L'ora della restaurazione

di Libeccio
L’Inter è una squadra vecchia con molti problemi, che uniti all'usura sembrano giunti al punto di non ritorno. Alcuni giocatori sono oltre il finale di carriera ed altri sono imberbi o palesemente inadeguati per giocare ad alto livello. Ranieri non può essere sempre re Mida se Gasperini non ne azzeccava una, il che non toglie che il cambio abbia fatto bene a tutto l'ambiente. Dopo anni di trionfi ci sta di entrare nel cono d’ombra, molti addirittura vivono meglio senza ascoltare il mourinhano 'rumore dei nemici'.
Ferma restando questa premessa di valore, occorre dire che nella prima mezzora di gioco contro il Napoli era l’Inter a fare la gara (da manuale il gol di Pazzini annullato per una questione opinabile di fuori gioco). L’arbitro poi ha “inspiegabilmente” sbagliato alcune valutazioni rilevanti e ha in larga misura deciso l’andamento dell’incontro nel senso che sappiamo. Può accadere ed in passato è stata l’Inter ad avvalersi favorevolmente di situazioni del genere. Quindi sbagliano gli interisti a gridare allo scandalo e Moratti a parlare di “complotto”. Il “non parliamo di episodi” tanto sbandierato negli anni scorsi potrebbe tornare utile anche adesso, se si vuole essere credibili sempre.
Una mese e mezzo fa circa ho sentito un giornalista sportivo abbastanza importante (importantissimo se l’importanza si misura dal numero di presenze in tv e dal nome delle testate che ha diretto) sostenere in un programma  radiofonico non proprio trascurabile, che sul processo di Napoli erano in arrivo novità “sensazionali” che avrebbero pesantemente danneggiato l’Inter (“come nessuno può immaginarsi”) e agito nel senso di una rivalutazione  piena di Moggi e della sua compagnia di giro. A domanda di meglio precisare, si era trincerato dietro: “non posso anticipare le istanze processuali perché commetterei un reato”. Poteva però lanciare un messaggio cifrato in stile paramafioso senza contraddittorio.
Dopo la diffusione della intercettazione telefonica tra Bergamo e Rodomonti (zero il suo valore processuale  in chiave anti Inter) è ripartito il tam tam tanto caro alle vedove di Moggi e Giraudo (non solo tifosi, ma molti giornalisti importanti e molti soggetti ancora presenti nei vertici istituzionali del calcio) per dimostrare con sfumature diverse che tutto sommato quelle cose le facevano tutti, che la Juve è stata distrutta ingiustamente, che è stata l’unica a pagare un prezzo troppo alto, che allora anche altri dovrebbero pagare, che lo scudetto del 2006 è lo scudetto dei prescritti, che la Juve andrebbe risarcita dagli ingenti danni patiti, che si rivarrà in ogni ambito di legge nazionale ed internazionale consentiti, che forse le pene già comminate al processo Calciopoli Uno forse sono state ingiuste ed eccessive e certamente andrebbero riviste alla luce del coinvolgimento “sempre più pesante” dell’Inter in calciopoli stessa. “Sempre più pesante” è stato un altro importante giornalista sportivo moggiano militante  a librarla per l’aere come se dicesse che in Italia non ci sono più le mezze stagioni  (chi non sarebbe d’accordo?).
La facciamo breve perché breve deve restare: è partita una operazione di restaurazione che è solo alle prime battute e che si concluderà con tutti erano colpevoli ergo nessuno è colpevole. E con un ristabilimento di misure nella gerarchia del calcio italiano  molto vicine a quelle precedenti a Calciopoli. In più tale restaurazione passerà anche per una riabilitazione “de facto” di Moggi & co. che  intanto rientreranno da qualche finestra laterale nel calcio che conta, per poi arrivare, finalmente, al rientro in grande stile da un portone con sopra annesso stemma araldico. Chi vivrà vedrà e non sarà un bel vedere.

Libeccio
(3 ottobre 2011)

348 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 348 di 348
Un gobbo ha detto...

Jeff
è troppo se chiedo di spiegarmela?

Panjisao ha detto...

@ Jeremy

E quindi? Quindi nulla, basta tenerlo a mente e sforzarci di parlare di calcio, lasciando anche un piccolo spazio agli sfottò tra tifosi, che non sono mica il diavolo eh? Il problema è quando sostituiscono tutto il resto e superano l'aspetto goliardico per sfociare nella vera e propria rabbia e frustrazione.

Sulla partita di sabato tu chiedi:
Poi non ho capito si chiede di parlare di calcio e poi si dice che la partita si conclude con il rigore di Rocchi?
Anche secondo me la partita è finita in quel momento, ma non tanto per il rigore (sarebbe finita in quel momento lo stesso anche se avessero sbagliato il penalty), quanto per l'espulsione, visto che l'Inter non è in questo momento una squadra che ha le risorse fisiche per affrontare in 10 un avversario affamato e che corre così tanto come il Napoli.
Può anche darsi che avremmo perso lo stesso anche in 11 contro 11, visto che nel 2° tempo siamo sempre schiantati da agosto ad oggi, ma in 10 contro 11 non ci sarebbe potuta essere partita, senza dubbio per colpa della pessima condizione interista.

Tani ha detto...

@straw: ahahahah qui siamo a livelli di Goebbels
@spike: si. Ma succede quando la gente si prende troppo sul serio scrivendo cazzate

Panjisao ha detto...

@ Tani

tranquillo che gli idioti esistono sotto tutte le bandiere e credo anche in percentuale simile (la maggioranza? purtroppo credo di sì).
Il proliferare di siti faziosi e beceri (che si danno anche le arie di fare giornalismo) è uno degli aspetti peggiori del calcio di questi anni. E i siti faziosi e beceri esistono per ognuna delle squadre di questo disgraziato paese.
A me ricordano quei genitori che vanno al ricevimento dei professori ma non accettano critiche ai propri figli e che arrivano a denunciare i docenti se i figli vengono bocciati. Il tifoso che segue questi siti è uguale. Qualunque sia la squadra per cui tiene.

jeremy ha detto...

Pan, questo dico. Sulla partita però se prendiamo l'errore di Rocchi come fondamentale (lo è assolutamente)e ci concentriamo solo su quello, francamente è chiaro che poi del resto frega un cazzo a nessuno. Lo stesso articolista limita la discussione, che invece sarebbe comunque interessante sulla motivazione per cui una squadra che subisce un grave torto arbitrale non abbia alcuna reazione positiva anzi perde completamente le staffe. Ci sarebbero tanti argomenti su cui gli interisti potrebbero soffermarsi, oltre naturalmente a Rocchi. Ma se si considera finita la partita per un rigore ed espulsione (per carità, conta al 90%), ci si autolimita, anche moralmente e psicologicamente. E non si aspetterà una reazione sportiva ma una reazione emotiva al torto subito. E non si parlerà di calcio giocato.

Panjisao ha detto...

@ Jeremy

quando le gambe non ti seguono è facile che anche la testa vada a farsi friggere.
Ranieri secondo me aveva preparato la gara molto meglio di Mazzarri, tanto che il Napoli non è mai riuscito a rendersi pericoloso nei primi 40 minuti.
Poi arriva il torto e la squadra si sfalda, forse perché consapevole di non avere le risorse per scalare quella che era una vera e propria montagna, ovvero rimontare una squadra più più giovane e più in forma (e anche più forte, diciamolo).

jeremy ha detto...

O forse perchè si trova un'alibi "facile" a portata di mano. La testa si sfalda perchè la vuoi sfaldare. Mettici ovviamente la condizione fisica del momento e tac, come dici tu, va a farsi benedire. Ma di fondo sei già predisposto a mollare mentalmente. Vedi la reazione di Ranieri, di solito molto più pacato.

Un gobbo ha detto...

Jeremy
credo che qualunque squadra,e qualunque allenatore,avrebbero sbragato dopo un rigore con espulsione simile.
Poi è vero : l'inter di Mourinho reagisce a 2 espulsioni sacrosante facendo un culo cosi alla sampdoria. Questa inter si affloscia.

Stiamo parlando di una partita fortemente condizionata (oserei quasi dire falsata) da questo episodio per cui anche io,da gobbo anti interista,mi sento di dire che la partita è finita in quel momento

La partita Inter-Napoli del 1 ottobre 2010 e stop però

Anonimo ha detto...

Jeff, la tua ricostruzione degli errori arbitrali per quanto precisa mi sembra pecchi sostanzialmente in eccesso e comunque finisce alla fine per confermare ciò che vorrebbe smentire, ovvero che l'Inter ha 4 punti in 5 gare appunto per colpa degli arbitri.
Di ragionamenti così negli ultimi anni ne ho sentiti tanti (la Roma in primis) e poi anche la Juve e il Milan per non dire della Lazio o del Napoli e con l'Inter che diceva: sono episodi discutibili.
Se si ritiene ci siano forze occulte che tramano contro l'Inter Moratti ha l'obbligo di denunciarlo. Però, a mia sensazione, pesano di più gli errori sotto misura (riguardati come Forlan ha ciccato la palla su una clamorosa occasione da gol), oppure il fallo sciocco e da fesso di Obi pur fuori area che va a tagliare la strada all'avversario invece di fare correttamente la diagonale e limitarsi a chiuderlo in progressione, oppure la pirlaggine di nagatomo che in anticipo sull'avversario lascia che questo da dietro insacchi comodamente senza provare almeno a gettarla in calcio d'angolo o appoggiarla al Portiere. Poi, in ultimo, nel secondo tempo l'Inter è scomparsa e molti giocatori camminavano in campo.

Ciao

jeremy ha detto...

gobbo, secondo me c'è una via di mezzo, tra lo sbraco totale e gli occhi della tigre. E lo fa la tranquillità mentale, magari di una posizione di classifica e in una condizione sportiva adeguata. Cosa che adesso l'Inter non ha affatto.

Panjisao ha detto...

@ Jeremy

può anche darsi come dici tu che i giocatori si siano sentiti "protetti" dal torto arbitrale e che abbiano perciò mollato anche per quello.
Spero di no perché sarebbe decisamente più grave. Posso accettare di perdere se le gambe non ti girano e proprio non ce la fai più.
Non posso accettare che i giocatori mollino la gara e accettino la sconfitta già nell'intervallo perché "tanto ce l'hanno rubata". Questo no.
Anche se a dire il vero l'impressione che alcuni giocatori la volessero buttare definitivamente in vacca l'ho avuta da alcuni interventi di Lucio, molto aggressivo in alcuni suoi interventi ad inizio ripresa che mi hanno fatto pensare che prendesse la palla per sbaglio e che in realtà cercasse il rosso per esasperare ulteriormente l'aspetto arbitrale (cosa che è stata scritta anche nell'immediato dopo gara, nel quale non ci siamo certo soffermati solo sull'arbitro).

Un gobbo ha detto...

Jeremy
secondo me in questi casi non c'è via di mezzo.

Se sei forte,soprattutto di testa,reagisci e ne "trai vantaggio"
Se sei debole ,sbraghi.

eltopo1971 ha detto...

un uomo in meno e sotto di uno gol è diverso dal difendere lo 0-0. se devi fare mucchio al limite dell'area non è tanto diverso in 10 o in 11.
e il possesso palla chissenefrega se lo lasci all'avversario..
ma se la palla ti serve perchè devi segnare e devi correre dietro all'avversario che la fa girare con un uomo sempre libero, allora addio..

Un gobbo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Leo ha detto...

Sono andato a rivedermi le azioni perché questo bailamme mi ha molto incuriosito.

Secondo me l'errore più evidente è la prima ammonizione di Obi. Perché il fallo che porta al rigore è netto e da ammonizione anche se avviene dieci centimetri fuori area, ma vista la dinamica dell'azione pochi avrebbero fischiato fallo dal limite e tutti quelli che l'avrebbero fatto sarebbe stato sicuramente per non danneggiare il potente di turno.

Per quanto riguarda il rigore i giocatori dell'Inter e del Napoli entrano in area poco prima della battuta, come avviene in qualsiasi rigore, ergo sarebbe stato difficile per l'arbitro annullare l'esecuzione e farla ripetere. Mi sento inoltre di non addossare nessuna colpa ai difensori interisti che non si fanno affatto prendere in velocità da Campagnaro semplicemente questo che è stato fatto ben allargare nella fase pre rigore riceve la palla nell'unico spicchio dove può colpirla e comunque non in posizione centrale (lì sì che sarebbe stato un errore) ma molto decentrato. Al massimo si può dire che ci sarebbe voluto un terzo interista, ma insomma la componente culo è stata predominante.

Leo ha detto...

Concordo che sullo 0-1 in dieci contro undici ribalti se sei troppo superiore, altrimenti soccombi alla distanza. Che sia 2 o 3 a 0 poco importa, la partita è finita.

Anonimo ha detto...

"ma vista la dinamica dell'azione pochi avrebbero fischiato fallo dal limite e tutti quelli che l'avrebbero fatto sarebbe stato sicuramente per non danneggiare il potente di turno."
ma infatti la (comprensibile)furia interista dell'intervallo non è data dalla dinamica del fatto bensì dalla moviola "a bordo campo" (tramite gli inviati tv che trasmettono agli addetti quello che sentono in cabina di commento). Esiste, ne usufruiscono ovviamente tutti (persino gli arbitri qualche volta, tipo nella Conf. Cup di 2 anni fa) ma non se ne deve parlare....

Un gobbo ha detto...

Ricca
bah..i giocatori dell'inter hanno protestato in campo appena fischiato il rigore.
Per me si capiva benissimo che era fuori area

Panjisao ha detto...

@ Ricca

bravo, hai centrato un punto molto importante. La tecnologia tanto osteggiata dai padroni del vapore trova comunque il modo di arrivare nel rettangolo di gioco, creando però solo agitazione e nervosismo dato che svela gli errori senza potervi porre rimedio.
Anche l'espulsione di Zidane nel 2006 mi pare nacque dall'avvertimento del 4° uomo che aveva visto il replay se non sbaglio.
Le promesse di Blatter di affrontare il problema così come la fatidica riunione dell'Internationl Board che avrebbe dovuto esaminare la questione sono ovviamente svanite nell'oblio. Torneranno fuori solo per placare gli animi dopo qualche altro fattaccio spiacevole, per poi essere prontamente dimenticate di nuovo.

Leo ha detto...

Beh si capiva per chi guarda in tv, per Obi, forse anche per il guardalinee che poteva aiutare, ma per l'arbitro, che vede l'azione schiacciata, non credo sia una situazione facile come la fate voi. Non è che parliamo della classica trattenuta che comincia un metro fuori l'area di rigore. Piuttosto risulta inspiegabile perché un giocatore già ammonito vada a compiere un fallo del genere. Non è che il napoletano era lanciato a rete.

Leo ha detto...

Pan basterebbe lasciare all'arbitro l'ausilio di vedersi, in cinque secondi, l'azione al replay a bordocampo (senza farla vedere sui maxischermi), per poi decidere in tutta autonomia se confermare o no la decisione e solo in caso di fischio per fallo in area o per goal /non goal (lascerei stare i fuorigioco). Ma non lo faranno mai...

jeremy ha detto...

Leo, la prima ammonizione sul non fallo è dovuta ad un cumulo di falli già fischiati, credo. Poi non c'è il fallo e il problema è quello, pero al limite ci sta la cagata tout court. Sul rigore la vedo come te, nel senso che se dai rigore non puoi non ammonire. Certo che non sono dieci centimetri e non puo non vedere quel metro che separa il fallo dalla linea, anche se il fallo per dinamica finisce in area piccola.

Anonimo ha detto...

"La tecnologia tanto osteggiata dai padroni del vapore trova comunque il modo di arrivare nel rettangolo di gioco, creando però solo agitazione e nervosismo dato che svela gli errori senza potervi porre rimedio."
Pan, esatto, usata così trasmette solo un senso di ingiustizia e frustrazione che poi si ripecuote su come poi si gioca il resto della gara (al netto degli indiscutibili limiti attuali dell'inter in questo specifico caso). Se la usassero, come fanno serenamente negli altri sport, con le dovute cautele e limitazioni, allora quantomeno ci si avvicenrebbe ad un concetto di giustizia: di consegeunza i padroni del vapore non lo permetteranno....
@ Gobbo
l'ho rivisto solo negli highlights, per cui può darsi che mi sbagli, ma se lo rivedi, certamente nei primissimi sec. dopo il fischio le proteste dei giocatori dell'inter sono al di sotto del minimo sindacale ( è più l'espulsione che fa loro girare le palle)

Nicola Rizzuti ha detto...

@Libeccio: "A voler essere precisi mancherebbe dalla Juve di Conte lo stregone Agricola....."

Cavoli che rosicata :D manca anche ventrone a dirla tutta! Insomma Libè nell'articolo che pensavamo essere smaccatamente di parte ti eri anche limitato e/o autocensurato! Ti chiedo scusa allora, ti sono vicino in questo momento di metaforico dolore epatico. Passerà. Speriamo non subito ;)

P.S.
Attendo notizie su coinvolgimenti di Templari e Santo Graal...

Panjisao ha detto...

@ Leo

il guardalinee è in condizione ottima per vedere. E se non vede in un caso del genere allora mi chiedo a cosa serva.
Su Obi sono assolutamente d'accordo. Inesperienza, inadeguatezza, chiamala come vuoi. Il giocatore ha sbagliato senza dubbio e la sua leggerezza rimane grave, errore o non errore, tanto più che un cartellino, per quanto immeritato, lo aveva già preso.
Poi c'è certamente una dose di sfortuna, visto che Obi si trovava lì anche per l'infortunio di Chivu, che non poteva rincorrere il giocatore del Napoli. Se Chivu non si fa male non ci va Obi a difendere e magari non succede niente. Ma queste sono le famose sliding-doors del calcio...

Leo ha detto...

Jeremy e Ricca per me un fallo con quella dinamica (sgambetto sul giocatore che ti ha passato e quindi senza alcuna possibilità di recuperare la palla) è ammonizione anche a centrocampo, quindi il problema dell'espulsione risiede tutto nella prima ammonizione, non nel rigore o no.
Sul rigore boh, rivedendo a velocità normale io ho difficoltà a dire se sia dentro o fuori area (ma allo stadio vado con gli occhiali!!! ;-)

Un gobbo ha detto...

"Se Chivu non si fa male non ci va Obi a difendere e magari non succede niente."

Ah beh..Chivu manco lo rincorreva Maggio
:-)

jeremy ha detto...

leo, certo: se fischio fallo, ammonisco, a maggior ragione se hanno consumato il bonus falli (una regola non scritta, almeno credo, ma che a me piace). Pero non era fallo, ma non la farei tanto lunga. Come non la farei lunga sull'esecuzione del rigore. Il dramma sta nel rigore. La seconda ammonizione è una conseguenza quindi non un errore in se.

Anonimo ha detto...

Leo sono d'accordo, dicevo che ai giocatori dell'inter sono girate le palle perchè solo nel momento in cui l'arbitro ha tirato fuori il rosso si sono resi conto del vero danno che non era il rigore ma giocare metà partita in 10 ( e quindi a quel punto hanno raggiunto il fisiologico minimo sindacale di proteste, più per frustrazione che per convinzione)

Leo ha detto...

Pan io non esagererei su Obi. Lì è inesperienza. Se uno è adeguato o meno a giocare a questi livelli non si vede da un'azione del genere. Certo l'Obi visto nel primo tempo con il Milan in supercoppa a me era piaciuto tanto, ma mi sa che a quel punto quella partita è stata giocata con ritmi da calcetto al lunedì quindi lui poteva fare un figurone.

Sono d'accordo che era il guardalinee a dover vedere. PS: ve li immaginate i piagnistei di Mazzarri se fosse stata cambiata la decisione? PEr me sarebbero stati roba da ricordare negli annali...

Panjisao ha detto...

@ Un gobbo

eddai però... un pò lasciami sognare... :-D

jeremy ha detto...

Leo, avrebbe portato come legge il "rigore è quanto arbitro fischia" di Boskov....:-))

Panjisao ha detto...

@ Leo

Al momento è inadeguato per una squadra di livello. Il che non significa che sia irrimediabilmente scarso, ma ad oggi gli mancano l'esperienza, la concentrazione e la capacità tattica per partite del genere.
Detto questo io preferisco mille volte che a sbagliare sia un giovane inesperto che può ancora imparare rispetto ad un vecchio senatore bolso che non si regge più in piedi e potrà solo peggiorare ancora...
Per cui passata la squalifica di nuovo Obi in campo e Zanetti in panchina... ;-)

jeremy ha detto...

Ma secondo voi a qualcuno ad Appiano è mai venuta voglia di azzoppare Sanetti in allenamento? Non lo fanno perchè non ci riescono o perchè hanno finito di giocare nell'Inter?

spike ha detto...

per me finchè la partita ha avuto valenza tecnica obi ha fatto un bel match, certo che se da lui si pretendono lanci alla veron il discorso cambia.

Panjisao ha detto...

@ Spike

ma no figurati, pretendo solo che da già ammonito non ti vai a cercare un altro cartellino così.
Inesperienza certo, uno più scafato avrebbe capito meglio che un rosso in quel caso era la pietra tombale sulla partita.
Poi come giocatore anche a me non dispiace (viste le alternative eh, non tanto in senso assoluto), ma a differenza di molti non lo toglierei dalla fascia. In mezzo è troppo anarchico, non tiene la posizione e il gioco ne risente.

Straw61 ha detto...

allo stadio, non essendoci subito resi conto che il fallo fosse fuori area, l'incazzatura grossa mia, e di chi mi stava intorno, è stata nei confronti di Samuel che, con Chivu fermo con le mani sui fianchi ed il cambio pronto a metacampo, invece di buttare fuori il pallone l'ha rilanciato nella metà campo del Napoli e da lì è poi partita l'azione del rigore con Chivu fermo ed Obi a rincorrere al posto suo.

jeffbuckley ha detto...

“Jeff, la tua ricostruzione degli errori arbitrali…”
Libeccio, mi rendo conto che forse non era chiaro ma quello che ho postato è un articolo preso da un sito interista, del quale mi interessava evidenziare l’incipit ("Iniziamo con due considerazioni necessarie per affrontare serenamente e senza la minima vena polemica il discorso successivo: L’Inter si ritrova con 4 punti in 5 giornate per colpa degli arbitri? No. Chi ha arbitrato l’Inter in questa stagione lo ha fatto in malafede? No.”) per rispondere a chi pensa che tutti gli interisti siano convinti del “gombloddo”, tu compreso, stante la maggior parte dei commenti al tuo articolo.
Ora, anche per cercare di chiarire a Un Gobbo la differenza tra complotto e restaurazione, permettimi di riprendere anche parte del tuo stesso articolo:
“L’Inter è una squadra vecchia con molti problemi .. Alcuni giocatori sono oltre il finale di carriera ed altri sono imberbi o palesemente inadeguati ... Dopo anni di trionfi ci sta di entrare nel cono d’ombra.. molti addirittura vivono meglio senza ascoltare il mourinhano 'rumore dei nemici'… L’arbitro poi ha “inspiegabilmente” sbagliato alcune valutazioni rilevanti … Può accadere ed in passato è stata l’Inter ad avvalersi favorevolmente di situazioni del genere. Quindi sbagliano gli interisti a gridare allo scandalo e Moratti a parlare di “complotto”. Il “non parliamo di episodi” tanto sbandierato negli anni scorsi potrebbe tornare utile anche adesso, se si vuole essere credibili sempre.”
Gobbo, magari ti attaccherai a: “..inspiegabilmente sbagliato..” ma direi che fin qui è abbastanza chiaro che si parla dell’Inter criticando anzitutto l’Inter stessa, prima che le contingenze arbitrali (tra l’altro citate solo a proposito di Rocchi e non degli altri episodi di questo inizio di stagione che, sempre senza volerci vedere dietro niente di organizzato, non possono essere ignorati). Continuiamo: “.. ho sentito un giornalista sportivo..” e ancora: “non solo tifosi, ma molti giornalisti importanti e molti soggetti ancora presenti nei vertici istituzionali del calcio…“ .
Gobbo, i tifosi della Juve sono forse le vittime principali di quello che è successo ma di sicuro non erano i soli beneficiari di quello che succedeva.. ed è ovvio che chi era coinvolto direttamente (credo di sapere chi sia il famoso giornalista sportivo… ma senza arrivare agli ultrà televisivi alla Mughini direi che ce ne sono diversi che hanno difeso l’indifendibile) ha tutto l’interesse, visto che dimenticare non si può e che siete giustamente voi tifosi i primi a non voler dimenticare, a riscrivere la storia e restaurare la situazione precedente.
Il revisionismo storico mi sta anche bene, a condizione che derivi da approfondimenti e non da negazione della verità o invenzione di nuove verità e la restaurazione in sé non è certo illegittima se finalizzata a riportare la Juve al livello sportivo che le compete con mezzi leciti, non con la ripresa di vecchi metodi e l’instaurazione di nuovi poteri.
Io non credo a un ritorno della triade e per chiudere come Libeccio, dico “chi vivrà vedrà… “ ma mi fermo qui. Certo che negare l’evidenza di 5 grossi errori in 5 partite (contando come errore unico quello col Napoli) per attaccare una posizione che può anche non essere condivisibile ma è certamente bene articolata, non aiuta la discussione.
P.S. 1: non sono Libeccio in incognito e spesso non sono d’accordo con lui
P.S. 2: scusate la lunghezza ma se preferite la prossima volta mi limiterò all’insulto o allo slogan.

jeffbuckley ha detto...

"..il fallo che porta al rigore è netto e da ammonizione anche se avviene dieci centimetri fuori area, ma vista la dinamica dell'azione pochi avrebbero fischiato fallo dal limite e tutti quelli che l'avrebbero fatto sarebbe stato sicuramente per non danneggiare il potente di turno..." Ah però... interessante teoria...

jeffbuckley ha detto...

A proposito del rigore da ripetere ne ho lette tante..... Ma secondo voi qual'è lo spirito della regola...? Tenere l'ordine in campo? o evitare che qualcuno si avvantaggi in caso di respinta del portiere? No perchè se il tiro va direttamente in rete direi che in area potrebbe esserci il settimo cavalleggeri ma non cambierebbe nulla mentre se il portiere respinge...

spike ha detto...

jeff
quel post è di nick che soleva commentare qui.

purtroppo è difficile fare una discussione argomentata,tutte le volte che ci si prova dopo un po' degenera negli slogan.

Un gobbo ha detto...

Jeff
adesso ho capito la tua posizione. Ma continuo a restare della mia idea.

Si parte dai problemi dell'inter,si passa agli errori di Rocchi e si arriva alla restaurazione pre-calciopoli.

Ora,secondo me è abbastanza chiaro che si voglia far passare il messaggio secondo cui l'errore di Rocchi non è "casuale".
Complotto forse è una parola troppo forte? Boh..non so...usiamone una più "leggera". Piagnone però mi sembra sempre più appropriato però

Poi sul discorso del revisionismo sfondi un portone già spalancato con me.

Nessuna nuova intercettazione per me può riabilitare "quella" giuve. (a meno che l'intercettazione sia quella tra tronchetti e guido rossi che si mettono d'accordo su come taroccare le telefonate di Moggi).
Cosi come le intercettazioni che ci sono tra facchetti-moratti e i designatori inchiodano l'inter alle proprie responsabilità (ahimè prescritte). Responsabilità che avrebbero equiparato l'inter ad una Fiorentina (forse) o Reggina (più probabile).

Tra le altre cose l'ultima intercettazione non toglie nulla alle colpe di Moggi. Ne ne aggiunge altre a quelle dell'Inter.

Aggrava forse la posizione di Bergamo,Pairetto e Carraro.

Ma,secondo me,lo sputtanamento più grosso è per chi ha condotto le indagini. Ma come? questi qui truscano in questo modo e voi passate oltre? (e ribadisco,nulla aggiunge alle colpe dell' inter all'oscuro di tutto)

Panjisao ha detto...

@ Jeff

sulla regola del rigore la penso esattamente come te, però non ho nessuna voglia di farmi fracassare le palle come ieri quindi vi lascio la discussione, sempre che ne abbiate ancora voglia.

Un gobbo ha detto...

Lo spirito non so qual è.
La regola è chiara.
Se uno o più giocatori della squadra che calcia il rigore entrano in area,il rigore va ripetuto qualunque sia stato l'esito.

E' un po' come per i corner. Per ogni corner ormai c'è un calcio di rigore. Solo che danno un rigore ogni 20. E se te lo danno contro,ti girano le balle perchè è capitato a te.

Bisognerebbe iniziare a far ripetere tutti i rigori (come?semplice..il segnalinee controlla solo e soltanto che nessuno entri in area). Bisognerebbe cominciare a fischiare un rigore per ogni corner

jeffbuckley ha detto...

Panj: no, no.. per carità...
Gobbo: mi fa piacere che quanto meno ci siamo intesi, ferme le normali divergenze. Su certi aspetti di Calciopoli probabilmente la pensiamo allo stesso modo ma guarda che se io sono una mosca bianca tu sei una pecora nera...

nico_qsr ha detto...

a me interessano i fatti e il sig. rocchi è arrivato a 7 espulsioni in 16 partite; alcune inventate, altre con applicazione naif del regolamento.
Di questo andazzo se ne sarebbero dovuti accorgere i designatori ben prima dell'ultima partita.
Poi si può anche discutere se siano in malafede o semplicemente inadeguati, intanto però partiamo da questo punto (e dagli errori precedenti di cui non s'è parlato).

Oldboy ha detto...

@Tani
"La giustizia americana ha sulla coscienza troppi casi di malagiustizia, e gli americani sono di sicuro dalla parte della Knox, percio tifosi, ma no credo per semplice patriotismo."

Vero: la giustizia americana gode di un'ottima immagine grazie a Hollywood e ai millanta telefilm made in USA.

Ma in realtà funziona in modo tremendo (anche se in modo molto diverso dalla nostra).
Sono entrambe "di classe", anche se oggi questo può sembrare un complimento...

Il problema di quella italiana, però, è la durata incredibile e assurda dei processi.
E questo è davvero un primato tutto nostro, che nessun altro paese ci può insidiare.

Basti pensare che Amanda e Raffaele hanno dovuto aspettare 4 anni - in carcere - per uscire finalmente assolti, dopo 2 gradi di giudizio.

O al caso Calciopoli: gli attuali imputati hanno saputo di essere sotto inchiesta più di 5 anni fa, e stanno ancora aspettando la sentenza di primo grado!...

Leo ha detto...

Oldboy comunque ci sono anche diversi film che spiegano come chi più paga più è innocente. Io direi che la differenza principale sta nei tempi della giustizia. Poi qua come là chi si può permettere i migliori avvocati quasi sempre la spunta, a volte anche a fronte di prove schiaccianti.

Jeff la teoria interessante era mia. E a suffragarla, poco sotto, c'è il commento di Straw. Io non volevo dire che fosse rigore, perché semplicemente non lo era, volevo dire che, da dove guarda l'arbitro, accordato che il fallo è netto, è facile fischiare rigore, a velocità normale. Per me l'unico che poteva vedere che lo sgambetto avviene fuori area è il guardalinee. Le azioni alla moviola poi dimostrano sempre una evidenza dell'errore che fa gridare al peggio. Ripeto, riguarda l'azione a velocità normale. Anche io, sbagliando, avrei fischiato rigore. Per me l'errore più grosso rimane la prima ammonizione. Tutto il resto è conseguente.

stero ha detto...

francamente sentirsi fare la morale da un paese che ha permesso ad un uxoricida e un pedofilo di uscire da un tribunale senza manette fa, say, sorridere...

a parte questo, sui templi biblici della giustizia, in qualche modo gli oltre 200 mila avvocati sparsi per i fori italici devono pur pagarsi le bollette, qualunquisticamente parlando, ovvio...

Anonimo ha detto...

"a parte questo, sui templi biblici della giustizia, in qualche modo gli oltre 200 mila avvocati sparsi per i fori italici devono pur pagarsi le bollette, qualunquisticamente parlando, ovvio..."
Stero è vero, sono (siamo) troppi, ma non è certo l'unica ragione (e comunque la si potrebbe risolvere, almeno in parte, con una maggiore selezione per accedere alla giustizia dei tribunali).

stero ha detto...

@ ricca

hai ragione. ci sono anche magistrati che non fanno un cazzo a causa (dicono loro eh) della mancanza di cancelleria e segretari, per poi spendere centinia di milioni in intercettazioni per appagare i pruriti di noi sudditi o sputtanare un presidente del consiglio. qualunqisticamente parlando, ovvio.

per la diminuzione di avvocati: non si e` mai vista nella storia una corporazione che ha lasciato il potere sua sponte. e considerando che la categoria degli avvocati e` la piu` rappresentata in parlamento...

Anonimo ha detto...

le corporazioni mi danno l'orticaria e fosse per me domani abolirei l'ordine degli avvocati. Detto questo evito di parlare di come ridurne il num, dato che essendoci già dentro, suonerei un po' ipocrita..

stero ha detto...

@ ricca

http://www.ilpost.it/filippofacci/2011/07/15/lobby-work/

axel shut ha detto...

Berlusconi non è mai stato intercettato
così, tanto per cominciare con le basi

Oldboy ha detto...

Ma ancora più assurdo del problema in sé, è il fatto che ormai tutti lo diano per scontato.

Sembra ormai cosa normale che un cittadino debba stare sotto inchiesta, e poi sotto processo, per un decennio.

(Oltre al fatto che, ad esempio, Moggi abbia dovuto pagare di tasca sua decine di migliaia di euro per ottenere una serie di prove che gli hanno consentito di difendersi.
Ma questo rientra nel problema della giustizia di classe, di cui si diceva prima.)

stero ha detto...

@ axel shut

Berlusconi non è mai stato intercettato
così, tanto per cominciare con le basi

non ho capito. davvero.

axel shut ha detto...

cosa c'è da capire? Berlusconi non è mai stato intercettato quindi non so come si possa dire che i giudici vogliono appagare i pruriti di noi sudditi o sputtanare un presidente del consiglio
se parlavi di un altro presidente del consiglio ok

nico_qsr ha detto...

@axel
mi sembra chiaro che è colpa dei giudici se uno si mette a frequentare i cocainomani e/o delinquenti che vengono intercettati.
si ritorna ad un altro post di libeccio "per i genitori la colpa è dell'insegnante, mai dei figli".

stero ha detto...

@ axel shut,

va beh dai. mi sembri troppo intelligente per non capire cosa intendessi.

detto questo, lungi da me piazzare un pistolotto, sulle (non)garanzie degli indagati e il colpo di stato neanche troppo latente perpretato quotidianamente da una parte degli zibellinati, e soprattutto a favore di un vecchietto verso cui non nutro alcun sentimento (negativo o positivo che sia).

seriamente.

nico_qsr ha detto...

quale sarebbe l'errore di Obi?
se al posto suo ci fosse stato un nesta o un Lucio, al netto di rocchi, si sarebbe parlato di "intervento di mestiere".
Che poi parliamo di un contatto di spalla...

Anonimo ha detto...

"@ ricca

http://www.ilpost.it/filippofacci/2011/07/15/lobby-work/"
Stero, pur con qualche inesattezza ed un po'di qualunquismo, nella sostanza concordo pienamente.

stero ha detto...

* perpetrato. e` il fuso...

axel shut ha detto...

@stero: intanto piano a dire che sono intelligente ché il paese è piccolo e la gente mormora ;)
quello che intendevo io l'ha detto Nico più chiaramente
siccome Berlusconi è parlamentare non può essere intercettato (serve il permesso delle camere per farlo), le sue conversazioni vengono registrate se e solo se lui parla con qualcuno che è intercettato e siccome questi in Italia sono più o meno 100.000 Berlusconi inizi a telefonare agli altri 59.900.000 e vedrà che risolverà il suo problema con le intercettazioni

transumante ha detto...

i giudici vogliono fare il golpe (un colpo di stato lungo trent'anni), i comunisti mangiano i bambini, la merkel e´una culona, l'economist ce l'ha con lui, la regina e´una megera, obama e´abbronzato, quelli di stoccolma sono stronzi perche´non gli danno il nobel per la pace, gli speculatori sono dei cattivoni, ruby e´la nipote di mubarak, le olgettine sono solo ragazze in difficolta´, gheddafi e´un leader ispirato, putin un campione della democrazia, giocando con due punte si segna di piu´

spike ha detto...

transumante

insomma sono tutti degli interisti :)

Italo Muti ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Italo Muti ha detto...

@All

siete dei beceri qualunquisti......

Italo

p.s. me ne intendo, sono il capo

:DDDDD

jeffbuckley ha detto...

Leo, gli episodi che si vedono meglio (o solo) alla moviola sono tanti ma allora ripartiamo dal presupposto base che gli arbitri possono non vedere, vedere male, sbagliare interpretazione etc... e facciamola finita (per dire, e restando all'Inter, il mani di Migliaccio a Palermo forse era ancora più difficile da vedere). Comunque il punto che mi lasciava perpleso era questo: ".. pochi avrebbero fischiato fallo dal limite e tutti quelli che l'avrebbero fatto sarebbe stato sicuramente per non danneggiare il potente di turno..". Come detto più sopra, comprendere l'errore arbitrale ci può stare ma dire la decisione giusta sarebbe stata in realtà una paraculata mi sembra un po' estremo....

Dane ha detto...

No, ma siete ancora qui a farvi le pippe sull' "eclatanza"?!...oh, ma manco coi film di Jenna Jameson!!!...
Per quanto riguarda la sentenza di Perugia mi pare chiara la ridicolaggine del sistema italiano: se li assolvono con formula piena in base a cosa li avevano condannati?! E se li avevano condannati in base a cosa li scagionano ora?!
Qui va rivista l'opera degli addetti ai lavori, dai magistrati (record italiano quello del magistrato che concesse ad uno stupratore l'attenuante che la vittima non era vergine...) a sti cazzo di RIS: i loro dirigenti fan sempre il giro delle televisioni a fare i fighi per sostenere che coi loro studi e le loro strumentazioni sono in grado di scoprire osservando controluce un pelo del culo trovato sulla scena del crimine che l'originale possessore è stato bocciato due volte in seconda media, ma non c'è una volta che riescano a scoprire un colpevole, tra una sigaretta e l'altra fumata in giardino (però con su le babbucce sterili di carta).
Cogne, Garlasco, Avetrana, Perugia sono solo i più mediatici, ma quanti buchi nell'acqua collezionano questi?! Ma quanto cazzo (CI) costa la baracca di sti scienziati che giocano a fare i CSI ammeregani?!... A Parma si mangia (e si beve) troppo bene, li mandino ad Udine dove Pozzolandia dimostra come ci si concentra bene sul lavoro.
Idiota poi il tifo a favore degli imputati, non per un'innocenza evidente ma solo per appartenenza: vedere in festa i paesi dei due imputati fa vomitare. In ogni caso il tifo più pesante è quello americano, l'Italia è una colonia degli Stati Uniti, il 53° Stato-Stelletta (o il 55°, o il 56°, tra Iraq, Afganistan etc. ho perso il conto) e quindi gli americani possono fare quel cazzo che vogliono senza pagare mai: quando ammazzano un'amica per giochi sessuali (volevo scriver erotici ma l'erotismo è un'altra cosa...), quando fan precipitare una funicolare nel vuoto perchè giocano ubriachi su un aereo da guerra, o quando fan fuori un agente italiano colpevole di aver salvato un ostaggio che potrebbe raccontare cose scomode, etc...
Cazzo, se ce li han fatti pagare cari sti cazzo di blue-jeans!...
Così vengono assolti due imputati mentre resta (per il momento) in carcere un extracomunitario colpevole di "concorso in non si sa bene che cosa": nel sistema americano si sarebbe barattato dieci anni di carcere condonati con una confessione che accusasse indiscutibilmente i due imputati, in Italia puro cabaret.
Così mi dicono dalla regia che ovviamente tale negro (perchè lui è un negro, ovvio...) ha già ritrattato chiedendo la revisione della sua posizione, visto che carcerare lui e assolvere i due protagonisti è un po' come se Moratti avesse esonerato Beppe Baresi invece che Gasperini.
Normale in un paese in cui il Presidente del Consiglio dopo due recenti batoste elettorali (in cui gruppi di ragazzi volenterosi hanno sfiorato in alcuni casi l'8% con campagne elettorali da 3000€...) dichiari di non volersi interessare alla legge elettorale perchè bagatella da poco.
L'unico rammarico è che la vittima di Perugia non si chiamasse di cognome Riina o Provenzano: in quel caso non ci sarebbe stato bisogno di CSI al lambrusco o toghe all'amatriciana per sapere la verità e fare giustizia. Nel senso italiano del termine, ovvio...

Leo ha detto...

Jeff sarebbe stata una paraculata nel senso che vedo il fallo, mi sembra in area e devo pure espellere, lo dò fuori area e accontento tutti. Poi nel caso specifico ci avrebbe azzeccato in pieno, ma per me, dalla sua posizione, ha semplicemente fischiato quel che ha visto senza minimamente pensare a danneggiare una squadra precisa, come i sostenitori delle 7 espulsioni in 16 partite.

jeffbuckley ha detto...

Leo, abuso un po' della tua pazienza. Quaalche tempo fa avevo postato una cosa su Montolivo e il suo rapporto contrattuale etc.. ma non avevo stimolato molto la discussione. Tu come la vedi? Come la pensa il tifoso viola? Tifo a parte, non pensi che il MOnto abbia ragione a voler fare quelo che gli pare?

Straw61 ha detto...

Jeff, qual è la percentuale di atleti dei vari major sports americani che almeno una volta nella carriera pronunciano le seguenti parole: "non rinnovo il contratto perchè voglio testare il mercato dei free agent" ? diciamo il 99,9% ?...qui in Italia invece il Montolivo della situazione viene messo in croce (o in tribuna) perchè non sposa il progetto.

jeffbuckley ha detto...

Straw, senza addentrarci nel professionismo USA (troppe le differenze..) basta guardare cosa succede a Roma dove i tifosi minacciano un giocatore perchè non libera un posto da extracomunitario, il mobbing della juve ad Amauri, quello che vorrebbe fare l'Inter di Muntari etc...

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Montolivo ha il solo dovere di rispettare il contratto che lo lega alla Fiorentina fino alla sua naturale scadenza,allenandosi e giocando al meglio che può. Montolivo, così come la Fiorentina, ha il sacrosanto diritto di non rinnovare il contratto quando scade.Il resto - presunti progetti da sposare, il bene della città,la fascia di capitano (tirata in ballo dagli stessi che hanno mandato via il precedente capitano...)- è cibo per il popolo bue. Se ancora non è stato spedito in tribuna è solo perchè da un lato si chiama Montolivo e non paperino (ed è il miglior cc che hanno) e, dall'altro, perchè glielo hanno minacciato apertamente tante di quelle volte che se poi lo spedissero davvero, persino nella repubblica calcistica (e non) delle banane qualche organo federale potrebbe decidere di muoversi.

jeremy ha detto...

Straw, ma perchè è la logica italiana del lavoratore che deve sempre ringraziare chi gli da lo stipendio, esso sia uno schiavo da 300 euro al mese o un milionario calciatore. Pensa alla tristezza dell'affermazione del sindaco di Barletta dopo una tragedia immane (morire lavorando è la morte più brutta che possa esistere), una roba che ti fa capire quale sia la logica di fondo nel mercato del lavoro nostrano.

Leo ha detto...

Visto che dal punto di vista contrattuale avete già risposto e non c'è da aggiungere davvero niente, provo a rispondere dal punto di vista del tifoso. Da Firenze sono andati via tanti giocatori a parametro zero, alcuni addirittura osannati. Basti pensare a Ufo, che non ha rinnovato dicendo che se ne andava per guadagnare di più e provare la vita in un altro paese. Di Montolivo invece ha dato enormemente noia il tira e molla tra lui e la società (che in ogni caso non l'ha mai messo in tribuna, la massimo gli ha tolto la fascia di capitano) che è stata infatti criticata sulla questione al pari del giocatore. Io penso che a Montolivo sarebbe bastato dire, alla fine del mondiale, che se ne voleva andare per lottare per lo scudetto o per guadagnare di più, e non sarebbe successo niente.

Sull'addio a Dainelli chiedere a Prandelli, quello che non voleva vedere neanche dipinti i vari Balzaretti, MAggio, Pazzini, Osvaldo...

Leo ha detto...

A proposito dei due (Pazzini e Osvaldo, senza parlare di Maggio che per me da terzino puro non è niente di che): qui a Firenze erano osannati e Prandelli non seppe farli avere il giusto spazio, lo stesso PRandelli che poi l'anno dopo arrivò undicesimo lamentando la mancanza di cambi.

Anonimo ha detto...

Leo, secondo me, la vera differenza con gli altri casi è che stavolata la società lo voleva tenere (o al massimo lo voleva vendere per una paccata di soldi). E' vero che l'anno scorso non si espose e cercò di prendere più tempo possibile, e in questo sbagliò. Peraltro, però, la soc. aveva capito benissimo il significato di quei tentennamenti tanto è vero che a maggio pretese da lui una dichiarazione ufficiale (in realta volevano vedere se aveva il core di dirlo pubblicamente che non voleva più rimanere). A quel punto lui ha risposto in maniera chiara ed inequivocabile e la soc. c'è rimasta di merda a tal punto che da lì in poi hanno messo su un teatrino contro di lui semplicemnte ridicolo passando, in questo modo, dalla parte del torto. marcio

Anonimo ha detto...

vergognosa poi l'ultima intervista di Cognini....

ceccotoccami ha detto...

"Dopo cinque anni intensi, una tappa della mia vita è terminata e penso sia ora di cominciarne una nuova. Sto per compiere 23 anni e ho tutta la vita davanti. In più ci tengo a precisare che non si tratta di un problema economico ma solo sportivo. Per questo voglio mostrare tutta la mia riconoscenza al club per gli sforzi che ha fatto per darmi uno stipendio che solo poche persone al mondo possono avere. Voglio dirvi che questa decisione l'ho presa da molto tempo. Ne avevo discusso anche con l'Atletico lo scorso anno durante le trattative per il rinnovo del mio contratto. Ho voluto firmare, rinnovare per restituire al club tutto quello che mi ha dato in questi anni. Se non l'avessi fatto, avrei privato il club della possibilità di guadagnare molti soldi dalla mia cessione. Il club mi promise che non avrebbe impedito una mia partenza a giugno di quest'anno. Per questo ho chiesto al club di ascoltare senza alcun condizionamento le offerte che possono arrivare da altre squadre."

"Voglio andare via a parametro zero, così sono più sicuro che ci saranno società importanti disposte a prendermi. Non posso vedere Nocerino che gioca al Camp Nou mentre io sto qui".

tiziamal ha detto...

processo perugia:applausi per Dane
regola rigore: perfetto il commento di Gobbo
la questione Montolivo penso sia stata ben spiegata da Leo e Ricca,però anche io non capisco:
-perchè cedere Montolivo a parametro zero bruci cosi tanto,mentre in altri casi di giocatori importanti per la viola(Ujfalusi ma penso anche altri)non c'è stato alcun problema
-come mai a volte la Fiorentina cede in modalità rottamazione elementi(Dainelli,Frey ed altri)che ,a vedere dall'esterno(anche Firenze un pò la conosco),potevano ancora dare un buon contributo
ps;se ho ben capito Leo pensa che Prandelli sia sopravvalutato, io questo invece lo penso di Corvino

ceccotoccami ha detto...

@tiz
perchè, per come la sento nell'aire io, questo tizio è arrivato a 19/20 anni e nonostante tutto, qualche fischio o little contestazione compresi, è stato fin da allora coccolato e cullato come un campioncino anche quando ha giocato da ameba un trentinaio partite di seguito senza essere tolto. Questo tizio è cresciuto nella bambagia e quando forse (FORSE) poteva dimostrare che ameba non era se ne va a parametro zero perchè, dicesi dice lui, e non ho troppi motivi per dubitarne, così e più facile essere messo sotto contratto da una grande. Aguero, che tanto ameba non mi pare sia stato, si è comportato diversamente, vedi estratto lettera precedente. Per come la vedo io Passatina se ne va da ameba, come da ameba ha giocato gran parte delle partite in viola, e mi par legittimo farglielo notare.

Silvano65 ha detto...

@ Dane: solo una precisazione: a Perugia ha lavorato la Scientifica della Polizia e non i RIS. I RIS hanno lavorato per esempio a Novi Ligure e ad Erba e lì li hanno presi. Anche loro hanno fatto le cantonate (Garlasco), ma lì il problema non sono tanto i RIS o la Scientifica della Polstato ma chi interviene per primo sul teatro del delitto che, a volte, non ha la necessaria competenza per capire cosa deve fare e non fare. Vi sono poi diverse esigenze: quella di compiere atti alla svelta in alcuni casi perché ogni minuto può essere prezioso per identificare un reo che si è dato alla fuga e che potrebbe magari recarsi all'estero in poche ore, e quella di preservare il più possibile la scena del delitto in attesa di esperti che impiegano re per arrivare. E' un discorso estremamente complesso, fermo restando che oggi, se da una parte le investigazioni scientifiche permettono di individuare un responsabile oltre ogni ragionevole dubbio, é anche vero che con il vecchio sistema i due ragazzotti oggi sarebbero probabilmente in carcere. Solo degli sprovveduti, infatti, sono convinti che tutti i processi non siano indiziari e si concludano con la confessione del reo. Sulla questione magistratura, poi, tutto vero. Ci sono magistrati capaci, sia dal lato inquirente che da quello giudicante, ed altri meno. Tante volte l'attività investigativa, anche in tempi di CSI, è fatta ancora di intuizione e abilità. Molti invece oggi sono convinti che il Luminol abbia sostituito la suola delle scarpe degli investigatori che si consumava sui marciapiedi in cerca di riscontri, di persone da sentire e luoghi da verificare. In realtà il Luminol é solo uno strumento in più, e non doveva sostituire niente: semplicemente avrebbe dovuto aggiungersi a ciò che già c'era ed aiutare ad eliminare, quando possibile, il rischio di un errore giudiziario. Ciò detto, spogliandomi dell'abito da addetto ai lavori, continuo a pensare che, se chiedete ad una persona offesa da un reato anche grave se preferisce vedere in carcere una persona che potrebbe però essere innocente o nessuno per l'impossibilità di identificare il colpevole vi risponderà sempre: "la seconda che hai detto"

Silvano65 ha detto...

Tornando a parlare di calcio, sono curioso di vedere come si svilupperà il caso Montolivo, anche alla luce delle logiche di geopolitica (vedi il nuovo ruolo dell'Illustre Ciabattino, come era stato magistralmente definito dai tifosi della Viola, i più caustici - in senso di amabilmente cialtroni - d'Italia)

Anonimo ha detto...

"continuo a pensare che, se chiedete ad una persona offesa da un reato anche grave se preferisce vedere in carcere una persona che potrebbe però essere innocente o nessuno per l'impossibilità di identificare il colpevole vi risponderà sempre: "la seconda che hai detto""
Sai che non sono affatto sicuro di questo; tante volte la sete di giustizia, di veder fisicamente rappresentato chi ha (avrebbe) fatto male a te o ad un familiare (a prescindere dal fatto che sia stata quella persona al 100%)è più forte di tutto; è la speranza di chiudere il caso e di sentirti in pareggio, quella a cui ti aggrappi e che magari ti porta a volere che condannino quella persona anche se non sei affatto sicuro che sia il colpelvole.

axel shut ha detto...

@Silvano: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=fD5zXRrhuV4&gl=IT

Leo ha detto...

L'intervista di Cognigni è stata vergognosa e inopportuna.

La Fiorentina cede giocatori anche gratis se pensa che guadagnino molto di più di quanto in effetti rendono. Vedi gli ultimi Mutu e Frey e il penultimo Zanetti e la differenza con i casi Montolivo e Gilardino. Ora stanno per offrire il contrattone a Jovetic (per la Fiorentina contrattone vuol dire 5 anni a due mil, son pochi ma, ad es,il Napoli non paga nessuno di più), vediamo come si comporta lui...

Dane ha detto...

Silvano, il mio era un discorso generale sul sistema, chi abbia fatto le indagini non rileva (ho visto in tv pure fenomeni della Scientifica, tranquillo...).
Citare i casi Novi Ligure ed Erba è un po' pretestuoso: c'era mica bisogno della scientifcia lì per capire chi fossero i colpevoli?! Semmai sono un ottimo esempio di quanto hai scritto dopo, e cioè che sti cazzo di telefilm han dato (anche nelle menti degli addetti ai lavori, oltre che in quelle dell'umarell che guarda gli scavi) troppa importanza al lato scientifico a scapito di quello investigativo che resta sempre il più importante e decisivo (la confessione è la miglior prova ed è più facile ottenerla mettendo alle strette l'imputato, soprattutto che sporchi le babbucce sterili con la cenere di sigaretta).
Sul fatto che la gente preferisca un colepvole libero piuttosto che un innocente in galera non lo so, ma credo che mlto dipenda da un fatto culturale: negli USA è esattamente il contrario (quante volte anche nei telefilm sentiamo dire ad un procuratore "voglio una condanna!...", ci sono casi in cui al contrario della logica si è preferito una condanna sicura ad un nuemro 2 piuttosto che rishciare di farsi scappare il nuemro 1).
Ognuno dei due sistemi ha pregi e difetti e porta storture (un portoricano che passi per caso nelle vicinanze del luogo di un omicidio a New York è praticamente spacciato), di certo l'Italia resta il apese dell'impunità in cui non pagha mai nessuno e in cui le indagini sono sempre complicate. Tranne nei casi in cui paghi l'agenzia delle entrate con due giorni di ritardo, ovvio...
Come ho detto è il sistema che non funziona, basti veder le perizie psichiatriche, che sono previste dal procedimento ma hanno un peso relativo (la perizia psichiatrica dimostrava inequivocabilmente la colpevolezza della Franzoni, però si è andati avanti anni coi balletti, per non parlare dei tempi tecnici della dinamica dei fatti che escludevano la presenza di un assassino esterno).
Garantismo o impunità?!...mah...

Silvano65 ha detto...

@ axel: discorso complesso. L'opinione pubblica è cosa differente dalle parti coinvolte, e ragiona spesso con la pancia, garantita (quando fuori dai binari del comune senso della misura, come in questo caso) da altre dinamiche (quella del gruppo, ad esempio) che garantisce istintivamente l'unica cosa alla quale tutti bene o male tengono: l'impunità. Molti, se gli andassero a dire che sono a rischio denuncia per avere scritto queste cose, magari griderebbero alla censura, però cancellerebbero di corsa. E altri cancellerebbero senza protestare ;-) Parecchi (ad esempio), se convinti (spesso a ragione) di essere stati derubati da nomadi vedranno in ciascuno di loro (e in qualunque altra persona malvestita, tanto é vero che spesso ladri e truffatori vestono all'ultima moda) il possibile predatore della loro roba e magari, in un momento di euforia collettiva (e, ovviamente, con la certezza dell'impunità come scrivevo sopra: di quei 1652 "mi piace" neppure uno sarebbe disposto a "farsi giustizia da solo" con la certezza di entrare poi in carcere al posto di Misseri) può darsi che rivolgerebbero il loro livore contro un nomade qualsiasi. Nella realtà le vittime del reato o i parenti, quando si discute in modo serio, pacato e consapevole, giungono bene o male a quelle conclusioni che dicevo. Tempo fa parlavo con un genitore che non si rassegnava alle conclusioni dell'inchiesta sulla morte del figlio su incidente stradale, e si era attivato con degli investigatori privati per avere nuovi elementi. Persona determinata e secondo me convinta di risultanze differenti da quelle uscite dalle "indagini ufficiali". Però, comunque, alla ricerca, appunto, di prove certe e consapevole che senza almeno un elemento differente da proporre al magistrato titolare dell'inchiesta non si andava da nessuna parte, e delle gravità comunque di coinvolgere un innocente in un fatto così grave senza elementi precisi. C'é in ogni animo umano una parte consapevole che nasce dall'educazione (quelli che Lincoln chiamava "i buoni istinti morali") e un'altra che risponde ad istinti ancestrali, ma del tutto incompatibile con le regole che ci siamo dati. A volte l'istinto affiora, ma viene poi soffocato dalla ragione ("Il sonno della ragione genera mostri", cit.). Tanto è vero che tutti, poi, lo rinnegano quando affiora il lato ragionevole di ciascuno. Perlomeno, questa é la mia opinione.

Silvano65 ha detto...

@ Dane: sulle cuginanze non si scherza, per me parlare di Polizia di Stato e Carabinieri e come parlare di Inter o di Milan :-P. Poi il discorso era generale, e su quello condividiamo ;-)

Dane ha detto...

Silvano, il campanilismo delle divise non mi interessa, come detto facevo un discorso generale. Ho parlato di Ris perchè sono pompatissimi dai media ma il discorso vale per ogni struttura omologa.
Ne parlano sempre come dei marziani infallibili che arriveranno a salvare il mondo e infallibili non lo sono affatto ma non lo dice mai nessuno. Mi sono concesso un po' di ironia (come quando a Milano si dice "non è che c'è il vigile all'incrocio perchè c'è casino, c'è casino perchè c'è il vigile all'incrocio!..." :-DDD) perchè certi papaverosi apparati mi paiono troppo imbustati.....

jeremy ha detto...

Volevo segnalare una cosa. Ai tempi dell'efferato delitto di Novi Ligura, l'Alan Ford aveva ironizzato sull'eventuale partecipazione di Erika a trasmissioni televisive dopo il carcere, visto il cluedo che Porta a Porta aveva inaugurato al tempo. Seguirono polemiche feroci, soprattutto con Bruno Vespa come censore dei costumi e dei fumetti. Beh alla fine Omar (il fidanzato complice di Erika) va a Matrix (dopo 10 anni dal delitto: cosa si deve fare per restare in galera in Italia?!?!)a raccontare le sue angosce interiori al pubblico televisivo. Cosa dire? Voglio nascondermi in Antartide.

Leo ha detto...

Tiziamal PRandelli lo sopravvaluto nelle scelte dei calciatori, dato che, a parte i fedelissimi, ha toppato diverse volte. In realtà si tratta comunque di un buon allenatore, dei Delio Rossi, Guidolin, ecc. Gli manca però la cattiveria.
Corvino è un uomo di mercato che ha in mano una nicchia di mercato, se messo a fare quello che sa fare non è affatto sopravvalutato. Se gli si vuol far fare altre cose semplicemente non è in grado. Unica pecca: non ha entrature in argentina, mercato per il calcio italiano storicamente a più alto tasso di affare (difficilmente da noi un argentino decente fallisce, anzi spesso giocatori considerati brocchi in patria diventano ottimi proprio nel nostro campionato).

Anonimo ha detto...

Io avrei inziato le campagne "preventive".....

Viene nominato Braschi designatore arbitrale unico ed io inizierei le campagne preventive....

Ma Braschi lo conoscete? Sapete che carriera ha fatto?

Sapete come si chiama l'arbitro che è stato capace di espellere da un campo di calcio Javier Zanetti (credo unico caso della sua vita)?

Le campagne preventive.....

Leo ha detto...

Jeremy ieri spippolando ho visto tratti dell'intervista. Detto che il tizio che conduce MAtrix scompare anche di fronte a una MAria de Felippi o un Alda D'eusanio, l'Omar ripercorreva l'accaduto come lo può fare una vittima. Nessuno che gli abbia veramente chiesto, nemmeno una volta, se godeva mentre affondava il coltello su un corpicino di un bimbo o su una donna. A me ha fatto letteralmente schifo, avrei quasi preferito un pazzo sanguinario che guardasse tutti dall'alto in basso dicendo che ci ha fregati rispetto a questo tizio, dal quale non sai davvero cosa aspettarti.

Un gobbo ha detto...

Libeccio
ti è caduto il fazzoletto

Anonimo ha detto...

eh già perchè zanetti non può per definizione essere espulso. Da 103 anni........
ps: Libeccio comunque ormai sei off topic :-P

jeremy ha detto...

Leo, io ho sentito solo i telegiornali in merito. Attendo Erika da qualcun altro. Magari a suon di migliaia di euro. Che schifo.

jeremy ha detto...

gobbo, ricca, vorrei tanto rileggermi qualcosa di Libeccio sul Tottismo....e sto ancora ridendo, gobbo!:-)))))

Panjisao ha detto...

@ Dane

Mi sono concesso un po' di ironia (come quando a Milano si dice "non è che c'è il vigile all'incrocio perchè c'è casino, c'è casino perchè c'è il vigile all'incrocio!..." :-DDD)

ti assicuro che non si dice solo a Milano, ma ovunque, e non è affatto una cosa ironica, ma una delle poche certezze della vita... :-D

jeffbuckley ha detto...

silvano, per caso lavori sul caso dei due fratelli uccisi a milano a luglio? (se preferisci puoi scrivere a amantes.amentes@yahoo.it)

jeffbuckley ha detto...

Jer e ricca: ma tu guarda se devo difendere (?) libeccio... dire "l'arbitro che è stato capace di espellere da un campo di calcio Javier Zanetti.." non equivale a dire "zanetti non può per definizione essere espulso.." e citare le critiche al tottismo per me vuol dire aver capito il contrario di quello che Libeccio intendeva dire.... Cioè, ma avete visto la protesta di sanetti per l'espulsione di Obi...??!!!

Un gobbo ha detto...

jeff
si,ma zanetti aveva fatto qualcosa per essere espulso,oppure Braschi si è alzato una mattina e ha detto"adesso vado ad espellere zanetti"?

Anonimo ha detto...

no no Jeff, dirlo in quella maniera, cioe come assunto generale, equivale esattamente a quello che ho detto io.
La risposta di Gobbo riporta invece giustamente la questione ad un piano specifico e concreto: meritava di essere espulso in quel caso? se sì, Braschi fece benissimo.punto

Panjisao ha detto...

@ Un gobbo & ricca

http://www.repubblica.it/online/sport/intpar/intpar/intpar.html

le immagini non si trovano, certo che tre espulsi in un colpo solo per proteste credo non abbiano precedenti nella storia del calcio.

tiziamal ha detto...

@leo
prandelli è buono anche per me,un allenatore che ha le sue stagioni di alti&bassi ma complessivamente il livello è buono(e l'impatto con la nazionale,come è stato fatto notare anche su un articolo qui/o sul GS dopo l'ultima partita,è stato soprattutto alla luce della situazione ereditata forse quanto di meglio si potesse sperare)solo che, visto che ormai ha acquisito lo status di ben visto dalla stampa,sembra che le stagioni negative per lui non esistano;più o meno lo stesso per Corvino:ormai ha l'aurea di mago del mercato(forse anche perchè confrontato alla gran parte dei ds italici non ci vuole molto)per definizione,ma se si spulciano le campagne acquisti/cessioni viola con tutti i relativi movimenti la patina dorata subisce varie incrinature...

@all
c'è qualcuno che si ricorda(e quindi riesce magari addirittura a trovare immagini sul tubo)questo famoso episodio dell'espulsione di zanetti?perchè, puoi essere anche un incrocio tra Scirea e Lineker e l'arbitro il nipote di moggi, ma se commetti un fallo/infrazione(fallo da ultimo uomo,fallo di mano che evita un gol,ecc)anche non cattiva da rosso automatico ha ragione l'arbitro
ps;in effetti anche io ho letto il commento di libeccio nello stesso modo di Gobbo e degli altri

Un gobbo ha detto...

Pan
si certo,è un caso particolare.

Però cosa è successo per avere 3 espulsi? chiedo eh,perchè io non ne ho la minima idea

jeremy ha detto...

jeff, difficile interpretare diversamente la frase di libeccio se non nel senso di "come si fa a espellere/discutere/odiare/perculare/graffiare Sanetti". Oh magari è come dici tu, ma si capisce totalmente il contrario.

Un gobbo ha detto...

Io l'ho letta cosi

"E' in atto un complotto contro l'inter. Basti pensare che il designatore arbitrale è uno che 11 o 12 anni fa buttò fuori 3 giocatori dell'inter in una sola partita,tra cui Zanetti,uno notoriamente corretto ed educato"

jeffbuckley ha detto...

facciamo così: se vuole rispondere libeccio lo farà direttamente, per me vale quello che ho detto. E' chiaro che se uno merita di essere espulso deve esserlo... il punto è che sanetti sarà stato espulso tre volte in una carriera di quasi 20 anni (diretur, perdoni ma non sono abbonato a calciatori.com) e in una di queste volte c'è di mezzo braschi (in una partita tra l'altro che ricordo benissimo e dove si dimostrò, perlomeno, palesemente permaloso....). Ribadisco che ripescare precedenti articoli sul Tottismo è quantomeno una forzatura.

Panjisao ha detto...

@ Un gobbo

io la partita non la ricordo. Nell'articolo che ho postato si legge di un fallo a centrocampo talmente netto che i giocatori dell'Inter si fermano aspettando il fischio. Fischio che non arriva mentre arriva il gol del Parma (uno strepitoso Veron al volo, il gol lo ricordo eccome).
A questo punto (cito l'articolo di Repubblica):

Guidati da Bergomi quelli dell'Inter si avventavano contro Braschi, colpevole di non aver fermato il gioco, ma anche scaricando su di lui antichi rancori, stanando dentro gli animi streghe e fantasmi, forse riallacciando il filo che ridava vita ai fantasmi di quel giorno dell'anno scorso, a Torino, con Ceccarini e uno scudetto in ballo. A completare l'infernale miscela provvedeva Braschi che non trovava di meglio che andare a sua volta in tilt, cominciando a mulinare il cartellino rosso, continuando a fronteggiare i nerazzurri, ricevendo spinte e a sua volta spingendo questo e quello. Da quella mischia venivano cacciati Bergomi, Zanetti e Colonnese.

Purtroppo le immagini non si trovano (e così rispondo anche a Tiziamal) e bisogna affidarsi al resoconto scritto.

Panjisao ha detto...

@ Jeff

per la precisione quella è stata l'unica espulsione di Zanetti in carriera.

Anonimo ha detto...

Jeff, che poi il punto non è se fece bene o no ad espellere Zanetti. Il punto è, che secondo Libeccio, l'espulsione di Zanetti è una prova (non l'unica) del fatto che Braschi è stato messo a fare il designatore a fini restaurativi. Qui siamo ben oltre il santino Facchetti, siamo proprio al "da 103 anni...."

Anonimo ha detto...

Ragazzi, non affannatevi a interpretare le cose che scrivo perchè mi sembrano del tutto evidenti. Sia per chi le legge come vanno lette che per chi le legge con animoso pregiudizio....

Personalmente sono per lo sport pulito, epressione sana dei valori fisici e tecnici e della non meno importante organizzazione tattica. E anche nel calcio questa roba è da tradursi in: vinca il migliore, esclusivamente all'interno del rettangolo di gioco.

Vediamo quante adesioni raccoglie questo manifesto per il buon calcio....... e se almeno su questo possiamo dirci tutti d'accordo.

E vediamo soprattutto nei prossimi mesi quante partite della Serie "A" italiana risponderanno a tale requisito.

Che riguardino l'Inter, la Juve, il Milan o il Novara.

Sto partendo, quindi da questo momento non potrò più rispondere.

Un saluto

Dane ha detto...

Io ricordo l'episodio benissimo e trovo il benchmark usato da Libeccio molto debole. Ci fu una serie di falli reciproci tra un giocatore dell'Inter ed uno del Parma (cominciò quello del Parma ad essere onesti), gli interisti si fermarono convinti che l'arbitro fischiasse (ecco l'essenza degli interisti: vogliono decidere loro tutto, già prima di Lucio...) mentre quelli del Parma andarono avanti in assenza di fischio.
Il Parma segnò e gli interisti si diedero alla solita crisi epilettica contro l'arbitro. Braschi (che è sempre stato uno antipatico già di suo) invitò più volte gli interisti ad allontanarsi mentre Bergomi, Zanetti e Colonnese insistevano nello stringere d'assedio l'arbitro. La "colpa" di Braschi fu semplicemente quella di non concedere a tre isterici quello che gli arbitri normalmente permettono, e cioè l'indegno capannello di protesta attorno all'arbitro.
Espulsione sacrosanta quindi e non dovuta ad gesto particolare dello stesso Zanetti. Unico dubbio si può avere sulla difformità di giudizio (non ircordo altre decisioni simili) ma la scelta di Braschi secondo me fu una medaglia al valore semmai, e non il sintomo di chissà quale Cupola.
Semmai su Braschi si potrebbero avanzare dubbi su altri atteggiamenti, come quando cambiando provincia di residenza si affrettò a comunicare alla Federazione che da quel momento poteva arbitrare la Fiorentina (di cui era tifoso...): prima partita Milan-Fiorentina 1-3.
E allora?!...

Leo ha detto...

Dane ecco perché a Napoli non ci hanno fischiato rigore contro...

Panjisao ha detto...

@ Dane

fammi capire però...

La "colpa" di Braschi fu semplicemente quella di non concedere a tre isterici quello che gli arbitri normalmente permettono

Unico dubbio si può avere sulla difformità di giudizio (non ircordo altre decisioni simili) ma la scelta di Braschi secondo me fu una medaglia al valore semmai


Peccato solo che l'altro giorno ti sei espresso in termini assolutamente opposti su Rocchi e l'episodio del rigore da ripetere.

jeremy ha detto...

libeccio, dillo che lo fai apposta: scrivi una cosa aspettando l'interpretazione dei lettori per poi andargli contro, senza nemmeno spiegare cosa volevi dire. Sei un bel tipo sai?

Comunque ricca, sono 104. Aggiornati. ;-)

jeremy ha detto...

Poi sul manifesto non si capisce chi dovrebbe dirti "sono per il calcio sporco". Abbiamo resuscitato Cannavò.....

Straw61 ha detto...

"ecco l'essenza degli interisti: vogliono decidere loro tutto, già prima di Lucio...

gli interisti si diedero alla solita crisi epilettica contro l'arbitro"

discorso generale (l'intervento sopra è puramente esemplificativo):
ogniqualvolta che noi interisti ci siamo dati delle medagliette come "gruppo" siamo stati sempre e puntualmente sbertucciati (a volte giustamente) dai paladini dell'uguaglianza assoluta...peccato che il processo contrario sia dagli stessi portato avanti, senza un briciolo di vergogna, un post sì e uno pure.

Comunque, dalle reazioni stizzite dei compagni di merende, mi pare ovvio che anche quest'anno, come l'anno scorso, sarà campionato vero...non come nei 4 anni precedenti.
Prepariamoci a stendere i tappetini rossi.

cuginostivi ha detto...

e ancora non avete ancora visto niente: amanda presto a dancing whith the stars al posto della canalis naturalmente dopo aver scritto una biografia pagata a peso d'oro, sollecito al gf11; omar all'isola dei famosi e erika tronista di maria....ma cos'è piu' sbagliato la televisione o "noi" che li "costringiamo" a fare certe scelte solo per il gusto di autoindignarsi?

tiziamal ha detto...

@dane
l'episodio del cambio di residenza di Braschi me lo ricordo anche io,ed è il tipico esempio di furbata italica, che l'attuale designatore fece per poter così essere designabile(dato che agli arbitri è proibito dirigere gare match con squadre della loro provincia)per più partite(e quindi intascare più soldi)anche perchè in quegli anni(Braschi fece questo nel estate 98)oltre alla viola c'era in A anche l'Empoli.Furbata ancora più ridicola se si pensa che da Barberino del Mugello(quindi AIA di Firenze)si fece trasferire all'AIA di Prato,che è si altra provincia ma è geograficamente ben più vicina a Firenze di Barberino(ed inoltre fino al 92 era nella stessa provincia)
L'episodio della triplice espulsione interista è segnalato anche nella scheda wiki del fischietto toscano(in effetti ora che ci penso ora mi ritorna in mente anche a me una semi,di ritorno,di coppa ita dell'inter dal finale decisamente convulso)e se poi si va ancora più a spulciare si scopre un'altra genialiata di chi faceva le designazioni:dopo quella semi il Parma si trovò in finale la Fiorentina,ebbene indovinate chi venne designato per la gara di ritorno(tra l'altro a Firenze)?...mr cambio di residenza

jeremy ha detto...

straw, semplice: finchè si citano certe CAGATE spacciate come verità assolute come un'espulsione di 12 anni fa per giustificare delle seghe mentali pro domo, chiunque sarà padrone di dire ogni tipo di puttanata gli passi per la testa. Se il livello è questo....

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Straw61 ha detto...

jeremy, non mi rifacevo all'episodio specifico, parlavo di un andazzo generale dove le "verità assolute" non siamo certamente solo noi a spacciarle...ormai siamo da anni in un loop dal quale non credo si uscirà mai, riassumibile in: le nostre (generico) vittorie sono sempre pulite, quelle della Tizia (Caia) mai...

Dane ha detto...

@Leo: appunto! Se Libeccio fosse milanista probabilmente attribuirebbe quella sconfitta del Milan alla direzione di Braschi.....

@Panjisao: ma che stai a dì?!...non è che ad ogni partita si vedono capannelli di isterici attorno all'arbitro, inoltre con alcuni arbitri lo puoi fare con altri no (Lo Bello padre fece scalpore quando diede due rigori al Bologna in casa della Juve...). Braschi non te lo permetteva e non lo ha permesso agli interisti, Rocchi ha sorvolato su una cosa su cui sorvola sempre. La difformità semmai è tra arbitro e arbitro ed ho parlato di dubbio perchè onestamente non ho in mente TUTTE le partite di Braschi: ricordo però che era il Mourinho degli arbitri, poi il caso interista fu eccezionale ed eccezionale fu la decisione di Braschi.
Poi non ridete quando vi si piglia per il culo dicendo che volete un trattamento speciale perchè vi considerate razza eletta...

@Straw: io ricordo anche quando gli interisti protestarono perchè Collina su segnalazione di un guardalinee annullò un gol irregolare dopo averlo convalidato. Fatemi il piacere, su...

@Tiziamal: sicuro fosse solo per dirigere più partite e guadagnare di più?! Braschi era considerato l'arbitro numero 2 (Ancelotti privatamente addirittura lo indicava come il numero 1 al posto di Collina...), non avrebbe mai avuto turni di riposo...

jeremy ha detto...

Straw, l'andazzo generale francamente è dovuto a questo tipo di puttanate. E mettiamoci in testa che il giorno che io (esempio) scriverò un articolo per Indiscreto dovrò anche giustificare quello che scrivo e non avere l'attegiamento del Marchese del Grillo.... Che quando si ragiona "seriamente" nessuno o quasi mette in dubbio certe cose, comprese le porcherie, proprie e altrui.

Panjisao ha detto...

@ Dane

non è che ad ogni partita si vedono capannelli di isterici attorno all'arbitro

Ah no? A me pare invece una costante del 90% delle partite di calcio. Pensa te.
Immagino comunque che quella fu l'unica volta che Braschi fu attorniato da giocatori inviperiti visto che non mi ricordo altre espulsioni multiple come quella.

Dane ha detto...

Panjisao, se non percepisci la differenza tra "quel" capannello e tutti gli altri è inutile discutere.
Poi che in seguito la cosa possa esser diventata un malcostume un po' più frequente può darsi, ma ti assicuro che all'epoca fece scalpore la cosa, perchè un conto è protestare con l'arbitro e un conto circondarlo minacciosamente in quel modo.
Non a caso ricordo che quella volta solo Micheletti condannò Braschi, mentre tutti erano d'accordo nel considerare l'isteria interista una cosa mai vista, al pari della famosa reazione di Pasquale Bruno (lui sì punito esageratamente per un ingiusto processo all'intenzione...) o di quando Passarella prese a calci un raccattapalle.
Quindi, in sostanza: 1) Insinuare che Braschi fosse della Cupola perchè ha espulso tre isterici è una cazzata (soprattutto quando viene detta da quelli che dopo la fatal Verona dicevano "bèh, ma a norma di regolamento l'espulsione di Van Basten è corretta..."). 2) Insinuare che Braschi ha punito a quel modo solo il capanello interista perdonandone altri è una cazzata, perchè con Braschi quelle cose non te le potevi permettere quindi ci troviamo in assenza di campione statistico (altrimenti la miglior squadra di Coppa Italia è il Vado che vanta il 100% di vittorie nelle sue partecipazioni e la migliore di Champions è il Nottingham Forest). 3) Insinuare che Braschi fosse un disonesto perchè ha espulso uno che in altri casi non s'è mai reso colepvole di espulsione è una vaccata (altrimenti il Cornieti che espulse Gullit è il primo arbitro della Cupola e Simone Inzaghi il miglior centravanti italiano perchè ha segnato 4 gol in Champions...).
Dai, come ho detto motivi per criticare Braschi ce ne sono, attaccarsi all'espulsione di Zanetti è ridicolo...

Un gobbo ha detto...

Pan
ne avevamo già parlato riguardo le generalizzazioni sui tifosi.

E' chiaro che uno come te o come chad (i primi 2 che mi vengono in mente) non stanno sostenendo la tesi del complotto solo perchè Braschi...bla..bla..bla.

Però se ti fai un giro sul web o sui media,in questi giorni è tutto un fiorire di "5 errori gravi in 5 partite...per carità non è un complotto" (E Lucio con la Roma?),"la restaurazione"...e via di seguito

Magari sbagliando,ma a "noi" vien da dire che "voi"soffrite di manie di persecuzione.

Panjisao ha detto...

@ Un gobbo

ovvio che non sto sostenendo alcuna teoria del complotto. Certo mi da fastidio sentir dire che espellere 3 giocatori in un colpo per proteste è una cosa normale, visto che non ricordo altri episodi del genere né prima né dopo.
Sul fiorire di varie teorie complottiste sui siti interisti siamo d'accordo, ma non è una prerogativa interista come vi piace credere.
Ogni sito, ogni blog, ogni testata monocolore ha gli stessi atteggiamenti. Ad esempio ti posso portare le reazioni dei siti juventini sulla recente polemica per lo schiaffetto a Di Vaio, dove si leggeva che c'era nell'aria la voglia di colpire la Juve, per non parlare poi delle radio romane o simili.
In questi giorni è il turno nostro a passare da complottisti perché siamo stati danneggiati noi (mi riferisco solo all'ultima gara), nel 2008 lo scrivevano i romanisti, lo scorso anno i napoletani, quando capiterà una cosa simile alla Juve o al Milan leggerai le stesse cose sui blog bianconeri o rossoneri.
Insomma, quanto prima "noi" e "voi" capiremo che le dinamiche del tifo sono le stesse per ogni squadra, meglio sarà per tutti.

Panjisao ha detto...

A proposito della "volontà di colpire la Juve" per il caso Di Vaio. Nemmeno un euro di multa per lo schiaffetto, in pratica una volontà di ferro...

Dane ha detto...

Espellere tre giocatori per proteste non è normale, ma espellerne uno per proteste smodate o perchè nella foga arriva addirittura a spintonare l'arbitro non è consueto solo perchè raramente un giocatore arriva a questi eccessi, ma se succede l'espulsione è facile.
Se poi lo fanno in tre contemporaneamente l'espulsione non sara normale ma conseguente direi di sì...

Un gobbo ha detto...

Pan
la mia impressione è che "voi" siate molto più portati ad essere complottisti degli "altri".
Per dire...sta cosa di Braschi che 12 anni fa ha espulso Zanetti credo che potesse nascere solo da "voi"

Tutto qua

Poi i cretini e i piagnoni ci son dappertutto

Un gobbo ha detto...

Pan
provo a spiegarmi meglio...la mia sensazione è che invece "noi" gobbi siamo più portati a sentirci "non punibili".

Poi è chiaro che a me e a jeremy da fastidio essere accomunati a questa categoria,però "noi" gobbi siamo cosi.

Quindi capisco che a te dia fastidio essere accomunato a uno come Libeccio,ma "voi" interisti siete così

Spero che le virgolette spieghino bene quello che voglio dire

axel shut ha detto...

sono indeciso se entrare o meno a piedi uniti in questa discussione

Anonimo ha detto...

Axel con quell'avatar DEVI entrare a piedi uniti, anzi a mani unite..... ;-))

tiziamal ha detto...

@dane
anche io ricordo che all'epoca,in piena era colliniana,l'unico arbitro che media e addetti ai lavori mettevano sullo stesso livello del pelato era appunto Braschi(che rientrava perfettamente nella tipologia dell'arbitro sergente di ferro)e magari aveva appunto scelto il cambio residenza per non essere più svantaggiato rispetto agli altri che provenivano da sezioni AIA non rappresentate in serie A,quindi un misto fra soldi e mantenimento del potere/posizione acquisita
@all
comunque se si pensa che quell'episodio(l'espulsione di zanetti)sia una prova dell'antinterismo di braschi e quindi,visto che ora il designatore è lui,di un inter che deve subire gli attacchi del mondo arbitrale siamo messi male

d'accordo sul fatto che ogni tifoseria la vede e rigira come vuole(attenuazione dei favori e amplificazione dei torti)e quindi la teoria del complotto è un pò un cavallo di battaglia di tutti(modalità tifoso ON-una tifoseria che è costantemente al top di questa speciale classifica è quella genoana-tifoso OFF)però,scusate,quà stiamo parlando dell'inter,di una strisciata.
Cioè,per me(putroppo),il calcio italiano è come una piramide a gradoni con in cima le3strisciate e sotto a vari livelli tutte le altre(che hanno una loro precisa posizione,ma a seconda dei periodi possono essere più in Alto/basso),in conclusione:se il tifoso di una delle 3 big grida al complotto,quello di una provinciale che cosa dovrebbe fare?infatti quando sento l'interista dire<>rido delle ore:ce lo vedo proprio il massimo rinunciare alla sua posizione di potere per andare in un contesto dove le squadre sono molto più sullo livello che in italia

Dane ha detto...

Tiziamal hai centrato il punto: gli interisti che si lamentano del fatto che col sistema della Cupola l'Inter non arrivava mai prima fanno finta di non sapere che grazie a quel sistema non arrivavano mai meno di terzi. Per questo Moratti non ha mai voluto abbattere veramente la Cupola, sperava solo prima o poi di scalarla bruciando miliardi: gli stessi privilegi di Milan e Juve sì, ma gli stessi di Genoa e Chievo no, ekkekkazzo. Tranquilli che di NBA ha sempre parlato (per finta) Galliani, a Moratti non gli è mai passato nemmeno per l'anticamera del cervello (nemmeno per finta)..... ;-)

Gabriele Porri ha detto...

giusto, cosa deve fare il tifoso della provinciale? ad esempio, il tifoso del perugia che si vede dare un rigore a favore per tocco di coscia di cordoba e si deve convalidare un gol di mano di vryzas, cosa deve fare? cosa deve fare il tifoso del chievo che si vede dare due rigori dubbi e l'espulsione di un giocatore avversario che non sa l'italiano per proteste? cosa dovrebbero dire i tifosi della samp che si ritrovano in 11 contro 9 per l'unico caso di pedissequa applicazione del regolamento degli ultimi 150 anni? o quelli del genoa che si trovano in vantaggio numerico per l'espulsione per doppia ammonizione di un certo pelé che dei due falli nemmeno uno era da ammonizione? o il povero tifoso del novara il cui attaccante giapponese si aggrappa alla maglia dell'avversario, cade e prende rigore + espulsione? penso al povero tifoso del palermo che vede un proprio giocatore di movimento parare un tiro e farla franca. e perché no, il tifoso dell'udinese (strisciato ma non abbastanza) che si vede un avversario espulso per due ammonizioni in 30 secondi? posso continuare fino a dopodomani, se volete

Un gobbo ha detto...

Gabriele
AHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAH bella questa

Un gobbo ha detto...

..E poi non "volete" che "vi" si venga a dire che siete dei piagnoni..

Gabriele Porri ha detto...

ma no, era per dire che l'inter è una provinciale, ne ha subiti di errori contro le squadrette, mentre per esempio il vostro furto a reggio calabria passò alla storia come "uomo morde cane" e poi si vede la reazione che ebbe il capo degli arbitri moggi col suo sottoposto paparesta...

Gabriele Porri ha detto...

vostro furto subìto a reggio calabria, ovviamente

Un gobbo ha detto...

Gabriele
ma sei serio o stai scherzando?

Gabriele Porri ha detto...

PPS: prima che me lo si ricordi, lo so che paparesta non fu chiuso nello spogliatoio, ma la sfuriata ci fu, e poi il giorno dopo ricevette una chiamata da fabiani che gli passò moggi che gli fece la seconda lavata di capo

Un gobbo ha detto...

Gabriele
ma chi se ne frega della giuve? lo abbiamo capito che la giuve rubava più di tutti gli altri con Calciopoli.

Ma che a ruota della giuve c'era chi provava a raccattare qualche briciolina,a volte riuscendoci a volte no. E tra questi c'eravate anche voi.

Ma dopo Calciopoli? Di cosa cazzo vi lamentate?Degli arbitri che applicano il regolamento (a volte sbagliando a volte no)?

Oh,ma a voi Rosy Bindi vi fa una pippa eh..."noi meritiamo di governare anche se non siamo stati eletti"

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