Tutta colpa dell'Allianz Arena

Si possono perdere partite di calcio per sfortuna, episodi, colpi di classe dei singoli, errori arbitrali. Ma anche perchè si è meno forti degli avversari: perdere 7 a 2 vorrà pur dire qualcosa. Di Manchester United-Milan si può quindi discutere all'infinito ma nemmeno il maggiordomo di Adriano Galliani, ammesso che esista (intendiamo al di fuori del giornalismo), potrebbe dargli ragione nell'indicare lo stadio di proprietà come causa primaria del disastro non ancora completato delle squadre italiane in Champions. Nei media poi siamo tutti soggetti alla voce del padrone, reale o occulto, ma qui non dobbiamo chiedere soldi ai famosi big spender.
In vista del 2016 il partito del cemento e delle varianti ai piani regolatori è già scatenato, dimenticando che quasi tutte le squadre con ambizioni da Champions sono stra-indebitate, anche quelle con stadi di proprietà come il Manchester United. Per fatturato stando ai bilanci pubblici del 2009 (quelli da cui sono nate le recenti campagne acquisti) prima del Milan ci sono solo nell'ordine Real Madrid, proprio i Red Devils, Barcellona, il Bayern Monaco, Chelsea, Arsenal e Liverpool. Ammesso che Ovrebo sia condizionato, è più probabile che fischi in base alle mappe catastali o ai mercati televisivi? E noi qui non siamo messi male...Non entriamo nel discorso debiti, che hanno varia natura: da quelli dello United dovuti al buy-out a quelli dell'Arsenal dovuti in gran parte allo stadio, passando per quelli più classici del Chelsea dove gli sbilanci da campagna acquisti hanno un peso enorme (e in ogni caso il principale creditore sarebbe Abramovich). Il Real, campione d'Europa proprio dei tarocchi immobiliari, possiede il Bernabeu ed ha strappato a Ferguson Cristiano Ronaldo (e Kakà a Galliani), ma non la qualificazione ai quarti al Lione. L'Old Trafford è del Manchester United, cosa che non ha trattenuto Cristiano Ronaldo al pari del 'comunale' San Siro con Kakà. Il Barcellona possiede il Nou Camp, il Bayern l'Allianz Arena, il Chelsea Stamford Bridge, l'Arsenal l'Emirates e il Liverpool Anfield Road. Stadi di proprietà uguale più fatturato è un discorso che ha senso, soprattutto nei paesi in cui il merchandising non è né taroccato né ufficioso (Galliani dovrebbe sapere che davanti al Meazza, in accordo con il Milan, vengono vendute magliette rossonere senza il marchio Adidas). Fatturato uguale successo sportivo è invece un'equazione più difficile da dimostrare, quando le differenze sono limitate ed il campione dei tuoi avversari è stato preso a diciotto anni (pagandolo tanto). Facile maramaldeggiare con il presente, visto che una fra Bordeaux ed Olimpiacos (non sono nelle prime trenta europee per ricavi) arriverà nei quarti, più difficile spiegare i tanti ingaggi milionari di giocatori finiti o vicini al capolinea. Dal 2007 il Milan campione d'Europa si è accollato infatti i contratti non di sconosciuti difficili da valutare, ma nell'ordine di Emerson, Beckham, Ronaldinho, lo Shevchenko bis, Mancini. Poi mancherà anche l'Allianz Arena, secondo qualcuno. Secondo altri in questo caso manca la possibilità di cacciare chi sbaglia.

57 commenti:

Dane ha detto...

Direttore, standing ovation. Sarebbe bastato indicare che ieri sera ha vinto una squadra che l'anno scorso ha venduto 2 dei suoi 3 migliori giocatori, ma ha gestito meglio le partenze rispetto a chi ha visto partire Shevchenko e Kakà.
Perchè un conto è mandare in campo il 35enne Neville per una partita in cui può dare l'anima, un conto è basarsi su 35enni che devono tirar la carretta tutto l'anno.
Ricorda cosa si è detto per anni di Pellegrini e Moratti?! "Non conta quanto si spende, ma come si spende..."

Marcosupersonic ha detto...

standing ovation, concordo. Da "antimilanista che però odia di più lInter" :-D mi chiederò sempre il senso di investire milioni per far arrivare Ronaldinho piuttosto che per far restare Kakà...il senso di allungare i contratti a tutti i Matuasalemme della difesa piuttosto che tenersi la grana in tasca e prendere un buon prospetto..solo incompetenza??

Ataru ha detto...

Infatti,
io capisco (non condivido, ma capisco) la mossa di prendere Flamini a parametro zero e 5 milioni netti d'ingaggio dall'Arsenal, ma non è davvero possibile che Galliani non si renda contro che in difesa tolti Nesta, Thiago Silva ed alcune volte Zambrotta il reparto sia ai minimi termini, Bonera è un buon sostituto, ma sempre rotto e Favalli è da pensione.
E che Nesta non ti possa garantire 50 partite l'anno lo sanno tutti.

Ovvio che non tutte le scelte rispondano a parametri tecnici/economici

furio ha detto...

mah io direi invece che sbolognare Kakà per tutti quei soldi sia stata, insieme all'ingaggio di Thiago Silva, l'unica mossa di mercato azzeccata dal Milan nelle ultime due stagioni

transumante ha detto...

Visti i soggetti, quelli lo stadio di LORO proprieta' vogliono farselo costruire da NOI, se non proprio ricevere in regalo san siro.

per la centesima volta, voi che siete partecipi della milano da bere: chi sono gli amici di favalli?

sergio65 ha detto...

transumante ha detto...
Visti i soggetti, quelli lo stadio di LORO proprieta' vogliono farselo costruire da NOI, se non proprio ricevere in regalo san siro.

tipo a torino,dove alla juve,l'italiano una,il piemontese due e il torinese tre volte,ha pagato lo stadio...

una domanda:ma non è che tiago silva sia un pò soppravalutato?a me ricorda tanto cordoba,usa la velocità per rimediare soprattutto alle sue cappelle...

Studio Gerosa ha detto...

@ transumante. non è solo problema degli amici di favalli ma il fatto che i giocatori siano la scusa per graziosi giri di denaro che posso solo immaginare. Quello che non capisco è perchè un SB già incazzato si sia limitato al buffetto sull'acquisto di Mancini.

mizio71 ha detto...
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Studio Gerosa ha detto...

Per lo stadio Milan ed Inter sono dei dilettanti e si sono fatti spiazzare dall'Expo. a Roma si sono inventati Gran Premio ed Olimpiadi per ciucciarsi dei soldi.

mizio71 ha detto...

Mi permetto di osservare che in base al fatturato della stagione 2008-09 è la Juve all'ottavo posto al mondo, seguita dall'Inter (9) e appunto dal Milan (10). Questo conferma però che il fatturato non conta, visto che Inter e Milan hanno molti più punti della Juve in campionato ed hanno almeno passato la prima fase dei gironi della champions .... Poi occorre precisare che non conta tanto il fatturato, ma contano gli utili ed i costi ... Per il resto concordo in toto. Il Milan quando ha investito in Pato è stata ripagata, perchè è giovane e molto forte. Avendo però per il resto investito tanti soldi in ingaggi di giocatori finiti, la soluzione non può che essere questa. Anche la Juve, da quando "investe" soldi per comprare tanti giocatori, nessuno dei quali nei fatti un campione pari a quelli di poco tempo fa, sta declinando decisamente. Se paghi 9 milioni Poulsen e gli fai un quinquennale da 3.5 milioni di euro (totale 17.5 milioni + 9.5 = 26 milioni in 5 anni), non puoi lamentari se nei successivi 5 anni non sei competitivo ... Quando puoi prendere Diego a poco e invece lo rpedni dopo 1-2 al triplo ....

Stefano Olivari ha detto...

Hai ragione, ma Forbes nella sua classifica (visto che alcuni bilanci sono chiusi al 30 giugno ed altri al 31 dicembre) fa una rettifica attualizzando una parte dei ricavi attesi. Quindi la classifica reale è leggermente diversa da quella fiscale. A maggior ragione la Juve dovrebbe essere più forte di Inter e Milan, secondo questa logica aritmetica. L'enfasi sul fatturato, con il corollario dello stadio di proprietà, è comunque assurda perchè i debiti delle società hanno una natura molto diversa. Quelli enormi, ma 'buoni' (in quanto dovuti alla costruzione dello stadio) dell'Arsenal e quelli più 'italiani', da costo del lavoro, di quasi tutti gli altri.

paperogha ha detto...

grande direttore!
E pensare che ieri sera Gentili, dai microfoni di Rai Sport annuiva e dava ragione a Galliani...

GuusTheWizard ha detto...

@paperogha
vabbè dai, annuiva e diceva sì come faccio sempre io con mia suocera ;-))

mizio71 ha detto...
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mizio71 ha detto...

Se dopo avere costruito un proprio stadio fosse anche consentito scegliersi gli avversari ... come quando da piccoli il pallone era il nostro ... il ragionamento di Galliani avrebbe senso .. :-)

Roberto Gotta ha detto...

A proposito di impianti, qui (http://barclayscenter.com/live) i Nets stanno facendo un annuncio... Non ricordo - il che ovviamente non vuol dire che non sia mai accaduto - una conferenza stampa preceduta dall'inno nazionale!

KBLondon ha detto...

Comunque l'Arsenal si e' costruito il nuovo stadio, ma per pagarlo ha venduto il vecchio, rifatto in appartmenti, in una zona dove un due stanze costa una mezza millionata (adesso con crisi in corso, senno stavano gia tranquillamente a 600mila sterline l'uno.) Non so quanti appartmenti ha costruito, ma probabile una 50ina - insomma 250miglioni di sterline, che hai vecchi tempi era €350M. Insomma, un bel incentivo per coprire parte dei costi.
Poi non so quanto esista in Italia la cultura del Director's Box pagato a peso d'oro (non biglietti gratis del coni). E' un magna manga pure qui, ma comunque una logica commerciale esiste.

Ivan.fab ha detto...

Ma esistono le tabelle degli ingaggi lordi dei giocatori del Man U? No perchè ho seri dubbi che ci sia anche un solo centrocampista che si avvicina all'ingaggio di Flamini, cito lui ma ne potrei citare una ventina così fra le strisciate. Matri, Astori, Biabiany, Bonucci... proprio necessario regalarli per risparmiare 3 euro su un affare di 600milamiliardi?

cydella ha detto...

@kblondon: con 50 appartamenti a mezzo milione ricavi 25mln... più probabile 500 appartamenti.
Comunque scendendo dalla metro non mi sembrava il massimo la zona...

Bello il sito del nuovo Highbury con gli appartamenti fatti nello stadio praticamente.

http://www.highburysquare.com/

KBLondon ha detto...

My bad! Menomale che esistono le calcolatrici senno' durerei 5 minuti al lavoro! Andando online gli appartamenti sono 650 quindi fanno un bel profitto (non dico quanto senno' un'altra figura).

transumante ha detto...

sergio: si parlava di galliani. Non venirlo a dire a me che hanno regalato uno stadio a torino, che tralaltro sara' a breve rimpiazzato

jeremy ha detto...

Scusate so che vado pesantemente OT ma solo io provo malessere quando guardo le pubblicità del noto istituto di credito ambrosabaudo? No perche mi danno fastidio fisico queste storie meravigliose piene di problemi che si concludono con una banca che sta al tuo fianco....con un spread dell'1,65% per i mutui casa.....

Studio Gerosa ha detto...

@ jeremy. Anche a me mettono i brividi. lavoro nell'immobiliare e conosco la situazione dei pignoramenti. Sai che aiuti alle famiglie. Ma del resto loro sono dei benefattori che sono stati ingannati. Il peggio però è chi si presta a girarli certi spot...

@ tutti. Oggi Ancelotti ha dichiarato che il Milan non va rifondato perchè è pieno di giovani come Antonini. Ha 28 anni. Direbbe una ca.ata del genere anche di fronte ai giornalisti inglesi a proposito del ManUtd?

Studio Gerosa ha detto...

http://www.tuttomercatoweb.com/milan/?action=read&idnotizia=20013

ci mancava solo il libro di "grazie Marcello" Varriale.
ma qual'è la linea bianca di cui parlano nell'articolo?

Dane ha detto...

"Il peggio però è chi si presta a girarli certi spot..."

Vabbè, mo' la colpa è del regista?!..... :-D

"Oggi Ancelotti ha dichiarato che il Milan non va rifondato perchè è pieno di giovani come Antonini. Ha 28 anni."

Secondo me intendeva prenderli per il culo. In fondo è andato via più o meno per quei motivi..... ;-)

GuusTheWizard ha detto...

"Allenatori, arbitri, giocatori e giornalisti del mondo calcistico: nessuno sfugge allo sguardo sfrontato di Enrico Varriale"
Ragazzi, non ce n'è più per nessuno: la SNAI ha addirittura sospeso le quote per il vincitore del Pulitzer 2010.

mizio71 ha detto...

Antonini per la "media-Milan" degli ultimi 10 anni è praticamente un minorenne ...

Nick ha detto...

Aggiungo che anche fra i debiti "da lavoro" c'è differenza: Glazer è nella me(lm/rd)a fino al collo, Abramovich sta come se li avesse spostati dal materasso del letto a quello del divano...

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

@Jeremy per lo spot sentiamo Italo, quei 2 imprenditori che conosco mi dicono che le banche proprio di soldi non te ne danno! Dovrebbero vergognarsi.

mizio71 ha detto...

In questo momento un imprenditore che va in banca per chiedere fidi si sente dire due cose: la prima risposta più probabile è NO (salvo risate senza risposta alcuna). La seconda è: hai un patrimonio personale da darci in garanzia ??? Un tempo codesto modo si chiamava strozzaggio ....

transumante ha detto...

Sono finiti i tempi degli istituti virtuosi, come la banca rasini, dove era di casa la fiducia per i giovani intraprendenti prenditori..ehm volevo dire imprenditori

Simone ha detto...

@Transumante:soprattutto se il direttore della filiale,monosportello,è tuo padre.
L'estasi dell'oro,che suona morriconiana il giusto,ha comunque a che fare con il trombettista di un aneddoto postato ieri sera.
Quello fu il salto di qualità.

mario ha detto...

@sergio65: mi dici cortesemente a quanti euro è stato ceduto dal Comune di Torino, il terreno del Filadelfia al Torino stesso?

mario ha detto...

quanto allo stadio "regalato", ma proprio un par de balle.

investimento da 125 milioni: 75 da naming rights, e 50 con un bel mutuo di 15 anni al 2,2%

Nick ha detto...

Addirittura 125 milioni?
Ammecojoni...

cydella ha detto...

Al 2.2% fisso?! Lo costruisco anche io lo stadio allora.
Qual era quell'area regalata a 80€ al metro quadro?

jeremy ha detto...

il 2,2%?!?! Che è?!?! L'adeguamento ISTAT?!? Cioe a me non frega niente che ci sia di mezzo la Juve che i puffiti li fanno tutti e cercano di farli tutti, ma rendiamoci conto in paese viviamo. E non diamo la colpa ai soliti noti, che ne sono solo il massimo esempio.

mario ha detto...

@cydella: allora diciamolo a Moratti di fare il suo bel mutuo senza aspettare la tetta dell'expo 2015.

se la Juve paga 25 milioni per il diritto di superficie, scoppia lo scandalo. mentre se al Torino viene dato gratis, nessuno si altera.

mah

Leo ha detto...

Ma con il 2,2 intendete gli interessi totali??? Cazzo questa me l'ero persa, se penso al mio mutuo tasso fisso trentennale...
Ma tanto noi c'abbiamo i soldi!

Fufafifi Fufafifi... la terra dei cachi!

spike ha detto...

il 2.2? non ho parole...

mario ha detto...

il 2,2% si chiama Credito Sportivo.

ed è accessibile a Elkann come Moratti o Berlusconi, mi pare.

condizione sine qua non per aprire tale pratica, sarebbe avere i soldi da investire, ovviamente.

jeremy ha detto...

mario, non so i tassi del Credito Sportivo, ma ora capisco perche abbiamo aperto quelle due società "sportive" e le abbiamo iscritte al CONI.....infatti io non critico la Juve, ma il sistema...

mario ha detto...
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mario ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mario ha detto...

non ci avevo capito una mazza:

Il mutuo avrà un periodo di preammortamento di tre anni, nel quale ci sarà un tasso variabile, con interessi semestrali calcolati all'Euribor6 mesi (oggi 1,75%) aumentato di 2 punti, quindi oggi pari al 3,75 per cento. Il rimborso del capitale averrà in 12 anni, in 24 rate costanti, a un tasso fisso corrispondente attualmente al 5,20%, dal quale va scalato un contributo pubblico in conto interessi alla Juventus di circa 3 milioni: tenedo conto del contributo, il tasso effettivo pagato dal club oggi sarebbe oggi del 4,40% circa.

http://www.creditosportivo.it/Documenti%5CRassegnaStampa%5C2009%5C00139597.pdf

jeremy ha detto...

Beh iniziamo a stare su cifre piu "democratiche". Resta tutto il resto, visto che teoricamente il Credito dovrebbe essere rivolto solo alla costruzione di impianti sportivi. Ma se poi dentro ci costruisci spazi commerciali, non è proprio una cosa bellissima...

mario ha detto...

jeremy, ovviamente ai fini del credito sportivo, un impianto sportivo comprende sia il campo da gioco che le aree commerciali e accessorie (sede legale/museo).

è così anche in inghilterra e germania

jeremy ha detto...

Mario, dipende da cosa si intende per aree commerciali. Perche se mi parli del negozio del club o di un ristorante a tema ovviamente non ci sono problemi (come per la sede legale o il museo). Se ci fanno altro, allora il problema si pone. A prescindere che lo facciano pure in Inghilterra e Germania.

Leo ha detto...

Così suona molto meglio. Resta da vedere, nel caso ad esempio della fantomatica cittadella viola (molto difficile che venga realizzata, conoscendo Firenze, cmq ci spero), quanti negozi superlusso nascerebbero nell'area e in che percentuale (Frey in tal senso si è già prenotato), fermo restando che, in onore del cosiddetto credito sportivo, non ne dovrebbero nascere punti (pura utopia), ma solo e soltanto nusei della squadra, ristoranti a tema e negozi ufficiali. A sto punto meglio un parco giochi per bambini a pagamento (un piccolo gardaland, ma non ci credo).

mario ha detto...

Leo, capisco le critiche, ma perfino nella patria del liberismo, lo stadio degli Yankees e quello dei Washington Nationals, o di Baltimora in NFL, sono stati costruiti INTERAMENTE con finanziamenti pubblici.

nel caso della Juve si tratta di un finanziamento a tasso agevolato (non credo tanto minore di un finanziamento privato) di 50 milioni, 1/3 del totale.

in questi giorni si parla di costruire stadi interamente con fopndi pubblici (Euro2016 o Expo2015) , e non mi pare sinceramente la stessa cosa.

spike ha detto...

francamente resto basito. noi italiani siamo fantastici, quando si tratta di difendere la propria parte, che sia la squadra o il partito non cambia, pronti a giustificare tutto.
'sta storia degli stadi di proprietà è solo l'ennesima presa in giro, per non dire altro, ai danni dei contribuenti.
Vuoi lo stadio con annessi e connessi, metti mano al portafogli.
Una squadra di calcio non è un bene pubblico.

Ps: non me ne frega un tubo se in usa, uk o nel 'ndokazzistan fanno così. Sono stufo di farmi prendere per i fondelli.

mario ha detto...

spike sono totalmente d'accordo con te.

per questo spero con tutto il cuore che gli europei 2016 vadano alla Francia.

Leo ha detto...

Mario io spero che l'Italia non organizzi mai una manifestazione così importante. Non potremmo fare un patto per cui tutte le manifestazioni in Europa vengano fatte in Germania? Ne guadagneremmo in stima tutti, e potremmo candidarci come UE (ovviamente fittizia, in realtà si candida la Germania).

ceccotoccami ha detto...

Se avete 5 minuti qui c'è la spiegazione di come funzionano le banche. Dottor Diotaiuti.
Chi non lo guarda perde... ma perde... ma perde.
Vale veramente, 1983 - 2010 ed ancora inerentissimo alla discussione.

http://www.youtube.com/watch?v=XjEFUJV3eBQ

Ciao

Leo ha detto...

Cecco il primo Benigni è spesso sottovalutato. A torto secondo me

ceccotoccami ha detto...

Up

buran ha detto...

Anche a me la storia degli stadi di proprietà non ha mai convinto del tutto, e secondo me, come dice anche l'articolo, non è poi così fondamentale per la buona amministrazione. Si può gestire una società, dopo gli investimenti iniziali, con l'autofinanziamento, e se il famoso fair play amministrativo diventasse realtà e non uno slogan si potrebbe anche restringere la famosa forbice fra i club in termini di risorse e quindi possibilità. Chi ha vissuto, come noi, la storia di Cecchi Gori sa che, se non ci fosse stato uno stadio comunale, a quest'ora saremmo a vedere il calcio solo in televisione o nei campini di periferia. Esiste, casomai, un problema di qualità degli stadi, questo è vero: si tratta di impianti che, per la maggior parte, hanno o avevano la pista di atletica, e dai popolari non si vede bene. In più i sopravvenuti (e cervellotici) provvedimenti sulla sicurezza, (gabbioni esteni, prefiltraggi, zone ospiti o formaggini vari)obbligano a tenere aree di rispetto che in molte occasioni appaiono assurde. Per finire, ci si mette anche la Uefa che vuole zone Vip obbligatorie, con ristoranti interni etc., e via altri rimaneggiamenti e posti che si perdono. Si, le società, se vogliono, possono costruirsi lo stadio, però quasi tutti i progetti immaginano strutture non solo sportive, ma anche commerciali: con l'assalto alla bajonetta che in questi ultimi anni, in molte aree urbane, c'è stato verso il territorio (centri commerciali, ipermercati, multiplex etc.)saturandolo (dalle nostre parti qualcuno, ora sotto indagine, fino a qualche tempo fa la chiamava sciccosamente "densificazione"), si rischia di inserire ulteriori elementi di tensione innestando guerre fra tifosi, residenti, ambientalisti etc., proprio quello di cui c'è bisogno...mah...