di Simone Basso
1. Quest'anno il tracciato del Mondiale si dice che sia duro, dopo anni di percorsi assurdi con l'Uci che ha monetizzato fregandosene dei contenuti tecnici. D'altronde dal 1980 l'ambiente è ammalato della sindrome di Sallanches. La salita di Domancy, due chilometri e mezzo di rampa con tratti sopra il 10 per cento, fu pensata originariamente per Thevenet. Poi, tre anni dopo, il Bernard nazionale era diventato un altro: Hinault, quindi ancora meglio. Il Tasso,reduce dal clamoroso ritiro al Tour, arrivò arrabbiato all'appuntamento: l'equipe del bretone iniziò subito il forcing. Il campione uscente Raas, annusando la batosta,si ritirò al termine del primo giro. Fu un autentico massacro: nel finale il solo Baronchelli riuscì a rimanere nella scia di Hinault. Che all'ultimo giro, il ventesimo, abbandonò Gibì al suo destino per fasciarsi con l'iride. Una mattanza mai più vista: la corsa fu conclusa da soli quindici corridori! E da Sallanches in poi, sulla salita di ogni circuito, ai commissari tecnici appare un fantasma: quello di Domancy, la strada resa leggendaria da Le Blaireau.
2. Griglia per Mendrisio. I favoriti saranno gli spagnoli: specialmente se eviteranno di corrersi contro come a Varese. Il tracciato pare perfetto per le caratteristiche de L'Embatido Valverde e di Ducati Sanchez. In seconda fila un ispiratissimo Cunego e il pericoloso Gilbert.E dalla terza in poi ci si può sbizzarrire con la fantasia: Boasson Hagen, Cancellara, Breschel, Freire, Pozzato, Ciolek, Chavanel, Boom, Ballan, etc...Tutto dipenderà, scusate Lapalisse, dall'andatura nei primi giri. Ma, se permettete, il nostro interesse cadrà su altri particolari tecnici. I fratelli coltelli, le alleanze incrociate e le antiche inimicizie: l'essenza di una gara maledetta da una corale di campioni. Bartali, Anquetil e Indurain. Magni, De Vlaeminck e Fignon. Koblet, Kelly e Zabel. Nencini, Godefroot e Ullrich. Per la Domenica mondiale avremo un programma formidabile: calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore.F rittatona di cipolla, per la quale andiamo pazzi, famigliare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero. E ricordiamoci di staccare il telefono...(fine terza puntata - fine).
Simone Basso
(in esclusiva per Indiscreto)
Link alla prima puntata
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31 commenti:
Ti ringrazio per non avere messo il link a Ronse 1963. Ogni volta per me è una pugnalata la cuore.
Se a qualcuno interessa un ricordo del trionfo di Adorni a Imola nel '68 posso fornire un link
Pierkalz, linka, linka!...
Simone, io non vedo male una sorpresa da emergente come Boasson Hagen (tipo l'Armstrong pre-Lenzarmstrong...) o la definitiva cannonata di Cancellara (anche nel Ciclismo imprese come la sua di Pechino vengono dimenticate se non sono accompagnate da un alloro). E agli spagnoli auguro ovviamente una caduta di massa EPOcale.....
Scusate, è se Cavendish resiste nel gruppo dei migliori? Impossibile? Io punto comunque sulla cannonata di Cancellara, se è giornata di poca collaborazione. Se si muovono gli squadroni italiani e spagnoli in sintonia difficile vedere sorprese, se non in un arrivo in volata.
Jeremy, è che stavolta con questo percorso si dubita che Cavendish possa arrivare alla volata. Oddio, lo si era detto anche alla Milan-St. Paddle a dire il vero..... :-P
Esatto. Io non lo escluderei a priori. Quanta selezione possono fare quelle salite su uno come lui? Sono cosi dure?
Cavendish e Cancellara non reggeranno alle 38 (!) salite in programma, che Bettini ha definito "cattive" e lo sono per davvero, fidatevi...
Certo se poi si sonnecchia fino all'ultimo giro, Fabian potrebbe anche lottare, ma dubito fortemente.
la prima (Acquafresca) è un muro breve ma bastardissimo, con pendenze sul 10%. La seconda (Torraccia o Torrazza) che culmina a 2 km dal traguardo, è pendente all'inizio, poi diventa un po' più dolce ma rimane abbastanza selettiva, anche perchè più lunga della prima.
Inoltre aldilà delle salite, non c'è praticamente nessun lungo rettilineo, tutto mangia e bevi, una discesa tecnica e tante curve. Spazio di manovra per le trenate: pochissimo.
Dag, io punto sul sonnecchiamento controllato da Spagna e Italia.
Quindi tu dici che è possibile una selezione gia dopo tot giri? Speriamo. Vedremo un gran mondiale. E magari il Principe piazza lo zampone.
Di certo non sarà facile controllare la corsa, poi come sempre la durezza della gara la decidono i corridori: se il ritmo si fa elevato, la selezione ci sarà, eccome.
Io spero in qualche bel fuoco d'artificio...
http://www.storiedisport.it/index.htm
simone, posso venire a casa tua...? potrei portare l'amaro.
@Kalz:il Rik II arriverà.
Magari per introdurre le classiche d'Aprile,lui che le vinse tutte...
@Dane,Jeremy,Dag Nasty:è un percorso tosto,come precisa Dag.
L'Hagen,un fuoriclasse,è uno spauracchio in caso di condizioni estreme.
Come Spartacus.
Ovvero con una prima parte stile Lisbona 2001 o con la pioggia.
Nel secondo caso si trasformerebbe in una riedizione di Oslo 1993:diventerebbe importantissima la discesa,che con l'acqua si trasformerebbe in una pista da bob.
E' necessaria la sparata,sia in salita che sui falsopiani;quindi i favoriti sono i quattro indicati.
Se volete scommettere proponendo un nome improbabile,con margini di guadagno da SuperEnalotto,oso l'impossibile:in caso di gara alla Sallanches,buttate via i soldi su Jose Rujano.
@Jeffbuckley:certo!
Comunque vada sarà un successo.
E durante le premiazioni,invece dell'inno,ascolteremo la meravigliosa versione di "Hallelujah" del tuo omonimo...
Fuori uno prima della partenza: Cavendish è out. Peccato, mi sarebbe piaciuto vederlo all'opera in un percorso non propriamente suo.
Miei pezzi preferiti del mio omonimo: "Lover, you should have come over" (Too young to hold on, and to old to just break free and run...) e “Forget her” (don’t fool yourself, she was heartache from the moment that you met her…). Come faccio a farti avere una foto (di ciclismo storico) che ti piacerà?
"It's never over/ my kingdom for a kiss upon her shoulder"
lacrimuccia
it's never over, all my riches for her smiles when I slept so soft against her...
axel, sei un romanticone (nel senso springsteeniano del termine. a proposito, cento di questi giorni al boss)
cunego e andy schleck per me favoriti numero 1, anche per sottolineare l'eccezionale lavoro di ballerini, il miglior ct dello sport italiano
peccato non ci sia nibali, come outsiders mi butto su kreuziger e Hesjedal
Fosse per me farei un circuito simil-Sallanches ogni anno! In quanto al pronostico vedo un duello Cunego-ValvPiti, però in caso di corsa durissima occhio a Birillo, Gesink e al fratellino dell'Amigo de Birillo...spero solo non si ripeta Verona 2004, ovvero un percorso battezzato come durissimo (tant'è che la Nazionale sembrava dovesse partecipare ad un Tour con la vecchia formula delle Squadre Nazionali...Basso, Cunego, Garzelli, Pellizotti, ecc.) che poi si risolse in un megavolatone di gruppo con Freire 1° Zabel 2° e Paolini (?!?) 3°!!!
Ok, tutti a casa di Simone, poi mi raccontate... :-D
Cunego deve consacrarsi, punto su di lui in volata ristretta su Sanchez
@Jeremy:pensa che per Londra 2012 hanno scelto un percorso talmente piatto,da indurre l'Uci e il Cio a chiedere almeno un paio di modifiche tecniche.
E il Mondiale danese avrà il Ponte della Ghisolfa come salita...
@Jeffbuckley:"Grace" è il miglior disco di rock americano(..)degli anni novanta.
Scrivimi a info@enomisossab.com
@Axel Shut:papà Tim era un genio.
Una vocalità unica ed inimitabile.
@Transumante,Il Bobone Nazionale:i nomi indicati ci stanno tutti.
Vedremo la chemistry(sic)degli iberici.
Quel giorno,a Verona,Freire avrebbe potuto vincere per distacco.
Quando Basso provò sulle Torricelle,Oscarito lo raggiunse con una facilità disarmante...
@Dane:il pignone fisso,per arrivare a casa mia,è sconsigliato.
Non c'è un metro di pianura e il finale ha una rampa al dodici per cento.
E attenti a volpi,cinghiali,cervi e tassi...
Scusate, ma Cunego è in menopausa da anni, adesso dobbiam puntare su di lui per qualche mese di Viagra?!...
Simone, ma io non vengo, infatti ho detto "poi mi raccontate". Non ce la faccio, mi spiace...
Grazie del link Kalz, e complimenti.
Contraccambio: http://www.youtube.com/watch?v=DTI_sy0mXxQ
@Dane, tu devi essere parente di quello stronzone che sulla spiaggia di Fermo ridacchiando mi disse: "Il tuo Van Looy è arrivato secondo". Io corsi dietro una cabina e conminciai a piangere... e ancora non ho smesso
Veramente incredibile l'Hinault di Sallanches. Si è sciroppato una cronometro di 250 km dkcendo: "E adesso vediamo chi mi sta dietro". Io ero tifoso di Baronchelli anche al di fuori della maglia azurra e speravo in un miracolo ma ero certo che il bretone se lo sarebbe mangiato all'ultimo giro. Nel penultimo aveva fatto le prove e aveva capito che era ora di buttare la pasta.
@Kalz: Dane, tu devi essere parente di quello stronzone che sulla spiaggia di Fermo ridacchiando mi disse: "Il tuo Van Looy è arrivato secondo"
Ah, quelli non li sopporto, cazzo! Da prendere a calci in culo!...
p.s.: comunque pensavo veramente di contraccambiare, visto che non è facile trovare immagini di quei tempi...
E' vero. Ho faticato moltissimo anch'io a trovare quel video. Secondo me è lo stesso Van Looy che ha fatto sparire tutte le immagini di quel giorno :-)
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