Nessun rimpianto per il Totocalcio

La vera notizia è che il Totocalcio esista ancora, pur frequentando quasi solo persone che parlano di calcio e scommesse non conosciamo nessuno che giochi ancora la schedina. La cosa ci è venuta in mente leggendo che il Totocalcio e gli altri concorsi pronostici a marzo 2011 hanno registrato una contrazione complessiva del 36,5 per cento rispetto al marzo del 2010. Si è passati da 12,6 milioni a circa 8...
Male il Totocalcio, quindi, ma anche i giochi minori: dal 9 al Totogol. E il Totip, ci chiedono dall'angolo? Risposta: è morto ufficialmente quattro anni fa, dopo una vita non sempre gloriosa. Confessiamo di averlo usato solo per votare in certi Sanremo anni Ottanta: nel 1984 votammo per 'Non voglio mica la luna' di Fiordaliso, canzone che ancora oggi mette i brividi (''Vorrei due ali d'aliante, per volare sempre più distante...'') e che arrivò poi quinta...nel 1985 per Luis Miguel e la sua 'Noi ragazzi di oggi' (scritta da Toto Cutugno e risentita in 'Notte prima degli esami') che poi sarebbe arrivata seconda dietro a 'Se mi innamoro' dei Ricchi e Poveri. Ma dicevamo del Totocalcio, che ci fa venire alla mente mostri come il TotoSei o il TotoBingol...volevamo scrivere un articolo sul suo declino ma ci è venuta una botta di tristezza scoprendo che le partite da 13 sono diventate 14 (e il mitico programma Tot13 per Commodore 64, autore Vincenzo Carchidi? Cosa ce ne facciamo di quei 120 giri di cassetta?) e che in definitiva l'AAMS aspetta solo un pretesto per sopprimerlo...ma non siamo in vena di 'come si stava meglio una volta' e preferiamo ricordare il Totocalcio per quello che era: un modo statisticamente truffaldino (solo poco più di un terzo delle giocate concorreva al montepremi, il banco non poteva quindi saltare mai) per finanziare il carrozzone del CONI, che adesso invece per le sue medagliette nella pistola ad aria compressa da 26,5 metri fischiettando per nati negli anni dispari riceve soldi direttamente dallo Stato.

7 commenti:

banshee ha detto...

e dire che il totogol fu il primo a distribuire premi sempre miliardari!

Dane ha detto...

120 giri di cassetta per quella roba?!...io più di 100 giri me li ricordo solo per Dragon's Lair..... :-O

p.s.: direttore, fosse andato in premio l'intero montegiocate il banco non sarebbe saltato comunque, visto che il premio si basava appunto su un concetto di dividendo: difatti più vincitori c'erano e meno guadagnavano, difatti le cifre vinte eran diverse ogni settimana anche per quello (mentre il montegiocate era abbastanza stabile)......o ricordo male io?!... :-/

Stefano Olivari ha detto...

Nei suoi anni d'oro il montepremi era il 38% del giocato e i premi si basavano sul principio del totalizzatore...quindi più vincitori uguale meno vincita...a ripensarci, che truffa...quasi al livello del lotto...

Nick ha detto...

Cioè, non ho capito.
Al di là dei risultati ottenuti dai giocatori, COMUNQUE il 70% restava al CONI????

Dane ha detto...

Direttore, perchè truffa?! In teoria con quel sistema però il 13 premiava in rapporto alla difficoltà del pronostico (per quello coi vari "clamoroso al Cibali" si otteneva un 13 miliardario...), quindi una sorta di meritocrazia c'era.
Poi le vincite erano comunque alte e ci si teneva soldi utili ad altro... :-P

p.s.: ricordo un vicino di casa napoletano che giocava apposta i pronostici più astrusi, dando la vittoria sempre alle sfavorite: "La volta che vinco mi compro il Napoli!..." :-DDD

Nick, secondo perchè si dice sempre che il Superenalotto ha rovinato lo sport italiano?! ;-)

Paolo ha detto...

Ciao Direttore.
Secondo me il totocalcio stà si scomparendo, però gli scommettitori usano adesso le scommesse come le vecchie schedine giocando multiploni e lenzuoloni vari...ottenendo pertanto gli stessi risultati, cioè vincere zero.

Stefano Olivari ha detto...

E' tutto un 'Su sette partite ho sbagliato solo l'Udinese a Lecce', del resto è difficile emozionarsi per le singole quando si giocano dieci euro a partita...