...

tra l'altro il favore a Lotito fu fatto che Nesta se ne era già andato, quindi non poteva essere fatto PER prendere Nesta.

Andrea ha detto...

@Emi:
è il contrario, casomai. Se la Lazio fosse fallita (come la Fiorentina, per esempio), sia Nesta che Crespo si sarebbero svincolati.
Tra l'altro, entrambi erano stati acquistati l'estate prima dell'arrivo di Lotito...

Andrea F

jeremy ha detto...

La Lazio è una squadra romana (almeno, gioca a Roma.....). Credo che la sua salvezza sia stato solo un'operazione politica onde evitare eccessivi malumori nella capitale.

Leonto ha detto...

1)Sul punto di vista economico probabilmente il Milan ricava dei vantaggi dall'alleanza con la Juve che evidentemente compensano la sodomizzazzione a cui viene sottoposto.Altrimenti dovremmo pensare che il geometra sta tornando agli amori giovanili ed è una quinta colonna della famiglia Agnello
2)Vedi Galliani sopra , o Giraudo con la Juve , mica e necessario essere tifosi di una squadra per far bene il lavoro manageriale.Non ci vedo niente di scandaloso
3)E' una cronaca , non riesco a capire quale sia la riflessione : all'Inter sta andando tutto a puttane , embeh , me ne ero anche accorto da solo....
4)Il vescovo di orzinuovi ha tuonato gia da fine partita , perche il popolo creda al verbo e non si lasci condizionare dal fatto che si son perse due amichevoli (con avversari che probabilmente valevano piu di quelli affrontati nel nostro girone di qualificazione..)
A me francamente l'idea in questo biennio era quella di vedere una nazionale con nomi nuovi in campo , poi venisse quel che venisse ( un po come vicini nel biennio 86 88) ma di vedere del talento in campo...
Bastava semplicemente un distributore di magliette pagato poco e probabilmente saremmo stati perlomeno da semifinale secca.Vedo tuttora troppi reduci nel gruppo da sudafrica 2010
Adesso l'unica speranza è che i giocatori azzecchino alla grande il mese di giugno , ma francamente sono pessimista (per dirne una il blocco juventino ,a prescindere dal fatto se vincera o meno lo scudo , arrivera completamente spompato)
Ecco se dobbiamo cannare meglio cannare vigorosamente...

Emidj74 ha detto...

Andrea, Rica; Se Nesta si svincolava era sul mercato e quindi libero di andare dal maggiore offerente (magari anche all'estero). Per cui il Mlan avrebbe dovuto patecipare ad un asta che magari avrebbe anche potuto perdere. Salvando la Lazio il Milan si e' assicurato di avere il giocaotre senza avere la concorrenza di qualsiasi altro club (tipo l'Inter, che di fatti dovette accontentarsi di Crespo)

Arthur ha detto...

Visto che Berlusconi era interista e prese il milan (anche il quel caso quasi fallto) anche Lotito non ha voluto essere da meno...
Oddio se tanto mi da tanto,tra vent'anni avremo Lotito premier!!! o_o

Anonimo ha detto...

Leonto non sta simpatico nemmeno a me, nè penso che sia sto genio che raccontano.
Detto questo negli ultimi due anni, ripartiti dalle macerie lasciate da Lippi, si è rivista una squadra con una certa organizzazione e che ha provato a giocare a calcio. Qualche partita l'abbiamo giocata bene davvero e schieando anche gente che Lippi non vedeva proprio.

Anonimo ha detto...

Emi ma la Lazio di Lotito è stata salvata dopo.
Il Milan ha preso Nesta dalla lazio di Cragnotti.

Emidj74 ha detto...

jeremy: la convenienza politia ce l'aveva la STESSA persona che aveva la convenienza a prendersi Nesta ;)

Emidj74 ha detto...

Ricca; e io di quello parlavo. Mi sa che non siamo capiti :)

spike ha detto...

Il punto NON è la fede di Lotito. leggere le dichiarazioni plis.

jeremy ha detto...

emi, anche se fossero connesse le due cose è proprio Roma ad essere particolare come contesto.

Emidj74 ha detto...

jeremy: concordo.

ps levaci pure l''anche se' ;)

Arthur ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=kQ2colTrGvA

Andrea ha detto...

@Emidj:
ti sbagli: Nesta e Crespo sono stati ceduti dalla Lazio nell'estate 2002 da Cragnotti, Lotito è arrivato nell'estate 2004.

Qundi non può reggere la tua tesi.

Andrea F

Andrea ha detto...

La Lazio è stata salvata solo ed unicamente perchè siamo in Italia. Queste cose succedono solo nel nostro paese. Questa è la verità.

Da noi c'è chi paga e chi no, c'è chi viene punito e chi la fa franca, indipendentemente da qualunque prova o colpa o processo a suo carico.

Andrea F

Emidj74 ha detto...

Andrea: a me sembra che ad essere stata salvata sia stata proprio la Lazio di Cragnotti. Lotito non mi sembra stia facendo grossi debiti.

In ogni caso, come gia' detto a Ricca, si vede che non ho capito io, visto che pensavo tu ti riferissi proprio al periodo della Lazio di Cragnotti.

Andrea ha detto...

ok. No mi riferisco alla transazione tra la gestione Cragnotti (quella che aveva accumulato centinaia di milioni di debito all'erario) e quella di Lotito (che poi si è rivelata eccellente sul piano finanziario in seguito).
Nel passaggio, estate 2004, ci fu il decreto spalmadebiti di cui usufruì la Lazio. Roba di cui si dovrebbero vergognare.

Eravamo in piena epoca d'oro di Carraro e delle schede svizzere...

Andrea F

Jakala ha detto...

Io direi che la Lazio fu salvata semplicemente per evitare delle perdite alle banche, i veri poteri forti dell'Italia.

Lo stiamo vedendo anche in questi giorni: il gruppo Ligresti viene salvato invece di farlo fallire viene "salvato" adossando ai piccoli risparmiatori le perdite.