di Stefano Olivari
La differenza sempre imbarazzante, la voglia di giornalismo celebrativo, la riabilitazione di Moggi e l'inflessibile Ordine.
1. La differenza di interesse fra il calcio e gli altri sport, cioè fra il calcio e gli sport, è in Italia sempre imbarazzante. Niente di nuovo, solo che facciamo fatica ad ammetterlo anche noi che di calcio viviamo ma che seguendo anche (pochi) altri sport ogni tanto creiamo un mondo virtuale in cui i lettori sarebbero interessanti al mitico approfondimento (che non siamo capaci di fare, fra l'altro) e a storie diverse da quelle delle solite squadre. I numeri invece dicono che in aprile dei 395 milioni di euro scommessi in maniera pulita dagli italiani sullo sport il 92,7% è andato sul calcio. Non una novità, mentre è interessante che la seconda disciplina per interesse sia un tennis quasi del tutto privo di campioni italiani. Cosa vogliamo dire? Solo che ce ne siamo fatti una ragione.
2. Fra le tante idee sbagliate che abbiamo c'è quella che i lettori-tifosi tendano a leggere (e a comprare) di più quando la loro squadra va male, per avere retroscena sul disastro o anticipazioni di calciomercato in ottica speranza. Niente di più falso, come dimostrano i dati Gazzetta degli ultimi mesi e la stessa Audipress. L'effetto celebrazione sposta più copie in positivo di quante ne sposti in negativo il dispiacere per le imprese di una squadra detestata, ultimo esempio l'Inter. Dopo avere tanto attaccato Ranieri, Ferrara e Zaccheroni si sono rivelati una sciagura più per Tuttosport che per la Juventus. Tornare a vincere è per una squadra più facile di quanto non lo sia per un giornale riconquistare i lettori perduti. E' una realtà che non ci piace (mai comprati instant book celebrativi, nemmeno a 10 anni), ma è la realtà.
3. La riabilitazione mediatica di Moggi passa anche per brutte trasmissioni, come il rigidissimo Matrix di martedì sera. Vista l'epoca delle intercettazioni le sanzioni sportive rimarranno immutate, mentre continua a sfuggire il motivo per cui non si dovrebbe assegnare lo scudetto 2005-2006. Il fantastico consulente Penta, di cui abbiamo scritto di recente, ha dimostrato di non saper nemmeno trascrivere una conversazione (guarda caso la più importante) in italiano, ma la task force di Moggi (con medaglietta religiosa al polso, nell'accezione italiana la religione è fare quello che vuoi che tanto sarai perdonato) non ha spiegato perchè in caso di scudetto tolto all'Inter per motivi etici il trofeo non debba essere assegnato alla Roma. Il teorema del 'tutti ladri' è di sicuro più difficile da dimostrare di quello del 'Moratti ladro', non fosse altro che per una questione statistica.
4. Sempre a proposito di Moggi, l'ex direttore generale della Juve ha raccomandato una quantità industriale di giornalisti in varie emittenti e molteplici giornali, ma l'Ordine del Piemonte ha respinto la sua domanda di iscrizione all'elenco dei pubblicisti. Chiesta in virtù dei suoi articoli su Libero, fra l'altro una delle cose più interessanti del quotidiano. Motivazioni giudiziarie (Moggi è sottoposto a procedimenti penali) e deontologiche, tirate evidentemente fuori per l'occasione visto che che metà dei giornalisti è o è stata minacciata non con il manganello ma con denunce pretestuose da parte di chi fa lavorare in automatico l'ufficio legale.
46 commenti:
Direttore, non me ne voglia, le considerazioni su Penta sono interessanti (sia queste che quelle del pezzo di una decina di giorni fa), ma da scrivere su questa vicenda c'è anche dell'altro. Molto altro.
Ma mi sbaglio o dall'affaire calciopoli 2, anche se sarebbe meglio definirlo calciopoli omissis, è saltato fuori materiale imbarazzante anche sulla roma ? Eventualmente lo scudetto andrebbe riassegnato al chievo quinto, e nel caso venisse disinnescata la prescrizione, francamente non so in che modo, il siena che mira al ripescaggio alludendo chiaramente a un inter retrocessa in b non dovrebbe affannarsi troppo per il terz'ultimo posto perchè a rigor di logica il salto in su dovrebbe essere di due caselle. Correggetemi se sbaglio
Arturo
se con tutte le telefonate "dimenticate" che sono saltate fuori ad oggi non è ancora successo niente,secondo te può succedere qualcosa?
No dico,di ciccia ce n'è già adesso...eppure tutto tace
Anzi,come ci ha detto qualcuno,Calciopoli dobbiamo considerarla
Lo scudetto puo' essere non assegnato nel caso gli illeciti e le situazioni ambigue risultassero talmente diffuse da falsare l'intero torneo. E nel caso del 2005/06 e' difficile negare che fosse cosi'.
Piuttosto, in questo caso ci sarebbe da recuperare chi e' stato retrocesso.
Un gobbo
Stavo ironizzando sottilmente sul presidente del siena sfegatato romanista che agita la carotina ripescaggi con relativo premio salvezza per giustificare, ma non c'è assolutamente nulla da giustificare, la richiesta di massimo impegno rivolta ai suoi.
O il campionato 2005-06 era regolare, quindi con la Juve che ha vinto lo scudetto, oppure se era irregolare per la prima, per la seconda, per la terza, e per tante altre, mi sembrerebbe non corretto attribuirlo di nuovo a tavolino, magari in attesa della prossima intercettazione... mettiamo un bel buco sul muro della FIGC, a rappresentare anni bui ... Quanto alle retrocessioni, l'US Lecce, defraudata dalla A da un Messina che non a caso poi fallì ... il posto al Sole se lo prende con le sue forze ... niente promozioni di cartone
Chiesta in virtù dei suoi articoli su Libero, fra l'altro una delle cose più interessanti del quotidiano
sto ancora ridendo..
scusi direttore ma il conduttore che sclera e toglie l'audio a liguri non lo cita?? da morir dal ridere..
non entro in merito di quello che dice Moggi in quella trasmissione per non risultare offensivo..
unica perla:
Conduttore:"Moggi siamo d'accordo che telefonare ai designatori visto che non può essere annoverato nell'illecito può essere considerato almeno innopportuno?
Moggi:"ma non ero l'unico"
Conduttore:"ho capito ma lei lo considera innopportuno?"
Moggi:"ma non ero l'unico"
Conduttore:"ok allora mi spieghi il perchè delle schede svizzere"
Moggi:"per il mercato"
e noi ancora gli diamo visibilità a certa gente..
Con Matrix ho resistito un'ora, quando lo vedo su 7Gold ho un'autonomia di 10 secondi...come fare una trasmissione sulla mafia e dare a Totò Riina la stessa considerazione di un magistrato o di un giornalista esperto del tema...come se tutto fosse uguale...e tutti fossero uguali...
bravo direttore.. esempio lampante..
la catenina al polso lo faceva propio Don Luciano..
e le urla con Liguori da cabaret da quattro soldi..
P.S. cmq su 7 gold senza Moggi l'autonomia sale di altri 30 secondi massimo..
Arturo ha ragione. La telefonata Pradè-Mazzini è compromettente quanto le altre. Quanto allo scudetto non attribuito, non sarebbe il primo: c'è quello del 26-27, no?
e quello del 2004 /2005 no?
vero. non si capisce perché lo scudetto 05-06 sia vacante.
adesso li detesto (fra l'altro oggi in edicola ho visto un'agghiacciante dvd di sandra e raimondo), ma devo ammettere che in età asdolescenziale gli istant book li compravo eccome.
che poi erano di una tristezza unica: preparati in stampa mesi prima, mancava sempre la cronaca delle ultime giornate perché andavano in edicola non appena lo scudetto era matematico...
comunque oggi in libreria al reparto attualità si trova molto di peggio. escono pure biografie di cantanti al secondo disco in carriera...
Direttore, il motivo mancante alla fine del punto 3, è sufficente?
Ecco l’intercettazione telefonica integrale della telefonata tra il direttore sportivo giallorosso Daniele Pradè e l’ex vicepresidente Figc Innocenzo Mazzini del 21 maggio 2005, alla vigilia di Atalanta-Roma, partita terminata 0-1, che si rivelò decisiva ai fini della salvezza dei giallorossi:
Mazzini: Non rispondi più al telefono, ti sei montato il capo anche te per una vittoria?
Pradè: Ma chi è?
Mazzini: Sono Innocenzo Mazzini, il tuo presidente
Pradè: Come è possibile che non rispondo a te, ma scherzi? Con quello che stai facendo per noi… Non l’avevo sentito Innocenzo, ce l’ho…
Mazzini: Raccontami come tu vai?
Pradè: Te ce devi dà… Lo sai che punto molto su di te…
Mazzini: Ma cazzo, icchè devo fare di più?
Pradè: Niente… Dobbiamo passare domani e poi ci aspetta un grande futuro
Mazzini: Certo
Pradè: E anzi se passiamo domani mi piacerebbe molto incontrarti e parlarti
Mazzini: Sì tesoro mio
Pradé: Anche magari la dottoressa Sensi, incontrarti. Io gli ho parlato già di tutto.
3. giusto per la precisione: l'anno sotto indagine era il 2004-2005 (revocato e non assegnato).
quello 2005-2006 assegnato all'inter non era sotto indagine, e il designatore era un altro.
quanto alla puntata di matrix, forse ci sarebbe stata meno caciara se al posto del prode Liguori, ci fossero stati i giornalisti originariamente invitati (Palombo e Vocalelli) che invece hanno preferito non esprimere la loro opinione sulla cosiddetta calciopoli bis.
il pregio della puntata sono state le bordate del sempre ottimo Beha, che purtroppo in pochi hanno colto.
Le bordate "dell'ottimo Beha" son diventate, a Matrix, una difesa di Moggi... Lasciamo stare...
Se qualcuno sintetizzasse il senso della trasmissione, penso che farebbe opera meritoria, perchè non credo che tutti abbiano visto la puntata, fra cui moi.
Merci beaucoup.
Le sparate di ou vanno scrivere e parlare di più di calcio.
Totti che d aun calcione ancora di più.
Balotelli diem.
Circolo Vizioso.
Pure Indiscreto, che pure ad altri sport spazio lo dà, e condnanato a non poterne uscire :)
@clinter: niente di meglio che ascoltare le parole e farsi un'idea.
http://www.youtube.com/watch?v=RLU6eHsPmjw&playnext_from=TL&videos=frreNzQSP94&feature=sub
http://www.youtube.com/watch?v=kMZf9GEFJQY&playnext_from=TL&videos=A2B3tA2ZIjo&feature=sub
http://www.youtube.com/watch?v=2f2s9JYZhWU&playnext_from=TL&videos=RslCpz5hy-Y&feature=sub
http://www.youtube.com/watch?v=D-Z0u3REYWc&playnext_from=TL&videos=oJxglPgO7uI&feature=sub
@Clinter
Mie impressioni su Matrix:
Liguori. Un disturbatore di professione. La tesi del Moggi colpevole va portata avanti con gli argomenti. Che ci sono.
Bortolozzi. Era lui? Più che il rambo che presenzia negli studi di controcampo è parso un agnello spaurito. Forse che abbia letto il memoriale di Facchetti, ed in particolare la parte che lo riguarda?
Moggi. Cade nella rete di Liguori (o forse è Liguori a cadere nella sua? Boh). Non sa parlare. E quando lo fa non porta acqua al suo mulino. Gli converrebbe lasciar spazio ai suoi avvocati, incredibile a dirsi ma a questo punto buttarla in caciara non gli giova.
Penta. Non è avvocato, non è ingegnere, che ci faceva su quel palco?
Beha. Un fuoriclasse. Centra il punto: le zone d’ombra di calciopoli sono ormai buchi neri, e non si tratta di smacchiare Moggi, ma di accertare la verità. A 360 gradi. Spero che qualcuno sia all’ascolto…
Giudizio generale: un’occasione persa. Ed in parte la colpa è anche del presentatore, sì imparziale ma di poco polso. Gli scambi da bar sport Liguori-Moggi si sono presi la scena, e Beha, l’unico interessato a vederci chiaro, è stato limitato a qualche intervento.
Ancora Moggi?
Ancora Calciopoli?
Beha, tanto per restare nell'ultimo mese, è uno di quelli che dava per sicuro il biscottone Fiorentina-Inter e, una volta non successo il fatto, ha avuto il coraggio di dire "Volevano farlo ma non hanno potutio perchè noi l'abbiamo scoperto prima"
vederlo poi difendere dagli juventini come la bocca della verità, non ha prezzo
@Nick: dopo aver mangiato e bevuto, bisogna passare alla cassa.
@axel: a nessuno interessa sapere perchè il memoriale di Facchetti sia un vero e proprio atto d'accusa verso Moratti.
@mario, guarda che non sono io quello abituato a rubare.
Tutte le faccine del caso e la chiudo qui.
Vi lascio ai vostri deliri.
Forse.
Nick, questo lo stabilisce un giudice, non tu.
Rinunciate alla prescrizione e fatevi giudicare.
Altrimenti non vi potrete certo definire diversi da chi tanto accusate.
L'unica cosa detta da Mario che condivido è il fatto che Facchetti, tra le righe, critichi praticamente Moratti.
Quanto al resto: finchè ci sarà un sistema per cui transitare col divieto d'accesso per trovare un parcheggio è grave quanto farlo per stuprare una donna in quella strada mi tengo stretta la prescrizione.
Il resto sono chiacchere che lascio volentieri a Moggi ed alla neoplastica famiglia Lambs.
Ringrazio Mario ed Hellas per aver
aderito alla mia richiesta.
La telefonata ante Cagliari-Inter mi era già nota. I tre video restanti, non non credo possano rendere bene l'atmosfera della trasmissione, stando ai commenti che ha suscitato. Mia personale sensazione è che la telefonata, sicuramente imbarazzante, sposti solo di poco, fino ad ora almeno, il giudizio sui rapporti Facchetti-Bergamo, ma, essendo di parte, non ho certo la pretesa dell'obiettività assoluta.
Riguardo a Beha, non si sa cosa pensare, è sparito per anni, perlomeno dalla ribalta televisiva, e viene ripescato, forse ad arte, per sfruttare la sua verginità(?) ideologica, per così dire, riguardo alle cose calcistiche. Liguori sembra molto poco convinto, ma ripeto, forse bisognerebbe vedere la trasmissione per intero. Certo il titolo è inquietante: 'Boss o vittima'. Sicuramente non vittima, se ci sono altre responsabilità, nel pastrocchio generale, queste non lo assolvono dalle sue.
L'unica cosa certa è che la dirigenza federale viene lasciata, ancora oggi, ai margini di una vicenda in cui era pesantemente coinvolta.
Per quanto riguarda la rinuncia alla prescrizione , mi vien da sorridere. Io ritengo di non aver fatto nulla, nessuno, fra l'altro mi accusa di nulla, al momento, parlando di organi federali, ed io vado a chiedere di essere processato? Ma in quale film?
In ogni caso dio mi guardi da riaprire polemiche, ero solo curioso di capire cosa fosse successo nella trasmissione.
Secondo me la telefonata di prade' e' un motivo sufficiente per non assegnare lo scudetto alla Roma.
Mi risulta incomprensibile come gli interisti possano pensare che quello scudetto appartenga a loro, alla luce di quanto e' venuto fuori. Con l'aggravante morale (sempre solo ai miei occhi, per carità!) che le intercettazioni le hanno di fatto nascoste i vertici dell'Inter.
Bvzp, alcuni interisti han sentito loro quello scudetto, a tanti interisti di quello scudetto non è mai fregato nulla, e mai se ne son vantati, se permetti.
A prescindere dalle nuove intercettazioni, a proposito delle quali sarei interessato a capire da dove si evince che siano state nascoste dai vertici dell'Inter, visto che erano a disposizione.
Diverso sarebbe stato se si fossero trovati due gruppi di intercettazioni, uno con tutte le telefonate ed uno senza quelle dell'Inter. Ma così non è, a quanto pare.
"Con l'aggravante morale (sempre solo ai miei occhi, per carità!) che le intercettazioni le hanno di fatto nascoste i vertici dell'Inter."
e vabbè
Ariprove..
Rinunciate alla prescrizione e fatevi giudicare.
Mettiamo in un processo unico le intercettazioni di Facchetti e i farmaci di Agricola?
Dove devo firmare?
le intercettazioni le hanno di fatto nascoste i vertici dell'Inter.
EHHHHHHHHHHHHHHHH???????????
Il fatto che tutte, ma veramente tutte, le telefonate dell'inter siano state tenute nascoste per quattro anni (perchè? e da chi? in compenso si sapeva della vita privata del figlio di Moggi...)quantomeno suggerisce qualche domanda.
Volendo credere alla buona fede degli inquirenti, ed è uno sforzo notevole, possibile che in quattro anni Palazzi (mai nome fu più azzeccato) non abbia trovato il tempo di interrogare Auricchio in merito alla loro esistenza?
E' strano anche che la fgci a margine del processo di torino non abbia ritenuto doveroso aprire un fascicolo su quella faccenduola, e lì a scoperchiare quel pentolone altro che calciopoli saltava fuori. Ma del resto con personaggi come Penta nel ruolo di ispettore antidopong non c'è tanto da sorprendersi, quando il controllore coincide col controllato...
Balle: fin dall'inizio dell'indagine eran state segnalate e riportate perfino dai giornali telefonate dell'Inter...
@krs: appunto per quel motivo (le intercettazioni di cui parli erano quelle della procura di Torino, archiviate per irrilevanza penale) è strano che:
1- gli inquirenti non abbiano valutato le intercettazioni di Facchetti al pari, se non altro, di quelle dell'Arezzo.
2- la figc non abbia ascoltato l'invito di Borrelli a continuare l'indagine acquisendo anche la restante parte di materiale.
@Nick: secondo il TAS di Losanna, i farmaci di Agricola non costituivano violazione sportiva.
A prescindere poi che, eventualmente, entrerebbero in gioco anche i farmaci della Pinetina, di Milanello, di Firenze, di Roma, di Genova, di Cagliari, di Piacenza, di Pescara, di Foggia, etc.
sicuro che ti convenga?
Dove devo firmare?
guarda che la trasferta a Gallipoli è lunga.
@krs
come sottolineato da mario confondi l'inchiesta di napoli con quella di torino.
A napoli sull'inter non uscì neppure uno spillo. Al contrario, sempre a napoli, sono state trascritte, e per questo poi rese pubbliche, telefonate inerenti la vita privata del figlio di moggi...
Verbali Antidoping del Coni.
Agli atti del processo di Torino.
26.04.1998
Inter: Esafosfina fiale (flebo endovena).
approposito di c'è solo il calcio
http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/it/08-05-2010/da-amsterdam-casa-van-basten-603911142880.shtml
Olanda=Casa di Van basten
a proposito di riabilitazione.
ma Gianfelice Facchetti in che modo pensa che queste parole possano aiutare le sue tesi?
Aprile 2004.
«È necessario - scrive Facchetti - mettere in campo la forza e la credibilità del Presidente (Moratti, ndr), unita al potere del gruppo Tronchetti, dell’Unicredito, della Banca Popolare di Milano e di altri personaggi del mondo dell’imprenditoria e della finanza che ci dovrebbero mettere in grado di poter pretendere e ottenere molto di più nell’ambito federale della Figc e della Lega. Non dimentichiamo che è la Figc che sceglie i designatori».
«Mettersi alla guida di un movimento di società che aspettano l’Inter come club trainante, basta con l’egemonia dell’asse Milan-Juve»
«Il calcio italiano è certamente malato, ma l’Inter non deve permettere che la terapia per guarire venga imposta da quei due- tre manager di ottimo livello, ma che ragionano solo per i propri interessi».
(il 13 gennaio 2006 Inter e Milan firmano con Mediaset per vendere a 220 milioni tutti i diritti fino al 2010).
Mario
non scherziamo.
Le telefonate che coinvolgono dirigenti interisti sono molto,ma molto più gravi di quelle che vedono coinvolte dirigenti dell'Arezzo.
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