Gli edicolanti degli altri

Pierini e il Pampa Sosa sono usciti relativamente bene dalla vicenda scommesse grazie al patteggiamento: quattro mesi di reclusione, con pena sospesa (Udine è pur sempre in Italia), spiccioli di multa e qualche danno in più per l'amico-edicolante Armando Zamparo, solo ononimo della Tania Miss Italia di Sky. A ottobre saranno invece processati i vari Jankulovski, Di Michele, Margiotta e Pinzi, come si è letto sul Messaggero Veneto e sul Gazzettino. L'Udinese di qualche anno fa non era ovviamente la centrale mondiale del betting,per questo dal punto di vista sportivo la vicenda è stata volutamente tenuta bassa. Perchè non siamo di fronte al solito totonero con camorra, mafia, eccetera, ma ad uno schema che è molto diffuso in tutta Italia dal momento che i tesserati non possono scommettere nemmeno su partite che non li riguardano direttamente. Insomma, una stangata sportiva avrebbe innescato il meccanismo 'E allora perché loro no?' molto più che in altre materie: con grande facilità nel fare nomi e cognomi degli intermediari. Semplicemente Zamparo giocava per conto dei suoi 'ragazzi', non solo dell'Udinese, con la complicità di una funzionaria di Eurobet che in un modo che sinceramente non abbiamo capito faceva poi sparire dal sistema le tracce delle giocate. Evidentemente non tutte. Illegalità mista a stupidità, quando anche il più ignorante dei clienti di una banca sa che ogni assegno o bonifico è tracciabile. Molti sono usciti a suo tempo dall'inchiesta con scuse risibili (Iaquinta disse di avere versato mille euro a Zamparo, ma solo per il videopoker: che senso ha nascondere le partite a videopoker?), ma in generale il calcio non ha molta voglia di affrontare l'argomento. Quanti 'edicolanti' ci sono? E quanti papà che ricevono cinquanta sms al giorno dai figli?

7 commenti:

jeremy ha detto...

Diretto, la sua ultima frase è di una cattiveria inaudita: io non ho mai mandato un sms a mio padre! Mi sento un figlio degenere....

Stefano Olivari ha detto...

Mai nemmeno io! E dire che mio padre scommetteva...

Dane ha detto...

Direttore, sbaglio o c'era anche qualche protagonista delle grandi?! Mi pare Kalac (oltre a Buffon che fece storia a sè)...

Stefano Olivari ha detto...

Mi ricordo buone cose di Sommese, Schwoch, Margiotta, ma non nomi enormi (Buffon era in un'altra indagine, a Parma), ma il gioco per interposta persona è diffuso dappertutto. Solo che non si può denunciare (anche con un articolo) ciò che avviene per contanti.

mario ha detto...

la mia memoria di anti-interista mi ricorda che quando uscirono le intercettazioni del sarto con le stampelle di Appiano Gentile, su qualche giornale si vocifero' di una inchiesta della Procura di Trento, su un giro di scommesse di giocatori nerazzurri.

ma magari la memoria m'inganna

Dane ha detto...

Eppure io ricordo il nome di Kalac proprio nell'estate del passaggio al Milan, con tanto di foto (vera o presunta non lo so) dell'australiano mentre entrava in ricevitoria...

Massimo ha detto...

Kalac fu effettivamente fotografato in un'agenzia ippica di Gallarate, ma non ricordo nel contesto di quale inchiesta.

L'ipotesi di alcuni giocatori dell'Inter che si sarebbero scommmessi contro nelle ultime partite del 2007/08 è stata avanzata dalla Procura di Milano, ma non ha trovato riscontri.