di Giovanni Capuano
Il paradosso è che siamo così malati da aver archiviato Inter-Juventus con un sospiro di sollievo perché i timori della vigilia erano altri e alla fine - nel bilancio dell'ordine pubblico - si può dire che sia andata bene. La cosa inaccettabile è che lo striscione da voltastomaco esposto per qualche minuto dalla curva interista sia passato inosservato dal resto dello stadio (non un fischio per dissociarsi) e, a ben vedere, non abbia nemmeno fatto sorgere la voglia nei vertici dell'Inter di mettere mano a un comunicato qualsiasi per stigmatizzare l'accaduto. Siamo insomma rimasti ai 20mila euro di multa comminati dal Giudice Sportivo e che Moratti pagherà senza fiatare così come Agnelli pagherà i 10mila euro recapitatigi per gli insulti a sfondo razziale che hanno perseguitato Maicon nella notte di San Siro.
Sanzioni che in una società normale (società con esse minuscola) sarebbero percepite come macchie inaccettabili sul proprio onore e che invece per il nostro calcio malato sono ormai considerate un effetto collaterale dello spettacolo. Senza voler fare moralismi sarebbe stato bello che il numero uno dell'Inter avesse sprecato almeno una parola per dire che a lui le parole scritte su quel lenzuolo bianco facevano schifo perché offensive della memoria e della dignità di 39 famiglie che da un quarto di secolo piangono cari mai più tornati dalla corrida dell'Heysel. Sarebbe stato bello ma non è accaduto, così come Agnelli non ha detto una parola sui cori contro Facchetti e sui buuu razzisti. Le sanzioni a Inter e Juventus sono diventate così argomento da bar sport per un giorno salvo sparire subito dalle prime pagine dei giornali: oggi vi trovate traccia solo in quelle interne perché un titolo sul calciomercato che (non) verrà vale più di uno schiaffo sparato a nove colonne.
E' stata l'ennesima occasione persa. Peccato. A dirla tutta non ci aspettavamo nulla di diverso da chi in passato ha sfidato la logica e il senso di vergogna pur di giustificare l'ingiustificabile, criticare una squalifica del campo, difendere quegli ultrà che restano ancora i veri padroni dei nostri stadi con o senza tessere del tifoso e Daspo. Inter-Juve è stata da questo punto di vista uno spettacolo deprimente. La fotografia di quanto resti malato grave il nostro calcio.
Giovanni Capuano
(per gentile concessione dell'autore, fonte: Calcinfaccia)
17 commenti:
"La fotografia di quanto resti malato grave il nostro calcio", ecco un altro esempio:
http://www.youtube.com/watch?v=ZuUvHXcZux8
Lo stadio si conferma sempre di piu terra di nessuno. E finchè ci si limita alle parole la vergogna resta circoscritta alla repressione del singolo, che si sfoga ad ogni semaforo. Quando però si passa alla "premeditazione" di uno striscione o alla "improvvisazione" di infliggere pisciare addosso a qualcuno la differenza tra società e stadio diventa palpabile. Insomma: altro giro, altro regalo. Purtroppo.
bisogna tenerli fuori. Punto. Fanno casino? Si legnano. Forte. E si dà un segnale chiaro e lampante. Fanno questa modifica al Codice penale e istituiscono il reato di associazione per delinquere finalizzata alla perturbazione di spettacoli sportivi e li si manda dentro. Ci sono quelli ai quali frega poco, ma la maggior parte delle teste di curva sono tutti futuri bancari, architetti, dirigenti delle ditte del papàmiddle class. Se vedono che tira aria grama, fanno un passo indietro
Le rispettive società dovrebbero dissociarsi unilateralmente, se no se stiamo ad aspettare che Moratti si dissoci dallo striscione sull'Heysel se Agnelli si dissocia da quelli su Facchetti e viceversa stiamo freschi.
In generale dovremmo fare così tutti: al di là di quello che dice silvano, che pure sarebbe giusto, questo tipo di tifoseria prospera finché noi stiamo seduti in silenzio a sentire gli insulti razzisti del vicino di posto. Se per ogni razzista della domenica ci fosse un vicino che si gira e lo manda a cagare, il fenomeno forse tornerebbe sotto controllo.
Stefano, premesso che quello striscione è vergognoso e meriterebbe almeno due giornate di squalifica del campo, c'è un fatto che nessun giornale ha menzionato, e che per me è almeno altrettanto grave. Una dozzina di tifosi juventini, dalla balaustra del terzo anello, hanno pisciato giù, in testa ai tifosi nerazzurri del secondo. Un atto così schifoso che giustificazioni ha per passare così sotto silenzio?
Hanno perfino avuto la faccia tosta di pubblicare il video dell'evento su Youtube, ma gliel'hanno rimosso, ho conservato lo shot della ricerca:
http://imageshack.us/photo/my-images/202/pisciamo.jpg/
Un anno dentro. Sempre. Tutti. Vedi che cambiano idea. E se non la cambiano, la prossima volta di raddoppia. E' un investimento sul futuro: carceri più vuote tra 10-15 anni.
Non è che servono altre leggi, ma basta applicare quelle che ci sono. Più leggi uguale più confusione, più scappatoie. Sinceramente non ne sento il bisogno.
Che poi basterebbe applicare una semplice consuetudine: non si espongono striscioni.
@jeremy
non sono d'accordo perchè
un:
" Voi comaschi Noi con le femmine"
o un:
"Tagliate l'erba un si vede Barros"
o un:
"No Agli Steward, Si Alle Hostess"
o un:
"La Dieta Lapo: Il Giorno in Bianco, La Sera 3 Finocchi"
o un:
"Ma Lo “Stadio” Ke L’Avete Preso all’Ikea?" oppure "Con una chiave di 32 vi smonto lo Stadio" oppure "Empoli senza storia, senza Targa"
o un:
"Folza Plato"
o un:
"Interista BaciaMil'ano"
o un:
"SIETE PIÙ BRUTTI DELLA MULTIPLA"
o un:
"VITTORIO SEI COME L’URANIO: IMPOVERITO"
o un:
"VITTORIO C’HAI LA COCA? NO CUCINA MI ‘MA"
o un:
ecc. ecc.
fa bene allo spirito, altro che...
cecco, lo so ma ho voglia di repressione....
Perchè Moratti si deve vergognare dello striscione? Perchè Agnelli si deve vergognare dei cori razzisti? Cosa c'entrano loro. Le responsabilità sono individuali.
Moratti ha mille colpe ma non e' certo il tutore legale degli idioti che hanno esposto lo striscione. Si dovrebbero scusare i loro genitori, mica Moratti...non e' che per ogni stronzata che io faccio allo stadio Moratti si deve scusare...
@Giovanni Capuano
se il senso dell'onore fosse più diffuso, ci sarebbero la metà dei problemi;
@Silvano65
Tutto giusto, ma i problemi sorgerebbero con il corpo giudicante..pensa se ne trovi uno come il partigiano Ingroia....
Italo
@mario, carloblacksun: sarebbe un gesto da fare, è chiaro che la responsabilità di quello che uno fa allo stadio non è della società e del suo presidente, ma se il presidente censura certi comportamenti di sicuro contribuisce a isolare i veri responsabili.
Che poi da sempre le società pagano fior di multe per striscioni, petardi, cori e simili, non credo che chiedere scusa una volta gli costi di più, anche letteralmente.
http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/fiorentina/2011/11/02/news/striscione_di_scuse-24280742/?ref=HRLS-4
@ Cecco
"Folza Plato"
Grazie per questa splendida citazione! Un ricordo meraviglioso che non sapevo fosse uscito dalla nostra piccola cerchia muraria... :-DDD
Comunque se fate un giro sul web è tutto un fiorire di commenti..
"Si,ma Andrea Agnelli ha esasperato i toni"
"Si,ma lo striscione con Facchetti era provocatorio"
"Non possono andare al TNAS citando le telefonate di Facchetti"
"Si,ma la Telecom ci spiava"
ecc...ecc....ecc.
Gli idioti non sono solo allo stadio. E sono molti,ma molti di più di quanto pensiamo
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