Ogni cinquantasei anni

di Stefano Olivari
Meravigliosa Francesca Schiavone, dopo avere visto il modo in cui ha conquistato le semifinali del Roland Garros bisogna avere l'orgoglio della banalità. Il 1954, primo anno dell'era televisiva in Italia, era stato anche l'ultimo a vedere un'azzurra in semifinale in un torneo dello Slam.
Era Silvana Lazzarino, l'amica-rivale-compagna di Lea Pericoli, era ancora il Roland Garros. Per questo il peso specifico di questa impresa è enorme, con una semifinale da giocarsi contro una campionessa con cui ci sarà comunque partita (i precedenti dicono 6-4 Dementieva, che ha vinto l'unico incrocio sulla terra) ed il sogno non proibito di una finale con Serena Williams. Un risultato arrivato senza sfruttare buchi del tabellone creati da infortuni o da imprese compiute da altri, perchè il buco se lo è creato la Schiavone stessa dominando una Wozniacki mezza infortunata ma pur sempre numero 3 del mondo.
A quasi trenta anni la tennista milanese ha quindi raggiunto il top della carriera: lunedì sia lei che la Pennetta saranno di sicuro nelle prime dieci della classifica WTA, best ranking ever per entrambe. La Schiavone ci è riuscita senza tradire il suo gioco difficile: cambi di ritmo e ricerca di angoli sempre più stretti (soprattutto con il diritto), buona propensione per il gioco di volo  e cambi di rotazione (soprattutto di rovescio). Il serve and volley stile Edberg-Henman che l'ha fatta andare sul match point dice tutto del suo atteggiamento, prima ancora che del suo gioco, e fa riflettere su una carriera sempre a un passo dal podio. Tre soli tornei vinti nel circuito maggiore in 12 anni di presenza costante, ma un grande feeling con il Roland Garros: era nei quarti già nel 2001 (a 21 anni in Italia si è sportivamente bambini), quando perse con Martina Hingis, ed altre tre volte è arrivata agli ottavi.
Cose che ci piacciono di lei: la completezza tecnica, che la fa funzionare su tutte le superfici (ha anche un quarto di finale agli Us Open, nel 2003 perse dalla Capriati: nomi di un secolo fa), l'atteggiamento aggressivo che la differenzia dalle tante vittime sacrificali delle grandissime, un certo tormento interiore che la fa apparire sempre sul filo (della vittoria o del suicidio), il fatto che si autogestisca lavorando con allenatori ma senza mettersi nelle mani di guru o parenti. Qualcuno capirà che questo risultato vale più di dieci Fed Cup? E non è ancora finita. Nell'unico sport davvero universale (anche l'atletica lo sarebbe, ma è divisa in troppe specialità: è più bravo Bolt o Bekele?) due italiane sono al vertice. Non ci illudiamo che possano rubare troppo spazio al calciomercato, ma qualche riga però sì.

30 commenti:

Ataru ha detto...

Anche io ho fatto simili considerazioni :) http://ataru-moroboshi.blogspot.com/2010/06/per-pochi-ma-non-per-tutti.html

Lavaggio del cervello da assidua lettura di Indiscreto?

jeremy ha detto...

Animo Diretto: la Gazza sta titolando da un po' con la Schiavone. A meno di esclusioni incredibili dai 23 Nazionali, possibile che domani il titolo centrale ce l'abbia la Sciura Francesca.

Krs ha detto...

Centello bruciato sulla danese :(

Poli ha detto...

Super Schiavone!
E attenzione che se riesce a gestire la sua emotività può tranquillamente ritrovarsi in finale, la Dementieva è molto forte ma solitamente giocabile.
Speriamo...

Italo Muti ha detto...

@Direttore

quotato su tutto. Oggi penna leggera e incisiva, memore degli incipit cesariani, brevitas soprattutto.
Italo

mizio71 ha detto...

all'inizio speravo in 1/4 tutto azzurro, che ci avrebbe dato la semifinale con certezza. Ed invece la Schiavone se l'è presa da sola. bravissima. Aggingo che la rivale era stata ampiamente stancata dalla Pennetta, contro la quale aveva vinto grazie al tie break del primo set. Due ragazze veramente in gamba. Peccato che di loro se ne parlerà meno della esclusione di Borriello e rOSSI per QUagliarello (salvo la rima baciata ...)

mizio71 ha detto...

Clamoroso al Cibali, Pennetta e Schiavone nella top ten !!!!

Daniele ha detto...

Direttore, per completare la completezza (:-D) tecnica della Schiavone: oltre al quarto sul cemento di Flushing Meadow, Francesca è arrivata tra le prime otto anche sulla sacra erba di Wimbledon.

Simone ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Simone ha detto...

L'impresa della Schiavone,grandissima,domani passerà inosservata.

arturo bandini ha detto...

come vincente torneo è data a 7,5. si può tentare...

Simone ha detto...

Per riprendere l'abbozzo delle 19,due paroline su Soderling-Federer.
L'elvetico finisce la serie infinita di semi dello Slam a 23;era nell'aria,soprattutto perchè ha giocato contro un Robin spaventoso.
222,231,217,230,225,227.
Trattasi della velocità di crociera della prima dello svedese,francamente ingiocabile.
Mai vista,dai tempi di Roscoe Tanner,una dimostrazione di serve and forehand così devastante.
Mago Merlino,a disagio anche con la terra bagnata dalla pioggia,rischia il numero uno della classifica.
Se Nadal vincerà il torneo tornerà capintesta.
Ma francamente,avendo ammirato anche Berdych triturare Youzhny,la sceneggiatura di questo Rolando non sembra così scontata...

Italo Muti ha detto...

@Simone

concordo, il ricordo Di Roscoe Tanner, il bombardiere di chattanooga è pura poesia, sapendo com'è finito male.
Sono curioso di vedere Soderling e Berdych, un Berdych finalmente tonico al momento giusto, sembrava sulla via di Mecir, eterno incompleto.
Soderling ha vinto meritatamente, fuori dai denti, e l'incertezza piace sempre dopo la magnificenza del reame scontato o al massimo diarchia. Il Tanner-Borg finale di wimbledon è stato uno dei miei match preferiti, anche se lo vidi a Rouen.
Italo

Simone ha detto...

@Italo:quel Tanner-Borg di Wimby per me è più bello della sfida di Bjorn e Macca dell'anno dopo.
Sulla sparatoria nordica,mi auguro che le prime file siano equipaggiate di caschetto e di giacca antiproiettile.
Sulla qualità vado con Tommaso,che sembra veramente irresistibile.
Ma per quantità,ed esperienza,sto con il boscaiolo Robin.
Oggi lo svedese avrebbe preso a pallate chiunque,anche la migliore risposta di sempre(l'Agassi 1994-95).
Il torneo dipenderà tantissimo dal fattore meteo:con il campo lento,due marcantoni come Soderling e Berdych sono avvantaggiati.
La pallina scorre meno ed è più agevole per i loro spostamenti laterali.
Quindi possono picchiare come ossessi..

Italo Muti ha detto...

@Simone
Per quanto io ami di più la qualità che il correre con una mazza chiamata racchetta. Il ricamo a rete è sempre stato il modo di chiudere il punto da me preferito, ma anche con questi due armigeri siamo ad un livello superiore ripsetto ai pallettari anni 70. Ricordo un Solomon-Dibbs da cura del sonno.
Italo

Simone ha detto...

@Italo:io ho ancora gli incubi a ripensare a certi arrotini iberici dei Novanta.
Infatti certe finali del RG mi sono rifiutato di vederle..

Italo Muti ha detto...

@Simone
Privilegio dell'età, volgarmente sono più vecchio di te.
I pallettari anni 70 erano una cosa sconvolgente, palle liftate alte e potevi dormire. Ricordo un Nastase che a Parigi sulla seconda rispose con una smorzata a tutto polso, spanzientito da tutta questa tiritera. Nastase, un altro bel tipino che avrebbe potuto fare sfracelli, battuto da se stesso e dall'essere un viveur.
Italo

enrico ha detto...

@Jeremy:
l'esclusione incredibile c'è stata: Borriello, ma credo che la Schiavone se li meriti tutti i titoli in prima pagina.

PS. Ritornando al post di qualche mese fà del caro Direttore, si può non tifare Italia, soprattutto con questo ct.

zoleddu ha detto...

Stefano, forse alla FIT hanno capito che una semi di un GS vale più di una vittoria in Fed Cup. Ma hanno scelto il modo peggiore per dimostrarlo e cioè elargendo un premio di 100.000 euro (e di 200.000 e 400.000 in caso di finale o vittoria) a mio parere veramente ridicolo. Ok non sarà uno scandalo ma se i tornei hanno già un prize money che senso ha aggiungere un "in più"? forse era meglio destinarli alle Sat o a qualche giovane promettente..e teniamo presente che la Schiavone è un "prodotto" tennisticamente spagnolo quindi..

zoleddu ha detto...

Intanto la vittoria dello Stosur (che incontreremo in Fed Cup) contro Serena apre scenari possibilisti per una prima storica vittoria in uno Slam.
Queste le mie percentuali: Dementieva 35% Jankovic 30% Schiavone 20% Stosur 15%

TheseD ha detto...

Il vero scandalo, che da la cifra della cultura sportiva del Paese in cui viviamo, è che ai TG serali non sono state spese neanche due parole.
Io ho un occhio di attenzione per Francesca in quanto amici fino alle medie, ma arrivare in semifinale di uno Slam credo meriti di apparire anche nei titoli di testa.
La Gazza è obbligata a titolarla, sono gli altri media che dovrebbero interessarsene. Se le semi fossero state raggiunte dalla Pennetta, forse qualche titolo semplicemente perchè più carina e gossippara...

Stefano Olivari ha detto...

Il premio della federazione è senza senso, in uno sport individuale e in una situazione in cui la Schiavone si autogestisce da circa 10 anni...nelle strutture della FIT ha lavorato circa tre anni, per il resto ha avuto mille esperienze in Italia e anche in Spagna...fra i tanti coach credo che i più importanti siano stati Barbara Rossi (l'attuale telecronista di Europsort) agli inizi e Daniel Panajotti più avanti...in generale è sempre stata una che ha ragionato con la sua testa, con tutti i pro e i contro della situazione...

jeremy ha detto...

Diretto, come se la FIGC avesse dato un premio ai giocatori dell'Inter per aver raggiunto la semifinale di Champions.

mizio71 ha detto...

La FIT secondo me ha messo quei premi in palio perchè tutti erano convinti che MAI qualche italiano/a ci sarebbe arrivato !!!! Potenza delle donne italiane.

Leo ha detto...

Dementieva ritirata, Schiavone in finale. A volte ci vuole anche un po' di fortuna, meritata...

Ataru ha detto...

Ma il premio FIT vale per tutti gli Slam o è una elargizione in corso di Roland Garros per far vedere quanto sono vicini ai tennisti nostrani?

Fermo restando che è una puttanata colossale, meglio a questo punto darli ai moschettieri di Davis per evitare altre rinunce ingiustificate.

Intanto Schiavone in finale e ai530 mila del Roland Garros si aggiungono i 200 mila della FIT

Mica male :)

jeremy ha detto...

Quanti decenni sono passati dall'ultimo Panatta finalista al Roland Garros? Sciura Francesca, che libidine!

Stefano Olivari ha detto...

Con la Jankovic può giocare, la Stosur attuale penso sia ingiocabile...

Ataru ha detto...

La Stosur viene dalla maratona contro Serena.
Francesca oltre che in grande fiducia è anche molto fresca, tra quarti e semifinale è stata sul campo 2 ore e poco più

Italo Muti ha detto...

@Jeremy

1976, Panatta-Solomon, un'eternità. Telecronista Guido Oddo.
Il tempo passa....
Comunque è in finale, vediamo con chi. La Stosur bruttissima gatta da pelare, nonostante la fatica, compensata dalla confidenza con la vittoria.

Italo