di Stefano Olivari
E' tutta una gara nel dare lezioni di comportamento a Mario Balotelli, tanto che vivendo con l'Ansa sempre aperta abbiamo perso il filo delle dichiarazioni e dei commenti: volevamo fare un articolo riassuntivo, ma ci rinunciamo per sovraccarico di informazioni. Fra le lezioni più esilaranti ce ne è rimasta in testa solo una, quella di Francesco Totti. Il cui negro (non nel senso gridato dal novanta per cento delle curve italiane) sul Corriere dello Sport ha fatto discorsi mafiosetti parlando di 'codice di comportamento' ed ha dimenticato che a 28 anni (non a 18) il suo datore di lavoro sputava in faccia agli avversari (Poulsen), spintonava e vaffanculava davanti a 30mila persone il suo migliore amico (Vito Scala), umiliava gli avversari (manina sventolata davanti a Tudor, maglietta lassativa per i laziali). E che a 26 (non a 18), rovinava un Mondiale alla Nazionale italiana con un atteggiamento indecente fuori dal campo, su cui tutti gli inviati e purtroppo anche Trapattoni chiusero entrambi gli occhi. Certo, se cita come esempi di comportamento Gattuso e Materazzi e come maestri di vita Mazzone, cioè uno che a sessant'anni andava ad insultare le curve come e peggio di Balotelli, o Bruno Conti, uno che ha paura di sorridere per un gol del figlio, tutto torna.
86 commenti:
ok, si stara' esagerando, ma le mie ultime visioni di Balotelli sono:
-IntervsManchester: fallaccio su Cronaldo che chiede il giallo e lui gli va a muso duro e gli fa il gesto 'devi stare zitto'; a me Cronaldo sta sulle balle in maniera assurda, pero' se hai torto almeno statti zitto. due minuti dopo, lui liberissimo a sinistra e Ibra che pur di non passargli la palla la rida' a centrocampo.
- IntervsRoma: esultanza con linguaccia in faccia a Panucci & co, giusto per risultare piu' simpatico.
Mah, io dico meno male che gioca in A, che' nei campi ben piu' modesti che ho frequentato io gli avrebbero gia' spezzato una caviglia con una bella entrata a forbice...
Vincenzo, distingui i due contesti: Balotelli in ManU fa il bullo, in Inter-Roma è vittima di bullismo.
Vero, qualcuno sta esagerando a dare lezioni a Balotelli, ma il direttore secondo me sta un pochino esagerando nella direzione opposta. Come già scritto sul muro, non è che a essere meglio di Totti ci voglia molto...
A me pare un ragazzo un po' più problematico della media e il timore di perdere un gran calciatore per le testolina che si ritrova, esiste. L'esempio Cassano è sotto gli occhi di tutti: potenzialmente a un passo da Maradona, invece lo vediamo deliziare Marassi e gli amanti della Coppa UEFA.
Forse la colpa, (tralasciando gli idioti delle curve che fanno buh) è anche di chi ha fatto credere a Balotelli di essere un fenomeno.
Non mi pare che Cronaldo lo avesse insultato, prima di subire fallo e di essere invitato(!?) a rialzarsi.
Quante botte prende Pato senza fiatare?
Saluti
Al mattino i miei riflessi sono quel che sono e quindi non ho capito l'espressione "il cui negro" a chi sia riferito. Per il resto tutto condivisibile: in riferimento a un precedente articolo del Direttore che non ho avuto tempo di commentare, beh, è giustissimo cercare di tenere a freno certi istinti per non surriscaldare animi già abbastanza sovreccitati, ma dopo i "buu" della curva e le provocazioni di Panucci, una linguaccia da parte di un diciottenne rivolta al "correttissimo" difensore giallorosso e al "civilissimo" pubblico romanista mi pare sia il minimo sindacale. Poi, certo Balotelli va smussato ed educato, perché alla lunga certi atteggiamenti possono risultare controproducenti...
domanda: cosa combinò fuori del campo a Totti al MondiaLe 2002? Effettivamente i media all'epoca non parlarono di alcunché...
il "negro" in gergo è quello che realmente scrive i pezzi che poi vengono firmati dalla "penna prestigiosa"
Stefano. Clap Clap.
T.nel mondiale si portò la sua fiamma dell'epoca, dandosi molto da fare fuori dai campi d'allenamento.
D'accordo col senso del pezzo, anche se distinguerei tra il caso specifico e la condotta generale di Balotelli...
Tutti psicanalisti, nel definire Balotelli "problematico". Ma non sentite neanche un po' di vergogna quando dite certe cose? Siete forse meglio nei vostri ambiti di lavoro o a casa? Siete senza difetti? Non vi siete mai arrabbiati? Non avete mai sbagliato? Lo conoscete? Lo frequentate?
Un mio collega mi ha racontato che suo figlio ha partecipato a un incontro con un medico dello staff dell'Inter, il quale ha parlato di Balotelli come uno dei ragazzi meno intelligenti che abbia mai avuto occasione di conoscere. Relata refero
@ Vincenzo: fallaccio su Cronaldo che chiede il giallo e lui gli va a muso duro e gli fa il gesto 'devi stare zitto'...
Io non l'avevo interpretata così, però se la ricostruzione è corretta, allora hanno torto entrambi in ugual misura: chiedere l'ammonizione dell'avversario non dovrebbe rientrare nei "codici" dello sportivo, e dovrebbe essere un gesto SEMPRE sanzionato dall'arbitro. Anche in questo, trovo molto più educativo il rugby: tu con l'arbitro non puoi parlare e basta, se no arretri di 10 metri e magari le prendi pure dai compagni.
Pietro, lasciando stare il fuori (come dici tu mica lo frequentiamo), si giudica il comportamento in campo e spesso e volentieri non si vede un bel comportamento da parte sua. E questo potrebbe incidere sulla sua carriera calcistica. Se poi il "maestro di vita" è Totti, allora hai solo ragione.....
kalz. Deve giocare a pallone, mica fare una nuova teoria della Quantum Gravity?
Mi sembra che si stia esagerando.
ma sì, prenda esempio da pato, o da santon. da quando è diventato personaggio pubblico non passa giorno che qualcuno non dia suggerimenti di comportamento a balotelli. che spesso non si comporta in modo esemplare, meglio però di chi gli vuole fare la paternale. Ah, cristiano ronaldo, altro esempio da seguire (vedi due giorni fa...)
jeremy, appunto. sulla SUA carriera calcistica. Se il suo comportamento danneggia altri è un conto, finchè danneggia solo lui (ed è questo quello che avveniva fino a prima di Inter-Roma), problemi suoi
Articolo condivisibile, come sempre.
Purtroppo non si scopre nulla: la stampa ha i suoi re e reucci, i suoi intoccabili.
Non so se il colore della pelle possa entrarci, ma non oso pensare cosa potremmo sentire e leggere in giro se Balo per caso sputasse a un avversario...
Dopotutto, questa lagna è stata montata "solo" per una linguaccia...
Di certo Balo non è un mostro di saggezza e spero per lui che la testimonianza indiretta non sia verace, però di certo dovrebbe darsi una regolata.
Non voglio aprire polemiche OT, però mi pare un po' ingeneroso il passaggio su Mazzone: vero che sbagliò in quell'occasione a Bergamo (ma, come per la "mano" non riesco a farmelo dispiacere del tutto...): per contro, non si può dire, in generale, che sia stato un privilegiato della stampa o una persona scorretta.
Anzi, mi pare che in varie occasioni, specie nel gestire i giocatori, si sia dimostrato bravo, ben più di altri che hanno dalla loro "negri" più influenti.
Su Materazzi come modello, beh, non è il caso di scrivere niente.
in effetti se Balotelli finisce a fare il fenomeno di periferia a me non è che cambi la vita. Lo troverei un peccato, tutto lì.
Vabbe che con il moralismo si esagera ma non significa nemmeno che se uno fa quello che cazzo gli pare sia giusto soprattuto perche non è vero che danneggia solo se stesso, visto che è spesso offensivo nei confronti degli avversari. Finche fa lo scazzato in campo, sono cavoli suoi, se fa il bullo no.
CREDO Cronaldo chiedesse il giallo, altrimenti vorrebbe dire che Balotelli e' veramente psicopatico... Ah, sul mancato passaggio di Ibra ho dimenticato di aggiungere che il Balo ha fanculeggiato Ibra 2-3 volte di fila, dimostrando quanto meno un coraggio non indifferente (se Ibra gli tirava una pedata nel culo lo ritrovavano ad Appiano Gentile). Insomma, uno che con quello che ha dimostrato finora (un intorno di zero) si permette certi comportamenti per me ha problemi, e gli vedo gia' spianata la strada di Cassano. poi lieto di sbagliarmi visto che un attaccante (non brasiliano possibilmente) decente alla nazionale italiana servirebbe come il pane...
Forse sono condizionato dal fatto che a 18 anni ero una testa di cazzo peggiore di adesso (non che sia diventato intelligente, mi sono solo imbolsito), circondata da teste di cazzo che mettevano in pericolo se stessi e gli altri. Avessimo anche giocato in serie A, invece che al parco di Trenno...anche Totti ha il diritto di sbagliare, anche a 38 anni, basta che il suo negro non dia lezioni di vita.
sorry il mio commento era scritto in italiano zoppicante e lo ripeto
Il post sarà ingeneroso contro mazzone, ma che a dare lezioni a balotelli sia uno che a 65 anni si è fatto 50 metri per andare a insultare una curva è alquanto ridicolo.
poi che mario abbia atteggiamenti che possono irritare ci sta, ma ho l'impressione che se parli come se fosse l'unico giocatore che si comporta così. e qui c'entra secondo me il colore, non della pelle ma della maglia...
@Pietro, io non sono uno psicanalista, ma nel mio piccolo e nel mio lavoro non mi sono mai permesso di andare da uno dei professionisti a cui da giovane facevo da assistente a dirgli "tu non sei nessuno" perchè magari combinavo qualcosa di buono....
@Igor: non è in discussione la bravura di Mazzone, ma se Mazzone va a rispondere a una curva che lo ha insultato questo signore non può dare lezioni a Balotelli, punto. Poi, ripeto, io al posto loro avrei fatto uguale se non peggio, difatti non è su questi episodi che mi posso permettere di dare lezioni.....
@Tutti: che palle sta storia di Balotelli.....
Ciao Stefano!
Alex Margheritoni is back... quanto tempo!!!
Che volete che vi dica su Totti... il "codice di comportamento" di cui parla, mi ricorda l'omertà mafiosa e il lobbysmo corportivo... ma forse mi sbaglio.
Balotelli e Mourinho comunque, sembrano ignorare questo codice, e temo che alla lunga ci rimetteranno...
Non voglio ergermi ad avvocato di Carletto, sarebbe anche fuori tema, però trovo scorretto appiattirne l'immagine su uno sbaglio (innegabile, ma mi sembra di ricordare che abbia chiesto scusa, o no?) e metterlo alla pari di sportivi che, in quanto tali, appaiono di tutt'altra fatta.
Anche perché, diciamocelo, tutti sbagliano e, come modello, non si tratta di trovare l'infallibile, ma chi abbia dimostrato negli anni di essere corretto.
Mica si può inchiodare la gente a uno e un solo caso...
Totti e Materazzi, nella loro carriera, ne hanno combinate di tutti i colori in termini di sportività, Mazzone mi sembra di gran lunga sopra. Tutto qua.
Di verginelle non mi pare ce ne siano (Capello?!? Lippi?!?)...
Cazzo Igor mi hai citato dei gentlemen: al loro confronto Mazzone è davvero un lord. Comunque la giustificazione fu che era il suo gemello, quello che si comporta male. Si scuso cosi, insomma. Non fu una bella cosa, ma il contesto lo esalto oltre ogni immaginazione(mi pare che recuperarono da un 0-3, con Baggio a pareggiare su punizione).
Diciamo così, magari mi sbaglio:
Mazzone mi pare una persona seria.
Certo, non infallibile, ma uno che ci ha sempre messo e rimesso la faccia in prima persona e, alla fin fine, una persona onesta.
Certo, ha vinto meno di altri, ma forse meglio: o vogliamo parlare del grande allenatore che, dopo una manciata di panchine a Cagliari, si sorprese perché gli arbitri fischiavano contro...
Detto che vergini non ne esistono, beh, non so quanti siano "oggettivamente" meglio (se così si può dire) del sor Carletto.
Forse Zeman, ma anche a lui ha giovato molto l'immagine dell'essere contro...
Igor, il problema sta tutto in questa frase:
Roma, 2 apr - Non e' ''tenero'' Carlo Mazzone con il giovane talento dell'Inter Mario Balotelli. ''Questo ragazzo - ha detto a 'Calciomercato.it - si deve dare una regolata, non e' il padrone del mondo. Deve rispettare le regole che esistono nel mondo del calcio, e' necessario che qualcuno glielo dica''.
ecco, se mazzone quel giorno non fosse corso verso la curva atalantina, avrebbe certo avuto qualche titolo in più per dare lezioni di vita a balotelli
Gabriele, avevo capito.
Mi sfugge, d'altrocanto, chi potrebbe mai dire qualcosa al giocatore, se si prende l'assunto "chi è senza peccato...".
Siamo nel regno dell'opinione, ma a me Carletto pare uno dei pochi che, al netto degli errori, possa avere un po' di "autorità" nel parlare di correttezza nel calcio.
Attendo una lista, però, di personalità innegabilmente migliori.
Se invece si "condanna a morte" chiunque abbia mai sbagliato in vita, ok, tacciamo tutti e festa finita.
grande Stefano.
spero che balotelli non impari mai questo "codice di comportamento". che per esempio non sia mai "costretto" a interrompere un derby per discutere con i capi ultras, che non mandi affanculo arbitri con fare da intoccabile, che rispetti la maglia azzurra almeno quanto quella della sua squadra e magari che non vada mai al gf a dare lezioni di seduzione o dalla de filippi a fare il demente. e che continui a zittire i soliti deficienti curvaioli (e non solo) in campo e che stia zitto fuori. certa gente non merita visibilità. secondo me se la sta ridendo anche lui di tutto sto casino..
Guarda Igor, penso che uno di cui dire male umanamente è il Cioppino. Non mi ricordo del Trap un comportamento sbagliato con i media, un atteggiamento scorretto nei confronti degli avversari (nel limite della tenzone, ovviamente). Il famoso sfogo del Bayern era una lezione data ai suoi giocatori che pretendevano senza aver dato. Poi possiamo discuterlo tecnicamente, ma umanamente da un paio di giri a tutti, nel calcio italiano. Con questo sono d'accordissimo sul tuo discorso: se aspettiamo la vergine, ci moriamo noi vergini....
A me Mazzone non è molto simpatico, però l'aver commesso degli errori (e io ne ricordo altri di episodi antipatici con lui al centro) non è che debba precluderti qualunque possibilità di dispensare buoni consigli ai più giovani. In un certo senso è vero il contrario, le esperienze negative che si fanno nella vita a causa dei propri errori possono essere trasmesse per evitarle a qualcun altro. Diverso insomma il tono severo ma preoccupato di Mazzone da quello di Totti, un po' bullo un po' mafiosetto.
....di cui NON SI POSSA dire male... Pardon..
Igor, il discorso su Mazzone è semplice: avesse detto "Balotelli deve darsi una regolata, però ha fatto bene a rispondere a gli insulti degli idioti in curva perchè quanno ce vo' ce vo'" allora saremmo stati d'accordo con lui.
Ma un fanculatore di curve non può di default condannare un fanculatore di curve, abbi pazienza...
Jeremy, hai totalemente ragione: in realtà ho mescolato senza pensarci due piani differenti, la "correttezza" pubblica (e in ciò il vecio Giovanni è indiscutibile - io ho odiato l'episodio dell'acqua santa, ma non conta nel discorso) e la stima acquisita in base ai trofei.
Lo sfogo al Bayern non fu maleducazione, ma, al contrario, solo umanità...
Comunque c'è un altro errore di valutazione: la curva è quella della Roma. Senza tornare indietro, se ci fosse stata la Reggina, Totti e Mazzone avrebbero dato solidarietà a Balotelli. Mi gioco 100 euro su questa cosa.
Intanto a dare lezioni di vita e morale (...) a Mourinho è intervenuto nientemeno che Lapo Elkann, l'uomo che diede una dimensione completamente nuova al concetto di figura di merda. Porca vigliacca, ora posso proprio morire contento: in questo Paese senza memoria le ho davvero sentite tutte
Pierfra, hai solo ragione. Certo la domanda è un'altra: a chi conviene che Lapo faccia dichiarazioni sulla moralità? Sicuramente non alla Juve.
Stefano, bar sport per bar sport, mi sembra esagerato lo sveglarino Mi sono letto le dichiarazione di Totti e mi sembra che in sintesi dica:
1) “Io fo fatto errori, ma gli ho pagati.” - Le squalifiche le prese o no?
2) “se facevo quello che fa Balotelli alla sua eta', mi prendevo un sacco di schiaffi dai compangi e dall'allenatore”. - Questo non e’ quello che dicono la maggioranza dei tifosi dell’inter su questo sito?
3) “in campo possiamo picchiarci ma dobbiamo rispettare i tifosi avversari, poi fuori dal campo finisce tutto - come fanno Materazzi e Gattuso”. – Questo e’ mafiosetto?
Poi, che e’ stato Totti o Vieri a sbagliare 3 o 4 palle gol davanti alla porta Coreana? E stato Totti o Maldini e Panucci a far prendere gol all’Italia? Come ha rovinato Totti il Mondiale?
Poi (sono in vena), Totti e burino e non pou’ parlare; Mazzone e’ burino e non pou’ parlare; Bruno Conti e’ burino e non puo’ parlare. Ma chi non e’ burino nel mondo del calcio?
Questo Inter-Roma sta dando una scusa a tutti a far uscire le propie bile. Svegliarino ai livelli delle radio romane...
jeremy
e se ci fosse stato pato al posto di balotelli?..
Ribadisco quanto scritto sul post “Esistono negri italiani”. Balotelli è montato e rischia seriamente di pregiudicarsi (e sarebbe un vero peccato) la carriera ma il caso monta proprio per una situazione nella quale non si è comportato peggio di mille altri. Scrissi l’anno scorso del problema, quando due amici di ritorno dal Torneo di Viareggio mi parlarono del comportamento penoso del nostro, intento a giocare in pantofole e a sfanculare avversari (peccato da censurare) e compagni (peccato mortale) con un atteggiamento per cui anche il più acerrimo interista lo avrebbe detestato. D’altronde credo che ad Appiano Gentile queste cose si sappiano meglio che sul muro. Poi improvvisamente basta una lingua dopo essere stato dileggiato per presentare il mostro. Ma per piacere. Nel caso specifico Balo va assolto. Per il resto, è tutto nella sua testa e non saranno i discorsi ex cathedra (ah, ah) di Mazzone o Totti o Materazzi (mi viene in mente il grande Faber: “dà buoni consigli chi non può più dare cattivi esempi”), ma neppure di Trapattoni o di un santo a redimerlo. Se vuole decidere di buttare via un talento del genere faccia pure: anche lì di esempi ne troverà a iosa. Ma una cosa ci andrebbe risparmiata: il moralismo all’italiana. E invece…
clap,clap,clap...però temo che ormai per il direttore la piazza romana sia ormai off-limit.
Mi piacerebbe che Totti e i suoi maestri, indicessero una conferenza stampa per rendere pubblico e ufficiale il "codice" di cui parlano.
E subito dopo, tutti gli appartenenti al mondo del calcio (sportivi, managger e giornalisti) che non intendono accettarlo dovrebbero farsi da parte e cercarsi un altro lavoro.
Poi magari vediamo come la pensa il pubblico...
Eltopo, lo avrebbero rimproverato sicuramente, con l'attenuante della prima volta magari. Lo hanno fatto prima perche è la curva della Roma, incidentalemente perche è Balotelli, che con i suoi precedenti mette il carico da 11 ad ogni dichiarazione su di lui.
@KBLondon: 1) “Io fo fatto errori, ma gli ho pagati.” - Le squalifiche le prese o no?"
No. Totti è l'unico giocatore autorizzato a prendere a cazzotti o gomitate il marcatore che lo pressa da dietro. Ci ha vinto uno scudetto su quello schema.....
Finalmente abbiamo capito come ha fatto la Roma ha vincere il suo ultimo scudetto e su quello Totti ha coltivato la sua carriera da mafioso del calcio di serie A. Verra' anche fuori che rubava le autoradio da adolescente prima o poi.
Detto questo, per quanto ingeneroso e, per me, volutamente esagerato il pezzo di Olivari e' condivisibile nel senso principale, di Totti (come di altri) che si mette a dare lezioni comportamentali ne possiamo fare tutti a meno. Mi spiace inoltre l'ulteriore ingeneroso e anche per me gratuito commento a B. Conti, non lo facevo nello stile del Direttore. Pero' dite la verita', ma quando sbaglia Totti siete tutti piu' eccitati e non state nella pelle di commentare una volta tanto il coattismo romano. Caro KBLondon, quanto ti capisco!
Dane: Totti a dato un cazzotto a Colonesse ed e' stato squalificato (3 giornate?, 5? non ricordo). Ha sputato a Paulsen e si e' beccato 3 giornate. Pensa se dava una capocciata alla Zidane - 10 giornate minimo. Usa il corpo a le braccia come tutti gli attancanti che vogliono rimanere in piede.
Poi se l'arbitro non lo espulso dopo che lo ha mandato a quel paese, vuol dire che l'arbitro e' propio scarso... Non mi ricordo bene - ma Del Piero non ha fatto una cosa simile? (Questa e' una domanda, non affermazione, perche' non ricordo)
Totti non ha vinto lo scudetto grazie ai cazzotti, ma ricordo almeno 7 episodi (più 2 di Batistuta) in cui i suoi falli da reazione in Europa gli avrebbero causato espulsione o squalifica televisiva.
E togliendo Totti a quella Roma per tante partite...
p.s.: non mi pare che il Direttore abbia attaccato personalmente Conti, ha solo detto (mia personale intepretazione) che anche lui è vittima della mafia coatta, tanto che se suo figlio segna contro la Roma non può nemmeno esultare per il proprio figlio perchè sennò Er Cravatta e Er Carota lo aspettano sotto casa....
KBLondon: nell'episodio di Totti-Colonnese io scrissi su Indiscreto che il gesto di Totti era da cafone ma (proprio come per Balotelli) "quanno ce vo' ce vo'" e quindi me la godevo che per una volta un simulatore provocatore (non se vi ricordate il fatto specifico) si pigliasse un cazzotto meritatissimo.
p.s.: si parlava di filosofia argentina...
Mi sembra che Balotelli (si scrive così?) sia stato preso di mira sin dalle prime partite dell'anno scorso. Come ho già spiegato quello che agli altri è concesso a lui non va perdonato: il fallo da dietro, la simulazione, il dito sulla bocca per zittire i tifosi sono tutti comportamenti che dovrebbero sparire in un "mondo perfetto" ma che in realtà tutti praticano. Chi è stato il primo a zittire le curve avversarie dopo un gol? Batistuta a Barcellona. Chi aveva fatto un'altra (decisiva per il risultato) strisciata in area? Kaka contro Il Chievo (due cattivi guaglioni!). Sento che il problema è che Balotelli queste cose non le potrebbe fare perché ha solo 18 anni. E a 30 sarebbe tutto normale? La vogliamo chiamare mentalità mafiosa? Preferite nonnismo da caserma? Che poi il ragazzo non abbia un pieno controllo delle sue reazioni è solare. Se vi può interessare, a me piace proprio per questo, perché non è finto ... Quanto all'ipocrisia dei commenti dalla capitale, come al solito il Direttore mi ha tolto le parole di bocca.
Vorrei dire una cosa: quando critichiamo Balotelli, Mourinho, Ancelotti, a torto o a ragione, non è che critichiamo Brescia, Setubal o Reggio Emilia...invece quando si critica Totti (o Conti, che poi sarebbe di Nettuno) è perchè si vuole attraverso questa critica gettare in maniera subdola fango sulla Capitale...scusate, ma la mentalità delle radio romane (vorrei dire romaniste, la Lazio ha come tutte le squadre sacche di beceraggine ma il laziale medio non è che vada ad inquinare i media) è proprio questa.
stavo per scrivere la stessa cosa.
Roma è una città adorabile, ma quest'atteggiamento dei romanisti è assurdo.
Racconto freschissimo del mio capo di ritorno da Roma: il tassista fa presente che erano in zona dove abita Totti ed emozionatissimo gli ha indicato un baretto dove ieri Totti ha bevuto un caffe. La retorica su Kim Il Sung ci fa un baffo.....
per la serie "si è perso il senno", linko il blog del meraviglioso Zazzaroni, segnalato da interistiorg http://zazza.blog.deejay.it/
in sostanza Zazzaroni sostiene le seguenti cose:
- nel 2009 non c'è nulla di male nel fanculeggiare i negri con ululati razzisti
- non è insulto razzista quando una curva che fanculeggia un negro ha tra le file della propria squadra giocatori di colore (ma ci è o ci fa ?)
- tra il caso Zoro e il caso Balotelli non vi è alcuna affinità in quanto quelli erano altri tempi, ci siamo "raffinati" (testuale) ed oggi i nostri nemici brutti e cattivi sono albanesi e romeni verso i quali l'insulto sarebbe sì razzismo, ergo il negro si può fanculeggiare in allegria in quanto sdoganato e amicone per la pelle...
Straw a me pare che stiamo andando indietro: invece di punire, tolleriamo e giustifichiamo. Che schifo. Ps ma fa ancora il giornalista il Zazza? Non era diventato giudice di ballo a tempo pieno???
Un ricordo sulla tematica razzismo in curva: da ragazzino andavo di tanto in tanto a vedere la Juve a Torino e sul pullman i filosofi della curva tazzavano vino e provavano i cori. In occasione di uno Juve-Roma la canzoncina che andava per la maggiore era di stampo razzista sui giocatori di colore della Roma ("questa squadra qua sembra l'Africa...") e io provai a chiedere: "ma scusa, Thurma secondo te di che colore ha la pelle?"; risposta: "Sì ok ma noi non ne abbiamo così tanti". Alchè ho desistito.
Forse ha ragione Zazza, non è razzismo, sono semplicemente pecore decerebrate. Non sanno nemmeno loro cosa pensano. Cantano e dicono quello che cantano e dicono gli altri. Un ammasso di ***** senza speranza.
Meravigliosa segnalazione, confesso che non conoscevo quel blog...e che difficilmente ci tornerò! Il mio Zazzaroni preferito è quello di 'Ballando con le stelle'...
errata corr.: ovviamente era Thuram
@straw.Noooo! dimmi che non è vero!
@jeremy.Guarda che allo stadio, quando Totti va a batter un calcio d'angolo o una rimessa. lo spicchio di stadio più vicino si alza in piedi e partono le ovazioni. Scene che non ho visto nemmeno a Napoli per Maradona (e se permetti...)
L'Italia è un paese di folli, su Zazzaroni poi non riesco nemmeno ad indignarmi.............
saranno stati altri tempi quelli di zoro, ma zazza disse le stesse cose che dice oggi... coerente, ma come dire, perseverante
http://zazza.blog.deejay.it/2005/11/28/il-segno-di-zoro/
Lo diceva già Brera 30 anni fa (allora neri non ce ne erano, ma il fenomeno largamente presente): il razzismo è una cosa seria, troppo elevata x i dementi delle curve, non bisogna gratificarli con un tale riconoscimento. Si può discutere se sia + grave essere razzisti o dementi, ma sostanzialmente sono daccordo.
Riguardo a Balotelli preciserei una cosa: in un giocatore (e in genere in qualunque persona) tutto può cambiare fuorchè il carattere, quello ce lo portiamo dietro tutta la vita. Il suo destino è già segnato.
In questi giorni è stato fatto più volte il paragone fra quanto accaduto a Zoro e cori contro Balotelli. Mi ricordo che nel caso di Zoro c'era stata la coincidenza di un articolo contro il razzismo comparso su Sorrisi e Canzoni la settimana PRIMA della partita incriminata, con tanto di foto della curva interista PRIMA della partita. Qualcuno si ricorda come andò a finire la vicenda ?
Sì, in pratica ci fu un semi-sputtanamento di Zoro che "scelse" con cura la partita in cui fare la sparata.
Beh era il Messina di Mog... Franza ho fatto confusione scusate.
Concordo sull'atteggiamente vittimistico di Roma appena arriva uan critica fuori dal Lazio. @ Zazzaroni. Io sono anni che mi chiedo il motivo del suo successo. E' dappertutto: spopola in TV ospitato dappertutto, gli fan fare radio, gli danno giornali da dirigere. Mi pare che di Sport mastichi pochissimo, giusto un po' di calcio a livello Bar col solito problema, se sei giornalista, di voler essere grande amico dei personaggi in vista (Baggio, Mancini ecc.)
@dag_nasty: ok !
@Ivan.fab: Zazzaroni per un certo periodo era in TV quasi quanto Pippo Baudo ai tempi d'oro. Sulle tv bolognesi a fare il tifoso del Bologna, su quelle parmigiane a fare il tifoso del Parma, sulle nazionali a fare l'amico di Baggio e Mancini come hai scritto tu. Mi ricorda molto Italo Cucci (c'è sempre Bologna / il Bologna di mezzo, che sia l'aria?).
Non so se nel frattempo abbia smesso per dedicarsi anima e corpo al ballo (come il Direttore, anche io lo apprezzo molto in questa veste, soprattutto per l'autorevolezza che sprigiona da ogni suo commento), di sicuro ho smesso io di guardare le trasmissioni sportive dove passa lui.
@ Olivari - Caro Direttore mi sento tirato in ballo visto che gli unici commenti che differiscono dal coro unanime sono stati il mio e quello di KBL. A parte il fatto che non mi sembra cosi' anomalo che, nel mondo del pallone, ognuno veda le cose dal punto di vista del proprio blasone o appartenenza al campanile, tanto e' vero che piu' o meno tutti i frequentatori di questo spazio, per quanto cerchino sempre di essere obiettivi, alla fine cedono anche loro e difendono i propri beniamini. A dire il vero poi io mi sono anche espresso a favore del senso dell'articolo, mi e' solo sembrato "volutamente esagerato" e ho soltanto parlato di "commento ingeneroso" su Conti (non di "attacco" come dice Dane). La parte invece provocatoria del mio post era riferita a tutti gli interventi in generale perche' dal mio punto di osservazione (come tu sai gli USA, non Roma e non sono nemmeno romano) questa e' la sensazione; magari mi sbaglio.
@ Dane - Se arrivi a ricordarti il numero di interventi da fallo in attacco di Totti e Batistuta in un campionato di 8 anni fa vuol dire che io non sono all'altezza di replicare, chiedo venia. Invece il senso della frase su Conti da parte di Olivari mi era chiara, li' ci arrivo, grazie! Rimango dell'idea che fosse ingenerosa, e' grave?
No, non è grave. In fondo il dibattito su chi sia più colpevole, se chi chiede la tangente o chi accetta di pagare, è sempre aperto...
In ogni caso, non so se negli USA, ma in molti paesi europei (quasi tutti quelli che partecipano alla Champions Legaue) vendono guide turistiche che sconsigliano di visitare intere zone di Roma per paura di coltellamenti "a vista".
Non risultano medesime scelte editoriali a carico delle altre città italiane che partecipano alla Champions league, ma sui media è vietato perlarne perchè Roma è la città più bella del mondo.
Massì, vai con la puntata sulle ronde di quei cattivoni del Veneto...
Dane, la sensazione e' che con te non si parli di calcio ma si deve sempre giocare a chi e' piu' intelligente o chi ne sa di piu; come ti ho scritto perdo in partenza probabimente in tutte e due le cose. Non voglio annoiare gli altri, se mi vuoi scrivere lo puoi fare a xlv2002@msn.com almeno se ti ci devo mandare lo posso fare direttamente senza passare dal via (Indiscreto).
Xlv: non ho capito il motivo di questo tuo sfogo. Se tutta Italia (eh si vede che siamo tutti di parte...) nota che il mondo romanista (che tra l'altro ha sempre preso possesso dei media nazionali...) si sente sempre inarrivabile e intoccabile un motivo ci sarà. Quindi certe prediche fanno ridere per il proprio pulpito. Tutto qua.
RAI International si occupa quasi esclusivamente della Roma, la RAI tratta la Roma da sempre come se fosse la squadra italiana più prestigiosa (quando meriterebbe più o meno lo spazio dedicato alla Fiorentina: se la Rai avesse sede a Firenze magari vedremmo ore di servizi su Prandelli e Mutu...), i romani sono intoccabili, Totti (che come giocatore vale meno di Beccalossi) può permettersi cose che altri giocatori di altre squadre non possono permettersi.
Però è vietato dirlo perchè se no si grida contro "la mafia delle tre grandi del nord che fa a gara ".
In tutto questo panorama, anche una persona per bene come Bruno Conti (che da monumento qual'è potrebbe benissimo mandare affanculo qualsiasi tifoso della Roma) è costretto a piegarsi e ad allinearsi alle violenze dei coatti ma è vietato dirlo perchè se no ci "si viene mandati".
Personalmente non provo nessuna eccitazione a certificare il coattismo romanista, semmai è la città che risponde in maniera positiva: qualche anno il coattismo cafone divenne persino una moda di cui andare orgogliosi. Sarà mica stato un complotto sociologico dei media del nord?!...
@KBLondon
1) “Io fo fatto errori, ma gli ho pagati.” - Le squalifiche le prese o no?
No,come altri ti hanno ricordato No. In Italia può permettersi di mandare affan... l'arbitro platealmente 3-4 volte senza essere neppure ammonito.
2) “se facevo quello che fa Balotelli alla sua eta', mi prendevo un sacco di schiaffi dai compangi e dall'allenatore”
Anche MB s'è preso (giustamente) un bel pò di calci nel sedere da Mou... E temo altri ne serviranno
3) “in campo possiamo picchiarci ma dobbiamo rispettare i tifosi avversari, poi fuori dal campo finisce tutto - come fanno Materazzi e Gattuso”. – Questo e’ mafiosetto?
La maglietta "v'abbiamo purgato ancora" mi sembra denotasse grande rispetto verso i tifosi laziali...
4) "Poi, che e’ stato Totti o Vieri a sbagliare 3 o 4 palle gol davanti alla porta Coreana..."
Hai ragione no. Ma un conto se giochi male perchè sei scarso o fuori forma, un conto perchè ti comporti in maniera poco professionale fregandotene dei compagni di squadra,della nazionele ecc. ecc.
Concordo su Trap come esempio positivo quanto a comportamenti ma tra gli "Attuali" secondo me merita anche Ancellotti...
Essendo io un ammiratore di Balotelli calciatore, non posso che augurarmi che il ragazzo non butti via la sua carriera e il suo immenso talento come tanti altri hanno fato prima di lui, "solo" perché "arrogante" e "maleducato". Certo, non sara il genero che ogni genitore sogna, ma essendo uno dei tanti della sua età che sono "arroganti" e "maleducati", non capisco tutta la cagnara che sì è fato intorno ad un gesto comprensibilissimo di reazione a delle provocazioni gratuite. è irrispettoso dei compagni? Male, ma son' cavoli suoi! Se riesce a farla franca ed emerge, vuol dire che ha avuto i compagni sbagliati, ma sopratutto l'ambiente che lo ha cresciuto male. Se glie lo faranno pagare e si perde, sara un enorme peccato, sopratutto per il calcio italiano. Perciò, bene fa l'Inter a proteggerlo in pubblico, ma in privato li devono fare capire che dipende solo da lui se vuole diventare un vero Number One. E puoi diventare un grande giocatore anche senza comportarti da conca di minchia. Di geni ribelli, finiti sulla strada, o peggio, è pieno il mondo dello sport e non solo. E forse l'atteggiamento di Mourinho in questi mesi è servito a questo. Un'altra storia è la giusta indignazione degli interisti sulle lezioni di vita del guru del Raccordo Anullare. Pero vorrei ricordare nello stesso tempo, che le dichiarazioni di Totti vengono giudicate irritanti, non per il fatto che dice fregnacce, ma per il pulpito da dove partono. Un po' come sta succedendo negli ultimi quattro anni con i tifosi avversari dell'Inter, quando devono subire lezioni di sportività e onesta intellettuale dai dirigenti e allenatori nero-azzurri come se la Loro Razza non appartenesse alla stessa categoria lagnosa e antisportiva dei loro, tanto denigrati colleghi.
Vedi Dane, stiamo commentando un articolo di Olivari (perche' questo non e' il Muro) e mi stai tirando fuori le parti pericolose di Roma (giallorosse suppongo!), mammaRAI con il figlioletto RAI International (che io guardo tutte le sere o quasi, non so te), i romani intoccabili (che sfiga non lo sono), Totti che come giocatore vale meno di Beccalossi (grande come la ode a lui dedicata di Paolo Rossi), ecc... tra un po' parleremo se l'allunaggio degli americani ci sia stato oppure no (io te lo dico subito, propendo per il no!)
Avrei preferito (in caso) rispondere a Olivari stesso per educazione, mi perdonera' se lo faccio adesso senza la sua (comunque non necessaria) replica; se prendi l'ultima frase del pezzo del Direttore il tono mi sembra "ingeneroso" verso Conti cosi' come altri hanno detto piu' o meno la stessa cosa su Mazzone visto che alla fine il concetto suona all'incirca come se loro fossero dei pessimi esempi di maestri di vita.
Tutto questo casino perche' ho detto "ingeneroso", se avessi detto che "mi faceva schifo" (che non e', sia chiaro) che succedeva?
P.S. A mandartici comunque sono sempre in tempo e non certo perche' la tua idea dei romani (sempre giallorossi, per carita') sia diversa dalla mia. :)
@Xlv: al di là della scarsa stima che ho dei romani (qualcuno ricorda il concerto della Filarmonica della Scala per l'anniversario della Sapienza?!...), tra cui conservo comunque alcune eccezioni come cari amici, se il Direttore ha poca stima nei confronti di Conti risponderà lui del perchè, io nel mio piccolo mi permetto di non vedere nessuna ingenerosità nel pezzo visto che a Conti si è solo imputato la vigliaccheria di non avere il coraggio di sorridere (non dico esultare) per un gran gol del figlio per paura delle ritorsioni degli accoltellatori a vista professionisti.
Sarebbe bastato un sorriso condito da un buffetto al figlio a fine partita come a dire "mannaggia, proprio contro di me..." ma in un paese come questo (non riesco a garantire che in altre città sia diverso) è pura fantascienza.
Conti ha scelto di piegarsi alla mafia ultras, altri magari avrebbero un po' di autostima e di dignità per sè e per la propria famiglia e quindi sul comportamento del Campione del Mondo mantengono delle riserve.
Anche questo credo ci sia concesso, senza per questo dover per forza subire un vaffa... ;-)
p.s.: la questione sui "pessimi maestri di vita" è molto semplice: Balotelli necessita di un educatore, ma non è a Roma e nella Roma che può trovarlo... ;-)
@Tani: avere carattere è un pregio, poi bisogna vedere come questo carattere viene incanalato. Sivori era più arrogante, presuntuoso e maleducato di Balotelli, ma riuscirono ad educarlo in maniera tale per cui riuscisse ad incanalare il proprio carattere nella direzione giusta: per aggredire la partita invece che subirla (come invece capita ai vari Ibra e Totti, etc...), per aggredire l'avversario invece che farsi aggredire, per intimidire il marcatore invece che farsi intimidire (illuminante la genesi dei calzettoni abbassati...).
La stessa cosa va fatta con Balotelli, per evitare che consumi energie psicofisiche preziose per litigi stupidi invece che per dominare l'inerzia dell'atmosfera.
Per quanto riguarda il gesto contro la curva romanista, la spiegazione sull'atteggiamento scandalizzato dei media è più che ovvia: Balotelli ha sbagliato curva dalla quale farsi insultare (!!!), avesse scelto di farsi insultare a Udine o Verona i peana sarebbero stati tutti per "quel gesto che va nella giusta direzione di una condanna coraggiosa da parte di chi non indietreggia di fronte alle minacce di una rinnovata xenofobia che pensavamo sopita nel tempo, etc., etc." e via di trombonate assortite dei vari parrucconi in servizio permanente effettivo.....
Che tristezza, a quest'ora di venedi sera mi sento devo difendere Totti e i Romani... vuol dire che i post che letto sono esagerati - o che Indiscreto e' comunque sempre interessante. (Poi vedo che ha appena postato Dane, ed almeno siamo tristi in due)
Francesco 74: se Totti dice di aver sbagliato in passato poi dici "si ma maglietta...": ecco appunto, te l'ho ha detto gia Totti: ha sbagliato in passato. Come dice di aver sbagliato Olivari in passato, come ho sbagliato io (e manco poco). Pero' lo ha detto: "ho sbagliato in passato." lo ha detto pure Cassano, lo dira' pure Balotelli tra qualche anno. L'arbitro: alla Dane dico, rileggiti il post: secondo me l'abitro e' stato incompetente a non espellerlo. Ho chiesto comunque se altri (mi sembra Del Pietro) hanno fatto lo stesso. Non mi ha risposto nessuno, quindi m'immagino che e' stato solo Totti negli ultimi anni a mandare affanculo l'arbitro e non essere espulso. Boh - dite voi. Se ci sono altri esempi eclatanti, e' meglio farli che isinuarli.
Corea: scusa la differenza ma un conto e' giocare male (come ha fatto anche ai Mondiali di Germania), e non essersi espresso ai livelli che possiede (come generalmente fa in campo internazionel), un altro e' essere la locomotiva di una sconfitta - come, mi sembra, l'articolo di Olivari ha insinuato. Non ricordo i particolari, ma non mi e' mai sembrato che il suo operato ci ha fatto perdere i mondiali - siculamente non piu' di Maldini e Panucci.
Dane: per fortuna mia la Rai non la posso seguire - nemmeno Rai international (ari per fortuna). Se dici che sia per la Rai e sia che i quotidiani nazionali (Repubblica e Messagero immagino) la Roma sia la squadra piu' importante mi posso solo fidare. Ma che centra qui? Non mi sembra di che abbiamo parlato dell'impatto sui media e sulla publica opinione della Roma. Se quello che dici e' che le radio romaniste e i media Romani sono cosi' egemoni sul resto del paese, secondo me ti sei scordato di Berlusconi e del fatto che quasi tutti gli impreditori che fatto parte di confidustria, RCS e mediobanca vengono da aree del Nord Italia (guistamente poi - i soldi sono li). La Sky usa Bergomi come seconda voce per le partite - immaginati se la seconda voce era Conti o Giannini.
Il vento (mafioso) del Nord: per anni la Roma si e' lamentata del cosi' detto vento del Nord. Tutti a dire piagnoni, sanno solo lamentarsi. Poi e' scoppiato il chaos Moggi e Calciopoli. Le cose di cui si e' lamentata la Roma e giocatori piu' rappresentativi della squadra (soproratutto Totti, ma anche Capello - non ci scordiamo) erano vere. Quello che chiamavano il vento del Nord non erano stronzate. Adesso a Roma c'e' la senzazione che che le cose non siamo cambiate - e' cambiato solo la squadra che se ne avvantaggia di piu'. Non dico che ci siano chi sa quali complotti, pero' certo, se ogni volta che la squadra gioca contro l'Inter l'arbitro avvantaggia la squadra di Milano, si potrebbe pure pensare male. Infondo e' gia successo. Come la Juve aveva una squadra di tale classe e potenza che non aveva bisogno di aiuti sistemici, pure l'Inter non ne ha bisogno adesso. Tutte due le squadre meritano di vincere in maniera piu' trasparente - perche' lo hanno meritato.
La guide turistiche: non ho fatto molte trasferte, pero' ho visto le botte (e meno male che non le ho prese) a Milano, Bologna e Londra. Ma sconsiglio a tutti di andare a Roma in trasferta, c'e' molta violenza. Ma non e' ne esclusiva alla citta' - e' un problema nazionale (Genova e Catania sono le prime citta' che mi vengono in mente - sicuramente c'e' ne sono altre). I romani sono piu' esagitati? Forse. Piu' pericolosi? Opinionabile. Diversi dagli ultra' di altre citta? Penso di no.
Conti: me l'ho ricordo un po' lo svegliarino sul gol di Daniele Conti e sulla reazione del padre. Mi sembrava un opinione di Olivari, non un dato di fatto od pezzo investigativo che Bruno non abbia reagito al gol del figlio. Non sta scritto da nessuna parte che Conti avrebbe dovuto festeggiare od essere felice di quel gol. Io la tratto come una opitione del Direttore - giusta o sbagliata, era un opione. Non si puo' usare come argomento di un certo carattare (coatto) che Conti abbia avuto quella reazione perche' aveva paura della macchina rigata. Un opinione non e' mai un dato di fatto.
Thumbs up to Tani, che ci ha preso in pieno. Scusate il lungo post.
Come Totti si permetta di dare lezioni di educazione in giro nessuno lo sa. A un giocatore di un'altra squadra che ha risposto a mio avviso nel modo più elegante possibile (linguaccia, la stessa che AleDelpiero, noto gentiluomo --->battuta!, ci propone ogni volta che disgraziatamente segna) a un lord come Panuzzi. Lord che, vorrei ricordare, era fuori squadra fino allp'altro ieri per mancanza di rispetto al proprio allenatore! Che Totti pensasse a redarguire il suo compagno che a 35 anni suonati va a rompere i maroni a un 18enne. Magari anche i suoi tifosi dicendo che è da subumani fare gli ululati. Ah già, la splendida tifoseria romanista...
Discorso RAI: che tratti le romane con un occhio di riguardo superiore alla caratura delle squadre è evidente, solo un sordocieco o appunto un romano non se ne rende conto.
E questo non toglie una virgola sul fatto palese che Balotelli sia, come si direbbe qua in Veneto, un "mona". E concordo con Dani: se avesse fatto così a Udine o Verona, o Bergamo, a quest'ora sarebbe quasi mezzo eroe nazionale, vero simbolo della nuova Italia multietnica e blablabla. Quando invece è semplicemente un potenziale fenomeno con un carattere pessimo su cui dovrà lavorare.
@mascalzonepadano: i caratteri magari non cambiano, il controllo che abbiamo su di essi si, se si ha volontà: l'esempio di Sivori è perfetto penso.
KBLondon, capisco molto di più uno che dica "Ho sbagliato anche io, sbagliano tutti, Mario maturerà", sperando che non continui a sbagliare come Totti che a 32 ancora sbaglia, piuttosto che dire, come ha fatto Totti: "Io ho sbagliato, Mario non deve più permettersi di sbagliare". Perché se leggi l'articolo del negro il senso è quello!
@KBLondon: qua il problema non sono le polemiche contro Moggi (potevi tirar fuori il gol di Turone, già che c'eri...) o l'egemonia mediatica di Berlusconi (ch si è comprato tutti i media ma non può certo licenziare tutti i romani raccomandati della RAI): cercando di esser breve, i romanisti si consideravano in lotta per lo scudetto anche quando giocavano con Desideri e Giannini. Poi vinceva il Milan di Van Basten o il Napoli di Maradona e quindi "è colpa degli arbitri che ci derubano!".
Parliamo di una città che sentendosi Caput Mundi è andata allo sfascio 2000 anni fa e non smette di sprofondare, e lo considera un merito: solo a Roma poteva nascere la moda del Supercafone e solo a Roma può esser considerato un motivo d'orgoglio essere un coatto.
Ma a Roma sono tutti "er mejo", cosi' si considera un fenomeno un numero 10 mai decisivo con la propria nazionale (un errore in difesa lo puoi accettare, che un numero 10 in un intero mondiale si faccia notare solo per una simulazione no...) durante un mondiale in cui si presentava al pullman rientrando di nascosto dall'albergo della fidanzata (della serie: "Concentrati su un obiettivo", dal Manuale del Perfetto Professionista...).
E con tutto il campionario di sputi, cazzotti, gomitate, insulti, magliette con battute da caserma, ci si permette pure di dar lezioni! Robe da pazzi!...
Diamogli pure la laurea ad honorem in Scienze della Comunicazione, già che ci siamo. Se l'han data a Maurizio Costanzo.....
marattroni...senza entrare nel merito, perché tanto si parla di lingue non è così grave, ma solo per cronaca: la linguaggia di Del Piero è altra cosa. così evidente
marcopress certamente, infatti non avevo alcuna intenzione di criticare del piero per la sua esultanza. Parlavo solo di un gesto che, comunque, si vede una domenica si e una no sui campi di serie A. E questo era l'unico collegamento tra le due situazioni.
avrei capito le reazioni ad esempio se Balotelli avesse esultato facendo il gesto del tagliagole. Ah no quello è un altro che lo fa.
infatti...nulla di grave...è l'atteggiamento di Balotelli che in qualche modo giustifica qualche critica. allenati seriamente, gioca, divertiti, vinci. a quel punto potrai tirartela
No, scusa Marco ma l'atteggiamento di Balotelli non giustifica nulla: dimostra solo che si ragiona per partito preso.
Siccome è Balotelli allora si riesce a criticarlo anche quando risponde per le rime ad un rissaiolo in campo e ad un branco di delinquenti in curva. Mi spiace ma non ci sto.
Balotelli ha bisogno di una nonna come la mia che lo educhi a borsettate e gli insegni a stare al mondo, a rispettare il prossimo e a ringraziare Dio di non trovarsi nella sala d'aspetto di un agenzia interinale in attesa di farsi sfruttare da qualche imprenditore della New Economy o in giropepr la strada a vendere accendini.
Detto questo, per quanto riguarda Inter-Roma, Balotelli ha straragione e chi si permette solo di avanzare la minima riserva o ha una morale discutibile o è in malafede, punto.
"La Corte ha concluso, il prossimo caso prego!..." (cit.)
p.s.: se domani stuprano la moglie di Totò Riina, resta sempre una vittima di stupro non la moglie di un mafioso....
Io ho scritto un post identico un po' prima. Son contento di pensarla come Olivari, che è notoriamente persona ragionevole.
E' questo: http://preti.blogspot.com/2009/03/w-la-coerenza.html
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