Il Muro del Calcio 3.1

I vostri/nostri interventi su calcio e dintorni, dal 26 aprile al 20 agosto 2010. 

3.525 commenti:

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Poli ha detto...

Con enorme ritardo causa disintossicazione da computer mi unisco ai complimenti per la vittoria dell'Inter.
Sabato ho fatto decisamente il tifo, perchè l'Inter quest'anno aveva un'anima, e secondo me ha meritato alla grande.
Immagino che qualcuno lo abbia già evidenziato ma sono stati battuti i campioni d'Inghilterra, di Spagna e Germania, quindi poco da dire.
Una parola su Milito "non è da champions", semplicemente enorme e decisivo in tutte le competizioni (pura stupiuda contabilità, gol a Roma, Siena e Madrid): un meraviglioso giocatore di pallone...

Silvano65 ha detto...
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Un gobbo ha detto...

Nick
boh. io ce la vedo

Silvano65 ha detto...

@ gobbo: infatti i bavaresi, seppure non eccelsi, l'uomo solo davanti al portiere ce lo hanno messo, così come ce lo ha messo il Barça, anche se poi lo hanno fermato con un fallo inesistente (che ha pareggiato il primo gol in fuorigioco). Tenere gli avversari nella tua metacampo, soprattutto se talentuosi, é rischioso. Il fuorigioco è anche micidiale dal punto di vista morale per gli avversari: ti toglie sicurezza, ti fa ritardare il lancio e permette alla difesa di rischierarsi, pemette di andare a pressare sul portatore di palla che non si libera subito della sfera. Poi non si può dire che lo Special sia un difensivista, visto che comunque ha giocato un anno con E'too, Sneijder e Milito. Bravo lui a convincere E'too a fare il terzino aggiunto quando è servito.

eltopo1971 ha detto...

era il bayern monaco e non lo steaua

scusate, ma ci sono coppe e coppette

Silvano65 ha detto...

Anche ad Atene per noi c'era il Barcellona e non il Bayern senza Ribery... e prima dello Steaua c'era stato il Real, e il gol buono a Madrid ce lo avevano tolto anzichè dato. Quindi facciamola pure la classifica delle coppe e coppette ;-)

Un gobbo ha detto...

Silvano
dipende sempre dai giocatori che hai a disposizione.
Magari hai difensori bravi in area,ma in difficoltà se presi in velocità.
E allora conviene aspettare gli avversari nella tua metacampo o magari anche nella tua trequarti.

Non c'è un solo modo per vincere e per giocare bene

eltopo1971 ha detto...

la mitropa dove si colloca?

ah già, nel lato B..
apposta si chiama così..

clinter ha detto...

Allora proviamo a mettre dei punti fermi, per quanto possibile, su 'sto benedetto bel gioco.
I crismo basi dovrebberon essere che la difesa ferma gli avanti avversari ed imposta l'azione, passando la palla ai centrocampisti, che se la ripassano il congruo numero di volte necessario per sfruttare il movimento delle punte, che se lo ripassano l'altrettanto congruo numero di volte per concludere a rete. Se si prende per buona questa, ovviamente opinabile, teoria, la considerazione susseguente è che il tutto dipenda dal tasso tecnico degli interpreti e, ovviamente, dal tasso tecnico degli avversari. Per farmi capire persino dai milanisti, se Maldini la passava a Pirlo e questi a Seedorf e questi a Sheva che scambiava con Crespo, per puntare poi in porta, ebbene questo era spettacolo.Se Antonini i la passa a Pirlo che la passa Seedorf, che la passa a Ronaldinho, che ricomincia la trafila in attesa di un pertugio, io lo chiamo ruminare calcio voi chiamatelo pure bel gioco.
L'intelligenza di Mourinho si è dimostrata nel sapersi adattare alle varie situazioni, per restare alla finale, sapendo che il momento fisico della squadra era meno brillante che non quello dei tedeschi, non ha voluto conceder loro il vantaggio del contropiede. Conseguentemente i bavaresi hanno ruminato calcio, riuscendo a penetrare solo una volta, mentre i nerazzurri hanno sfruttato gli spazi concessi dalla tattica di V.G. e dalla broccaggione dei centrali tedeschi. In sintesi, Barça e Madrid possono permettersi di giocare nel loro modo stucchevole perchè il divario tecnico con le altre partecipanti alla liga è abissale, in Europa il Madrid stenta ed il Barça se la deve sudare, vedasi la semifinale dello scorso anno e quella di quest'anno. In Spagna se non vedono una miriadi di passaggi non son contenti, a me interessa che si arrivi a concludere il prima possibile.

cydella ha detto...

@Massimo: hai insinuato il dubbio che Milito possa essere stato lo Schillaci della situazione. Scappa oltre confine che sono già tutti sulle tue tracce!!!

Adesso Milito è il più forte attaccante al mondo (mi viene da ridere); 2 mesi fa non c'era nessuno come Rooney...

Me le ricordo solo io le bambole che ha preso Mourinho fino alla fine dei gironi? O per Mourinho valgono solo i capolavori col Chelsea e Barcelona, mentre per i Benitez solo le stagioni come questa?
Se ne va perchè sa che la squadra ha finito il ciclo. I punti cardine hanno più di 30 anni e sa che hanno pescato il jolly. Più facile ripartire dalle finte-macerie di Madrid (sono arrivati 2°, mica ultimi, ma non avendo vinto è per loro un fallimento totale), che confermarsi all'Inter. Mica scemo.

Silvano65 ha detto...

@ clinter: sul "bel gioco" del Milan di quest'anno ho già scritto prima. I miei punti fermi, parlando di bel gioco (e dei suoi interpreti: a mio parere non si può prescindere dai buoni interpreti, checché ne dicesse Sacchi quando parlava di preminenza degli schemi), sono i seguenti: pressing sul portatore di palla, squadra corta, applicazione sistematica della tattica del fuorigioco e capacità di ripartire in velocità nei rovesciamenti di fronte. un 4 - 4 - 2 con degli esterni in grado di saltare l'uomo e arrivare a fondo campo per crossare, una punta centrale in grado di giocare a palla bassa e una seconda punta forte di testa. Ti garantisco che non si vede ruminare calcio, anzi ;-)
Poi, voi che avete visto l'Inter giocare più spesso di me quest'anno, confermatemi quanto mi ha detto un amico bislerone ottimo conoscitore del calcio e della vita: e cioé che spesso, quest'anno, in determinate situazioni, lo Specialone ha saputo fare, anche se non in maniera intensa per i novanta minuti, un pressing pesante sugli avversari. Mi portava ad esempio la Supercoppa sulla Lazio, sfortunata ma ben giocata. Non avendo visto questa partita, chiedo conferma. Del derby d'andata (unica volta che hio visto l'Inter dal vivo) ho più che altro il ricordo della fascia di sinistra assolutamente non presidiata dove Maicon e Motta hanno potuuto fare quello che volevano, con il buon Leonardo che non ci aveva capito un tubo (tanto da fare imbestialire Gattuso, come tutti ricordano).

Silvano65 ha detto...

@ clinter: tu sorridevi, io piangevo ;-) Sul gioco del Milan ho scritto più sopra (oggi sono a casa ammalato, ho tempo peer divertirmi ;-) ), se hai voglia leggiti il post così ti fai un'idea

Nick ha detto...

"Tutti d'accordo" un kaiser, scusate! :)
Se gli interpreti sono fondamentali, allora dov'è il "gioco"?
Ho Xavi, Iniesta e Messi che giocano insieme da 10 anni: grazie al cazzo (si può dire grazie?) che faccio spettacolo!
Ma quello è spettacolo, non bel gioco.

Il "bel" gioco, inteso come impostazione tattica, inteso come filosofia di gioco, inteso come approccio, controllo e gestione della partita, prescinde assolutamente dagli interpreti.

Poi ovvio che una cosa è se certi principi vengono messi in pratica da Robben e altra è se tocca a Pepe...ma l'impostazione prescinde da loro.

Quella è la tecnica funzionale alla corretta realizzazione della tattica...ma è quest'ultima che "fa gioco".

Massimo ha detto...

@Cydella: non era quella la mia intenzione, era solo per dire che è stata la prima recita a livello europeo. Non è uno Schillaci, fa gol da anni a tutte le latitudini.

Il gioco manovrato è ovviamente bello se fatto in velocità, con squadra corta e compatta, con movimento senza palla. Come qualsiasi modulo, del resto.

Massimo ha detto...
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Krs ha detto...

@ Silvano: con le opportune differenze tra il non vincere dell'Olanda anni '70 e quello dell'URSS del colonnello (a livello "tecnico storico" le differenze sono notevoli: 2 finali di seguito perse di sfiga al mondiale non sono poco, senza contare l'influenza di quell'Olanda anche sulle proprie squadre di club in Europa) d'accordo con te, anche su Materazzi.

Ora vado a sciare sulla spiaggia di Mondello ;)

Leo ha detto...

Per me non si può confrontare il gioco delle italiane di inizio anni '90, dove ci giocavano tutti i più forti campioni, con il gioco dell'Inter di quest'anno. Mou è stato eccezionale perché ha trovato l'unico modulo che, interpretato alla perfezione da gente di classe disposta a sputare sangue, gli ha permesso di battere Chelsea prima e soprattutto Barça dopo, una squadra notevolmente più tecnica.
Il Milan di Sacchi e Capello, ma anche quello del primo Ancelotti, potevano permettersi di giocare come gli pare, dato che erano loro i più tecnici.
Infatti la stessa Inter in campionato ha tenuto il pallino e in coppa, dai quarti in poi, l'ha lasciato agli altri, con lo stesso modulo e gli stessi interpreti. Questa si chiama intelligenza calcistica.
Poi che Silvano avrebbe preferito che l'Inter contro il Barça si fosse schierata con il modulo di Sacchi (per prenderne quattro) lo capisco...

Un gobbo ha detto...

cosi magari facciamo tornare Dane

L'olanda nel 78 ha perso il mondiale perchè era truccato

faccina che ride

ceccotoccami ha detto...

ECCO IL TESTO DI UNA TELEFONATA CHE MOLTI DEL MURO CITAVANO COME PROVA A CARICO DELLA COLPEVOLEZZA DELLA FIORENTINA. PARTITA AGGIUSTATA DIRETTAMENTE DA BERGAMO, DICONO... I SAPUTONI.. FORSE ORA DIVENTERA' DICEVANO....
Nel processo relativo a Calciopoli in corso a Napoli, la difesa di Luciano Moggi ha prodotto un’intercettazione telefonica tra l’ex designatore Paolo Bergamo e Roberto Rosetti dopo la sua topica clamorosa in Lazio-Fiorentina del maggio 2005, quando non vide il famoso “mani” di Zauri. Ecco i passi salienti della chiamata.
Bergamo: «Roby...»
Rosetti: «Uè...».
B:«Ma che casino ragazzi! È incredibile...guarda» (...).»
R: «Che ti devo dire...».
B: «Non lo so dimmelo te... se non me lo dici te».
R: «Eh...non l’ho visto...non l’ho visto».
B: «Dio santo... mai hai tutti che ti protestano e un dubbio ti potrà venire...no?».
R: «Eh si... infatti mi viene il dubbio e guardo subito Pisacreta (uno dei due assistenti, n.d.r.), questo faccio...».
B: «E lui non l’ha vista, Pisacreta...evidentemente».
R: «E poi arriva Giannichedda e mi fa lui (Zauri, n.d.r.) ’l’ha presa con la testà...».
Bergamo: « Te lì eri nel pallone... non lo so... eravamo al ventesimo...boh...non eri vivace...e poi dico vai a parlare con Zauri! Aggredisci lui...aggredisci lui vedi se riesci a tirare fuori qualche cosa da lui. Io non lo so: questo è il peggiore errore dell’anno...».
R: «È clamoroso?».
B: «È clamoroso, questo è il peggiore errore dell’anno che ti devo dire: quello è rigore e anche espulsione. Questo (Zauri, n.d.r.) va col braccio aperto e lo tira fuori è incredibile...». (...)
Rosetti: »Cosa ti devo dire...»

nanomelmoso ha detto...

ma sto leonardo all'inter ... vabbeh oltre alla beffa a sb che lo vedrò vincere lo scudetto ma lui non disse qualcosa del tipo "ho fatto tante cose nella mai vita e no penso di allenare per molti anni? "
certo ognuno cambia idea facilmente e l'occasione fa l'umo ladro.
Ma ormai tutti sono allienati al "voglio che mio figlio impari l'inglese?"

ceccotoccami ha detto...

La difesa di Moggi ha prodotto anche la telefona- ta di Bergamo a Luca Banti, quarto uomo di quel match, durante l’intervallo.
Bergamo: «Luca!».
Banti: «Paolo sono io eccomi...».
Bergamo:«Guarda che c’era un rigore e una espulsione...».
Banti: «Eh...non l’abbiamo visto Paolo...».
Bergamo: «Eh non l’avete visto, ma che cazzo fate, qui si rovina il campionato avverti Roby...svegliatevi ragazzi. E poi Papadopulo è sempre in piedi e fa i cazzi suoi e te non dici niente...».

Un gobbo ha detto...

Boh,lasciamo stare Moggi
Ma davvero certe cose non potevano saltare fuori prima? Perchè non si è data a tutti,ripeto eccetto Moggi,la possibilità di difendersi?
Perchè bisognava fare cosi in fretta,togliere un grado di giudizio ecc...ecc...ecc.?

jeremy ha detto...

cecco, Luciano vi sta facendo un servizio che dovreste farlo cittadino onorario di Firenze...;-)) Un senese....

axel shut ha detto...

@Cecco: per me quella partita in realtà fu giocata tra Carraro (che voleva salvare la Lazio) e Mazzini (che voleva salvare la Fiorentina) e si è visto chi aveva più potere tra i due
da qui a dire "Fiorentina innocente" però ce ne passa

nanomelmoso ha detto...

gobbo
dissero che dovevamo stilare le liste per la champions league che il camionato doveva tornare, forse la gente aveva bisogno di un processo sommario.
La resa dei conti all'interno della famiglia agnelli e tutta la merda che è finita sui vari ventilatori secondo me è degna i un romanzo di ken follet.

clinter ha detto...

Nano ma se ti dicono che gli asini volano, tu ci credi?
Come potrebbe un tipo così distinto, così affabile, così simpatico,così 'milanista', farsi contaminare dall'ambiente nerazzurro? Dormi sonni tranquilli.

nanomelmoso ha detto...

clinter
io penso che tutti ragionino con un occhio al portafogli e sono tutti professionisti pronti a vendersi al miglior offertente.
IO per primo andrei a fare il sito dell'inter piuttosto che quello del milan se mi dessero più soldi :)

ceccotoccami ha detto...

Come senese???????????

jeremy ha detto...

cecco, Moggi è di Monticiano....:-))

clinter ha detto...

Nano, scherzi a parte, per come si presenta, attraverso i media, Leonardo non mi sembra proprio il tipo da fare un affronto simile ad una società di cui è stato parte integrante da giocatore, da dirigente e da allenatore.
Fra l'altro non si capisce il senso dell'operazione: ha allenato un anno, secondo me in maniera normale, ma questa potrebbe essere solo un'opinione, viene da un ambiente estraneo, che cosa autorizzi a pensare che possa esser meglio di Mihalovic, a me sfugge.
E poi..lo dice anche il giapponese, quindi è di sicuro una bufala.

Krug ha detto...

clinter dipende, al netto delle dichiarazioni di circostanza, da come si sono lasciati; io penso che Leonardo se gli propongono la panchina dell'Inter un pensierino ce lo fa', bisogna vedere se glielo fanno... Oddio, Moratti forse ne sarebbe anche capace; ribadisco secondo me sarebbe una bordata non da ridere nei confronti del Milan prendere l'allenatore che se n'è appena andato; sarebbe come dire "Io so' io e voi non siete più un cazzo..."...

ceccotoccami ha detto...

jeremy,
credevo che avessi virato da Montelupo su Siena... e fossi qui...
Ciao

zoleddu ha detto...

dopo aver segnato qualcosa come 4 gol nelle ultime 8 stagioni (ultimo campionato decente 2000-2001), aver continuato a percepire ingaggi sul milione di euro l'anno ed essersi bastonato veline e soubrette di ogni tipo..Simoncino oggi comunica il suo ritiro dal calcio "giocato"
IDOLO ASSOLUTO!

jeremy ha detto...

zoleddu, mi inchino di fronte a Simone Inzaghi, un professionista esemplare che non ha mai creato un problema pur essendo utilizzato con il contagocce......IDOLO ASSOLUTO!:-))

Krug ha detto...

Ho letto due stralci di Franco Rossi e subito due perle:


"NON E’ CHE DA SABATO SERA L’INTER E’ DIVENTATA UNA SUPERSTAR DEL CALCIO MONDIALE, MA HA FATTO IL PASSO INDISPENSABILE PER POTERLO DIVENTARE.

LA SUPERCOPPA EUROPEA (CONTRO IL SIVIGLIA)"


E’ CONVINTO DI NON AVER INVENTATO IL CALCIO E CHE LE PARTITE LE VINCONO I CAMPIONI.

AHPPERO'...

Leo ha detto...

Mi unisco al commiato di Zoleddu. Dai campi se ne va uno che davvero aveva capito tutto della vita da calciatore professionista...

jeremy ha detto...

Krug, sta a guarda il capello: Siviglia o Atletico Madrid, sempre Spagna è......:-)))

jeremy ha detto...

Tra le altre cose, potrà continuare a divulgare la sua professionalità tra le nuove leve, facendo il tecnico nelle giovanili della Ladzie....simply the best.....

Leo ha detto...

Jeremy, Campa. Onore agli sconfitti, ma dopo tante batoste non potevamo perdere anche questa finale. Davanti all'Avellino del 2010 i nostri, indomiti, hanno stretto i denti e portato avanti il vantaggio, propiziato dal nostro uomo migliore, difendendosi negli ultimi minuti come undici leoni...
Si segnalano dieci minuti di fischi al buon Paolucci, reo di aver sostituito Del Piero (fai una tourné in Canada e togli Del Piero?) e a Zaccheroni, reo di non aver messo Trezeguet neppure per cinque secondi (idem come sopra, non credo che i canadesi conoscessero o gline importasse minimamente qualcosa di Amauri).
Fine partita straziante, con il nostro eroe che, stile Mou, abbraccia tutti i giocatori e Del Piero, al quale, stoicamente, riesce a negare un cambio di maglia (vederlo con le strisce nella sua ultima partita sarebbe stato troppo anche per i cinque tifosi viola che si trovano a Toronto, e che tifanofiorentina ignari della sfortuna che porti quel colore in Europa...).
Insomma, la Toronto Cup è nostra, voi ci riproverete il prossimo anno! ;-)

jeremy ha detto...

Guarda rosichero da qui al maggio 2011. Non vedo l'ora che arrivi il momento della rivincita.....:-)))Comunque ho scoperto che Maxi Lopez è stato acquistato dal Catania per 3 milioni di euro....e noi prendevamo Paolucci per rinforzare la rosa....non aggiungo altro....

Leo ha detto...

Jeremy, Maxi Lopez in una piazza importante come Torino avrebbe fallito, su entrambe le sponde. In quanto alla data della prossima finale, penso sia più facile metà giugno, che il porssimo precampionato dovrebbe durare più di questo, dato che inizierà più tardi e ci saranno meno impegni infrasettimanali...

jeremy ha detto...

De Rossi: "Tessera del tifoso? Ci vorrebbe quella del poliziotto"....

GuusTheWizard ha detto...

Vi segnalo questo articolo, giornalismo (si fa per dire) di altissimo livello ...

MB ha detto...

Hahahah Guus

Italo Muti ha detto...

@Guus

Non riesco a capire, c'era una velata critica eziologica?

@Leo
Toronto cup?

La Rex Tani Cup!!

Italo

jeremy ha detto...

Qualcuno ha avuto il piacere di vedere l'intervista del PM Narducci a Zanetti Javier?.....

nanomelmoso ha detto...

io ho letto un commento sul sito di christian rocca

jeremy ha detto...

Guarda pure il video perche lo gusti meglio. Il commento di Rocca è perfetto.

nanomelmoso ha detto...

stasera ci do un occhio jer perchè non lo posti su facebook nella bacheca degli amici di indiscreto?

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
A me sembra tutto regolare: Narducci imbarazzante, Zanetti imbarazzato e Christian Rocca che scrive le solite minchiate ...

Arturo ha detto...

Segnalo una nuova perla dei tgcomici che enfatizzano "l'offertona" del milan per ibra, i rossoneri avrebbero infatti offerto "la bellezza" (cit.) di 35 mln+huntelaar/borriello per un giocatore pagato l'estate scorsa 50mln+etoo. Leggendari.

Marattroni ha detto...

a me l'offerta sembra anche troppo generosa data la stagionaccia dello svedese. Casomai è l'offerta dell'anno scorso a essere completamente sballata.

jeremy ha detto...

Guus, per me Rocca dice cose sensate. Soprattutto quando sottolinea l'evitabilità di certi rapporti. Zanetti è evidente che sia in imbarazza, Narducci nel mio stato non farebbe piu il PM dopo aver visto questa intervista.

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
Allora sono sifgato io, che quelle poche volte che ho letto qualcosa di Rocca nei panni di "Addetto a Livori" (cit.) juventino (non mi addentro su altri argomenti da lui trattati perchè sono decisamente ignorante) le minchiate c'erano eccome (come quando scrisse che non c'erano le telefonate: grazie al caxxo, Moggi usava le schede svizzere).La chiusura dell'articolo è comunque da delirio puro.
Su Narducci: probabilmente quando ha fatto il concorso per diventare PM era anche qualificato, da quello che dice nel video lo vedrei al massimo a bitumare la Salerno-Reggio Calabria.

jeremy ha detto...

Certo quando fa l'addetto ai livori si. Per il resto i suoi ragionamenti sono validissimi. Anche nell'articolo su Narducci. Certo quel toghe rosse poteva evitarlo. Ma quando senti un cretino simile dire quelle cose su Marcos....

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
Mah, secondo ma il buon Rocca fa di tutta l'erba un fascio (Travaglio, Ingroia, Narducci, Marcos, mancano soltanto Minà, Maradona, Fidel Castro, Mohammed Alì, Rigoberta Menchiu, Silvia Baraldini ed Eduardo Galeano ed abbiamo l'undici titolare).
Certo che le famigerate "Toghe Rosse", assetate di sangue, sono sempre in agguato ....

jeremy ha detto...

Certo il discorso è generico. Ma il succo è che certi rapporti e certe considerazioni si dovrebbero evitare. E in questo sono perfettamente d'accordo con lui.

Italo Muti ha detto...

@Guus
non sono assetate di sangue, deng, quelli erano i vampiri, je regrette....
Italo

Nick ha detto...

Leggere Christian Rocca -quello che non ha mai riconosciuto mezzo addebito di calciopoli- fare la lezioncina su "rapporti che andrebbero evitati" fa oggettivamente sbellicare.

Krs ha detto...

Rocca non vale un preservativo usato rotto.

Mi fa venire il cimurro solo a sentirlo: solo un gobbo (senza offesa Jer ;) ) può trovarne sensata anche solo l'esistenza...

pietro ha detto...

Rocca è un genio... scrisse che la Cassazione aveva "assolto nel merito" la Juventus sulla vicenda doping.

Quando in realtà "giudicando sul rito", aveva pesantemente rimarcato il fatto che c'erano le leggi per condannarla anche in Appello.

Un visionario insomma. Con una certa ignoranza sulle spalle.

GuusTheWizard ha detto...

Ed intanto il Gruppo RCS inizia a schierare le truppe contro il Vate di Setubal ...

Nick ha detto...

"inizia"?

lol

clinter ha detto...

Beh, Jeremy, per vedere il video che hai citato ho effettuato la ricerca 'narducci zanetti' su google. La stragrande maggioranza dei risultati fa riferimento a siti di tifosi della Juve. Visto il video e visti i commenti di detti siti, dico che i tuoi amici sono malati forte, ma forte.
Nel video si parla di desaparecidos, che non se li è inventati nessuno, e del Chiapas, dove qualche problemino ce l'hanno.
E il problema è la contiguità fra Zanetti e Narducci?
Se scoppia la terza guerra mondiale, per questi malati il problema è calciopoli?
E tu porti il video alla nostra attenzione, per dimostrare che?
Che il comunismo internazionale, di cui ovviamente Moratti fa parte, insieme alle toghe rosse, ha tramato per inventarsi calciopoli? Mah!

clinter ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Un gobbo ha detto...

Jeremy
certo che anche tu,questi continui attacchi all'inter
fai qualcosa per il tuo fegato suvvia

clinter ha detto...

Gobbo, più che un attacco all'Inter, a me sembra un attacco all'intelligenza, comuque per no sbagiare potrsti consigliare la medicina che stai usando per il tuo di fegato.

Un gobbo ha detto...

Clinter
come ho già detto,il mio fegato è completamente andato dopo la stagione calcistica appena conclusa.
Quindi non consiglierei a jeremy la mia stessa medicina,visto che non ha funzionato

clinter ha detto...

Tranquillo Gobbo,sopravviverai.

GuusTheWizard ha detto...

@Nick
Fino ad oggi c'era stato soltanto qualche scontro di confine.
Massimo una settimana e si muovono anche i mezzi corazzati.

Un gobbo ha detto...

Clinter
in effetti,peggio di così non poteva andare. anzi ,al massimo può succedere che la Cremonese non vinca i playoff
Quindi direi che nulla può più farmi paura
Se tu sei messo cosi invece dopo un'annata simile....

Nick ha detto...

@Guus, questo sicuro! Fra l'altro non si stanno muovendo solo da RCS, purtroppo...stavolta facciamo da campo base.

@clinter, non credo che a parte i deliri di rocca qualcuno stesse facendo riferimenti a calciopoli! :)
Immagino il problema sia il subcomandande Marcos o questioni politiche argentine che -lo ammetto- conosco di striscio solo tramite le relazioni con il mondiale!

Comunque la storia dei rapporti dell'Inter con Marcos è vecchia vecchia...e con la politica non ha veramente niente da spartire...

clinter ha detto...

Nick, che la storia del Chiapas, abbia poco a che spartire con lo schieramento politico, ma fosse una questione umanitaria, non devi spiegarlo a me. Sulla tragedia argentina sorvolo, per rispetto,
dico solo che trovare inopportune 'certe frequentazioni', in un'occasione in cui si parla di temi storici e umanitari, lo trovo incomprensibile. Ognuno dice la sua, raramente qualcuno cambia idea, ma magari il seme della riflessione attecchisce.

Nick ha detto...

Sì sì, sono d'accordissimo!!
Semplicemente, credo che quello sia solo un problema di rocca....e lì, poverino, c'è poco da attecchire...

nanomelmoso ha detto...

temo che il problema di rocca sai che un publico ministero sia li ad intervistare un giocatore di calcio e a fare considerazioni politiche e anche di tifo.
Le sue convinzioni sul chapas e sui desaparesidos sono solo ancillari alla vicenda.

Per me un publico ministero non dovrebbe fare il giornalista e condurre interviste di nessun tipo se non nell'esercizio delle sue funzioni.

clinter ha detto...

Nano, se ho capito bene, l'evento è maturato alla presentazione di un libro sui mondiali del'78, messi in relazione con la situazione politica dell'Argentina, di cui Narducci ha scritto la presentazione.
Ora, non saprei dire se sia lecito o meno, per un magistrato, fare presentazioni di libri, ma se lo fosse, che abbia intervistato un calciatore argentino, visto le tematiche del libro, non mi sembra cosa assurda. Quel che trovo assurdo io, è la dietrologia che ho trovato nei commenti al fatto,
da parte di Rocca e compagnia cantante. E' una pura opinione.

jeremy ha detto...

Clinter, il video è su GazzettaTV e io li l'ho visto. Comunque ho capito che ogni discussione parte sempre con il piede sbagliatissimo e mi dileguo.

Krs ha detto...

@ Clinter: che ha detto su Chapas e Argentina?

Arturo ha detto...

Che gobbi e cuginastri l'han chapas n'del cu

Un gobbo ha detto...

Arturo
ahaahhahaha giuro,mi son messo a ridere in ufficio

GuusTheWizard ha detto...

E intanto il Vate di Setubal sembra sia riuscito a "gabbare" Florentino, facendogli scucire, a rate, i 16 Milioni ....

MB ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
MB ha detto...

Vi sottopongo una versione molesta e nerd di talebanismo interista. Stando a wikipedia quest'anno l'Inter è diventata, tra le altre cose, anche la squadra che ha totalizzato più punti in serie A nella storia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Classifica_perpetua_della_serie_A
Facendo due conti, con la stagione appena finita l'Inter ha superato la Juve nel totale di punti in serie A (3687 a 3679). Mitico Zaccheroni!

spike ha detto...

@MB
mi sembra difficile crederlo. L'Inter ha giocato meno campionati di A e vinto meno scudetti.

nanomelmoso ha detto...

spike magari parlano dei campionati a girone unico oppure da dopo la guerra

MB ha detto...

Sì ovviamente sono solo i campionati a girone unico, dal 29 in poi. Da lì di campionati ne ha giocati uno più della juve.

spike ha detto...

letto. Parte dal 29 e allora l'Inter na ha giocato uno in più.
Evidentenmente l'Inter ha vinto per distacco più spesso della juve.

pierocic ha detto...

la classifica è già aggiornata
per il sorpasso dovremo aspettare il prossimo anno, con zeman

nanomelmoso ha detto...

i tifosi della juve che hanno fatto tutto quel casino hanno dimosrato di aver ben capito il significato di quanto successo all'heysel e quello che stavan commemorando...

non vi è proprio più il rispetto di nulla in sto paese nostro.

Nick ha detto...

Una cerimonia "intima" con i parenti delle vittime FUORI dalla chiesa per lasciare il posto a esponenti vari della società, ivi compresi i ragazzi della primavera (!).
La faccia di culo di Platini che "lui non voleva giocare".
Il nuovo Agnelli, qualunque sia il suo nome, che durante il suo discorso non trova niente di meglio da fare che parlare del nuovo stadio.
Cori da stadio.
Bombe carta, striscioni e insulti all'Inter.

Ma c'era qualcuno, uno solo, che sapeva perché era lì?

Italo Muti ha detto...

@Nick

le paole servono sempre a poco se non a far danni. Il silenzio militare avrebbe detto tutto.
Italo

spike ha detto...

Nick

dimmi che non è vero

Nick ha detto...

Perchè spike, non lo hai letto su tutti i giornali e visto in tutte le reti televisive?

Strano...ne avranno parlato sicuramente.
No?

Silvano65 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Silvano65 ha detto...

Ci sono i posti e i momenti per le polemiche, ci sono quelli per il tifo, non ci dovrebbe essere posto per il tifo becero ma tant'é, la natura umana é fatta anche di beceraggine e quindi meglio che si sfoghi nel calcio piuttosto che altre cose. Però il rispetto per i morti, per il loro ricordo, dovrebbe essere più importante di tutto il resto, visto che il rispetto per la Morte é un fatto culturale talmente importante ed antico da dover prendere il sopravvento su tutto il resto. Se viene a mancare, vuol dire che siamo di fronte ad una situazione estrema, contro la quale ci vuole una forte presa di posizione prima di tutto di tipo educativo e culturale prima che un intervento di polizia. La Società Juventus, a mio parere, deve dare uns segnale. Fortissimo. Oggi il Presidente UEFA, ai tempi giovane giocatore come si è definito, dice che quella partita non doveva essere giocata, che é ancora in corso. Io dico che invece, al momento e per motivi di ordine pubblico é stata la scelta giusta (oggi si sa che i tifosi dell'altra parte nulla sapevano dei morti, ma nel momento in cui il pubblico fosse uscito dallo stadio in caso di sospensione dell'incontro e avesse avuto accesso ai mezzi d'informazione il rischio che partisse una caccia all'inglese con guerriglia urbana attorno alla stadio era reale, mentre invece con i festeggiamenti per la vittoria ci sarebbe stata la possibilità di fare arrivare la notizia in ritardo e con gli inglesi già fatti allontanare). Quello che mi sembra pacifico é che le scelte di Ordine Pubblico siano scelte di emergenza e che oggi, venticinque anni dopo, a mio parere, i tempi siano maturi per quel grande gesto di rispetto estremo per quei morti, che si contrapponga in modo forte al gesto di quella marmaglia, il triplice fischio che chiuda definitivamente la partita: la cancellazione degli effetti sportivi di quella partita e la conseguente restituzione del titolo. Forse era proprio questo che chiedeva Platini, parlando di partita non ancora finita ma senza avere il coraggio di farlo nella sede della Juventus. I parenti, i sopravvissuti hanno il diritto, anche dopo tanto tempo, di sapere che la partita fu giocata si per evitare una tragedia più grande, ma che per rispetto dei loro cari non poteva ieri e non può oggi avere alcun valore sportivo. Certo, poco senso pratico, ma lezione sportiva e soprattutto etica forte anche e soprattutto nei confronti della marmaglia di ieri, un vero gesto di rottura e dimostrazione che lo Sport, davanti alla Morte, si ferma. Davvero. Altro che lisciare il pelo alla tifoseria più becera con iniziative di stampo propagandistico. Spero, a questo punto, in una dura presa di posizione dell'Agnellino contro la Curva. Sarà retorica, ma c'é un limite che non può essere oltrepassato, perlomeno dalla Società alla quale quei morti, bene o male, appartengono. Il ricordo di quei morti non può e non deve essere sporcato in questo modo. E adesso che qualcuno si alzi a dire che Capello non aveva ragione (anche se a questo punto, se dovesse tornare in Italia ad allenare i bisleroni senza essere cacciato dalla FA, metterebbe la sua morale nel posto meno nobile del suo corpo).

gareth ha detto...

Silvano, 10 minuti di applausi

Fabio Schiano ha detto...

anche 30 minuti....mi ero sempre posto di quale fosse la prospettiva giusta di inquadrare quella situazione e la conseguente (a quel punto ovvia) soluzione...

SIlvano mi ha chiarito in maniera definitiva la questione... ma anche CHE sicuramente la cosa GIUSTA non verrà mai fatta. Non dalla Juve, almeno, e spontaneamente... dovrebbe essere costretta a farlo, ma se non ne sente l'esigenza LEI...

Fabio Schiano ha detto...

anche 30 minuti....mi ero sempre posto di quale fosse la prospettiva giusta di inquadrare quella situazione e la conseguente (a quel punto ovvia) soluzione...

SIlvano mi ha chiarito in maniera definitiva la questione... ma anche CHE sicuramente la cosa GIUSTA non verrà mai fatta. Non dalla Juve, almeno, e spontaneamente... dovrebbe essere costretta a farlo, ma se non ne sente l'esigenza LEI...

spike ha detto...

silvano solo per aver coniato bislaeroni merita 10 mn di applausi.
ora leggo il post e vedo se allungare l'applauso o meno

spike ha detto...

ok, allunghiamo. Concordo al 90%, nel senso che il titolo sportivo non lo toccherei più dopo anni (non andava assegnata allora), per il resto parole sante.

clinter ha detto...

Mah! Il discorso dell'ordine pubblico ha una sua logica, ma non mi convince. Se crolla una parte di stadio, con conseguenti vittime, che si fa, si gioca? Non credo proprio. La caccia all'inglese sarebbe potuta partire anche dopo la partita. Irrilevante, invece, la questione sportiva.Di fronte alla morte di 39 persone, che nel tragico frangente perdono la 'qualifica' di tifosi, ma diventano individui che perdono la vita per futilissimi motivi, a chi può fregare se la Juve restituisce il titolo o meno? L'unico insegnamento pratico che sarebbe potuto venire da quella tragedia, riguarda la sicurezza architettonica degli stadi. Non conosco quelli di ultima generazione, ma se penso a S.Siro, mi vengono i brividi. Scale strettissime e vie di accesso alle rampe d'uscita ostiche.
Gli stadi devono essere costruiti al di fuori delle città. Con numerose rampe lunghe e dritte.
Brutto e antieconomico? Chissenefrega. Se accade qualcosa tutti devono avere facile accesso alle vie d'uscita e devono potersi allontanare il più in fretta possibile. Comunque non sono architetto, magari ho detto una cazzata.

Silvano65 ha detto...

Intanto grazie a tutti per la stima. @ Spike: Il non riconoscere il titolo all'epoca sarebbe stato giusto, sicuramente: tuttavia, va considerata anche l'enormità dell'impatto psicologico di quella strage e i sentimenti conseguenti, fermo restando che certe parole della dirigenza juventina dell'epoca riguardo all'intangibilità del titolo sportivo furono assolutamente (almeno a mio parere) fuori luogo.
Oggi sono passati venticinque anni, l'Heysel é entrato nella Storia, del calcio e non solo, e prova ne é la solennità con la quale si é ricordato l'avvenimento. Come ogni fatto storico, la Strage dell'Heysel oggi può essere considerata in termini sicuramente meno emotivi e, in qualche modo, più oggettivi. Ecco perché, a mio parere, soprattutto in funzione di ciò che é accaduto ieri con quella manifestazione vergognosa da parte di teppisti (tifosi juventini a tempo perso), serve una presa di posizione forte. Perché lo Sport e, soprattutto, l'Etica e la Morale che dovrebbero accompagnare la vita delle persone devono, in qualche modo, riprendere il sopravvento sul becerume. Bisogna ribadire che l'essenza della natura umana prevede la condivisione di valori importanti, e il rispetto per i morti prevale sul titolo sportivo ottenuto con quei morti ancora sugli spalti, uccisi per essere andati a quella partita. Oltre, naturalmente, ad una dura condanna da parte della Società Juventus nei confronti di quegli individui. Una Società gloriosa, con un secolo di storia sportiva alle spalle, che ha vinto tutti i trofei messi in palio in Europa per le squadre di calcio italiane a livello nazionale ed internazionale, con milioni di tifosi in tutto il Mondo, secondo me ha anche dei doveri morali. Dei molti onesti contro i pochi teppisti. A mio parere, un calcio diverso passa anche da qua, molto di più che dalla Tessera del Tifoso.

Silvano65 ha detto...

@ Clinter, adesso ci sono i telefonini e i pc portatili. All'epoca ci volero ore per capire che cos'era successo realmente per chi era alo stadio dall'altra parte del Settore Z. Su questo sono concordi tutte le testimonianze. Ore nelle quali chi invece sapeva ebbe il tempo di organizzarsi, di far sparire i tifosi del Liverpool e di predisporsi a fronteggiare eventuali disordini successivi. Mettere in piedi una cosa del genere con i tifosi all'interno dello stadio ed evitare che di fuori succedessero altri incidenti fu sicuramente più semplice. Questo, almeno, mi raccontò un collega belga una volta che si parlò della cosa.

Krs ha detto...

>con i festeggiamenti per la vittoria ci sarebbe stata la possibilità di fare arrivare la notizia in ritardo e con gli inglesi già fatti allontanare)<

Quindi sei della scuola di pensiero "Han fatto vincere i gobbi apposta"?

Anche alla luce di questo, non vedo perché non cancellare davvero il titolo di quell'anno e mettere al suo posto un rispettoso "In Memoria..."

Intendo dire: metti caso l'avesse vinta il Liverpool? Che accadeva?

Nick ha detto...

Non oso immaginare cosa sarebbe potuto succede se l'avesse vinta il liverpool.
D'altra parte la partita non l'ho mai vista -al netto del rigore che basterebbe da solo per buttare quintali di melma su una finale "vera"- quindi dire che li abbiano fatti vincere proprio no.

Sono d'accordo con Silvano sull'ordine pubblico, meno sulla restituzione della Coppa: era una scelta da fare 25 anni fa, non oggi. Hanno scelto di prenderla, di festeggiarla, di esultare, di fare i giri di campo e di menarla per 25 anni con le "due coppe dei campioni". Va bene così, ormai c'è poco da fare.
Stai a vedere che dobbiamo anche applaudire il "bel gesto di sport" se la restituiscono.

Quello che infastidisce è la presa in giro da "non sapevamo", "non volevo giocare", "abbiamo solo fatto i clown"...queste sono falsità, semplicemente.
Falsità dette nel tentativo di lavare una coscienza che evidentemente si sente sporca come il fango.

Quelle 39 persone non torneranno in vita con una Coppa in bacheca in meno. La dignità di chi l'ha alzata al cielo urlando, neanche.

Ma almeno avessero il buon gusto di non prenderci per il culo....

Silvano65 ha detto...

Io invece continuo a pensare che la restituzione abbia un senso anche oggi, almeno a livello culturale. Seguita, ovviamente, da una durissima reprimenda nei confronti di chi, invece, ieri come oggi, tiene in vita ideali di violenza e di scontro fisico con il tifoso avversario. Quella, purtroppo, é una pratica vivissima ancora oggi, addirittura calpestando la memoria di 39 morti innocenti. Secondo me (ma magari mi sbaglio) avrebbe un impatto choccante su certe frange del tifo, proprio perché andrebbe contro la logica della contrapposizione, che é il collante di tutta la simbologià ultras. Risultati pratici? Pochi, magari, ma poco è meglio del niente di adesso. Ribadisco, é solo un'opinione. @Krs: partita truccata? Non lo so, nessuno lo ammetterà mai proprio per voler salvaguardare a tutti i costi un risultato sportivo che di sportivo nulla aveva. Togliere il crisma di sacralità agonistica al risultato del campo permetterebbe magari di avere la memoria storica definitiva. Di sicuro, era il risultato auspicato da molti in quei momenti per tanti motivi che poco avevano a che vedere con lo sport. Ancora oggi non sappiamo se realmente i giocatori non sapessero, anche se credo che Brio che usciva dall'aereo con la Coppa in mano il giorno dopo sapesse quello che sapevo io. Troppe domande che richiedono risposte imbarazzanti da parte della Società e, soprattutto, da parte di quella parte della dirigenza bianconera dell'epoca che incarnava il volere della famiglia più potente d'Italia (Gianni Agnelli si espresse subito chiaramente in tal senso, senza ammettere repliche). Certo, dopo che il tabù Agnelli si è spezzato (vedi inchiesta sui fondi neri della Famiglia), chissà che non esca la verità anche sull'Heysel. Però il primo passo dovrebbe essere l'annullamento della partita. Forse non lo vedremo proprio per ciò che é successo dopo, e per l'imbarazzo che altre persone, ancora oggi viventi, proverebbero a dover giustificare certi comportamenti.

clinter ha detto...

'Partimmo a piedi per lo stadio. Ovunque c’erano tafferugli. In circostanze normali, tutto ciò non sarebbe avvenuto. Ma quel giorno era diverso… Eravamo ubriachi ma anche in quello stato capimmo che lo stadio era fatiscente. Alle entrate non vi erano praticamente controlli. Tutt’ora, 25 anni dopo, ho ancora intatto il biglietto di quella serata. Eravamo nel settore Y, accanto al maledetto settore Z, e si capì subito che eravamo in troppi. La folla ci spinse avanti, verso il campo, crollò una prima barriera. La polizia reagì con i manganelli. Vidi un ragazzo – uno dei nostri – rimasto imbrigliato nel filo spinato mentre cercava di scavalcare un muro. E vidi un poliziotto che lo manganellava. Mi avvicinai e gli diedi un pugno in faccia. Scappò via. A quel punto, quasi tutta la polizia si era dileguata.

E così noi ci concentrammo sul bar, dove un povero cristo vendeva patatine e panini. In pochi secondi avevamo saccheggiato tutto. Tra settore Y e settore Z vi era un fitto lancio d’oggetti. In realtà, per gli standard di quegli anni, non era nulla di inusuale. Guardammo con invidia gli spazi nel settore Z che era mezzo vuoto, mentre il nostro settore Y, complici i molti tifosi senza biglietto, era strapieno. Mi assentai per qualche minuto per fare la pipì. Al ritorno vidi che la rete che separava i due settori era caduta e che molti dei nostri erano passati al settore adiacente… Più sotto e nell’angolo più lontano stavano morendo 39 persone.

Della partita non ricordo nulla. Del dopo-partita ricordo la paura di essere accoltellato dagli juventini. E ricordo il poliziotto belga che, preso dall’ira, lanciò un lacrimogeno dentro un autobus di tifosi del Liverpool. Arrivammo a Ostend per prendere il traghetto, tristi e depressi, ma ancora ignari. Solo dopo, sulla Manica, cominciò a spargersi la voce. A casa cominciammo a trovare antidoti per la nostra vergogna, raccontandoci le solite bugie… Una lunga catena di eventi ha portato all’Heysel. Gli accoltellamenti e i pestaggi subiti a Roma, l’alcol, la nostra aggressività, l’inefficienza della polizia e uno stadio fatiscente. Senza uno di questi anelli nella catena maledetta forse quel giorno sarebbe passato senza incidenti. Oggi i tifosi dell’Everton ci dedicano uno sfottò: «Trentanove italiani non possono avere torto». Un modo per dire che l’Heysel è colpa di noi del Liverpool. Hanno ragione. Il torto era nostro.'

E' un estratto delle dichiarazioni di un giornalista inglese ex-hooligan, in cui si parla di mancanza di controlli, di stadio fatiscente e di inadeguatezza delle misure di sicurezza da parte delle forze dell'ordine. La domanda è: a qualcuno è stata addebidata la responsabilità di queste inadeguatezze? Io non mi ricordo, qualcuno di sicuro se lo ricorderà.

Krs ha detto...

@ Silvano

Anche io pro restituzione per gli stessi motivi tuoi.

Detto questo: non parlavo di "truccata" (nel senso combine) bensì da un clima (Anche arbitrale) che caldeggiava una vittoria Juve per i motivi di sicurezza citati.

Intendo dire: se avesse vinto il Liverpool? Come gestire la cosa?

Ti ringrazio per aver citato Brio: proprio ieri sera, facendo Zapping, ho sentito su RAI 3 le sue dichiarazioni post partita e l'impressione che la nenia "non sapevamo" fosse una balla enorme.

Brio s'era palesemente fatto scappare la verità: non ricordo l'intervistatore.

clinter ha detto...

Ho trovato:
'Il 28 aprile 1989. Dopo quattro anni di processo, è arrivata la tanto attesa sentenza per i 25 hooligans imputati della strage dell`Heysel in cui persero la vita 39 tifosi, di cui 32 italiani. Undici inglesi sono stati assolti per mancanza di prove, per gli altri 14 sono stati decisi tre anni di reclusione che, grazie alla condizionale e ai sei mesi di prevenzione detentiva che hanno già scontato, si trasformeranno in meno di un anno. Indignati i parenti delle vittime che attendevano pene più severe. Per loro la magra consolazione di un possibile risarcimento in sede civile. L`UEFA è stata completamente assolta, così come la Municipalità di Bruxelles e l`assessore allo sport Vivianne Baro. Condannato a 9 mesi, invece, il Capitano della Gendarmeria, Johan Mahieu, responsabile della sicurezza dello stadio.

La vicenda ovviamente non si conclude qui, nel corso degli anni molti ricorsi e molti risarcimenti non renderanno giustizia ai tanti morti e alle loro famiglie.'

Inutile commentare.

ruben ha detto...

Secondo me fu un errore dell'Uefa la decisione di giocarla, e fu un errore dei giocatori/tifosi festeggiarla. Ma una volta giocata, e vinta (ammesso che non fosse una messa in scena con 22 attori in campo), non ha alcun senso restituire, cancellare, rivedere. A parte che il gesto avrebbe un significato piu' demagogico che altro: l'idea di intervenire sulla storia, o di riscriverla, con motivazioni di carattere morale (anche i piu' nobili) mi trova quasi sempre in disaccordo.

Gli eventi storici non appartengono a nessuno e, tragici o comici che siano, hanno un che di irreversibile.

Per il resto, d'accordo con Nick, e con chi ha parlato di silenzio (sempre meglio della retorica) come modo migliore di rispettare/onorare le vittime.

Anonimo ha detto...

Ma davvero oggi ha ancora un senso parlare di restituzione della coppa? Cosa cambierebbe a questo punto?
Il fatto che a me fa più rabbia è che 25 anni sono passati invano. In Italia la situazione è, se possibile peggiorata, e solo per un autentico miracolo non si sono ripetute stragi simili. Ieri un mucchio di idioti hanno pensato bene di commemorare l'evento gettando bombe carta nella sede della Juve (sono probabilmente i figli di quelli che dopo quella partita, a fatti ormai chiari scesero in strada per festeggiare...), a Roma gli accoltellamenti sono cosa normale, sappiamo quali dinamiche governino le curve di Milano e addirittura i calciatori che difendono gli ultras e sono solo alcuni esempi... Uno schifo dal quale in Italia (paese ormai da terzo mondo per livello di civiltà) non si uscirà mai.

nanomelmoso ha detto...

il problema è appunto il livello di ipocrita retorica che ha accompagnato questo 25 anni ...
nel nostro paese ormai da anni si segue più il rito che la sosstanza
siamo ormai un paese dove si deve avere una faccia da cerimonia ma gli atti sono sempre da ballo im maschera

restituire la coppa 25 anni dopo non ha significato cercare di rendere gli stadi dei luoghi vivibili si.
Ma l'intreccio tra tifo ultras società e il mutuo ricatto sono una roulette russa che ci pende sulla testa tutte le domeniche.

la retorica me l'aspetto da chi sta sul podio e cerca di giustificar gli atti di tanti anni fa.
Capisco meno il presidente che cerca in tutti i modi di conquistarsi una santità tirando im ballo tutti i fatti del passato per nascondere il vuoto dell'oggi.

E i tifosi che hanno fatto casino li tratteri con tutte le aggravanti del caso perchè dimostrano di non aver tratto nessuna lezione da nulla e di esser come quelli ceh fecero quel gran casino a bruxelles.

vincenzo ha detto...

@Silvano65: da juventino condivido molto di quello che hai scritto e ti stringo idealmente la mano per la lucidità e l'obiettività delle tue argomentazioni.
Permettimi di dissentire su due punti: l'atteggiamento della società Juve e la questione restituzione.
La cerimonia di sabato sarà pure stata fredda e formale, ma è stata la prima volta che la società Juventus ha patrocinato una messa di commemorazione per i caduti dell'Heysel. Credo sia giusto rendere merito di ciò al nuovo corso, io perlomeno la vedo così.
Guardacaso i "depositari" della memoria, ossia gli organizzatori della manifestazione di sabato hanno prontamente sparato letame su questa iniziativa...
Quanto alla restituzione della Coppa, io credo, come altri, che avrebbe avuto un senso se fosse avvenuta tempestivamente, cioè nei giorni immediatamente successivi alla partita. Dal punto di vista etico e sportivo (vedi rigore di Boniek) quella fu per sempre una vittoria zoppa, ma era impensabile che la Marisa, col pelo sullo stomaco e la sensibilità che aveva, potesse riconoscerlo e fare un subito passo indietro per rispetto delle vittime.
Allo stesso tempo restituirla adesso servirebbe solo a a far godere i professionisti dell'antijuventinità in servizio permanente ed effettivo, quelli che "tanto voi di Cdc ne avete vinta solo una"....francamente credo che certa gente debba accontentarsi del magic moment vissuto nell'estate del 2006 e non avere altre soddisfazioni.

Nick ha detto...

@Silvano, io ho rubato l'inizio di un tuo commento per iniziare un post...:)

@vincenzo, per i "professionisti dell'antijuventinità in servizio permanente effettivo" già oggi ne avete vinta mezza...;)

Nick ha detto...

Scusate, ma SB "negli ultimi anni per il Milan ho speso 50 milioni all'anno...anche troppi" e AG "se si può arrivare a un campionissimo bene, altrimenti stiamo così come stiamo perchè abbiamo già ottimi giocatori" come me li interpretate?

Un gobbo ha detto...

Lo scandalo è che la prima commemorazione ufficiale da parte della juventus sia arrivata dopo 25 anni.
Chi ha voluto fare casini anche l'altro giorno si qualifica da solo

nanomelmoso ha detto...

nick
va messo assieme al discorso del direttore di qualche tempo fa : il milan sta cercando di dare lo scivolo ad alcuni ei suoi vecchi senatori.

Il problema è sempre lo stesso:
se non cedi i mammasantissima non puoi comprare nessuno perchè loro hanno ingaggi pesanti e fanno pesare la loro storia ed i loro legami politici per giocare.

La segreta speranza del milan è che il mondiale rivaluti pirlo e gattuso così magari qualche amatore se lo prende.

Penso che a sb dover ripianare 30 milioni di passivo per avere una squadra ridicola faccia decisamente male.

Ahime hanno gestito malissimo la fine di un era dando contratti troppo belli a gente a fine carriera.

ps
poi il discorso di galliani potrebbe essere disinformatio quando dovevamo comprar a tutti i costi una punta ci hanno preso per la gola vedendoci a il buon oliveira a prezzi da amatore.

buran ha detto...

In un'intervista di non molto tempo fa, riportata da un sito fiorentino, Prandelli disse che, prima di giocare, non sapevano delle esatte dimensioni della tragedia, ma sapevano che c'erano stati dei morti. Un funzionario Uefa anndò negli spogliatoi e li pregò di giocare la partita altrimenti ci sarebbero potute essere conseguenze ancora peggiori sul piano dell'ordine pubblico. Non dubito delle affermazioni del Pranda, ma resta da spiegare il post-partita che non si concilia appieno con questa versione.

Arturo ha detto...

Leggo di applausi a moggi durante la commemorazione della strage dell'heysel. La domanda sorge spontanea : che cazzo ci faceva lì il ferroviere ? Era un dirigente juve all'epoca ? No. E' un dirigente attuale della juve ? No (?). Parla bene di andrea agnelli, l'unico che ne capisca di calcio tra le nuove generazioni della real casa a suo dire, e lo fanno presidente. Critica bettega e lo fanno fuori dopo pochi mesi. Qui gli indizi abbondano

jeremy ha detto...

Da juventino dico una cosa sola, senza entrare nel merito di affermazioni altrui (comunque assolutamente obiettive e senza alcun retrogusto amaro, semplicemente punti di vista). La Juve come società si è macchiata della cosa piu grave: il silenzio. Quel giorno ha fatto quello che ha fatto e non riesco a giudicare chi in quei momenti magari ha subito le decisioni altrui, magari in pefetta sintonia comunque. E posso capire anche i "festeggiamenti". Ma non il silenzio di 25 anni, un silenzio assordante, come se quel giorno fossero stati tutti altrove. on riesco a capire e non voglio accettare le versioni ancora contrastanti tra giocatori, testimoni e altri presenti. Mi manca Scirea in questo, un uomo che sarebbe stato capace di dare davvero un senso a quelle ore, almeno a 25 anni di distanza. Questa è la macchia piu grande e forse l'unica. Ma basta e avanza Come si fa a lavarla? In nessun modo. L'unico modo per coprire (ma non cancellare) è rendere davvero un omaggio, retorico quanto si vuole come lo sono tutti gli omaggi ai defunti, magari mettendo un segno evidente sulla maglia o sullo stemma. E se nello stadio verrà aperta un area dedicata, non sarà una cosa negativa. Ecco, io toglierei la Coppa dai trofei in esposizione e la metterei nell'area dedicata, assieme alla storia di ognuna di quelle 39 persone. Perche è questo il punto: quanto quelle 39 persone (e le 89 di Sheffield) hanno insegnato al calcio e alle istituzioni che andavano (e vanno) cambiate le cose?

Nick ha detto...

@nano, perfettamente d'accordo soprattutto su Galliani. Ma quell' "anche troppo" mi lascia un po' così. Ovvero: sicuri che una volta dato lo scivolo si torna con forza sul mercato?

@buran, a me onestamente quello che è successo fino al 90' può anche star bene. Ivi comprese esultanze smodate (tutti) e vergognose (Boniek, indipendentemente dai morti). E' quello che è successo dal 90' ad oggi che mi fa un attimino schifo.

@Jeremy, perfetto.

PS: ho scoperto solo oggi che la partità iniziò con più di un'ora di ritardo (e che ci fu un messaggio all'inizio dei due capitani). Scusate, ma "non sapevamo" è veramente una cosa vergognosa.

nanomelmoso ha detto...

nick
con formza sul mercato possiamo dimenticarcelo ma magari si torna con qualche raziocigno sul mercato.

Vedremo io aspetto armato di mesta fiducia.

nanomelmoso ha detto...

a me sta storia delle commemorazioni della strage di Bruxelles puzzano come il pane ai morti di fame prima delle elezioni: propaganda populista.

bvzp ha detto...

Ma è vero che mourinho ha iniziato la conferenza stampa a madrid dicendo "yo non soy un pirla?"

Anassagora ha detto...

Bhè veramente i non sapevamo si sono esauriti già tempo fa. Ci sono in giro un paio di bei documentari sulla serata (oltre ad un bello speciale di Minoli)

Ad oggi nessuno dice che non lo sapevano.. certo non sapevano la grandezza del fatto e tantomeno cosa fosse esattamente successo.

e' sicuro che i giocatori della juve non volevano giocare (alcuni, tra cui platini, si erano addirittura già fatti la doccia). Vennero poi convinti per motivi di ordine pubblico e la Uefa chiaramente disse che la partita sarebbe stata valida (in riunione polizia, ministro discotecaro italiano, Boniperti etc).
Alcuni giocatori della Juventus vennero mandati a parlare con i tifosi e rimasero piuttosto sconvolti, pur non capendo esattamente cosa fosse successo ( e ci credo come avrebero potuto?)

Io, interista ed antijuventino, mi sono sembre ben documentato sulla cosa, grazie anche ad un conoscente che si trovava là al tempo. Non so se fu giusto giocare (ma non fu data scelta... decisero altri), certo che da buon tifoso rimango convinto che sia stato giusto giocarla, per quanto possibile, veramente e sia stato anche giusto, in quel momento e lo sottolineo, festeggiar con i tifosi... era giusto che i giocatori mostrassero che l'avevano vinta anche e soprattutto per il loro pubblico. era giusto dopo una serata di folle paura.
Certo adesso sembra assurdo ma al momento non credo lo fosse.

(mi mordo la lingua mentre scrivo) Sono stato poi contento quando la Juve vinse la coppa... ho sempre pensato che così i tifosi potevano finalmente pensare meno a questa questione.

K

gareth ha detto...

Nick, io ricordo che in quella che fu la serata sportiva più brutta e vergognosa della mia vita c'erano cadaveri allineati a bordocampo, mentre le squadre erano chiuse negli spogliatoi in attesa di istruzioni. Venne data dall'Uefa la disposizione di giocare e probabilmente venne anche deciso il risultato finale della partita, che il Liverpool giustamente non fece nulla per vincere. Tutti sapevano, tutti si attennero agli ordini. Forse bosognerebbe intervistare i giocatori del Liverpool per avere qualche conferma in più.

transumante ha detto...

Nick: l'ultimo acquisto oneroso del milan é stato....inzaghi!

Stanno per arrivare 24 miliardi di tagli, non credo Papi sia in vena di fare il Trimalchione

Anassagora ha detto...

Gareth in quei due documentari ti cui ti parlavo ce ne sono di interviste ai giocatori del liverpool (ed in quello di minoli c'è grobellar)...

K

MB ha detto...

@jeremy: la tua proposta di commemorazione è sicuramente sensata, mettere la coppa come "omaggio" al memoriale sarebbe giusto e darebbe una lettura positiva (anche se retroattiva e storicamente falsa) di tutta la vicenda.
Altrimenti, già che citi i morti di Sheffield, la Juventus potrebbe fare qualcosa di simile al Liverpool e mettere qualcosa nello stemma in memoria dell'Heysel.
Dei tempi io non ricordo niente direttamente perché ero troppo piccolo, da quello che ho avuto modo di sentire dai tifosi juventini mi sono fatto l'idea che la vicenda fosse stata interpretata in modo nettamente più responsabile, e direi anche umano, dai tifosi che dalla società. Ora a 25 anni di distanza sembrerebbe quasi che le parti si siano invertite, se la società organizza celebrazioni e i tifosi ne approfittano per tirare petardi e cantare cori contro l'Inter, Facchetti, Guidorossi eccetera.

Krs ha detto...

Rimanendo della scuola di pensiero di Gareth (Cymru am Byth) riguardo quella coppa, glisso sulle parole di Vincenzo (tirare in ballo l'antinterismo pure qui è più becero che festeggiar la coppa 25 anni fa), volevo aggiungere solo una cosetta...

Non vorrei passare per filo Hooligans (io son rimasto in mezzo agli scontri tra tifosi in occasione di Liverpool Vs Birmingham a Cardiff per la finale di coppa di lega 2001 e vi garantisco che ho fatto una fuga che manco in scooter mi si stava dietro) ma mi tocca ricordare il peso specifico che ha avuto, nel fomentare un atteggiamento antitaliano, il trattamento subito dai Reds a Roma poco tempo prima...

Nessuna giustificazione, s'intenda.

vincenzo ha detto...

@Krs: sarò pure becero ma troppi moralisti a buon mercato hanno pontificato sulla restituzione della Coppa per il solo gusto di dire che la Juve ne ha vinta una sola. E se permetti, dopo 25 anni mi sono rotto le palle di sentirli.
P.s: ovviamente non mi riferisco ai non-juventini che stanno postando qui sull'argomento, fossero tutti come loro non avrei fatto questa sparata.

Krs ha detto...

Capisco le tue ragioni Vincenzo, ma converrai sul fatto che troppi "juventini ad oltranza" non si pongono il problema morale di quella coppa (anche sportivamente,al di là degli eventi, per chi ha visto la partita TROPPO influenzata dagli eventi stessi,arbitro in primis) dandogli il significato sportivo che NON HA.

Forse, senza costoro, gli antijuventini di cui parli potrebbero solo tacere.

In realtà, le argomentazioni, gliele danno certi "tifosi" (OVVIAMENTE virgolettato)

Un gobbo ha detto...

vincenzo
le speculazioni su quella finale,pro o contro la juve che siano,penso non abbiano nemmeno bisogno di essere commentate. Un po' come chi l'altro giorno ha usato quella manifestazione per sfogare la propria rabbia.

Qui,fortunatamente, non mi pare nessuno stia cercando di speculare su niente. Ci sono posizioni differenti,ma in tutti mi sembra prevalga la pietà verso quelle 39 persone e le loro famiglie.

Per conto mio non sono scandalizzato nell'aver visto festeggiare in campo. Sono scandalizzato da quello che la società juve ha fatto (e non ha fatto) una volta rientrati in italia. Scendere dall'aereo con la coppa,come se ci fosse da festeggiare mi ha fatto schifo. (e lo dice uno che è gobbo perchè da piccolo adoravo Scirea).

Però quella coppa la terrei,assieme alle altre.Per un valore puramente simbolico.

Silvano65 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Un gobbo ha detto...

KRS
e molti antijuventini non si pongono il problema di ironizzare su quella coppa.E' la storia del cane che si morde la coda.
Ma ha senso parlare di juventini e antijuventini in questo caso?
O forse la contrapposizione è umani contro "bestie"?

Silvano65 ha detto...

o resto della mia idea: il silenzio dei veri protagonisti sull'Heysel ruota tutto attorno al fatto sportivo e alla realtà di un risultato che, piaccia o meno, é ufficiale e scritto sull'Albo d'oro. Può sembrare demenziale, ma nessuno dei protagonisti se la sente, oggi, di rivelare gli avvenimenti per non sporcare quella che, comunque, é una Vittoria Ufficiale ed intangibile. Disinnescando questo aspetto, credo che parecchi si sentirebbero liberi di parlare, e sarebbe un bel gesto alla memoria dei Caduti la ricostruzione della verità storica. Fermo restando che, per molti protagonisti, alcuni atteggiamenti sarebbero veramente difficili da spiegare, non tanto quelli tenuti la sera stessa della partita ma il giorno successivo. Va da sé che un'eventuale speculazione becera da parte dei tifosi avversari sarebbe scandalosa, ma é proprio per questo che il gesto sarebbe epocale: per la lezione che OGGI darebbe ai tifosi di OGGI. Perché, ovviamente, sarebbe una lezione di dignità tale da lasciare basito tutto il becerume. L'ambiente, logicamente, dovrebbe calibrare in modo univoco tutte le risposte e condannare, quindi, in conseguenza, ogni reazione idiota che ne dovrebbe seguire (tipo striscioni con coppe cancellate e altre boiate che i nostri curvaioli saprebbero inventare, e non solo quelli dell'Inter, naturalmente). Ovviamente, é un'opinione come tutte le altre.

Krug ha detto...

Ricordo benissimo quella partita, meglio quel pre-partita perchè al calcio d'inizio me ne andai a dormire schifato nonostante all'epoca fossi tifoso juventino ed aspettassi dalla nascita una vittoria in Coppa Campioni; le scene che si vedevano in tv erano degne di una guerra civile e sarebbe bastato quello per dire "Signori non ci sono i presupposti per far disputare una partita di calcio"; nella pallavolo esiste una regola, se l'arbitro riscontra che non ci siano le condizioni perchè un incontro sia valido ma per motivi di ordine pubblico ritiene che sia il caso di continuare a giocare fa' continuare l'incontro ma per lui l'incontro è terminato nel momento in cui pensa che non ci siano le condizioni per continuare; per quanto riguarda l'Heysel si poteva fare benissimo così, è successa un'ecatombe (indubbiamente non sapevano che i morti erano ESATTAMENTE 39 ma che la situazione fosse tragica lo capivo anch'io dodicenne a migliaia di chilometri di distanza), voi andate in campo, giocate, ci date il tempo di organizzarci, (i poliziotti, a cavallo, ideale per uno stadio, arrivarono ben dopo gli incidenti...), ma la coppa non viene assegnata. PUNTO. Invece si è giocato, si è fatta vincere la Juve con un rigore assurdo, si è festeggiata una coppa bagnata di sangue e poi si è voluto dimenticare; ha voluto dimenticare la Juve, ha voluto dimenticare la Uefa, ha voluto dimenticare la città di Bruxelles; indegno che quello stadio sia rimasto lì, che quel cantiere dove gli hooligans si armarono, sia rimasto lì per anni, che non sia stata posta nemmeno una targa in ricordo di 39 morti.
La coppa va' restituita? Non lo so, secondo me non andava nemmeno presa, restituirla adesso dopo 25 anni non so che senso abbia; sicuramente è più utile imparare da quello che è successo quel 29 maggio; in Inghilterra, sebbene col tragico aiuto della tragedia di Sheffield, l'hanno imparato, noi in Italia abbiamo speso tante vuote parole e basta. Concordo con Nick e con gli altri che dicono che lo schifo è venuto dopo; sicuramente il sentir dire dai giocatori la verità, magari anche sentir dire "Scusateci eravamo come in un incubo non ci abbiamo capito una mazza..." o addirittura sentir dire "Aspettavamo questa coppa da una vita e quella partita volevamo giocarla..." sarebbe stato meno peggio, per quanto più cinico, che sentirsi dire delle cazzate tipo "Non sapevamo nulla...".

Dane ha detto...

http://fangoenuvole.blogspot.com/2009/05/la-sala-della-memoria-dellheysel.html

vincenzo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
buran ha detto...

Quello che dice Jeremy a proposito del trofeo è giusto e mi era venuto in mente anche a me. Spogliarlo di ogni valore trionfalistico e utilizzarlo per una specie di monumento-memoriale per le vittime e contro la violenza, non sarebbe un ripiego ma anzi una soluzione molto migliore della riconsegna.

vincenzo ha detto...

@Krs: qui convengo con te non al 100%, ma al 110%!
@Silvano65: ti riquoto e ti ristringo idealmente la mano.
@Gobbo: concordo anche con te. Sull'onestà intellettuale dei partecipanti non "gobbi" a questa discussione ci metto la mano sul fuoco, dato il livello culturale e intellettuale dei partecipanti.

Krs ha detto...

>KRS
e molti antijuventini non si pongono il problema di ironizzare su quella coppa<

Vincenzo invece mi ha capito...

Mettere in discussione non è ironizzare, credo.

Krs ha detto...

Bello il pezzo linkato da Dane:

un paio di punti non mi trovano d'accordo,ma nel complesso mi trova d'accordissimo.

Ora sono di fretta, i dettagli alla prox...

Nick ha detto...

Perché, ovviamente, sarebbe una lezione di dignità tale da lasciare basito tutto il becerume
Proprio quello che dicevo prima: stai a vedere che dopo 25 anni di vergognoso silenzio dobbiamo anche applaudirli...
La Coppa usata come monumento alla memoria sarebbe forse altrettanto ipocrita ma sicuramente più sensata...sala dedicata nel nuovo stadio fatta di giornali, video, testimonianze, foto (perchè basta gaurdare le foto per capire) e quella Coppa lì, in mezzo, in onore e ricordo di quelle 39 persone....

Nick ha detto...

@Dane, ma allora sei ancora vivo!
Dove sei andato a svernare (o a sprimaverare)?

Nick ha detto...

@Dane, ma allora sei ancora vivo!
Dove sei andato a svernare (o a sprimaverare)?

Nick ha detto...

Cioè, uno scrive una cagata di queste dimensioni e blogger per sottolinearla la pubblica addirittura due volte?

Nick ha detto...

PS: comunque mi pare che una targa ci sia, al Re Baldovino...

Krug ha detto...

Sì, la targa c'è, ma fu messa secoli dopo; io andai all'Heysel nel 1992; c'erà il settore Z (col muro ricostruito malissimo), c'era il cantiere, c'erano degli articoli di giornale attaccati sopra a testimonianza di quel 29 maggio, c'erano gli insulti dei "tifosi" italiani antijuventini, non c'era nessuna targa ufficiale; l'hanno messa nel 2000 dopo parecchie polemiche...

Un gobbo ha detto...

Krs
ho spiegato bene che qui tutte le opinioni esposte anche dai non juventini mi sembra siano logiche e sensate.Si può essere d'accordo o meno,ma sono sensate.
Cosi come mi sembra di capire le opinioni di noi gobbi. Opinioni diverse tra loro,ma tutte sensate.

E' chiaro che mi stavo riferendo a discussioni che non coinvolgono questo spazio. Agli juventini che rivendicano la legittimità di quella partita e vittoria infischiandosene di tutto,si contrappongono degli scemi che vanno allo stadio con la maglietta "-39" (è solo il primo caso che mi viene in mente,non me ne vogliano i tifosi della fiorentina)

MB ha detto...

C'è la targa allo stadio, non molto esplicita sull'accaduto ma c'è.
@Nick: io sono un sostenitore dell'ipocrisia a fin di bene. Se la Juventus decidesse di onorare degnamente la memoria di quei suoi 39 tifosi la cosa potrebbe apparire sicuramente tardiva e ipocrita a chi ha vissuto quella tragedia e il silenzio che l'ha seguita, ma ci metterebbe una pietra sopra da qui in poi. I tifosi del 2015, 2020, 2030 che visitassero un ipotetico memoriale al nuovo delle Alpi vedrebbero sì una verità parziale e non "filologicamente corretta", ma sarebbe comunque migliore di quello che si era visto precedentemente.

Nick ha detto...

@MB, ma infatti...il memoriale sarebbe una gran soluzione, altrochè!
E' il restituire la Coppa che proprio mi sembrerebbe fuori luogo...

Arturo ha detto...

Ufficiale: fuori bettega. Il ferroviere di nuovo in cabina, altro che bologna e radiazione

ceccotoccami ha detto...

In riferimento a quanto emerso ieri ed oggi sugli organi d’informazione, relativamente all’accordo raggiunto tra FIGC e Cesare Prandelli quale nuovo Commissario Tecnico della Nazionale, l’ACF Fiorentina comunica che, ad oggi, la Società non è ancora stata né informata né avvertita da nessuno degli interessati.

Abbiamo appreso soltanto dal sito della FIGC e dai media dell’accordo raggiunto tra il Presidente Abete e Cesare Prandelli; reputiamo grave questo comportamento, una grande mancanza di rispetto verso la Società ed i suoi tifosi.

Come già accaduto nel recente passato, quando i media anticiparono la notizia di un’imminente offerta della FIGC per Cesare Prandelli, la Federazione ha comunicato in maniera autonoma e tramite stampa, senza alcun tipo di coinvolgimento della proprietà e della dirigenza dell’ACF Fiorentina.
Ci auguriamo che tali metodologie comunicative possano non ripetersi più da qui in avanti, anche per non ritardare la programmazione tecnica dell’ACF Fiorentina. ACF


Grande stupore e rammarico da parte della FIGC di fronte alla presa di posizione della Fiorentina sul prossimo incarico
di Cesare Prandelli come Commissario Tecnico della Nazionale. Fin dai giorni successivi alla conclusione del campionato, sono stati chiari il percorso individuato e le volontà di tutte le parti interessate, così come il livello di informazione. Come già reso
noto, l'accordo annunciato ieri sarà perfezionato nei prossimi giorni con la firma del contratto. FIGC

Anonimo ha detto...

Non è che la Fiorentina vuole 16mln dalla Figc? :-)

jeffbuckley ha detto...

FIRENZE - Lo sport non è un maso, chiuso sulla sua montagna. Chi mai potrebbe negarne i legami con i mutamenti del costume, dell’economia, della politica? E chi può avere dimenticato come sia diventato anch’esso un’arma (o uno scudo) in quasi tutte le grandi tragedie del secolo scorso? Piegato alla propaganda dei totalitarismi, ma anche usato dalle democrazie per denunciare i misfatti di regimi e dittatori (a torto o a ragione: sarà la storia a emettere un verdetto finale univoco e accettato). Val la pena ricordarlo, ora che a Firenze si è cominciato a discutere (e a dividersi, tanto per non perdere l’abitudine) sull’arrivo di Sinisa Mihajlovic come nuovo allenatore della Fiorentina. Mihajlovic è serbo. E da serbo ha vissuto gli orrori dell’ultima guerra dei Balcani, con la sua scia di morte, devastazioni, eccidi, deportazioni, genocidi. Un massacro che ha scavato fossati di odio fra popoli ed etnie diverse, che ha messo contro e sparso sangue anche tra compaesani di piccoli villaggi, che ha diviso e spezzato irrimediabilmente famiglie e affetti. Serbi, croati, musulmani, nessuno escluso.

In un’intervista rilasciata al Corriere di Bologna il 22 marzo 2009, quando allenava la squadra rossoblù, Mihajlovic parlò a lungo di quella guerra. Quando scoppiò, lui era un ventenne. Quando la Nato cominciò a bombardare il suo Paese per mettere fine alle violenze nel Kosovo ne aveva trenta. Rispondendo alle domande di Guido De Carolis, Mihajlovic rivendicava il suo orgoglio di serbo, l’avversione per l’America e gli aerei dell’Alleanza atlantica, il diritto di sostenere la sua patria. «Ho ricordi terribili, incancellabili, inaccettabili», diceva. Adriano Sofri, su La Repubblica di domenica scorsa, rispondendo anche all’articolo di Gianfranco Teotino (pubblicato sul Corriere Fiorentino di sabato) ha parlato del «sostegno militante e mai ripudiato che Mihajlovic ha offerto a crimini e criminali di guerra» come Zeliko Raznatovic, detto Arkan, «prima capo degli ultras della Stella Rossa e poi capo di massacratori, stupratori, torturatori di migliaia di civili innocenti». Diceva Mihajlovic nel marzo di un anno fa: «Le atrocità? Voi parlate di atrocità , ma non c’eravate... Io sono nato a Vukovar, dove i croati erano maggioranza e noi serbi in minoranza. Lì nel 1991 c’era la caccia al serbo... Arkan venne a difendere i serbi in Croazia... Era un mio amico, lui è stato un eroe per il popolo serbo... I suoi crimini di guerra non sono giustificabili, sono orribili, ma cosa c’è di non orribile in una guerra civile?». Dal sito del Corsera di oggi.

ceccotoccami ha detto...

n attesa dell'ufficialità, praticamente fatta la lista dei 23 che parteciperanno al Mondiale. Fuori Sirigu, Cossu, Cassani, Borriello e Rossi

Il commissario tecnico della Nazionale, Marcello Lippi, ha praticamente deciso la lista di 23 azzurri che partiranno per il Mondiale del Sudafrica. Questi i 5 azzurri esclusi: Sirigu, Cossu, Cassani, Borriello e Rossi. La lista sarà resa ufficiale questa sera. C'è scappata dunque la sorpresa, forse due, nelle scelte del ct. La più sorprendente è la presenza di Fabio Quagliarella, che da più parti veniva etichettato come 'tagliato'. Come secondo attaccante, il ct ha preferito il giocatore del Napoli a Giuseppe Rossi, che probabilmente finisce per pagare una stagione senza troppi acuti in Spagna. Tutto sommato scontate le esclusioni di Sirigu e Cossu, mentre in difesa Bocchetti ha vinto il ballottaggio con Cassani. Infine, confermate le indiscrezioni che vedevano Borriello di ritorno a casa.


Repubblica.it

Marattroni ha detto...

E allora Lippi ha deciso di farmi ufficialmente tifare Spagna. Io Borriello e Cossu li avrei portati tutta la vita. Come Mario, Cassano, Miccoli, Ambrosini...allora tanto vale gasarsi con i passaggi di Xavi e la classe di Iniesta e Fabregas

Dane ha detto...

DOMANI OGGI: NOTIZIE FLASH DAL FUTURO.

25 maggio 2030
Agenzia ANSIA ore 11.00
Questa mattina inaugurata dal sindaco di Milano Mara Carfagna la linea 7 della Metropolitana milanese che collegherà direttamente l'aeroporto internazionale "Silvio Berlusconi" con il Palamourinho.

28 maggio 2026
Auguri e buoni auspici da parte del Presidente della FIGC Marco Branca che ha saluto gli azzurri capitanati dal recordman di presenze Fabio Cannavaro e pronti a partire per i Mondiali di Calcio in Afganistan.

21maggio 2019
Grande attesa a Dubai per la finale di domani di Petrol Cup di calcio tra Inter e Chelsea, il torneo Mondiale per club più importante. Per i bookmarkers favoriti gli inglesi, per via dello stadio di proprietà.

13 maggio 2059
Grandi manifestazioni e tanta commozione a Roma nel centocinquantenario della prima edizione del Giro d'Italia, antenato dell'odierno Giro di Roma.

30 maggio 2015
In linea con la filosofia societaria "il Milan ai milanisti" presentato dall'Amministratore Delegato del Milan Adriano Galliani e dal Direttore Sportivo Ernesto Bronzetti il nuovo allenatore del Milan Diego Abatantuono che dichiara: "Comincio questa mia nuova avventura professionale con grandi stimoli. Nella mia carriera ho sempre avuto bisogno dell'atmosfera giusta per poter far ridere..."

27 maggio 2034
Agenzia ANSIA ore 16.15
Dopo l'ufficializzazione della mancata convocazione per i prossimi Mondiali di calcio da parte del CT della Selecciòn argentina Javier Mascherano, delusione per il Capitano dell'Inter Zanetti: "Questa volta ci speravo..."

15 maggio 2022
Tutto pronto secondo il Ministro dello Sport Francesco Totti e il Ministro degli interni Claudio Scaiola per il mese caldo della città di Roma che ospiterà contemporaneamente i Mondiali di Hockey su ghiaccio, gli Internazionali di Slittino e la Sagra del Pizzocchero.

9 maggio 2019
In vista del finale di stagione il Capitano della Juve Alessandro Del Piero dichiara i suoi obiettivi "Quest'anno siamo convinti di centrare finalmente lo scudetto della terza stella: è ora di schiodarci da quota 29 scudetti". La Questura minimizza, comunicando che le cifre ufficiali accertate parlano in realtà di 27 scudetti.

16 maggio 2027
Polemiche al Festival di Cannes dove è stato presentato il film del regista Michele Placido "Romanzo Criminale 2", sul tema del tifo calcistico nella città di Roma. Il Ministro della Cultura Renzo "Trota" Bossi si è detto nauseato per la scena della rievocazione del famoso calcio di Totti a Balotelli nella finale di Coppa Italia del 2010: "Certa propaganda è inaccettabile, dobbiamo difendere la sensibilità dei nostri giovani evitando che vengano disorientati da certi toni accesi in un momento importante per la loro educazione e formazione. Quella scena del film fa vergognosamente passare il concetto che prendere a calci un negro sia un crimine!..."

23 maggio 2030
Agenzia ANSIA ore 18.02
Il Milan battendo fuoricasa la Cavese per 1-0 nell'ultima giornata di campionato ha vinto lo scudetto dopo tanti anni di delusioni. Soddisfazione da parte del Presidente del Milan e del Consiglio Silvio Berlusconi.

23 maggio 2030
Agenzia ANSIA ore 18.04
Scusandoci per la palese assurdità di parte della notizia appena data rettifichiamo: è la Cavese a vincere il suo primo scudetto dopo tanti anni battendo per 1-0 il Milan nell'ultima giornata di campionato.

nanomelmoso ha detto...

dane devo dire che la pausa di riflessione ti ha fatto bene :D :D :D :D :D

Nick ha detto...

Sei stato fuori tutto sto tempo per scrivere sta roba?
:D

Dane ha detto...

Non sono stato fuori da niente, rapito da beghe di lavoro non ho ritenuto di intervenire nel poco tempo a disposizione perchè la discussione mi pareva poco interessante.
Checchè ne rida il collezionista di cateteri, avevo previsto che dopo la finale il Muro sarebbe stato messo a ferro e fuoco comunque fosse andata e così è stato. Da una parte quelli del "quelle degli altri son coppette, la Steaua vendette la partita e il Real non vinceva nulla da 30 anni" (magari perchè nel momento del picco ha beccato uno squadrone due anni su due...) e dall'altra quelli del "in fondo l'Inter ha fatto un tiro in porta" (ad un certo punto ho temuto di dover leggere da un momento all'altro "l'Inter è stata presa a pallate!..."!!!).
Il tutto col corredo di alcune mie invenzioni (vedi Funghetto Olandese e Modulo a Spermatozoi) al solito strumentalizzate e malinterpretate pretestuosamente (mi è stata addirittura rinfacciata la notorietà internazionale di Baggio, non ho capito perché...) con l'intento di rinfacciarmele disonestamente. Indeciso sull'intervenire per l'ennesima volta per illustrarne il significato e il mandare tutti affanculo ho per una volta scelto la seconda opzione.
Ho ribadito le mie idee più volte fino alla vigilia della finale, e non essendo il tipo che cambia idea per un risultato non avevo nulla da aggiungere su Mourinho, Milito, Inter, Moratti, Galliani, Leonardo, Juve, etc., tanto più in una discussione di tal fatta: perchè, per quanto possa sembrare strano, quando ho finito di dire quello che devo dire, ho contemporaneamente finito di parlare.
Datemi argomenti e interlocutori all'altezza e sarò pronto a rituffarmi nell'agone, fino ad allora preferirò limitarmi alle bagatelle. Che non saranno seriose come certe discussioni lette qua dentro, ma sono certamente più serie.....

GuusTheWizard ha detto...

Ok, guardiamo avanti (??):
PORTIERI: 1 Gigi Buffon (Juventus), 14 Morgan De Sanctis (Napoli), 12 Federico Marchetti (Cagliari);
DIFENSORI: 13 Salvatore Bocchetti (Genoa), 23 Leonardo Bonucci (Bari), 5 Fabio Cannavaro (Juventus), 4 Giorgio Chiellini (Juventus), 3 Domenico Criscito (Genoa), 2 Christian Maggio (Napoli), 19 Gianluca Zambrotta (Milan);
CENTROCAMPISTI: 16 Mauro German Camoranesi (Juventus), 6 Daniele De Rossi (Roma), 8 Gennaro Gattuso (Milan), 15 Claudio Marchisio (Juventus), 22 Riccardo Montolivo (Fiorentina), 17 Angelo Palombo (Sampdoria), 7 Simone Pepe (Udinese), 21 Andrea Pirlo (Milan);
ATTACCANTI: 10 Antonio Di Natale (Udinese), 11 Alberto Gilardino (Fiorentina), 9 Vincenzo Iaquinta (Juventus), 20 Giampaolo Pazzini (Sampdoria), 18 Fabio Quagliarella (Napoli).

Ribadisco il mio pronostico: fuori ai quarti.

Dane ha detto...

Il 10 a Di Natale (immagino Pirlo sia tornato al 21 per motivi scaramantici...) è secondo solo al 10 a Nicola Berti, Quagliarella spero sia una scelta geopolitica se no è pari a quella di Pepe, un solo terzino di ruolo e pure fuoriforma.....a sto punto son contento che non ci siano Giuseppe Rossi, Borriello e Balotelli, così posso tifare contro senza remore...

p.s.: a sto punto preferivo restasse a casa pure Pirlo...

Italo Muti ha detto...

@Guus

Sempre ottimista eh?

@Dane
Seguace di Marinetti? approvato!!

Italo

transumante ha detto...

Lippi li ha visti durante questi giorni e ha fatto le sue scelte. Si e' di certo inventato qualcosa, portando maggio e puntando sul 4-3-3.

E' di certo la nazionale piu' scarsa i sempre, i quarti sarebbero un gran risultato (gia' col paraguay non partiamo per nulla favoriti)

GuusTheWizard ha detto...

Quindi si partirebbe da un 4-3-3 teorico del tipo:
Buffon
Zambrotta-Cannavaro-Chiellini-Criscito
De Rossi-Pirlo-Marchisio
Iaquinta-Gilardino-Di Natale

nanomelmoso ha detto...

mi sa che è proprio il calcio italiano che manca di talenti a part due estrosi cui nessuno si fida ad affidare le chiavi della macchina :S

Italo Muti ha detto...

@Guus

Marcello, has got the wrong step.
Quagliarella.......avessi detto Vavà
Coglionazzo
Italo

transumante ha detto...

camoranesi si e' fatto male, non so quanto...se sta in piedi parte titolare

L'unica speranza e' che questo sia l'anno delle cenerentole con di natale che fa il milito, e gilardino si renda finalmente conto del potenziale da fuoriclasse che ha

lorenzozanirato ha detto...

Su dai non scherziamo...Zambrotta titolare ???

Credo abbia portato Maggio apposta ! E spero vivamente che Chiellini giochi terzino sinistro.
Tridente Iaquinta, Pazzini, Di Natale, ma temo invece giochera' Gilardino..

jeremy ha detto...

I giornalai che seguono la nazionale al sestriere danno tutti per certa questa formazione: Buffon Maggio Cannavaro Bonucci Chiellini; Derossi Pirlo; Iaquinta Marchisio Di Natale; Gilardino.

clinter ha detto...

Transumante, come tipologia di giocatore il paragone Di Natale-Milito ci sta, anche se l'interista mi sembra più veloce in profondità, ma dubito che Lippi pensi ad una soluzione del genere, perchè escluderebbe Pazzini e Gilardino, abituati a giocare al centro, quindi l'attacco sarà Iaquinta, che torna molto e sa anche segnare, Gila/Pazzini e Di Natale a sinistra.
I tre in mezzo non possono esser che quelli, riportando Pirlo più a ridosso delle punte.
Chiellini lo metterei terzino sinistro, Maggio a destra e in mezzo B & B, almeno si vedrebbe qualcosa di nuovo.
P.S.
Confratelli, Chiellini terzino lo vedrei bene pure all'Inter.

ceccotoccami ha detto...

Il Real Madrid ha pronti 30 milioni per Vargas. L´arrivo a Madrid di Mourinho, come era prevedibile, ha permesso di definire le strategie societarie e Vargas è in cima alla lista della spesa del neo tecnico. L´offerta è di quelle che non si possono rifiutare e se davvero i trenta milioni sbandierati a Madrid fossero reali ecco che il mercato della Fiorentina si sbloccherebbe con la cessione del peruviano e la costruzione della nuova squadra secondo il 4-3-3 voluto da Mihajlovic. Dal Perù Vargas ha confermato di aver ricevuto un´offerta del Real Madrid: «Sì, l´offerta è reale, il Real mi vuole, io sono onorato ma attendo di parlarne con la Fiorentina». Parole che in pratica preludono alla sua partenza.

Buran, Cugino, Leo & C., da chi si noleggia il furgoncino per portaglielo?

jeremy ha detto...

cecco, con 29 euro al giorno hai un bel Ducato a disposizione....

transumante ha detto...

io non capisco perche' si debba cambiare ruolo all'unico centrale di sicuro affidamento che abbiamo

che zambrotta non parta titolare se non lo vedo non ci credo e preferisco criscito a maggio (che non gioca in difesa da un bel po')

clinter: non parlavo di ruolo paragonando milito-di natale, ma di carriera

Dane ha detto...

Transu, comunque la rigiri sta squadra non ha capo nè coda.....

p.s.: l'unico centrale decente spostato di ruolo per far posto ad un debuttante, Marchisio alla Perrotta come se i conigli uscissero dal cilindro ogni giorno, terzino Maggio che fa il centrocampista da sempre e il terzino l'ha fatto per contingenze 6 mesi l'anno in un paio di occasioni, Pirlo a fare il flangiflutti davanti alla difesa, Iaquinta trequartista..... con qualunque modulo la squadra non ha senso.....mi sa che manco Leonardo riuscirebbe ad inventarsi qualcosa...

nanomelmoso ha detto...

dane
si ma quello originale quello che ha inventato tutto prima

clinter ha detto...

Sì, sì la tua considerazione su Milito mi è nota, e preciso che non considero il fatto come un'offesa personale, quindi mi era chiaro il tuo paragone.Oltre alla similitudine di fondo, pensavo che ce ne vedessi anche una tecnica, forse perchè ce la vedo io.
Sullo spostamento di Chiellini, dico che mi piace l'idea perchè, forse, quel che si guadagna quantificando la differenza tra Chiellini terzino e Criscito è maggiore di quel che si perde quantificando la differenza fra Chiellini e Bocchetti.
E' solo un'idea.

clinter ha detto...

Il sole è giallo.

clinter ha detto...

Il sole è caldo.

pifa86 ha detto...

A mio parere il C.T. della Nazionale deve essere un selezionatore, non un allenatore. Deve selezionare i giocatori più in forma in quel preciso momento, cercando di creare il gruppo una volta fatte le convocazioni. In questa situazione trovo incomprensibili le scelte di lasciare a casa, per esempio, Cassani (Maggio è un tornante, non un terzino… e non possiamo puntare su quello scoppiato di Zambrotta, oltre che, come ha detto Dane, è insulso spostare a sinistra Chiellini per far giocare Bonucci), Miccoli, Maxi Lopez e Balotelli.

nanomelmoso ha detto...

ma maxi lopez non è roba di maradona?
e balotelli è un ottimo calciatore in potenza ma non direi che uno debba portarlo in nazionale sulle ali del grande campionato dell'inter ...

pifa86 ha detto...

Maxi ha anche il passaporto italiano e, a quanto ho sentito (ed anche a quanto dichiarato da lui stesso), era convocabile da Lippi, nonostante avesse già giocato con le nazionali giovanili argentine.
Balotelli non lo avrei convocato per il grande Campionato dell'Inter, quanto per le sue grandi potenzialità. Personalmente di '90 di questo spessore non ne vedo parecchi in giro (forse solo Salvio).

transumante ha detto...

Dane: io non rigiro nulla. Lippi li ha allenati in questi giorni e ha fatto le sue scelte, secondo le sue idee. Io ho altro da fare che seguire il ritiro della nazionale, quindi posso solo ipotizzare

Dane ha detto...

Nano, si è vinto il Mondiale con giocatori appiedati da due anni, gente che svernava in Giappone, gente senza contratto.....ci portiamo Iaquinta, Gattuso e Camoranesi e facciamo le pulci alla stagione di Balotelli?!...

Dane ha detto...

"Dane: io non rigiro nulla."

Transu, ma non "comunque la rigiri TU"!... :-D
Era un modo dire, intendevo dire che sono d'accordo con te ma ste convocazioni non stanno nè in cielo nè in terra qualunque sia il progetto tattico di Lippi... ;-)

clinter ha detto...

MMMhh!! Mi sa che avete ragione, ogni volta che l'Italia ha fatto giocare esordienti, tipo Bergomi e Cabrini, ha fatto una brutta fine.

Dane ha detto...

Veramente qui è da mesi che chiediamo esordienti.....

p.s.: tra cui non dimenticherei i vari Bergomi, Maldini, Baggio, Schillaci, etc...

nanomelmoso ha detto...

ok se avessimo portato totti sarei stato d'accordo ... ma l'ultimo dei nostri problemi p l'attacco mi pare no? certo avremmo potutto portare balotelli al posto di jaquinta ma forse lippi ha voluto evitarsi inutili polemiche ...

clinter ha detto...

Nano, Jaquinta è l'unico attaccante che torna a sostenere il centrocampo, mai Lippi se sarebbe privato, giustamente aggiungo, forse s'è tenuto Quagliarella proprio per avere una riserva allo juventino.In ogni caso Balotelli non era convocabile, dopo il gran casino post Barcellona.

pifa86 ha detto...

@ clinter: quel lavoro lo ha fatto Eto'o, lo ha fatto Rooney, Boban faceva l'esterno di centrocampo… e non lo potevano fare Rossi, Balotelli, Miccoli?

clinter ha detto...

Pifa, io cerco di spiegarmi le ragioni di Lippi. L'evidenza dei fatti ti dà ragione , sugli attaccanti che si 'sacrificano', dico solo che l'ultimo da lasciare a casa, se si vuol applicare il 4-3-3 o il 4-2-3-1, è Jaquinta.
Se invece si vuol giocare con due punte, si può anche farne a meno.

pifa86 ha detto...

Come ho scritto più su non ne faccio solo un discorso tattico, ma anche di condizione: ci portiamo appresso due giocatori (Camoranesi e Iaquinta) che per quanto possano (o potessero) essere utili vengono da una stagione decisamente difficile, dal punto di vista fisico. E se devi giocare (se va bene) sette partite sette in un mese non puoi rischiare così tanto…

jeremy ha detto...

Spezzo una lancia a favore di Iaquinta: dal punto di vista fisico, dovrebbe essere messo bene. Camoranesi è un'incognita e se non ha al 100% fisico (cosa che non sarà sicuramente dopo il mezzo infortunio al ginocchio)è anche un pericolo molto serio se si vuole giocare in 11.

Italo Muti ha detto...

@Jeremy
dove la spezzi la lancia?

Italo

jeremy ha detto...

Sulla testa di Grazie Marcello.....:-)

nanomelmoso ha detto...

jer ecco non sul costato ne :S

jeremy ha detto...

No per carità che gia ha manie di grandezza.....

nanomelmoso ha detto...

beh in effetti con cannavaro e zambrotta sta cercando un operazione miracolosa ....

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