Il punto di vista di Waldir Peres

di Stefano Olivari
Riflessioni fuori tempo massimo sui portieri brasiliani, dalla moda del presente alle spesso infondate prese in giro del passato. Il Mondiale 1982 sarebbe stato il più bello della storia, se solo non lo avesse vinto l'Italia...

La prestazione straordinaria dell'ex terzo portiere romanista Julio Sergio contro l'attacco della Fiorentina ci ha riportato alla mente una tesi esposta durante una riunione di aggiornamento tecnico per preparatori di portieri, da noi pubblicata (nessun merito, solo copia e incolla) su Calciatori.com ma anche stranamente letta. Da cosa nasce quindi l'invasione dei portieri brasiliani e l'abbassamento del livello medio di quelli italiani? I test riguardanti coordinazione e riflessi possono spiegare infatti solo gli effetti, mentre fra le cause i nostri preparatori indicano una imprecisata 'memoria motoria' che al netto di ragionamenti biomeccanici si può interpretare così: al di fuori del tempo dedicato agli allenamenti veri e propri, simile in tutto il mondo, il bambino brasiliano anche di classi agiate rimane in casa per una quantità di tempo simile a quella del corrispondente italiano di trenta anni fa. Non che impieghi tutto il tempo facendo beach volley o parapendio, ma di sicuro sta seduto meno ore del coetaneo europeo. A livello aggregato la cosa ha una relativa influenza sui ruoli 'costruiti' come difensore e centrocampista, mentre ne ha moltissima sugli altri.Anche noi al bar avevamo intuito che i pomeriggi al computer invece che all'oratorio avrebbero creato adulti scoordinati e flaccidi, ma non è degli eredi di Buffon che vogliamo parlare. Stando infatti sempre sulla notizia, ci è dispiaciuto ascoltare dopo Fiorentina-Roma servizi pieni di luoghi comuni del genere 'non sono più i tempi di Waldir Peres'. Il ghezzi-giustismo ha rivalutato tutto, dai film di Nando Cicero in giù, una volta abbiamo letto che il Charles Bronson giustiziere della notte era di sinistra perchè il suo personaggio nel film si dichiarava contrario alle armi e obbiettore di coscienza (l'altra sera il centoottantesimo passaggio tivù), ma non si è mai letta in Italia una riga pro Waldir Peres (in patria è sia Waldir che Valdir). Che è molto di più del portiere del Brasile 1982 che al Mondiale 1982 prese qualche gol evitabile (quello dell'Unione Sovietica nella partita d'esordio, una vera e propria papera sul tiro di Bal, ed il secondo di Rossi al Sarrià).
Iniziamo con il dire che di mondiali ne ha vissuti tre, questo scarso portiere, con tre c.t. diversi (Zagallo, Coutinho e Santana): nel 1974 e 1978 il titolare era Leao, in Spagna a 31 anni arrivò il suo turno. Guadagnato con un rendimento costante nel San Paolo (quattro titoli paulisti ed uno brasiliano, da protagonista assoluto nella finale contro l'Atletico Mineiro di Toninho Cerezo e Paulo Isidoro) al punto di vincere nel 1975 la Bola de Ouro di Placar. Un pallone d'oro brasiliano che è quasi impossibile conquistare stando in difesa: per dire, fra i portieri l'ha vinto il goleador Rogerio Ceni, ma mai ci sono riusciti o andati vicino Dida, Julio Cesar, il campione del mondo Marcos (in questo senso è un'eccezione la vittoria del 'classico' Taffarel) e lo stesso Leao (anche lui peraltro campione del mondo, da terzo portiere 1970: la prima riserva di Felix era infatti Ado). La fama è quella di portiere affidabile, anche se a volte troppo cauto nelle uscite, ma soprattutto di para-rigori.
Alcuni picchi in nazionale, il più famoso dei quali in un'amichevole del 1981 a Stoccarda contro la Germania Ovest. Dieci minuti dalla fine, la squadra di Telè Santana sta vincendo due a uno, fallo da rigore su Rummenigge. Batte Paul Breitner, di cui non si ricordano fino a quel momento rigori decisivi sbagliati, la palla va a sinistra e Waldir Peres respinge. L'arbitro dice che si è mosso in anticipo, il rigore è da ripetere: in fondo è un'amichevole, tutto il Neckarstadion vuole il pareggio. Ancora Breitner, questa volta a destra, Waldir Peres para ancora. Il Brasile non ha dubbi sul fatto che debba essere lui il titolare l'anno dopo al Mondiale. Poi il Sarrià, eccetera, con questo portiere che è ricordato come una macchietta solo da noi: per la serie 'ti batto e poi ti prendo anche per il culo', indicatore di civiltà infallibile.
stefano@indiscreto.it

169 commenti:

Leo ha detto...

Quindi un po' come il non è da serie A di VanderSaariana memoria

gallllo ha detto...

Sul secondo gol di Rossi non aveva colpa.

jeremy ha detto...

Leo, sarà ma il Edwin ci ha lasciato ricordi indelebili....

Dane ha detto...

Non più di 4 papere. Buffon al suo primo anno ne fece 6. Quando ti marchiano ti marchiano......

jeremy ha detto...

Dane se parli di Van Der Sar, le papere si devono pure pesare.... E comunque è stato un portiere anonimo....

Dane ha detto...

Esatto, si pesano: dopo Inter-Juve quella di Toldo è stata definita una "didata", sempre grazie alla solita buonafede...
L'olandese (che a me non è mai piaciuto) è stato un portiere d'alto livello per tanti anni, poi singolarmente si può giudicare giocata per giocata. Ma con quel metro, escluso Buffon, la scuola italiana è ferma a Zenga. Anzi, secondo Varriale ancora prima.....

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Secondo me Van der Saar è stato anonimo perchè non ha mai dato sicurezza alla sua difesa. Anche Buffon ha fatto le papere (mitica quella con il Chievo mi sembra alla prima uscita di mister 100 miliardi!) ma ci ha messo più carattere. Certamente il fardello del mito dei portieri italiani della Juve è stato difficile da portare e non ha contribuito a dare quella tranquillità che invece ha avuto a Manchester.

Duccio ha detto...

secondo me è un problema di grazia. van der sar, per l'aspetto e la goffaggine con cui ha preso alcuni tiri da 35-40 metri, è stato da lì in avanti indifendibile in italia. rivisti con attenzione i gol di italia-brasile la papera se c'è più clamorosa è quella di zoff sul tiro di socrates dell'1-1. buffon è sopravvalutatissimo a mio parere, non ha mai subito critiche anche dopo errori di base.

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Ovviamente anonimo è riferito ai 2 anni di Juve.

Andrea ha detto...

adesso dico una sciocchezza, da assoluto osservatore di calcio senza esperienze dirette e pretese di conoscenza tecnica.

a mio avviso per un portiere, oltre all'abilità tecnica, conta tantissimo la percezione di sicurezza data a tutta la squadra.

spaparanzato sul divano mi sembra che uno come dida non faccia dormire sonni tranquilli alla difesa, mentre a suo tempo sebastiano rossi sì.

credo che il buon edwin appartenga a quest'ultima categoria.

comunque stiano tranquilli gli amici milanisti. ieri in tre servizi diversi ho sentito dire che "lo united può soffrire in difesa se preso in velocità".

mi sembrava di sentire il medico al tg2 di ferragosto quando raccomanda di bere tanta acqua, di vestirsi di chiaro, di mangiare frutta e verdura e di non uscire nelle ore più calde della giornata. mentre nel frattempo scorrono le immagini delle due turiste ciccione con i piedi nella fontana di trevi, del bambino col cono gelato e del vecchietto che si abbevera.

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

@Duccio probabilmente non hai visto molte partite di Buffon. L'unica cosa che non capisco è perchè non riesca MAI a parare un rigore. Ogni volte che c'è un rigore contro la Juve la trasformazione è puramente ornamentale! David ha dovuto tirare alto per farci sognare a Berlino! A pensarci bene gli unici parati che mi ricordo sono quelli inutili di Manchester. Anche se il tiro era centrale credo che la parata su Zidane della finale del 2006 sia stata un capolavoro.

pierocic ha detto...

Dane, d'accordissimo con te sulle differenti valutazioni, sui preconcetti e sul resto.
c'e' anche da dire che "didata" si puo' dire e magari rende meglio l'idea di "buffonata".. :)

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
axel shut ha detto...

andiamo a vedere però con chi giocava Pagliuca negli anni interisti soprattutto, ce credo che s'incazzava :-)

kalz ha detto...

Zenga aveva doti naturali straordinarie, come Albertosi e mille volte più di Zoff. A 20 anni era già un ottimo portiere, ma con dei limiti. Essendo presuntuoso non ha mai fatto niente per eliminare i suoi difetti. E' stato un grande ma poteva fare di più.

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Su Zenga sono d'accordissimo con Dane soprattutto perchè ha esordito nell'Inter da ragazzino! Per un portiere non è semplice imporsi a 18 anni.

Dane ha detto...

Duccio, a Buffon vengono risparmiate critiche (come a Julio Cesar, adesso va di moda lui...) perchè le papere erano episodi saltuari in un rendimento monstre. C'è gente che dell'errore di base ha fatto uno schema di gioco, tipo Toldo che giocava col guinzaglio legato alla porta o Pagliuca che aveva il suo punto forte nella lite coi compagni della difesa.
Dovendo fare una valutazione generale, lo scandalo secondo me sta nella carriera di Zenga, che viene sempre ingiustamente riassunta in quell'uscita su Caniggia....

Lizardking: la sicurezza data alla difesa dipende sempre dal rendimento di quel momento: Dida adesso non da sicurezza alla difesa, nei suoi tre anni magici si è detto che il suo punto di forza era proprio quello. Oggi Buffon da sicurezza alla difesa secondo voi?!...

Pierocic, è evidente che didata rende l'idea. Però è un conto se parli di Julio Cesar, un conto se parli di Toldo. Davvero abbiamo bisogno del paragone con Dida per descrivere una minchiata di Toldo?!...

Kalz, secondo me l'unico difetto di Zenga e Albertosi (che valeva 2 volte Zoff...) era la mancanza di un po' di esplosività muscolare. L'avessero avuta, il paragone con Buffon non si porrebbe nemmeno......

pierocic ha detto...

infatti... son d'accordo che "didata" era inutile e pretestuoso. ironizzavo sull'impossibilita' o meglio sconvenzienza lessicale dello stesso uso sul nome buffon e basta.

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Per quanto riguarda la sicurezza credo che Buffon abbia tenuto in piedi la Juve nelle prime 6 giornate di questo campionato, poi nemmeno lui ha potuto farci nulla. E' ovvio che conta chi hai davanti. Per quanto riguarda Dida credo sia un problema di forma fisica o di testa nel 2003 dava sicurezza perché era bravissimo. Il Buffon di adesso proprio non può fare nulla se Filippini segna indisturbato di testa.

jeremy ha detto...

Buffon non è mai stato un pararigori, ma di rigori anche fondamentali ne ha parati tipo con la Corea e su Figo in semifinale di Champions. Ma son rigori parati perche ha indovinato l'angolo e si è buttato quell'attimo prima. Gli serve quel centesimo in piu. E infatti al Mondiale 2006 per cercare di parar qualcosa si lanciava un'ora prima. Ovviamente non avendo di fronte dei pirla gliel'hanno messa sempre dall'altra parte....

Duccio ha detto...

sono d'accordo che il portiere ha una funzione in più, oltre a garantire prestazioni all'altezza, che è il fare sentire tranquilla e sicura la squadra. secondo me su questo julio cesar, oggi, è inarrivabile, poi naturalmente sul singolo errore può essere messo in discussione. nelle valutazioni storiche ripeto, lo stile e la grazia in primo luogo hanno fatto il solco nelle valutazioni su alcuni portieri. zenga ha pagato la goffaggine su un solo gol più di chiunque altro.

jeremy ha detto...

Io credo che siete un po' ingiusti con il "ricordo" di Zenga. Secondo me di Varriale astiosi in giro non ce ne sono cosi tanti. Ok ha fatto una cagata su Caniggia, ma in generale viene ricordato come davvero un grandissimo.

Duccio ha detto...

jeremy, è proprio per questo che lo dico..zenga per me è stato il miglior portiere della sua generazione e rappresentava pienamente l'icona del portiere classico: istrione, fumoso, con quel pò di pazzia tipica..un portiere che con la sua carica e temperamento era in grado di condizionare una partita, un avversario, di stimolare i tifosi. per questo sono ancora più arrabbiato che per l'itagliano medio non interista zenga sia quello della papera su caniggia....

Unknown ha detto...

zenga è stato per anni (3 consecutivi?) premiato con il guanto d'oro, ed era unanimamente riconosciuto come il miglior portiere al mondo. Buffon, pur fortissimo, non ha mai avuto questa consacrazione internazionale incontrastata (si parlava sempre di Buffon, ma anche Cech, ma anche Casillas, ma anche quel Dida, etc.)

Dane ha detto...

@Lorenzo: nessun rifeirmento al caso specifico, ma l'assenza di concorrenza non può essere un merito...

@Duccio: tanto più che minchiate veramente grosse di Zenga (di quelle che Buffon non s'è mai fatto mancare...) si fanno fatica a ricordare...

@Jeremy: vabbè, su Figo non vale.........

jeremy ha detto...

Scusa Duccio, ma lo sapevo che avreste frainteso. Secondo me l'itagliano medio non è Varriale e Zenga non è nell'immaginario popolare quello della papera a Caniggia. Cioè io quell'appunto cosi astioso a Zenga l'ho sentito solo da Varriale. Lorenzo, Buffon è considerato unanimamente il miglior portiere del mondo da anni. Che a giro gli abbiano accostato altri portieri è ovvio ma nessuno lo ha mai scavalcato nell'immaginifico.

axel shut ha detto...

non è che giudichiamo i giocatori in base a quello che ne dicono i tifosi, vero? perchè ieri, prima della partita, sapeste cosa ho letto di Maicon (e dei paragoni con Cafu, roba che voi umani non potete immaginare)

Dane ha detto...

Jeremy, nell'immaginario collettivo quell'uscita di Zenga ha dato a tutti una sensazione del tipo "forse lo avevamo soprvavalutato". In te o in me magari no, ma in generale questa cosa si è avvertita. Quando è uscito Buffon sembrava che l'orgoglio italiano non vedesse l'ora di lavare chissà quale onta...
Per quanto riguarda Buffon, è sicuramente il miglior portiere del dopo-Zenga, però non è che gli sono stati accostati altri portieri: è che altri portieri gli hanno rubato il primo posto nella classifica ATP più volte. Solo provvisoriamente, per carità, comunque ai tempi di Zenga veramente non c'è mai stata partita.....

Duccio ha detto...

negli anni di zenga solo marginalmente era avvertita una ministaffetta zenga-tacconi...concordo che il salto generazionale vero c'è stato con buffon, ma a mio avviso chi davvero è stato sottovalutato è peruzzi, per me (caso lipopill a parte) ottimo portiere sul piano tecnico e umano, che ha vinto tutto e in nazionale non ha mai potuto giocare. su di lui non ricordo nessun errore particolare. per dirla tutta, in quanto a rigori, zenga non ha MAI parato un rigore a nessuno

jeremy ha detto...

Dane ora capisco perche vi siete radunati qua dentro in massa: conoscete troppa brutta gente fuori.....Io ho spento la TV e non leggo piu la Gazza e il Tuttosporc, ma non ho vissuto in un bar dello sport bruttissimo pieno di ignoranti. Magari non sgamati su alcune cose ma non buzzurri calcisticamente parlando. Io nella mia vita non ho mai sentito di Zenga sopravvalutato, anzi. E soprattutto la papera su Caniggia è solo una macchia in una carriera a 5 stelle.

axel shut ha detto...

@Jeremy: la tua è una battuta ma per quanto mi riguarda colpisce nel segno
io sono su Indiscreto e non su un sito di interisti perchè non ce la faccio a leggere che Maicon ha un dribbling, un passaggio e una corsa che Cafu se li sognava, per poi trovarsi dopo le tramvate prese in Europa a chiedersi come mai visto che avevamo tutti i migliori del mondo nel loro ruolo
da qui non mi schioda più nessuno :-D

Dane ha detto...

Jeremy, guarda, dopo la semifinale con l'Argentina frasi dal sapore del tipo "sì, ha sempre fatto tanta scena poi al momento del dunque..." le avrò sentite 200 volte. Anche da addetti ai lavori. Ripeto: quando è arrivato Buffon smebrava che non si vedesse l'ora di dire "oh, ecco finalmente un fenomeno che fenomeno lo è veramente..." Come se un fuoriclasse non potesse sbagliare mai....

Duccio, d'accordissimo su Peruzzi, forse il mio portiere italiano preferito. Lui sì veramente sottovalutato, e dire che giocava nella Juve......

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Se vogliamo proprio dirla tutta quella partita con l'Argentina poteva essere vinta comunque, bastava segnare i rigori! Non è che Caniggia ha segnato l'1 a 0 ha pareggiato. E poi quella squadra con quei giocatori non avrebbe dovuto limitarsi all'1 a 0.

GuusTheWizard ha detto...

Comunque, a livello di Mondiali di Calcio: Buffon ha contribuito a vincerlo, Zenga ha contribuito a perderlo (al netto del fuorigioco di Schillaci).
Considerando che le parate non si contano ma si pesano fa una bella differenza.
Su Peruzzi: ma non c'era un periodo in cui era soprannominato Paperuzzi ??

Simone ha detto...

Amarcord,con questo son ventotto anni dai giorni del Sarria.
Che tra l'altro non esiste nemmeno più...

Uno spunto tecnico:il sottoscritto non vide le partite del 2006 in diretta.
Le ho osservate,a grappoli,sui canali sportivi storici.
Francamente il signor Seredova fa delle cose incredibili:individualmente,nelle Blatteriadi,le prestazioni più determinanti dai tempi messicani di quel mancino dell'Argentina col numero 10.
Contro l'Ucraina,non esattamente l'Ungheria di Puskas,si esibisce in due parate (sull'1 a 0)quasi impossibili.
Paragonarlo al passato della specialità mi sembra blasfemo:il ruolo si è evoluto e richiede altre doti.
Direi che,nei giochi di squadra,il portiere è come la big guard nel basket.
Negli anni sessanta e settanta,le guardie non si esibivano nello stesso sport di oggi.
Una volta chiesero a Tomjanovich (un All Star..) un parere e rispose senza vergogna che non sarebbe stato in grado di portare la borsa ai McGrady e ai Bryant.
Il portiere,anni fa,aveva il regolamento dalla sua parte:poteva sempre fermare la gonfia con le mani,uscire dai pali terrorizzando fisicamente gli attaccanti,respingere su pallonesse di cuoio pesantissime.
Oggi deve intuire le parabole di tiro dei Supertele,rischia maggiormente degli altri la macelleria e si ritrova almeno un paio di volte a partita l'attaccante solo davanti a lui...
Provate a pensare alla regola del fallo sull'ultimo uomo:è la rivoluzione copernicana del foot.
Lo chassis di un Buffon è enormemente superiore a quello dei suoi predecessori,che vantavano licenze poetiche di ogni tipo:ricordo in Serie A serial killer come Martina e Cervone o,al massimo livello, le sequenze di karate di uno Schumacher...
Per dirla tutta,fare il portiere ai tempi di Jaschin (un altro che come Rudy T non potrebbe giocare oggi..)era mooolto più semplice.

Nick ha detto...

Buffon ha dei "buchi" di base notevoli, ma li bilancia abbondantemente con parate contro ogni legge della fisica. Vedere l'Ucraina suggerita da Simone, o una palla presa e tolta dalla porta in un Cagliari-Juve 2-3...fuori da ogni logica, davvero. Cose mai viste, almeno da me.

jeremy ha detto...

Simone, a proposito di Seredova.......gira voce di una lite tra Gigi e il Parruccone in merito alla bella Alena (madre di famiglia)...ovviamente sulla Gazza stanno continuando a contare gli amanti della girl di Bridge....

Un gobbo ha detto...

Zenga : son d'accordo con Jeremy. Non mi sembra che,Varriale a parte, l'episodio sia stato eccessivamente sottolineato.Giustamente,in quanto è stato un grandissimo.

Peruzzi : in assoluto il mio preferito. Che non vuol dire migliore.Non sono obiettivo con lui,lo ammetto. Ma resta il mio preferito


Buffon : nel 2006 fece una cappella mi pare sul gol annullato agli USA. Ma poi ebbe un rendimento eccezionale. Io mi ricordo un'uscita di piedi su Klose che si era bevuto Gattuso e Cannavaro.Buffon gli rubò letteralmente il tempo e ci arrivo coi piedi.

jeremy ha detto...

Nick, non sa uscire o comunque esce spesso fuori tempo ed è costretto alla respinta. Per il resto mostruoso da 13 anni. Di parate enormi vorrei ricordare quella su Inzaghi in finale di Coppa Campioni.

Simone ha detto...

@Jeremy:Giuliano,traduca ulteriormente il riferimento a un profano della Pallonara.
Quindi,l'ex ala grande (sic) della Repubblica Ceca juniores continua a sostenere la tesi di Cindy Lauper?

jeremy ha detto...

Simo, mi sa....tralaltro con un secondo figlio nato da poco tempo, le insinuazioni si potrebbero sprecare.....

Simone ha detto...

@Jeremy:basta che non finisca come l'adozione posticipata dell'antico capitano dell'Impero del Male...

Ale ha detto...

A parte che sono d'accordo con Simone, confesso pure che ritengo Zenga un ottimo portiere ma non un fuoriclasse, al contrario di Buffon. Non c'è solo l'uscita su Caniggia che tra l'altro tecnicamente non ritengo così grave (se fosse rimasto in porta alla Tacconi e avesse preso gol avrebbe fatto bella figura ma col medesimo risultato) anche se ha un peso specifico enorme. Ricordo pure l'errore col Malmoe in Coppa Campioni con conseguente testata a Dahlin anche se il naso se l'è rotto il nostro in un impeto d'ira ingiustificata (era lui il colpevole, non lo svedese...), ricordo una bella eliminazione della Sampdoria in Coppa con sua papera, ricordo che nei rigori si buttava quindici giorni prima e ovviamente non ne parava mai, ricordo (e ammetto che questo elemento contribuisce non poco al mio giudizio) che ad ogni gol preso non trovava di meglio che correre verso il guardalinee reclamando chissà cosa, ricordo gli atteggiamenti burineschi alla Totti che su questo viene stigmatizzato come prodotto romano mentre in realtà le stimmate dello sbruffone prescindono dalla provenienza geografica ed avevano in Zenga un esponente principe pari al pupone. Ecco Zenga è come Totti: grandissime qualità tecniche ma mai decisivi a livello internazionale ed in più comportamento da ras del quartiere. Sul fatto che Albertosi fosse superiore a Zoff può darsi ma chiunque avrebbe preferito Dino per tanti altri motivi. So che per gli interisti Zenga è un'icona ma tra lui e Julio Cesar io, da esterno, scelgo il brasiliano. Ora picchiatemi pure....

jeremy ha detto...

Simo, sicuramente ti ricorderai il coro che gli dedicavano in tutti gli stadi d'Italia? Per decoro, ci affidiamo alla vostra memoria...

zoleddu ha detto...

@stefano
molto interesanti le differenze su ruoli che richiedono doti naturali e non. in pratica avremo sempre più chiellini e gattuso e meno buffon e baggio..la domanda a questo punto è: nel calcio come è diventato oggi più muscolare che tecnico quale ruolo conta maggiormente? ricordo che nelle ultime blatteriadi(scusa simone ma mi piace troppo) i gol decisivi li fecero materazzi e grosso..

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Il coro me lo ricordo benissimo, riordo anche un servizio fotografico su un giornale tipo Oggi, Gente o addirittura Novella. Faccio fatica ad identificare il Parruccone, ma non si può avere tutto dalla vita. Del resto la mamma glielo aveva detto che non era cosa!

Stefano Olivari ha detto...

Nell'anno 2010 gli osservatori a libro paga delle società, quindi non io che ho altre idee (un bravo kicker, considerando quanti gol nascono da palla ferma, vale secondo me Cristiano Ronaldo: che peraltro sa anche tirare le punizioni come Magrin) ma do sempre ragione al cliente, di solito sono fissati con gli esterni sia difensivi che offensivi. E' interessante come nelle relazioni siano segnalate anche le possibilità di trasformare un attaccante normale, uno che ha pizzulianamente 'il problema di girarsi', in un buon esterno.

jeremy ha detto...

Lizard, il Parruccone è quello che è partito in crociera da circa 14 mesi.....

Simone ha detto...

@Ale:nei pochi highlights che ho visto del brasiliano mi sembra dotato di un senso del timing notevole.
Appunto,è un atleta di livello superiore rispetto ai suoi predecessori.
Vabbè che uno Zoff vantava 40 battiti al minuto di pulsazione...

@Jeremy:ah,il Cabaret Voltaire degli stadi.

@Zoleddu:prego,no problem.
E' un termine che diventerà traumaticamente di moda tra qualche mese...aiuto.
Per comprendere la devoluzione biomeccanica del Bel Paese basterebbe osservare il vuoto pneumatico di certe specialità dell'atletica nostrana.

axel shut ha detto...

8 mesi vorrai dire (se ho capito a chi ci si riferisce)
io temevo però che Parruccone fosse Antonio Conte e allora avrei dubitato della serenità mentale della Sederova (così chiamata da Collovati in un'indimenticabile serata durante le blatteriadi)

Christian T. ha detto...

Ode a Stefano! Ricordo che tempo fa caddi anch'io nel luogo comune Valdir Peres -> citofono e un amico giornalista brasiliano mi rimproverò severamente: ma come, Valdir è stato uno dei più grandi!
Per rimediare alla figura da pressapochista ignorante peggiorai le cose sostenendo che probabilmente il miglior portiere brasiliano di tutti i tempi vale un portiere europeo da mezza classifica...

Ad ogni modo, van der Sar fece cose turche (rivalutiamo anche i portieri turchi...) certamente non dettate da carenze tecniche. Ancora non ho capito cosa gli prese...

CT

zoleddu ha detto...

continuo a ruota ribera..sempre per lo stesso discorso di Stefano, nel tennis la cosa è molto evidente..nel mio piccolo ho notato un involuzione increbile proprio sulle cosiddettecapacità coordinative, fondamentali nel tennis.l'età migliore per intervenire sui processi coordinativi va dai 6 agli 10/11 anni, dopo si tende ad una stabilizzazione o regresso nei non allenati.quindi se non le alleni in quel lasso di tempo..pare che la mamma di federer gli facesse ginnastica ritmica intervallata al tennis proprio in quel periodo evolutivo così particlare.altro che fifa 2010 (cmq io preferisco Pes)

Simone ha detto...

@Zoleddu:il futuro è quindi "Brian the brain" di Miguel Angel Martin.
Meraviglioso...

jeremy ha detto...

Axel, è da dicembre 2008 che fa cagare a spruzzo.....magari era impegnato in altro....

Stefano Olivari ha detto...

Se vogliamo giocare pesante giochiamo pesante. Nell'ordine: Ping o Tronic, Intellivision, Commodore 64, Sega Megadrive, Playstation. Sono sull'orlo della X Box...però complice l'era del 6 politico stavo anche tanto all'aperto, il problema era che la materia prima su cui lavorare faceva schifo...

zoleddu ha detto...

@Simone sei più criptico del solito
@jeremy un altro indizio è possibile?
@stefano si direi che hai sintetizzato bene. il commodore più che altro ti faceva fare le 2/3 del mattino. ma se c'era la partita nel campetto non rinunciavi mai per stare in casa. a proposito io sto ancora aspettando questa sezione retro-games di indiscreto...

jeremy ha detto...

Zoleddu, vabbe sei de coccio....AMAURI!

zoleddu ha detto...

il senso è che che anche mission impossibile allenava i riflessi (saltare i robottini mentre sparava le scariche era un vero casino) ma anche salire sugli alberi o lanciarsi con i carruzzi a manetta..

Simone ha detto...

@Zoleddu:è un fumetto che ti consiglio.
Narra le vicende claustrofobiche di un bambino figlio delle sperimentazioni delle multinazionali farmaceutiche.
Il suo modus vivendi è l'immobilità,non emotiva ahilui.
Ancora meglio "NeuroHabitat",ambientato in un appartamento.
Alienato e distaccato dal resto del mondo:l'unico contatto con l'esterno è lo schermo televisivo.

zoleddu ha detto...

@caz scusa (cmq non ci sarei arrivato..)

zoleddu ha detto...

@Simone
mi sembra roba interessante..
ne vedo tutti i giorni di ragazzini alineati portati a forza da genitori iperprottetivi.sanno tutto sulle applicazioni di un Iphone o sull'ultimo nintendo wii. parlo dei maschietti perchè le bambine sono in proporzione molto più volenterose.almeno nel tennis.

Simone ha detto...

@Zoleddu:senza ricordare atrocità stile Columbine,mi sembra chiaro che il cambiamento psicocognitivo in atto è stato imposto dal mercato.
Perchè i bambini preadolescenti sono diventati una fetta di mercato ambitissima.
E' un altro dei punti di svolta della nostra società:bisognerebbe modificare questi meccanismi,subito.
Ma la politica,come del resto quasi tutto lo scibile umano,fa gli interessi di quelle lobby...

Dane ha detto...

Il famoso "Chicco, non sudare!!!..."

delgiu ha detto...

So che verrò crocifisso in sala mensa, ma io ho sempre ritenuto Van Der Sar un portiere di alto livello. Ai tempi dell'Ajax era considerato uno dei migliori del mondo. In Italia, come ricorda giustamente Dane, pochi errori, purtroppo decisivi, concentrati in pochi mesi-eccetto quello con la Roma. In verotà Van Der Sar è stato sempre visto con aria da snob, in quanto non italiano nella (ex) terra dei portieri, per di oiù in una grande squadra.

@jeremy: che Buffon sbagli le uscite non sono proprio d'accordo. Negli ultimi due campionati (incluso questo) sì, ma ciò che lo pone al di sopra dei colleghi italiani è proprio il coraggio e il tempismo fuori dai pali.
Ricordo al Mondiale le parate con la Repubblica Ceca e una con l'Ucraina dopo la quale, per effetto dell'inerzia, sbattè la testa contro il palo, alla Tom Becker. Dopo due secondi sorrideva: ecco, il non prendersela coi compagni ad ogni gol subito è un altro elemento a suo favore.

jeremy ha detto...

Scusa, parlavo di uscite alte (infatti il riferimento a fuori tempo e respinte è per quello), diciamo su cross e calci d'angolo. Lo visto sempre un po' incerto. Sulle uscite basse nulla da dire, siamo a livelli altissimi, certe volte miracoloso.

jeffbuckley ha detto...

"...Paragonarlo al passato della specialità mi sembra blasfemo:il ruolo si è evoluto e richiede altre doti... etc."
Simone, lucidissimo come al solito, osservazione peraltro valida per utti i ruoli. Posso aggiungere che oltre a regolamento, palloni, tattiche e atteggiamento degli attaccanti (nessuno salta più il portiere, tutti a trascinare la gambetta tanto quei coglioni degli arbitri ci cascano sempre...) è cambiata anche la TV? Cosa abbiamo visto o possiamo vedere davvero di Jashin, Zamora o Banks? Quante papere avranno fatto (visto che qui sembra che i portieri si giudichino dalle papere - evidentemente de Gregori non piace a nessuno) senza che partissero le cazzate in diretta di Caressa?

delgiu ha detto...

Jeremy, in verità non sono d'accordo nemmeno sulle uscite alte. Ripeto, se lasciamo da parte l'ultimo torneo, anche in questo fondamentale si rivela eccellente. Forse l'unico portiere italiano che ha coraggio nelle uscite alte e basse

@Jeff: aggiungo anche Planicka (Cecoslovacchia finalista mondiale del '34).

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Beh non so se ricordate le uscite basse del Cinghialone (Peruzzi), un rinoceronte che ti arriva addosso a 100 all'ora, non è semplice mantenere la calma e buttarla dentro! In effetti sulle uscite alte Super Gigi è abbastanza scarso ma mi sono andato a rivedere certe parate che mi hanno lasciato di stucco. Per il Parruccone avevo preso un granchio tremendo!

Dane ha detto...

Jeff, Sarti è stato massacrato riassumendo un'intera carriera nella tragedia di Mantova.....

p.s.: secondo me il dicorso "non si possono paragonare epoche diverse" è un po' pretestuoso. Chiaro che non si può fare il bilancino (tanto ormai hanno annacquato pure quello...) con precisione, però si può comunque fare un paragone facendo la tara della differenza di epoca. In fondo siamo al cazzeggio, se no non si parla più di nulla...

zoleddu ha detto...

@simone
...i meccanismi difficili da modificare..si potrebbe iniziare per esempio portando il proprio figlio (che non ho) a vedere un miayzaki qualunque invece di Avatar..o anche tutti e due perche no?

jeremy ha detto...

Delgiu, no sulle uscite alte non è all'altezza del suo livello. E non solo negli ultimi anni.

zoleddu ha detto...

se anche gli attaccanti come i portieri si dovessero giudicare dai gol sbagliati(leggi papaere) uno come Inzaghi riempirebbe alemno 5 dvd di lisci, figure di cazzo e tiracci sbucciati(alcuni dei quali finirebbero nell'altro dvd quelo dei gol fatti)

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

@Dane per il ruolo del portiere regole come l'espulsione per la chiara occasione da gol e l'impossibilità di giocare la palla con le mani su passaggi all'indietro hanno reso davvero incomparabili i numeri 1 di prima e dopo. Aggiungiamo poi i palloni'Supertele'(penso di aver visto il primo pallone di cuoio a 14 anni quindi magari adesso mi troverei bene!)ed il pranzo e servito!

Christian T. ha detto...

@zoleddu: io ho visto tutto di Miyazaki, ma non ha aiutato granchè la mia socialità...

CT

Leo ha detto...

"Mino non aver pauraaaa..."

Davvero perché nessun attaccante salta più il portiere in uscita? E, soprattutto, ma può essere una mia impressione, perché le situazioni di attaccante solo contro il portiere ultimamente son ridotte al lumicino?

Leo ha detto...

Intendevo dribbla... Sparano tutti alla va o la spacca.

Dane ha detto...

@Lizard: allora vale anche per gli attaccanti e gli abatini, che discorsi.....vabbè che oggi vengono esaltati giocatori che sanno a malapena stoppare il pallone...

p.s.: mitica la scusa "d'altra parte è un gregario"...

@Leo: per lo stesso motivo per cui nella F1 sono diminuiti i sorpassi e nel ciclismo le fughe in montagna: nel momento in cui viaggi sempre al massimo della velocità le distanze diminuiscono e c'è sempre meno margine per l'exploit improvviso che faccia il buco.......

Simone ha detto...

@Jeffbuckley:concordo,
"culturalmente" è il ruolo più ingrato del calcio.
Emerge soprattutto quando si commettono delle gaffes tecniche:è esattamente l'opposto del centravanti,la figura più sopravvalutata del gioco.
Un pò come i trentellisti nel basket...

@Dane:è pretestuoso ma è anche evidente.
Il vecchio portiere era più simile al goalie dell'hockey,una sorta di intoccabile(nel senso europeo del termine).
Poi,con le nuove regole,si sarebbero modificate anche le prospettive di altri ruoli.
I Cruijff,Keegan,Maradona con il rosso immediato(per il fallo sull'ultimo uomo)come li fermavi?

@Zoleddu:sicuramente.
Ricordo da bimbo,al cinema Dal Verme di Milano,la visione estatica di "Fantasia".

@Lizardking66:a 7-8 anni,il dolore ai piedi per i calci a quei palloni durissimi era un optional.
Oggi è cambiato anche il suono di quell'impatto...

Dane ha detto...

@Simone: al di là del fatto che non posso quotarti nemmeno volendo, per paura di essere accusato di plagio, pretestuoso non era un insulto e non intendevo zittire gli altri.
Capisco il discorso in senso generale, ma allora non possiamo paragonare nemmeno un centravanti degli anni 50 con uno degli anni 80 e quindi non si parla più di niente. La mia provocazione si basava su quello.
I cambi di regole, di tecnica e di gioco ci sono in tutti gli sport: Merckx è stato il più forte, ma oggi si farebbe pista, giri, montagna e classiche esattamente come allora (o come Girardengo...)?!...mantengo i miei dubbi, però si può dire che è stato il più forte...

Simone ha detto...

@Dane:lo so.
Ma Nordhal è più attualizzabile di Ghezzi,proprio perchè il ruolo,tecnicamente,è rimasto più fedele al suo stereotipo.
Su Merckx ho paura che,in pieno Robosport,sarebbe stato simile a Ullrich...
Poi,per fortuna,ogni tanto spunta il Federer della situazione a smentire l'assioma.

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Italo Muti ha detto...

@Simone
povero capitano, colpa del seme preso in Messico. Doveva provare ad Heidelberg o a Schonbrunn. E riamse algioco, tanto, troppo, che si prosciugò il Tigri.
Italo

Dane ha detto...

Simone, forse Nordahl era l'esempio meno calzante, difatti pensavo proprio a lui (come a Pedernera, Meazza, Di Stefano, e tutti quei centravanti che portavano palla...) come esempio... :-D
E la stessa cosa potrebbe valere anche per i portieri: al netto degli errori sulle uscite e nell'appoggio alla difesa (tutte cose che dipendono dalle nuove regole), il portiere lo giudichiamo comunque per i riflessi, il senso della posizione, la tecnica, etc...
Questo lo si può comunque fare, altrimenti non possiamo paragonare nemmeno i terzini: quanti terzini negli anni 60 superavano la metacampo?!... Eppure oggi senti dire "sì, bravo in avanti, ma dietro lascia troppi buchi..."
E grazie al cazzo...

p.s.: Federer è un esempio, ma ce ne sono altri anche al contrario: oggi Di Stefano farebbe sfracelli...

furio ha detto...

Le parate più incredibili che ricordi le ho viste fare a un portiere non esattamente di primo piano, Fabrizio Lorieri, che a livello di velocità di reazione era semplicemente inumano - con tuffi in frazioni di secondo che toglievano dalla porta palloni deviati in mischia a 3 metri dalla linea. Peccato che fosse, sportivamente parlando, uno scherzo della natura, con riflessi incredibili ma tecnica di base molto carente - infatti non ha mai azzeccato un'uscita in tutta la carriera, altro che Zenga

Dane ha detto...

LORIERI!!!!.....mitico!!!!.....ai tempi del Toro era il mio portiere preferito, ricordo che in due partite a San Siro che vidi contro Milan e Inter tolse una roba come 10 o 12 palloni dall'incrocio.....c'era Gullit che ancora un po' si metteva a piangere per la frustrazione... :-D

Simone ha detto...

@Italo:mi hai proposto l'acqua,la Bella Fonte,come elemento vitale.
E osservando l'Ontario là fuori mi è venuto un tuffo al cuore.

@Dane:c'è un solo ruolo che è cambiato di più ed è la vecchia ala.
Che però è letteralmente sparita..
Penso che accadrà la stessa cosa,nel basket,al pivot.

Ivan.fab ha detto...

Il portiere è un ruolo strano. Credo che in Italia più che nel resto del mondo ci sia la cultura "del portiere forte", facili esempi l'Arsenal e il Bayern Monaco che come titolari hanno vecchie riserve. Lo stesso Victor Valdes rischia di fare collezioni di Champions eppure non è propriamente un gatto. La scuola italiana evidentemente sa coltivare meglio il talento rispetto ad altre (possibile che in tutto il Regno Unito esista solo Given?) se pensiamo a come sono migliorati tecnicamente i molti brasiliani arrivati negli ultimi anni. Chi si ricorda il primo Julio Cesar sulle punizioni?

Italo Muti ha detto...

@Simone
nel tuffo non pensare al black jack, diciamo così.
Essere imaginifici in confronto a te non solo non è possibile, è perfino massacrante.
Come gareggiare con Klammer in discesa libera, con Federer a tennis, o Trichet in immobilismo. Praticamente non c'è gara. Se poi dovessimo parlare del boa senza posa del Suriname...
Italo

Dane ha detto...

Simone, le mansioni delle vecchie ali oggi le devono svolgere i terzini. Devo aggiungere altro?!...

Simone ha detto...

@Italo:Trichet è un bel colpo..
Però mi devi svelare l'identità del serpente antiposer..

@Dane:è uno dei motivi principali dello scadimento estetico del foot.
Come la polverizzazione dei dieci.

Italo Muti ha detto...

@Simone
Diciamo che non brilla per cultura ma solo per psico dinamismo sessuale, almeno una volta. Di lui dissero che poteva farsi una doppietta(come fece)nella nottata antecedente una partita di cartello e poi fare goal alle due e mezzo della domenica, senza avere problemi.
Altrimenti mandami una mail a italomuti@yahoo.it e ti invio la risposta con una postilla.
Italo

Dane ha detto...

@Simone: appunto, come vedi i ruoli cambiati tanto sono molti......

p.s.: non parlarmi della polverizzazione dei numeri 10: sono nato nella generazione sbagliata, sennò avrei collezionato Palloni d'Oro... :-D

@Italo: mah, poca cultura non so....di certo prometteva di più....con tutti quei discorsi sull'Apartheid....

pierocic ha detto...

@dane palloni d'argento forse... io credo di essere della tua stessa generazione...


anche a me Lorieri sembrava un fenomeno e mi sono chiesto per anni come sia stato possibile che non sia emerso come portiere di punta
qualche giudizio su pagliuca? era inferiore a peruzzi a vs parere?

Simone ha detto...

@Italo:ho capito il soggetto,si rotolò diverse volte nelle doccie con l'allora Signora dell'antennista.
Oggi donna redenta e pura.
Comunque,in vista di un passaggio futuro in Ranierilandia,la mail la conservo...

Italo Muti ha detto...

@Simone
Se èper questo infierì anche con la moglie di un compagno di squadra che poi ha fatto carriera come allenatore. Piuttosto bruttina, tra le altre cose, tanti da riconciliarti con la morte. Ma la bestia aveva pulsioni troppo frequenti da evadere.
L'antennista, geometra, si consola coni ritorni dai procuratori per acquisti che neanche la scafatese avrebbe avallato, ma si sa , gli alimenti......tra le tante anche dada tracta....
italo

Dane ha detto...

Pierocic, hai ragione, tu col tuo fisico avresti soddisfatto di più gli addetti lavori. Ma nei sondaggi tra il pubblico ti avrei stracciato...

p.s.: su Pagliuca (per me sopravvalutato) ho già detto: appena meglio di Toldo, sicuramente inferiore a Peruzzi, inospportabilmente polipone (minchia, adesso parlo come Capello!...) come media......

Italo Muti ha detto...

@Dane e Simone
Datemi Puskas, Kocsis e Boszik e poi vediamo se oggi ci sono della squadre migliori.
Italo

Dane ha detto...

Italo, da destra a sinistra: Garrincha, Liedholm, Di Stefano, Didì, Puskas. E non faccio nemmeno la preparazione atletica nel precampionato, guarda.....

Simone ha detto...

@Italo:la cosa più sconvolgente di quella squadra,rivedendo per esempio l'impresa di Wembley,fu la sua modernità.
Alcuni giocatori,nel proprio ruolo,rappresentarono il modello evolutivo della specie.

delgiu ha detto...

Certo che citare Lorieri può avere effetti lisergici su di me...gran pararigori, giocò fino ai 40 o gi di lì, quando ancora questa scelta non era abitudine. Concordo su Peruzzi, credo il migliore del mondo ai suoi tempi, penalizzato da una serie di infortuni inusuale per un goalkeeper. Audace e grintoso nelle uscite, spesso border line,a volte ci rimise cartellini rossi.
Tra i pali i portieri italiani in linea di massima rendono, poi gli altri fondamentali non sono all'altezza.

Italo Muti ha detto...

@Simone e Dane
Il grande rimpianto e il grande scippo, chiamatelo come volete, ma è stato un atto sacrilego togliere dal giusto Walhalla un team divino.
Augh
Italo

Dane ha detto...

Simone: calma, calma.....la Maquina ha fatto lo stesso e 10 anni prima!.... :-D

p.s.: a parte gli scherzi secondo me la magia di quella squadra era che andava al di là dei canoni della scuola danubiana, per incarnare uno stile che fosse il miglior matrimonio tra scuola europea e sudamericana...

Nick ha detto...

A proposito dei nuovi palloni, giusto stasera nel riscaldamento del calcetto un ragazzino (7-8 anni meno di me), scarpette di ordinanza ai piedi e T90 Strike a rimbalzare, ha fermato tutto e ha detto "lo faccio sgonfiare un po' che è troppo duro".
Mi sono tornati in mente i pomeriggi in villa con ai piedi le espadrillas (o ad andar di lusso le superga) e il pallone di cuoio.
"E' troppo duro".
A momenti piangevo.

Italo Muti ha detto...

@Nick
sono molli, generazione di burro.
Sarà mica colpa della società?
Italo

cydella ha detto...

Victor Valdes non è il massimo, ma è perfetto per il Barcelona che gioca molto alto; una specie di libero.

Casillas era (è) perfetto per il Real, nel quale doveva fare tantissime parate alla disperata sull'attaccante in uscita.

Negli ultimi anni, secondo me, Buffon non è più stato il migliore. Dopo il 2006 è in fase calante e non credo che Cech, Casillas, Julio Cesar gli siano inferiori. E poi a me strapiace Given: solo miracoli.

PS: se Buffon (con le sue papere al primo anno) fosse stato il portiere negli anni Geronziani e Van Der Sar fosse stato in porta col ritorno di Lippi, gli scudetti avrebbero preso strade diverse?
Non è che a VDS si imputano colpe che invece sono dovute a problemi di ricezioni dei telefonini?

viandante ha detto...

L'uomo che sognava Maicon nel goffo tentativo di superare Furia Ceca:

http://www.youtube.com/watch?v=eH-IvRU5TMY&feature=player_embedded

transumante ha detto...

Nick: se quello era un pallone da calcio a 5 (misura 4 e rimbalzo controllato), allora quel ragazzino ne sa piu' di te. Spesso viene gonfiato troppo e il risultato non e' che faccia male ai piedini delicati, ma che a)giocarci e' meno divertente b)dopo pochi utilizzi si rovini.

Poi saranno dei pirla i produttori che indicano la corretta pressione sul pallone stesso. Sti froci...

Italo: la societa' che crea generazioni di burro e' creata dai tuoi coetanei, quelli dei palloni troppo gonfiati di cui molti hanno assunto le sembianze.

Che poi parlare di generazione mi fa sempre ridere. Conosco gente di tutte le eta' che lavora in giro per il mondo, ha una carriera, una cultura, una famiglia e "le palle". Conosco gente di tutte le eta' il cui climax nella vita sara'/e'stato trovare un disperato/a che se lo/a pigli, e non ha idee ne' progetti ne' personalita'.

Cydella: cech e' un portiere ridicolo dall'infortunio alla testa, casillas e' in fase calante. Julio cesar e' ottimo, senza difetti, semplicemente c'e' una differenza di talento enorme con gigi.

Poi ho letto che buffon ha lacune di base notevoli, e allora le ho sentite davvero tutte. Non oso entrare piu' nel muro del calcio da un mese e mezzo, meglio cosi' mi sa

jeremy ha detto...

Transumante, non per difendere Nick, ma se parla di T90 Strike non è un pallone da calcetto.

tasaril ha detto...

Allora non stavano giocando a calcetto, ma a palla pazza in un campo piccolo :-)

transumante ha detto...

jeremy: il T90 strike c'e' anche per il calcetto.

cydella ha detto...

@transumante: potrei anche dirti che da quando Manninger era uscito e Buffon era tornato, la Juve aveva iniziato a perdere punti per colpa anche di tante cappellate che Buffon faceva.
Quest'anno ne ha fatte di papere Buffon... il goal di De Rossi, di Nené, le respinte col Bayern e con l'Inter in coppa Italia,...
Cech non mi sembra così scarso, fa più cappelle di prima (come Buffon), ma non è scarso.
Comunque se dovessi scegliere, prenderei Given o Julio Cesar.

PS: mi piace molto anche Frey.

jeremy ha detto...

Ah ok, allora si torna al tuo appunto. Pardon.

campatelli ha detto...

@Cydella:sei sempre superficiale nelle tue analisi...cioè,fammi capire:quando lo scorso anno è rientrato Buffon,questo evento è stato tra le cause principali degli ultimi 2 mesi senza vittorie?
Quando la Juve ha preso gol in casa in contropiede con il Cagliari,o 3 gol da Pellissier,o in Genoa Juve 3-2 in contropiede fuori casa all'ultimo minuto,se ci fosse stato Manninger al posto di Buffon le avrebbe parate tutte?

Ciò che non comprendi è che non puoi separare il momento generale della squadra e la prestazione del singolo giocatore...tu "ragioni" come gli stessi filosofi che quando nella stagione 2005/06 nei primi 3-4 mesi l Juve di Capello partì in maniera sparata ed esagerata,vincendo quasi tutte le partite,attribuirono la flessione costante da gennaio in poi a rientro di Buffon al posto di Abbiati...
Era colpa di Buffon se quelli per 3-4 mesi volavano e poi camminavano...era meglio se Lippi ai Mondiali portava Abbiati titolare,invece che Buffon...

transumante ha detto...

jeremy: e' chiaro che il mio appunto non c'entra nulla con il pallone.

cydella: oggi e' venerdi', ho tempo, ma se preferisci quelli a buffon, o milito a cristiano ronaldo, ci rinuncio

P.S. Van der saar e' sempre stato reputato scarso perche' non e' un portiere, ma uno che gioca in porta. Quando si tuffava di lato non caricava il tuffo, ma andava giu' come un sacco di patate. Parava piu' che altro perche' era molto "lungo", anche di braccia, aveva buon senso della posizione ed era bravo sui tiri bassi ad usare i piedi.

jeremy ha detto...

Campa, non per difendere Cyd, ma non credo intedesse questo. Semplicemente che Buffon ha avuto i suoi momenti di flessione ultimamente ed è la verità. Se un portiere (ma vale per qualsiasi altro soggetto umano) si dovesse giudicare solo nel passato prossimissimo o nel presente, come mimino non sarebbe onesto come giudizio.

jeremy ha detto...

Transu: mi limito alla tua considerazione sul pallone. Il resto lo lascio a te e a Nick....

campatelli ha detto...

@Jeremy,ma nemmeno io sono il difensore o l'agente di Buffon,me ne frega relativamente di lui...anzi,quasi niente.
E' solo che la frase"potrei anche dirti che da quando Manninger era uscito e Buffon era tornato, la Juve aveva iniziato a perdere punti per colpa anche di tante cappellate che Buffon faceva"

mi è sembrata una cavolata...o meglio,una valutazione superficiale...
L'anno scorso la Juve ha iniziato ad andar male quando si è fatto male Sissoko,ma soprattutto quando metà dello spogliatoio non sopportava più Ranieri ed allora la squadra ha iniziato una caduta quasi libera,con 2 mesi senza vittorie...
I gol presi in tutta l'ultima parte del campionato non sono imputabili,come dice Cydella più o meno tra le righe,al rientro di Buffon...perchè anche se ci fosse stato Manniger,sarebbe stato uguale...
Prima la squadra girava,dopo no...e se ti si presentano 2 calciatori avversari davanti in contropiede,nessuno può fare miracoli...o meglio li può fare una volta,ma poi prende sempre gol,che si chiami Buffon,Manniger,Julio Cesar o pinco pallino.

Christian T. ha detto...

Ma perchè di Frey e Handanovic non si parla mai? Personalmente li gradisco molto più dei soliti noti.

CT

cydella ha detto...

La mia era una risposta al "Cech è ridicolo dopo l'infortunio", quasi fosse un Dida o un Toldo qualsiasi. E infatti ho scritto "potrei anche dirti...", ben sapendo che sarebbe un'analisi parziale, senza tener conto della condizione generale della squadra. Potrei dimostrare anche io che Buffon è un pippone, ragionando così.

PS: avete mai visto giocare Given, soprattutto adesso? O il campionato italiano è sempre il migliore, il più bello, il più difficile?

transumante ha detto...

cydella: Cech prima dell'infortunio ea fortissimo, dopo ha iniziato a sbarellare. E' oggettivo, basta aver visto 3 partite del chelsea negli ultimi due anni. Se riuscirete a tirare in porta fra qualche giorno te ne accorgerai. Se vuoi ti cito portieri che non giocano in italia e sono attualmente superiori: boruc, akinfeev, reina. Ma senza neanche pensarci

Se buffon sta sulle balle per altri motivi e' un conto, pero' non si puo' neanche sempre cercare di sfatare dei miti che tali non sono: mediamente, il rendimento di buffon e' stato nettamente superiore a quello di tutti gli altri negli ultimi 10 anni. Tecnicamente, non ha nessuna lacuna. Fisicamente, e' un mostro, meno potente di peruzzi ma molto agile. Riflessi eccezionali. Clutchness (i rigori in partita li para, ha difficolta' nelle serie, perche' da pirla qual e' non si studia i rigoristi il giorno prima). Qualche volta sbaglia le uscite come TUTTI, perche' le uscite sono difficili.

Leo ha detto...

Cyd Frey tra i pali forse è il migliore, ma la sua palese insicurezza nelle uscite alte (data secondo me non tanto da una lacuna tecnica, ma dalla sua statura), lo fa retrocedere automaticamente di diverse posizioni. Infatti un portiere che non esce per non sbagliare ti espone a gol su calci piazzati che altri non fanno (il tanto vituperato Dida, ad es. è scarso per problemi di concentrazione, altrimenti, secondo me, sarebbe nettamente più forte sia di Buffon che di Julio Cesar, che è un Frey più evoluto).

Cmq in senso assoluto Buffon è quello che ha meno difetti, quindi il migliore. PS: i portieri pararigori sono quelli che ne devono subire dieci l'anno, non quelli delle grandi, dato che non sono abituati

PPS: spezzo una lancia in favore di Toldone, che ha l'unico demerito di aver approfittato dell'infortunio di Peruzzi per giocare un europeo da protagonista. E' stato un buon portiere, ma qui viene dipinto come un Amelia qualsiasi. Mah

Leo ha detto...

Cyd Frey tra i pali forse è il migliore, ma la sua palese insicurezza nelle uscite alte (data secondo me non tanto da una lacuna tecnica, ma dalla sua statura), lo fa retrocedere automaticamente di diverse posizioni. Infatti un portiere che non esce per non sbagliare ti espone a gol su calci piazzati che altri non fanno (il tanto vituperato Dida, ad es. è scarso per problemi di concentrazione, altrimenti, secondo me, sarebbe nettamente più forte sia di Buffon che di Julio Cesar, che è un Frey più evoluto).

Cmq in senso assoluto Buffon è quello che ha meno difetti, quindi il migliore. PS: i portieri pararigori sono quelli che ne devono subire dieci l'anno, non quelli delle grandi, dato che non sono abituati

PPS: spezzo una lancia in favore di Toldone, che ha l'unico demerito di aver approfittato dell'infortunio di Peruzzi per giocare un europeo da protagonista. E' stato un buon portiere, ma qui viene dipinto come un Amelia qualsiasi. Mah

Leo ha detto...

Cyd Frey tra i pali forse è il migliore, ma la sua palese insicurezza nelle uscite alte (data secondo me non tanto da una lacuna tecnica, ma dalla sua statura), lo fa retrocedere automaticamente di diverse posizioni. Infatti un portiere che non esce per non sbagliare ti espone a gol su calci piazzati che altri non fanno (il tanto vituperato Dida, ad es. è scarso per problemi di concentrazione, altrimenti, secondo me, sarebbe nettamente più forte sia di Buffon che di Julio Cesar, che è un Frey più evoluto).

Cmq in senso assoluto Buffon è quello che ha meno difetti, quindi il migliore. PS: i portieri pararigori sono quelli che ne devono subire dieci l'anno, non quelli delle grandi, dato che non sono abituati

PPS: spezzo una lancia in favore di Toldone, che ha l'unico demerito di aver approfittato dell'infortunio di Peruzzi per giocare un europeo da protagonista. E' stato un buon portiere, ma qui viene dipinto come un Amelia qualsiasi. Mah

marcopress ha detto...

1) Buffon
2) Buffon
3) Buffon
4) Peruzzi
5) Zoff
6) Albertosi
7) Zenga
8) Pagliuca
9) Marchegiani
10) Seba Rossi

Leo ha detto...

Marcopress e Tacconi?

Io mi ricordo sempre di quando avevo otto-nove anni e con il mio amico di scuola facevamo a parare i cuscini nella sua mansarda. Lui era Tacconi e io Mareggini...

Leo ha detto...

Marcopress e Tacconi?

Io mi ricordo sempre di quando avevo otto-nove anni e con il mio amico di scuola facevamo a parare i cuscini nella sua mansarda. Lui era Tacconi e io Mareggini...

marcopress ha detto...

tacconi nei 12-13...non usciva. quando perdemmo il derby al 90° - la partita prima di andare in panca per mesi - prese un colpo di testa a un centimetro dalla riga.

marcopress ha detto...

minchia...Mareggini:)

Nick ha detto...

@transu no, era un 5. Ma al di là di questo, mi faceva ridere l'idea che al piccolo facessero male i piedini mischiata al ricordo di situazioni ben peggiori nelle quali ci trovavamo noi a 6 anni….poi leggo che c'era qualche messaggio "tra le righe" che onestamente non ho colto.

tasaril ha detto...

Scusa nick, ma tu giochi abitualmente a calcetto con i palloni 5 e senza rimbalzo controllato?

mizio71 ha detto...

Ragazzi, ditemi dove firmare per avere ancora portieri italiani come Buffon o Zenga. Ma anche Albertosi o Zoff, che molti ricordano da vecchietto, quando parava più per il senso di posizione che per altro ,ma che è stato giovane anche lui... Avete notato che adesso i portieri italiani diventano titolari a 30 anni ???? La verità è che nessuna squadra da fiducia ad un giovane portiere (diciamo sotto i 25-26 anni), il quale alla prima papera viene crocefisso e mandato via. Anche Buffon e Julio Caesar fanno papere, ma giustamente a loro vengono perdonate in virtù delle tante buone parate e della carriera. Ma se ad un giovane non gli si da fiducia, come può conquistarsi il suo spazio ?

gareth ha detto...

Perdonami, ma Seba Rossi tra i migliori 10 italiani non si può sentire! Ma nemmeno Marchegiani! E allora Cudicini, Bordon, Castellini, Garella, Tancredi dove li mettiamo?

Nick ha detto...

@tasaril sì. A me non piace per un cazzo (anche se con i 4 ho giocato pochissimo), ma si gioca in 10...

jeremy ha detto...

Nick, ho abbandonato il pallone 5 nel calcetto dall'età di 14 anni. Ho giocato quest'estate con un Fevernova un po sgonfio per non dargli troppo rimbalzo. Tragedia: sara finita 30 a 30 (a un certo punto contavamo con lo scarto e basta), con il sottoscritto che tirava da oltre il centrocampo appena vedeva un buco. Praticamente una partita di tamburello+tiro al bersaglio....

marcopress ha detto...

Cudicini non l'ho visto, non so. Bordon e Castellini li ricordo, discreti come De Sanctis, Amelia, Bucci. Tancredi un po' piccolo. Garella?????

Dane ha detto...

@Leo: hai ragione, Toldo paragonato ad Amelia è un ingiustizia...... ho sentito Amelia, è incazzatissimo per il paragone!... :-D

p.s.: ti quoto su Buffon come media migliore, e su Dida, che infatti è stato il migliore al modo nei tre anni in cui è riuscito a star concentrato (d'altronde già dalla faccia si capisce che coi bonghi lui ci suonerebbe la marcia funebre...). L'esempio tipico (oltre alle parate miracolo che faceva quanto Buffon, mitica quella col pallone che cambiò direzione all'ultimo e lui la prese comunque...) la presa: ultimo portiere della storia a rischiarla, in quei tre anni gli permise di far la differenza. Il problema è che la presa coi palloni di oggi è un po' come il tiro con le dita dei sudamericani: se prendi il pallone giusto fai il golazo, se sbagli di un millimetro tiri al terzo anello.
Così appena Dida è sceso di concentrazione ogni presa era una papera, per non parlar delle dormite (quando ripenso all'ultimo derby rido ancora.... :-D)

@Marcopress: mi permetto di ritoccare la tua classifica: 1) Buffon 2) Buffon 3) Buffon 4) Peruzzi 5) Zoff 6) Tacconi 7) Bodini 8) Rampulla 9) Chimenti 10) Sentimenti IV

p.s.: Castellini discreto come Amelia e Bucci?! Oh, se non te le dà Transumante una sculacciata, giuro che te la do io!....

@Gareth: Garella?!.....

marcopress ha detto...

Dane, non vale. Quella è la mia classifica vera (metterei però Alessandrelli prima di Chimenti). Ho aggiunto qualche altro sennò mi date della juventino. Castellini super, ma non nei 10.

Dane ha detto...

Super o discreto?! No, perchè dalla regia mi segnalano che ci siano circa 3500 portieri tra l'una e l'altra posizione.....

p.s.: poi, che cosa si intende coi migliori 10?! Per picco o per media?! No, perchè uno come Cudicini rientrerebbe nel primo caso ma non nel secondo.....

transumante ha detto...

Basta con sto amelia. E' il portiere piu' scarso che sia mai stato in nazionale, ci metto la mano sul fuoco anche su quelli che non ho visto.

Toldo era una checca isterica, che si esaltava negli assedi, dove convogliava la sua psicosi in ipereattivita' (potevi tirare 200 volte e non segnavi mai)

nella finale europea fece una paperissima, perche' come quasi tutti i portieri di calcio non sapeva parare coi piedi

Andrea ha detto...

come altri, trovo anch'io davvero eccezionale given. cech mi pare in discreta ripresa (mai più però ai livelli pre-infortunio), anche se lo punirei per non aver obbligato i fornitori del caschetto a fargli un buco un po' più grande per le orecchie.

a volte credo che parare i rigori dia un eccessivo credito di credibilità ad alcuni numeri uno. poco male se ci cascano i tifosi o i giornalisti sportivi, ma prendete quel brocco di foster.

vince una carling cup parando un paio di rigori dopo aver visto delle immagini su ipod e sir alex cosa fa? all'infortunio di edwin, me lo schiaffa titolare nel manchester united...

fuori dalla premier league e dal campionato più bello del mondo, punto deciso su akinfeev.

Dane ha detto...

@Transu, Toldo era bravo solo tra i pali ma la bravura di un portiere durante un assedio deve essere anche quella di uscire (magari in presa alta) e bloccare l'azione per calmare la trans e spezzare il ritmo. I portieri che si divertono a fare i gatti negli asseddi spesso innervosiscono i compagni e ingenerano paura perchè comunicano appunto l'idea dell'assedio con tracollo imminente.
In sudamerica a esempio c'erano una volta portieri (tipo Gatti o Fillol) che una volta in vantaggio paravano i palloni facili con una mano sola, per demoralizzare l'avversario...

@Andrea: Cech s'è infortunato quando era al top, in quel momento non aveva nessun complesso d'infeiroità nei confronti di nessuno, Dida, Casillas di Buffon che fosse.
Comunque, fuori dal razzismo mediatico, io ho sempre ritenuto sottovalutato Shokowsky, che però il meglio ormai l'ha dato.....

marcopress ha detto...

Dane, per media, per vittorie, per carriera. Per questo Zoff lo metto davanti ad Albertosi che, come mi pare hai detto proprio tu, era superiore nel picco. Per questo Rossi sta nei 10. Tutto opinabile, figurati le classifiche. Castellini "super" era per dire: hai ragione, Castellini era ben più che discreto.

Dane ha detto...

D'accordo sull'opinabilità difatti non mi arrischio a far classifiche, al massimo potrei citare la rosa dei 10-20 portieri migliori secondo me.
Non concordo su Albertosi, che secondo me era meglio di Zoff in tutto, pagò l'aria da gauscone e appena ebbe un leggero calo di rendimento gliela fecero pagare a favore del "bravo ragazzo con la testa sulle spalle" Zoff (che poi, passato alla Juve, divenne un mammasantissima intoccabile: vergognoso il siparietto del 78....).
Castellini un grandissimo, ai suoi tempi solo Zoff gli era (forse) superiore. Rossi fra i primi 10 mi pare un po' generoso, ma siamo al cazzeggio puro: basta una simpatia o un antipatia in meno.....

p.s.: Direttore, piuttosto ci spieghi perchè Albertosi giocò la finale senza guanti!....

jeremy ha detto...

Scusate, Pagliuca lo abbiamo scartato a prescindere per antipatia o perche è il miglior portiere mai visto nelle pose per i fotografi?

furio ha detto...

Quel poco che ho visto di Given - che spero sia significativo, altrimenti chiedo scusa per l'imprecisione - mi ha per certi versi ricordato Lorieri, che citavo prima. Si tratta cioè di portieri che, per doti fisiologiche di velocità di reazione, sono eccezionali nel fare parate miracolose, ma non lo sono altrettanto nel gestire l'ordinaria amministrazione. Questo si traduce in gol evitabili ed una non eccessiva sicurezza trasmessa alla difesa, e pone questi portieri un gradino sotto ai grandi.

Andrea, non trovo che l'abilità nel parare rigori sia sovrastimata nei giudizi complessivi sui portieri. Pino Taglialatela, per fare un esempio, fu un grande in questa specialità - credo detenga tuttora il record di rigori parati in una stagione - ma nessuno lo ha mai collocato nel gotha dei portieri italiani per questo.

jeremy ha detto...

Furio, Pino "Batman" Taglialatela fa parte di quel sottobosco di portieri che davano lustro alla scuola italiana. Pure Holly & Benji ci hanno dato questa patente di "italiani brava gente popolo di santi, poeti, navigatori e portieri...."

Dane ha detto...

@Jeremy: abbiam fatto una media tra le due cose...

@Furio: Taglialatela secondo me è un mancato grande, un po' come Sereni.......

jeremy ha detto...

Ok avevo intuito, anche se comunque ci sta tra i migliori. Certo due partite doveva giocare in maniera perfetta: in una si è fatto fare gol da 40 metri (ok era una bomba ma quel passettino se lo ricordera per il resto dei suoi giorni....) e in un altra lo ha salvato il palo dalla papera piu importante della storia del calcio.....

marcopress ha detto...

Dane, andrebbe anche ricordato che nel 4-3 Albertosi ne fece una più di Garella.

Leo ha detto...

Marcopress quello aveva la Fiorentina. E cmq insieme a Landucci è il portiere della mia infanzia. Su Toldo, a parte le battute, continuo a pensare che siete un po' ingenerosi.

Dane su Dida la pensiamo uguale (penso sia la prima volta su una cosa qualsiasi!!!): il suo plus erano le prese senza respinte e le uscite alte. Quelle lo facevano il miglior portiere al mondo. Chissà, magari fosse nato nell'epoca dei palloni che non rinvolavano...

spike ha detto...

Cavolo una bella discussione sul mio ruolo preferito e me la sono persa!

Dico la mia. Fermo restando che il portiere ha molto risentito del cambio regole+pallone, partendo dagli anni 80 il mgliore è Buffon.
Come picchi di rendimento Zenga è senza dubbio il migliore, ma crollo verticale nel finale della carriera ed errore decisivo ai mondiali (conta eccome se conta) mi fanno preferire Buffon.
Zenga nei tre anni che vinse il guanto d'oro (il rivale era eccezionale altro che assenza di competitors:Preud'homme)era "ingiocabile" Parate come quella su Hermann o quella su Elkjaer, o su Maradona a Napoli, son cose mai viste fare a nessuno ne prima ne dopo.Eslposività, padronanza assoluta dell'area (oggi è un miracolo vedere un portire che fa un paio di passi fuori l'area piccola)personalità, tranquillizavano la difesa in maniera assoluta. Purtroppo per luui altre al famoso errore, c'è il crollo verticale nel finale di carriera.
Dopo i due "mostri" il primo dei normali (mica tanto poi) è Peruzzi, poi Pagliuca e Macheggiani (una costanza di rendimento invidiabile). Toldo non appartiene a questa categoria. Bravissimo tra i pali, da serie C a partire da 1 m dalla linea di porta.

spike ha detto...

Non so se è il luogo giusto, ma ho una richiesta per Stefano.
Stefano potresti abilitare la possibilità di inserire commenti in forma anonima (previo filtro antispam e policy di firmarsi)tramite riquadro neòlla pagina "principale" del post, in maniera da bypassare la pagina di blogger dei commenti?
Spesso non posso accedere a blogger e quindi commentare i post

(lo so chi se ne frega direte voi :) )
Ovviamente se è un problema lascia perdere.
Grazie in anticipo.

Dane ha detto...

Marcopress: Zoff nel 78 "perde le lenti a contatto e incassa due smatafloni da metacampo!..." (Jerry Calà a Lando Buzzanca, "Vado a vivere da solo", 1982) ;-)

Leo: ho pensato a te ieri sera, sul gol dell'Udinese!... :-D

Spike: si parlava di italiani, perchè Preud'homme secondo me era un fenomeno zavorrato dalla vetrina...

marcopress ha detto...

Vero Dane, poi ha vinto un mondiale con parata-simbolo. Albertosi se n'è uscito un meno gloriosamente. Di qui la classifica.

spike ha detto...

@Dane
non ho letto tutti i commenti. Ricordavo solo che Zenga primeggiava davanti ad un altro fenomeno.

Ripeto nella categoria non umani, come picchi Zenga, come rendimento assoluto Buffon

spike ha detto...

@marcopress
le famose sliding doors. Se avessimo pareggiato al sarrià, zoff sarebbe ricordato come il portiere che ci ha fatto perdere due mondiali.

Italo Muti ha detto...

@Spike
Ciao Fine Brain,

i dettagli, i dettagli sono sempre fondamentali. Non contava più, ma dopo Brandts c'è stato Nelinho, poi gli dei nel 1982 dettero il pass. Per nel 1978 giocammo meglio, specialmente venendo da Monaco 74, ma è roba da vecchietti, vista l'età media qui dentro.
Italo

Leo ha detto...

Dane che ha combinato Dida? Non ho visto i goal...

marcopress ha detto...

le sliding doors separano appunto i grandi dagli sfortunati

spike ha detto...

@Italo
i mondiali 78 li ricordo, in maniera sbiadita, ma li ricordo.
All'epoca la "perla" sul goal di nelinho non l'apprezzai appieno data l'età.Quando la rivedo ora invece l'"apprezzo" meglio.

Sui dettagli concordo appieno. E' anche per questo che buffon si fa preferire a zenga.

gareth ha detto...

Garella ha sempre spaccato il mondo in due, tra i detrattori delle sue papere e gli esaltatori dei suoi (numerosissimi) miracoli. Però è stato un portiere del tutto unico, l'unico capace di vincere due scudetti con due diverse squadre di secondo piano, non solo grazie a quello che parava, ma anche per la spavalderia che esaltava a mille i suoi (talvolta scarsi) difensori.
Io lo ricordo come un personaggio straordinario, un piccolo mito di quelli che ti fanno affezionare al calcio. Di Sebastiano Rossi (che a me non piaceva, anche per la sua scorrettzza) io ricordo solo un record di imbattibilità ottenuto grazie a una delle difese più forti della storia del calcio, e poco altro.
Non concordo nemmeno su Albertosi più grande di Zoff: entrambi portieri di statura colossale, Zoff era più bravo sul piazzamento (e non aveva quasi mai bisognodi tuffarsi), Albertosi più esplosivo (ma anche spettacolare ad uso dei fotografi). La papera più grossa di Zoff la palla battezzata fuori e accompagnata in porta contro il Catanzaro, la macchia indelebile del grande Ricky... il calcioscommesse!

marcopress ha detto...

Gareth, ho visto varie partite dal vivo di Garella quand'era a Udine. Un portiere agghiacciante, e non parlo di stile. Nell'anno di Verona obiettivamente andava bene a tutti. Gli dei del pallone.

Italo Muti ha detto...

@Gareth

Albertosi scommetteva su tutto, il calcio era solo un pezzettino ininfluente del suo standard. I cavalli erano la sua passione e il suo vero problema.
Concordo su Sebastaino Rossi di cui ricorderi la perla con il rosemborg, indimenticabile.

@Spike

Su nelinho zoff fu colpevolmente lento e goffo, poi arrivò il rimpianto Dirceu a completare il disastro.

Italo

Christian T. ha detto...

Seba Rossi, personale idolo d'infanzia, non sarà stato un fenomeno, ma vorrei ricordare che qualcosina l'ha fatta... ad esempio, ha fatto le scarpe a tutti i giovani/affermati rivali/fenomeni dell'epoca... dai mediocri Ielpo, Pazzagli e Antonioli agli indecenti Pagotto, Taibi e Lehmann.

Per quanto riguarda la testa, beh... è romagnolo...

CT

Dane ha detto...

"non ho letto tutti i commenti. Ricordavo solo che Zenga primeggiava davanti ad un altro fenomeno."

Primeggiava non lo so....secondo me Preud'homme era al livello di Buffon e non scherzo....era anche tanto moderno da poter giocare oggi: l'unico portiere regista e uomo-squadra della storia (come Beckembauer l'unico difensore uomo-squadra...). Avesse giocato nel Milan o nel Real ne avremmo un altro ricordo.....

"Vero Dane, poi ha vinto un mondiale con parata-simbolo. Albertosi se n'è uscito un meno gloriosamente. Di qui la classifica."

Se vuoi ti racconto un paio di cosette su Zoff (quando verrò a mangiare a sbaffo...). Di certo Zoff ha giocato una finale contro una Germania spompata dalla Francia, Albertosi ha avuto un cliente un pelino più ostico...

"le famose sliding doors. Se avessimo pareggiato al sarrià, zoff sarebbe ricordato come il portiere che ci ha fatto perdere due mondiali."

Ecco, appunto.....

"le sliding doors separano appunto i grandi dagli sfortunati"

Quindi un fuoriclasse è uno che ha culo?!.....

"Dane che ha combinato Dida? Non ho visto i goal..."

"Gol a voragine", come direbbe Peo Pericoli: ha tentato la presa invece di respingere coi pugni su un tiro da pochi passi ed è svenuto in porta col pallone...

Marattroni ha detto...

io a livello di portieri italiani ho sempre adorato Peruzzi, pochi sfigati come lui nel non riuscire a fare manco un mondiale. Preud'Homme è il portiere più forte che io ricordi, e tra gli attuali ho sempre in testa casillas contro il leverkusen

Leo ha detto...

Quidi nello stile Dida. Ma secondo te pensa ai bonghi anche quando è in porta?

PS: Grande Pagotto!!! Fu squalificato due o tre volte di fila...

Vedendo la serie di rigori parati di De Sanctis mi son ricordato di quando i tre giovani rampolli, dietro a Peruzzi, Pagliuca e Toldo, erano De Sanctis, Abbiati e Buffon e il migliore (mi sembra di scuola juventina) era considerato De Sanctis (Buffon forse era più giovane di uno o due anni ma vabbé)... Poi Bucci si infortuna, idem il primo del Milan, con Abbiati che vince lo scudo... mentre De Sanctis non gioca mai. Ancora sliding doors?

Ale ha detto...

Seba Rossi dal punto di vista caratteriale è meglio perderlo che trovarlo ed è vero che aveva davanti una difesa formidabile ma la sua parte l'ha sempre fatta e soprattutto nelle Coppe Campioni capelliane ha messo delle belle pezze nei momenti clou. Il suo pregio era che non sbagliava nei momenti decisivi. Magari pressapochista nelle amichevoli e nelle partite di secondo piano ma una saracinesca quando i punti pesavano di più.
@ Christian Tugnoli Noi romagnoli non siamo nè migliori nè peggiori di altri ma ti assicuro che il Seba ha un carattere sui generis, non omologabile in nessuna categoria "regionale". Da lui a un romagnolo (o calabrese, o veneto...) medio ce ne passa.