Impegni esagerati

di Oscar Eleni
La casa di D'Antoni e Gallinari, la città antisportiva, Sanguineti e il Montepaschi, previsioni per i play-off.

Oscar Eleni per chi lo sopporta ancora, per l’usciere cestista del Comune di Milano che ci ha accolto nella sala Alessi dove Dario Colombo ha presentato così bene l’evento di ottobre. Quello del probabile tutto esaurito per il ritorno a casa, nella loro vera casa, di Mike D’Antoni e Danilo Gallinari con i Knicks che, forse, saranno migliori della squadra meschina che ha chiuso con molto anticipo la sua ultima stagione NBA. C’era un mondo intorno all’evento, è arrivato persino da Barcellona Jordi Bertomeu, il cervello della Lega europea che giustamente si sente pronta a sfidare anche la NBA. Ma, naturalmente, per impegni esagerati, mancavano il presidente dell’Armani e l’allenatore dell’Olimpia. Per fortuna c’era Mason Rocca che è davvero, con Mordente, l’unico degno rappresentante di una società da 25 scudetti. Quella che per loro avrebbe fatto spazio, ma soltanto per loro, anche se a Livio Proli non piacciono questi ricordi passatisti della nostalgia.
Dalla sala Alessi, sedendosi di fianco al gonfalone cittadino dove Sant’Ambrogio tiene ai suoi piedi la scrofa semilanuta che oggi, più che mai, sembra il simbolo di una città che allo sport nega la finale scudetto del rugby perché l’Arena fatiscente non ha un campo con misure regolamentari, che ha il Palalido agibile al massimo per 2300 persone, che non ha un impianto indoor per l’atletica e non ha ancora un metrò che arrivi fino al puzzodromo di Assago.
Accarezzata la schiena dorata di Gengis Gallo ci siamo ricordati che iniziano anche i play-off del campionato italiano di basket dove soltanto Meneghin sembra poter arginare dirigenti fasulli e società in perdita di credibilità costante, a parte Siena, si capisce, uomini che giustificano le loro troppe sconfitte dando sempre la colpa agli altri e gli arbitri, si sa, sono un bersaglio facile da colpire. Per entrare nel play-off scritto con una sola ed unica favorita chiediamo aiuto a Edoardo Sanguineti. Poeta, polemista, critico, scomparso proprio in questi giorni a quasi ottant’anni. Lui si definiva un uomo dall’ottimismo catastrofico, uno che, quando più la situazione sembra disastrosa e disperata chiede all’ottimismo di rinforzarci. Speriamo lo facciano quelli che vanno a sfidare il Montepaschi che già si cuce sulle maglie il quarto scudetto consecutivo.
Previsioni per il play-off. Nella parte alta del tabellone vediamo un 3-1 per Cantù contro la Virtus e un 3-0 per Siena contro Treviso anche se la Benetton è stata l’unica squadra a vincere dopo tanto tempo sul campo di via Sclavo. Nella parte bassa vediamo un 3-2 sia per Caserta contro Roma che per Milano contro Montegranaro sfiancata da una stagione bellissima. In semifinale 3-0 per Siena su Cantù e 3-1 per Caserta su Milano. Si gioca ogni 48 ore e sabato ci sarà il pomeriggio del basket perché anche in Lega si sono accorti che andare contro il mulino del calcio nel giorno della finale di Coppa Campioni fra Inter e Bayern sarebbe stato demenziale.
Oscar Eleni

3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sembrano un po' troppo facili le previsioni play off. Penso che Bologna possa battere cantù, e credo che Caserta, in qualche modo non arriverà in finale, anche se non è ben chiaro se per mano di milano ( + probabile) o per mano di roma......
Può essere un fattore il fatto che si giochi ogni 48 ore? magari proprio a danno delle squadre-sorpresa di quest'anno ( caserta e cantù) forse non abituate a giocare in tempi così stretti per un posta in palio che incomincia diventare importante?

gareth ha detto...

Ma sabato pomeriggio siamo tutti impegnati con la finale europea del rugby!

REDDEVIL ha detto...

va beh Ricca ma se lo leggi sempre a Roma devono avergli fatto qualcosa perche' non perde occasione per buttare merda...figurati se la faceva passare con Caserta...