Critiche in buona fede a Ferrara

Non conosciamo tanti allenatori italiani che abbiano rinunciato ad 800mila euro netti per una questione di principio: di sicuro Corrado Orrico (la cifra era poco più della metà, ma eravamo anche nel 1991), forse pochi altri. Nemmeno Antonio Conte lo ha fatto, visto che l'ingaggio concordato con il Bari gli verrà corrisposto (nonostante ci siano i margini legali per una guerra, visto che il contratto non è stato ancora depositato in Lega) fino all'ultimo euro. Portando la situazione al punto di rottura Conte più che sul presente e sull'entusiasmo di un Bari neopromosso in A ha investito sulla sua carriera, per non farsi sporcare il curriculum da un esonero già scritto a meno di non avere in mano una rosa rivoluzionata (almeno dieci acquisti, c'è chi dice quindici, erano stati chiesti ai sedicenti Kennedy di Bari: autodefinizione del più famoso dei Matarrese). Modesto retroscena, a disposizione anche di chi non frequenta il ristorante più inquadrato dalle telecamere di Sky in cambio di non si sa (o si sa) cosa: come allenatore della Juventus 2009-2010 Conte era sponsorizzato dal mondo moggian-lippiano, definiamolo così (in realtà Lippi si sta allontanando dalla casa madre, con modalità di cui parleremo), molto più di Ciro Ferrara e di Gasperini messi insieme. La dirigenza bianconera lo sapeva benissimo e sulla scelta di Ferrara, che magari si rivelerà geniale, ha influito proprio la questa considerazione. Altri personaggi ed interpreti della vicenda: Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Bari e da sempre vicino a Moggi (ai tempi di Siena avevano il loro 'uomo di calcio' De Canio allenatore, con Conte vice), il c.t. tirato in ballo spesso a sproposito (con un Mondiale positivo andrebbe in pensione senza più sputtanarsi), i giornalisti che parlano di coraggiosa 'rinuncia' di Conte in modo da non bruciargli l'immagine in vista di una Juve prossima ventura. La piccola Juve pugliese (preparatore atletico è Ventrone, per dire) gli stava stretta, ma per quella grande forse ha sbagliato i calcoli. Facile previsione: c'è da aspettarsi un 'giornalismo' molto critico nei confronti di Ferrara.

34 commenti:

Pierfrancesco ha detto...

il Tuttosport di "ora sì che si gioca bene e si suda in allenamento!" ha già pronta la prima pagina "Ora invece si fa schifo al ca##o" al primo zero a zero in trasferta in casa di una squadra di media classifica.

cuginostivi ha detto...

Con l'ultimo capitolo vengono ulteriormente confermate le "indubbie" qualità "morali", da me mai messe in dubbio, della risposta pugliese a Cesare Ragazzi. Ma dateglielo il giochino bianconero....tanto per vedere l'effetto che fà...

ruben ha detto...

Non conosco bene la materia, ma mi chiedo: un'allentore, per comportarsi da gentleman, deve dire sempre e per forza di si'? Secondo me e' piu' onesto l'atteggiamento di questo Conte che quello di tanti allenatori che accettano il "progetto" della dirigenza, sottoscrivendo acquisti in cui non credono, e finendo per sbagliare per eccesso di aziendalismo.

campatelli ha detto...

...a me da juventino girano parecchio ora che so che c'è Antonio Conte libero...e saremo costretti a sorbirci il signor Ciro Ferrara...persona squisita davvero, almeno ad una visione esterna,ma secondo me non adatto a questo ruolo...
Quando è stato esonerato Ranieri ed è stato chiamato Ferrara,avevo temuto che le 2 vittorie scontate fatte avrebbero indotto il napoletano alla riconferma...ed infatti questo è accaduto...

Però con Conte la trattativa c'è stata...ecco il suo tentennamento (che Bari ha poco gradito),ma poi non si è accordato...
Il problema era che la Juve aveva già preso Diego...che nel modulo di Conte non trova posto...
Lui ha presentato alla società il suo modo di intendere il calcio...ossia un 4-2-4 molto offensivo con 2 ali quasi attaccanti aggiunti e le 2 punte...ma evidentemente gli hanno fatto presente che Diego doveva giocare...e quindi lui avrebbe dovuto cambiare sistema di gioco...ma essendo uno molto innamorato delle sue idee, che comunque sin ora hanno pagato,non ha voluto accettare.
E poi c'è la questione Ventrone...non secondaria:Conte lo ritiene indispensabile per il suo staff...ma la Juve non ho ha voluto...forse per non risaldare il legame con il passato...
In realtà le voci nel calcio girano...e molti sanno che con il Prof. Ventrone la preparazione fisica è ancora massacrante come nei tempi andati..
E' di ieri la notizia che il portiere Fontana ha rifiutato il Bari proprio perchè a 42 anni non poteva accettare alcune idee su un certo modo di intendere la preparazione fisica...
Credo che alla Juve ci sia stato il veto dei grandi vecchi, parlo dei calciatori...molto poco disposti a massacrarsi con un certo tipo di lavoro...

Dane ha detto...

Sto male!..... :-DDD

Dane ha detto...

Uomini tutti d'un pezzo!... :-D

mario ha detto...

"rescissione consensuale" dovrebbe significare che il contratto non e' piu' in essere, e Matarrese non avrebbe piu' motivo di corrispondere gli 850mila (+150 di premio salvezza).

ma magari mi sbaglio.

Conte voleva Abate, Maccarone, Brienza, non certo Drogba o Modric, ricavando liquidità cedendo Guberti, Barreto (in attrito con Ventrone) e forse Gillet.

Matarrese il giorno dopo la mazzata elettorale (solo un caso?) ha preferito avallare il low profile di una sana e poco dispendiosa salvezza.

Anonimo ha detto...

Forse Antonio Conte potrebbe allenare la nazionale del dopo Lippi, cioè dopo la figuraccia che faremo a Sudafrica 2010.

cuginostivi ha detto...

mario@ ma se Guberti e e Barreto erano rispettivamente in : scadenza di contratto e prestito di che liquidità parli'? Da Gillet? Avallo la tesi del direttore " non sporcarsi il curriculum" ( anche se mi sembra già sporcato vedi arezzo e relativa piagnina ) Mi suona strano che Matarrese paghi l'intero del contratto , cosi' come mi suona strano che Conte rinunci all'intero contratto; conoscendo gli attori credo che la verità stia nel mezzo.

Nonno ha detto...

valà che Ferrara è fortiiiissiiiimo.. via lui e la nazionale ha preso solo schiaffoni! e si che con gli stessi giocatori lui aveva stravinto le ultime di campionato..

mario ha detto...

@Alessando: oddio, ti prego. E chi se li sorbisce altri anni di critiche moggi-centriche?

lasciamo che magari il popolo interista torni ad esprimere in piena Libertà un sano Patriottismo con Mancini CT e Santon-Balotelli-Cassano titolari

transumante ha detto...

davvero esilarante...donadoni era un carneade, invece chi non ha allenato neanche in serie a va bene, e chi è contrario è un interista

e vorrebbe fare un 4-2-4 con una squadra vecchia? con cannavaro in difesa? Eh sì, ci saremmo divertiti...

del piero ha di sicuro un preparatore personale, quindi semmai il veto l'ha messo su conte e non ventrone...non tutti riconoscono in lui un vate

campatelli ha detto...

...transumante...cosa c'entra in questo discorso Donadoni?Non l'ho capito...

campatelli ha detto...

Comunque conoscendo il personaggio Matarrese...non penso proprio che paghi nulla a Conte...
Secondo me è davvero una risoluzione del contratto...

Nick ha detto...

Campatelli, io ti amo.

clinter ha detto...

Campatelli, scusa, fammi capire.
Il preclaro allenatore Conte, non prevede un giocatore come Diego nei suoi schemi? Non sono in grado di giudicare Conte, come allenatore, perchè non ho mai seguito il Bari, ma, cazzo e stracazzo, Diego l'ho visto giocare parecchie volte e, secondo me, vale tutti i 25 milioni spesi per lui. Ma, dico costui vuole Brienza, e non è andato alla Juve perchè non gli piace Diego? Questi sono i guasti della legge Basaglia, se fosse vero. Comunque se alla Juve fossero svegli, prenderebbero Mancini, lasciando strepitare le vedove di Moggi; incazzato com'è con Moratti, due partite di cartello le vincereste di sicuro. Il 4-2-4 poi, non lo può fare nemmanco il Brasile, figurarsi la Juve o la nazionale. Va bene il tifo, l'affetto, ma sarebbe come se noi interisti propugnassimo la candidatura di Zenga all'Inter o in nazionale.Oh! magari diventano allenatori grandissimi, ma per ora un pò di misura non guasta. saluti.

eltopo1971 ha detto...

fatemi capire una cosa..

sbaglio o alla fine della fiera quello che viene fuori è che la juve parte già con l'allenatore sfiduciato?..

roba che nemmeno il peggior moratti..

e il colmo è che ne sembrate quasi compiaciuti..

campatelli ha detto...

@Nick:non mi interessi... ;)
@Clinter:cerco di spiegarmi...la questione tifo non c'entra nulla...perchè in questo caso "l'antagonista" a Conte è Ferrara...forse più juventino ancora dello stesso leccese..
Il mio discorso è tecnico...
Lo so che messo così potrebbe sembrare assurdo il discorso "Conte rifiuta Diego perchè non lo vede nei suoi schemi..."ma in realtà è più o meno così...
Io ho seguito diverse volte il Bari quest'anno...e ti posso dire che ha giocato un calcio meraviglioso anche senza trequartista...
Magari, anzi di sicuro Conte in futuro cambierà pure modo di intendere il calcio ma adesso è agli inizi, un pò come fu per Ancelotti a Parma...
Quando vi andò fece epurare Zola...perchè non rientrava nel suo amato 4-4-2...a distanza di anni il mortadellone ha confessato che forse fu un errore e comunque è l'esperienza sul campo che fa diventare duttile un allenatore e gli fa cambiare nel corso degli anni sistema di gioco...anche se magari non la filosofia...

Adesso Conte è come quell'Ancelotti...se vuol giocarsi le sue carte, preferisce che i propri giocatori siano funzionali al suo sistema di gioco...Diego è bravissimo,ma in quel sistema non può giocare in nessuno dei ruoli...forse solo da secondo attaccante...ma non è stato preso per quello...

Conte ha portato in A una squadra partita non con grandissime ambizioni,non avvezza da anni al vertice della B,anzi sempre anonima,ha avuto una prima anche se sommaria conferma che le sue idee possono essere giuste e non vedo perchè non debba volere per metterle in pratica , giocatori adatti...
Poi magari imparerà a sue spese che per vincere serve per forza la mezza punta (ma non è un dogma),ma questo avverrà poi...

Dane ha detto...
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Dane ha detto...

Campatelli, hai già creato un altro santino... :-D
A parte gli scherzi, il tuo discorso mi pare un po' agiografico e dettato da troppo amore. Sarebbe comunque condivisibile (perchè dal punto di vista tecnico la tua spiegazione non fa una grinza ed è perfetta) se non fosse che da più parti arrivano voci sul fatto che la realtà sarebbe meno tecnica e poetica di quella che hai spiegato tu. Poi magari son le solite malelingue, però di certo se rifiuti Diego e chiedi Brienza non sei molto coerente. Quindi al momento prendo per buona la tua spiegazione tecnica, ma conservo un po' di dubbi sull'adamantinità dell'operazione..... ;-)

p.s.: Ancelotti non fece mai fuori Zola, gli disse semplicemente che col 4-4-2 lui non poteva fare il trequartista ma dovesse scegliere se fare il centrale di centrocampo o la seconda punta come in nazionale (ruolo in cui Zola ha dato storicamente il meglio, perchè il sardo era un Sivori e non un Maradona) giocandosi il posto con gli altri. Zola, spaventato dalla prospettiva di non aver il posto da titolare assicurato (non vorrei sbagliarmi ma credo che quell'anno arrivò anche Enrico Chiesa) preferì andarsene.
Gli errori imputabili ad Ancelotti (e da lui infatti ammessi) furono altri, non quello. Giusto per la precisione, per il resto il parallelismo fila...

campatelli ha detto...

Dane...credo che il parallelismo Zola/Ancelotti Diego/Conte ci sia...le problematiche sono le stesse...
Diego in un 4-4-2 offensivo non può fare uno dei 2 mediani,non può fare una delle 2 ali, può solo giocare davanti, ma come rifinitore dato che non è una punta vera...
Adesso non so come siano andate davvero le cose a Bari...però diciamo che sono decisamente diverse le situazioni di Diego e Brienza...il brasiliano è stato preso per diventare colonna portante della squadra...ed è costato 50 miliardi per cui non puoi permetterti di "non sfruttarlo" in maniera adeguata...Brienza è 10 categorie sotto,ora è in B, costa 100 volte meno e magari era stato chiesto per fare numero o poco più....

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

@Campatelli: infatti non ho contestato la tua ricostruzione tecnica sul parallelismo, che è inattaccabile. E' solo che in 4-2-4 (che secondo me in serie A è improponibile, a meno di non mascherarlo per il popolo bue: anche quello di Capello al Milan era un 4-2-4 allora...) Brienza non ci rientra: dei 4 d'attacco non può fare nè una delle due punte centrali nè l'ala, quindi si ripropone il problema di Diego.
Se poi mi dici che Brienza era stato richiesto per fare numero allora mi sorge il dubbio che fosse un pretesto per litigare, quindi torniamo ai sospetti del Direttore... ;-)

campatelli ha detto...

@Dane:non so,potrebbe essere un pretesto, vedremo se ci saranno chiarimenti...
In verità però,se proprio vogliamo fare i puntigliosi,Brienza (giocatore assolutamente normale, tendente all'ananonimo) nelle ultime stagioni reggine, favorito dalla vocazione un pò catenacciara di alcuni suoi allenatori, spesso ha giocato di punta...a volte hanno giocato come 2 punte Cozza e lo stesso Brienza...diciamo un catenaccio mascherato...
Io ho visto giocare il Bari...il suo gioco si basa molto sugli esterni...ma anche le 2 punte centrali si incrociano molto e fanno movimento...secondo me nelle idee di Conte, Brienza può essere molto simile ad un Barreto versione di quest'anno dico come stile e modo di gioco...brevilineo e tecnico...

Dane ha detto...

Camaptelli, sì, anch'io volevo chiudere il post con "chi vivà vedrà", proprio eprchè la situaizone mi pare tutt'altro che chiara.....

p.s.: che Brienza a Reggio abbia giocato qualche volta da punta non significa che quello sia il suo ruolo (ma quale catenaccio mascherato?!...dove sarebbe la maschera?!... :-D ). Una volta andai a San Siro a vedere il Bari per godermi Boban: venne schierato punta in coppia con Angelo Carbone...
Brienza il meglio l'ha dato nel Palermo (ed era tutt'altro che anonimo, avesse fatto parte dei giri giusti avrebbe potuto fare una buona carriera...) da trequartista, se non proprio da numero 10 dietro due punte almeno in coppia con un altro trequartista dietro una punta centrale. Una specie di Messi o Ronaldinho insomma, quindi il solo ipotizzarlo in un 4-2-4 (che secondo me non esiste, sarò testardo...) mi lascia quantomeno perplesso. "Fatta salva la buonafede"... :-D

jeremy ha detto...

Scusate ma Brienza è pane per i miei denti: classico giocatore italiano intorno al metro e 70, capace di qualsiasi cosa, dalla magia alla ignominia piu totale, cui una cosa non si potrà mai chiedere: la continuità. Assolutamente intercambiabile nei due ruoli di rifinitore e seconda punta tecnica, ha reso molto di piu lo scorso anno perche ha avuto davanti un giocatore con cui "dialogare", Amoruso, che lo dispensasse anche dal tirare troppo in porta. E infatti è migliorato quando Corradi si è seduto in panca, caricandosi di troppe responsabilità, che non sono per un giocatore del genere. Sul catenaccio mascherato posso dire che è proprio cosi: 7 giocatori in fase difensiva e 3 in fase offensiva, senza alcun dialogo serio tra le parti. L'unico a fare le due fasi era Barreto, che infatti è un giocatore superiore alla media.

transumante ha detto...

jeremy: purtroppo è il gioco di quasi tutte le squadre di bassa serie a...io ne so qualcosa...ricordo ancora la partita più brutta mai vista: un toro-bologna di qualche anno fa, agghiacciante

Nick ha detto...

Un tecnico che "rifiuta" Diego per prendere Brienza (che nella realtà di Bari è un giocatore che pesa eccome) non segue nessun filo logico.

Allo stesso modo non segue nessun filo logico una società che fa il mercato per i cazzi suoi e poi cerca un tecnico che ci si adegui (e allora che lo chiami a fare? Mandaci Secco in panchina, no?)

Secondo me c'è dell'altro, soprattutto dietro l'addio di Conte a Bari.

enrico ha detto...

Dietro c'è dell'altro eccome.
Dietro c'è il ct della Nazionale, tale Marcello Lippi, che, siccome ora non può, gestisce la Juventus, la sua amata Juventus, tramite il suo fidato vice, Ciro Ferrara, plagiabile perfettamente.

Probabilmente Lippi inizialmente avrebbe preferito Conte, però, dopo aver capito che difficilmente l'avrebbe plagiato, sia per quanto riguarda il mercato, sia per la formazione, modulo, etc. etc., ha optato per il più comodo Ferrara.

La vicinanza di Lippi alla dirigenza Juventina può essere compresa notando un paio di cose strane:
1) mancata convocazione di D'Agostino per la Confederation Cup. D'Agostino è stato il miglior centrocampista del campionato, insieme a Thiago Motta, e la sua convocazione era piuttosto ovvia.
Il suo passaggio alla Juventus non era ancora completato e, una convocazione per la Confederation Cup e delle buone prestazioni avrebbero acceso sul centrocampista i riflettori di squadre straniere, aumentandone sicuramente il prezzo.

2) Le pressioni su Amauri affinchè scelga la Nazionale Italiana.
Amauri ha più volte rifiutato, forse anche in modo offensivo, la Nazionale Italiana; nonostante ciò lo staff della Nazionale continua a tenerlo in considerazione, sobillato pure dalla Juventus, perchè sarebbe molto più comodo che Amauri rimanesse in Italia piuttosto che essere sottoposto ogni volta a lunghissime trasferte sull'Atlantico per rispondere al proprio Ct. E' più o meno la stessa cosa accaduta con Camoranesi.
Prima ho citato Thiago Motta: è un fuoriclasse assoluto, ed è uno che servirebbe davvero; perchè non viene spinto lui ad accettare la Nazionalità Italiana, invece di puntare su Amauri, nel cui ruolo, peraltro, abbiamo Gilardino, Acquafresca, Di Vaio (24 gol), Pazzini, Rocchi, etc. etc. ?

3) Il ritorno di Cannavaro.
Secco è un dirigente preparato, Cobolli Gigli non è fesso, e Blanc nemmeno. Questi tre non avrebbero mai partorito una cretinata talmente grande come il ritorno di Cannavaro, andando contro a buona parte della tifoseria, che lo vede come un traditore, e, soprattutto, pagando 2 milioni di ingaggio ad un difensore ormai vecchio e le cui prestazioni sono in evidentissimo calo (la sua stagione al Real è stata pessima).
Dietro l'operazione c'è sicuramente Lippi che, avendo in mente da ormai un anno che la coppia centrale dei Mondiali debba essere Cannavaro-Chiellini, ha "consigliato" alla Juve di prendere Cannavaro così da testare al meglio i due.
Azzardo una previsione: per la metà del prossimo campionato, almeno uno tra Cannavaro e Chiellini siederà regolarmene in panchina.

Servono altri indizi? :D

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Ti prego Stefano, fammi sognare e dimmi che non avremo (noi gobbi), Lippi tra i maroni dopo il probabile disastro della nazionale l'estate prossima!

Stefano Olivari ha detto...

L'attuale dirigenza bianconera ha detto ai suoi pochi cronisti di riferimento (gli altri si riferiscono a quella vecchia) che Lippi come allenatore non tornerà mai. Come dirigente di facciata perchè no? Non è poi detto che l'anno prossimo sia un disastro, con Amauri, Balotelli, Giovinco, Motta, eccetera...

Ivan.fab ha detto...

Devo dire che il parallelismo Tiago Motta-Amauri fa riflettere. Io sono un dietrologo del cazzo però è davvero curioso che in un ruolo dove siamo disperati non ricorriamo all'oriundo mentre in attacco dove abbiamo alternative valide siam qui con la bava alla bocca per Amauri.

mario ha detto...

Ivan sono due casi diversi.
Amauri e' in italia da quando aveva 18 anni.

e se proprio vogliamo vedere, anche il tanto declamato Peppe Rossi era un perfetto americano fino ai 16 anni, quando scelse le nostre nazionali giovanili.

che approvassero in fretta sto benedetto 6+5 e finirebbero tutti i problemi

Leo ha detto...

Mario sono due casi identici. Amauri è brasiliano e si sente brasiliano, ma Dunga non lo chiama, e fare i mondiali schifo non fa. Idem Motta, che ha anche origini italiane, mentre Amauri no. Chi dei due ci serve? Io propenderei per non chiamare nessuno dei due, come non avrei chiamato Camoranesi, che nel 2006 è stato utilissimo. Ma se si guarda a chi è più utile, Motta non solo è più funzionale, ma ha tutt'altra caratura tecnica