Meglio Paul di Costanzo

di Libeccio
Il basso profilo di Benitez, Diego da Atalanta, l'esperto in consulenze, la parabola di Giovinco, le ultimora su Dinho, il bene secondo Cragnotti e la resurrezione di Adriano.
1. Rafa Benitez ha cominciato la sua avventura in Italia e dalle sue prime mosse ci pare di poter dire che ha scelto un profilo bassissimo, l’unico peraltro disponibile dopo il ciclone Mou. Metaforizzando la questione, potremmo dire che con Benitez si è passati all’altalena dopo le montagne russe di Mourinho. A proposito di Benitez, avete mai conosciuto uno nella sua posizione con un compito più difficile di quello capitatogli? Noi no.A guardare le foto dal ritiro, i giocatori dell’Inter sembrano ascoltare le parole di Benitez con la stessa attenzione con cui gli studenti navigati ascoltano in genere il professore di religione o di musica. Con la faccia ognuno sembra dire: “Che palle questo, ma che vuole, tanto alla fine so io come fare in campo”. Hanno tutti i torti dopo il triplete?
2. Nel ritiro Juve di Pinzolo pare che Diego stia facendo faville negli allenamenti. Esattamente come l’anno scorso. Poi in campionato sappiamo tutti come è andata a finire. Del Neri precisa che lui pur preferendo un altro modulo Diego sa già come farlo giocare: “come giocava Doni nell’Atalanta”. Pensate a quanti juventini il raffronto abbia fatto venire i brividi e non diciamo di cosa. A proposito di Juve: pare che Krasic voglia soltanto la Juventus e nessuna altra squadra. Lo ribadisce un giorno sì ed uno no il forte giocatore serbo, con il quale evidentemente alcuni quotidiani italiani hanno un filo diretto. Ma allora a Torino cosa aspettano a prenderlo?
3. La vicenda del polpo Paul, da noi e da mezzo mondo già trattata, merita una ulteriore considerazione perché il sistema mediatico se ne è impadronito anche a Mondiale finito e lo sta utilizzando per varie e suggestive ipotesi. Del resto se può fare l’opinionista di calcio Maurizio Costanzo (alla sua 4987esima consulenza) non può aspirare a fare altrettanto il simpatico polpo Paul, che almeno non ripete da 40 anni lo stesso copione? Al suo fianco Giampiero Galeazzi sembrava un fuoriclasse, perlomeno si capiva cosa dicesse.
4. Giovinco è passato da uomo su cui puntare nella Juve a uomo da scaricare al Bari. Non bruciamo troppo in fretta talenti che potrebbero diventare veramente tali se solo si aspettasse un po' di più? Prendiamo Giuseppe Rossi: gli sono bastati pochi mesi per passare, anche mediaticamente, da possibile stella azzurra al limbo di un calcio di seconda fascia. Eppure tuttora scommetteremmo su di lui a occhi chiusi. Oltre al discorso giovani c'è anche quello dei talenti senza ruolo fisso. Evaristo Beccalossi ai giorni nostri giocherebbe ancora nell’Inter? Pensiamo di no. Vogliamo tutto pronto, adesso. Ma al di là della filosofia, la cruda realtà è che il calcio in Italia evidentemente continua a piacere così. Qualcuno smetterà di guardare la Juventus perché manca Giovinco?
5. La vicenda Dinho scuote l’estate dei tifosi milanisti altrimenti ferma come l’aria di questi giorni, almeno a leggere certi giornali o a guardare certe trasmissioni sportive in tv. In assenza di notizie prendi qualunque cosa
possa diventarlo, dagli una bella schakerata e servila con ghiaccio.  Qualcuno che la legga e ne parli lo troverai. Resta al Flamengo, no torna, resta al Flamengo, no torna, ha trovato un’altra squadra, no torna. E
stiamo parlando di un giocatore purtroppo al tramonto. Pensate se il Milan comprasse Dzeko o Ibra. Sono finiti i soldi, per la precisione sono finite la voglia e l'utilità di metterli. Ma non è ancora finito un certo modo di venderti la realtà.
6. Torna a parlare Cragnotti per dire che “la Lazio va male perchè alla Lazio non hanno più cognizione del bene comune”. Per uno che con le sue malefatte ha quasi rischiato di cancellare la Lazio da ogni ambito sportivo che contasse qualcosa è una dichiarazione che ha veramente dell’incredibile. La riportiamo
soltanto per questo.
7. “Adriano vincerà le partite da solo”, è l’ultima (barzelletta?) di Francesco Totti. Che sembra concordata con Pradè e Montali al solo scopo di motivare il brasiliano appena giunto.Adriano è una grande scommessa, che la Roma può vincere, e al di là delle vicende umane un grande furbo. Chissà se oltre alla furbizia avrà anche l'intelligenza per capire che quello giallorosso è l'ultimo treno importante.
Libeccio
(in esclusiva per Indiscreto)

51 commenti:

jeremy ha detto...

Confermo i brividi.....Giovinco, purtroppo, non è un calciatore. Davvero troppo gracile. Io continuo a sostenere che un finto infortunio grave e un anno di dopaggio stile Messi sarebbe stato necessario per sfruttarne le enormi potenzialità tecniche. Basta guardare i suoi pari statura tipo Miccoli: gente compatta fisicamente pur non arrivando al metro e 65.

gareth ha detto...

Giovinco che tenta il grande salto dopo un'annata così deludente è pura incoscienza, ma si sa che la fortuna aiuta gli audaci.
Quanto alla gracilità, è stato preso al posto di Kamata, che se avesse almeno il fisico di Giovinco avrebbe tranquillamente relegato Alvarez o Rivas a far panca dura.
Può rivelarsi un discreto rincalzo.

Nick ha detto...

1. Siamo all'interpretazione delle espressioni dei giocatori mentre si allenano?
Cominciamo bene.

3. Al fianco di Paul?
C'è di buono che una volta toccato il record di 5mila magari Costanzo si farà da parte.

4. Conta qualcosa il fatto che Giovinco fosse pompatissimo e sopravvalutatissimo (e chiunque l'avrebbe capito guardandolo mezz'ora)? Insomma, va bene il discorso generale, va bene Giuseppe Rossi...ma Giovinco un posto nella rosa della Juve poteva trovarlo solo nella scalcinata stagione scorsa (e nemmeno, visto quanto ha giocato).
I paragoni con Balotelli, Pato e Messi mi fanno ancora venire le lacrime agli occhi.

5. Bella la precisazione finale. Fa piacere che ogni tanto qualcuno ricordo che di soldi ce n'è a palate, che non sono affatto finiti, che semplicemente non si vuole più spenderli.

7. Conoscendo l'ambiente, appena si avvicina a meno di 200 metri da una discoteca è finito.
Al Qube hanno già stappato più di una bottiglia.

Dane ha detto...

Stavolta quoto tutto Libeccio... ;-)

p.s.: a parte "schakerata" con la C, che proprio non si può leggere.... :-D

jeffbuckley ha detto...

1. Hanno tutti i torti dopo il triplete? Si perché a calcio si gioca in 11
4. Per uno che con le sue malefatte ha quasi rischiato di cancellare la Lazio da ogni ambito sportivo che contasse…… Fosse solo questo il problema, menzionamo anche la Cirio per favore.
6. Eppure tuttora scommetteremmo su di lui a occhi chiusi…… Libeccio: scommetteremmo su di lui come discreto giocatore, non certo come fenomeno. Il punto è sempre quello, come per Giovinco e tanti altri: in Italia o sei un fenomeno o sei un pirla; i discreti o buoni giocatori, quelli che non ti fanno vincere da soli ma che servono, sembra non esistano più…. I media perlomeno sono giustificati dalla necessità di fare titoli per vendere ma il tifoso dovrebbe capire la differenza.. Il fatto è che il tifoso medio non capisce un cazzo di calcio e ripete a macchinetta quello che legge e sente in tv.

transumante ha detto...

E dai su, giovinco e' un pippone. Oltre al fisico da bambino ha anche zero visione di gioco, zero dribbling, zero velocita'. Si', sa stoppare il pallone, bravo!

Fu pompato perche' della juve, dal cui vivaio escono al massimo buoni gregari (marchisio, brighi, perrotta)

Arturo ha detto...

Nel caso di giovinco le valutazioni estreme sono la giusta chiave di lettura, per quanto anch'io non condivida gli eccessi nei giudizi, con quel fisico lì o sei messi o sei benny carbone, non si scappa

Un gobbo ha detto...

Brighi non è uscito dal vivaio della giuve

Dane ha detto...

E comunque Benny Carbone già sarebbe grasso che cola.....

Nick ha detto...

Concordo con transumante (!!) e con Dane. Di cosa stiamo parlando?

Fra Giovinco e Giuseppe Rossi ci sono due categorie di differenza.

vincenzo ha detto...

Su Giovinco concordo pienamente con Libeccio. Per inciso complimenti vivissimi alla premiata ditta Marotta e Delneri che ha deciso di schienare questo ragazzo, mettendolo subito sul mercato senza fargli giocare neppure un minuto delle utilissime amichevoli. A meno che non ci siano sotto motivazioni serie trovo questo comportamento vergognoso, del genere forte con i deboli e debole con i forti.

Un gobbo ha detto...

Scusa eh Vincenzo.
Ma che senso avrebbe far giocare un giocatore in cui non credi,e che vuoi cedere a tutti i costi?

Giusto o sbagliato che sia il giudizio tecnico che danno Del Neri e Marotta,hanno tutto il diritto di non farlo giocare.

cuginostivi ha detto...

Solo due? Chi lo compra ora fà il colpo dell'estate.

Nick ha detto...

Cugino, ti riferisci a Giuseppe Rossi?

(se qualcuno comprasse Paul invece farebbe il polpo dell'estate)

(chiedo scusa a tutti)

Fabio Schiano ha detto...

Il problema principale di Giovinco, in questo tipo di calcio è ... rimanere in piedi.

Brutto ammetterlo, ma ad ogni contrasto, regolare o non, rischia di essere spazzato via.

Detto questo, non è Platini o altro giocatore che faccia correre la palla e i compagni, liberandosene di prima velocemente...

cuginostivi ha detto...

@nick...brrrr è quasi peggio di quella dell'erba del vicino, ovviamente mi riferivo a g.rossi, ricordo che l'anno scorso andava via solo dai 20/25 in su quest'anno ho letto che a 13-14 viene preso.Mha?!

Nick ha detto...

Cugino, pare che ci sia l'Inter.

Praticamente Giuseppe Rossi più 20 milioni per Balotelli.
Sto cercando il posto dove firmare, il sangue è già nella penna.

vincenzo ha detto...

Gobbo: il diritto di non farlo giocare? Mi sembra, e lo ripeto, un comportamento da padroni delle ferriere, lo avesse fatto zio Luciano....
A mio avviso puoi dire benissimo a un giocatore che non rientra nei tuoi piani, ma arrivare al punto di non fargli fare nemmeno un minuto in amichevoli estive è assurdo. Una cosa del genere avrebbe senso solo se il giocatore avesse combinato qualcosa di grave...se poi si vuol fare pagare a Giovinco qualche intervista leggermente polemica, questi signori come dovrebbero comportarsi con quell'esponente della vecchia guardia che disse l'anno scorso a Zac "Mister, io sono qui ma non conti su di me?"

Andrea ha detto...

1. Benitez ha un compito impossibile, non difficile, ma anche gli interisti ne sono consapevoli. Il profilo bassissimo lo contraddistingue da sempre, ma anche un curriculum di tutto rispetto (pensate a cosa era diventato il glorioso Liverpool prima del suo arrivo). Non credo proprio che i giocatori dell'Inter lo tratteranno con supponenza, conoscendo anche la straordinaria serietà del gruppo sudamericano dei tripletisti.
2. Diego è imposto (per ora) a Delneri, che giocoforza lo sta ripensando nell'unico ruolo possibile nel suo 442. Per Krasic, invece, il Cska ha fatto il furbo tirandone il prezzo. Poi l'acquisto (sciagurato) di Martinez e la limitazione agli extracomunitari hanno fatto il resto, terminando la trattativa. Onestamente da Marotta mi aspettavo molto molto di più di quanto fatto finora. Per ora è una campagna acquisti da Samp, non da Juve.
4. Giovinco non è pronto per la Juve, soprattutto in questa stagione, dove ci saranno decisamente troppe pressioni. Ma è comunque un ottimo giocatore, di grande talento, dimostrato già a Empoli e nelle (rare) apparizioni juventine. In questa disastrosa stagione in tanti sono parsi scarsi, anche quelli più quotati. Forse non è un leader, ancora, ma liberarsene sarebbe un gravissimo errore. Per fare un paragone, qualcuno ricorda Pirlo e Seedorf interisti? Quindi la soluzione migliore per tutti è la comproprietà. Ed anzi, mi chiedo, perchè non è stato inserito metà cartellino nella trattativa per Bonucci?
7. Il problema di Adriano non è il talento, ma la continuità. Ed onestamente pensare che comincerà a lavorare a 28 anni, dopo buona parte della carriera passata ad allenarsi un mese sì e uno no, mi sembra difficile. Se in più aggiungiamo che dovrà fare coppia con Totti, ai romanisti non rimane che pregare per l'integrità di Vucinic (che peraltro non brilla per continuità di rendimento)

mario ha detto...

1- e da quando educazione e rispetto si chiamano "profilo bassissimo" ?

2- sarei curioso di leggere le opinioni sul Diego di Brema fino alla finale Uefa.
O su quello di Roma-Juventus 1-3.
Probabilmente non è il crack che tutti dipingevano, ma giocare nella Juve peggio costruita e allenata da 30 anni, qualche problema può crearlo.

4- Giovinco attualmente è il classico talento da provinciale. Se a Parma trova condizione e continuità, chissà.

transumante ha detto...

gobbo: hai ragione, me lo ricordavo giovanissimo alla juve e credevo provenisse dal vivaio

Nick ha detto...

@vincenzo, ma è una società di calcio o un ente di beneficenza?

@Andrea, Pirlo interista aveva 20 anni (non 24 come il "giovane" Sebastian), Seedorf interista aveva già alzato al cielo un paio di Champions e una manciata d'altri trofei.

Andrea ha detto...

@Nick:
Grazie per il commento, ma ci sono alcune cose da precisare. Pirlo all'Inter aveva sì 20 anni, ma quando è passato al Milan ne aveva 22 e veniva da due buone stagioni in provincia (Reggio e Brescia) dove aveva fatto quella gavetta che purtroppo Giovinco non ha ancora fatto. Per di più, Pirlo al primo anno ha faticato non poco al Milan, per cui si è imposto di fatto a 23 anni, l'età giusta per sfondare in una big. Per Giovinco (e per chi lo consiglia) l'errore grave è stato quello di affidarsi ciecamente ad una società incompetente, senza ricevere nessuna garanzia (con Diego e Delpiero in squadra..). Adesso ha perso tempo prezioso, ma ha talento fuori dal comune e non tutto è perduto. L'esempio di Seedorf invece è per sostenere la tesi: se la squadra non gira, tutti, anche i più grandi (e parliamo di una leggenda del calcio) fanno fatica a mostrare il loro talento, anche se hanno già molta esperienza

Nick ha detto...

Talento fuori dal comune? Giovinco? :D

Non saremo d'accordo mai credo...forse è inutile discutere! :)
Questo ha 24 anni e stiamo ancora qui a parlare del talento che deve esplodere...

Krug ha detto...

"Questo ha 24 anni e stiamo ancora qui a parlare del talento che deve esplodere..."
Insomma più o meno come dire "se Milito a 30 anni non ha mai giocato in Champions un motivo ci sarà...";
per me Giovinco non è Messi o "il nuovo Kakà", come a suo tempo detto da qualcuno dei cosiddetti "addetti ai lavori" ma onestamente non mi pare nemmeno un pippone come riferito da qualcuno qui; non mi sembra così banale che un ventenne vada in una squadra di provincia come l'Empoli ed in un'annata no, nonostante che l'allenatore a volte lo tenesse fuori per presunti motivi tattici, riesca a ritagliarsi il suo spazio e a fare talmente bene da farsi riportare alla casa madre; dopodichè certo, negli ultimi anni alla Juve non ha brillato però sinceramente non mi pare che abbia avuto poi chissà quali occasioni; certo che se la squadra acquista nel tuo ruolo un talento (o presunto tale) e quando questo esce entra il mammasantissima moviolato dello spogliatoio beh, forse forse anche un gran giocatore farebbe difficoltà ad imporsi. Personalmente fossi un direttore sportivo di una squadra di media classifica su Giovinco ci scommetterei qualche soldo...

vincenzo ha detto...

@Nick: si comportano da società di calcio con gente come Giovinco, da ente di beneficienza con altri...

Nick ha detto...

Krug, stiamo dicendo la stessa cosa.
Giovinco è già esploso, la sua dimensione è sotto gli occhi di tutti.
Tu stesso parli di "squadra di media classifica".

Il problema è proprio quando si parla di "talento che deve esplodere" e partono i paragoni con Messi (che ha la sua stessa età: no, dico), con Kakà, o anche solo con Pato e Balotelli. Tutti giocatori che a Giovinco danno tre giri di pista.

Se poi diciamo che è un talento da piccola realtà o da media classifica tutti d'accordo, ci mancherebbe.

Fa i fenomeni sono un'altra cosa.

Onestamente, qualcuno lo avrebbe messo quest'anno al posto di Diego?
Io no.

(l'unica cosa che hanno in comune le parole su Giovinco e quelle su Milito è un riferimento all'età. Velo pietoso sul paragone...:) )

Nick ha detto...

@vincenzo, credo che anche questo giudizio nasca dalla sopravvalutazione di Giovinco.
Non ricordo le stesse obiezioni per altri casi analoghi...

Un gobbo ha detto...

Vincenzo
anche qui. il trattamento diverso riservato ad altri giocatori è un problema "tecnico." Può essere un errore,ma non vedo lo scandalo. Giovinco non è considerato all'altezza e quindi,in attesa di cederlo, non gioca.
Si allena,prende lo stipendio,ma non gioca. Punto.Come dice Nick,non è un ente di beneficenza.

E do ragione a Nick anche sul valore di Giovinco,che è già stato espresso. Giocatore di medio-bassa classifica..tutto qua.
Oppure può scegliere di fare la stella in Serie B.
Non mi sembra un disonore eh

vincenzo ha detto...

@Nick, Un Gobbo: come avrete capito dai miei interventi sono un fan di Giovinco. Cercando di vedere le cose con obiettività non ho problemi ad ammettere che non è Messi e probabilmente non raggiungerà quei livelli. Però segare il giocatore perchè non adatto a ricoprire un ruolo già coperto con discreti risultati ai tempi dell'Empoli, come faceva notare Krug, mi sembra una panzana colossale.

Andrea ha detto...

@Nick:
è vero, abbiamo due punti di vista diversi su un tema opinabile :)
Sono fermamente convinto del suo valore, perchè è sempre stato un talento precoce, nonchè il diamante di tutto il settore giovanile juventino (bicampione d'Italia Primavera e al Viareggio). Ma ripeto, è un'opinione :)
Tuttavia, devo precisarti che Giovinco di anni ne ha 23, essendo nato il 26 gennaio del 1987, e non 24

Nick ha detto...

@Andrea, giusto.
Obietto solo che i "talenti precoci" a 23 anni hanno vinto tutto ciò che potevano con la maglia del Barcellona, a 20 hanno alle spalle 3 Scudetti e una Champions con la maglia dell'Inter, a 19 vengono pagati 22 milioni dal "club più titolato al mondo".

Poi magari come Toni Giovinco esploderà tardi, magari qualcuno lo sottoporrà alla cura-Jeremy, magari magari magari...la palla di vetro non ce l'ha nessuno.
Ma che sia un talento precoce oggi, a 23 anni, direi che possiamo escluderlo! :)

Krug ha detto...

@Nick
La cosa che hanno in comune le parole su Giovinco e Milito sono i pregiudizi; Giovinco ha 24 (23...) anni, alla Juve non ha sfondato allora è un pippone che sa stoppare la palla e basta (non l'hai detto tu, lo so...), Milito a 30 anni non ha mai giocato in Champions quindi è un mezzo giocatore; certo a Milito hanno dato una possibilità e Milito ha dimostrato di essere un centravanti con i fiocchi, a Giovinco la possibilità di giocare con continuità non l'hanno data neppure ad Empoli dove spesso entrava dalla panchina; inoltre quando ha giocato è stato impiegato spesso fuori ruolo (due anni fa' spesso doveva fare il vice Nedved sulla fascia...). Concordo con te: non è Messi, non è Kakà, non è Balotelli (che cmq certe cose le deve ancora dimostrare...), non è Pato (vedi Balotelli); però come detto da qualcuno fra campione e pippone ci sono diverse gradazioni; per capire quale appartiene a Giovinco dovremmo vederlo giocare con una certa continuità;

@Vincenzo
riguardo alle amichevoli Giovinco ha chiaramente dichiarato in maggio: "Se non gioco cedetemi, inutile che ammuffisca qui". Stanno aspettando di cederlo e per questo non gioca nemmeno nelle amichevoli; non vedo lo scandalo; il sistema Moggi era un pochino diverso; se tu entri nella mia scuderia allora le cose girano in una certa maniera (vedi Blasi che cambia procuratore ed arriva alla Juve anche se non serve a nulla); se non fai come dico io sei calcisticamente un reietto; poi certo dipende da chi ti trovi davanti; quando Moggi disse a Di Canio "O vai al Genoa o hai chiuso col calcio" Di Canio gli rispose "No, ma ci credi davvero a quello che hai detto? Adesso io torno in vacanza e tu mi trovi una sistemazione che a me va' bene altrimenti io non mi muovo finchè non mi libero a parametro zero e tu non becchi una lira" e Di Canio finì al Milan... Certo non era ancora il Moggi della Gea...

eltopo1971 ha detto...

vedere che questi ancora cianciano di giovinco mi rincuora..

no, dico.. giovinco..

non so, come se all'inter qualcuno rimpiangesse pacheco..

Krug ha detto...

Che ci vuoi fare eltopo, ci piace un sacco il calcio minore... Per quello abbiamo parlato per anni di Inter...

jeremy ha detto...

eltopo, sei un bidonaro!

Nick ha detto...

Ah, siamo a "una possibilità non gli è mai stata data"?
Mah. Milito ha tolto il posto di prima punta a un certo Samuel Eto'o, eh...non è che c'è stato qualcuno che gli ha detto "guarda, tranquillo, tu ti fai 38 partite da titolare e hai tutto il tempo di dimostrare quello che sai fare": lo hanno messo in campo, e non ha più mollato la maglia a botte di gol.
Il resto sono giustificazioni da vorrei ma non posso.
Se hai bisogno del posto sicuro per rendere al meglio, in una grande squadra non puoi giocarci.

Vale per Giovinco, vale per Gilardino, vale per quelli che sollevano la stessa obiezione su Balotelli.

La possibilità che ti danno dura una partita, due, tre se vogliono trascinartici con la forza. Dopodichè...

PS: anche all'Empoli giocava spesso in fascia, ma la cosa non lo limitava affatto. Anzi.
Magari perchè era l'Empoli, appunto.

Poi, ripeto, magari matura tardi e fra tre anni parliamo di un fenomeno. Magari. Fra tre anni.
Oggi proprio no, suvvia.

Nick ha detto...

(cioè, tanto per restare sull'assurdo paragone con Milito: uno aveva davanti Diego, l'altro aveva davanti Samuel Eto'o. Abbiamo presente "Samuel Eto'o"? Due Champions con gol in finale, trofei a pacchi, personalità a vagonate, 130 gol con la maglia del Barcellona...abbiamo presente, sì?
Però uno si è fatto chiudere da Diego, l'altro ha spedito Eto'o sulla fascia.
Di cosa stiamo parlando?)

Krug ha detto...

Nick non sto paragonando Milito a Giovinco, intendiamoci! Sto paragonando quelli che sono i giudizi tranchant su Giovinco (non ha sfondato nella Juve, è un pippone, l'ultima perla è "Vale Pacheco") con quelli che erano i giudizi tranchant su Milito, giudizi che l'argentino ha spazzato via.

Cmq ragazzi scusate, forse mi sono perso io ma non mi sembra che Eto'o PER TUTTA LA STAGIONE 2009-2010 ha giocato sulla fascia, eh...

eltopo1971 ha detto...

krug

ripeto: continuate così..
giovinco va benissimo per il viareggio..
tanto la uefa attuale più o meno vale quello..
al netto di eventuali fulham della situazione..

vincenzo ha detto...

@Krug: insisto, a me pare incredibile che un allenatore appena arrivato metta da parte, senza nemmmeno dargli una chanche, un giocatore che non è rotto e ha dimostrato di avere qualità e adattabilità. Potrebbero esserci alle base anche motivazioni serie (di tipo disciplinare) e allora capirei, ma se le cose stanno come sembrano vedo una disparità di trattmento abnorme tra Giovinco e i soliti noti.
Se un comportamento del genere lo avessero tenuto Grazie Marcello e zio Luciano mi avrebbe dato fastidio ugualmente, senza voler entrare in discorsi più ampi...

Nick ha detto...

@Krug, no infatti. Non ha giocato tutta la stagione sulla fascia.
Ci ha giocato da quando Milito, a suon di prestazioni, ha fatto capire che lui dal centro dell'attacco non si schiodava.

Il posto va conquistato, non garantito.

I giudizi tranchant su Milito erano tutta altra roba: lo si accusava di essere "di categoria" senza averlo mai visto all'opera in altri contesti (senza mai averlo visto all'opera tout court, perchè uno "di categoria" quel tipo di gioco non lo fa. Se poi vogliamo giudicare contando i gol...).
Giovinco è stato pesato, è stato misurato, ed è stato trovato mancante.
In tutti i contesti in cui ha giocato.

La sua dimensione, OGGI, è l'Empoli di allora. Il Parma, il Bari, al limite (al limite) il Genoa.
OGGI.
OGGI è questo ciò che a dimostrato.
Poi magari domani vince il Pallone d'Oro all'unanimità, chissà.
OGGI non vale una gamba di Pato, per dire.

Ma ripeto: qualcuno avrebbe messo Giovinco al posto di Diego?
Giovinco ha fatto qualcosa per mettere in difficoltà l'allenatore?
A me sembra di no.

eltopo1971 ha detto...

di milito si potevano avere riserve sul suo rendimento in champions, questo sì, ma nessuno ne ha mai messo in discussione la capacità di giocare in serie A (o nella liga)..

invece di questo qua io so che faceva panchina all'empoli..

per me va bene per la B..

perchè mezza classifca è anche il 7° posto che io sappia, ossia la juve di quest'anno, e lui non giocava..

Andrea ha detto...

Comunque è bene fare un discorso più generale: guai a giudicare i giocatori dopo una stagione disastrosa come quella juventina di quest'anno. Soprattutto se sono giovani ed inesperti. Solitamente è la situazione ideale per fare cessioni di cui ci si pente amaramente.
E, sempre in generale, la politica adottata dalla vecchia dirigenza nei confronti dei tanti giovani usciti dal settore giovanile (pluricampione, ripeto) è stata una delle peggiori che si ricordino a memoria d'uomo. Ora tocca a Marotta salvare il salvabile.
Detto questo, l'ultima parola (su Giovinco, ma anche su Diego per esempio) spetterà a Delneri, che dovrà selezionare un gruppo che ritiene più idoneo per il suo gioco

Un gobbo ha detto...

Andrea
settore giovanile pluricampione perchè?
Perchè giocavano sempre squadre piene zeppe di calciatori al limite d'età?

Le vittorie nel settore giovanile vanno sempre "pesate"..più ancora di quello che succede nel mondo dei grandi

Krug ha detto...

"PS: anche all'Empoli giocava spesso in fascia, ma la cosa non lo limitava affatto. Anzi.
Magari perchè era l'Empoli, appunto."
Infatti una cosa è giocare sulla fascia nell'Empoli, dove cmq la palla ti arriva perchè sei quello dai piedi migliori e le speranze di salvezza passano da te, un'altra è fare lo stesso nella Juve dove non ti fila di striscio nessuno; per l'amor del cielo, anche quello sarà indice dei limiti di Giovinco, fosse veramente forte gli passerebbero di più la palla.

"(cioè, tanto per restare sull'assurdo paragone con Milito: uno aveva davanti Diego, l'altro aveva davanti Samuel Eto'o"
Non aveva davanti Eto'o, sono stati presi per giocare insieme; che poi Mourinho abbia spostato Eto'o in certe partite più esterno perchè Milito sembrava baciato da Eupalla (oltre perchè aveva caratteristiche più adatte) è verissimo...
Cmq io rimango dell'idea che una cosa è avere 90° minuti x dimostrare i propri pregi, un'altra cosa è entrare x 20 minuti al posto della mummia Del Piero che se esce tiene il muso e sbatte i piedini; ribadisco anche qui; un giocatore ha gli allenamenti per convincere il proprio allenatore, se Giovinco non ha giocato di più è perchè non è stato considerato migliore di altri però come non possiamo paragonare il livello di Milito con quello di Giovinco (e ribadisco che non l'ho fatto) non possiamo dire che Giovinco è da serie B (AVETE PRESENTE IL LIVELLO ATTUALE DELLA B?!?!?) perchè alla Juve ha avuto le sue possibilità e non ha fatto nulla.

"La sua dimensione, OGGI, è l'Empoli di allora. Il Parma, il Bari, al limite (al limite) il Genoa." E su questo siamo d'accordo, è il pippone che secondo me non si può leggere


Mirante, De Ceglie, Criscito, Lanzafame, Giovinco, Marchisio, Palladino... non sono assolutamente al livello dei prodotti della cantera del Barcellona ma sono dei buoni giocatori di calcio di serie A: la Juve nel giovanile ha vinto perchè aveva buoni giocatori; probabilmente non da Juve ma non è che la gobba vinceva solo perchè schierava "squadre piene zeppe di calciatori al limite d'età" oppure Giovinco veniva esaltato perchè il settore giovanile della Juve tira fuori solo mediani... Per dirla alla Mughini "Maddai..."

Nick ha detto...

Krug, allora se ti scagli contro il "pippone" direi che la cosa non mi riguarda! :)

Dane ha detto...

Secondo me su Giovinco si fa troppa confusione. E' vero che gli son state date poche occasioni alla Juve ma non è vero che non abbiamo ancora visto quale sia il suo livello.
Tanto per fare un esempio, già ad Empoli si notavano quali fossero i suoi difetti, difetti che in una squadra d'alto livello sono zavorranti. Pirlo, ad esempio, le sue qualità le aveva già mostrate a Reggio (dove faceva la mezzala a tutto campo alla Zidane, altro che trequartista dietro le punte) e a Brescia (dove già faceva il regista a centrocampo, dietro Baggio e la punta), difatti una delle colpe imputate agli allenatori dell'Inter tipo Tardelli (ed anche a Terim ed Ancelotti nella prima stagione in rossonero) era appunto quella di non aver puntato di più su di lui.
Giovinco non è Pirlo e non è mica detto che ogni numero 10 coi piedi buoni debba diventare Rivera: tra il Golden Boy e Maiellaro ci sono 100 categorie intermedie, da Vignola a Totti passando per Vinicio Verza, Beccalossi e Antognoni.
Giovinco troverà la sua dimensione ma non alla Juve, anche se in effetti in una Juve dimensionata da Marotta (e dal budget) in stile Samp potrebbe anche starci.....

pierocic ha detto...

io saro' troppo tranciante ma secondo me dire che giovinco è un giocatore da serie b non si puo' sentire
secondo me anche in c farebbe la stessa fatica e verrebbe spazzato via da cani e porci. nel calcio di oggi non puoi prescindere dall'avere un fisico e lui non ce l'ha. nessuno gli chiede di essere un torello come maradona ma di essere capace di battere a braccio di ferro nikka costa, sì

transumante ha detto...

krug: l'ho detto io che e' un pippone e lo confermo.
Invece di stare a discutere sul perche' non gioca analizziamo quel che fa quando gioca

Senso del gol? NO
Velocita'? NO
Potenza? .....
Dribbling? NO
Punizioni? NO

Io vi chiedo cosa abbia di piu' di un numero 10 di lega pro

pierocic ha detto...

perfetto, transu! è da serie c ad essere ottimisti!