Muhammad Alì e i simulatori

di Antonio Cacopardi
Josè Mourinho ha due, imperdonabili, difetti: il senso della realtà, che lo rende fortemente pragmatico; un quoziente intellettivo decisamente superiore, che, fra l‘altro, gli fa trovare insopportabili i leccaculo, i marchettari, i  tromboni e i perbenisti. Sarà, forse, per un sentimento di “reciprocità” che risulta inviso ai più…Ha anche un pessimo vizio, quello di esprimere ciò che pensa e di dire la verità. Il che, lo rende ancor più detestabile...
Non è forse pura verità ciò che ha detto al termine del “Clasico” di mercoledì scorso, ovvero che il Barcellona è stato puntualmente agevolato nelle sue vittorie da errori arbitrali che, uno dopo l’altro, hanno svantaggiato gli avversari di turno? Oppure, le nefandezze di Ovrebo a Stamford Bridge, l’ingiusta espulsione di Thiago Motta nell’epico Barcellona - Inter dell’anno scorso, la grottesca doppia ammonizione, con conseguente rosso, a Van Persie di quest’anno, e, ultima, l’espulsione di Pepe nella partita di pochi giorni fa, sono opinioni soggettive piuttosto che incontrovertibili realtà, puntualmente documentate, certificate e santificate dalle riprese filmate?
Pepe, autore di un’entrata senza senso, oltretutto in una zona del campo dove era assolutamente innecessaria ed inutile
, ha certamente commesso una imperdonabile stupidaggine. Ma andava punito dall’allenatore nello spogliatoio, con una reprimenda alla Ferguson, magari con tanto di scarpata in bocca, non certo da un cartellino rosso che è stato indotto solo ed esclusivamente dalla ignobile simulazione di Dani Alves, come ampiamente dimostrato dai filmati che, ormai, girano sui siti dei media di mezzo mondo. Escluso, ad ulteriore prova, quello del penoso “El Mundo Deportivo”, che, per decoro, farebbe meglio a chiamarsi “Visca el Barca”. Sia a termini di regolamento, sia sotto il profilo dell’opportunità, il giusto provvedimento sarebbe stato punizione per gioco pericoloso e ammonizione.
In prima fila, a scagliarsi contro l’allenatore portoghese per le sue affermazioni del dopo partita, ovviamente i più noti fra i “giornalisti” italioti.
Tutte queste prime firme levate all’agricoltura, e i loro galoppini strappati al marciapiede, hanno lanciato i rispettivi strali moralisti, come faceva no puntualmente quando il portoghese allenava in Italia. Mi chiedo perquale motivo sia così criticabile chi evidenzia oggettive e incontrovertibili verità e non si spenda una sola parola, almeno di perplessità, verso chi, invece, esprime insinuazioni non fondate su elementi altrettanto oggettivi.
Non ha forse fatto questo, Guardiola (che ormai è per tutti “il buono”, mentre Mourinho è, manco a dirlo, “il cattivo”), quando ha detto “si cree a los amigos de Don Florentino Perez y a los de la central lechera”. Il che, tradotto letteralmente, significa “se crede agli amici di Don Florentino Perez e a quelli della centrale del latte”. Deve essere stata proprio questa “central lechera” a complicare maledettamente la faccenda ai corrispondenti e agli opinionisti del Bel Paese, nessuno dei quali si è scomodato a investigare cosa c’entrasse mai questa centrale del latte. O, magari, a cercare di capire se non ci fosse, casomai, un significato recondito dietro un’espressione apparentemente insignificante.
E il significato recondito altroché se c’è: la giusta traduzione, in chiave interpretativa, infatti è “ se crede alla cricca di giornalisti al soldo di Florentino Perez”. Quindi, chi ha ricordato episodi realmente accaduti, è stato tacciato di maleducazione, antisportività e quant’altro. Chi, invece, ha pesantemente insinuato riguardo a cricche di mercenari della carta stampata a libro paga non è stato neanche sfiorato da un refolo di disapprovazione. Sarà forse stato perché, qui in Italia, di centrali del latte ce ne sono a bizzeffe e ognuno appartiene alla sua? Cosa sarebbe successo se Mourinho avesse insinuato, in forma ugualmente esplicita, riguardo ad una cricca di giornalisti al soldo, che so, di Agnelli?
Si dice che il portoghese non sappia perdere: alcuni ricorderanno che dopo un penoso Atalanta - Inter
fece vergognare i suoi nello spogliatoio. Subito dopo l’eliminazione subita dal Manchester United due anni fa, ammise candidamente la non competitività della sua squadra a tal livello. Dopo la “manita” di novembre disse “prendiamo e portiamo a casa”…
Grande squadra, il Barcellona, non c’è che dire. Probabilmente, davvero fra le più forti di tutti i tempi. Certamente, la migliore del calcio moderno. Anche sotto il profilo storico, nulla da dire: trascendendo il calcio, il club catalano ha da sempre costituito un’entità che rappresentava valori più condivisibili rispetto a quelli propri del madridismo. Ormai digerito, però, il periodo storico del franchismo, il discorso torna in un ambito calcistico e, da qualche anno a questa parte, i ruoli si stanno rapidamente invertendo. Il Real Madrid arrogante, scorretto, sleale, intimidatorio e antisportivo, quello di Pirri e Amancio, quello di Juanito e Santillana e delle pietrate ad Altobelli, quello di Hierro è ormai stato sostituito da un Barcellona che non è solo quello dell’incantevole Messi e degli eccezionali Iniesta e Xavi ma è, soprattutto, quello delle indecenti e continue simulazioni di Busquets, Piquè, Pedro, Villa e Dani Alves. Quello degli idranti aperti quando gli avversari profanano il Camp Nou gioendo per un successo. E, a completare il quadro, ha assunto un compiaciuto atteggiamento farisaico, mischiato a una buone dose di provincialismo, davvero detestabile.
Che piaccia o no, nello 0 a 2 del Bernabeu, l’ignobile simulazione di Dani Alves, preceduta da quelle, per così dire “preparatorie”, di Busquets e Pedro,
è stata più decisiva dei due splendidi lampi del fuoriclasse argentino. Nati entrambi, ma guarda un po‘, proprio dalla zona di campo che, fino al momento
della sua estromissione, il dinamicissimo Pepe aveva ottimamente custodito. La tattica è fattore fondamentale di ogni sport, a maggior ragione in quelli di squadra. Ognuno cerca l’atteggiamento migliore in relazione alle proprie prerogative e a quelle dell’avversario. Gli “opinionai”, italioti e non solo, hanno da più parti invocato una diversa condotta da parte de Real Madrid, più offensiva e disinvolta. Dimenticando, evidentemente, cosa era successo quando, appena lo scorso novembre, la squadra di Mourinho aveva approcciato quella di Guardiola in maniera più allegra….
Non considerando che la qualità migliore del Barcellona, ancor più del veloce e persistito palleggio, è la capacità di recuperare immediatamente palla in campo avversario o, tutt’al più, a ridosso della linea di centrocampo, tanti speravano in un Real Madrid più votato alla costruzione e più sbilanciato in avanti, tipo, ad esempio, quello che aveva maramaldeggiato col Valencia pochi giorni prima. I “blancos” sanno palleggiare e costruire, però contro il Valencia, l’Atletico e il Deportivo, oppure contro il Milan, che del Barcellona non hanno né il palleggio né, tantomeno, la capacità di recuperare palla. Contro i blaugrana la priorità è non perdere la sfera in uscita e mantenere costantemente la maggior densità possibile. Non subire il primo gol e poter, così, tirare la faccenda alle lunghe, in attesa dell’occasione per cercare di essere i primi a sbloccare il risultato.
Un enorme sforzo di pazienza e concentrazione, che, ad esempio, nella finale di Copa del Rey, ha dato i suoi frutti. Fino al momento dell’ingiusta espulsione, il piano, come si dice, stava proseguendo esattamente come prestabilito…Andare in svantaggio avrebbe significato, oltretutto, essere costretti ad agire
in un contesto tatticamente sfavorevole e ciò era stato sapientemente evitato. Scienziati si sono domandati perché non avessero giocato Kakà e Higuain (o Benzema) al posto, ad esempio, di Ozil e Di Maria. Ora, rimanendo da dimostrare che, in termini di valore assoluto, gli ultimi due non siano al medesimo livello, se non superiore, ai tre compagni di squadra, resta da decidere se vogliamo parlare di calcio da bar - allora mettiamoci comodi e ordiniamo una spremuta d’arancia- oppure di calcio professionistico.
Immaginiamoci un attimo Kakà e Higuain ( o Benzema) al posto di Di Maria e Ozil: sarebbe rimasto il trivote Lass-Pepe- Xabi Alonso, Kakà largo a sinistra, Cristiano Ronaldo largo a destra e Higuain (o Benzema) riferimento avanzato. Non avendo Kakà e Cristiano attitudine fisica, mentale e calcistica adatta ad assicurare la “presenza” di Ozil e Di Maria in fase di non possesso, presto si sarebbero creati degli spazi laterali per il Barcellona, con conseguente necessità di salire a chiuderli da parte dei terzini madridisti. Il che avrebbe portato ad un allargamento della linea difensiva, con conseguente possibilità per il Barcellona di far avanzare la palla lateralmente e inserirla poi al centro per la rifinitura filtrante a favore dei tagli in controtempo degli attaccanti, o di quello a destra di Dani Alves, che costituiscono la forma più caratterizzante degli attacchi catalani. Oppure, qualora i terzini fossero rimasti a mantenere serrata e compatta la linea difensiva di quattro, le mezzali avrebbero dovuto necessariamente scivolare verso l’esterno a occupare il vuoto alle spalle di Cristiano e di Kakà, lasciando quindi spazio centrale per le veloci triangolazioni degli avanti di Guardiola o per iniziative individuali, come quella del secondo gol.
Riguardo alla, eventuale, fase offensiva, consci difensori e centrocampisti di non potersi scoprire, se non a rischio di compromettere una sufficiente “densità” difensiva, Kakà, Cristiano e Higuain (o Benzema che fosse) che mai avrebbero potuto fare in mezzo a un nugolo di maglie blaugrana? La squadra si sarebbe spaccata e non avrebbe saputo né difendere né, a maggior ragione, attaccare. Oltretutto, per caratteristiche fisiche oltre che tecniche (mentre Messi, Iniesta, Xavi e Pedro fanno tre passi loro ne fanno uno) i vari Kakà, Benzema, Higuain e Cristiano non sono adatti a combinare nello stretto, hanno bisogno di spazio per le loro progressioni e per potersi presentare in velocità davanti all’avversario. Quindi, la tattica scelta da Mourinho era l’unica attuabile in relazione all’avversario, alle proprie caratteristiche, al tipo di partita, all’esigenza di risultato e alla vitale necessità di non andare in svantaggio.
I valenti commentatori calcistici, quindi, di calcio capiscono molto meno di quanto capiscano i loro
colleghi che si occupano, ad esempio, di ciclismo. Da parte di questi, infatti, mai ho sentito da qualcuno pretendere una zampata di Pantani in volata o un forcing di Moser in salita…La loro disonestà intellettuale, poi, risalta ulteriormente quando si pensi che non è stata rivolta una sola parola di critica al signor Kakà, il quale, nei giorni immediatamente precedenti la più importante partita della stagione, ha pensato bene di fare un andata-ritorno Spagna-Brasile in quarantotto ore per recarsi a vedere la figlioletta appena nata. Quest’ultima sarebbe rimasta tale e quale anche dopo una settimana, esattamente come i sessanta e passa milioni, più altri dieci netti all’anno, spesi dal Real Madrid rispettivamente per assicurarsi e retribuire le prestazioni di quello che si pensava fosse un esemplare professionista…
Il miglior gioco è quello che conduce all’ottenimento del risultato, il resto è tutto un discorso sul cosiddetto sesso degli angeli. E poi, dov’è scritto che un’infinita ragnatela di pur rapidissimi tocchi, anche conclusa da un’improvvisa accelerazione che premia un inserimento preciso al centesimo di secondo dal quale scaturisce un gol, sia necessariamente più bella da vedere di un fulmineo contropiede, che in dieci secondi e pochi passaggi ribalta un’azione e, anch’esso, si conclude con la sfera che varca la soglia? Rivendico pari dignità per ogni scelta tattica, ricordando anche che la più bella vittoria in contropiede della storia non fu conquistata né dall’Inter di Herrera né dal Milan di Rocco. Non fu conseguita neanche su un campo di calcio, a dire il vero. Fu ottenuta su un ring, il 30 ottobre 1974, in quel di Kinshasa. Il divino Muhammad Alì si barricò alle corde, facendosi pestare per otto round da George Foreman e, al primo segno di stanchezza e minor concentrazione dell’avversario, sortì fulmineo rubandogli il tempo e lo mise al
tappeto.
Antonio Cacopardi
(in esclusiva per Indiscreto)

180 commenti:

Unknown ha detto...

Francamente incomprensibile questo elogio del mago di Setubal. Per la prima volta nella storia del Real Madrid s'è vista una squadra che ha pensato a tutto meno che a giocare al calcio. Una tattica ostruzionistica ed un catenaccio che avrebbe fatto vergognare persino il Nereo Rocco del Padova. Tutto questo nonostante il Real abbia una rosa non certo inferiore a quella del Barca. Solo che il Barca gioca a calcio mentre le squadre di Mourinho giocano a vincere, non importa come. Ogni partita diventa una guerra, con giocatori caricati a mille, avversari continuamente provocati per portare la contesa su di un piano che niente ha a che fare col calcio. Sul fatto specifico di Pepe, Alves ha sicuramente simulato. ma se non avesse tolto la gamba, a quest'ora avrebbe un bel chilo di gesso a tenergli insieme tibia e perone!

Anonimo ha detto...

è uno scherzo questo articolo?
l'inter l'anno scorso nel doppio confronto è stata spudoratamente favorita.
il gol regolare annullato nel finale al barcellona ce lo siamo già dimenticato?
Marcelo era da rosso, tanto per dire.
non si possono calpestare gli avversari.
Poi, basta con sta storia di "più forte di tutti i tempi".
la squadra più forte di tutti i tempi è per definizione una, non una all'anno.
Mourinho dice quello che pensa?
quindi pensa che dietro questo "complotto" contro di lui ci sia l'UNICEF?
è un'aggravante.
siamo seri, per favore.

francesco74 ha detto...

In quanto tempo verranno raggiunti i 1.000 commenti?

vincenzo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
vincenzo ha detto...

Superba l'analisi tattica della partita, ma l'elogio iniziale di Mourinho è degno di uno come settore, che infatti nel suo blog ha pensato bene, dopo la partita, di paragonare il Barcellona alla Roma(!).
Capisco la vedovanza del vate di Setubal, ma scambiare la iattanza e la mancanza di sportività di quest'uomo con una sana e ruvida schiettezza è un esercizio che francamente sta diventando odioso, posto che da tre anni qui in Italia i media, notoriamente ostili a lui e alla sua ex-squadra, hanno contribuito a creare un vero e proprio culto della personalità.
Ma possibile che ad ogni latitudine non ci sia mai stato nessuno che, durante i suoi show, lo abbia mai zittito gridando Apito Dourado, alzandosi e lasciandolo solo con i suoi deliri e i suoi leccaculo?
Almeno venga lasciata libertà di antipatia a chi non lo ama, tanto a breve lo rivedremo da questi pizzi, per la gioia dei suoi ex-tifosi e della crew Sky-Rcs....

lorenzozanirato ha detto...

Ormai un Indiscreto votato esclusivamente ai commenti e ai click. Me par. Articoli come questi sono un insulto a tanti buoni articolisti che hanno fatto nel loro piccolo la storia di Indiscreto.

Lo dice uno che segue da tanto tanto tempo. Lo dice uno che se venisse Mourinho domani nella sua squadra sarebbe la persona piu' felice del mondo.

Cordialita'.

nico_qsr ha detto...

"Subito dopo l’eliminazione subita dal Manchester United due anni fa, ammise candidamente la non competitività della sua squadra a tal livello."

già.
peccato che era stato proprio lui a dire " l'Inter è la favorita per la vittoria della CL".
Lo dichiarò giusto un anno prima, quando era ancora allenatore del chelsea (ma evidentemente sentiva puzza d'esonero).
Dunque un anno dopo, 60 mln spesi sul mercato e con Lui in panchina, l'Inter è passata da "favorita per la vittoria" a "squadra incapace a superare gli ottavi" (dopo essersi qualificata per miracolo, ricordiamolo).
Credo basti questo punto per ridicolizzare il tuo lunghissimo elogio del vate.
Mou non dice ciò che pensa ma pensa ciò che dice.
Passa le ore a trovare nuovi spunti per le conferenze stampa.

p.s. del conflitto d'interessi con il procuratore ovviamente non si parla eh.

Hate Elkann ha detto...

A me piace Mourinho. E' di gran lunga il miglior allenatore in circolazione, dopo sua maestà Sir Alex Ferguson.
Ha un problema: è intrinsecamente una merda. E quando perde, la puzza si sente ancora di più.
Un'altro difetto? Ogni allenatore farebbe volentieri a meno dei giornalisti. Mourinho ne è dipendente.

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Se era un articolo per battere ogni record di commenti, mi sta bene (in quest'ottica non avrei pero' rinunciato ad un'allusione a calciopoli e ad una riga sul Berlusca). Se invece trattasi di articolo serio tutta la prima parte fa pena(de gustibus), l'analisi tattica e' l'unica parte interessante, per quanto discutibile. Per il resto invece mi sta bene che arrivino anche questi articoli, tanto poi ci pensano i lettori a mettere le cose a posto! Buon Primo Maggio a tutti.

spike ha detto...

pur non condividendo tutto...OVAZIONE!

Ps: ste' con questo post batterai il record di commenti ;)

eltopo1971 ha detto...

"Ogni allenatore farebbe volentieri a meno dei giornalisti. Mourinho ne è dipendente."


forse, ma immagino che la cosa sia reciproca..

Unknown ha detto...

D'accordo al 100% sulla parte tattica: se provi a giocartela "alla pari" con questo Barcellona, il rischio maggiore è quello di prenderne 4 o 5. In questo senso sarà curioso vedere cosa potrà succedere in finale contro un ManUTD così in forma, che penso vorrà appunto giocarsela e non imposterà il match alla Real di Mou.

D'accordo sulla simulazione di Dani Alves (tutti i replay mostrano più o meno chiaramente che non c'è contatto), ma occorre sottolineare alcnue cose al riguardo. Il contatto non c'è solo perchè Dani Alves è: 1) bravo a rendersi conto che Pepe sta entrando in modo violento; 2) rapido a levare la gamba in fretta prima che cali la mannaia... Il rosso di per sè non credo si possa giudicare una decisione senza criterio; il problema è piuttosto l'applicazione a una partita di tale importanza e l'impatto che ha avuto sugli equilibri della stessa.

Però dobbiamo anche dire che l'atteggiamento dei madridisti era intimidatorio, da caccia alla gamba: vogliamo dire che Marcelo (già ammonito) non sa che lì per terra c'è Pedro e gli pesta la gamba involontariamente? Vogliamo dire che Adebayor frustrato per il suo pressing inutile non colpisce in faccia Busquets?

E poi, in merito all'anno scorso: già, vero, l'espulsione di Thiago Motta era sbagliata (ci ricordiamo il replay che mostra l'occhietto di Busquets che spunta dalle mani in faccia). Però, anche qui, ricordiamo anche gli altri episodi altrettanto (anzi, più) decisivi: vogliamo dire che il gol di Milito all'andata era regolare? Vogliamo dire che Sneijder ha preso la palla quando è entrato su Dani Alves in area di rigore sempre all'andata? Vogliamo dire che siamo sicuri al 100% che il gol del Barça al ritorno era da annullare?
C'era anche una situazione in cui Milito è stato ingiustamente fermato per fuorigioco mentre era lanciato a rete, ma la bilancia degli errori arbitrali in quella semifinale è stata nettamente a favore dell'Inter di Mou.

Cordialmente,
D.

eltopo1971 ha detto...

non ho capito.. il barcellona è forte, forse è la squadra più più forte di tutte..

ma devono pure scegliere loro la tattica che adotterà l'avversario?..

sono basito..
uno nemmeno può scegliere come giocarci contro..

e buttare direttamente la palla nella propria porta al primo minuto, no?..

Hate Elkann ha detto...

"forse, ma immagino che la cosa sia reciproca.."

I giornalai un titolo lo trovano, nella peggiore delle ipotesi scrivono delle prugne salate di Nagatomo. Mou senza di loro, che fa? Allena e basta?

axel shut ha detto...

non capisco come si possa continuare con questa leggenda metropolitana del Barcellona favorito nella semifinale di ritorno dell'anno scorso
l'arbitro Frank De Bleeckere fu bravissimo ed è talmente considerato bene dall'Uefa che l'hanno appena designato anche per la semifinale di ritorno di quest'anno

spike ha detto...

I parte

tutto ok, con una mancanza:non è certo il cavaliere senza macchia che combatte il sistema per migliorarlo, ne mette alla berlina le magagne per immediato tornaconto personale.

II parte :arbitri
l'inter non fu nè danneggiata nè favorita (è inutile faccia la moviola di quelle due semi), le altre partite sono state oscene, ma due edizioni sono ancora poco per gridare alla cupola livello real anni 80. Quello che lascia perplessi,però, è che nonostante sia risaltato come la simulazione sia una tattica precisa del barça, gli arbitri non glil'abbiano ancora fatta pagare come di solito fanno in questi casi.

III parte media italici e pep
beh qui è sparare sulla cri

IV analisi tattica
concordo.

V parte finale
la citazione di rumble in the jungle è da applausi

eltopo1971 ha detto...

"I giornalai un titolo lo trovano, nella peggiore delle ipotesi scrivono delle prugne salate di Nagatomo"


e così facendo vendono 2 copie..
scrivendo di mourinho magari ne vendono 4..

Hate Elkann ha detto...

Eltopo, non è che questo cambi le carte in tavola...se Mou non ha la solita schiera di taccuini ad amplificare le sue solenni cazzate per me perde tantissimo del suo potenziale, ed io lo vedo come un difetto molto fastidioso, però de gustibus..

MB ha detto...

Mi pare che il punto sui "favori" al Barcellona non fosse tanto nel criticare le scelte dell'arbitro (che in altre occasioni come quelle citate nei commenti e nell'articolo stesso è stato quantomeno prudente su certi interventi dei madridisti), ma denunciare l'atteggiamento antisportivo dei barcellonisti che favorisce questi errori. L'intervento di Pepe poteva far male ad Alves, ma lui se non è stato toccato non aveva motivo per rotolarsi a terra straziato. Da quando il dolore è proporzionale alla dinamica del fallo anziché alla botta presa? (per alcuni giocatori da sempre, in effetti...).
Il fallo di Motta su Busquets l'anno scorso c'era (e Motta era già ammonito, tra l'altro), ma era una semplice ostruzione e non il pugno in faccia che Busquets ha recitato magistralmente.
Sui "favori" all'Inter dell'anno scorso invece: Milito in fuorigioco, pacifico. Ma anche il gol di Piquè era irregolare. E quello annullato (non ricordo a chi...Keita?) era viziato chiaramente da un tocco di mano che tutti gli antiinteristi hanno ovviamente giudicato a posteriori involontario ma che nel dubbio all'88° di una sfida del genere nessun arbitro serio darà, neanche sotto indicazione dell'Unicef.

spike ha detto...

HE

lo vedi come un difetto fastidioso perchè ve le ha suonate di santa ragione,
noi lo vediamo come il Vate, perchè ha vinto tutto.

Alla base c'è sempre il tifo.

Hate Elkann ha detto...

Spike, ho detto sopra che lo stimo come allenatore e lo considero il migliore dopo Ferguson, molto semplicemente supera spesso il limite della decenza nei suoi spettacolini e la trovo una cosa fastidiosa, un difetto del personaggio e probabilmente anche dell'allenatore.

Hate Elkann ha detto...

MB, Mou ha parlato chiaramente di favori e poteri, il resto è l'interpolazione dei giornali e dei giocatori del povero ed impotente Real Madrid..

eltopo1971 ha detto...

HE

qual'è il problema del dire cazzate? basta ribattergli adeguatamente..

Collettivo ha detto...

volendo, all'andata milito fu fermato davanti a valdes per offside inesistente e messi andava prima ammonito per simulazione al limite dell'area poi espulso per la gomitata proditoria e volontaria a maicon che gli fece saltare due denti...

veleno ha detto...

Che il Barça sia la squadra più forte da qualche anno a questa parte non ci piove. Bene fa dunque Mourinho a cercare primariamente la maniera per impedire al Barça di esprimere il suo potenziale: lo fece lo scorso anno con l’Inter, se l’è dimenticato quest’anno all’andata in Liga, forse perché spinto dall’orgoglio della piazza, se n’è ricordato in Coppa del Re, e gli è andata di lusso, lo stava ripetendo pari-pari (o forse meglio) in Champions, finchè qualcosa di falso e di esterno non gli ha guastato la festa. Trovo quindi più che leggittime le sue parole. Tutto il resto è frutto delle antipatie e delle frustrazioni che ha generato nelle torme di tifosi cui ha fatto rodere il fegato.

Collettivo ha detto...

solo tifosi? e i pennivendoli?

veleno ha detto...

altro non sono che un sottogruppo dei tifosi.

MB ha detto...

@HE scusa non ho specificato che commentavo quanto si diceva nel post, non quanto detto da Mourinho. Che lui abbia parlato di misteriosi favori l'abbiamo visto e sentito. Non sapevo la cosa della latteria di Guardiola, invece.

marcopress ha detto...

oh mamma, il delirio.

nico_qsr ha detto...

l'analisi tattica si basa sul fatto che" contro il barca devi chiuderti sennò le prendi"
Quindi si parte già con il piede sbagliato, perchè un conto è fare difesa e contropiede come l'Inter l'anno scorso, un altro è avere come massima aspirazione uno 0-0 immeritato,per non dire rubato, come Inter-Manutd.
C'è catenaccio e catenaccio :D

spike ha detto...

inter barça difesa e contro...a posto così

Tani ha detto...

"Josè Mourinho ha due, imperdonabili, difetti: il senso della realtà, che lo rende fortemente pragmatico; un quoziente intellettivo decisamente superiore,"

Alleluja!

"Ha anche un pessimo vizio, quello di esprimere ciò che pensa e di dire la verità. Il che, lo rende ancor più detestabile..."

Alleluja!

"Non è forse pura verità ciò che ha detto al termine del “Clasico” di mercoledì scorso"

PURA VERITA'!

"sono opinioni soggettive piuttosto che incontrovertibili realtà, puntualmente documentate, certificate e santificate dalle riprese filmate"

Tipo Inter-Chelsea dell'anno scorso? Io ricordo solo un Ancelotti signore in quell'occasione.

"Mi chiedo per quale motivo sia così criticabile chi evidenzia oggettive e incontrovertibili verità e non si spenda una sola parola, almeno di perplessità, verso chi, invece, esprime insinuazioni non fondate su elementi altrettanto oggettivi."

E io, umilmente mi domando, come mai, i moralmente INDISCUTIBILI cantori del Santo, non si esprimono sdegnati quando il loro Dio dal "quoziente intellettivo decisamente superiore", si permette di chiamare "perdente" un suo collega che ha appena perso una finale di CL per una scivolata del suo capitano sul dischetto del rigore?

Perché fino quando rimanete sulla "scienza" del "è meglio Kaka' o Adebayor", sul giallo o espulsione, su attaccare o difendere, si è sul cazzeggio, è tutto è lecito.
Quando cominciate con la nauseante (e "delirante" cit.) storia della superiorità dei discepoli mouriniani nel dispensare il Vangelo del Vate, nei confronti dei “giornalisti” italioti (dei quali non me ne frega un cazzo, sia chiaro), fatte la stessa figura di suddetti "giornalisti". Si è tifosi da una parte e dall'altra. Inutile tirarvela con le vostre certezze assolute, con la "pura verità ", e cose simili.
Come direbbe Arrighe (quello si, un mito...:-)): umilte'.


C'è chi l'amore lo fa per noia
chi se lo sceglie per professione
bocca di rosa né l'uno né l'altro
lei lo faceva per passione.

longinus ha detto...

senza voler offendere nessuno,ci mancherebbe,lo ho trovato un articolo degno di quella stampa che viene denigrata nel pezzo stesso.

adoro in genere i pezzi di indiscreto(anche quelli del direttore,con cui in genere sono d'accordo su nulla:),ma questo mi sembra scritto con l'elmetto in testa.

nico_qsr ha detto...

@spike
vogliamo abbellirle chiamandole ripartenze come faceva sacchi?
sempre quello è, ed è lo stesso gioco che fanno in tanti, non ci vedo nulla di strano.
Però, senza la difesa altissima di un Barca che ti concedeva il contropiede (nonostante giocasse in trasferta)....
Quello che Pep non ha fatto questa volta

eros ha detto...

a cacapardi, ci sei o cifai? simulatori i catalani? e lucio-samuel-maicon-e compagnia lo scorso anno che hanno fatto a bercellona?
e mercoledi scorso dimaria che ha fatto ammonire alves grazie a un suo tuffo carpiato?
un 5-0 fuori e uno 0-2 in casa non si discute....si prende e si porta a casa.
riguardo ai fatoritismi pro-barca.....mou sa di cosa si parla; agli inizi,col porto ha comprato ufficialmente arbitri...
un consiglio al direttore....faccia un'esame alla vista agli articolisti prima di mettere in rete di questi articoli.
la smetto qui perche un'articolo cosi meriterebbe una tavola rotonda alla presenza di antonio c. perche i rilievi non finiscono piu.
domanda finale per antonio c.:sei interista,vero?

Christian ha detto...

APPLAUSI. VANGELO.

Lo vado dicendo dal giovedì mattina quando tutte le facce da c... dei colleghi milanisti ed juventini erano lì sorridenti a far capire quanto Mou gli avesse ridotto il fegato ad un ammasso di merda acida.

Hate Elkann ha detto...

"qual'è il problema del dire cazzate? basta ribattergli adeguatamente.."

Ah, se mi procuri il pass per la conferenza stampa, vado io :D

"scusa non ho specificato che commentavo quanto si diceva nel post, non quanto detto da Mourinho. Che lui abbia parlato di misteriosi favori l'abbiamo visto e sentito. Non sapevo la cosa della latteria di Guardiola, invece."

No problem, ci siam fraintesi :)

eltopo1971 ha detto...

HE

vedi che il problema ce l'hanno i giornalisti?


eros,

invece il problema ce l'hai tu.
si chiama cirrosi epatica..

:DDD

eros ha detto...

eltopo71,
sono astemio da sempre,a differenza di questo "cacopardi" ubriaco del calcio.
ps)ho appena visto bari-roma.....
ma che bel campionato pulito,quello italiano.......
roba da "manco nello zimbaue",come disse masi....tempo fa!!
tranquillo eltopo71;alla fine,ora che non c'è piu moggi,tutto è regolare,vero?

francesco74 ha detto...

Posso sapere cos'è successo stasera di così scandaloso in Bari-Roma? Generoso (eufemismo) il 2°rigore per i giallorossi, ma negato uno sull'1-1.... Per il resto mi sembra nulla di scandaloso per quel poco che ho visto.....

Hate Elkann ha detto...

"vedi che il problema ce l'hanno i giornalisti? "

E' un sinallagma. Ma delle due parti quella che ci perderebbe di più è il portoghese, il giornalismi sportivo bene o male gli sopravviverà.

spike ha detto...

nico
per carità chiamale come vuoi. per me il contro non è mica un'offesa anzi è sinonimo d'intelligenza.
Peccato che non è come ha giocato l'inter quella partita. Evidentemente non l'hai vista.

Hellas ha detto...
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Hellas ha detto...
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Hellas ha detto...

Ma che articolo è? È uno scherzo vero? Francamente imbarazzante.
Se vogliamo impostare un pezzo sugli arbitri gli episodi vanno citati tutti, non solo la parte che viene buona, altrimenti si scade nella barzelletta.
Per intenderci, sono d’accordo sulle simulazioni di Pedro e Busquets (indegno, basta, sul serio), ma Di Maria e C.Ronaldo non è che siano esempi di fair play. E poi parliamo pure della camminata di Marcelo su Pedro, o di Adebayor…ah, prima di Barcellona-Arsenal c’è stato Arsenal-Barcellona….e prima della finale di coppa del re (lì il real mi è piaciuto molto, partita impostata in modo perfetto) c’è sta la doppia sfida Real Madrid-Siviglia…

Quanto allo scorso anno verissimo la simulazione di Busquets ma vero anche il gol in fuorigioco di Milito, il rigore solare causato da Sneiider e non fischiato, o il gol annullato a Bojan. E a parte la partita con il Barcellona lo scorso anno Mourinho di aiuti ne ha avuti mooooolti. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se Josè fosse stato al posto di Ancelotti. Perché di tutto questo l’articolo non parla? Cerchiamo di essere seri che i quindici anni li abbiamo passati tutti, credo.

Altro punto. Se el Mundo Deportivo è un “Visca el Barca” (vero), As e Marca che in più di una occasione sono arrivati a truccare delle foto pur di sostenere il Real Madrid (pure nel video di Pepe sembra siano stati tolti dei fotogrammi, da non credere) come si possono definire? Mai sentito parlare di Relano o Inda?

E poi suvvia, il complotto dell’Unicef (!) contro il Real Madrid (!!), notoriamente una società dal poco peso politico. Mi aspettavo di sentire le pernacchie ed invece mi tocca leggere che Mourinho possiede il senso della realtà. Che il teatrino lo insceni lui per sviare l’attenzione in qualche modo posso anche capirlo ma che a farlo sia un giornalista è grave.

Cosa sta accadendo a questo blog? Prima le magre figure su Calciopoli di Olivari e Libeccio, ora questo pezzo che neppure riesco a definire. Questo spazio sta perdendo di credibilità, e me ne dispiace perché su tanti argomenti ancor oggi mi trovo d’accordo.

Un gobbo ha detto...

Io continuo a pensare che l'espulsione fosse giusta e che la conferenza stampa del dopo partita di mourinho sia ridicola.

E più di Dani Alves,sono le simulazioni di Busquets secondo ma da punire

eros ha detto...

caro hellas,
purtroppo non c'e' da piu da scherzare (ma è solo calcio eh?,intendiamoci).questo scritto imbarazzante per il sito mi riporta indietro agli anni 80 quando i media vari(e suoi) incensavano berlusconi come il nuovo che avanza....bastava anche allora vedere e essere informati (bene) per capire che tipo era.... lo stesso ragionamento và applicato a mou.
aggiungo che M. si permette queste sceneggiate solo in certe nazioni, visto che in Inghilterra MAI-DICO-MAI si è permesso questi discorsi deliranti.

Collettivo ha detto...

Mi piace pensare che a questo sito accade che si stiano facendo ottimi esperimenti sui danni causati al calciofilo medio dalla propaganda dei vari "giornalisti" e opinionisti sky, rai e mediaset (quelli che piangevano un anno fa l'uscita del chelsea insieme al "signore" ancelotti). Infatti, appena qualcuno difende il "babau" che gli hanno raccontato per due anni, pensano che sia un delirio dell'articolista... cosa c'entri poi berlusconi (il datore di lavoro di buona parte dei pennivendoli in questione) con mourinho, lo sa solo chi ha l'azzardo di fare un paragone del genere

nico_qsr ha detto...

@spike
tu cosa hai visto, una squadra che controlla la partita, che ha in mano il pallino del gioco,con poco più del 30% del possesso palla?
bastano alcuni momenti di pressing alto per definirla una partita all'attacco?
ribadisco che senza l'attegiamento del barca, sia quand'era in vantaggio e sia dopo il pareggio, si poteva fare ben poco.
Di sicuro non passavi in vantaggio con un contropiede.


p.s. ma che hanno chiuso lo zoo di ju29nduto.com?
ah, se potessi tornare indietro.. diventerei gastroenterologo.
:D

eros ha detto...

promemoria per il cacopardi:
il campionato,che è la vera unita di misura degli allenatori, dice che lo scorso anno il real ha perso il campionato all'ultima partita (non ricordo l'allenatore): attendiamo il risultato del vater di setubal per il confronto e il seguente giudizio dei cacopardi,topi71,ecc....

paperogha ha detto...

aboliamo le espulsioni perché tanto poi c'è il tuo allenatore che ti cazzierà in spogliatoio e tutto si sistema. Sembra la legge sul conflitto di interessi.
Detto questo, condividerei al 100% l'articolo se avessi sentito Mourinho dire la verità anche sugli errori a suo favore, che nell'arco della carriera ci saranno pure stati. Certo, tacere non è dire bugie, ma se uno si comporta come un Galliani qualsiasi non credo meriti di essereportato ad esempio di purezza assoluta.
(unica eccezione mourinhana che io ricordi è la famigerata partita di Siena col gol di Maicon in fuorigioco)

alessio ha detto...

L'adorazione per manfrinho porta anche ad articoli deliranti come questo. Lo specialone si lamenta degli arbitri ma lo scorso anno ha eliminato in champions il Chelsea perchè agli inglesi sono stati negati tre rigori grossi come angurie tra andata e ritorno, e nel turno successivo se al Barca non fosse stato annullato un gol regolarissimo segnato mi pare da Pique all'85 l'Inter non avrebbe portato a casa la champions, champions disputata tra l'altro, tranne la finale, all'insegna del più imbarazzante catenaccio.
Tralasciamo i favori arbitrali di cui ha vergognosamente goduto durante la sua avventura italiana, dove fra classe arbitrale e giornalisti appecorinati si faticava a capire che era più servo e che gli ha permesso di rubare allegramente almeno uno scudetto.
I giocatori di Mou si trasformano secondo il volere del loro allenatore in feroci agonisti picchiatori e simulatori, in spagna però gli arbitri sono meno servi(per non parlare dell'europa) e quindi le partite le finisci in dieci se non in nove.
Pepe prima dell'espulsione era il più nervoso e falloso di tutto il Real e se non fosse stato cacciato per il fallo su Alves sarebbe stato espulso poco dopo.

cydella ha detto...

Ma vogliamo parlare dell'analisi tecnica?! E' stato un grande perché ha fatto le barricate e questa era l'unica tattica possibile! Se avesse gicoato con 8 punte, ci avreste detto che quella era l'unica tattica possibile.

Che poi CR7 non abbia attitudine a fare il tornante, ruolo che ha fatto per tutta la carriera...

Che poi si lamenti degli arbitri dopo l'anno scorso... non facciamo come qualcun altro che "eh però poi abbiamo legittimato il risultato".

Comunque siamo finalmente arrivati al "una settimana fa era un genio perché ha pareggiato, dopo 3 giorni un dio perché ha vinto la coppa del re e mercoledì scorso immenso perché ha perso ma di poco e senza di lui ne avrebbero presi 18".

Collettivo ha detto...

tre rigori per il chelsea? strano, perché mentre piangevano al capezzale di ancelotti lodandolo per la sua signorilità, mi pare che zazzaroni e bartoletti avessero parlato di sei-sette rigori...

Collettivo ha detto...

il gol "regolare" era di bojan, quello di piqué è quello irregolare che black and decker convalidò ingiustamente

Un gobbo ha detto...

Io credo che Mourinho abbia fatto bene ad impostare cosi la partita di andata. Non voleva prendere gol in casa per giocarsi tutto al ritorno col vantaggio di avere 2 risultati su 3. D'altronde quando hai in squadra uno come Ronaldo sai che un gol te lo può sempre inventare,vedi il tiro da casa sua su cui Valdes a momenti fa la gattata o l'altra occasione salvata da Puyol.

Può piacere o non piacere una cosa del genere,ma ci sta.

Però non facciamola passare come una genialata.
Burgnich con la Cremonese 20 anni fa imbrigliò allo stesso modo il Milan di Sacchi: Dezotti fece gol,Ronaldo ha tirato contro Puyol.

axel shut ha detto...

il campionato,che è la vera unita di misura degli allenatori

l'unità di misura è sempre adeguata a chi vogliamo distruggere in quel dato momento
quoto el compadre ElTopo (quanti fegati scoppiati) e il compagno Clinter (quanti avvoltoi che volteggiavano sopra a Mourinho)

michelroj ha detto...

Le affermazioni di Mourinho nel dopopartita hanno fatto rapidamente il giro del mondo. Chiunque ha potuto appurare la verità incontrovertibile delle sue dichiarazioni: il Barca ruba! Gli ingenui catalani credevano di sfangarla senza che nessuno se ne accorgesse e invece grazie al quoziente intellettivo di Mourinho il trucco è stato scoperto. Ecco le principali verità venute a galla grazia alla perspicacia del Mou: innanzitutto Dani Alves è un pessimo attore. Tutti pensavano che Pepe lo avessi falciato, ma il Vate, prima ancora di vedere la moviola, aveva già intuito tramite Q.I. l’ignobile sceneggiata del brasiliano. A riprova ha prodotto un documento segreto in cui si certifica che alcuni mesi or sono Dani Alves è stato scartato a un provino per uno spot di dopobarba a favore di Krasic. Nello stesso documento si legge che Busquets invece ha superato brillantemente il casting per “Sìmulame!” il nuovo film di Almodovar che uscirà nelle sale l’anno venturo. “E’ ora di finirla con la beatificazione di Guardiola – ha detto Mou ai giornalisti inginocchiati in sala stampa – Pep è un ipocrita bastardo, lo sanno tutti che a Brescia, durante gli allenamenti, aspettava che Mazzone si appennicasse in panchina per infilargli una maglia della Lazio, così che il poveraccio al risveglio quasi gli prendeva un infarto. Inoltre è un buzzurro ignorante: tenta di risolvere schemi di parole crociate per solutori più che abili, ma li lascia sistematicamente inevasi, tocca a Xavi e Iniesta ogni volta completarli per lui. Mediaticamente è un dilettante: mentre io durante le conferenze stampa vi dispenso dotte citazioni di scienziati, silenzi esistenziali e attacchi gratuiti a colleghi, lui svolge il suo compitino pulito e ordinato come Ranieri dopo una vittoria contro il Lecce. Vergogna! E che dire poi dei suoi giocatori? Una masnada di filibustieri spacciati per educande: metti quel Piquè e la sua ignobile volubilità sentimentale: prima ha illuso Ibra e poi gli ha preferito Shakira. Altro che equivoci tattici: Zlatan è andato via con il cuore spezzato. Questi sono fatti, signori miei. E che dire di Messi? Il fuoriclasse dall’aria timida. Sticazzi! Gliel’ho vista solo io la collanina con i denti di Maicon? Per non parlare di Puyol? Vogliamo dirlo una buona volta che si lava i capelli assai di rado e spande un indicibile tanfo in area di rigore che è peggio di una trattenuta per la maglia. E il loro sponsor? Quell’imbarazzante organizzazione che si occupa di reclutare in giro per il mondo giovani calciatori per la cantèra, con la scusa della fame nel mondo. Perché secondo voi quelli del Barca sono tutti piccolini? E’ ovvio anche per il vostro quoziente intellettivo, cari genuflessi: sono piccoli perché ex bambini denutriti deportati dall’unicef nel settore giovanile catalano, il tutto nel silenzio assordante dell’Uefa che continua a comminare squalifiche per i miei onesti giocatori e designare arbitri permalosi che mi espellono per i miei sinceri applausi. Ora vado, devo preparare il ritorno al Camp Nou: io stavo pensando a un 6-3-1 elastico, ma devo ancora convincere Cristiano Ronaldo che non vuole proprio saperne di ripiegare un pochino in fase di non possesso. Potete andare e divulgare.” Un nugolo di giornalisti felici, dai pantaloni lisi al ginocchio, sciama via dalla sala stampa.

eros ha detto...

axel,un allenatore fa acquisti ,preparazione e quasi tutto il resto pensando + al campionato. le coppe hanno piu incognite,è evidente anche al piu sprovveduto tifoso.
quoto nessuno, ma quanti ignoranti cecati difendono a prescindere il water di setubal.

Un gobbo ha detto...

eros
e quanti lo attaccano a prescindere

Nick ha detto...

Dividerò per comodità l'articolo in tre parti.
1. Le parole di Mourinho
2. Le opinioni sul Barcellona
3. L'analisi tattica

1. Possono anche andare bene tutti i discorsi sui pennivendoli che conosciamo benissimo, sulla faziosità di certa stampa (quella spagnola, nello specifico, ma non c'è bandiera) e sull'impreparazione di certa altra (imbarazzante il caso della centrale del latte, ma anche le traduzioni sulla storia dell'UNICEF sono vergognose).
Però però però.
Però il punto centrale da cui parte Cacopardi è la "pura verità" delle parole del Mou, le "opinioni soggettive" e le "incontrovertibili realtà".
Scusa Cacopardi, ma "pura", "soggettive" e "incontrovertibili" un beneamato cazzo.
E te lo dice uno che di Mourinho ha un'opinione che qui conoscono tutti.
Il Mou -anche giustamente, se vogliamo- cita solo ciò che gli fa comodo. L'espulsione di Thiago Motta, per esempio: che al di là della sceneggiata di Busquets fa un fallo inutile, plateale e antisportivo con un cartellino giallo già sul groppone. Secondo giallo e fuori lo stesso.
L'espulsione di Pepe, ancora: io un arbitro che non espelle il giocatore in una situazione simile lo faccio internare, altrochè. Pepe fa un intervento idiota e pericolosissimo e Dani Alves fa una simulazione che neanche il miglior De Niro. ALLA MOVIOLA dai il giallo a tutti e due e mandi il blaugrana a casa.
E siamo d'accordo.
ALLA MOVIOLA, però.
Purtroppo troppo spesso -indubbiamente in malafede- si fa un tutt'uno di errori e presunti favori.
Un arbitro può anche sbagliare, e non per forza deve farlo in malafede. Stark, nella fattispecie, ha senz'altro sbagliato...alla moviola. Ma ripeto: un arbitro che assiste a una scena del genere senza dare il rosso io lo chiudo in manicomio.
E in generale, non mi sembra di aver assistito a questo scandaloso arbitraggio col Barça, nè in questa semifinale (Marcelo e Adebayor che finiscono la partita sono delle forzature niente male, eh), nè in quella dell'anno scorso dove -molto onestamente- basterebbe dire che ci sono stati errori da una parte e dall'altra e nessuno è stato favorito/sfavorito.
Però una cosa del genere potrebbe dirla solo chi non ha un mulino al quale tirare acqua. Non Mourinho, quindi, e questa non è certo una sua colpa quanto piuttosto una banalità.
La colpa è di chi prende le sue parole come oro colato, dimenticando che l'uomo in questione è prima di tutto un abilissimo comunicatore. Che non significa comunicatore sincero, va da sè.

2. Perfettamente d'accordo, come già detto più volte. Sarà sicuramente la squadra più forte, ma è senz'altro la più antisportiva.
Més que un clùb: un actor's studio.
Se oggi el partido è il manifesto di qualcosa, lo è senz'altro dell'antisportività calcistica eletta a sistema, con provocatori e simulatori da una parte e violenti mazzulatori dall'altra.

Nick ha detto...

3. E' questo sicuramente il punto più interessante dell'articolo, per quanto discutibile.
Sono sicuramente d'accordo con l'impostazione teorica data da Mourinho a questa semifinale (non prenderle in casa, al ritorno si vedrà), a patto di non farla passare per una genialata e di non avventurarsi in improvvidi paragoni con l'Inter dell'anno scorso (che in casa a questo Barça ne fece tre dopo essere passata in svantaggio, e non certo per caso).
Detto questo, saltano all'occhio almeno tre dettagli che hanno reso impossibile il concretizzarsi del piano.
I - Mourinho non ha (ancora) la squadra in mano. Evidente, evidentissimo. Questo Real ha confuso grinta ed agonismo con cattiveria e violenza: le energie che avrebbero dovuto spendere per coprire determinate posizioni, le spendevano per urlare e fare fallo. Vedere Adebayor sbattersi in quel modo per fare lo sfollagente (cit) è stato francamente imbarazzante: ma è lì tutta la mancanza di sincronia tra pensiero e azione in questo Real.
II - L'inconsistenza tecnica di chi avrebbe dovuto dedicarsi alla fase difensiva. Possiamo prenderci in giro quanto ci pare sulla rosa megagalattica, ma Albiol-Ramos-Arbeloa-Marcelo-Pepe-Diarra-Alonso prendono un paio di giri da Maicon-Lucio-Samuel-Zanetti-Cambiasso-ThiagoMotta-Sneijder. Sia come abnegazione tattica che, ancora di più, tecnicamente. Il secondo gol di Messi non è un caso, come non è un caso che l'abbia fatto quest'anno e non l'anno scorso.
IIbis - La marcatura su Xavi e peggio ancora quella su Messi. Se gli concedi quattro tiri, sei anche fortunato che ne metta dentro solo due. Ma l'anno scorso di tiri ne ha fatti due, spalmati su due partite. E di palle ne ha toccate ancor meno, se mi passate la forzatura.
Ripeto: rivedere il secondo gol per comprendere a fondo l'inadeguatezza tecnica e tattica dei soggetti in questione.
III - Inadeguatezza tattica che è ovviamente ascrivibile anche (soprattutto) a Mourinho. Che nel 4231 teoricamente perfetto si è perso un passaggio fondamentale: Cristiano Ronaldo. Che per caratteristiche e indole in una situazione del genere doveva essere semmai la punta centrale più che l'esterno di destra (ruolo in cui peraltro lo metteva Sir Alex in situazioni simili, con Rooney a smazzarsi la fascia).
Metti Ozil, Di Maria e -checazzoneso- Marcelo a farsi il culo, a rientrare e a prendersi le tue lavate di capo...


PS: chiedo scusa già da ora se mi permetto, visto che non son fatti miei e nessuno mi obbliga a cliccare.. mi dispiace dirlo ma non condivido affatto questa scelta di votarsi alla polemica e al dio click, abbandonando conseguentemente la qualità tipica che eravamo abituati a trovare sulle pagine arancioni...

Andrea ha detto...

Sugli arbitraggi:

è l'ora di finirla di lamentarsi solo quando gli episodi sono a sfavore. Il signor Mourinho dovrebbe facilmente ricordare che con il Porto vinse a Manchester con un goal di 3 metri in fuorigioco (uno degli errori arbitrali più clamorosi dell'intera storia della CL!) e che l'anno scorso con il Chelsea a San Siro Lucio fece un fallo clamoroso da rigore su Kalou, che sarebbe costato anche l'espulsione sacrosanta. La verità è che Mou fa tanto il figo prima delle partite e dopo se vince, ma sempre sempre la vittima se perde. Il Barça è nettamente superiore, come dimostrato nel 5-0 di 6 mesi fa, e prima o poi, nei 180 minuti, lo avrebbe dimostrato.

Sulla tattica:
nn sono per niente d'accordo che fosse la migliore, tant'è che lo stesso Mou ha dimostrato di sconfessarla, sostituendo Ozil con Adebayor nell'intervallo. Evidentemente manco lui era contento di come stesse giocando la squadra... Nel primo tempo non c’era profondità nel gioco, la squadra era proprio spezzata in due, con i tre mediani che non riuscivano mai ad accorciare né per il pressing né tantomeno per appoggiare l’azione offensiva. Chiedere a Cristiano Ronaldo, che non ha lesinato a mostrare platealmente il suo parere sullo splendido impianto tattico del Vate nel primo tempo…

Sul Barcelona:
concordo che il comportamento dei giocatori è vergognoso, sia quello di Busquets (recidivo) sia di Pedro per tutto l'incontro, con simulazioni veramente vergognose. Pepe (anche lui recidivo) è entrato in modo scomposto ed in ritardo, ma Alves ha simulato, come c’è ormai da aspettarsi sempre dai giocatori del Barça. La verità è che i blaugrana hanno la fortuna di avere alcuni giocatori (loro sì tra i più forti di tutti i tempi!) in grado di coprire l’onta dei loro compagni indecenti, i quali, senza Messi, Xavi e Iniesta i tanti trofei vinti non li avrebbero visti nemmeno con il binocolo. Idem per Guardiola, che attendo al varco quando allenerà un’altra squadra, dove non ci siano simili extraterrestri!

Andrea F

Collettivo ha detto...

Nick, sulla parte dell'assoluto, e incontrovertibile, ecc. ecc. sono d'accordo con te. come ho detto mercoledì sera, però, sta gente ha del veleno avanzato dall'anno scorso. se poi criticassero mou senza mettere in dubbio la legittimità della champions 2010, mi farebbero piacere!

eros ha detto...
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Un gobbo ha detto...

Caro Eros
possiamo discutere l'atteggiamento dell'altra sera di mourinho in campo e fuori finchè vogliamo,ma quello che ha fatto mourinho come allenatore resta. e attaccarsi alla storia del campionato come vero banco di prova per un allenatore mi sembra un pretesto per attaccarlo.

eros ha detto...

caro gobbo, dopo il bell'esempio di dezotti (che ricordo molto bene) mi metti allo stesso livello di chi difende il water..... è lui che si atteggia a fenomeno e a me i fenonomeni come allenatori non mi piacciono, perche.....non esistono. ci sono gli allenatori bravi,fortunati,lavoratori ecc ma non i fenomeni,perche per stare in panchina e fare i cambi non civuole einadi o la montalcini.La storia del calcio è piena di esempi che dimostrano cio che intendo dire .
Il mondo in generale si và riempiendo di persone bugiarde,ipocrite,disoneste ecc come lui, e a me queste persone non vanno giu:e questo mi acccade da quando sono al mondo (da tanto,purtroppo), non solo a causa del water di setubal.

Un gobbo ha detto...

Sia chiaro che io e nick non ci siamo scambiati le password oggi
:-)

Nick ha detto...

Collettivo, ovviamente.
Cercavo di parlare per me, in maniera il più possibile (per quanto a me è possibile, soprattutto sull'argomento-Mou) oggettiva.
Poi leggi certi commenti e ti viene da diventare più talebano dei talebani, e saresti pronto a giurare che Thiago Motta in quell'azione stava amabilmente chiacchierando con Julio Cesar! :D

@Gobbo! :D

Collettivo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Collettivo ha detto...

chiarisco: sta gente sono gli openionisti professionisti della tv, niente contro i commentatori di questo e altri blog, vittime e plagiati dalla propaganda

clinter ha detto...

Cacopardi Lei non è un uomo Lei è un MITO. Je m'en fout della Sua provocazione sugli arbitri, ma aderisco in toto alla sua anlisi tecnica. Sottolinerei questa ouverure: 'SCIENZIATI si sono domandati perché non avessero giocato Kakà e Higuain (o Benzema) al posto, ad esempio, di Ozil e Di Maria' Essa esprime con feroce ironia il concetto ed il giudizio.
Purtroppo l'amore per la democrazia e la libertà di espressione ci costringe a leggere commenti come quelli di tal Eros, non si scoraggi.

Cristiano ha detto...

Sono completamente d'accordo con quello che l'autore afferma nell'articolo.

Ho letto diverse stupidaggini, tra i commenti, soprattutto quella secondo cui il vero banco di prova di un allenatore è il campionato.
E' un'affermazione superficiale e banale.

Il vero allenatore è colui che conosce a memoria le sue risorse e trova le adeguate contromisure per battere, di volta in volta, i vari avversari.

Acculturatevi un po', prima di sparare cagate. E cercate di elevarvi dallo stadio di amebe accecate dal tifo, riconoscendo il valore nelle persone. Cosa che riesce difficile soprattutto agli adoratori del nano.

jeremy ha detto...

Verso le 20.45 (ora ufficiale della Champions League) inginocchiatevi in direzione di Setubal....

eros ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
eros ha detto...

iconosco il valore delle persone serie ma non quelle dei BUGIARDI,FALSI E IPOCRITI COME IL WATER.Mi piacciono allegri,leonardo,ranieri,cavasin,dicanio,mancini,ancelotti,malesani,colomba,guidolin,mazzarri(poco)ballardini,pioli,ferguson e tutti gli inglesi,gli allenatori tedeschi francesi belgi spagnoli olandesi finlandesi austriaci,lapponi ecccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccc e i portoghesi tranne uno. IL COGLIONE!!!

spike ha detto...

Nick dice:
"mi dispiace dirlo ma non condivido affatto questa scelta di votarsi alla polemica e al dio click, abbandonando conseguentemente la qualità tipica che eravamo abituati a trovare sulle pagine arancioni..."

concordo pienamente

paperogha ha detto...

"Uno spettro si aggira per l'Europa: lo spettro di José Mourinho"(semi-cit.)
Se registrasse il suo cognome alla Siae, con i proventi delle royalties il buon Josè in un paio d'anni si comprerebbe il Real e potrebbe permettersi una campagna acquisti da almeno 100 milioni :-)

Nick ha detto...

eros,
facevi prima a scrivere che ti brucia il culo.
Come consumo energetico, proprio.

paperogha ha detto...

Eros, quanta gente non ipocrita (quanto meno nelle dichiarazioni pubbliche, in privato chissà) conosci nel mondo del calcio?
Mou porta all'estremo un comportamento che ben conosciamo, si parla dei torti si tace dei favori e ogni tot si grida al complotto demoplutocatalano.
Ipocriti anche quelli contro cui se la prende Mou,perché il Barca (mes que un club) non prende a calci nel culo pubblicamente un suo giocatore che simula platealmente, così come non lo fa il Real, non lo fa il Milan, non lo fa il Bayern Monaco etc. etc.
Il Barca mette in pratica lo stesso credo di Mou, vincere ad ogni costo. Poi gli ha detto culo che nell'ultimo decennio abbiano avuto una pesca miracolosa nel settore giovanile e ora ce la menano. Il penultimo Barca vincente quanti ne schierava di canterani titolari? Nella finale di Champions con l'Arsenal erano 3, Valdes, Oleguer e Pujol (4 se volete contare anche Fabregas :-) ). Io ho sempre avuto più simpatia per il Barca che per il Real ma sto culto della catalanità mi sta un po' rompendo (a partire dall'innaffiatura del campo dell'anno scorso mentre Mou esultava).

spike ha detto...

papero

a me stanno sulle balle il culto della catalanità, castiglianità, baschitudine, il palco presidenziale la cena presidenziale manco fossero obama e tutte 'ste menate politiche che appestano il calcio spagnolo.

qualcuno dovrebbe spiegargli che è solo football.

paperogha ha detto...

Pardon, relativamente al Barca di Rijkaard dimenticavo Xavi, tra i titolari canterani, fuori in finale solo perché reduce da un infortunio.

Dane ha detto...

Trovo commoventi certi articoli paracadute ad attutire la caduta: sai com'è, casomai il popolo bue si facesse venire dei dubbi...
Non capisco perchè a Chivu abbiano dato tutte quelle giornate per un misero cazzotto, io avrei lasciato che fosse l'allenatore a punirlo negli spogliatoi, così come avrei assunto Michael Jackson come baby-sitter e il Mostro di Millwakee come guardia del corpo per la mia donna.
Maledetto Guardiola che si permette una battuta sulla centrale del latte, dovrebbero squalificarlo fino al 2015.
Forse sarebbe il caso di informarsi sul fatto che Kakà è stato autorizzato al viaggio dalla propria bimba dallo stesso allenatore, che aveva chiaramente fatto capire che tanto non avrebbe fatto affidamento su uno dei migliori in campo della sfida col Valencia. Poi certo, lo sanno tutti che CRonaldo, Higuain e Kakà lasciano gli spazi mentre Di Maria, Adebayor e Ozil corrono e recuperano più palloni di Furino e Lodetti messi assieme.
Vabbè che se dopo mesi ancora si spaccia la minkiata che all'andata di campionato s'è presa l'imbarçata perchè si è giocato all'attacco (???!!!...) si può dire qualsiasi cosa.
Ma è inutile dirla, perchè tanto ha già detto tutto Nick, che evidentemente ha più tempo.
Mi chiedo solo chi è che abbia messo in giro la voce che antimourinhiani ed antinteristi abbiano problemi di fegato, perchè a legger certi articoli e relativi commenti parrebbe proprio il contrario.
In ogni caso meno male che adesso il Real Madrid arrogante, scorretto, sleale, intimidatorio e antisportivo adesso verrà messo a posto da quel galantuomo portoghese.....

cydella ha detto...

"Il vero allenatore è colui che conosce a memoria le sue risorse e trova le adeguate contromisure per battere, di volta in volta, i vari avversari"...

"SCIENZIATI si sono domandati perché non avessero giocato Kakà e Higuain (o Benzema) al posto, ad esempio, di Ozil e Di Maria"...

sì, ma non potete venire qua a dire che ha ottenuto il miglior risultato possibile dopo che ne ha pigliati 5 all'andata, ha pareggiato al ritorno, ha vinto 1-0 e ne ha prese 2 in champions...
se non avesse fatto il massimo, come sarebbe finita?! 0-18?!
Non so perché, ma a qualcuno rode il culo dire che Mourinho ha fatto ridere nella gestione delle sfide col Barcelona! E non si capisce perché se si può dire che ha fatto una preparazione ottimale della partita all'Inter, abbia fatto invece un pessimo lavoro nelle sfide col Real.
Fate prima a dire "è infallibile", ché almeno troncate ogni discussione.

Tani ha detto...

Nick, applausi!
Se al posto di questo "articolo" fosse stato pubblicato il tuo commento, penso sarebbe stato d'accordo il 90% dei commentatori. Analisi lucida e coerente.
Di nuovo chapeau.

cydella ha detto...

Pensavo di essere l'unico a pensare che quando il Real ne ha prese 5 lo schema fosse anche in quel caso "barricate" con 11 giocatori dietro la palla. Invece salta fuori adesso che abbia giocato all'attacco, per poter dire che è stato geniale poi a fare le barricate e pareggiare al ritorno e poi vincere la coppa. Incredibile!
Ditelo che facciamo prima: è infallibile!

Tani ha detto...

Dane quella del fegato, e' l'unico "argomento" rimasto. Tranquillo, presto, molto pesto se ne renderanno conto della colossale minchiata. Successe prima per un altro spacciato per eroe...

eros ha detto...

nick,quando uno perde 5-0 la prima partita importante che gioca deve stare zitto per un po' di anni....i suoi tifosi qundo descrivono le lodi del water di setubal se lo dovrebero ricordare.
Nel mondo ci sono 4/5 targhe che ricordano grandi partite....una è al camp nou e ricorda un 5-0!!!!!!!
ricordatelo quando inizi a scrivere,smemorato....massi , anche in quella partita alves ha commediato,ma è sempre stato 5-0.

firmato da ora

5-0

Dane ha detto...

"Fate prima a dire "è infallibile", ché almeno troncate ogni discussione. "

Ma l'hanno detto.....

axel shut ha detto...

intendiamoci, nel merito quoto pure io Nick praticamente al 100%
come esperimento sociologico però mi ha interessato vedere come lo sport preferito dagli italiani sia ancora il biathlon nella versione di Maramaldo, l'uccisione di uomini morti e il salto sul carro del vincitore

Andrea ha detto...

@ Nick:
la tua analisi tecnica mi pare ben più lucida e obiettiva... non sono d'accordo sul tuo giudizio sulla rosa del Real, che mi pare troppo perentorio, ma concordo che, anche perchè orfana del suo leader Carvalho e con Pepe a centrocampo, la difesa sia vulnerabile di fronte ad un attacco come quello del Barça e, soprattutto, alla velocità della Pulce.
Però concordo con te pienamente sul fatto che Mou ancora non abbia plasmato l'ambiente e la squadra. Secondo me è anche un fatto di mentalità e del materiale che ha trovato. All'Inter era arrivato dopo una gestione, quella di Mancini, che aveva fatto crescere e bene quei giocatori che poi nel suo biennio avrebbero fatto la differenza. Il buon Pellegrini, con tutto il rispetto, ha lasciato un gregge...
Inoltre non è facile far digerire all’ambiente Merengue una mentalità del “cerchiamo di non prenderle per poi giocarci il ritorno”. Da quelle parti un simile atteggiamento non lo sopportano proprio. Anche se avessero pareggiato 0-0 Mou non l’avrebbe passata liscia. è solo di qualche settimana fa l’aspra critica di Di Stefano, uno che un po’ conta a Madrid. Secondo me, e questo è il punto, Mou non è adatto al Real, come d’altronde si temeva.

Andrea F

Neuro ha detto...

però, però, però...

fino a un po' di tempo fa gli articoli su indiscreto erano meno schierati. non che fossero asettici o politically correct, ma si menava un po' a destra e un po' a manca.

oggi alcuni di questi sono scritti con un linguaggio più aggressivo e con tesi schierate.

l'ideale per far montare la polemica tra lettori. che prima invece veniva da sola, e forse era meglio.

io osservo, leggo ma mi astengo fino a che non vedrò che cosa succede a indiscreto.

marcopress ha detto...

Quoto anch'io Nick. Totalmente. E mi preoccupo pure un po':)

Italo Muti ha detto...

@All

Visto che Nick riscuote il successo di molti, chiudiamo qui le risposte o arriviamo a 100?

Italo

cydella ha detto...

Dai, parliamo un po' della pagliacciata della morte di Bin Laden: foto tarocca e sepoltura in mare... puahahahahahah.
Potevano dire che gli era caduto in un vulcano attivo.

Stefano Olivari ha detto...

Bin Laden era un signore, uno che sapeva far giocare la sua squadra...non come Mourinho...

MB ha detto...

@Direttore: dalla foto di bin Laden comunque si vede che il contatto con Pepe non c'è.

axel shut ha detto...

3 giornate a Samuel e chiudiamola lì

Un gobbo ha detto...

e comunque...giocando con tutta la squadra in difesa era chiaro che prima o poi lo beccavano...

Stefano Olivari ha detto...

E poi aveva solo ragazzi della cantera, più qualche campione straniero...

GuusTheWizard ha detto...

@un gobbo
Secondo me puntava allo 0-0 per giocarsela ai rigori; un'altra decina d'anni ed era fatta.

vincenzo ha detto...

Alla fine è stato tanato grazie a un complotto orchestrato dall'Unicef e alle solite intercettazioni, nonostante usasse solo sim svizzere.... le sue ultime parole sono state: Non ho più un'anima, me l'hanno uccisa!"

Italo Muti ha detto...

hanno trovato una foto di Pistocchi nelle tasche e il cellulare di Giacobbo.....

Italo

Stefano Olivari ha detto...

Schiaccio a fatica il tasto serietà: perchè il pezzo sul basket ha 0 commenti e quello su Mourinho 102? Non è una domanda retorica, sono realmente interessato a saperlo visto che intervengo solo su forum di basket...

spike ha detto...

forse perchè il basket, soprattutto quello italico, interessa meno?

ipotizzo.

Stefano Olivari ha detto...

Spike, sei stato il più veloce nel dare la risposta esatta. Adesso preparo l'articolo perfetto in chiave marketing, prendo gli ingredienti: 1/3 di Calciopoli, 1/3 di Mourinho, 1/6 di Totti e 1/6 di considerazioni fasciocomuniste...

Italo Muti ha detto...

@direttore

Anche i pezzo di Simone hanno pochi interventi, eppure sono molto interessanti.

Vuoi mettere con Mourinho?

Secondo me dipende anche dalla firma e dal tifo.

Se manco questi elementi più quello citato da Spike, zeru interventi.

Italo

Italo Muti ha detto...

Se mancano, pardon

Nick ha detto...

Cazzo, ho ammazzato la discussione? Ora rischio il ban! :D

Diretto, non faccia il finto tonto con queste domande!
Poi voglio dire, la discussione bisogna anche saperla ravvivare. Secondo me -ipotizzo, eh- se anche scrivesse un post sull'hockey su ghiaccio (il primo sport sconosciuto che mi viene in mente) basterebbe il commento di un pirla che insulta mezzo blog per far schizzare i commenti alle stelle!
(Kim, si scherza)
(e del resto ipotizzavo, che c'entra Kim?)
(ogni riferimento a luoghi, fatti, persone realmente esistite è puramente casuale)

Ma parliamone: in un post contano di più i commenti o i contatti?
Quali sono gli indicatori migliori, in funzione dell'obiettivo desiderato?
(disponibile a discussione privata vista la delicatezza dell'argomento...l'indirizzo, se ti interessa, ce l'hai! :D)
(massima riservatezza)
(VM18)
(autminrich)

ceccotoccami ha detto...

Se per qualche strana congiunzione astrale abbinata alla corrente del golfo calamitata verso l'estrazione del lotto passasse il Real, a quanti click si arriverebbe?

Nick ha detto...

Anche i pezzo di Simone hanno pochi interventi, eppure sono molto interessanti.
Vuoi mettere con Mourinho?
Secondo me dipende anche dalla firma e dal tifo.


Molto dipende dalla firma.
Spero che Simone non me ne voglia (ma so che è persona intelligente, quindi se ne fotterà allegramente com'è giusto che sia) ma io per esempio faccio fatica a leggere i suoi pezzi (destino che Simone condivide con Oscar Eleni ai miei occhi...quindi forse più che una critica è un complimento! :D).
E questo nonostante scriva di argomenti per me potenzialmente più interessanti.
Di certo (per me) più interessanti dell'hockey su ghiaccio...ma invece i post di Igor li leggo fino in fondo perchè li trovo più "facili". Per me, ripeto, senza voler criticare nessuno.
Questione di "affinità linguistica" probabilmente (magari Igor scrive male come me! :D)...ma di certo conta anche questo nel numero di contatti.

spike ha detto...

Libero stefano di cercare il click/contatto liberi noi di essere un po' disorientati.

spike ha detto...

che poi ogni tanto una sana rissa su Mou a me diverte (immaginiamo una manita bis o un miracolo).

Stefano Olivari ha detto...

Dal punto di vista del click sono finanziariamente neutro...le giornate di gloria rendono 2 euro e mezzo, quelle morte 0 virgola qualcosa...e Virgilio è meglio di Adsense, riferito alla mia esperienza personale...ma come linea, non essendo io un genio incompreso (e nemmeno compreso), non sono snob verso gli articoli che muovono qualcosa dentro di noi...Mourinho me la muove, lo Spartak Mosca no...se no facciamo come quelli che parlano di 'dittatura della maggioranza'...vogliamo imporre quella della minoranza?

spike ha detto...

nella maniera più assoluta.

ognuno ha la più totale libertà

spike ha detto...

che poi lo spartak mi ricorda questo:

http://www.youtube.com/watch?v=sZcpsbdm-Fs

il goal col teletrasporto

Stefano Olivari ha detto...

Fra l'altro su Indiscreto un articolo sulla storia dello Spartak (una recensione, mi pare), l'ho anche scritto...

vincenzo ha detto...

Questo post andrebbe conservato ad imperitura memoria, perchè sintetizza perfettamente lo spirito di Indiscreto. Al momento conto 109 interventi, e devo dire molti di questi risultano utili alla causa della discussione costruttiva.
C'è tutto quello che si può trovare in questa comunità: polemica feroce, sano cazzeggio e analisi tattiche della partita acute e dettagliate, mai sentite o lette da altre parti.
Poi è chiaro che alla base c'è la parola magica, in questo caso Mou..., ma potrebbe essere Berl..o Calcio...per scatenare discussioni interminabili di cui a volte non si sente la mancanza, trascurando invece articoli molto belli, come ad esempio quello di Andrea Ferrari di qualche giorno fa che era pieno di spunti (solo 2 commenti, uno dei quali mio per la cronaca).
Per farla breve: qualità e quantità di articoli e commenti interventi, possono andare a braccetto, ma anche no.

spike ha detto...

http://www.indiscreto.it/indiscreto.nsf/ae8140bf6cc31ac3c12569a300629c7f/dd001a16a336356bc12570b500331c78?OpenDocument

voilà

spike ha detto...

e mo me lo rileggo

vincenzo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
vincenzo ha detto...

@Stefano: a proposito di uomini forti, attendiamo fiduciosi la recensione con annesso dibbattito su Delta Force, che avevi promesso tempo fa. Se Chuck Norris non batte Illegale Rappresentante possiamo dire che la mission di Indiscreto è fallita? :-))

spike ha detto...

solo chak norris è uscito da un combattimento con bruce lee, sulle sue gambe (cit.)

Italo Muti ha detto...

@Vincenzo

adesso come adesso Chuck non lo batti.....texas rangers, mica padani...

Ivan.fab ha detto...

Il pezzo non stuzzica la mia fantasia e ve lo lascio tutto. Mi fa ridere che L'Olivari in due righe abbia disintegrato il partito dell'intellighenzia pallonara. Questi sono i pezzi che scatenano la vostra fantasia e voglia di commentare (non so uno tipo Eros non ricordo di averlo mai letto al netto dei livori), e questi pezzi vi vengono forniti. Il Muro del calcio è ad argomento libero eppure non è tanto meglio come livello, anzi non ci posto da anni proprio per quello visto l'abnorme quantitativo di insulti e minacce assortite che ha generato...

clinter ha detto...

Continuo a leggere che si vuol far passare per una genialata la tattica ostruzionistica di M. Ancora devo leggere un post dove si dica che è stato un genio. Mentre ne ho letti molti dove si dice che ha tentato l'unica possibile, il quale concetto prescinderebbe dal risultato anche se i madrilisti fossero rimasti in 11. Non sarebbe difficile da capire nemmeno per scienziati quali Eros, ma tant' è
e bisogna rassegnarsi.
Ma com'è che se vince o perde Ancelotti non frega nulla a nessuno? Perchè stava zitto o perchè non ha vinto sulla panchina interista? Il portoghese ha tolto il balocco ai fautori del 'non vincete mai' e del 'in Europa non contate un cazzo', e non gli vien perdonato questa è la verità, poche balle. Quì scrive gente, che fa della misura la norma, che quando si parla di Mourinho si eccita come un Toro nell'arena, a ripoche balle.
Costoro già pregustano orgasmi adolescenziali in occasione del martedi de sangre, non gli frega un cazzo che Morinho perda perchè è arrogante o perchè è troppo pragmatico, vogliono vederlo morto per vendicarsi della merda che a fatto loro ingoiare l'anno scorso.
Ciò detto, tanto per passare ad argomenti più nobili, mi premerebbe osservare che il clik da egocentrismo va diffondendosi come la peste, se è vero, come è vero, che i bloggers son riusciti a litigare postando a commento di un articolo riguardante uno sport che pochi seguono e ancor meno, presumo, capiscono.
Diciamo anche che è un tantinello diffuso un certo snobismo per cui se blateri di calcio sei un plebeo, intellettualmente, se ami uno sport di nicchia sei un aristocratico.
Al di là di tutte le considerazioni sociologiche, se butti una palla a dei bambini di tre anni, cominceranno a prenderla calci, forse perchè discendiamo dalle scimmie quadrumani.

jeffbuckley ha detto...

Direttore, dico la mia sulle risposte più o meno numerose ai post.
Per chi segue il basket italiano solo guardando le partite in tv (e comunque meno della NBA, come gaurdare barca real e poi fiorentina juve… mmmm forse ho sbagliato esempio .-D ) i post del bravo Eleni sono del tutto incomprensibili. Zero analisi tecnico tattiche, solo retroscena politicogiornalsticosocietari ignoti a chi non vive il campionato. Anche certi post di Simone, soprattutto sul ciclismo, possono essere un po’ oscuri ai non addetti ai lavoro ma sulla almeno la prosa è meno aulica…
Già che sono le 19 mi prendo un po’ di tempo per scrivere e dico la mia anche sul post in oggetto:
1. I concetti sono espressi in maniera certamente tranchant, per dirla alla Italo, ma rilevo che tutti si dicono democratici e liberisti ma alla fine ritengono degno di essere pubblicato solo chi scrive quello che pensiamo noi. Esilaranti certe prese di posizione su rigori/fuorigioco dati o non dati, per non parlare del fallo di Pepe, espresse in termini ancora più “indiscutibili” di quelli usati da Cacopardi
2. Tutti d’accordo che nessun allenatore/presidente/tifoso parla mai dei favori ricevuti ma solo dei torti subiti: e allora di cosa stiamo parlando? Di stile? Beh, certo quando Blanc fece una nota ufficiale sui torti arbitrali subiti dalla Juve e Silvio parla di arbitri comunisti lo stile era tutt’alta cosa….
3. Quando mou finiva le partite dell’Inter con 4 attaccanti si parlava di modulo a spermatozoi, se gioca con cronaldo ozil e dimaria + xalonso (non propriamente 4 incontristi..) si critica il mancato utilizzo di benzema (per il 90% del forum una pippa) e dei lungodegenti kaka e higuain (a proposito di pippa… ma davvero la preferite alla sposa..?)
4. Vista ieri la partita. Maggiore possesso palla (sterile) del barca, una o due occasioni in più (ma abbastanza fortuite) ma fino al 75 partita brutta e risultato conseguente (e giusto) . Poi quello che quest’anno ha fatto 52 gol di cui 11 in 11 partite di champions approfitta di una scivolata di Marcelo (ma tutti a dire che afellay si è pagato lo stipendio) e degli inevitabili tre metri di spazio che fino a quel momento non aveva avuto e ne mette due. Per me, eh... Io sono tra quelli che saranno contenti dell’arrivo di Guardiola all’unica squadra mai stata in B ma non sono sicuro che dall’anno prossimo vedremo il barca a sansiro.

clinter ha detto...

Sono un plebeo, è vero, ma giuro che alle elementari mi ci hanno mandato e mi avevano pure insegnato che 'ha', voce del verbo avere, si scrive con l'acca.

jeffbuckley ha detto...

... e comunque la pippa non è male, soprattutto di spalle, ma io preferisoc la sposa. Velo pietoso su sposo, fratello, padre, matrigna e cugine. La più gnocca era la regina.

axel shut ha detto...

Io sono tra quelli che saranno contenti dell’arrivo di Guardiola all’unica squadra mai stata in B ma non sono sicuro che dall’anno prossimo vedremo il barca a sansiro.

infedele, con Mariga-Muntari-Obi vedrai che possesso palla :-D

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
clinter ha detto...

Se per quello una pessima dimostrazione di barcellonite, nel senso di scimmiottamento di un tipo di gioco, l'abbiamo avuta sia da parte di Benitez che di Leonardo.
Peccato che gli interpreti avessero tutt'altre cartteristiche, per lasciar perdere il valore assoluto, dei catalani. Se hai un cavallo che è un passista veloce gli farai correre i 1600-2000 m., se hai uno scattista gli farai correre i 1000-1200. Per esser chiari, se a Stankovic fai fare un uno-due in profondità, dà il meglio, se lo fai tocchettare, perde la palla. Me par.

Dane ha detto...

Nick, il problema per potersi godere i pezzi di Simone è la conoscenza della materia: posedendo quella i pezzi sono godibilissimi, senza quella ammetto che in effetti risulta più utile un pezzo come l'ultimo di Igor.
Approfitto di questa riflessione per dire che trovo nauseante il ricatto morale del "intanto siete tutti qui a commentare", che trovo pari al "intanto lei è lì in tv e tu no" che ti viene rivolto quando ironizzi sull'idiozia di certi protagonisti del Grande Fratello.
Non è Mourinho che genera contatti e commenti, ma le talebanate: Marchisio e De Ceglie non stuzzicano certo la fantasia dei commentatori quanto Mourinho, ma fosse stato pubblicato qui dentro il famoso pezzo di Stenti in cui i due venivano paragonati a Tardelli e Cabrini i commenti sarebbero schizzati alle stelle.

p.s.: sono sempre più convinto che i veri malati di fegato siano i sedicenti epatologi.....

Stefano Olivari ha detto...

Ho letto tutto, ma non ho una conclusione...la recensione di Delta Force è pronta da tempo, il momento per la pubblicazione è giusto come non mai...

jeremy ha detto...

"A chi pregando chiede articoli equilibrati credi che il Diretto dia articoli equilibrati? O dia invece l'opportunità di essere equilibrati? A chi chiede di non parlare di Mourinho o Calciopoli il Diretto lo concede o dà l'opportunità di non parlare di Mourinho o Calciopoli? A chi chiede la gioia di una blog di alto livello senza livori e più elevato nei contenuti credi che il Diretto regali un blog di alto livello o l'opportunita di di scrivere commenti di contenuto elevato e senza livori?"

Tani ha detto...

"sono sempre più convinto che i veri malati di fegato siano i sedicenti epatologi....."

Quotato Dane.
Anche perché i primi a rifiutare questo tono da Portatore della Verita' Assoluta, sono molti di coloro che porteranno per sempre Mourinho nel loro cuore per quello che ha fatto per l'Inter.

Cosi ad occhio, chi rifiuta di essere trattato da idiota (perché chi parla di "incontrovertibili realtà, puntualmente documentate, certificate e santificate dalle riprese filmate" portando solo esempi che fanno comodo, lasciando fuori altrettante incontrovertibili realtà di segno opposto, o pensa che si sta rivolgendo ad una massa di idioti, o agli equivalenti interisti dei sumanoidi, tanto "cari" a clinter.), dovrebbe essere considerato uno che ha il fegato malato? Un dubbio (anche piccolo, piccolo e) che semplicemente trova fastidiose posizioni estreme da una parte e dall'altra, non può venire?
Quello che si contesta a Cacopardi e' comportarsi da mediaservo mentre disprezza i mediaservi. E' cosi dificile da capire?

Tani ha detto...

Facciamo un gioco. Faccio copia/incolla di un untervista e di un link.
Indovinate l'autore dell'intervista.
Leggete i commenti sotto l'articolo di Antognoni.
Trovate le differenze e le cose in comune tra le due cose. Poi ne riparliamo.

1-The Portuguese boss said: "In my philosophy it was a very bad one because in football 'almost' means defeat.

"Chelsea almost won the Carling Cup, almost won the Champions League, and almost won the Premier League.

"Almost is nothing.

"After two titles per season for the last three years there were zero titles this season.

"In my philosophy that means a really bad season.

"Maybe in the philosophy of a loser this was a great season, which I respect."



2-http://nuovoindiscreto.blogspot.com/2009/05/buio-san-siro.html

Krug ha detto...

Concordo con Dane; ricordo discussioni altrettanto "cruente" sulle capacità o presunte tali di Lippi, per fare un esempio; anche per lui valeva che era tanto vituperato perchè aveva vinto tanto con l'Inter (uno spareggio ChL...)?

Dane ha detto...

Tani, rispondo io all'indovinello dandoti due risposte in una: Luciano Moggi...

Dane ha detto...

Krug, dovevi quotare Jeremy: è suo il post dell'anno...

Leo ha detto...

"al signor Kakà, il quale, nei giorni immediatamente precedenti la più importante partita della stagione, ha pensato bene di fare un andata-ritorno Spagna-Brasile in quarantotto ore per recarsi a vedere la figlioletta appena nata. Quest’ultima sarebbe rimasta tale e quale anche dopo una settimana"

Mah

clinter ha detto...

Seeeeeee!!!Seeeee!!!!

Dane ha detto...

......seguro!

Tani ha detto...

Clinter, quasi, quasi mi commuovi con la tua convinzione...:-))

spike ha detto...

Tani

so what.

Voglio dire che quanto hai riportato, per un professionista, è puro vangelo.
Non esiste quasi vincere, esiste solo vincere,purchè ottenuto con mezzi leciti e non mi sembra che i mezzi di mou siano proibiti.

Un gobbo ha detto...

Spike
nello sport vince uno solo.
Per me esiste anche quasi vincere.

spike ha detto...

gobbo
un presidente in fase di valutazione deve guardare l'insieme delle cose. Quindi una finale persa per uno scivolone di Terry non può comportare il siluramento del tecnico. Questo è pacifico.
Me è altrettanto pacifico quanto ho scritto prima.

Un gobbo ha detto...

Spike
da come l'avevi scritta avevo capito (sto volutamente "provocando) che chi non vince è un perdente.

spike ha detto...

gobbo
i piani sono differenti e distinti.

Dirigenza:
deve valutare in base alla rosa ottenuta, se i risultati sono proporzionati.Grant aveva la rosa per vincere è arrivato in finale.Perdere per uno scivolone non è un discrimine.

Allenatore-giocatore
La molla per stare ad alto livello è cercare di vincere anche le partitelle (e c'è chi dice che bisogna snobbare la coppa italia e l'europa league vabbè divago), quindi no, non può esser soddisfatto dell'annata uno che perde la finale,sia pure per uno scivolone.

Spero d'esser stato più chiaro.

clinter ha detto...

Tanto per restare in argomento, De Rossi si fa buttar fuori, comme d'abitude, ed il commento di sotuttoioRossi e del giudice juventino, su Telebaciapile é:
'De Rossi non ha più mercato, può piacere solo a Mourinho'.
Ecco a dire la verità, anche se non mi crederà nessuno, a me di M. non frega nulla, ma mi fa venire i vermi in pancia tanta disonestà intellettuale da parte di individui che detengono il potere, di fatto, di concorrere a formare la cosiddetta opinione pubblica, seppur in un ambito di gossip spotivo. Per questo pagherei di tasca mia perchè al portoghese riuscisse la remuntata, miracolo che neanche il padre eterno potrebbe fare. Solo per vedere punito tanto odio spocchioso. Passi per il blagueur giapponese, ma un giudice, che per natura dovrebbe essere portato a valutare i fatti nel modo più equanime, così disonesto a me fa schifo.
Sulla telebaciaculo numero uno invece si sono raggiunte vette astronomiche di piaggeria con questo titolo: 'Totti impunito, Ibra paga per tutti'.
Dunque il Milan ha già vinto il campionato, e quelli che 'sanno vincere' ancora piangono per una sacrosanta espulsione. Il messaggio è siccome si sbaglia con Totti, ognuno dica quel cazzo che gli pare.
Ormai il mondo è gallianizzato, solo il verbo del Vate ci potrebbe salvare. I have a dream.

Dane ha detto...

Ancora un po' e spalmiamo patè.....

axel shut ha detto...

@Dane: chiariamo anche questo
gli epatici non siete tu o Jeremy o UnGobbo o Tani che esprimete le vostre critiche (chi più chi meno) e l'avete sempre fatto, anche quando Mourinho vinceva
a me (e a tanti altri) sembra però palese che in quest'ultima settimana si siano vuotati parecchi loculi e che si sfoghi oggi un rancore che era rimasto sul gozzo per un anno e più (non farmi fare come Campatelli che tiene il registro delle presenze su Indiscreto, credo si veda da sè)
questo per quanto riguarda i commentatori, sulle prostitute intellettuali non apro neanche il discorso (l'Inter l'anno scorso ha battuto un Barcellona che aveva la pancia piena per il triplete, Caressa dixit)

spike ha detto...

Caressa:
"Scudetto! ah ah ah!
Scudetto! Dai claudio oramai possiamo dirlo!"

Non vi dico la faccia di Ranieri.

eros ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
eros ha detto...

piu che loculi svuotati,il sito(che seguo da sempre e quindi non sono un passante occasionale) si è riempito di sciocchi/ezze.
dal verbo del cacopardi: "Il miglior gioco è quello che conduce all’ottenimento del risultato, il resto è tutto un discorso sul cosiddetto sesso degli angeli".
BEN DETTO!.
BARCELLONA-REAL MADRID 5-0
10' Xavi (B), 18' Pedro (B), 55', 58' Villa (B), 90' Jeffren (B).

Barcellona (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piqué, Puyol, Abidal; Xavi (87' Keita), Busquets, Iniesta; Pedro (88' Jeffren), Messi, Villa (76' Bojan). A disp.: Pinto, Maxwell, Adriano, Keita, Mascherano, Jeffren, Bojan. All.: Guardiola.
Real Madrid (4-2-3-1): Casillas; Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo (60' Arbeloa); Khedira, Xabi Alonso; Di Maria, Oezil (46' L.Diarra), Ronaldo; Benzema. A disp.: Dudek, Arbeloa, Albiol, Leon, L.Diarra, M.Diarra, Higuain. All.: Mourinho.
Arbitro: Iturralde Gonzalez.
Ammoniti: Valdes (B), Ronaldo (R), Villa (B), Pepe (R), Messi (B), Xabi Alonso (R), Carvalho (R), Ramos (R), Khedira (R), Puyol (B).

dunque di cosa parliamo?

Leo ha detto...

Clinter ma perché guardi quella roba?

clinter ha detto...

Leo perchè dopo 8 ore d'ufficio, variabili, la vista alla vecchia genitrice, la spesa, la lettura di Shopenauer prima di cena, essendo che dopo cena mi dedico alla 'Critica della Ragion Pura', mi capita di cenare guardando quei rimminchioniti. Lo so, non sono al livello culturale di chi s'è acculturato sorbendosi tutta la diretta del matrimonio di William e Kate nè ho la profondità di sentimenti di chi si è 'beato' della visione dei sacchi a pelo dei pas boys, son terra terra ma noi nella suburra ci divertiamo così.

Silvano65 ha detto...

Dal verbo del Cacopardi: "Il miglior gioco è quello che conduce all’ottenimento del risultato, il resto è tutto un discorso sul cosiddetto sesso degli angeli".
BEN DETTO!


A parte che il primo contropiede della Storia é stato quello nella disfida tra tra gli Orazi e i Curiazi (ecco perché Nick é un contropiedista) ;-), direi che se riduciamo l'Estetica nella Pedata al sesso degli Angeli forse esageriamo un po'. Un conto é vincere giocando meno peggio degli altri, un conto é vincere stritolando gli avversari con un gioco bello, veloce, preciso. Il pallone non é una scienza esatta (e questo è il suo fascino), però una squadra superiore tecnicamente d atleticamente normalmente ha ragione di una inferiore sotto i due aspetti. Una squadra superiore tecnicamente può prevalere su una superiore solo atleticamente (non sempre però: perché se i derelitti non tecnici ti arrivano sempre prima sulla biglia e non te la fanno vedere qualche difficoltà te la creano, perché lo scopo del gioco é sempre farne uno in più degli avversari, non solamente non prenderle). Io resto convinto di una cosa: se non ci fosse l'interazione con il tifoso avversario saremmo in molti a scegliere una sconfitta onorevole dopo aver però visto bel gioco piuttosto che una vittoria scippata distruggendo il gioco avversario e magari con il favore di qualche errore arbitrale. Purtroppo, però, c'é il tifo, l'ufficio al lunedì mattina, gli odiati colleghi con i calendari e le fotine. Gli Albi d'Oro, alla fine, riportano solo i risultati. Io, però ho conservato i files con il gol in fuorigioco di Milito lo scorso anno e le foto del Barça in pullmann dalla Catalogna a Milano causa vulcano e me lo porterò nella tomba, così tra mille anni un archeologo troverà la chiavetta, la decritterà modello Stele di Rosetta e presenterà la Verità al Mondo

;-)))))))))))

Leo ha detto...

Clinter non volevo assolutamente dire che io guardo roba migliore (ti basta Ris 5 o rilancio con qualche telefilm americano che mi devo sorbire a forza?), è che non capisco perché guardi cose che ti fanno preventivamente incazzare. Insomma, la sera è tanto bella...

Nick ha detto...

Un conto é vincere giocando meno peggio degli altri, un conto é vincere stritolando gli avversari con un gioco bello, veloce, preciso
non sono d'accordo.
O meglio: magari potrei anche esserlo, ma lo direi in maniera completamente diversa.

Ovvero: un conto è vincere per caso, un conto è vincere sapendo esattamente cosa si sta facendo.

Mi rifaccio all'Inter Barcellona (se ci capiamo sul significato di "vincere"...poi se mi venite a dire che è finita 1-0 per il Barça mi ritiro): non ha evidentemente stritolato nessuno, non aveva un gioco nè bello, nè affascinante, nè veloce...niente.
Però quello è stato un capolavoro.

Tani ha detto...

spike, la filosofia mouriniana si concentra nell'ultima riga. Chiamare "loser" un tuo collega che perde una finale come quella. Con M. in panca e la sua filosofia, Terry non sarebbe scivolato? O se il Chelsea avesse vinto perché Rooney fosse scivolato, Grant sarebbe diventato di colpo un vincente? E' questo Mou che sta a cazzo a me, non l'ex allenatore dell'Inter.
Che sia una sua tattica, una sua scuola, un suo marchio registrato, mi interessa poco. Ti può andare bene una volta, due. Poi diventi una caricatura.

E' interessante rileggere i commenti contro Antognoni nel link riportato sopra. Mentre per l'identica, stessa filosofia, il portoghese è giudicato con benevolenza.
Sara' perche ha fatto la triplete??? ;-))

clinter ha detto...

Nick, scusa, ma dissento, quello non è stato un capolavoro, ma l'unico atteggiamento logico da far tenere alla squadra, soprattutto in inferiorità numerica.
Il tragico è che se non fosse stato annullato il gol del Barça, la medesima partita sarebbe stata giudicata il massimo esempio di pavidità ed incapacità da parte di Mourinho.Non potersi baloccare con commenti come quelli post-clasico li ha mandati fuori di testa. Mi va di ricordare che pure il gol di Piquet era in fuorigioco, esattamente quanto quello di Milito all'andata, solo che quello di Milito ci perseguiterà finché Silvano non se lo porta nella tomba. Bastasse ammazzarlo lo farei anche, ma non servirebbe a niente perchè si troverebbe una marea di gente pronta a giurare sulla madre che i due gol del Barça eran regolari.
Leo forse perchè son masochista?
O forse per sentire un pò di cazzeggio leggero sul calcio, o le minchiate del calciomercato o anche qualche polemica. Ma perchè quassù cosa credi che si faccia?

Silvano65 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Un gobbo ha detto...

"Ovvero: un conto è vincere per caso, un conto è vincere sapendo esattamente cosa si sta facendo"

Nick,la smetti di fregarmi la password?

Silvano65 ha detto...

Nick, quando penso a delle belle partite penso all'Olanda e all'Ajax degli anni '70, all'Unione Sovietica di Lobanowsky dei Mondiali del Messico e dell'Europeo in Germania, a certe partite del Milan di Sacchi, a certe partite del Barcellona recente. Poi, se vai a vedere, tornando agli esempi che ho citato, sono squadre che hanno vinto tanto ma non tutto quello che avrebbero magari potuto vincere con una tattica più accorta (a parte forse l'Ajax). Poi, lo ribadisco: se penso a certe persone con le quali devo condividere la quotidianità niente dà più godimento della vittoria scippata con un rigore farlocco a tempo scaduto. Che é, ovviamente, l'estremizzazione del concetto di contropiede, che é una cosa molto più complessa e che ha regalato al calcio italiano (e non solo) tante vittorie. Perchè, intendiamoci, non si può negare che ci siano state anche delle belle partite dell'Inter di Mou: qualla di Londra è stata un capolavoro, e lo stesso il derby d'andata dell'anno scorso. E ce ne sarebbero altre. Il tatticismo é una cosa diversa: dal punto di vista dello spettacolo certe partite anche del Mlan di Sacchi, dove si contrapponeva a squadre messe in campo con la stessa filosofia, risultarono penose. Del resto, non esiste una superiorità morale di un certo tipo di calcio, esiste solo l'aspetto estetico. Che è, quando sei come me in trincea tutti i giorni contro i tifosi avversari, un lusso che non sempre ci si può permettere ;-)

MB ha detto...

Clinter mi hai fatto venire in mente che se non si fosse fatto male Pandev nel riscaldamento (per cui giocò Chivu, il sostituto Balotelli era reduce dalla follia di una settimana prima) avremmo giocato con tre punte. Così almeno ci dissero allora. Dopo l'espulsione Mourinho avrebbe probabilmente rimediato con un cambio, ma l'idea di trovarsi in 10 con un centrocampo a 1 contro il Barcellona in casa mi fa star male anche sapendo come è andata in realtà.

clinter ha detto...

E' andata che è stato un 'milagro', verificatosi per una serie di concause: la buona vena della squadra, condita con le motivazioni intrinseche al match ed indotte dal satanasso, il modo di giocare del Barcellona, che vuol sempre entrare in porta con la palla, il caso che in partite di quel genere ti può aiutare od affossare.
No, dico spiegatemi l'azione del gol juventino, sostanzialmente meritato, secondo me, perchè i laziali hanno spolverato le ali alle farfalle: sbuccia Toni, sbuccia Leichsteiner, STOPPA, udite udite, Pepe, e devia un laziale. Tattica: giusta, contenimento e stilettata al momento giusto.
Rigore per la Lazio ed espulsione di Chiellini, tattica: suicida, pavidità, mancanza di gioco e bla bla e ribla.

MB ha detto...

Col senno di poi non è neanche così strano pensare a un infortunio di Pandev come a un milagro...
E' come quando rivedi certe partite storiche vinte all'ultimo minuto dove prima magari avevi sbagliato gol clamorosi (mi viene in mente tipo Italia-Germania del 2006) e dici: avessimo segnato prima non sarebbe stato così bello.
La volta che mi verrà sul serio un infarto magari non la penserò più così, ma nel frattempo è bello crederlo.

Un gobbo ha detto...

Boh,per me il termine miracolo nel calcio è molto vicino al termine culo.

Mi vien da dire che la vittoria dell'inter in supercoppa italiana contro la giuve è stato un miracolo

La vittoria contro il barca è stato tutto meno che un miracolo

Dane ha detto...

@Axel: ed io ugualmente continuo a vedere sui media mediaservi interisti che si interessano del campionato spagnolo per paura che qualcuno avanzi dubbi sul Vitello d'Oro. Imbarazzante il caso quel collega di capigliatura con cognome veneto che passa da TL ogni tanto, se Mourinho venisse denunciato per pedofilia avrebbe il coraggio di dire che quella troietta in fondo era in calzamaglia attillata...

@Silvano: hai centrato il punto, la discriminante è il collega d'ufficio da perculare. Io resto sempre convinto che il 90% dei tifosi nemmeno si diverte a seguire il calcio...

@Tani: come ti ho detto la filosofia è lo stesso. Solo che se lo dice Moggi è anticultura sportiva, se lo dice Mourinho è sagacia tattica...

@Clinter: il ritorno fu un miracolo, ma non dimentichiamo che il miracolo discende dalla partita d'andata dove si trattò di capolavoro per i motivi citati da Nick. Poi la moviola manderà per sempre in sollucchero le Vedove di Moggi, sta di fatto che per un 20 minuti consecutivi Valdes se li vedeva arrivare da ogni parte ad ogni palla persa.....

axel shut ha detto...

@Dane: vuoi davvero che cominciamo a contare le prostitute intellettuali pro-Mourinho e quelle contro? e magari a vedere nei centri nazionali dell'informazione (Rai, Mediaset e Sky)(e volendo pure i giornali) quali sono le proporzioni?
andate avanti voi però che a me scappa da ridere
poi quoto anch'io il discorso di Silvano sul collega in ufficio, tant'è che comincio a credere di essere io l'unico pirla che non fa mai certe cose (e gli sms alla fine delle partite, ne vogliamo parlare? segni della decadenza di una civiltà)

Italo Muti ha detto...

@Axel

Il ras di Palazzolo non si abbassa fino a tal punto. Il suo status lo impone :-)))))

Italo

Silvano65 ha detto...

@ axel: io però sabato sera una telefonata da Palazzolo che mi riferiva della rimonta bislerona l'ho ricevuta ;-)

Dane ha detto...

Axel, per me possiamo pure fare la conta. Il problema è che per te per vincere serve un 99% nei sondaggi, a me basta un 30% di Mourinhiani (mourinhiani per modo di dire, perchè come ho detto Mourinho è solo un appendice fallica...) e ti dimostro che è assurdo soffrire di sindrome da accerchiamento. E un 30% lo trovo, eh?! Oh, se lo trovo.....ma a stare schisci proprio.....

p.s.: non ricordo se fu contro il Liverpool o il Manchester, collegamento col bordocampista Mediaset (sì, MEDIASET) Bartolomucci da San Siro: "Guardate che pubblico, non s'è mai visto un pubblico così per una partita di Champions!..."
Ma va' a cagareeeee....

axel shut ha detto...

@Dane: non ho capito cosa dobbiamo contare, i talebani in generale (e siamo almeno a più della metà), quelli che stanno sempre col vincitore (vicini al 100%), gli interisti o i seguaci di Mourinho? perché di interisti nei posti da me nominati col fischio che ce n'è il 30% (e se poi sono come Bergomi te saludi), figurati i mourinhisti duri e puri
esempi pratici: mercoledì scorso alla Rai Boniek (che non è interista nè mourinhista mi pare) era l'unico che toglieva i calici di champagne dalle labbra di Bartoletti & C., su Sky invece solo Vialli (Vialli!, altro famoso nerazzurro suppongo) non si era unito al "tira la prima pietra contro Mourinho"
sarà mica lui il primo allenatore antipatico della storia, io però non ho mai visto quella gioia dopo i tonfi di chessò Lippi, Capello o Sacchi
quindi non so, forse Mourinho è Hitler, Rui Farias Mengele e Silvino Goebbels e io non me ne sono accorto

Silvano65 ha detto...

@ axel: evidentemente non hai seguito troppo la parabola sacchiana. E' sempre stato cordialmente sulle scatole ad un sacco di giornalisti (non tutti ma neanche il Vate, del resto, ha solo antipatizzanti), Brera in primis, che lo definì "apostolo folgorato da visioni celesti". Disse poi, in un'altra occasione, che avrebbe scommesso sulla sconfitta del Milan e avrebbe eventualmente pagato la scommessa, qualora l'avesse persa, con soldi falsi. Sono passati tanti anni ma ricordo ancora la radiocronaca del famoso Napoli - Milan del campionato 1987/88, con il povero Ameri che tifava chiaramente Napoli e salutò l'ingresso in campo di Giordano con un "ecco entrare in campo il nostro Giordano", giusto per citarne una. Sono le prime che mi vengono in mente, ma se vuoi mi ci metto d'impegno e te ne trovo altre ;-)

Dane ha detto...

Esatto Axel, "nei posti da te nominati", perchè ovviamente per le analisi si prendono solo gli elementi che fanno comodo.
Tutto giusto quello che dici ma io in ogni trasmissione trovo un interista che difende Mourinho anche quando è indifendibile e tutto per non avanzare ombre sul suo periodo all'Inter: ne ho beccati non so quanti sostenere la teoria del gombloddo andi-Real (TL in questo momento è il Barsport Merengue....) per cercare di non togliere credibilità alle minkiate che il portoghese sparava ai tempi dell'Inter.
La sindrome d'accerchiamento è una minkiata, dai, lascia perdere che sta storia dei Calimerazzurri non regge più.....

p.s.: non potevi fare esempio più sbagliato di Sacchi: nemmeno la nazionale di Lippi è stata gufata quanto la sua (e dire che per Lippi le motivazioni erano extrasportive, quindi in teoria più comprensibili...), per non parlare delle emorroidi con cui l'oscurantista calcio italiano accolse l'anomala novità del ciclo berlusconiano o di quante ne ha stappate l'intero stivale per la pantomima Alemao/Verona.
Me le ricordo io, figurati Silvano: il complotto ideologico contro Sacchi creato dalla mafia breriana fu secondo solo a quello nei confronti degli abatini. Roba che gli interisti ci scriverebbero 800 libri...

axel shut ha detto...

io ammetto che (per ragioni anagrafiche) non conosco tutta la storia di Sacchi ma alcune differenze vanno tenute in conto
Sacchi a un certo punto allenava la nazionale "patrimonio di tutti" e per giocare col suo schema limitava o escludeva giocatori anche più bravi di quelli che convocava (Signori a centrocampo, liti con Mancini e Vialli)(mio nonno mi spiegava la sua predilezione per Casiraghi dicendo che ci andava a letto insieme :-D)
in questo senso il paragone con l'ultimo Lippi ci sta tutto, che quella del 2010 non so se era la più gufata ma sicuramente era molto poco tifata
dopo però Sacchi mi sembra che si sia riconciliato abbastanza col mondo dei media, è sempre ospite di qua e di là, scrive sulla Gazzetta, non ce lo vedo Mourinho tra 20 anni scrivere su AS, ecco
detto ciò, su una cosa non mi convincerai mai: i media non vanno contati ma pesati, perché mai nella vita le 3 reti Mediaset sono bilanciate da Fatto Quotidiano, Unità e Manifesto (nomi a caso)
sull'esempio Biasin: lui mi sembra ampiamente bilanciato dai giornalisti-tifosi di altre squadre nonché dai senatori alla Gino Bacci (che tutto mi sembra tranne mourinhista) quindi (per me) non si può contare TL come medium pro-Mourinho

Hellas ha detto...

Tornando ai deliri dell'"articolo". Questa sera Carvalho poteva (doveva) essere espulso dopo trenta minuti. Senza contare i quaranta falli di diarra e le mosse di kun fu di adebayor. Complotto di Bwind ai danni del Barcellona?
Ah no scordavo, il superiore quoziente intelettivo di mourinho avrà già elaborato una spiegazione. con Antonio Cacopardi e tutti gli altri mediaservi di questo mondo pronti a venderla come verità.

Dane ha detto...

Axel, i media non li ho paragonati per peso, mi fa solo ridere vedere che i due schieramenti ideologici (al di là del numero dei carrarmatini schierati sul tabellone del Risiko...) conservano la medesima condotta di cui accusano gli antagonisti.
Che poi siano 8 contro 2 cosa cambia?!...

p.s.: guarda, su TL (dove è filo-mourinhiano pure Ordine, anche se per motivi strategici...) ti dico solo che avresti dovuto vedere la puntata di stasera....