Sapessi com'è strano, il fasciocomunismo a Milano

di Stefano Olivari
Parliamo di calcio giocato. Anzi no, quello lo facciamo solo a pagamento: del resto nessun falegname ripara sedie gratis e nessun dentista estrae molari per hobby. Perdonateci o cambiate sito. Parliamo quindi del solito quasi-calcio. E del fasciocomunismo, sintesi del peggio espresso dalla storia politica dell'umanità (manca giusto l'Islam, che fra le due sottoculture ha sempre riscosso grandi simpatie), che è stato stangato nella Latina di Pennacchi ma che a sorpresa ha trionfato a Milano. Per merito delle tifoserie organizzate di Inter e Milan.
In un articolo sulla Gazzetta dello Sport di oggi Giorgio Specchia ha riportato le dichiarazioni di rappresentanti delle curve che hanno accettato di esporsi e la sintesi del pensiero di altri che hanno preferito non farlo. Il tutto è così riassumibile: per dare una lezione all'odiato ministro Maroni e alla sua tessera del tifoso esaltata dalle veline dei media, le curve di tutta Italia e in particolare quelle del Nord hanno deciso di non votare più per la Lega. Una decisione che stava maturando da mesi ma che alle elezioni amministrative di Milano si è concretizzata o nell'astensione o addirittura nell'incredibile (incredibile considerando il pensiero politico di queste curve, definirlo 'di destra' non rende appieno l'idea) voto per Pisapia.
Ma veniamo alle cifre: fra Inter e Milan, le curve hanno circa 20mila frequentatori abituali e tesserati, più varie altre migliaia di frequentatori saltuari o comunque di simpatizzanti. Pisapia ha superato Moratti Letizia (su Moratti Milly e la sua neo-strumentalizzazione dell'Inter, con il faccione per la campagna abbonamenti, torneremo più avanti) di 42.461 voti (315.862 a 273.401). Grossolanamente aggiungendo 20mila da una parte togliendo 20mila dall'altra si sarebbe andati quasi in parità, ma tanto grossolano questo calcolo non è: non tutti gli ultras nerazzurri e rossoneri sono di Milano, ma è anche vero che l'area dei simpatizzanti va moltissimo al di là del tifo organizzato e che fra questi in pochissimi hanno votato una Lega che di fatto è rimasta l'unico partito di vera destra.
Non è un caso che il partito di Bossi e Maroni sia andato così così non solo a Milano ma anche in altre zone della Lombardia dove a lavorare per le Lega ci sono situazioni oggettive come l'immigrazione incontrollata (a meno che i tunisini nel bar sottocasa a ogni ora del giorno siano definibili 'una risorsa per l'economia') e la frammentazione del mercato del lavoro (siamo diventati tutti imprenditori, senza un vero perché, guadagnando meno di quando eravamo dipendenti). Insomma, questa trovata di marketing politico e non solo (in certi casi è una sorta di carta di credito-carta fedeltà) si è ritorta contro i suoi inventori, a riprova del fatto che sembrare al tempo stesso di lotta e di governo è un'impresa difficile. Intanto il tifoso normale, quello che ogni tanto vuole sfuggire a Sky e Mediaset, deve impazzire anche solo per regalare il biglietto a un amico.


stefano@indiscreto.it
(in esclusiva per Indiscreto)

57 commenti:

spike ha detto...

uhm.
interessante, ma poi quanti di questi effettivamente votano alle elzioni?


racconta un po' la storia dei manifesti di milly. non tutti siamo milanesi, anche se credo d'aver capito quale è la questione.

GuusTheWizard ha detto...

@Direttore
Mah, l'analisi mi sembra fatta alla "untantoalchilo".
Certo che se dovessi scegliere fra chi mi rompe un pò i coglioni per andare a vedere una partita di calcio e chi pensa di costruire le moschee con soldi pubblici mi andrebbe pure bene lo scanner della retina al tornello ....

Anonimo ha detto...

Direttore, sulla tessera si possono avere mille riserve (la prima delle quali è che quelli che vanno in massa in trasferta senza vengono fatti accomodare in tribuna insieme ai supporters di casa) ma il calcolo e la spiegazione dei numeri e dei flussi del voto a Milano sulla base di alcune dichiarazioni fatte da alcuni capi curve, mi sembra un attimino forzata e per così dire a-scientifica. Poi magari sarà anche vero ma anche questo delle curve che spostano i voti mi sembra un altro di quei miti del tipo "la chiesa decide le elezioni" o "Ibra fa guadagnare il 2%"..........

Stefano Olivari ha detto...

Sicuramente queste cifre non sono scienza esatta, come del resto nessuna analisi dei flussi, ma quando su 100 ultras 90 ti dicono che hanno votato Pisapia o si sono astenuti...Moratti Milly è comparsa qualche giorno prima delle elezioni, di puro faccione (affiancato a quello del marito), sui manifesti per la campagna abbonamenti 2011-12 dell'Inter...si vede che gli esperti di marketing dell'Inter hanno ritenuto che la sua immagine convinca più persone a fare la tessera rispetto a quella di Sneijder o Eto'o...

MB ha detto...

Beh in effetti la tessera del tifoso e Maroni sono accusati di impedire l'esercizio della libertà di parola e di essere una limitazione ai diritti individuali. Non mi sorprende che questi martiri della democrazia e della libertà votino a sinistra!
Non credo che la protesta degli ultras abbia mosso voti, mi sembra più un goffo tentativo post-scrutini e pre-secondo turno per spillare qualche concessione alla maggioranza in difficoltà. Si saranno detti: se Berlusconi a Napoli ha offerto di non pagare la tassa sui rifiuti, a noi concederà pure qualcosa se minacciamo di votare Pisapia!

GuusTheWizard ha detto...

@Direttore
E' che gli "esperti di marketing" avevano fatto la tesi per il PhD al corso di Communication & Marketing in Co-Branding e da qualche parte dovevano verificare la Customer Loyalty tramite una sofisticata operazione di Product De-positioning ....

Anonimo ha detto...

non sono sicuro ma mi pare di aver letto che la Moratti, personalmente, è andata piuttosto male.

GuusTheWizard ha detto...

P.S.: ribadisco comunque il concetto, già espresso tempo fa in un altro post, che la fantomatica Tessera del Tifoso è una cagata pazzesca gestita con modalità assolutamente deliranti.

Stefano Olivari ha detto...

La tessera del tifoso è stata in certi casi data anche a pregiudicati (non per una multa pagata in ritardo), se fossimo in vena di giornalismo pubblicheremmo anche la foto...al di là dell'aspetto ideologico, in un mondo di schedature è solo una schedatura in più e come statistica ha prodotto un minor numero di feriti in serie A...del resto è chiaro che tagliando i genitali a tutti il numero degli stupri calerebbe drasticamente...

banshee ha detto...

sposta più voti berlusconi che ha sinceramente rotto i coglioni, che tutti i capi ultras di questo mondo.

Silvano65 ha detto...

Stefano, permettimi di essere d'accordo con te "up to a point". Le curve milanesi sono entrambe di estrema destra. A San Siro rossonero esistono poi altri elementi di tifo organizzato decisamente meno violento e molto meno ideologizzato, e presumo che qualche cosa del genere sia anche in casa dei Vulcanici dirimpettai (tipo la Banda Bagaj).
Non credo, quindi, che fossero in molti curvaioli a Milano a votare Lega Nord: le curve votano una destra tradizionale, quando possono scelgono candidati all'interno del calderone berlusconiano con un passato di loro gradimento (Guaglianone, Alemanno e altri personaggi di quest'area). In questo caso, avere una Curva a proprio favore potrebbe essere determinante: con mille voti, se sei in un partito importante a Milano (PdL, PD) e il tuo candidato vince sei Consigliere comunale. I meno flessibili sono skin simpatizzanti di FN o Storace. Può essere in parte vero che il voto per la Lega arrivi nelle curve di Bergamo e Brescia, ma in questo caso il discorso c'entra poco. Poi, vero che punire Berlusconi significa anche punire Maroni, e farlo sul primo turno delle elezioni comunali può essere quasi indolore politicamente: ma da questo a pensare che abbiano votato Pisapia, ce ne corre. Qualcuno, forse, ma molti o sono stati a casa o hanno magari votato qualche altro candidato. Comunque, se in queste due settimane dovessimo vedere delle concessioni in tal senso, vorrà dire che qualcuno ha intercettato un disagio così grave da essere determinante.

bianca c. ha detto...

i capicurva DOPO aver visto i risultati vengono a raccontare che possono decidere le elezioni... come dire, le classiche mosche cocchiere? del resto, se il risultato netto della tessera del tifoso e` far perdere consensi a chi l'ha messa in piedi, forse la tessera del tifoso non e` una grande trovata.

Dane ha detto...

Ragazzi, a me il discorso pare semplicissimo anche stavolta (avete presente l'esempio della mafia?!...), comunque tra scanner alla retina e Milly che vende più abbonamenti di Etoo mi avete piegato dal ridere... :-DDD

Krug ha detto...

Perbacco per due-tre giorni fra Pdl e Lega si sono arrovellati a capire di chi fosse la colpa ("L'antipatia della Moratta", "Il Je' accuse del Papi", "La Lega moscia che si è impegnata poco", "I Ciellini più impegnati nella preghiera che nella propaganda") ed ora viene fuori che 20.000 curvaioli che votavano Lega, alcuni dei quali si rasavano la testa per assomigliare di più ad Alberigo da Giussano di elmo vestito immagino, hanno preso armi e bagagli e sono andati a rimpolpare le terroristiche schiere comunistoidi del Teribbbile Pisapia. Guarda te, uno va' a pensare che i voti fossero stati persi perchè la Moratta abbia governato da cani o Papi abbia stancato con i suoi proclami ed invece è tutta colpa di 20.000 ultras che hanno marciato compatti verso il sol dell'avvenire...

O tempora o mores...

Dane ha detto...

Ma non è che semplicemente gli ultras la raccontano così a posteriori come arma di ricatto?!...lo fa la mafia da un secolo e ok, qualcuno ipotizza che possano farlo gli ultras e partono le pernacchie.....mah...

lotharingio ha detto...

Berlusconi per vincere le elezioni compra Ibra e Moratti per far eleggere la moglie compra Coutinho... ci avesse portato un Fabregas a primavera una dozzina di voti dal terzo rosso alla Milly li avrei procurati! :)
Ma c'è ancora una settimana abbondante per sostenere e sviluppare come si deve l'apparentamento con Pisapia :)

Dane ha detto...

Ah ah ah, Lothar ti manca solo il cartellino del prezzo!... :-DDD

paperogha ha detto...

Di sicuro l'effetto scudetto si è provato a sfruttarlo da parte rossonera, come si può vedere qui.

Dane ha detto...

Dio mio Capitanio........è ancora vivo?!...

lotharingio ha detto...

Dane mi stai dando della prostituta elettorale?
Dopo quanto detto sula soddisfazione per l'affrancamento del calcio dalla politica (e viceversa)? :))

Tornando seri, la verità è che la Brichetto è un candidato impresentabile. Con la riesumazione delle vicende anni '70 dell'avversario si è tirata la zappa sui piedi, aggiungendo ulteriore antipatia alla figura che già ne ha tanta di suo (confido che l'elettorato non voti in base a calciomercato.com, ma sono convinto che la lettura dei mitici 'programmi' sia di pari (non) rilevanza. Si vota in base a simpatia personale (soprattutto) e premio/punizione per miglioramento/peggioramento della PROPRIA condizione).
Il referendum pro o contro Berlusconi ha avuto la sua rilevanza, ma sono convinto che se avessero messo un citofono al posto della Brichetto il centrodestra sarebbe sì al ballottaggio, ma davanti.
Ora per il centrodestra resta comunque la strategia di riaccendere la paura dell'orco cattivo per ricompattare l'elettorato moderato (leggi ultime dichiarazioni di Bossi) e quella di smarcarsi dal voto come pronuncia su B. (leggi ultime dichiarazioni di Salvini).
Vedremo se sarà sufficiente. Certo è che il centrosinistra ha gioito troppo presto (sono già apparsi sui muri di Milano i manifesti di ringraziamento di Pisapia ai cittadini...).

Dane ha detto...

Lothar, semmai "prostituta electoral".....è che il tuo post mi suonava un po' come "dai, che se sta settimana mi compri Fabregas, Torres e Bale facciamo ancora in tempo a dare la spallata decisiva alla cognata"... :-D
Per il resto son d'accordo su tutto, il rammarico è che appunto quei coglioni dei milanesi han dovuto provare sulla propria pelle gli scempi della Moratti per votargli contro, così se gli va bene si beccheranno un insulso Pisapia invece di un sontuoso Ferrante che sarebbe stato il miglior sindaco possibile (non foss'altro perchè il sindaco in pectore l'ha fatto per anni, dovendo rimediare ad ogni cagata di Albertini...).
Un po' come la Juve, che ha sputato su Ranieri per poi aggrapparsi a Delneri per dimenticare Ferrara......

p.s.: che stiano festeggiando troppo presto lo dico da giorni.....vedo Lerner con la bava all'angolo della bocca, sento Vegassola che fa le battute da Barsport.....mi ricordano le bandierine di Fede...

spike ha detto...

Ste'
avevo immaginato bene. Che pena.

spike ha detto...

vero Dane

ricordo che milano è una città di centrodestr. basta poco per riportare i delusi a votare per evitare che vinca l'altro.

VVVVVVVVVVVVVVVV ha detto...

Per quello che posso vedere degli Ultras che frequentano lo stadio di Torino sono tutti fascisti che normalmente non votano o votano per l'estrema destra. In questo caso l'analisi mi sembra quanto meno azzardata. Ieri su Radio24 ho sentito un'analisi di Albertini (l'ex sindaco, mi raccomando)che parlava di uno stadio di San Siro da riempire ma si riferiva agli 80.000 voti che servivano per il ballottaggio! ;-))

clinter ha detto...

Direktor, la Sua tesi mi sembra ardita assai, ma tutto può essere.
A me interesserebbe invece sapere se esista un'indagine, starei per dire antropologica, ma forse è meglio dire qualitativa, del voto in assoluto.
Fatto salvo il concetto che chi ha
una convinzione radicata mai cambierà schieramento, come è quantificabile la percentuale degli 'indecisi'? Quanti 'veramente' votano indifferentemente per uno schieramento o l'altro in base all'operato di un governo? E quanti sono preda di suggestioni momentanee.
Non ho idea se la Sua tesi abbia un fondamento, per certo i fascistoidi curvaioli che votano 5 stelle o SEL o IDV non ce li vedo.
Sicuramente c'è un sensibile fenomeno di voto disgiunto, ma forse c'è stato anche un fenomeno di scivolamento a gauche dell'elettorato milanese.
Solo il ballottaggio dirimerà la questione, personalmente, temo un forte recupero del centro-destra, causa diffusissimo turamento di naso in stile montanelliano e spero che la sua tesi non si riveli fondata, se lo fosse un percentuale di voti rientrerebbe nel suo alveo naturale.

Nick ha detto...

sono già apparsi sui muri di Milano i manifesti di ringraziamento di Pisapia ai cittadini..
Visti...in effetti mi hanno lasciato un po' a bocca aperta...eppure Pisapia dovrebbe ben sapere di cosa è capace il PD quando ci si mette...

il tuo post mi suonava un po' come "dai, che se sta settimana mi compri Fabregas, Torres e Bale facciamo ancora in tempo a dare la spallata decisiva alla cognata"... :-D
Perchè, non era esattamente questo? :D
Io ripeto quanto detto all'inizio: l'errore di SB a sto giro è stato metterla TROPPO marcatamente sul calcio, sugli Ibrahimovic, sull'Italia felice quando vince il Milan, sui manifesti elettorali con Pato...quando invece in passato la faceva molto più sottile, e poneva l'accento sulle "sue" vittorie calcistiche piuttosto che sul Milan.
Sarà che sto sviluppando una sorta di deformazione professionale, ma a me la differenza di piano sulla comunicazione è saltata all'occhio immediatamente.

lotharingio ha detto...

'Il tuo post mi suonava un po' come "dai, che se sta settimana mi compri Fabregas, Torres e Bale facciamo ancora in tempo a dare la spallata decisiva alla cognata"... :-D'

'Perchè, non era esattamente questo? :D'

Confermo: era assolutamente questo :DD

Scherzi a parte, quoto l'analisi di Nick.
Il problema di B. era che a questo giro era difficile far passare il messaggio dell'identificazione dell'italiano in lui se stesso medesimo (Bunga Bunga, Gheddafi limonato e poi bombardato, la crisi non esiste,...), quindi ha voluto trasferire l'identificazione a livello Milan, sottovalutando che per un interista o un napoletano tale processo risulta 'leggermente' più indigesto.
E soprattutto ha sopravvalutato l'effetto panem et circensem, in una situazione economica che permane incerta e fluida.
Da una parte B. ha capito che la costruzione della sua immagine si è parecchio deteriorata, dall'altra parte non è riuscito ancora a trovare il 'degno' successore (obiettivamente i quadri Pdl sono impresentabili al 90% dei casi).

Krug ha detto...

"(obiettivamente i quadri Pdl sono impresentabili al 90% dei casi)."

Oddio mi sono perso il rimanente 10%... Qualche nome?

(Non che nel Pd meno elle come lo chiama Grillo la situazione sia tanto diversa, eh...)

Dane ha detto...

Bèh, ma questo l'avevamo notato tutti qua dentro e lo avevamo anche scritto....
Ci sono campioni trasversali come Del Piero, Maldini, etc., nel momento in cui si pone troppo l'accento sulla squadra d'appartenenza automaticamente smettono di essere campioni trasversali rinvigorendo il Barsport.....a Berlusconi è semplicemente successo questo.....

MB ha detto...

@clinter: dipende ovviamente dal tipo di elezione, ma tra chi vota l'orientamento politico precostituito pesa per l'80-85%. Il resto (che è meno ma non poco, in un ballottaggio si vince con lo 0,5% in più) dipende dall'appeal dal candidato e dai temi politici in ballo, oltre che da tutti gli altri possibili fattori minori. Questo tra chi vota, ovviamente. Poi c'è una quota di persone che entrano ed escono dall'astensione e che può essere influenzata da fattori meno precisamente definibili (quanto una campagna è combattuta, le speranze di vittoria, o anche solo che tempo fa la domenica in cui si vota). In pratica: prevedere l'andamento di un'elezione è possibile in linea di massima, ma per prevedere il risultato preciso conviene probabilmente affidarsi di più all'intuizione che alle analisi sui sondaggi.

Stefano Olivari ha detto...

Sui flussi elettorali ho letto indagini contrastanti, dipendenti da premesse diverse, ma sugli ultras italiani ho un'opinione precisa se escludiamo alcune città (e fra queste certo non Milano): sono al 90% fra la destra e l'estrema destra, con quella patina 'sociale' che non li rende affine all'individualismo del leghista tipo...è insomma un tipo di elettorato che può riservare sorprese, pur non essendo secondo me sovrapponibile a quegli indecisi di cui parlava Clinter e che sono quasi un concetto liberale, da Italia giolittiana...l'ipotesi della Gazzetta secondo me ci sta, anche perchè molte di queste dichiarazioni di voto circolavano già da settimane...

spillo ha detto...

"dove a lavorare per le Lega ci sono situazioni oggettive come l'immigrazione incontrollata"
ma scusate, al governo nazionale 8 anni sugli ultimi 10, e da 15 anni in comune e regione chi c'è?

spillo ha detto...

un'altra cosa che mi lascia perplesso. gli ultras di inter e milan hanno tutti sottoscritto la tessera del tifoso senza troppe proteste (a differenza di altre piazze), a parte qualche striscione della nord, non vedo tutta questa volontà di punire la lega.

Dane ha detto...

Spillo, l'essenza della Lega è quella: non fare le riforme per accapararsi i voti promettendolo. Come le cooperative di stradini che fan le strade di merda per assicurarsi il loro rifacimento.
Solo che come ha scritto il Direttore "sembrare al tempo stesso di lotta e di governo è un'impresa difficile" e quindi ogni tanto tale "marketing politico" ti si ritorce contro.
E' successo a Mourinho al Real, è capitato alla Lega a sto giro.....

Dane ha detto...

p.s.: mio padre ieri mi faceva notare che sui blog leghisti erano tutti incazzati col proprio partito che da una parte tuona contro Roma ladrona e gli immigrati e dall'altra si gode le poltrone romane e china la testa su Lampedusa.......insomma, vabbè coglioni ma prima o poi qualcuno comincia a svegliarsi...

spillo ha detto...

leggendo gli articoli di libero e de il giornale e sentendo le parole di bossi e della santanchè credo che pisapia possa smettere di fare campagna elettorale e vivere di rendita

Italo Muti ha detto...

@Dane

concordo, secondo me per quello che riguarda il calo della Lega, le motivazioni sono anche relative alla politica nazionale. No ai clandestini e poi gli diamo il permesso temporaneo per poi andare in Francia...forse.
Infatti a Varese, non hanno vinto al primo turno.

Italo

Italo Muti ha detto...

@Direttore

may be, articolo interessante. Fascio cominismo, falce e mastella, tutti fenomeni italianissimi. Putroppo.

Italo

MB ha detto...

In effetti i leghisti tra gli ultrà del Milan non me li vedo: oltre a dover stare in curva Sud, tra i prestigiosi primati della loro squadra c'è quello di avere avuto tra i presidenti un sindaco di Roma (Carraro) e un pluripresidente del Consiglio...nessun altra squadra ha mai dato altrettanto a Roma ladrona!

Simone ha detto...

I moderati.
Le parole non hanno più un senso se usate così.
In Germania hanno la Merkel.
In Italia la destra vanta il 1816 e la sua corte di miracolati.
La Garnero,Miss Visibilia.
Il Ministro formichiere delle Ande.
Il dato politico di queste elezioni,comunque vada,è il fallimento epocale di una visione(ipovedente)della società.
Poi,con i metodi classici(calunnia,ricatti,volgarità assortite),potrebbero ancora salvare se stessi,i dodici milioni di euro spesi dalla Brichetto,le palazzinate di Ligresti,i rosari di Comunione e Fatturazione,la fila di consulenti che-non-vengono-via-gratis.
In nemmeno un ventennio sono riusciti a trasformare Milano in un'entita indefinibile,sospesa tra la Brianza e la Santa.
Condoglianze.

Dane ha detto...

i supertifosi, storicamente di destra fanno capire di non aver votato il sindaco uscente

Gli ultrà dell'Inter contro la Moratti
Striscione allo stadio: «Centrodestra, noi tesserati non vi abbiamo votato, Bossi e Berlusconi ringraziate Maroni»

i supertifosi, storicamente di destra fanno capire di non aver votato il sindaco uscente

Gli ultrà dell'Inter contro la Moratti

Striscione allo stadio: «Centrodestra, noi tesserati non vi abbiamo votato, Bossi e Berlusconi ringraziate Maroni»

MILANO - La politica a Milano entra anche allo stadio. Durante la partita Inter-Catania, a San Siro, è apparso uno striscione polemico in curva nord, dove si trovano gli ultras nerazzurri, con la scritta: «Centrodestra, noi tesserati non vi abbiamo votato, Bossi e Berlusconi ringraziate Maroni». Gli ultras interisti, storicamente schierati a destra, hanno voluto in questo modo polemizzare col governo per l'introduzione della tessera del tifoso, facendo capire di non aver votato per Letizia Moratti al primo turno delle elezioni per il sindaco a Milano.
Redazione online
22 maggio 2011

http://www.corriere.it/politica/speciali/2011/elezioni-amministrative-ballottaggi/notizie/22-maggio-striscione-tifosi-inter_e33cae08-8490-11e0-8f6d-f05899f85374.shtml

Stefano Olivari ha detto...

L'ho visto live, questo striscione: è stato esposto dal 5' al 10' del primo tempo...l'articolo era quindi fondato, poi sui numeri si può discutere: ma se 20mila persone sono niente in Italia, in una singola città qualche ics per cento spostano...

Silvano65 ha detto...

In curva ci sarà stato qualcuno che ha fatto un paio di esami di Scienze politiche e ha consigliato di cavalcare la tigre. In un momento nel quale la destra di governo sta sbragando a tutto spiano, rinnegando tutti i principi tradizionali di onestà e serietà che appartengono alla sua cultura (si va dal trasferimento tout court di ministeri all'indecente sanatoria delle multe), anche loro provano ad andare all'incasso sperando nel suggerimento di qualche zelante spin doctor alla dirigenza del partito. Spero che qualche spin doctor più influente spieghi alla dirigenza medesima che i moderati non stanno dalla parte degli ultras ma da quella di chi li combatte, indipendentemente da certe formule astruse e interlocutorie come la Tessera del Tifoso, che è uno strumento più di marketing che di sicurezza.

clinter ha detto...

Beh! Speriamo che mettano qualche altra minchiata restrittiva.
Tutti a dire '..questo paese di quà.. questo paese di là..' e poi si scopre che la gente vota in base alla 'tessera del tifoso'!
Ma si può?

eltopo1971 ha detto...

clinter


davvero credi che la gente voti in base a profonde riflessioni ideologiche?..

clinter ha detto...

Eltopo, non lo credo; il discorso è già stato affrontato, più o meno,
non voglio rimestare la questione, ma, diobonino, dare o non dare un voto, che mi pare un'azione importante, in base ad una cazzata del genere è da mentecatti.

Dane ha detto...

Clinter, le curve sono fatte da mentecatti. Ed anche l'ellettore medio non è che sia molto più elevato: c'è gente che in passato ha votato Berlusconi perchè è bello, che ha votato la Moratti perchè è vestita elegante, che ha votato Prodi perchè non si f mica il lifting come quel Berlusconi, etc...
Ho citato tre esempi a me direttamente confessati.
Poi ci sono esempi più alti di sagacia politica, tipo politici votati perchè promettevano di non far pagare più tasse a Roma ladrona, altri votati perchè promettevano di vietare i controlli della capitaneria su barche inferiori ad una certa misura, altri votati perchè promettevano condoni a gente con la villa alla Maddalena.
Sì, anche questi sono casi di cui ho conoscenza diretta.....

eltopo1971 ha detto...

clinter

è importante, ma per loro che vengono votati ed eletti, non per te..

paperogha ha detto...

Silvio sta meditando come poter approfittare meglio del fattore calcio per rinsaldare la sua leadership politica e Letta, il moderato per eccezionegli darà l'idea giusta: comprarsi la nazionale e farla partecipare alla Champions League :-)

P.s.: che fine ha fatto Letta in questo periodo? E Tremonti che esterna solo quando le istituzioni internazionali lo bacchettano? E Brunetta, il supererore che scaccia i fannulloni?

Italo Muti ha detto...

@Paperogha

oilà, non fare il disfattista
:-)))))))

Italo

clinter ha detto...

Scusa eltopo, ma è un'azione importante anche per me o per te o per chiunque.
La considerazione è logica: io ho un solo modo per influire sulla cosa pubblica, mediamente parlando, esprimere un voto. Un singolo voto non sposta niente, ma nel momento in cui lo esprimo devo essere cosciente che la somma di tutti i voti assume rilevanza fondamentale. Concordo che la labilità delle convinzioni che spingono un individuo a fare una scelta assuma aspetti drammatici, è il rischio che bisogna accettare per applicare una forma di democrazia accettabile, seppur imperfetta, ma a tutto c'è un limite, per restare alla questio 'tessera'.

bianca c. ha detto...

the best argument against democracy is a five minute conversation with the average voter - winston churchill. che e` anche vero, ma questo argomento e` un invariante e si potrebbe sostituire l'elettore medio con il monarca medio per la monarchia, il CEO medio per la libera impresa, il compagno medio per etc.

Dane ha detto...

@Piffero: è quello che sto cercando di dire.....

@Clinter: al momento non sappiamo se è andata veramente così oppure se le curve stanno applicando il sistema della mafia (che funziona così da un secolo, ma solo dopo Dallas gli acuti osservatori politici se ne accorsero...). Al netto di ciò i fattori importanti di cui tener conto sono due: 1) Il curvaiolo medio è curvaiolo perchè la sua squadra è la cosa più importante della sua vita (ne conosco uno che fa un lavoro massacrante, eppure ogni domenica e mercoledì si fa trasferta ed organizzazione striscioni dal mattino: di due gironi la settimana che potrebbe godersi moglie e figli ne rinuncia ad uno, il 50%...). Per questa gente la politica è la tessera del tifoso, non il traffico, le tasse, le fognature intasate e le code agli sportelli...
2) Con quello striscione i tifosi hanno fatto ufficialmente outing mandando un chiaro messaggio. E siccome c'è ancora il ballottaggio, più che una gara a chi ce l'ha più lungo è parso un ricatto bello e buono. Per di più in un momento in cui si promettono ministeri, sanatoria sulle multe ed abolizione dell'eco-pass...

p.s.: mah, una tessera dell'Olgettina per i cittadini residenti no?!...

paperogha ha detto...

Italo, dici che la nazionale in Champions non farebbe molta strada?
:-))))

Italo Muti ha detto...

@Paperogha

Con il doping o senza?

Siamo stati eliminati dalla Nuova Zelanda......

Italo

paperogha ha detto...

ma la Nuova Zelanda non partecipa alla Champions :-)

Italo Muti ha detto...

@Paperogha

delizie dell'integrazione:-))))

Italo