Di Marzio e la calda estate del 1982

In anteprima per Indiscreto il capitolo sulla storica stagione 1982-83 di 'Tutto il Catania minuto per minuto - Dalle origini al 2010', partendo dal momento in cui il presidente Angelo Massimino si innamora di un allenatore napoletano che in realtà è molto più di un allenatore. Dedicato a chi ama le buone cose di una volta...


Meritatamente in testa nella classifica di rendimento della stagione agonistica ‘81-‘82 curata da “La Sicilia”, Roberto Sorrentino si aggiudica il “Puppetto d’argento”. Gli consegna il premio l’ex numero uno dell’Inter, Lido Vieri, attuale allenatore del Siracusa. Accade una tiepida sera di giugno in città, durante l’ultima puntata del “Festival della canzone siciliana. Chi ssi lariu” in onda sull’emittente tivù Antenna Sicilia. Ma il portierone è triste, vuol cambiare aria e pare che se lo stia per accaparrare il Perugia. Alcuni operatori economici scrivono intanto un’inserzione sul quotidiano cittadino chiedendo ad Angelo Massimino quanto pretenda per cedere il suo “giocattolo”. Il presidente non se ne cura, non ha tempo per leggere “La Sicilia” e piazza un gran colpo, quello relativo all’allenatore. Che giunge da Napoli, si chiama Gianni Di Marzio ed è uno tosto. Due volte Seminatore d’oro (con Nocerina e
Catanzaro), è in grado di fare contemporaneamente tecnico, manager e financo d.s. In giro si dice che il vertice dirigenziale lo stia chiamando a sé perché non gli riesce di sconfiggere le squadre da lui guidate in panchina.

La città si innamora subito e perdutamente dell’allenatore napoletano; di più, la provincia calcistica tutta è investita da un impeto di entusiasmo ed eccitazione. Nell’epifania di Di Marzio, Catania vede l’arrivo della fata benefica delle fiabe. Alle buste partenza pesante, si perde Enrico Vella,
che si accasa alla Lazio. E se ne va, dopo cinque bei campionati, anche il vecchio capitano, Lorenzo Barlassina. In compenso arrivano l’incontrista Maurizio Giovanelli, il faro di centrocampo Ennio Mastalli, il terzino d’esperienza Claudio Ranieri e il regista difensivo Giorgio Mastropasqua. Dulcis in fundo, in un battibaleno, il mister convince Sorrentino a non abbandonare il club dell’elefante. Ma cerca altri elementi da inserire nel suo plotone, l’inarrestabile Massimino; che non bada a spese e si aggiudica i migliori sulla piazza. Sono il centrocampista Mirco Paganelli, il terzino Vincenzo Marino, il motorino Tonino Crusco, il portierino Marco Onorati, già miglior guardia-pali al torneo giovanile di Viareggio con la maglia della Roma.

E insieme ai quattro giunge all’ombra dell’Etna anche Giacomo Chinellato, di mestiere stopper, un passato con Juve e Roma. «Il suo scatto fulmineo mette in angustie anche le punte più titolate», dice di lui Nils Liedholm che lo ha avuto a corte. «Adoro Ornella Muti e Paul Newman e mi piace ballare, ma senza esagerare- dice di se stesso Giacomo - So però che dal punto di vista tecnico devo migliorare nel gioco aereo». Prende forma un gustoso cocktail di atleti di provata esperienza che conoscono a meraviglia la B e giovani più che promettenti che si affacciano alla ribalta. «Complimenti Catania,– è sincero l’ex Guido Mazzetti - questa squadra è da primato».

Catania cuoce: sono 45 i gradi all’ombra e non mancano caos, siccità e incendi. Va un po’ meglio a Bibbiena; nel ritiro precampionato c’è fresco e tanta tranquillità. Vecchi e nuovi guerrieri si stanno integrando per il meglio; il gruppo è cementato e l’intelaiatura è di prima qualità. «Il nostro segreto– grida Di Marzio ai suoi - sarà la velocità di esecuzione». Parte la Coppa Italia, ecco la Juve, ecco il capitano dei campioni del mondo Dino Zoff ed ecco la nuova Curva Sud del Cibali. Due ore prima del calcio d’inizio lo stadio è gremito: 31.000 i presenti, 570 milioni di lire l’incasso. Gli etnei cominciano in quarta; sulla destra Crialesi prova ad andar via ad Osti che lo ferma fallosamente. Mastalli calcia la punizione verso il centro dell’area, là dove il ministro della difesa rossazzurra Mastropasqua vola in
cielo e schiaccia in rete di testa. La partita è elettrizzante e la si gioca in un clima di fiducia e serenità; nella sua metà campo la squadra si tutela senza affanni, anzi con eleganza. I punti di forza sono le marcature asfissianti e un pressing martellante; Giovanelli annulla sua Maestà Platini e quella di casa pare una banda insormontabile. Nel secondo tempo, cross di Furino con il sinistro, colpo di testa di
Roberto Bettega; la sfera si stampa all’incrocio dei pali e ricade in campo. Il più lesto di tutti a metterla dentro è Marocchino. Sulla panca ospite s’agita come un forsennato Giovannino Trapattoni ma non succede più nulla fino al triplice fischio di Giancarlo Redini da Pisa. Catania-Juventus 1-1.

In modo soddisfacente e con la vittoria per 1-0 sull’ostico Genoa, la Coppa va avanti.
Dopo la sconfitta a San Siro con il Milan, si supera il Padova e si fa 1-1 con il Pescara. Il team di Di Marzio è tonico e vispo e ha coraggio, la difesa rocciosa è la sua arma in più. Contiene con ordine e riparte con velocità ma nemmeno questa volta riesce a passare il turno.

(Tratto da 'Tutto il Catania minuto per minuto - Dalle origini al 2010', di Antonio Buemi, Carlo Fontanelli, Roberto Quartarone, Alessandro Russo e Filippo Solarino, in vendita nelle librerie di Catania e via web)

70 commenti:

Un gobbo ha detto...

La stagione 82-83 del Catania incrocia "pesantemente" quella della "mia" Cremonese.
Era la Cremonese di Mondonico e di Vialli.Ma era anche la Cremonese di Bencina,Bonomi,Garzilli,Finardi e Montorfano,tutti calciatori semisconosciuti ai più,ma che hanno fatto e stanno facendo la storia della Cremonese.
Era la Cremonese di Stefano Di Chiara che arrivò a prendere qualcosa come 15 o 16 cartellini gialli in in campionato.
La Cremonese che l'anno prima si salvò all'ultima giornata dalla Serie C grazie all'arrivo in panchina di Mondonico.
La Cremonese che esordì in campionato perdendo in casa col Catania,per una papera del portiere Oddi,che venne poi sostituito da "Pio-Pio" Pionetti.
Era la Cremonese del 3-3 in casa col Milan,che pareggiò solo grazie ad un rigore inventato. E che a San Siro,dopo essere andati in svantaggio per un gol irregolare ,chiuse il Milan nella sua metacampo e pareggiò.
La Cremonese che per tutto il campionato si stabilì alle spalle di Milan e Lazio..."ma tanto Luzzara in A non ci vuole andare perchè dovrebbe spendere troppo".
La Cremonese che alla penultima giornata,un caldo atroce quel pomeriggio, condannò il Bologna (in maglia verde) alla sua prima retrocessione in Serie C della storia,battendolo 4-0
.....

Un gobbo ha detto...

....
La Cremonese che all'ultima giornata era avanti un punto rispetto a Catania e Como. Sarebbe bastato vincere a Varese,contro una squadra già salva e sarebbe stata promossa in Serie A.
La Cremonese che andò a giocarsi la Serie A a Varese accompagnata da 12 mila tifosi ( fatte le debite proporzioni...siamo sui livelli dei milanisti che riempirono il NouCamp per la finale con la Steaua). Il Varese giocò alla morte,si parlò di un premio a vincere promesso da Massimino in persona. Andò in vantaggio con una rovesciata di Bongiorni. Catania e Como vincevano...

Entrò Rebonato nel secondo tempo.."Rebo Rebo tam tam tam"...e pareggiò.
A 10 minuti dalla fine Vialli dribblò mezza difesa del Varese. Si presentò davanti al portiere,roba che in quel campionato faceva più o meno tutte le domeniche....e invece di calciare in porta provò ad appoggiarla a Frutti,ed invece l'appoggiò tra le braccia del portiere.
Finì la partita..Como,Catania e Cremonese a pari punti. Spareggio a 3 a Roma (ora voi vi chiederete che senso ha far giocare una partita Como-Cremonese a Roma...me lo chiedo anche io).
Prima partita Catania-Como 1-0,gol di Mastalli mi pare. Poi Como-Cremonese 0-0
Catania-Cremonese a quel punto diventò decisiva per la promozione.

E quel giorno ,anche se avevo solo 10 anni,me lo ricordo perfettamente.
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare.
Da quel giorno ,calcisticamente parlando,decisi che avrei odiato il Catania (parlo della squadra di calcio eh) con tutte le mie forze

Un gobbo ha detto...

Piccola postilla tecnico-tattica

Quella Cremonese di Mondonico giocava il 3-5-2 del Parma di Nevio Scala dieci anni prima del Parma di Nevio Scala

:-)

Stefano Olivari ha detto...

Se non ricordo male, Crialesi di testa...ma appena ho in mano il libro controllo...ricordo bene invece la noia mortale di quelle tre partite, al di là della tensione...

Un gobbo ha detto...

Direttore è vero. Crialesi di testa,ricordavo male io.

Credo anche che Catania-Cremonese detenga il record di partita di calcio con meno minuti effettivi giocati.
Secondo me se ne saranno giocati una quindicina scarsi nel primo tempo. E non più di 10 nel secondo.
Sparirono i raccattapalle già verso la fine del primo tempo.(all'olimpico di Roma). Ogni azione finiva con un giocatore del Catania a terra semi-morto. I feriti gravi non si contavano...

E il pullman che ci riportava a casa a Roncobilaccio decise di fermarsi nel bel mezzo di una galleria

:-)

GuusTheWizard ha detto...

".. condannò il Bologna (in maglia verde) alla sua prima retrocessione in Serie C della storia ...."

Grazie gobbo, bellissimo ricordo ....

Un gobbo ha detto...

".. condannò il Bologna (in maglia verde) alla sua prima retrocessione in Serie C della storia ...."

Un caldo atroce quel giorno. Allo stadio alle 14,all'apertura dei cancelli.La partita iniziava alle 16.

Mi ero portato i succhi di frutta della santal ghiacciati,cosi almeno potevo bere qualcosa di fresco

Doppietta di Sauro Frutti,gol di Ferri e Rebonato.
Il Catania che perde a Roma,e il sorpasso. Il Como che vince e resta li incollato.

Un gobbo ha detto...

Guus
Sauro Frutti che passò proprio l'anno dopo al Bologna,per poi finire la carriera nel Modena proprio

Poli ha detto...

Modalità nostalgia ON.

Un ottimo Gobbo direi.
Ti vedo preparatissimo. Io ricordo gli spareggi in tv, avevo 9 anni, e stavo scoprendo il calcio in quegli anni, il Mondiale 82', la Triestina (Krug ricordi?) promossa in B dopo 18 anni di assenza nell'82-83, il mio primo almanacco del calcio a Gennaio dell'84 (della seri chi se ne frega ma così, ci sta). E della serie ancor di + chi se ne frega, ricordo la mia prima partita allo stadio, un clamoroso Triestina - Monza 0 - 3, con tripletta di Marronaro (avrei dovuto capire tutto fin dal principio ma va beh).
Quell'anno Gobbo la tua Cremonese venne promossa come ricorderai, assieme allo stesso Como e all'Atalanta, nonostante vi avessimo portato via 3 punti su 4, maramaldegggiando :-)) allo Zini per 2 a 0 e con un pareggio per 1 - 1 a Trieste.

Modalità nostalgia OFF

spillo ha detto...

per rimanere in quegli anni, a me piacerebbe un bell'articolo in cui si parla del mundialito, quello disputato a milano nel 1981, nel 1983 e nel 1987.
e perchè no il mundialito copa de oro, giocato in uruguay a fine anni 80.
ero piccolo e me li ricordo con grande nostalgia

Krug ha detto...

Ricordo, ricordo...
La promozione in B giunse dopo un
Triestina - Parma 2-1, goal decisivo di Ferdinando Ruffini, il Moro di Giulianova... Pallone d'Oro della stagione Francesco De Falco, 25 reti in campionato, Campione del cuore Tiziano Ascagni, matto come un cavallo che l'anno successivo ci salutò in novembre per tornare a giocare in serie C: in serie B sarebbe dovuto ritornare a coprire a centrocampo e non ne aveva voglia. Lo sostituì Giorgio de Giorgis che l'anno successivo sbagliò il rigore decisivo contro il Monza (sempre lui...) che ci costò la promozione in serie A...

Col Monza prendemmo tre pappine all'andata al Brianteo e tre pappine al ritorno al Grezar a testimonianza che coi lombardi non butta bene...

Ci salvammo comunque in carrozza prendendoci la soddisfazione di battere la capolista Como x 2-0 in casa (che al ritorno di pappine ce ne rifilò cinque...)

Allenatore in quel primo anno di B Adriano Buffoni che secoli dopo in un Lucchese - Triestina come seconda voce televisiva si produsse in una bestemmia in diretta tv...

Bei tempi, spunta pure una lacrimuccia...

michelroj ha detto...

Krug, forse ricordi anche tu quello che a lungo considerai il gol più bello che avessi mai visto. Lo segnò De Giorgis a Campobasso: da una rimessa laterale sulla trequarti, tocco di De Giorgis per De Falco sul vertice sinistro dell'area, De Falco la restituisce con un colpo di tacco al volo e De Giorgis ancora al volo, dal limite dell'area spara una botta clamorosa sotto la traversa. Bellissimo! Lo vidi su Sport Sera, notiziario sportivo di rai due delle 18,20, condotto da Mario Poltronieri.

GuusTheWizard ha detto...

@gobbo
Sauro Gol è stato un grande: un paio d'anni dopo ci trascinò in serie B con una valanga di gol (secondo posto dietro al Parma di Sacchi), mentre nell'87 fu l'autore della rete-salvezza all'ultima giornata in casa contro gli odiati cugini rossublù.

In quegli anni invece per noi la Triestina era un tabù: ricordo ancora la delusione per un 4-2 subito al vecchio Grezar, che ci chiuse la porta per la Serie B (direi campionato 81/82).

Anonimo ha detto...

Ragazzi basta!!! Sto piangendo!!!!
michelroj con Sportsera, Rai2 ore 18.20 m'hai dato il colpo di grazia...

Anch'io mi accodo alla richiesta per articolo "celebrativo" dei mundialiti....

Krug ha detto...

Michelroj, ricordo, ricordo...

Beh, Guus, nonostante la classifica deludente (puntavamo alla promozione) quella Triestina era un'ottima squadra che pagò un inizio di campionato infausto... Si videro i risultati l'anno seguente.

GuusTheWizard ha detto...

@Krug
Ricordo anche che ci furono un pò di polemiche sul "troppo impegno" degli alabardati (fuori da ogni gioco promozione e partita sul 2-2 a 15' dalla fine). Comunque sbracammo poi la penultima a Sanremo, ed addio sogni di promozione.

@Francesco 74
Guarda un pò qui

michelroj ha detto...

Francesco, ricordi gli altri conduttori di sportsera? Io oltre a Poltronieri ricordo Guido Oddo e Ennio Vitanza. Caratteristica del programma era il servizio che non partiva. Esempio: Vitanza annunciava il filmato di Spal-Sambenedettese, ma qualcosa andava storto e allora era tutto un "ecco, ci siamo...dovrebbe partire....ancora qualche istante... forse c'è un problema tecnico..." e i lunghi pomeriggi invernali passavano in letizia...

carloblacksun ha detto...

che ridere Sauro Frutti, un classico bomber di categoria tipo Loriano Cipriani o Luigi Marulla...

complimenti a tutti quelli che se lo ricordano...

io mi ricordo di Bencina, Felice Garzilli, Montorfano ovviamente, ed Enrico Piccioni e la sua somiglianza incredibile con Roberto da Crema.

ci sono dei nomi pazzeschi che non puoi dimenticare, tipo Sauro Frutti, Ersilio Cerone, Luca Moz o Francesco Cuccovillo...

Tani ha detto...

Carlo, a proposito di nomi pazzeschi, non dimenticherò mai una partita dove giocava Christophe Cocard, trasmessa dalla TV di stato albanese. Il commentatore era cosi in difficoltà a pronunciare il nome e doveva dare sempre risalto alla "d" finale.

Il albanese si legge "kokar" e "kokkar" vuol dire "testa di cazzo".
Immaginate voi le risate in sala TV tra più di cento studenti ogni volta che Cocard toccava palla, e il sudore freddo del commentatore...

carloblacksun ha detto...

beh, allora ricordo la Crvena Zvezda che contro (se non sbaglio) il Milan schierò il giocatore Dragan Mrda, che i commentatori attentamente pronunciavano alla slava "Mrrgia" oppure l'interno destro Zoltan Peto dell'Ungheria che veniva pronunciato "Peciò"

Ricordo Cocard comunque... era dell'epoca del misterioso attaccante Xuereb...

michelroj ha detto...

Nel Catania di cui sopra il centravanti si chiamava CANTARUTTI.

jeremy ha detto...

Guus, vedo e vado allin con questo

http://www.youtube.com/watch?v=lOk67Vv_tdY&feature=related

Silvano65 ha detto...

Sauro Frutti, Cantarutti... Ragazzi, c'é tutto Ezio Luzzi anni'80 qua dentro :-)

chad palomino ha detto...

lacrimuccia...

Un gobbo ha detto...

"Quell'anno Gobbo la tua Cremonese venne promossa come ricorderai, assieme allo stesso Como e all'Atalanta, nonostante vi avessimo portato via 3 punti su 4, maramaldegggiando :-)) allo Zini per 2 a 0 e con un pareggio per 1 - 1 a Trieste.
"

E lo ricordo si,visto che c'ero in tutte e 2 le partite. Sia a Cremona che a Trieste. A Trieste per noi segnò Bruno,un difensore che parti quasi da metacampo palla al piede.


"Campione del cuore Tiziano Ascagni, matto come un cavallo che l'anno successivo ci salutò in novembre per tornare a giocare in serie C"

Titti vive a Cremona. Un gran talento,ma "troppa" voglia di divertirsi. Ha sempre preferito giocare per vincere in Serie C,piuttosto che faticare in Serie B.
Ora è nello staff tecnico del settore Giovanile della Cremonese.
E ,udite udite,ha giocato pure con me (cioè,io ho giocato con lui) a fine carriera nel campionato Amatori UISP
:-)

Silvano65 ha detto...

L'anno della cosiddetta Lega Lombarda ;-)

Un gobbo ha detto...

Silvano
Eh si,Atalanta Como e Cremonese erano "troppo" superiori alle altre.

L'ultimo a mollare fu il Lecce,ma il divario era troppo ampio

Krug ha detto...

Ricordo anni fa' sulla Gazza intervista ai vari giocatori della Nazionale di basket italiana: alla domanda "Chi era il tuo idolo" risposte abbastanza scontate: Jordan, Barkley, Magic, Kareem, qualche Meneghin... Gianmarco Pozzecco rispose "Titti Ascagni", io mi immagino fior di giornalisti a consultare almanacchi cestistici per trovare se 'sto fantomatico Ascagni giocasse play o pivot... Del resto fra pazzi furiosi ci si intende... ;)

Dane ha detto...

"Lo sostituì Giorgio de Giorgis che l'anno successivo sbagliò il rigore decisivo contro il Monza (sempre lui...) che ci costò la promozione in serie A...

Col Monza prendemmo tre pappine all'andata al Brianteo e tre pappine al ritorno al Grezar a testimonianza che coi lombardi non butta bene..."

Krug, non ho capito....se avete preso tre pappine, come poteva esser decisivo un rigore?! O sto confondendo due stagioni diverse?!... :-O
Mi accodo a Spillo comunque per l'amore per il Mundialito (alla fine Berlusconi ha anticipato pure Blatter...), io lo adoravo!...
Ricordo poco quello dell'81, a parte la vittoria dell'Inter (e qui le ironie sulle trattative dell'organizzatore si sprecano...). Ricordo meglio quello dell'83, dove scoprii per la prima volta l'idiozia dei tifosi: non mi spiegavo i cori contro il capocannoniere della nazionale, vendicato da Platini che lasciò i milanisti dire per tutto il tempo "sì, ma sto Platini non ha fato un cazzo!..." per poi piazzargli una peretta delle sue in punta dei piedi. Credo che il francese sia stato uno dei pochi giocatori (come Rivera e Redondo) a poter utilizzare la stessa maglia due volte di seguito.
Caratteristica curiosa le due partite al prezzo di una, una in fila all'altra: io vidi allo stadio Milan-Juve e subito dopo Inter Peñarol, io e mio padre arrivammo a casa all'1 (e abitavamo a due passi dallo stadio...) e a me bambino capitava solo a Capodanno.
Vinse la Juve quell'anno, poi nell'85 si saltò ma nell'87 le necessità propagandistiche di Papino il Breve rispolverarono la manifestazione che mi fece innamorare di Rijkaard (dopo quel Mundialito passai ore davanti allo specchio dell'armadio correndo sul posto per cercare di imparare quella corsa sulle punte...) e convincere che Borghi fosse il più grande spreco della storia del calcio...

p.s.: scusate l'OT, ma mi son fatto prendere la mano, anche perchè la serie B la "frequentavo" poco...

Krug ha detto...

@Dane
Più che altro ho scritto col fondo schiena: la Triestina fu promossa in B alla fine della stagione 1982-1983, nella stagione 1983-1984 perse con il Monza 3-0 al Brianteo e 0-3 al Grezar. La stagione successiva (1984-1985) alla penultima di campionato De Giorgis contro il Monza sbagliò un rigore che ci costò la promozione in serie A.

Un gobbo ha detto...

Minchia...GiorgioDeGiorgis...anche lui un passato alla Cremonese,fine anni 70 in coppia con Marocchino

GuusTheWizard ha detto...

@Krug & Dane
Ma se prendi tre pappine e ne fai due un rigore non può essere decisivo ??

@Dane
Negli anni '80 anch'io la Serie B non la frequentavo molto: spesso l'unico modo per vedere i risultati in TV era la mitica pagina 214 di Televideo.

Un gobbo ha detto...

Io gli anni 80 della serie B invece me li sono sciroppati quasi tutti.
Fanno eccezione le stagioni 80-81,84-85.

Mi son beccato il Milan di Baresi,Evani,Pasinato e Serena,la Lazio di "Giordanobrunononseinessuno",il Genoa di Scoglio,il Bologna di Maifredi,il Pisa di Anconetani.

Ho visto giocatori come Vialli,Matteoli,Donadoni,Zenga,Moreno Mannini e tanti altri.

Cazzarola se sono vecchio eh...

michelroj ha detto...

Qualcuno mi illumini: mi è tornato in mente un flashback di un mundialito? primi anni 80 con Giancarlo Pasinato, interista o milanista? che umiliò Leo Junior del Flamengo? sulla fascia con un paio di accelerazioni devastanti. E' successo davvero o sono ubriaco (a pranzo ho bevuto un paio di bicchieri di rosso)? Grazie in anticipo.

Dane ha detto...

@Krug: ah, ok.....in effetti avevo il dubbio di aver confuso due stagioni diverse... :-P

@Guus: si, ma dalle parole di Krug mi era parso di capire che sarebbe stato eventualmente il rigore dell'1-3...
Voglio dire, manco gli interisti!... :-D

@Gobbo: bèh, sì, quei nomi li ricordo anch'io.....così come ricordo la Cavese che battè il Milan (andai a San Siro con un amico e suo padre: cavesi e milanisti, il rientro a casa fu da funerale...), così come ricordo Edy Bivi il classico "specialista di categoria" o Hubert Pircher, il primo italiano con nome tedesco che beccai nelle figurine.....

Dane ha detto...

Michelroj, era l'83, nelle altre edizioni il Flamengo non partecipò. Approfitto per precisare che non è che nell'85 non si svolse il torneo, si saltò nel senso che non si svolse a San Siro e quindi non riuscii a vedere nessuna partita...

michelroj ha detto...

Grazie Dane, approfitto del ricordo di Milan-Cavese 1-2, e senza consultare wiki posso dire con certezza che i gol campani furono segnati da Tivelli e Di Michele, e che Gianni Vasino, nel servizio di 90esimo minuto disse che "oggi la Cavese sembrava il Real Madrid..."

spillo ha detto...

@dane ma perchè, il mundialito era un vero torneo con appuntamenti fissi? io lo ricordo come inventato per essere trasmesso da canale 5 (in differita un giorno dopo). io vidi dal vivo milan-santos 1-2 nel 1981, con doppietta di eloi che sembrava un fenomeno. 2 anni dopo arrivò al genoa e si rivelo un brocco colossale. 2 anni dopo un inter-flamengo 1-2 con gol di juary e milan-penarol 0-1. comunque su youtube si trovano immagini di quelle partite

Dane ha detto...
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Dane ha detto...

@Michelroj: Meraviglioso Vasino!!!... :-D
Io senza Wiki ricordo la partecipazione del Flamengo perchè era la mia squadra brasiliana preferita (pagherei qualsiasi cifra per una maglia di quell'epoca, con lo sponsor Lubrax e il 10 di Zico o il 5 di Junior...), poi ricordo il Santos che vi partecipò spesso (e se non sbaglio nell'81 voleva comprare Beccalossi o una roba del genere...) e il Peñarol sempre presente (e vincente nell'85).
Poi c'è la chicca del River che nell'87 rifiutò di partecipare offeso... :-D

@Spillo: sì, le motivazioni per cui si inventò il torneo erano quelle, il tentativo di strappare il monopolio calcistico alla RAI. Curioso che nel 1981 vinse l'Inter (a cui era interessato Papino il Breve...), nell'asettico 83 la Juve e nell'87 il Milan (ormai di proprietà di Papino...).
L'appuntamento era (o avrebbe dovuto diventare...) fisso: tutti gli anni dispari, partecipazione ad inviti per chi avesse vinto almeno un'Intercontinentale (si fece uno strappo per la Juve, da qui l'irritazione del River...). Ma l'87 fu l'ultima edizione, perchè nell'89 Berlusconi aveva già ottenuto la vetrina calcistica e non aveva più bisogno del Mundialito...

GuusTheWizard ha detto...

Il Mundialito, del quale non ho ben mai capito lo scopo, mi fece conoscere e vedere in TV per la prima volta le squadre di club sudamericane.
All'epoca mi comprai addirittura il Flamengo da 15 del Subbuteo (quello nel contenitore di polistirolo con la scatola verde, che conservo tuttora in eccellente stato, con inclusi i numeri autoadesivi sulla schiena delle miniature) ed il Penarol da 11 (se non ricordo male maglia gialla, calzoncini neri e calzettoni gialli).

Dane ha detto...

Bèh, la maglia vera in teoria sarebbe a righe verticali gialle e nere...

spillo ha detto...

ma nel 1985 il mundialito dove si giocò? vedersi due partite, anche se amichevoli, di seguito per un ragazzino di 10 anni come me era bellissimo. nella prima edizione addirittura andai nell'unica giornata in cui l'inter riposa...solo in quella giornata riuscii ad aggregarmi a qualcuno, dato che mio padre mi concedeva di accompagnarmi allo stadio solo un paio di volte a stagione in campionato, per i soliti inter-avellino inter-ascoli inter-pisa, etc

Dane ha detto...

Nell'85 si giocò in una località vacanziera se non ricordo.....una roba tipo Rimini o Cesenatico, c'era l'idea di farlo diventare un appuntamento turistico (un po' come l'amichevole estiva Milan-Riccione dei tempi di Rocco e Rivera).......ho cercato su Youtube ma non trovo niente dell'85......

GuusTheWizard ha detto...

@Dane
Sì sì, a righe gialle e nere. E' che le righe nere erano veramente sottili.

spillo ha detto...

dane ma sei sicuro? io ho anche tutti i guerin sportivo dell'epoca, di questo mundialito del 1985 non ho mai sentito parlare

spillo ha detto...

faccio subito ammenda, vedo che su wikipedia si parla del mundialito 1985, disputato a cesena, con in campo anche l'inter. proprio non lo ricordavo

Dane ha detto...

@Guus: ecco, mi pareva strano.....le killer-bees!.... :-D

@Spillo: non giocandosi a San Siro non so praticamente nulla, ricordo solo che si giocò ma fu un edizione un po' in ombra.....io la ricordo solo perchè vi partecipò da spettatore Francescoli, e nacque la leggenda metropolitana di Francescoli giocatore del Peñarol mentre invece ne era solo tifoso.....

il Prof ha detto...

Ragazzi proprio stamattina sfogliavo un libro di fotografie del calcio anni '80 (un'altra epoca per chi come me è nato nell'83... e sono rimasto basito di fronte a un Cruyff con la maglia del Milan. In didascalia si menzionava il Mundialito dell'81. Qualcuno ne sa qualcosa in più?

Dane ha detto...

Cazzo Spillo, è vero! Su Wiki c'è tutto....così ad occhio ho sbagliato la sede (Cesena, io ricordavo una cosa ancor più turistica...), per il resto ho più o meno azzeccato tutti i ricordi (compreso il rifiuto del River), a parte "il Peñarol sempre presente" che invece nell'87 bigiò... :-/

spillo ha detto...

@il prof
sì fu chiamato per giocare quel mundialito, ma era in condizioni fisiche pessime, fu sostituito dopo il primo tempo della prima partita e fu risolto subito il contratto stipulato per quel torneo, tanto che non si vide nelle successive partite.

Dane ha detto...

Prof, sì, io me lo ricordo benissimo: Cruijff giocò il Mundialito col Milan che pensava di ingaggiarlo in occasione della riapertura delle frontiere.
Giocò una partita in cui il Dinho di oggi al confronto sembrerebbe un maratoneta, le ginocchia ormai consumate non gli consentivano molto. Una tristezza infinita... :-(
Il Milan virò su Joe Jordan e Cruijff reimpatriò giusto in tempo per battezzare gli esordi di Gullit e Van Basten.....

Dane ha detto...

http://farm6.static.flickr.com/5008/5363368393_87f7d03049.jpg

spillo ha detto...

sembrava l'addio al calcio di cruyff, invece negli anni successivi con ajax e feyenoord vinse 3 scudetti e qualche coppa olandese, giocando con continuità e da protagonista, chiaramente senza toccare i livelli degli anni 70.
invece l'inter nel torneo del 1983 fece giocare l'olandese van der gijp (o qualcosa del genere) una discreta ala. belle le immagini del derby, quando altobelli pareggia, spillo quasi non esulta (del resto il torneo aveva un valore relativo), mentre van der gijp corre ad abbracciarlo con l'entusiasmo di chi ha appena vinto la coppa campioni

Dane ha detto...

Bèh, differenze culturali... :-P
Sicuro che Crijff giocò così bene?! Io avevo avuto notizie diverse, bisognerebbe chiedere "all'olandese di Indiscreto"... :-D
Di certo gli riuscì di battezzare gli esordi di Van Basten e Gullit, e chissà quanti altri..... ;-)

il Prof ha detto...

Per onor di cronaca, nella didascalia del libro in questione si parla di un Cruyff "disastroso" e sostituito dopo appena un tempo. E comunque andando a memoria sulla biografia dell'olandese ricordo anch'io qualche campionato vinto in seguito in Olanda, addirittura uno col Feyenoord dopo essere stato scaricato dall'Ajax.

spillo ha detto...

ma per caso ti riferisci a libro di piccinini e coppola "atlante illustrato del calcio anni 80"? me l'hanno regalato, per chi ha una certa età come me e la collezione completa dei guerin sportivi anni 80 una delusione, il 90% delle foto è preso dall'allora settimanale, e riprodotto in maniera abbastanza grossolana.

Dane ha detto...

@Michelroj: http://www.youtube.com/watch?v=NzGBdqWRxj0

Vai al minuto 0.20!!!... :-D

@Prof: sì, che vinse 3 campionati è vero, è che io sapevo che il rendimento fu più o meno come quello di Ronaldo o Dinho al Milan ecco......magari ricordo o mi hanno riferito male...
Di certo all'Ajax benedisse Van Basten e poi al Feyenoord fece in tempo a giocare con Gullit (se non sbaglio fu da Cruiff che Gullit imparò a giocar da libero, ma non vorrei far confusione..), probabilmente oltre ai piedi aveva pure la mano santa...

Un gobbo ha detto...

Si,ma perchè bisogna buttare i post in vacca sempre...stavamo parlando di giocatori del calibtrro di Sauro Frutti,Toto'De Falco e di Titti Ascagni e non capisco perchè si debba far scadere il tutto con tali zico,junior,crujiff e van basten

Faccina che ride

Comunque,visto che dobbiamo parlare di calcio minore,segnalo che nell'80 mi venne regalata da uno zio di mia mamma emigrato in Uruguay maglia originale del Penarol. Il giorno dopo la portai a scuola e mi presero tutti per il culo..

Dane ha detto...

Gobbo, hai ragione, stavo pensando la stessa cosa.....una volta che si esce dai soliti binari si ricasca nella tentazione. Chiedo scusa perchè la colpa è mia, purtroppo da eterno inadeguato non ho il sano radicamento sul territorio che avete voi e quindi è bastato poco perchè mi lasciassi prendere la mano.....e dire che solo ieri avevo applaudito alla sequela di post sul Football Americano...

p.s.: la maglia "presa per il culo" te la ricompro io!...

spillo ha detto...

beh io di calcio minore anni 80 ricordo un sacco di giocatori. logozzo, frappampina, pradella, eberini, morbiducci, pagliari, zunico, etc..

Un gobbo ha detto...

Dane
aahahhahaa ma dai..Crujff e Van Basten poi sono esistiti solo alla TV.

Io tutte le mattine quando entravo a scuola mi vedevo Sauro Frutti entrare al Bar a bere il caffè..vuoi mettere?
:-)

P.s. credo si sia persa in qualche trasloco. Lo zio uruguaiano è tuttora vivente e si vantava di conoscere Schiaffino e Ghiggia (quest'ultimo solo perchè faceva il portiere al casinò).
Non so quanto possa essere affidabile quindi :-)

il Prof ha detto...

@Spillo: sì è proprio quello... ne avevo letto una recensione positiva su Repubblica qualche tempo fa e avevo deciso di regalarmelo. Le foto ritraggono davvero un'altra epoca, con un Bergomi che firma autografi al mare in costumino impensabile oggi. Ma la veste grafica è un po' economica, anche le foto sono un po' sgranate e ho desistito. Posso supporre che esistano altri libri del genere, ma non ne conosco.

@Dane: visto che quel Milan finì poi in B pagando (tanto per citare Prisco), mi sembra superfluo interrogarsi sull'effettiva utilità alla causa rossonera di un Cruyff a fine carriera. Al limite sarebbe interessante chiedere ai più esperti quale impatto avrebbe potuto avere un Cruyff così sul campionato italiano di quegli anni.

Dane ha detto...

@Gobbo: non voglio mettere proprio nulla, hai ragione tu infatti. Di Cruijff e Van Basten infatti mi interessa poco, sono caduto in tentazione sul Mundialito perchè, da bambino inadeguato ovunque si trovasse, quel torneo mi regalò la possibilità di vedere maglie e sentire nomi fino ad allora arrivatimi solo grazie ai racconti del nonno e fu per me un Epifania.
Io non posso capire voi, ma voi non potete capire me, abbiate pazienza... ;-)

@Prof: l'impatto di Cruijff sul Milan mi interessava poco, ho solo raccontato i fatti come andarono: interesse di mercato, provino pessimo, rinuncia. Al momento il rendimento nel reimpatrio è sub-judice, ma possiamo immaginare che se veramente non avesse fatto così male in Olanda al Milan avrebbe certo esser utile visto che al suo posto arrivò Joe Jordan (giocatore apprezzabile ma non esattamente Boninsegna...).
Per quanto riguarda il calcio italiano non so, ma il calcio olandese di quegli anni era in fase involutiva e quindi è un po' debole come benchmark. Diciamo che è stato meglio così, così ci siamo evitati la solita fanfaronata tipo "lo si è visto in Italia, quanto valeva realmente Cruijff..." :-/

michelroj ha detto...

@ Dane
grazie, non avrei mai immaginato di rivedere la sgroppata di Pasinato commentata in brasiliano (quasi cit. di Manlio Scopigno). Certo che Serena sbagliò l'impossibile in quel match...

Dane ha detto...

"Vaja lao Paginattu!...la velocidad di Leogivil Junior qui fea trabaçar..." :-DDD
Io più che altro notavo come le partite fossero ricche di occasioni(" 'na traviii!..."), chissà perchè ricordavo partite molto più noiose.....

Dane ha detto...

A proposito di calcio e nostalgie anni 80, stasera su Rai Movie alle 21 danno "Ecceziunale veramente"... :-D

Anonimo ha detto...

Tutto mi sarei aspettato nella vita tranne che vedere Morbiducci e Pagliari citati su Indiscreto
(semicit.).

GuusTheWizard ha detto...

@Dane
"Carrarese-Pro Patria ???" (cit.)

Dane ha detto...

"X!..."

Guus, ho le lacrime agli occhi!!!... :-DDD
Ovviamente avevo letto male, il film di stasera era il sequel e quindi non l'ho guardato.....mi son rifatto col tuo link!... :-D

p.s.: certo che sti film eran fatti proprio male....degli errori di edizioni pazzeschi, a rivederli a distanza di anni si ride doppio.....comunque Abatantuono negli anni ha cambiato accento e dizione... :-/