La mentalità del beduino

di Luca Ferrato
L'atteggiamento dei tifosi della Lazio nei confronti della loro squadra è qualcosa che il calcio italiano ha ormai interiorizzato e che va al di là del normale tifo contro...
Iniziamo subito dicendo che questo non è un pezzo contro l’Inter, tanto per non generare lo stesso meccanismo che invece vogliamo criticare. Del resto non potrebbe esserlo, visto che la squadra di Mourinho si è trovata in una situazione creata da altri e si è limitata a sfruttarla. Domenica sera, mentre assistevamo in televisione alla partita dell’Olimpico di Roma, ci veniva in mente una frase utilizzata dal Times nel 1985 in pieno hooliganismo e quindi per un argomento molto più serio che non un possibile “biscottone” del campionato più falsato del mondo. Quel giorno il giornale inglese titolò:” If this is football, please let it die”. Non ha bisogno di traduzioni e pensiamo che, fatte le debite proporzioni, possa sicuramente essere riferita anche allo scenario che presentava l’Olimpico laziale, domenica 2 maggio 2010. Non si tratta infatti della solita partita-biscotto di fine stagione, di quelle che tutti abbiamo in memoria (ma quelle con beneficiarie le 'nostre' squadre tendiamo a rimuoverle).
Alcune ce le ricordiamo meglio di altre, forse perché biscottate un po’ peggio: come quel Milan-Bologna del maggio 1979, senza tiri in porta. Un bel pareggio a reti bianche che garantiva al Milan lo scudetto della Stella e al Bologna la salvezza. O il Napoli-Genoa del 1982, con Castellini che spedì volontariamente il pallone in corner per consentire il pareggio di Faccenda, che garantiva così ai rossoblù la salvezza a scapito del Milan che nel frattempo aveva rimontato (inutilmente, vista la prodezza del 'Giaguaro') un passivo di due reti a Cesena. Possiamo citare un Torino-Inter 2-0 del giugno 1989, o a caso un Milan-Brescia 1-1 del maggio 1993, con gol segnato “accidentalmente” da Albertini a pochi minuti dalla fine e poi un tentativo disperato della difesa milanista di far risegnare i bresciani (cosa tra l’altro concretizzata dal grezzo Brunetti prima dello scadere, con un coast to coast alla Maradona). E ancora Milan-Reggiana 0-1 del 1994, Udinese-Juventus 0-2 del 5 maggio 2002, ancora Genoa e Napoli in Serie B nel 2007, ma solo perché stiamo citando le squadre più famose, tralasciando il marciume che c’è stato fra le provinciali e nelle categorie minori. Marciume che rapportato alle singole realtà locali rende il calcio extra-Sky qualcosa in cui è quasi impossibile credere.
Insomma, un qualcosa di molto italiano, il classico “tengo famiglia” applicato al calcio. “Perché ti impegni? Non vedi che sto soffrendo? Lasciami passare, oggi a me e domani toccherà a te e poi i bastardi sono gli svedesi e i danesi, loro sì che hanno fatto il biscotto nell’Euro 2004 ai danni dell’Italia e alla fine hanno fatto piangere anche Cassano”. In questo tra l’altro gli stranieri fanno la loro part,e ci mancherebbe. Potremmo citare un Borussia Dortmund con alla guida Otto Rehhagel che “volontariamente” prende 12 gol nel 1979, oppure un Liverpool che, nello stesso giorno della partita dell’Olimpico, non dà il massimo contro il Chelsea, presumibilmente per non favorire troppo i rivali del Manchester United.
Lazio-Inter del 2 maggio 2010 però, è stata molto di più. Perché qui si parla di una tifoseria che minaccia di spaccare le gambe ai propri giocatori nel caso volessero fare il loro dovere contro l’Inter e questi entrano così in campo come agnellini facendosi travolgere da un avversario comunque molto più forte di loro. Parliamo di uno stadio, non solo della curva, che tifa in blocco contro la propria squadra, che fischia Kolarov perché prova a farsi vedere dalle parti di Julio Cesar e Muslera che “osa” parare i tiri degli avanti interisti. Parliamo di una tifoseria che ha anche minacciato sui blog di voler far sospendere la partita nel caso la Lazio avesse voluto impegnarsi. Con questi presupposti il finale forse era scontato, ma nonostante tutto rimane la delusione e la nausea per ciò che è accaduto. Tutto questo ovviamente per impedire alla Roma di avere la possibilità di vincere il campionato.
Noi tra l’altro non ci opponiamo certo al “tifo contro” (se fatto in maniera civile o semi-civile), non siamo fra quelli che tifiamo per le squadre italiane quando giocano nelle coppe (anzi), crediamo che la rivalità nel calcio sia necessaria per la passione che il gioco si porta dietro. Qui però rischiamo ancora di non centrare il punto più importante. Cioè che quello che è successo l’altra sera all’Olimpico è la punta di un iceberg: l’antisportività italiana elevata ai massimi livelli, la “mentalità del beduino” ( il tuo nemico è mio nemico, il mio amico è tuo amico, il tuo amico è anche mio amico) portata come ragione di vita, la squadra di calcio che viene messa davanti a tutto, alla famiglia e al lavoro, anche se ci piacerebbe sapere qual è la professione di quei tifosi (non solo laziali) che affollano i centri sportivi delle squadre del cuore alle 15 di un martedì.
Alcuni dicono che questa è una particolarità romana, che da altre parti non è così. Anche fosse, è una particolarità che va cambiata. Sempre che consideriamo che da altre parti la situazione sia normale. Forse dovremmo dire che non sempre “il pubblico di Napoli è meraviglioso” ma qualche volte magari è anche incivile e maleducato. Che non sempre Genova è “città dove si vive bene il calcio” perché ci si mena più li che da altre parti. Che le curve sono belle e colorate e però spiegatemi perché noi che vogliamo sederci in un posto numerato e non fumiamo marijuana non possiamo andarci. Oggi vorremmo vedere chi ancora ha il coraggio di dire che Capello sputa nel piatto in cui ha mangiato. Chi dice che il movimento ultrà è sotto controllo, che si tratta sempre del solito gruppetto di facinorosi. No, in Italia i tifosi/ultrà/teppisti influenzano le partite, l’antisportività è elevata ai massimi livelli e il nemico non dev’essere battuto, ma umiliato e deriso in una pubblica piazza. Piuttosto che vinca il mio rivale faccio di tutto, perché la sua soddisfazione sarebbe il mio supplizio.
Ma anche queste polemiche passeranno. Qualcuno vincerà il campionato (e non è detto che non lo vinca la Roma, visti i premi a vincere di cui un dirigente del Siena ha parlato), qualcuno lo perderà e si lamenterà. Ma poi si ricomincia, perché se siamo sopravissuti a due scandali scommesse e a vari altri scandaletti nessuno ci potrà mai fermare, perché poi così la Nazionale vince, perché l’italiano ha bisogno dell’acqua alla gola per dare il meglio di se stesso. Addirittura è diventata verità storica il fatto che Calciopoli abbia dato uno stimolo in più agli azzurri nel 2006. Allora forse spettacoli come Lazio-Inter del 2 maggio 2010 ce li meritiamo. E che gli stranieri che ci deridono si impicchino. In fondo non lo scrivevamo mica anche sulle magliette da far vedere alle straniere in spiaggia “italians do it better” ?
Luca Ferrato
(in esclusiva per Indiscreto)

68 commenti:

kalz ha detto...

Da condividere in toto. D'altra parte non è una cosa legata solo al calcio in Italia. In ogni settore "gli altri" sono il male assoluto, da distruggere con ogni mezzo, senza badare tanto al sottile. Loro" sono brutti, sporchi, ignoranti, disonesti, mentre "noi" siamo belli, puri, colti, raffinati. Sic :-((

mizio71 ha detto...

Concordo. Siamo tutti ben pensanti quando certe situazioni non ci coinvolgono personalmente, ma poi diveniamo tutti garantisti quando è la nostra squadra ad essere toccata. L'Inter non centra nulla con le beghe di romane, ma le dichiarazioni di Paolillo e Moratti si inseriscono nella scia del "volemose bene", "gli altri sono sempre i colpevoli", che sta diventando francamente nauseabonda. Ed anche l'affermazione per la quale bisognava giocare tutti in contemporanea per limitare i condizionamenti fa ridere. QUin non si tratta di dire che la Lazio era ormai salva e quindi non si è impegnata più di tanto, qui è una stagione intera falsata. L'Inter avrebbe vinto perchè più forte ? Forse, ma nel calcio non sempre i più forti vincono, soprattutto quando stanchi ed oberati da impegni consecutivi. L'Inter si è allenata invece di dover correre e sudare, con conseguente vantaggio anche nei successivi matches Il suo successo è legittimo, ma 5-10 punti di penalizzazione alla Lazio forse restituirebbero un pò di dignità al presente e al futuro .... per tutti

Bico ha detto...

Solo 5 anni fa la giustizia sportiva prima e quella ordinaria poi hanno concluso che nel calcio si potevano accomodare i due designatori, gli arbitri, i guardalinee, si poteva impedire ad un calciatore di passare ad un'altra squadra e si poteva chiedere che piccoli club potessero salvarsi se spinti da qualche politico amico di Luciano.
Negli ultimi 10-15 anni con l’ingresso delle televisioni l’intera classe giornalistica, fino a pochi anni prima considerata immune da qualsiasi forma di tifo, oggi è schierata a difesa quasi ufficiale di ogni club. I giornalisti ormai sono i primi tifosi di ogni club, incuranti del giudizio tecnico e pronti a cavalcare le gioie e soprattutto le delusioni del tifoso. Ma guai se il tifoso si ribella, se decide di far di testa sua. Se decide di non voler vedere vincere la rivale concittadina a due giornate dalla fine scoppia la confusione totale. Tutti sono autorizzati a parlare, dimenticando che le “cose da derby” sono anche queste e che non finiscono un’ora dopo un derby. Ieri sera si è capito quanto il calcio sia per fortuna ancora in mano ai tifosi, che rappresentano una squadra e una parte di una città. Non c’era in palio una partita di fair play, ma il grande rischio di subire gli sfottò dell’altra metà dei tifosi per un anno intero. Già perché a giornalisti, cronisti, personaggi della televisione degli sfottò non gliene frega un bel niente, loro si nutrono di popolarità, pranzi e cene offerte, biglietti e magliette omaggio per i loro cari. Il pane duro è per quelli che tutte le domeniche vanno allo stadio con le orecchie tese sugli altri campi per tifare contro tutti gli altri. Esattamente quello che stanno facendo oggi tutti, presidenti, calciatori, politici, giornalisti e mignotte varie vergognandosi nell’ammetterlo pubblicamente.
No, il tifoso ieri ha dimostrato di essere ancora vivo, senza violenza, senza fair play (che deve far parte del campo, come dice Platini), ma con tanta spontanea sincerità di non voler vedere i cugini festeggiare al loro posto.
Forse le cose andavano meglio 5 anni fa?

mizio71 ha detto...

Per Bico, la giustis sportiva 5 anni fa ha radiato Moggi, Giraudo e Mazzini. Ha mandato in B la Juve. Proprio perchè certe cose NON si possono fare. E tutto questo senza prove dirette di combine, ma su presunzioni. Per me condanna giusta peraltro, anche se l'indagine doveva essere più estesa e coninvolgere anche presunti santoni e onestoni, che forse erano più ingenui che onesti (cioé credano di essere pari ad altri, ma non lo erano ...). Anche quella ordinaria sino ad ora non ha fatto sconti. Solo che il caso Inter-Lazio è peggio. E' la reteirazione di uno schema secolare: il campionato NON finisce l'ultima giornata, ma un pò prima, salvo beghe interne (tipo il presindete del Siena che è un romanista). A me sinceramente tutto questo non piace. Forse sarebbe meglio introdurre play off e play out (come in serie B), dove quindi tutti o quasi rimangono in gara sino alla fine ...

Calvin ha detto...

Bico quello che mi sfugge e`: perche' i tifosi laziali hanno dovuto sottolineare cosi' tanto il concetto? la lazio e' piu' scarsa dell'inter, aveva poche motivazioni vista la sconfitta dell'atalanta, non bastava andare allo stadio a sostenere i propri e applaudire l'inter vincitrice a fine partita? lo so che farla sporca e' molto piu' saporito nei confronti dei cugini che adesso piangeranno per sei mesi, ma di questo passo si rischia di scaldare un po' troppo la piazza. poi stupiamoci se ci scappa il morto...

Un gobbo ha detto...

mizio
in serie c ci sono playoff e playout. e succede di tutto lo stesso.
Io non son d'accordo che lazio-inter sia stata il peggio.
E' stata come tante altre. Schifosa

MB ha detto...

Bico, se per far vedere che i tifosi sono la vera anima del calcio c'era bisogno di fare la sceneggiata di domenica siamo messi male...
Tifo contro, gufate e persino sperare che la propria squadra perda per non favorire i rivali li posso capire. Andare apposta allo stadio per tifare contro se stessi meno. Come punizione, più che punti di squalifica (forse li meriterebbero, ma partirebbe tutta la manfrina "allora andate a vedere tutte le altre partite delle ultime 10 giornate..."), darei una bella squalifica del campo di 5-6 giornate, così anche l'anno prossimo possono tifare contro la lazio ma standosene comodamente seduti a casa e risparmiando anche il prezzo del biglietto.

Nick ha detto...

Scusate, ma c'è qualcuno che crede che in una qualsiasi altra città italiana sarebbe potuta succedere una cosa simile?

Questa è Roma, signori.
Una media di due-tre accoltellati a partita, uno sgozzato, una macchina con mamma e due bambini data alle fiamme, un derby sospeso perchè l'ha deciso il pubblico...il tutto con il beneplacito delle istituzioni.

Inter-Juventus vietata a tutti quelli che non hanno la tessera del tifoso dell'Inter, e al derby 15mila euro di multa e amici come prima.

Cito a memoria (preciso che sono solo episodi che riguardano l'Inter perchè questi conosco, ma sono sicuro che ce ne sono altre decine):
Balotelli 40mila euro di multa per aver applaudito il pubblico, e il derby del tifoso sgozzato 15mila euro.
Società multata di 10mila euro per essere entrata in campo con 9 minuti di ritardo, e quattro tentati omicidi 15mila euro.

E il polverone si alza per il tifo contro?

Ma per favore...

PS: al genio che urla al "campionato falsato": chiudi l'olimpico per 10 giornate e vieta le trasferte ai tifosi di Roma e Lazio, poi ne riparliamo.

Nick ha detto...

Punti di penalizzazione?
Squalifica del campo?

E per cosa?

Perchè il pubblico non è libero di tifare o cantare un po' per chi gli pare?

Ma robe da matti, oh....

Ma dove siete quando la gente rischia la vita allo stadio (ovvero, a Roma, una domenica sì e una no)?

Roberto ha detto...

Alè! anche Luca Ferrato si aggiunge alla lunga lista di professori di etica e morale che abbiamo scoperto avere in Italia in questi giorni. Clap! Clap! Dove erano tutti questi professori Quando il Piacenza è retrocesso in serie B a causa di un Milan-Reggiana 0-1? Dove erano quando la Lazio battendo la Juve 4-1 ha spianato la strada scudetto alla Roma? Dove erano quanto nell'ultima giornata del 72/73 Anzalone (pres.Roma) chiede ai propri giocatori di far vincere la Juventus per evitare lo scudetto della Lazio? Questi sono finti moralisti che parlano solo per anti-interismo o tifo romanista! Gasparri, Capezzone et al...senti da quale pulpito devono arrivare lezioni di moralità! La cosa più ipocrita poi è che si dice che domenica si "e' andati oltre", oltre a quale limite? Chi lo mette il limite? La Lazio ha perso in campo perchè piu' debole e meno motivata. I tifosi sono tifosi, inutile commentare, chi decide che i pollici di Totti sono goliardia e lo striscione "Oh noooo" della Curva Nord è "oltre il limite"? Chi decide che quello che fanno i tifosi romanisti è simpatico folklore e quello che fanno i laziali è esagerato?

mizio71 ha detto...

Sinceramente peggio di Lazio-Inter è difficile trovare ... non per la gara in sè o per le squadre coninvolte, ma perchè è passato chiaro il messaggio che la partita era taroccata e che nessuno poteva farci niente, nemmeno le società e i giocatori. Di peggio sinceramente ne ricordo poco (il biscottone è orrido, ma già con sfumature meno lorde ..)

sergio65 ha detto...

30-04-2006 siena-juventus 0-3 in 7 minuti...

non mi pareva di aver sentito tanto clamore...

MB ha detto...

@Nick: forse hai ragione, stiamo qui ad arrovellarci su quale potrebbe essere la punizione per un gesto pur sempre simbolico mentre i veri problemi, e le vere coltellate, restano nel disinteresse generale.
Speriamo solo che non ci pensino i tifosi della Roma domani sera a riportarle alla dovuta attenzione...

sergio65 ha detto...

voi gobbi siete fantastici,se non ci foste bisognerebbe inventarvi

mizio71 ha detto...

scusate, me mi sembra di leggere dichiarazioni "alla Moggi", siccome è tutto un lerciume da anni, continuiamo così ... poi se vogliamo dire che il pubblico laziale ha solo tifato contro la Roma ... continuiamo così e chi perde non si ingrugni. PS: ma l'Inter, che è indubbiamente da 4 anni la squadra più forte della serie A, sbaglio o ha perso qualche partita in campionato, soprattutto quest'anno, con squadre sulla carta più deboli ? E non sono tante le squadre che hanno lasciato coppe e scudetti contro squadre più deboli ? dobbiamo a tutti ricordare Ropma Lecce 2-3 o Perugia - Juventus 0-1 ? Ma di che stiamo parlando ? E se l'Inter avesse pareggiato contro la lazio ? e se nell'impegnarsi qualche giocatore si fosse infortunato (Lucio ha subito un affaticamento in una amichevole in pratica). Ma siamo veramente ridotti a vedere ogni cosa come ci piace a noi e basta ? Anche un ministro oggi si è dovuto dimettere davanti all'ineluttabile e all'indefendibile ... ma nel calcio no, persino peggio della politica.

mizio71 ha detto...

sergio, gli interisti invece sono sempre obiettivi ? e se la questione fosse stata invertita, cosa avresti detto, c'è la viè ??? ma per piacere ...

banshee ha detto...

mizio trai tu le conclusioni: che si dovrebbe fare?

Krs ha detto...

Il discorso è un altro; l'ipocrisia sul clamore attorno.

Ci si "scandalizza" per il fatto la LAzio abbia lasciato vincere l'Inter con una motivazione degna di un romanzo sovietico: il pubblico era contro e fomentava questa sconfitta.

Fammi capire: allora tutti i biscotti/favori fatti (ANCHE QUEST'ANNO: non facciamo i santerellini) con una parvenza di maggior "normalità", quelli invece non sono meritivoli, nè di attenzioni mediatiche nè d'interrogazioni parlamentari?

Io, paradossalmente, chiuderei un occhio proprio su questo.

Non perché sia una vittoria dello sport (anche se 'sta retorica non farebbe ridere manco più de Coubertin): per il semplice fatto sia una farsa priva del peccato mortale delle centinaia del nostro calcio (ed anche estero): manca l'ipocrisia. E scusate se è poco.

zoleddu ha detto...

A me lo striscione dei laziali ha fatto ridere un bel pò (e non sono interista..) sono l'unico?
e poi non si da forse troppa importanza a questi ultras? addirittura da costringere la propria squadra a perdere? mah..

eltopo1971 ha detto...

mizio

mo ti scoppia il fegato

axel shut ha detto...

io non capisco perchè (anzi, in realtà lo capisco benissimo) si voglia tirar dentro l'Inter in quella che è semplicemente una bega tra le romane che, oltre alla serie A, fanno un campionato a parte
davvero, dall'altra parte ci poteva essere qualunque squadra purchè togliesse lo scudetto alla Roma
se poi volevate che Moratti e Paolillo andassero in tv a flagellarsi urlando "Sì, è vero, ci hanno regalato la partita (frustata)" , beh, date il tempo alla marmotta di incartare la cioccolata
@Zoleddu: per me è lo striscione dell'anno, del decennio e probabilmente anche del secolo

Krs ha detto...

Per striscione intendete "Oh noooo"?

Quello è davvero geniale...

eltopo1971 ha detto...

ma che vuol dire "regalare la partita"?
e come lo dimostri?
ne vedo tante di partite di squadre che arrivano a san siro mezze rassegnate, beccano il golletto e via..
magari manco tirano mai a porta..
apriamo un'inchiesta ad ogni partita dominata da una delle due squadre?
tutti biscotti?
tutte partite regalate?

e il "tifo contro" dei "tifosi" della lazio è ridicolo..
che vuol dire "tifoso"?
a casa mia esistono "spettatori" che sugli spalti fanno quello che vogliono, fischiano esultano incitano, stanno zitti, per chi piu gli pare e piace..
mai sentito che quando compro un biglietto c'è per contratto che devo fare il tifo per qualcuno..

la vera domanda è:
ma che vi rode?

Un gobbo ha detto...

Mizio
gli interisti si sono trovati il regalino bello pronto e impacchettato e l'hanno portato a casa. Cosa dovevano fare?
Anche l'altra volta era tutto pronto e invece l'hanno preso in quel posto.
A turno tutti hanno beneficiato e sono stati danneggiati da queste cose.
Non mi sembra che i romanisti possano lamentarsi più di tanto : Roma-Parma dello scudetto 2001 è stata ugualmente imbarazzante (la roma non ne aveva più da un mese) eppure non sono stati li tanto a sottilizzare..
E cito la Roma perchè è la squadra direttamente coinvolta...ma per tutti potremmo trovare esempi simili.

Certo,poi è strano vedere tifosi esultare al gol dell'avversario o fischiare proprio giocatori che giocano onestamente. Ma quelli sono problemi dei tifosi...non influenzano il risultato

Calvin ha detto...

Mah i tifosi laziali sono bistrattatissimi ma ci hanno regalato perle vere, da "totti e hillary una letterina per un analfabeta" alla coreografia con la scritta "roma merda" gigante... lo striscione "oh nooooo" e' cmq geniale! quello che non mi e' piaciuto, ripeto, sono i fischi a kolarov e muslera.

ceccotoccami ha detto...

Siamo alle comiche:

Marco Pomarici (membro della FIGC) durante una intervista, alla domanda "C'è il reale pericolo per la Lazio di subire una penalizzazione", ha risposto: "Direi un buon 80%. Non ci saranno gli estremi per dare il massimo della pena (retrocessione diretta, ndr), ma una penalizzazione minima di almeno 6 punti per i biancocelesti è un'ipotesi realistica, lo scandalo è stato evidente e coinvolge tutto il Calcio Italiano". Dalle informazioni in possesso di Tuttomercatoweb, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, questa mattina intorno alle 10.30 avrebbe già convocato gli avvocati.

GuusTheWizard ha detto...

@cecco
Ma questo Pomarici stava facendo il provino per Zelig o Colorado Cafè ??
Sai com'è, siamo in periodo di audizioni per la prossima stagione (oggi c'era anche un certo Scajola, che faceva battute sulle agenzie immobiliari)

Nick ha detto...

perchè è passato chiaro il messaggio che la partita era taroccata e che nessuno poteva farci niente, nemmeno le società e i giocatori
E in che modo "è passato chiaro"?
Oh, genio: guarda che quel pubblico è lo stesso del 5 maggio.
Di più: è lo stesso del 90% delle partite giocate in casa dalla Lazio quest'anno. Partite che NEL MIGLIORE DEI CASI (per i giocatori) si giocavano con lo stadio VUOTO e riempito in punti strategici grazie ai biglietti omaggio alle scuole.
Ma lo sapete di cosa state parlando o no?

Di peggio ne ricordi poche perchè gli 0-2 dopo un quarto d'ora e gli 0-3 dopo SETTE MINUTI non hai interesse a ricordarli.

Guarda te chi si permette di fare la morale, porca miseria.

Ma siamo veramente ridotti a vedere ogni cosa come ci piace a noi e basta?
E lo chiedi tu, che stai parlando di Inter in una situazione in cui l'Inter c'entra di schizzo?

e se la questione fosse stata invertita, cosa avresti detto, c'è la viè ???
Genio, il 5 maggio 2002 la situazione E' STATA invertita.
Ha fiatato qualcuno?

Aggiungo: andarsi a rivedere Lazio-Inter dell'anno scorso, per favore. Minuto 3 gol di Samuel, minuto 46 autogol di Diakite, secondo tempo ben più imbarazzante di quello di domenica con Ibra che trova anche il tempo per infilare il terzo.
Una partita ridicola e senza storia, molto più di quella di domenica sera.
Come la mettiamo?
Cosa "è passato chiaro", lì?

La penalizzazione alla Lazio sarebbe il più grosso scandalo di questo campionato.
E sì che non ce ne sono mica stati pochi....

Un gobbo ha detto...

"Genio, il 5 maggio 2002 la situazione E' STATA invertita.
Ha fiatato qualcuno?"

Beh si,qualcuno fiatò anche in quel caso eh. Ovviamente riferendosi alla partita di Udine (partita che è stata imbarazzante almeno quanto quella di domenica,quanto Roma-Parma,Lazio-Reggina ecc...ecc...ecc)

cuginostivi ha detto...

Mi sembra che tutti abbiano perso il capo....e tutto perchè si tocca a maggica e il suo carrozzone di politici nani e ballerini? O perchè qualche intellighenzia a strisce godeva già alla possibilità di uno zseru tituli finali? Ah il mondo è brutto sporco ingiusto e cattivo? Benvenute al mondo verginelle.

Un gobbo ha detto...

Che poi,le partite veramente biscottate sono altre,e le biscottano in altri modi.

Queste sono partite imbarazzanti..tutto qua.
p.s. nell'elenco di prima aggiungerei Milan-Reggiana

Krs ha detto...

@ Un Gobbo: premetto che ho trovato, in questo topic, le tue cose tra le più condivisibili.

Però anche quell'Udinese Juve fu biscottato di brutto.
Se non se ne parlò sappiamo bene perché (il suicidio dell'Inter e riflettori puntati sul tifo contro dell'Olimpico, nonché media orientati verso le ferrovie dello stato, pochi cazzi), e non mi si venga a dire che quell'Udinese Juve era meno discutibile ti tante altre partite delle quali si è invece parlato poco (ma pur sempre parlato) o troppo (quest'ultima, che reputo paradossalmente la meno discutibile per i motivi descritti sopra).

tasaril ha detto...

L'obiettivo dei tifosi della Lazio è stato pienamente raggiunto. Ostentare così tanto il tifo contro la propria squadra, con tanto di striscioni e fischi ai propri giocatori che tentavano di impegnarsi ha ottenuto l'effetto desiderato che non è stato soltanto regalare 3 punti all'Inter, ma soprattutto far esplodere il rosicamento dell'altra metà di Roma (e come effetto collaterale degli anti-interisti ed anti-laziali di tutta Italia).

Per un laziale, in una stagione orribile come questa, con tanto di due derby persi nonostante meritasse come minimo 4 punti su 6, probabilmente questa è la settimana più esaltante dell'anno.

MB ha detto...

In tutto questo casino tra l'altro Juve e Milan non sembrano voler intervenire. Uno potrebbe ipotizzare perché alla Juve magari avrebbero fatto comodo, per evitare il preliminare a luglio, ricevere 3 punti all'ultima giornata da un Milan ormai matematicamente terzo senza altro da chiedere.
Lo dico per fare gazzarra, sia ben chiaro ;-)

Un gobbo ha detto...

Krs
quell'udinese-juve è stato imbarazzante quanto lazio-inter di domenica scorsa.
Di diverso c'è solo la precisione degli attaccanti..tutto qua.
Non mi stupivo allora,non mi stupisco adesso.

Quell'udinese-juve sarebbe stato inutile se l'inter non si fosse suicidata con la lazio

Questo lazio-inter sarebbe stato inutile se la roma non avesse perso con la samp in casa.

Krs ha detto...

>Quell'udinese-juve sarebbe stato inutile se l'inter non si fosse suicidata con la lazio

Questo lazio-inter sarebbe stato inutile se la roma non avesse perso con la samp in casa.<

@ Gobbo: Bravissimo.
non devo aggiungere altro perché le tue parole sopra riassumono perfettamente quanto volevo dire io sui due episodi e che, in altri topic, la gente si ostinava (e ostina tuttora) a non capire...

Un gobbo ha detto...

MB
potresti aver detto la cosa più sensata invece

:-)

axel shut ha detto...

tra i biscotti di cui ci si ricorda poco cè anche un derby romano (2004-05) in cui entrambe le squadre rischiavano la retrocessione e ne uscì uno 0-0 senza che nessuno passasse mai la metà campo e le verginelle di oggi (Totti, la Sensi eccetera) erano tutte lì, con il pubblico romanista che fischiava schifato
http://www.asromaultras.org/0405romalazio.html

nanomelmoso ha detto...

i tifosi forse sono l parte pià genuina e sanguigna del calcio ma certo non posso definirli sani.
Non posso definire nemmeno appassionato che mi affumica per fare vedere l'affetto alla squadra non posso definire sano chi urla la morte di qualcun'altro o chi fischia per motivi razzisti un altro essere umano
certo io fischio la squadra avversario cercando di farla deconcentrare ma fa parte del gioco il resto secondo me non è decente ne sano.


Quello che è successo a roma? uno psicodramma nazionale ... triste immagine del paese e non di una sua fetta sparuta ma proprio di tutto il paese se non posso averlo io non lo puoi avere tu figurarsi il mio peggior nemico.

Ma il vivi e lascia vivere ceh fine ha fatto?

mizio71 ha detto...

Il mio fegato non rischia di scoppiare, in quanto non sono coinvolto in nessun modo nella partita Lazio-Inter. La mia squadra è prima in B ... ognuno la pensa come vuole ...

clinter ha detto...

'.. sbaglio o ha perso qualche partita in campionato, soprattutto quest'anno, con squadre sulla carta più deboli ? E non sono tante le squadre che hanno lasciato coppe e scudetti contro squadre più deboli ? dobbiamo a tutti ricordare Ropma Lecce 2-3 o Perugia - Juventus 0-1 ? Ma di che stiamo parlando ? E se l'Inter avesse pareggiato contro la lazio ? e se nell'impegnarsi qualche giocatore si fosse infortunato (Lucio ha subito un affaticamento in una amichevole in pratica). Ma siamo veramente ridotti a vedere ogni cosa come ci piace a noi e basta ?'
A dir la verità i post di mizio71, di solito, essendo io talebano, li trovo intrisi di profonda antipatia antiinterista, il che, è meglio specificarlo, è legittimo, quindi il problema è mio. Ma l'estratto del suo post sopra citato è difficilmente contestabile, poche balle. Il fatto di prestare il fianco alle critiche dei negazionisti moggiani a me , verginella o non verginella, fa girare gli zebedei. Quindi dico che gli ultras nerazzurribiancocelesti posson fare lingua in bocca quanto più piace loro, ma si astengano per favore dal voler coinvolgere i giocatori nelle loro faide squadristiche.
Ciò detto non è campanilistico affermare che le tifoserie romane son particolari assai, anche muovendosi nell'ottica distorta del mondo ultrà.
Non mi ricordo se fosse il '90 o il '94, ero a Roma, durante i mondiali, dopo aver visto una partita dell'Italia, vittoriosa, tornavo, in macchina verso l'albergo, in mezzo al traffico delle auto festeggianti. Fra queste c'era un camioncino zeppo di denudati festanti, quando sono arrivato, causalmente, nelle loro vicinanze, si sono accorti che la mia auto era targata MI, al che in 2 o 3 son scesi e han cominciato a bastonare la macchina al grido di 'Milano in fiamme, Milano in fiamme'. I chissenefrega si sprecheranno, sacrosantamente, ma mi pare sintomatico del livello mentale di una certa parte della tifoseria romana.

mizio71 ha detto...

Caro Clinter, la fede interista di mio cognato a volte mi spinge ad eccessi verbali, che però non vogliono offendere nessuno. Vivo a Roma e condivido la tua idea. Di più, penso che la FIGC, avendo sede a Roma, per ragioni di quieto vivere ometta provvedimenti seri contro laziali e romanisti, gente dal coltello facile e dalla spranga sempre pronta. Ovviamente non parlo del tifoso medio laziale e romanista, ma delle frange ultras estreme, che in una grande città come Roma (con i suoi 2.5 di abitanti effettivi) fanno numero, eccome .... Detto questo, temo che l'Inter per molti anni dominerà, spinta dai soldi oltre ogni decenza del Moratti. Diciamo che preferirei vedere campionati più equilibrati, senza schede svizzere, senza arbitri che passano a prendere regali in sede, senza telefonate strane, senza cene strane, senza personaggi troppo loschi, senza accordi campanilistici. O almeno non in dose così massiccia. Poi per il resto, credo che tiferanno Inter in tanto contro il Bayern, perchè questa volta perderebbero tutti una chance per un quarto posto in CL, ma tu non sai quanto vorrei vedere la faccia di mio cognato dopo una sconfitta ;-)

marcopress ha detto...

Krs insisti su quel limpidissimo Udinese-Juve, semplicemente due campionati a parte. Il problema di questo Lazio-Inter è quello solito di un Paese che non riesce a prendere 1000 banditi e sbatterli in galera come dovrebbe. tutto qui

Krs ha detto...

limpidissimo... ahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahaha

Detto questo: puoi leggere benissimo qui di Juventini che la pensano diversamente.

E questo è un bene...

marcopress ha detto...

normale che la pensino diversamente. solo che c'erano due squadre, una più forte di troppo. come domenica scorsa a Roma, non serviva fare gli sfigati. Solo che i negrazzurri ci mettono del loro sempre. Tutto qui. alla fine, come scrivevo scorsa settimana, lo scudetto va ai migliori. no scandal.

Krs ha detto...

E qui casca l'asino (senza offesa, è un modo di dire!!! ;) ): cos'avrebbero dovuto fare i Negroazzurri? Farsi fare 2 pere dalla Lazie per rendere il tutto più ccccoooooool?

Straw61 ha detto...

"...spinta dai soldi oltre ogni decenza del Moratti"

ennesimo luogo comune...Moratti ha buttato nel cesso montagne di soldi in passato, ma quest'Inter vincente è stata costruita con scelte oculate, giocatori a parametro 0, buoni giocatori pagati 4 soldi e poi diventati fuoriclasse e scambi sul mercato fatti con intelligenza.

marcopress ha detto...

Krs, dovrebbero semplicemente impedire a Moratti di fare il "pulito" e il finto scandalizzato di ritorno. Ogni tanto il buon giusto è di dovere. Condivido Straw, l'Inter vince perché finalmente azzecca il mercato.

Krs ha detto...

Finto scandalizzato?
Ma è Moratti a farlo o chi fa interrogazioni parlamentari chiedendo penalità alla Lazio e all'Inter di rinunciare ai 3 punti?

O la sensi che fece altrettanto proprio in un Derby di Roma qualche anno fa? Rendo?

marcopress ha detto...

Moratti: “Io sarò particolarmente apprensivo ma ho sofferto fino alla fine". Fai tu...
Come la Sensi-Moratti come la Sensi.

Krs ha detto...

I casi son 2

O Moratti fa finta di nulla, e mi tocca sentire i Rosso/bianconeri dire che è un finto scandalizzato ( e gli altri?)

Moratti dice: i biscotti li fanno tutti.
Cosa sarebbe successo?

Siamo seri, via...

Nick ha detto...

Mah...anche io sono stato sulle uova fino al 2-0.
Credo sia normale, cosa c'entra?

Un gobbo ha detto...

No dai Nick,è stata una partita farsa. Sembrava di vedere la partita del giovedi prima squadra contro Allievi

Nick ha detto...

Sì, certo gobbo...non sto dicendo il contrario!
Dico solo che da tifoso (totalmente irrazionale per definizione, e ancora di più in questo mese di maggio), l'anima in pace me la metto solo con doppio vantaggio o fischio finale! :)

Un gobbo ha detto...

Beh si,diciamo che partite come quelle di domenica però vanno anche aldilà dell'irrazionale

faccina che ride

Felix ha detto...

Per chi era sugli spalti dell'Olimpico come me il 5 maggio anche la farsa di domenica sera è stata una sofferenza...quella stramaledetta data è uno dei ricordi che mi portero' dentro finchè campo

GuusTheWizard ha detto...

@Nick
"Mah...anche io sono stato sulle uova fino al 2-0."
Sei veramente senza vergogna ;-))

mizio71 ha detto...

Premesso che nessuno può discutere la forza dell'Inter, bisogna aggiungere che tale potenza deriva in ogni caso dalla grande potenza economica del Moratti, perchè i debiti che ripiana sono mostruosi ogni anno. Ma è vero che non dipende solo da quella, perchè è innegabile che da alcuni anni la società è migliorata, pesa molto in federazione e ha competenza sul mercato. Quando la si paragona alla Juve di Moggi non è per offendere ... L'operazione Ibra ricorda molto quela di Zidane, anzi meglio perchè la Juve di Zidane non vinse nulla, ma arrivava sempre seconda in Italia ed Europa ... Non si può nemmeno discutere sulla legittimità dei tre punti dell'Inter contro la Lazio, ma il mito della signorilità, eleganza e onestà intelletuale di Moratti è veramente una barzelletta. Secondo me era uno convinto di contare quanto al Berlusca e alla Juve eprchp aveva i soldi e li metteva, sino a quando qualcuno un pò più sveglio gli ha fatto capire che non era propriamente così. E seguirono le intercettazioni, non proprio tutte limpide nelle modalità di acquisizione (non dimentichiamo la Telecom del Tronchetto ...). Fermo restando lo sconsolante quadro che usciva da quelle intercettazione, che nessuno potrà mai cancellare.

Nick ha detto...

Madonna come stai, ragazzo mio...

Jack Torrance ha detto...

Di tutti i biscotti che mi vengono in mente, il peggiore -per le dimensioni del risultato finale, sembra essere quello di Borussia M'gladbach-Borussia Dortmund, che ha dell'incredibile. Moenchengladbach e Colonia erano a pari punti all'ultima di campionato e gli impronunciabile avevano una differenza reti peggiore di 10 rispetto al Colonia. Di quanto si fa battere il Borussia Dortmund?

12-0

Questo sì che è incredibile... Mi chiedo come Rehhagel abbia potuto fare carriera dopo questo episodio. Qualcuno ha qualche idea al proposito?

Per la cronaca, il biscotto non fu sufficiente, perché il Colonia vincendo 5-0 mantenne una differenza reti migliore...

Anassagora ha detto...

Jack ma quello è normale in doicland!! ... o come si spiegano i 6 goals dell'hannover sabato??? semplicemente raggiunta la differenza reti degli avversari per la retrocessione/spareggio

K

Jack Torrance ha detto...

è normale per la germania??? Ma allora perché non si sentono piovere critiche tipo "il calcio è morto" sulla bundesliga, mentre se ne sentono sulla serie A? I giornali inglesi hanno criticato la Serie A per Lazio-Inter, non mi pare che parlassero della Germania!!!

Mi fido di ciò che hai detto, è che mi chiedo proprio perché la bundesliga non viene criticata. Lo sanno tutti che la mafia è italiana, però i biscotti a quanto pare si fanno anche in germania (e in scandinavia).

Anassagora ha detto...

Tra l'altro le 6 reti le ha fatte al borussia m. .... :)

Non se ne parla perchè il mondo tutto viaggia a luoghi comuni...

Sai anche il lavoro è diverso all'estero... infatti alla mia ragazza tarocano i contratti a progetto in germania... e i giri per evadere si fanno solitamente con l'inghilterra....

Per carità da noi si esagera... ma è anche questione di immagine che ti sei costruito.

Lazio inter sino al goal di samuel è stata una partita decente (soprattutto per merito di 405 giocatori lazio)... dopo vergognosa... me se ne sono viste di molto peggio...

Ahhh poi c'è anche stato un fantastico liverpool lo scorso we..

K

Nick ha detto...

Infatti...i giornali inglesi farebbero bene a buttare un occhio al mereseyside, prima di arrivare da queste parti...

Arturo ha detto...

Ah quindi il bayern con un +3 in classifica e +17 di differenza reti a una dal termine non è ancora tranquillo...

Dane ha detto...

Come dice Gioele Dix i tedeschi ci hanno abituato storicamente a compiere le azioni più nefande con la massima tranquillità...

p.s.: http://www.youtube.com/watch?v=hWQN3pL_4gg

banshee ha detto...

ma siete sicuri di tutto questo risalto dei giornali inglesi su Lazio-Inter? per me è una cazzata.

Un gobbo ha detto...

Andrea
Lazio-Inter è stata una partita vergognosa. Dall'inizio alla fine. Non è stata la prima,e non sarà l'ultima.
Ma è stata vergognosa. E ste vergogne non sono solo italiane