di Libeccio
L'Olimpico visto dall'albero, l'Inter che non tutela Balotelli, lo scoop sulla Pittmann, la Dakar da disprezzare e l'auto amica dell'ambiente.
1. Quando eravamo ragazzi il calcio entrava nella nostra vita soltanto attraverso la radio (Tutto il calcio minuto per minuto) e il lunedì pomeriggio alle ore 17 quando la seconda rete Rai (non esisteva altro) mandava un tempo di una partita di serie A giocata la domenica. Se avevi fortuna (cioé un televisore) e molta fortuna (passavano la tua squadra del cuore) stampavi nella tua mente ogni singolo fotogramma. E la curiosità e le speranze che esplodevano a quegli squilli di tromba che precedevano un gol su un campo qualsiasi della A e della B che andavano in simultanea. Una volta partimmo di nascosto e con mezzi di fortuna dal paesino di montagna dove vivevamo, per andare a Roma presso lo stadio Olimpico: si giocava una partita normale, ma per noi valeva la finale dei Mondiali. Da un albero della montagnola che sovrasta lo stadio si vedeva una piccola porzione di campo. Indescrivibile come il primo amore. Vedere poco o niente come a quei tempi era una crudele tortura, vedere tutto come adesso uno sbaglio bulimico che non fa apprezzare nulla. E' una cosa così rivoluzionaria desiderare l'equilibrio?
2. Del Mario Balotelli calciatore ci importa il giusto (per dire, non discutiamo il modo in cui lo fa giocare Mourinho o la non convocazione di Lippi: sono o sarebbero grandi allenatori, ne capiranno più di noi o no?), dell'italiano discriminato molto. In questo senso siamo sempre dalla sua parte. La multa che gli è stata comminata dal Giudice Sportivo per le dichiarazioni post gara col Chievo ha veramente dell’incredibile. Balotelli ha forse sbagliato i toni, ha confuso una città con la sua piccola pattuglia di razzisti e violenti, però forse aveva qualche pur legittima e comprensibile ragione. Ragioni che le istituzioni del calcio da mesi fanno finta di non capire e non vedere. Anche l’Inter ha delle responsabilità. Nel senso che sarebbe ora, qualora Balotelli venga di nuovo fatto oggetto di cori di scherno a sfondo razzista, comunicare all’arbitro l’intenzione di ritirare la squadra dalla gara in svolgimento. Sarebbe un segnale che la civiltà non è un optional sempre e a qualunque costo. Almeno tre punti in classifica li vale.
3. Larga parte dei meccanismi che sono alla base dei processi informativi hanno una forte connotazione propagandistica. E’ il caso della campionessa australiana Jana Pittmann (due volte campione del mondo sui 400 ostacoli) e delle sue oramai stranote mammelle. “Si riduce il seno per vincere i mondiali” è stata la notizia rilanciata urbi et orbi dal sistema dell’informazione globale. Tranne scoprire che la Pittmann il seno se lo era prima anche volontariamente ingrandito (“ho tradito il mio paese per vanità”, ha precisato la campionessa) per poi ripensarci in vista delle prossime importanti competizioni che la vedranno protagonista. Il circo mondiale dell’atletica si avvale di grandi agenzie di immagine e comunicazione che pianificano ogni cosa, soprattutto i budget pubblicitari. Lo stesso fanno i grandi cartelli mondiali dell’abbigliamento sportivo. Aumentare la vendibilità degli eventi in cartellone diventa per uno sport non ricchissimo una sorta di imperativo categorico. Per mesi abbiamo letto della campionessa sudafricana di cui non si sapeva se fosse uomo o donna (ancora adesso ci sono dubbi….). Però le sue immagini hanno “venduto” moltissimo e calamitato l’attenzione anche della stereotipata casalinga di Voghera. Già adesso a corredo della notizia sulla Pittmann molti giornali ritraevano la bella atleta con in bella vista il marchio riconoscente degli sponsor. Secondo un vecchio adagio quello che non fa male ingrassa. Elementare Watson.
4. Abbiamo sempre disprezzato competizioni come la Parigi-Dakar. Intollerabile, almeno per noi, che un esercito di multiple ruote e cavalli meccanici “occupi” per settimane luoghi dove il dolore e la sofferenza sono di casa stabilmente, con il loro carico di straripante e indecente opulenza. Problema etico, potrebbe obiettare qualcuno, e quindi problema individuale. Poi gli sherpa che arrivano in anticipo in quei posti per piazzare i campi base, hanno fatto sapere ai padroni del vapore che quel posto (a causa di bande di predoni che si muovono lungo le frontiere di Senegal, Mali, Guinea e Mauritania) era diventato molto molto pericoloso e che era sensato lasciar perdere considerati gli altissimi rischi. Allora la folle corsa è diventata solo Dakar (non si capisce a che titolo) ed è stata trasferita in Sudamerica dove sta in queste ore esprimendo il meglio di sé stessa. Un incolpevole spettatore ucciso il giorno di apertura e un italiano (il sassarese Luca Manca) che pochi giorni fa ha avuto un gravissimo incidente e versa in condizioni disperate in Cile (durante la tappa che attraversava il Deserto di Pietra, una delle zone più aspre e aride del pianeta). Money Money Money, diceva una famosa canzone di parecchi anni fa. Ci sarebbe da meditare, o almeno da abolire certi eventi per manifesta stupidità.
5. Se non fosse per il fatto che rischiamo di andare fuori tema, parleremmo più spesso di quanto possa essere idiota certa pubblicità. Anche geniale, aggiungiamo, ma più frequentemente idiota. Anche per il tema dei motori del punto precedente, annotiamo la pubblicità di una nota casa automobilistica che ha per testimonial un delfino o un elefantino al momento della nascita. Sono ovviamente bellissimi. Del tutto stonato e fantasioso è il messaggio che pone in relazione l’ambiente e l’ecologia estrema col fantastico motore a emissioni limitate del marchio di auto pubblicizzato. Abbiamo distrutto il mondo con questa roba e con consumi insensati, devastando ogni cosa. Ed ora ci poniamo il problema di salvare il pianeta (esclusivamente a colpi di slogan). Soltanto perché abbiamo personale paura di quello che potrebbe succedere, se la natura decidesse che è finita.
Libeccio
(in esclusiva per Indiscreto)
113 commenti:
A proposito del punto 1 e dell'Olimpico visto da un albero, da bambino andavo matto per quegli stadi con le case attaccate dove c'erano dei balconi da cui potevi vedere il campo da gioco. Che invidia! Il mio sogno era andare ad abitare in uno di quei apazzi
Salendo sulla Torre di Pisa qualche anno fa mi sono sorpreso nel vedere tre quarti del campo dell'Arena Garibaldi...sono quelle visioni magiche che ci tengono attaccati al calcio, anche se noin credo che nessuno abbia mai visto una partita da quella posizione...in generale la cosiddetta LegaPro è piena di condomini che affittano balconi...
"Abbiamo distrutto il mondo con questa roba e con consumi insensati, devastando ogni cosa."
Nella maggior parte della Cina (-40°C), a Pechino e in tutta l’Asia nord-orientale si sta soffrendo «il peggior inverno da 60 anni»
Il più freddo dicembre degli ultimi 30 anni in UK e Eire (dove gela di rado) con -22: «La più forte nevicata dell’ultimo mezzo secolo».
In Germania, superati i -34 ° C; a Bohin in Slovenia, -49. In Olanda ghiacciati i canali, come non accadeva da 12 anni.
Alle Hawaii, Guinea e Cuba l’inverno più freddo a memoria d’uomo.
A Tampa, Florida, ghiaccio sulle ali degli aerei e palme di Miami per la prima volta a 10°.
Che bisogna fare un uso sensato delle macchine (come di tutte le cose), sono d'accordo. Se siamo tornati alla litania del buco dell'ozono causato dall'attività umana e del successivo riscaldamento globale, ribadisco che è una cagata pazzesca.
scusa Cydella ma confondi grossolanamente il clima col "tempo che fa"... ti basterà una piccola ricerchina con google e scoprirai la differenza. Anche se forse era meglio farla prima di postare, ma tant'è...
A proposito di atlete e riduzioni pettorali, vi consiglio di guardare le foto della tennista Simona Halep... in quel caso la riduzione del seno per fare attività agonistica è d'uopo. E aggiungerei purtroppo, mannaggia...
Il punto 1 è...il punto. La passione si alimenta con l'attesa, con la speranza, col sogno; il famoso "sabato del villaggio" leopardiano che alla fin fine è meglio della domenica. Ora col proliferare in tv di partite giocate in qualsiasi condizione, a qualsiasi ora e "di fronte a spalti" deserti, è finita la parte più bella del sabato del villaggio. Rimane l'altra faccia della medaglia: il calciomercato e i cloni di Biscardi.
@Cydella: già postando ti dai delle risposte da solo. Il cambiamento climatico sta estremizzando le stagioni in modo assurdo. Con il risultato che si passa in 5 giorni dai 27 gradi al 29 di ottobre (!) ai 4 gradi, esattamente come è successo quest'anno dove vivo io. Succede che ormai qui l'estate dura 6 mesi (quest'anno è partita a metà aprile ed è finita intorno al 10 di ottobre). La pioggia ormai nell'80% dei casi è sempre torrenziale. E' il secondo anno di fila che sento parlare di rischio straripamento del Tevere, giusto per dirne una. Nei precedenti 26 anni che ho passato su questa terra non ricordavo fosse un problema ogni 12 mesi. Vai a dire a un abitante delle Maldive che non esiste il cambiamento climatico. Vedrai che risposta gioiosa ti darà.
@kalz
Da "manuale" il vecchio e mitico "Mirabello" di Reggio Emilia, circondato su due lati da palazzi di 6/7 piani, dai quali si poteva tranquillamente vedere tutta la partita.
@dag: ah beh, se lo dice google. Che differenza c'è tra il clima è "il tempo che fa"? Il surriscaldamneto veniva giustificato mostrando le temperature rilevate (a parte il fatto che Gore ha preso il Nobel sulla base di studi rivelatisi poi tarocchi: prendevano i dati di settembre e li traslavano a piacimento di tot gradi a novembre, peccato che bastasse calcolare una semplice varianza e dato che questa non cambia, il tarocco saltava fuori).
@marattroni: a parte che non fa più caldo (quindi il surriscaldamento è una palla colossale), non ci sono prove scientifiche che il cambiamento (quindi non riscaldamento) sia dato dall'attività umana. Quindi non abbiamo rovinato niente, allo stato dei fatti.
Comunque a proposito di stadi, inquietante l'Azzurri d'Italia. Non me lo ricordavo cosi vecchio e cadente. Non sarà questo il vero problema del calcio italiano, ma una città come Bergamo potrebbe rifare lo stadio. E quantomeno mettere le indicazioni su come arrivarci dal centro, che non è che tutti c'hanno il TommyTommy!
volevo essere gentile Cydella, chiedilo a chi cazzo ti pare che differenza c'è fra clima e tempo (magari anche a un meteorologo).
Con questo non intendo dire che il global warming esista o meno. Volevo solo farti notare che portavi esempi sul TEMPO METEOROLOGICO in alcune zone della terra, per fare un discorso sul CLIMA. Che è una stronzata colossale. Te lo insegnano alle scuole medie a lezione di geografia che differenza c'è fra quesi due (semplici, ma a te ignoti) concetti.
@jeremy
Guarda che le indicazioni ci sono; se tu che non sai leggere il bergamasco ;-)
E comunque avete prese due semi-gollonzi: quest'anno risalire subito la vedo molto dura ...
@dag: andrò a ristudiarmi le definizioni, non c'è nessun problema. Comunque tutta la fanfara del surriscaldamento climatico era stata giustificata in base alle temperature in (fittizia) salita, condita da qualche foto di terreni aridi; nessuna teoria più complessa o distinzioni tra clima e tempo, che sicuramente esiste. Io ho scritto che le temperature sono in molte zone ai minimi.
O le temperature vanno bene a supportare le teorie solo se sono in aumento?
@Cydella: dacci un taglio: il problema dell'inquinamento non è solo un riscaldamento o un raffreddamento del pianeta......
@Libeccio: "Abbiamo distrutto il mondo con questa roba e con consumi insensati, devastando ogni cosa. Ed ora ci poniamo il problema di salvare il pianeta (esclusivamente a colpi di slogan)"
Guarda che di salvare il pianeta non gliene frega niente a nessuno, tantomeno a quella casa automobilista. E' solo una pubblicità ipocrita e ingannevole, come pubblicizzare un asilo gestito da pedofili dicendo che "nessuno come loro ama i bambini".....
Risalire cosa?! L'Aspromonte?!?! Siamo in zona playout..... E' davvero imbarazzante....Comunque confermo che anche conoscendo il bergamasco allo stadio ci arrivi solo a colpi di culo.....
Ormai quasi trent'anni fa, mi sono "visto" una partita al Franchi, con binocolo (e radiolina per capire quello che succedeva), dall'ultimo piano dell'ospedale di Fiesole, dove c'era mio padre ricoverato. Non so di preciso quanti Km fossero, ma qualcosa s'intuiva. Quanto al clima, se ne è già parlato altre volte su questo sito, non è che nei periodi interglaciali, quale quello che stiamo vivendo, questo abbia un andamento uniforme. Nei secoli scorsi le temperature, ad es., sono cresciute anche molto più di ora, e i ghiacciai alpini sono stati anche più piccoli. Per esempio popolazioni tipo i Walser sono immigrate dal nord, in varie riprese, proprio grazie alla allora relativa "mitezza" del clima alpino rispetto ad ora. Oppure si è mai sentito parlare del "Periodo caldo medioevale" e della "Piccola glaciazione"? Immagino il clima non come una linea retta ma come un insieme di curve cicliche: le più grandi sono le glaciazioni, le più piccole sono i mutamenti periodici qualche volta anche consistenti, che tanto hanno influito sullo sviluppo delle civiltà, sulle migrazioni e in generale sulla storia umana. Penso che il fattore "clima", per quanto riguarda l'inquinamento, sia messo eccessivamente in risalto rispetto a quello che, a mio modesto parere, è il danno più grande: quello verso la salute. Possibile che nell'era della genetica, della ricerca sui più disparati argomenti, non si riesca a fare una statistica "storica" scientificamente attendibile sullo sviluppo di certe malattie nel corso del tempo?
@Jeremy, ti dico solo che ho fatto in tempo ad avere in mano la figurina di Nedo Sonetti in maglia granata da giocatore... ho detto tutto
"Penso che il fattore "clima", per quanto riguarda l'inquinamento, sia messo eccessivamente in risalto rispetto a quello che, a mio modesto parere, è il danno più grande: quello verso la salute."
Ecco diglielo a Cydella, che vive col termometro in mano e tocca argomenti nemmeno sfiorati da Libeccio........
Sorry, Sonetti era in maglia amaranto e non granata.
Mai capito il disprezzo per manifestazioni come la fu Parigi-Dakar, a meno che non pensi a quella che mi diceva: "bisogna fermare la F1, inquina!" D'accordo, è roba d'altri tempi, come la Mille Miglia o il Palio di Siena, ma vuoi mettere il fascino?
ma la Parigi-Dakar ha lo stesso fascino quando la fanno in SudAmerica? così, per sapere
Smuzz: il fascino di ammazzarsi dentro una scatola?! Ma allora voglio la diretta TV sulla Romea per le stragi del sabato sera........
Axel: e chi può dirlo?! Chi cazzo se la caga la Parigi-Dakar?!...
@axel per me che per queste cose sono un po' conservatore no, ma un altro potrebbe anche chiedere che differenza c'è tra un deserto africano e uno sudamericano.
@Dane mica deve affascinare tutti... io non ho mai detto che il basket deve essere abolito perché _a me_ annoia.
@smuzz
Esatto, io non ho mai detto che il ciclismo deve essere abolito perché _a me_ annoia (vabbè, dopo questa mi bannano a vita).
Buran concordo. Andrebbe poi capito se c'è davvero un interesse ad occuparsi delle malattie legate all'inquinamento (tumori principalmente). Io a volte penso che una diminuzione dei tumori farebbe scontenti quasi tutti... eccetto quelli che ce l'hanno ovviamente.
Guus, fai moltissima attenzione che veramente rischi di essere bannato a vita......puoi dire che non lo segui perche hai avuto traumi infantili con la bici ma non si accettano le parole scurrili come "noia" associate al ciclismo......il Master te lo sei giocato (resta sempre l'alternativa Miguelon ovviamente.....) sicuramente.....
@Guus allora _a me_ fucilano visto che mi annoiano sia basket che ciclismo (era da tanto che lo volevo dire ma mi è sempre mancato il coraggio... ;) )
@Smuzz: "Dane mica deve affascinare tutti... "
Ma neanche nessuno! Chi se la caga la Parigi-Dakar?! Da chi si fanno vedere gli sponsor se non da chi i loro prodotti li acquista già?! Grazie all'Inter un figlio di petroliere è uscito dal loculo, grazie al ciclismo uno come me che non ha mai preso in mano un mattone ha scoperto cosa produce la Mapei, ma pubblicizzare l'olio Motul a chi lo compra già che senso ha?! Dov'è sto fascino per manifestazioni che le rare volte che vanno in tv ottengono la sola funzione di accoppare le vendite di sonniferi?!.....
@dane: in "abbiamo distrutto il mondo" io non riesco a vedere l'accezione alla salute che date te e buran. Mi sembrava il solito piagnisteo sul clima.
@dane sinceramente a me degli sponsor frega il giusto. Sul numero di interessati: saranno anche pochi, io non lo so, di sicuro i non interessati non si possono lamentare visto che non mi risulta che ci siano ore di diretta della Dakar che oscurano eventi più interessanti.
@smuzz
Ti quoto anche sul basket. A questo punto basta un altro muraiolo "non allineato" come noi e scatta la scissione: si fonda un blog e con abile operazione di cybersquatting freghiamo tutto il traffico AdSense al Direttore (ben 2 EUR al giorno, IVA inclusa). Per gli articoli basta un copia-incolla, per i commenti nessun problema: basta sparare qualche minchiata su rigori/punizioni date/non date all'Inter e provocare un pò Dane su qualche argomento a caso.
Smuzz finche ti banniano noi cricca del pedale puoi anche rischiare di restare vivo..... Ma toccare il basket al Diretto è come bestemmiare in chiesa con il Papa che dice messa..PENTITI!
Possibile che nell'era della genetica, della ricerca sui più disparati argomenti, non si riesca a fare una statistica "storica" scientificamente attendibile sullo sviluppo di certe malattie nel corso del tempo?
Non si riesce perché, grazie al progresso tecnologico, la vita umana si è allungata a dismisura negli ultimi 150 anni; solo il fatto che la mortalità neonatale è quasi azzerata ti fa capire come sia impossibile valutare l'incidenza di danni ambientali come quelli sulle malattie respiratorie, alle quali i neonati sono estremamente vulnerabili: gran parte del campione statistico delle epoche passate moriva prima, per altri fattori... Se però accetti di campare altri 200 anni, forse qualche risposta sensata riusciranno a dartela.
Guus, attento....ATTENTO.......
A chi non ama il basket consiglio di lasciare da parte per un attimo i superumani della NBA e di investire una serata per andare a vedere una partita di un campionato giovanile, purché di alto livello (diciamo un open under 17, anche femminile): secondo me è un'esperienza illuminante, anche perché con una velocità e una muscolarità ridotte si apprezzano di più certi dettagli.
A me la pallacanestro (anche dei "grandi") piace molto di più da quando seguo, per ragioni familiari, diversi campionati giovanili sia maschili che femminili.
@Cydella: il mondo non si distrugge solo attraverso la temperatura (ma anche atraverso un parco nazionale raso al suolo per far passare una superstrada che porta in una zona inustriale in cui le fabbriche han chiuso tutte...), quindi sono io che ti dico che in quella frase di Libeccio non vedo non solo nessun piagnisteo ma proprio nessun riferimento al surriscaldamento del pianeta.
Ogni volta che si parla di inquinamento tu tiri fuori che "il surriscaldamento è una leggenda". Va bene, il surriscaldamento è una leggenda, e quindi?! Non ci son problemi, va tutto bene, il mondo e bellissimo e possiamo continuare a far brumm brumm tranquillamente?!...
Libeccio denuncia la criminale ipocrisia di una casa automobilistica che ti dice che se compri le sue auto aiuti l'ambiente quando invece non è così: se compri quell'auto l'ambiente lo distruggi, indipendentemente da quella cazzo di temperatura segnata sul termometro, quindi tiare fuori la tua piccola polemica personale contro Al Gore e compagnia, a che serve?!...
@Smuzz: appunto, quello degli sponsor era un esempio: se la Parigi-Dakar è una gara per addetti ai lavori, seguita solo da addetti ai lavori, con sponsor solo per addetti ai lavori che pubblicizzano prodotti solo per addetti ai lavori (che tra l'altro li comprano già), che cazzo di fascino vuoi che abbia quella baracconata?!
@dane ha fascino, evidentemente non per tutti, perché ha (aveva) una dimensione epica. Così come l'avevano la Mille Miglia o la Parigi-Pechino, corse dove prima che arrivare primi era importante arrivare, perché non erano gare sugli avversari, ma sfide ai limiti dell'uomo e della macchina.
Alla millemiglia ricordo torme di appassionati sui bordi ad assistere alla gara, la Parigi-Dakar chi la segue?! Chi la corre, punto. A quante serate pizza&birra a casa di amici hai assistito per seguire una tappa?! E' un mostro che si nutre di sè stesso....
Quoto Gareth, fermo restando che ognuno ha i suoi gusti (andavo a vedere anche la pelota basca, finché c'è stata in Italia, anche se solo perché si scommetteva: mitici i tarocchi di Gabi, Monasterio e Aguirre). Prendendo uno sport a livelli medio-bassi, il basket è il più guardabile sia da un occhio esperto che da un neofita. Ad alto livello, poi, non c'è davvero partita. Ma ognuno, ripeto, ha i suoi gusti: altrimenti non farebbero tante trasmissioni sulla Dakar.
Direttore a me le trasmissioni sulla Parigi-Dakar mi sembrano veramente fatte per nessuno: non ho mai trovato in vita mia un tizio che parlasse della tappa del giorno prima sull'autobus, in confronto Luna Rossa fu un vero fenomeno di costume.
Comunque non ci crederà ma chissà perchè la pelota Jai-alai milanese mi veniva sempre in mente in occasione dei suoi pezzi sulle scommesse..... :-D
@dane: "se compri quell'auto l'ambiente lo distruggi" è una tua congettura. Per quanto ne sappiamo, l'ambiente se ne strafrega dell'impatto di una automobile, 10, 100, 1000000,... automobili e fabbriche. Usare il buon senso è un conto, ma da qui a dire di non usare l'auto per salvarci la vita, ce ne passa. Al massimo eviti le code in tangenziale e torni a casa più rilassato.
PS: io appena posso, uso la bici e mi piacerebbe che tutti facessero lo stesso. Ma da qui a condannare tutti...
@ Dane "...Va bene, il surriscaldamento è una leggenda, e quindi?! Non ci son problemi, va tutto bene, il mondo e bellissimo e possiamo continuare a far brumm brumm tranquillamente?!..."
Infatti, le polemiche contro il catastrofismo, e anche le mistificazioni, dei discorsi sul clima le condivido, a meno che non siano (e mi riferisco a certa stampa) alibi per continuare ad immettere merda nell'ambiente. Voglio dire che, secondo me, il problema probabilmente non è la catastrofe climatica prossima ventura, ma la mozzarella al rifiuto tossico, la boccata d'aria alle polveri fini, il saccheggio del territorio etc.: una realtà che viviamo tutti i giorni molto concretamente.
@Cydella: arrivati a negare l'impatto sul pianeta da parte di una certa parte di progresso umano dell'ultimo secolo non abbiamo più nulla di cui discutere. Il problema è la coda, certo.....
@Buran: lascia perdere, fatica sprecata. Colpa mia ( e di Libeccio) che ho rinfocolato la discussione, hai mai provato a far ragionare un lemming?!.....
@kalz (primo post) mi hai fatto venire la lacrime agli occhi!La prima volta che sono andato allo stadio a Novi Ligure a vedere Novese-Juve (c'era un mio amico che faceva l'ala destra contro il terzino sinistro della Juve, un bebè, tal Antonio Cabrini!)mi ricordo perfettamente di aver pensato la stessa cosa guardando i palazzi che sovrastavano il Costante Girardengo!
Quoto poi Gareth per quanto riguarda le statistiche su malattie come i tumori fino a 60 anni fa la gente moriva giovane magari per una polmonite, senza contare 2 guerre mondiali, fame e condizioni igieniche inquietanti. Gli studi scientifici sulle malattie, poi, durano decenni. In effetti ne riparliamo non prima del 2100. ;-)
@buran: "Infatti, le polemiche contro il catastrofismo, e anche le mistificazioni, dei discorsi sul clima le condivido"... quello che dico io. Un'analisi sensata, niente di più.
@dane: fosse per te, manderesti tutti in giro in bici, schiaffeggeresti le mamme che vanno a prendere i bambini in macchina, chi va a lavorare in macchina e non prende i mezzi (fa niente se ci mette il triplo del tempo),... te sei invasato con le biciclette, ma non è che per questo tutti si debbano adeguare.
PS: ma cosa volete che vi dicano nella pubblicità della macchina?! Che smerda dappertutto?
Buran il motivo per cui non ci si preoccupa della "mozzarella al rifiuto tossico e della boccata d'aria alle polveri fini" mentre si fa un gran baccano sulla questione climatica è semplice secondo me: ammalarsi è un grandissimo affare per tutti, quindi non conviene eliminare le vere fonti delle malattie (basti pensare al gigantesco business della chemioterapia e della radioterapia, ma non solo). La gente sana non fa guadagnare nessuno e in particolare non fa guadagnare l'industria farmaceutica.
Il riscaldamento globale invece, cavalcandolo, può portare dei grossi benefici economici per alcuni soggetti. Per le case automoblistiche lo spauracchio CO2 è servito a prendere in ostaggio i governi e a fargli scucire soldi in incentivi in un momento in cui stavano andando a gambe all'aria.
C'è sempre un motivo per cui si cavalca un'"emergenza" piuttosto che un'altra.
Direttore,
ma la pelota basca è quella che c'è nella sigla di Miami Vice ??
mi pare di sì Guus, è anche quella che giocava Bud Spencer sotto le mentite spoglie di "Ramon Serrano" nel film "Pari e Dispari". Questa è la specialità più famosa della pelota basca ovvero il cesta punta, poi ce ne sono altre.
@Guus: mi accodo a te e Smuzz per fare quorum. Sia chiaro, a me il basket piace molto, ma mi sacrifico per il coraggio mostrato da voi. Sopratutto da smuzz. Un outing cosi non si vedeva dai tempi di Harvey Milk...:-)
Molto vero quello che Gareth scrive sull'impatto che ha in una persona seguire lo sport cosiddetto "minore". A me è successo con il baseball. Prima, se mi capitava in TV o anche allo stadio (con biglietti regalati) mi addormentavo dopo il primo inning. Poi ho dovuto seguire le partite di un torneo per ragazzi, e adesso faccio notte fonda quando devo seguire una partita.
Tani, questo scissionismo lo pagherete tutti a caro prezzo: sul Muro di Huy i vostri nomi non ci saranno!!
@Tani
Vabbè, allora solo perchè sei tu il terzo, sul nuovo blog apriremo la sezione "Il Muro degli Sport Minori", dedicata soltanto al basket. Inoltre ti posso lasciare anche gestira una sezione tecnica specifica dal titolo "Il Post Alto ed il Post Basso: questi sconosciuti"
1) Sì. Che presa di posizione è "vedere tutto non fa apprezzare nulla"? Ciò che non vuoi vedere non lo vedi cambiando canale o spegnendo la tv, ciò che ti va di vedere sei libero di vederlo. Ma dov'è il problema? Nelle girelle degli anni 80? E su...
2) Concordo sulla presa di posizione che dovrebbe avere l'Inter…ma scommettiamo che sarebbe strumentalizzata anche quella?
5) La cosa più divertente -o aberrante- è il messaggio finale: non "emissioni zero" o "emissioni di aria più pura di prima", no…"emissioni limitate". Ovvero: vedete questo splendido delfino? Con noi lo ammazzerete più lentamente.
Dane sarà pure un pazzo talebano sull'argomento (e lo è, certo che lo è!) ma ha ragione da vendere.
Nessuno ha dimostrato che una macchina fa "male" al pianeta? Forse no. Sicuramente chiunque con un minimo di logica capisce che bene non fa, quindi inutile nascondersi dietro ricerche scientifiche impossibili per giustificare l'ingiustificabile.
Mi viene il paragone con un altro tema trattato qui sopra: dire che non è dimostrato che una macchina inquina è come dire che da quando esiste l'AIDS la vita media si è allungata.
Con la statistica è facile giocare...
Sì, è anche quella (per citare un telefilm più recente) che in Mad Man un pazzo vuole lanciare come sport di massa negli Stati Uniti...da giocare, anche scarso contro scarso, è secondo me uno sport difficilissimo...forse solo nel golf il principiante è più ridicolo...
@Dag_Nasty
ti quoto alla grande per la Halep, era un gran bel vedere,la Pittaman poteva anche lasciar perdere, non erano quelle leggere collinette a impedirle qualsiasi cosa
@Kalz
era veramente la cuccagna, Arena Garibaldi era Romeo Anconetani, Bergreen e Caballero, casa dell'amico, si vedeva tutto, anche se era il Pisa.
@All
Sul clima aggiungerei solo che l'aumento costante dela popolazione crea diversi problemi, dall'approvigionamento idrico, al disboscamento. Per secoli la popolazione cresceva e diminuiva con guerre, malattie endemiche et similia, avendo una curva sinusoidale costante nel tempo. C'era quindi un equilibrio. Poi le guerre mondiali sono finite e lo sviluppo sociale, economico e medico ha portato ad una crescita in linea retta con conseguenti problemi. Io direi che anche questo è un dato del problema da considerare.
Italo
Sull'argomento ho apprezzato molto la puntata di Top Gear su una Honda ad idrogeno venduta in California. Noti inquinatori senza scrupoli, la loro conclusione è la piu logica tra le possibili: l'idrogeno sarà il futuro se vorremo, perche non modifichera per nulla le nostre abitudini consolidate ormai da 40 anni, ovvero che la macchina ti porta dove vuoi (piu o meno) con minime soste per rifornirsi, cosa che le auto elettriche non possono fare. E la logica dovrebbe essere per ogni cosa questa: non devo pensare di stravolgere l'intera vita umana con rivoluzioni di difficile previsione ma sostituire cio che inquina con cio che non inquina. Sembra una cazzata, ma è cosi. A partire dalle autovetture e dai riscaldamenti, è delinquenziale pensare che tutto si fa in funzione di foraggiare i petrolieri quando con l'idrogeno per l'auto e i pannelli solari obbligatori su ogni palazzo si abbatterebbero gran parte delle emissioni.
Volevo dire Mad Men, non vorrei mai storpiare il nome del telefilm dell'idolo assoluto Don Draper...
@jeremy: non essere geloso...
@Guus: cos'e' questo "ti lascio gestire...". Ti sei già auto-eletto a Capo? Ricordati che senza di me non raggiungi il quorum! Cribbio!!!
Oltre alla rubrica tecnica, VOGLIO anche una tavola rotonda, bi-settiamanale con la Cacciatori e la Piccinini a discutere i problemi del volley femminile.
@Tani
Auto-eletto ?? Le elezioni sono ovviamente abolite, fanno soltanto predere tempo (e denaro).
Il Capo sono ovviamente io; se vuoi rimanere su questo blog di cestisticiclisti fai pure ... ;-))
Ok per la tavola rotonda sul Volley Femminile: Cacciatori e Piccinini perfette.
eh eh grande Italo, mi sa che abbiamo una passione in comune!
visto che nessuno sembra voler raccogliere lo faccio io: quoto le teorie malthusiane di Italo, un po' di controllo delle nascite non farebbe schifo a questo pianeta e al suo ambiente
Cydella, come temevo non hai capito un cazzo. La macchina la uso anch'io, solo che non ne abuso.
Tu scrivi "chi va a lavorare in macchina e non prende i mezzi (fa niente se ci mette il triplo del tempo)", appunto: ti sei mai chiesto perchè?! Ti sei mai chiesto perchè l'Italia non è servita bene dai mezzi e ti costringe a prendere l'auto?! "Non prendo i mezzi perchè se no ci metto il doppio", perfetto: è come dire "Balotelli stia zitto e non si lamenti, se no si becca 7mila euro di multa". Siete dei lemmings, e non vi accorgete del pifferaio che vi sta affogando.
Non è provato che l'uso smodato dell'auto rovina il pianeta?!...
1) A novembre attraverso la strada sulle strisce, affianco a me una sciura col passeggino, sento suonare, mi giro e mi becco il tipico coglione milanese medio che mi batte le mani come per dire "dai muoviti!".
Era così di fretta che poi alla mia risposta ha pensato bene di scendere e litigare 20 minuti a colpi di "tu sei un pezzente che sta macchina non se la può permettere e ti rode il culo, io sono un metro e 90 per cento chili e se voglio ti ammazzo, devi levarti dal cazzo tu e quella puttana col passeggino affianco a te, etc..."
2) Con la bici sono caduto a 45 all'ora e mi son fatto un graffio, l'auto è una arma di distruzione di massa anche a 30 all'ora: un mio compagno di elementari morì schiacciato dal vicino che parcheggiava (aspetto il coglione che mi dice "eh, ma il problema non è dell'auto, è di chi la guida...").
3) Per colpa dei trasferimenti d'auto (oltre ai morti che statisticamente non hanno eguali numeri nemmeno contando le stragi per treni deragliati o aerei caduti) c'è gente che spreca buona parte della propria vita in coda quando potrebbe occuparla con attività produttive o sentimentali ben più utili.
4) Il costo di un auto (con annessi e connessi) dilapida patrimoni che tornerebbero più utili utilizzati in altro modo ma la gente è ubriacata dalle carrozzerie luccicanti e non se ne accorge.
5) In provincia di Biella (dove mia madre ha una casa in mezzo ai boschi tra gli alberi dei quali io correvo da bambino...) hanno raso al suolo un'intera collina (la Rovella, parco naturale dove da bambino osservavo caprioli e cinghiali...) per farci passare una superstarda che non porta da nessuna parte. Questo perchè 20 anni fa c'era un parlamentare nella zona che voleva una superstrada per raggiungere in fretta l'autostrada e prese la scusa che nella provincia c'erano tante aziende tessili che avevano bisogno di una rete di spostamento più rapida. Son passati 20 anni per la burocrazia italiana, nel frattempo il parlamentare è morto e le aziende hanno chiuso grazie ai cinesi, e mia madre che prese una casa in mezzo ai boschi per far respirare aria buona ai figli d'estate adesso ha la superstrada a 100 metri dai balconi. Superstrada che adesso permette di fare "Carisio" (uscita della Milano-Torino) "Cossato" (il paese di Gilardino ed Ezio Greggio) in 25 minuti invece che in 30!...me' cojoni!... Però avevano detto che la superstrada avrebbe dato lavoro a tutti (capirai che opportunità, l'han costruita in 4 anni...).
6) Le prime immagini di Pechino che ebbi modo di osservare furono quelle centinaia di lavoratori che ti svegliavano al mattino scampanellando in sella ad una bicicletta, oggi con la rivoluzione economica son tutti motorizzati e nonostante gli inviti delle autorità i cinesi han rifiutato di fare a meno dell'auto anche nel giorno mondiale contro l'inquinamento e durante le Olimpiadi: pochi lo sanno, ma a Pechino capita di non riuscire a vedere il sole per settimane!...
E l'auto non avrebbe impatto sul pianeta?! Ce l'ha eccome, e soprattutto ce l'ha sul cervello dell'uomo!...
Guarda Cydella, ti perdono perchè evidentemente ti mancano gli strumenti per osservare il mondo attorno a te che sei lì a prenderti il thè con Bianconiglio e il Cappelaio Matto.
Hai ragione te, il mondo è bellissimo, non esistono problemi di inquinamento e la vita è bella che tanto l'Inter vince lo scudetto anche quest'anno.
Tanto so che quelli come te riuscirebbero a giustificare anche l'estinzione del Dodo, negando le responsabilità dell'uomo...
@Nick: io sono talebano quanto è più l'ignoranza e la malafede che mi trovo di volta in volta di fronte. Esattamente come diventi talebano tu quando la gente nega Moggiopoli o getta ombre sugli scudetti dell'Inter. Piacerebbe anche a me discutere con più equilibrio, ma come si fa a far ragionare un lemmings?! Tanto vale buttarla sul Barsport....
p.s.: Questo per limitarsi all'auto, poi potremmo parlare delle balene in estinzione per quelli che i giapponesi giustificano con "motivi scientifici", etc...
E invece no, perchè il lemmings che sta per buttarsi verso la morte ti deride, perchè ti da del catastrofista. Lui non s'accorge di essere vittima del pifferaio, va verso la morte e pretende di trascinarci anche te che ti sei messo i tappi alle orecchie........
@Italo Muti: "Per secoli la popolazione cresceva e diminuiva con guerre, malattie endemiche et similia, avendo una curva sinusoidale costante nel tempo. C'era quindi un equilibrio. Poi le guerre mondiali sono finite e lo sviluppo sociale, economico e medico ha portato ad una crescita in linea retta con conseguenti problemi"
Lodevole il tentativo di giustificare un nulla osta per radere al suolo la striscia di terra che va dal Marocco all'Indonesia ma........sgamato!... ci hai provato, dai!... :-D
@Tani: non dimenticarti che senza Sanja Popovih nessuna discussione sulla pallavolo può esser seria......
Dane, ovvio! :)
Era solo una battuta, e anche dopo gli ultimi due commenti continuo a darti ragione su tutta la linea.
@Dane: guarda, solo perché ci metti tu una parola...Di' a Sanja di passare in redazione. Ci sara' utile la sua esperienza...Paga Guus...
@Guus, mi hai convinto!
@Nick: mi son spiegato male, in realtà non ti contestavo nè volevo a tutti i costi difendermi. E' che volevo fare un discorso tipo quello del "taci tu che sei interista!" che abbiamo fatto spesso in passato, perchè sono po' stufo di sentirmi dare dell'invasato perchè dico che bisogna cambiare sto mondo.
Adesso mi parlano dell'auto a idrogeno, come se il problema stesse tutto lì: faranno l'auto a idrogeno, così il procuratore di calciatori che a bordo di un suv fece deragliare un tram ammazzando un'innocente da domani farà lo stesso però con l'auto a idrogeno a norma di legge......
Dane, la logica è che non puoi rivoluzionare il mondo dall'oggi al domani (ma nemmeno al dopodomani....). E allora devi portare avanti le proposte piu sensate possibili e insistere su quelle. Poi magari l'automobile diventera un ricordo per molti, ma intanto fai in modo che non inquinino.
Jeremy, dal punto di vista pratico avresti anche ragione ma dal punto di vista teorico no. La rivoluzione mentale va fatta subito e siamo già in ritardo, perchè come ho detto il problema non è solo quello dell'inquinamento: se ci limitiamo all'auto a idrogeno, la gente crederà (perchè i padroni del vapore glielo faranno credere) che il problema sia risolto e si continuerà ad ammazzare innocenti, sventrare colline, rubare tempo vitale ed arricchire canaglie.
Il futuro è oggi.....
Ora che ci penso, faccio ogni giorno 30-40 km (andata+ritorno) per vedere la mia dolce trequarti...fanculo all'ambiente.
:P
Ecco, lo vedi?! Appena scadiamo nel "particular" perdiamo il lume..... ;-)
Minchia, addirittura "dolce trequarti"....te la sei scelta bella in carne, eh?!.... :-D
Dane, ho detto "dolce trequarti" alla mia ragazza (le sta a pennello!) proprio adesso. Si è incazzata un pochettino.....:-)) Comunque sul discorso teorico è chiaro tu abbia ragione, pero devi entrare nella testa di centinaia di milioni di persone. Iniziamo a fare una cosa in combo: sostituiamo, diminuendone il numero grazie ad una diminuzione della necessità di uso, le autovetture normali con auto ad idrogeno. Magari rendendo illegale la vendita di auto a diesel o benzina o gas.
E comunque "Lemmings" è stato uno dei videogames per PC più spettacolari della storia. Il mio livello preferito era "Compression Effect".
Per il discorso Popovic nessun problema. Apriamo una apposita sezione del nuovo blog "Il Muro delle Bocce"
@Jeremy: e se invece cominciassimo a convincere la gente che senza auto si può?!...
@Guus: era tipo questo: http://www.ciclistica.it/files/tumblrks2d45bvvt1qzrc0y.jpg
Dane, non è fattibile. Perche se a Milano lo potresti pure fare, nei centri piu piccoli ti riderebbero in faccia e ti prenderebbero per pazzo, rovinando i progetti di conquista del mondo. Politica dei piccoli passi, ma decisi e inesorabili, no ste cose di Euro 5 Euro 7 Euro minchia....
No Dane, anzi..."trequarti" è il rapporto che esiste nella mia vita fra rotture di balle causate da lei e rotture di balle generali! :D
Jeremy, prova a spiegare il vero senso dell'espressione alla tua trequarti...magari la prende meglio! O magari peggio, perchè no! :P
PS: dovendo comprare un motorino/scooterone, Dane, riscontrerei una maggiore approvazione ai tuoi occhi se lo comprassi elettrico?
Nick, le dico rompiballe tutti i giorni....potrebbe funzionare!:-)))
Ho trovato dei pazzi che l'hanno rifatto in HTML:
http://www.elizium.nu/scripts/lemmings/
Spettacolo !!!!
@Jeremy: Abbèh, se il problema è la conquista del mondo allora de che stamo a parla'......
@Nick: ovviamente sì, ma si può fare ancora meglio: http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Scienze&vxClipId=2524_b31d22be-ea33-11de-8d37-00144f02aabc&vxBitrate=300
Dane, considera sempre i 40km di cui sopra...spesso da fare in piena notte e sul GRA! :)
Guus, grazie mille! Mi sto spaccando con i Lemmings non ci giocavo da 15 anni e passa!
Nick, dovevi trovarti una ragazza più vicina!... :-D
Al di là di questo 40km fanno 20 all'andata e 20 al ritorno e se po' fa', lo scooter elettrico ha un autonomia limitata e non so se risolvi il problema, e comunque immagino che se la pulzella merita sarà una situazione provvisoria. Anche in questo senso dico che bisogna imparare ad organizzare la propria vita in maniera diversa, perchè il punto è quello. Al di là delle battute sul tuo caso particolare, c'è gente che fa due ore di auto per andare in un ufficio dall'altra parte della provincia per fare lavori che potrebbe fare da casa. Sta gente va fermata......
Cazzo, il Vectrix costa 10mila euro....autonomia di 110KM (buona, ma niente viaggi), velocità massima 100KmH (buona, ma niente viaggi).
Sì, ovvio...la signorina era solo una battuta, tanto per mettere alla prova le soluzioni in un problema "concreto".
Ovvio poi che ci si può organizzare in mille modi...in questo senso, lo scooter elettrico (ma anche quell'aggeggio -non ricordo come si chiama- sul quale si va in piedi a mò di monopattino. Esperienza esaltante alla guida, fra l'altro) è una soluzione ottima, al di là del prezzo.
Nel mio comune la polizia municipale gira solo con quelli, ed è un piacere vederli passare: zero rumore, zero emissioni...sono dei gioielli.
Nick, lo scooter elettrico ce l'aveva un mio amico e le prestazioni non eran mai come quelle ufficiali dichiarate: non so quante volte mi ha citofonato per chiedermi una bici in prestito per andare a recuperare lo scooter rimasto con la batteria a terra da qualche parte della città (adesso è passato direttamente alla bici...).
Certo, fosse veramente così il Vectrix sarebbe l'ideale per te e un ottima soluzione... ;-)
Comunque è anche una questione di altimetria/conformazione del territorio e di viabilità: avevo amici olandesi che si facevano 20 Km al giorno (10 + 10) per andare all'università e quando andavo a trovarli si girava sempre in bici. A parte il vento contro, era comunque tutto un altro andare: tutta pianura e piste ciclabili dedicate (cioè per andare da A a B NON potevi fare la strada riservata alle auto, altrimenti supermulta, ma c'era un percorso riservato alle bici con dei cartelli specifici).
Guus, Olanda e Danimarca sono all'avanguardia perchè han capito 20 anni fa cose che i Lemmings italiani non capiranno tra 20 anni.
Sono solo in disaccordo con le ciclabili: non abbiamo bisogno di ciclabili perchè le ciclabili ci sono già e si chiamano strade. Chiaro che finchè l'automobilista ha diritto di vita e di morte sui ciclisti le strade saranno impercorribili.
Al di là di questo la differenza tra Italia e Olanda è soprattutto culturale: in Olanda fanno le ciclabili per proteggere ed incentivare i ciclisti, in Italia per levarli dai coglioni...
Concordo...ma a proposito dei 40Km, c'è da considerare che sono tali solo grazie al GRA (parlo sempre del caso specifico, ma vale per tante cose)...se me la faccio in bici (e quindi "da dentro") altro che 40 Km...
Massì, lo so, era un modo di dire......sto intervistando per un documentario un imprenditore che racconta di quando suo padre partiva dalla provincia brianzola per andare a lavorare alla Breda a Sesto San Giovanni: 20 km all'andata e 20 al ritorno (come cantava Arigliano...), tutti i giorni, anche dopo 8 ore di fabbrica. Perchè oggi è così lontano dai nostri pensieri?! Non si parla di schiavismo, leggi razziali o lampioni a gas.
E' come il cellulare, la gente ne è ossessionata: se per caso dimentica il cellulare o non ha campo si sente come un disperso a Cabinda.....minchia, ma prima del cellulare come vivevate?!...
I padroni del vapore ci hanno convinto per decenni che senza auto non si può ed è falso. Da qua bisogna partire, poi è chiaro che c'è caso e caso: mica pretendo le ambulanze a pedali!....... :-D
@dane: le ciclabili ci sono già e sono le strade. Certo. Molto realistico.
In Italia, i ciclisti hanno bisogno delle ciclabili perchè sono delle emerite teste di cazzo.
In termini pratici, cosa deve fare una persona che in macchina ci mette un'ora e con i mezzi non arriverebbe mai? Non ti è mai passato per la testa che magari si è costretti a prendere l'auto e incularsi in code assurde e che magari tutti preferirebbero farsi un'ora di treno a dormire? Però qua sembra che sia il sogno di tutti i lemmings fare 3 ore di macchina al giorno, per il gusto di guidare la macchina.
Siamo ai livelli di Lucas al quale dissero che i suoi modelli facevano cagare a prevedere la realtà. Risposta: è la realtà che non è pronta per i miei modelli.
PS: sapete, per caso, come viene prodotto l'idrogeno per le leggendarie macchine a idrogeno?
"@dane: le ciclabili ci sono già e sono le strade. Certo. Molto realistico."
Le ciclabili a Milano vanno da parco a parco, io voglio andare dove cazzo voglio io e non dove decide l'assessore, perchè dovrei usare una ciclabile?!
Le strade sono composte da due elementi: carreggiata per TUTTI i mezzi di locomozione e i marciapiedi per i pedoni. TUTTE le strade sono così, io userò le ciclabili quando TUTTE le strade avranno un terzo elemento (che deve togliere spazio alla carreggiata delle auto, non fatto sul marciapiede a togliere spazio ai pedoni come qualche "genio" ha recentemente proposto...).
"In Italia, i ciclisti hanno bisogno delle ciclabili perchè sono delle emerite teste di cazzo."
E Balotelli è un negro di merda, altre domande?!....
"Non ti è mai passato per la testa che magari si è costretti a prendere l'auto e incularsi in code assurde e che magari tutti preferirebbero farsi un'ora di treno a dormire?"
Oh, appunto, allora che ne dici di muovere il culo così ci si ossigena anche il cervello e si può pensare a delle alternative facendosi sentire con chi di dovere?!...
p.s.: che poi, se ti intruppi nella coda, cosa cazzo guadagni?!...
"Siamo ai livelli di Lucas al quale dissero che i suoi modelli facevano cagare a prevedere la realtà. Risposta: è la realtà che non è pronta per i miei modelli."
Oh, appunto: siccome il mondo non mi soddisfa allora vado in auto perchè tanto "io non posso farci niente". Non è vero! Si può fare, ed io lo faccio tutti i santi giorni! Ci sono milioni di esempi, paesi civili lo stanno già facendo (http://www.ciclistica.it/post/2009/09/14/lapalissiano). Invece qui tutti a lamentarsi con la "Signora mia!" per poi correre sulla macchinina perchè è più comodo credere che non ci sono soluzioni.....
@Smuzzz,GuusTheWizard:de gustibus.
Ma la noia è essenziale in alcuni sport:tennis e ciclismo si nutrono di questo stimolo;è il motivo della loro "religiosità".
Non esiste un'attività sportiva ed agonistica più in mutazione della pedivella.
Anche quando sembra non accadere nulla,accade qualcosa.
Hai il discreto privilegio di fare da sfondo a città,paesini,montagne,foreste...
E' imperdibile perchè irreplicabile,al contrario dei giochi negli stadi e nelle arene:avete notato che questi spazi assomigliano sempre più alle loro riproduzioni per playstation?
Forse,per un adolescente,il calcio e l'Nba sono i corrispettivi videogames.
Il basket è postmoderno,cosmopolita;simula una società dove tutti possono fare tutto.
Il football è invece industriale,fordista;riproduce la specializzazione dei lavori in catena di montaggio.
Il baseball è rurale,atavico;vive dei ritmi lunghissimi dell'antico latifondo.
Il post alto?
Gli angoli della lunetta,i gomiti.
La posizione preferita dai lunghi con le mani educate:in Italia il maestro di quella fase tecnica fu Cresimir Cosic,il primo pivot moderno d'Europa.
Il post basso?
Antonio Gates da quella posizione segnava a piacimento...
@Gareth:yes!
Il basket,tra i giochi,è il più completo.
Insegna coordinazione,equilibrio,visione complessiva e il movimento collettivo.
E' l'atletica leggera applicata a un pallone e due canestri:può portare a tutti gli altri sport.
@Dag Nasty:la pelota basca,vista via sat,assicura un quarto d'ora di felicità.
La lingua incomprensibile,che pare un cartellone per le visite oculistiche,e la bisca sulle tribune.
Tutti che fumano e scommettono su quella banda di energumeni.
Un'esperienza lisergica.
@Jeremy:una scritta sull'asfalto perfetta.
A 500 metri dal traguardo di Huy.
"Boredom sets into the boring mind".
James Hetfield non passa mai di moda...
avete notato che questi spazi assomigliano sempre più alle loro riproduzioni per playstation?
Saranno le riproduzioni che somigliano sempre di più alla realtà?
@Guus & Tani: non vi state dimenticando la Guiggi?!?
Simo, entra nelle nomination. Ma quando si corre la Fleche Wallone 2010? Non ho trovato nulla da nessuna parte.
@Nick:"I ragazzini sono convinti che il calcio si impari giocando alla playstation"
(Paolo Pulici)
@Jeremy:il 21 Aprile.
Per le note vicende,la rissa tra Uci ed organizzatori dei grandi eventi,il weekend delle Ardenne,come altre gare classiche,non fa parte del calendario "federale".
Viene organizzato dalla società del Tour de France.
@Simone: "Qualche volta, se giochi a calcio, la devi proprio buttare dentro."
(Thierry Henry)
Ottimo! Grazie Simo. Mi organizzo gia per il biglietto Ryanair! Poi partirà il toto-scritta. La parola "Indiscreto" ci sarà sicuramente.
Simo, non per romperti pero facendo il biglietto ho visto che il 21 aprile è un mercoledi. Non credo si corra di mercredi.
@Jeremy:la Freccia si corre da tempo immemorabile il Mercoledì.
Così come la Doyenne si disputa sempre la Domenica.
Simo, chiedo umilmente scusa ma sta cosa mi è sfuggita. Vado sui ceci.
@Jeremy
Shame! ceci e cilicio e devi baciare la foto di Rosy Bindi e dire Mara Carfagna sei un genio enciclopedico. Dieci volte.
Ti devo mandare l'iconografia templare da disegnare a Huy insieme a Indicreto. Il direttore ne sarà orgoglioso.
@Simone
Perdona il tuo figlio prediletto
@Axel
Grazie, credevo che Malthus fosse sconosciuto.
@Dane
Ti sembra che per avallare alcune scelte io debbe usare un cavallo di Troia con l'andamento della popolazione? Lo avrei detto chiaramente, oppure sei tu che vuoi lanciare un messaggio, usando il sottoscritto come cavia per vedere l'effetto che ne consegue?
@Dag_Nasty
Penso proprio che ci siano in tal caso delle affinità elettive. La Halep non sarebbe ami arrivata ad essere un numero uno del WTA, ma era bellissimo sognare di fare delle prolungate discese su quelle vallate immense e prospicenti.
Italo
Italo, questa fa il paio con Sivori primo argentino Pallone d'Oro: difficile che riusciro a perdonare me stesso. Sono macchie che restano soprattutto sulla mia coscienza. Comunque per me Mara Carfagna E' un genio enciclopedico e finche devo baciare solo la foto della Bindi la punizione è sopportabile.....Mi autoinfliggo una punizione: stasero imparo a memoria i vincitori della Fleche. Domani VOGLIO essere interrogato!
@Jeremy
e' un genio molto specifico, se proprio vogliamo, ma è meglio fermarci. Se vuoi sai dove scrivermi.
Magari andiamo nella selva di Teutoburgo a chiedere perdono. Arminio rendimi le mie legioni....
Italo
@Italo:si,Giuliano lo perdono...
@Jeremy:l'albo d'oro mi sembra troppo banale.
Dovresti distinguere anche tra i cambiamenti di percorso delle varie epoche,non come quei fessi di Wikipedia che la definiscono una piccola doyenne...
Ah,scontata,invecchiata ma doverosa.
http://www.youtube.com/watch?v0_SoWhVwPnw
Simo allora dammi un paio di sere...Mi inchino di fronte al tuo perdono, rinnovando le mie umili e doverose scuse.
@Jeremy
Meno male che Simone non è come Federico il Grande, ti è andata bene.
Italo
No Italo, giuro che non avevo secondi fini... :-D
Figurati poi se io mi nascondo, è che proprio mi faceva ridere il tuo intervento quasi a dire "c'è sempre un motivo per falciare qualche milione di mussulmani!..." tipo slogan pubblicitario.... :-DDD
@Dane
Se è per questo hai dimenticato i cinesi, se proprio vogliamo.
Italo
Vabbè, un argomento alla volta!...... :-D
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