Secondo uno dei dogmi del giornalismo non sarebbe possibile vincere un Mondiale avendo in panchina un commissario tecnico con le valigie pronte, più o meno ufficialmente. Eppure negli ultimi cinque casi (Beckenbauer 1990, Parreira 1994, Jacquet 1998, Scolari 2002 e Lippi 2006) è andata esattamente così, con i giocatori che sapevano di essere guidati da un tecnico in partenza. Per questo le campane a morto per la Francia di Domenech non convincono, al netto dell'antipatia per il modo in cui la qualificazione è arrivata.
Il girone A è rognoso, la generazione d'oro è finita (unico superstite Henry, ormai riserva nel Barcellona, più Anelka e Gallas che al Mondiale 1998 però non c'erano), gli ex giovani fenomeni (Benzema, Nasri) sono stati lasciati a casa, tutto vero. Però l'undici titolare è di valore assoluto e le idee tattiche sono chiarissime: difesa a quattro con Toulalan e il Diarra del Bordeaux a proteggerla, prima punta Anelka con dietro, partendo da destra, Ribery, Gourcuff e un terzo trequartista che secondo noi alla fine sarà Malouda più di Henry. Nelle ultime tristi amichevoli è stato anche provato uno schieramento più offensivo senza Diarra e Henry, con Malouda sulla mediana e Govou in attacco. Qualificandosi come prima del girone la squadra di Domenech avrebbe un ottavo contro Grecia o Nigeria ed un quarto possibile contro l'Inghilterra, oltre ad una semifinale da sogno con il Brasile: pure congetture, visto che qualificandosi come seconda si finirebbe nell'altra parte di tabellone e che potenzialmente questa squadra può battere chiunque. Di sicuro il passagio agli ottavi a 1,49 è regalato.
stefanolivari@gmail.com
9 commenti:
mi hai convinto
ci piazzo una scommessina
Direttore, a me la Francia lascia molto perplesso, con quel 4-3-3 e il miglior Gourcuff di sempre a fare il mediano...
@Spike
Convinto anch'ìo quanto ci buttiamo? 3 centelli? di più?
Italo
Lo spogliatoio sembra in rotta con Domenech.
I vecchi hanno chiesto l'esclusione di Gorcouff in favore di Diaby e Henry titolare al centro dell'attacco.
Comunque la si legga è difficile che un allenatore senza la capacità di imporsi possa fare molta strada ad un mondiale.
Per me la quota qualificazione è destinata ad alzarsi dopo la prima partita :)
"Lo spogliatoio sembra in rotta con Domenech.
I vecchi hanno chiesto l'esclusione di Gorcouff in favore di Diaby e Henry titolare al centro dell'attacco."
Cioè, tirano fuori il più forte per far posto al più bolso, non fa una grinza. Oh, Gourcuff un nome un destino, sempre a subire il nonnismo, ovunque vada....
Lo spogliatoio é il punto debole per i transalpini. Certo che se trovano un minimo di coesione diventano rognosi per tutti. Tra l'altro bisognerà vedere anche il punto di vista atletico: a differenza del solito caldone, in Sudafrica fa fresco e chi sarà in forma atletica avrà modo di fare la differenza. A quaranta gradi boccheggi e cammini, a quindici e anche meno invece, se ce la fai, corri. E siccome non tutti secondo me saranno in grado di farlo, tirate voi le conseguenze.
Regalato?
Boh...io di calcio non capisco un cazzo, ma la Francia la vedo a lottare per un passaggio del turno tutt'altro che scontato.
Soprattutto se il Sud Africa farà il Sud Africa, regalando i 3 punti a tutti...o addirittura facendo la partita della vita proprio contro i galletti.
Gourcuff subisce tutto questo perchè ha qualcosa da purificare nella sua anima.
A Milano c'è una 14 neroblu che lo aspetta, la metta su e vedrà che finiranno gli incubi.
Ah, ecco... :-D
la Francia mi sembra una squadra con alcuni buoni/ottimi giocatori (ribery in primis, poi gourcouff e malouda..) ma complessivamente mi sembra un pò senza nerbo, scolastica, sempre piuttosto noiosa e senza cambi di ritmo...il che con in squadra i tre sopracitati sembra un controsenso e una contraddizione ma tant'è....
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