La solitudine dei numeri grezzi

Scommettere sui goal è più tecnico ma non più facile che farlo sul punteggio esatto, essendo le caratteristiche delle squadre meno aleatorie rispetto al risultato finale. Per questo nel valutare Over e Under si possono tenere presenti i valori di un campionato ma soprattutto si devono valutare quelli delle squadre. E’ interessante che in questa stagione la serie A abbia quasi il 58% delle partite sotto i 2,5 goal totali, ma per il Palermo-Milan di sabato prossimo questa statistica risulta grezza. Sì, la quota giusta per un incontro di A preso a caso sarebbe 1,72: e allora? Non è che si scommetta su tutto con la stessa quota, per questo viene da ridere quando si legge che un campionato è più ‘semplice’di un altro. La squadra siciliana ha chiuso con l’Under il 34,48% delle partite giocate, mentre quella di Allegri il 58,62%. Significa che nel primo caso la quota corretta dell’Under sarebbe di 2,90 (100 diviso 34,48) e nel secondo di 1,70. La media delle quote darebbe quindi un Under ‘giusto’ di 2,30. In casa la statistica del Palermo è del 28,57%, in trasferta quella del Milan del 71,43%: la media delle quote (3,50 e 1,39) darebbe in questo caso un più attendibile 2,44. Mentre scriviamo queste righe l’Under di Palermo-Milan è offerto a un incredibile 1,80, quindi i numeri consiglierebbero di giocare l’Over. Per la perfezione inseriremmo nelle medie anche le statistiche personali in carriera di Cosmi (da due partite in panchina) e Allegri, dando pesi poi più alti agli ultimi risultati, ma comunque un concetto è sicuro: conta chi va in campo, non in quale campionato lo faccia.

Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it
(pubblicato sul Giornale)

5 commenti:

Paolo ha detto...

Ciao Stefano, sono Paolo di www.guidascommessa.blogspot.com.
Come succede spesso mi trovo a condividere quasi tutto quello che regolarmente posti.
Il discorso delle squadre che scendono in campo, a prescindere dal campionato in cui lo fanno, penso sia esatto.
E' innegabile però che solitamente le quote under/over i book le fanno tenendo conto delle statistiche generali del campionato, ad esempio gli over dell'O.landa 2 sono molto molto più bassi di quelli della Grecia 2.
Questo in linea di massima è logico e comprensibile, lo scommettitore accorto però deve tener conto che spesso in quei campionati si possono trovare delle vere e proprie chicche, cioè squadre che solitamente escono dai range di quel campionato, e sulle quali conviene sempre fare un'analisi più approfondita, spesso in grecia 2 si trovano over 1,5 molto molto buoni.......
Il discorso squadre in campo a prescindere dal campionato, lo si nota molto bene ad esempio in lega pro, quando gioca il Foggia di Zeman, le quote rispecchiano sempre la propensione della squadra a segnare molti gol,anche se è inserita in un campionato dove tendenzialmente si segna poco.
Saluti Paolo

Stefano Olivari ha detto...

In chiave Over/Under credo molto anche nelle statistiche personali degli allenatori, ad integrazione di quelle delle squadre, che non in tutti i campionati è però possibile ricostruire, e in quelle degli arbitri...d'accordo con te sul discorso campionati: dire che nella serie B olandese l'Over è facile significa poco se non si 'pondera' con la quota relativa...

Andrea ha detto...

Direttore, non posso che concordare sul fatto che il campionato di appartenenza influisca sulle quote U/O della singola partita. A volte mi sembra quasi che basti la sola "nomea", magari basata sul recente passato, ma nemmeno più attuale...

Ma le chiedo: non è che i book lo facciano per contrastare i sistemi di gioco a massa ? Tipo quelli che si giocano 5 under su 8 in grecia senza neanche vedere chi gioca, per capirci.

Stefano Olivari ha detto...

Può essere una spiegazione, ma non credo. Se per sconfiggere il gioco a massa ti esponi allo sbancamento di chi sceglie alla fine non c'è per il banco un gran vantaggio. Questa è teoria, in concreto stiamo parlamndo di poche migliaia di euro di volume, con il rischio che viene frazionato o annullato da un banale riversamento.

MB ha detto...

Ieri sera sono stato a vedere la partita da un mio amico che prima dell'inizio fa: scommettiamo sul risultato? Ok.
Passaggio del turno Inter? Ok.
Punteggio esatto? Boh sì...
2-3? Ma va, che cazzo di risultato è, fai qualcosa di più normale tipo 0-2 o 1-2...
Alla fine abbiamo diviso la puntata tra 2-3 e 2-1, vincendo 125 euro.
Ci stavo ripensando prima e alla fine forse non era così improbabile come punteggio, volendo trasformare in probabilità i presupposti (leonardismo, vangaalismo, questione gol in trasferta).