I conti di Pesaro

Quanto costa una media serie A nel basket italiano? Giancarlo Iacchini del Messaggero lo ha chiesto a uno che conosce la materia come Valter Scavolini, da trentacinque anni in questo mondo prima come proprietario dietro le quinte (presidente era Palazzetti), poi come patron totale ed infine 'solo' come sponsor sopravvivendo a tutti gli Amadio che purtroppo infestano l'ambiente. Dallo storico spareggio con la Superga Mestre alla tranquillità attuale, passando per scudetti, campioni e cadute. Scavolini non fa cifre, tranne quella degli incassi annuali: dai due miliardi di lire dei tempi d'oro ma anche d'argento siamo passati ai nemmeno 500mila euro attuali. Insomma, la metà: e rispetto ad altre piazze è anche andata di extralusso. Spese generali e settore giovanile costano sul milione e mezzo, gli ingaggi della prima squadra sui tre milioni di euro a stagione. La prima cifra viene coperta con incassi, piccoli finanziatori (si può entrare nel consorzio anche con quote di 25mila euro, in totale con questo sistema si raccattano 700mila euro) e piccoli sponsor locali. La seconda, i 3 milioni, è tutta sul groppone di Scavolini e dei Vellucci. Nostra sintesi: l'importanza del basket a Pesaro supera quella di ogni altra città (Bologna ha pur sempre il calcio in serie A) capoluogo di provincia, l'Adriatic Arena è un impianto da alta Eurolega, la zona non è povera, la gente conosce la realtà del basket e non pretende colpi in stile Olympiacos. Però i conti non tornano lo stesso. Si capisce quindi che quando manca il monarca illuminato, non è per sua fortuna il caso della Pesaro attuale, rimangano sulla piazza solo gli avventurieri. Tutto questo per dire che viene da ridere quando si legge di 'investimenti' nel basket.
stefano@indiscreto.it

26 commenti:

Marattroni ha detto...

parole sante direttore. Secondo lei un Benetton di inizio anni '90 avrebbe potuto pensare la mattana di portare A.I. in Spaghetti League? Il benetton che portava Vinnie e Toni in una città inutile come Treviso.

Leo ha detto...

Al di là della tristezza che mette l'articolo... ma Valter con la V? Uno dei mitici errori dell'anagrafe (stile maicol) una mussolinizzazione del nome (stile i mitici cognomi del veneto con la Ja finale, trasformata in gia o glia) o cosa?

Stefano Olivari ha detto...

Perché Treviso città inutile? Per me è la capitale dello sport italiano...comunque nel 1991 Rusconi fu pagato 15 miliardi di lire, senza contare l'ingaggio: con le logiche di quegli anni un A.I. declinante si sarebbe potuto prendere...Valter Scavolini è con la V, non mi sono mai chiesto il perché ma è così...

Marattroni ha detto...

Direttore, io sono trevigiano. Treviso è una città ormai inutile perchè morta dentro. Senza stimoli, curiosità, compiaciuta della sua ricchezza materiale per la quale ha dimenticato la sua ricchezza culturale, scambiandola per una inutile difesa di "valori" che nessuno dei cittadini poi rispetta nel mondo reale. Una città dove se ci cresci, hai due sole possibilità: o ti crogioli all'interno di questa bolla che non dà nessuna percezione di come funzioni il mondo fuori dalle sue mura cittadine (splendide), oppure fai di tutto per uscirne. Io da 8 anni vivo a Padova, inizialmente per motivi universitari, ora per lavoro. E' un po' più grande di Tv, pur rimanendo una città di provincia, ma grazie all'università, che è il 30/40% di tutto il sistema Padova, la città rimane giovane, internazionale e, cosa che non guasta, piena di f..a.
(Casualmente i due capoluoghi sedi di università in Veneto, VE e PD, sono gli unici non governati dagli amici di Papi).

jeremy ha detto...

Marattroni, sono stato a Treviso per un mese nell'estate dell'89 e mi ricordo una cittadina tranquilla e ordinata. Certo son passati 20 anni e io ne avevo qausi 10: magari era il Bronx e non me ne sono accorto! :-)))

kalz ha detto...

Come sbrodola sto' Marattroni... che palle!

transumante ha detto...

Ma soprattutto, jeremy che cazzo ci faceva un mese a treviso d'estate? Eri troppo piccolo per la figa!

Marattroni ha detto...

kalz in amicizia, fatti un po' di cazzi tuoi. Il direttore mi fa un domanda e io rispondo. Se non ti interessa salta il post.

jeremy ha detto...

Transumante, una volta i professori delle superiori potevano andare in giro a fare esami in tutta Italia. Noi facevamo le vacanze tra giugno e luglio (tanto dopo ci aspettava il nostro mare di Calabria)girando assieme a mio padre. Sono andato a Milano, a Pisa (stavamo a Tirrenia), a Treviso, ad Assisi e a Bologna. Praticamente mi sono girato l'Italia da piccolo ed è un grandissimo bagaglio d'esperienza e di cultura che mi ha formato profondamente. E l'Umbria mi è rimasta nel cuore (tralaltro risale ad allora la mia ultima confessione con un prete nella cripta di San Francesco: 1990, dopo la semifinale con l'Argentina......).

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
.. dopo l'uscita di Zenga ti sei reso conto che la situazione era diventata insopportabile :-))

jeremy ha detto...

No piu che altro mia madre aveva ancora una ascendente religioso nei miei confronti e seduta al mio fianco, mi disse, mentre io piangevo (piansi davvero di brutto: quella sera il mondo mi sembrò di un'ingiustizia immane)e urlavo parolaccie a Goicoetxea, "Domani vai e ti confessi!"!!!! Che donna insensibile!:-))))))

Marattroni ha detto...

Jeremy quella sera il mondo ERA ingiusto. Io ricordo che quella sera ne dissi di tutti i colori a zenga e serena

kalz ha detto...

Marattroni, l'amicizia dalla a tua sorella... insieme ai cazzi, all'educazione e alla bava che ti cola

jeremy ha detto...

Kalz, non esageriamo.

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
In realtà e colpa nostra.
Quando si parla di Italia-Argentina '90 e dell'uscita di Zenga molti tendono a perdere il controllo ...

Marattroni ha detto...

kalz ma cosa vuoi da me? rispondo a una cosa chiestami dal direttore, ti ho insultato nel mio primo post? No, invece tu si immediatamente. Se permetti mi prendo la libertà di risponderti a tono. Visto che tu ti sei preso quella di dire che rompo le palle. Come se ti avessi interpellato io. Passarti l'educazione sarebbe dare perle ai porci, me la tengo volentieri per me.

kalz ha detto...

Marattroni, se permetti ti confermo che sei uno che sbrodola. Se non permetti, te lo confermo lo stesso.

Marattroni ha detto...

te si soeo un poareto.

kalz ha detto...

Ti te ghè masa schei inte le to scarsele, vero?

Krug ha detto...

Boni tosi, andè a Venessia a meter el cuo in acqua...

Marattroni ha detto...

kalz non so da cosa deduci questo. Mi mantengo da solo da quando ho 20 anni, ora ne ho 28. Da quando ne ho 21 vivo da solo. I miei genitori sono una famiglia assolutamente media. Mi sono laureato e lavoro, cossa seto de mi (la contaminazione padovana)? Cmq kalz, visto che te si un corregionale, non ho voglia di litigare, vorrei solo che evitassi di mancarmi di rispetto senza un motivo.

Dane ha detto...

@Marattroni, in realtà il rigore di Donadoni fu quello più grave e Caniggia non avrebbe comunque mai dovuto arrivare su quel pallone....

@Pierkalz, non è che puoi andare in corto circuito ogni volta che ti sfiorano Papino il Breve.....

Marattroni ha detto...

Dane, so benissimo che era più grave quello di Donadoni, lo ricordo come fosse ieri. Ma per lui mi dispiaque tantissimo, a Zenga e Serena insultai le madri. Avevo 9 anni, in pieno trip da milan di sacchi, non potevo che insultare gli interisti :-)

dag_nasty ha detto...

e che dire di "bassotto" Varriale che per offendere Zenga gli ricorda quella sua famigerata uscita col retino delle farfalle?

Marattroni ha detto...

perchè bisogna dire qualcosa di Varriale? :)

Locatelli ha detto...

tornando all'articolo:
"l'importanza del basket a Pesaro supera quella di ogni altra città (Bologna ha pur sempre il calcio in serie A) capoluogo di provincia"

mi sembra si dimentichi Varese...