di Federico De Carolis
Antonio Conte e le sue predilezioni calcistiche non prestano il fianco a discussioni polemiche. Ha voluto Marco Borriello, che praticamente ha dato il meglio di sé in due stagioni (Genoa 19 gol e Milan 14). Tutto il resto è da non prendere in considerazione o quasi. Non s’è inserito nella Roma, non tutti i torti magari sono stati suoi, non è esploso neppure in provincia all’inizio di carriera quando si possono ricordare solo i suoi 10 gol di Treviso. A Empoli e Reggio Calabria appena un paio di firme e neppure d’autore per 3 gol. Hanno applaudito tutti per questo acquisto. La grande stampa, sportiva e non che, quando ha scoperto la notizia, non ha fatto altro che tessere elogi e attizzare entusiasmi. A molti però, questo trasferimento non è suonato come le campane nei giorni di festa.
Anzi sono tutti lì a chiedersi cosa debba e possa farsene la Juve di un giocatore che in carriera non è riuscito a mettere insieme per due stagioni consecutive un trend se non da super asso, certo accettabile. Forse Conte ha la bacchetta magica, capace di resuscitare i morti, forse dietro questa scelta c’è dell’altro, ma l’interrogativo che ci si pone resta solo uno: con Borriello sarà una Juve più forte? La risposta dovrà arrivare dal campo e da questo scorcio finale di stagione, ma…
Per le grandi squadre e i grandi successi servono sempre grandi giocatori. Un fuoriclasse nella fattispecie che, nei momenti di tensione e demoralizzazione nel corso di una partita, sappia assumersi tutte le responsabilità e azzerare ogni handicap. Lo fa Ibrahimovic nel Milan, in senso solo realizzativo (che non è poco) lo faceva un certo Trezeguet nella Juve. Borriello sarà capace di avvicinare un campione come David? La risposta non può prescindere da Conte, che evidentemente l’ha fortemente voluto sicuro di ottenere grandi esaltazioni da un attaccante che sarà anche animato da una voglia di riscatto che potrebbe persino riportarlo ai gol di Genova o a quelli di Milano.
E se non dovesse accadere? Non succederà niente a Torino e tantomeno potrà essere sfiorato da un minimo di critica Conte, dopo aver regalato ai tifosi bianconeri il momento magico di una rinascita che sarà seguita da successi nelle stagioni a venire insieme a quella dignità di squadra e di club che sembravano irrimediabilmente perduti. Certo il Trap e Lippi, una volta arrivati a Torino, vinsero subito, ma magari si potrebbe ricordare che erano altri tempi, con altri avversari, e che a muovere le fila dietro le quinte del club c’era l’Avvocato cui non piaceva sicuramente attendere (e che era l'uomo più potente d'Italia, più o meno). Vada come vada, quello che vorremmo evidenziare, al di là del verdetto finale del campionato, è che la Juve deve calarsi nella realtà dei tempi senza tentare il rilancio di giocatori che magari in gioventù avevano grandi possibilità inespresse. Da tirar fuori nella maturità in un club come quello juventino... Pensiamo che non si possa fare, ma soprattutto che la Juve abbia bisogno di certezze anche se costano un occhio della testa.
Finita l’epoca di Del Piero, restiamo del parere che se gli altri club di alto lignaggio possono contare ciascuno su un elemento che si eleva rispetto alla media, la Juve non può sempre ricorrere all’acume di un tecnico o a quello del suo dg per essere squadra capace di vincere a tutti i livelli. Se Borriello andrà bene in questa stagione e la Juve avrà lo scudetto, non potrà certo essere lui a rappresentare il futuro quando bisognerà competere con Real Madrid, Barcellona, Chelsea, Manchester United o City e via di seguito. Occorrerà quel fuoriclasse che non c’è anche se la media tecnica è molto elevata. Che vinca quest’anno la Juve è possibile, anche se non fosse arrivato Borriello, ma recuperare giocatori con un grande futuro dietro le spalle non sembra una grande strategia. Soprattutto adesso che le cose stavano funzionando.
Federico De Carolis, 3 gennaio 2012

274 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 201 – 274 di 274anjo, per fare un'esperienza diversa. Magari attirando anche piu spettatori dall'estero. Che è il concetto per cui non c'è un posto negli stadi di Londra. Certo è che le società dovranno fare una campagna di comunicazione importante per attirare i tifosi ad andare allo stadio. Non è che lo stadio nuovo porta in automatico soldi. Il concetto è saperlo sfruttare. All'estero lo fanno benissimo dove hanno l'occasione (chiaro che a Reggio Calabria far pagare minimo 40 euro a cranio è un'assurdità, ma lo è in ogni realtà piccola)e ci guadagnano.
spillo, perchè non farli vendere direttamente dalle società allora, dentro lo stadio, creando piu spazi?! Perchè avere 200 paninari fuori dallo stadio che si fanno grassi con merda e non farli dentro (panino e birra 8-9 euro)?!? Cioè ti rendi conto anche tu che è un assurdo far fare i soldi agli altri quando potrebbero farli le società se si attrezzassero meglio.
"lasciamo perdere il tifo plis.
la juve ha avuto il terreno dell'ex delle alpi ad un prezzo ridicolo, meno di 5 euro a mq se ricordo bene, dieci volte meno di quanto si pagava una concessione commerciale."
Nessuna questione di tifo, ho solo specificato, non so se avete presente la differenza tra superficie, proprietà, e lo stato di decadenza di quell'area urbana...il solo prezzo per la riqualificazione della Continassa è mostruoso, certo verrà realizzato come intervento nei prossimi anni, con calma.
"nico: scusa, ma non giriamoci attorno. Il comune avrebbe potuto vendere al giusto prezzo e coi soldi riqualificare tutte le aree che voleva.
il credito sportivo e´un ente pubblico. Nulla di male, solo che non riesco a immaginarmi l'arsenal che si fa pagare lo stadio dallo stato"
E' un finanziamento, una cosa normalissima se si pensa a cosa avrebbero gradito i presidenti di A nella legge stadi ad oggi giacente...
Cmq avrebbero potuto probabilmente utilizzare la procedura che ora stanno intraprendendo ad Udine ( Pozzo fa sul serio, non è mica un Cellino o Della Valle):
http://www.comune.udine.it/opencms/opencms/release/ComuneUdine/urp/index.jsp?lang=it&style=1&root=BANDI&cat=VALTRO&id=630
In ogni caso se per fare uno stadio a normativa invariata bisogna passare quello che ha passato la Juve il prossimo nascerà di qui a 7-8 anni ;)
San Siro 80mila posti di cui 20mila al terzo anello.
Allianz Arena 70mila posti di cui 20mila sull'anello più basso (nelle cui curve ci sono i prezzi più economici).Ad occhio direi che i posti al prezzo minimo sono circa 10mila. Se tieni conto che San Siro ha 10 mila posti in più, più o meno la struttura dei prezzi è già molto simile, non ci sarebbe bisogno di una rivoluzione da quel punto di vista.
qui il link di San Siro
Cioè l'ultima volta che sono andato a San Siro (con Tani) per Milan-Cesena abbiamo speso 28 tra biglietto, panino e birra. 18 sono andati al Milan, 10 ad un paninaro lercio per un panino con salsiccia e una birra. E io ho preso pure una coca dentro lo stadio (3 euro). Quindi 31 euro. Non ci vuole molto a far spendere alla maggioranza dei tifosi per ogni partita.
papero, meglio cosi. Evidentemente tirano fuori i soldi da altro. Il che quindi non significa automaticamente stadio moderno/biglietto piu caro.
cydella: ma anche a londra, new york, berlino, madrid, etc gli stadi sono pieni (per vedere l'arsenal, una squadra da latte alle ginocchia)
D'accordo sul discorso introiti "collaterali" (magliette, cibi e bevande) che potrebbero essere internalizzati dalle squadre anzichè affidati alle bancarelle fuori (occhio però che a quanto mi hanno raccontato i tipi che gestiscono le suddette bancarelle non sono esattamente tranquilli piccoli imprenditori, se ci siamo capiti).
Sulla questione del prezzo e numero dei biglietti però resto scettico sulle "innovazioni" che proponete. Per molti andare allo stadio la domenica è un rituale settimanale che non necessariamente (anzi in piccola parte) prevede il lancio di petardi, risse con gli avversari, cariche della polizia eccetera. Trasformare gli stadi in megaskybox per petrolieri e turisti giapponesi magari favorirebbe le società (ma quante? Gli skybox a San Siro o al nuovo Conad Stadium sono un conto, ma al Friuli o a Marassi quanti ne venderebbero? Per non parlare di piazze ancora più provinciali) e stroncherebbe gli ultras, ma che cosa rimarrebbe del calcio "normale"?
@mb
ho paura che ragioni come me, da tifoso/appassionato, invece pare che si debba ragionare come responsabile marketing della società
quanto alle magliette, la società gestisce i 2 store allo stadio, anzi almeno 3 considerando quello fuori dai cancelli, con il materiale originale, le bancarelle vendono le repliche ufficiali, che credo abbiano comprato dalla società, e meno che non siano cadute dal camion in autostrada.
poi jeremy per quanto riguarda il tuo consueto parallelo stadio-concerti, hai presente la quantità immane di baracchini dei panini presente ai concerti?
MB, ma infatti secondo me il discorso è da limitare alle città con potenziale non certo, come detto, a Reggio Calabria. Dove comunque magari mi fai pagare il biglietto 10-15 euro ma la birra me la potresti dare tu e non il paninaro (ho dei forti dubbi......). Sul discorso dei paninari gente non tranquilla non ti quoto, ti straquoto (potrei anche citarti le cosche cui sono esponenti). Ma se due mostri, miliardari, come Inter e Milan, non riescono a mandare a cagare i paninari (come non riescono a mandare a cagare gli ultras.....) cui non verrebbe di certo precluso di vendere panini ma semplicemente gli si farebbe concorrenza, il problema non è dello stadio ma della società civile intera. Ma con questa logica l'imprenditoria italiana sarebbe morta da un secolo (in Calabria lo è......).
Lo stadio/concerto era per i biglietti, se non si era capito. Sulla vendita di materiale ufficiale, il giro non è proprio quello. Le società vendono a terzi la licenza e ci fanno quello che vogliono. Il markup va in tasca ad altra gente non alle società. Quindi comunque le società ci guadagnano di meno. Il tifoso/appassionato che vuole spendere meno di zero è una cagata, se non pensiamo che il terzoanellista sia geneticamente più tifoso di quello al primo rosso. Comunque ti ripeto, se non vuoi andare allo stadio a spendere di piu (cosa che come ha riportato paperogha non è affatto detto) sono tue scelte. Io ragiono come responsabile di marketing perchè di quello stiamo parlando e non di altro. Se non si fosse ancora capito dopo 200 commenti......
ma dentro allo stadio non si può mangiare niente?
io non ho idea dato che mangiamo sempre in una trattoria poco distante, prendendo l'amaro al volo perchè mancano 10 minuti all'inizio del match....
@spillo: forse anzichè tifosi/appassionati bisognerebbe chiamarli "stakeholder" così magari qualcuno dà retta anche a loro quando pensano al revenue del matchday. O quando decidono di fissare le partite ad orari e giorni casuali così in Cina possono vedere Udinese-Novara ad ora di cena o propongono di levare gli sconti per donne e pensionati in tribuna per fare la tribuna corporate-executive-distocatz.
Un po' come il Frecciarossa in cui hanno creato tre nuove varianti della prima classe e il risultato è che la gente normale non può più andare nella carrozza-bar...
@jeremy
sono duro di comprendonio, e non ho la verità in tasca come te
e comunque aspetto la controprova, una stagione fallimentare della juve (sempre che ce ne siano) per vedere 40.000 tifosi che affollano lo stadio contenti di comprarsi le pantofole bianconere e il cibo griffato juve
@mb
il problema è tuo, che vuoi andare in treno senza pagare niente, come quei pezzenti del terzo anello allo stadio
comprati un biglietto milano-bologna in executive a 100 euro e ti danno pure la brioche
io ragiono come moretti e il responsabile marketing di trenitalia, sei tu che non capisci
vai a piedi o in corriera
stero
è quello che penso anch'io
ricca
fatti un giro a palermo, e capirai che intendo.
Spike me lo faro' molto volentieri anche se, ai fini del discorso, mi basta aprire la finestra di casa mia..... :-)))
Detto ciò, rimango dell'opinione che Barcellona sia un posto eccezionale.
ricca
all'inizio degli anni 2000 venivo spessissimo a barcellona. bella città, ma c'è di meglio. sanno vendersi alla grande.
No per favore non virate sui servizi pubblici. I treni sono un servizio fondamentale, il calcio e lo stadio no. spillo, non ho nessuna verità e infatti ho detto che aspetto i risultati dello stadio Juve. Ho la mia posizione. Ma io non ragiono per quello che voglio io (mica dico "cazzo che bello pagare di piu!") ma per quello che puo far rendere una società di calcio. Certo è che se andare allo stadio fosse piu semplice, piu comodo, con piu servizi, ci andrei molto piu spesso. A vedere Inter e Milan. Io, che sono juventino ma che mi piace andare allo stadio a prescindere da chi gioca. Te lo ripeto per la terza volta, perchè sei duro di comprendonio..... E mi confermi pure che mangi in trattoria fuori dallo Stadio per 10 euro! Mangeresti dentro lo stadio se ci fossero ristoranti fruibili da tutti?
Per n euro, pardon...
Ritornaci allora, perché e in continua evoluzione e da allora e' cambiata/migliorata molto.
Poi ovviamente sono gusti e non dico nemmeno che sia la città più bella d'europa,anche perché non ne facevo solo un discorso estetico.
Mah, Jeremy, la gente non va già adesso, figurati se andrà quando aumentano il prezzo per avere un bar figo o i cessi puliti.
La gente non va per altre menate come tessere et similia, non per gli stadi scomodi.
E poi, quanti di quelli che parlano di stadi moderni sono mai stati in uno stadio all'estero?
PS: io sono andato a vedere Brasile-Italia all'Emirates in 4° fila vicino a una bandirina; tutti in piedi e freddo polare. Coda assurda in metro (al confronto i tram a San Siro sono deserti), gente pressata in maniera assurda. E questo sarebbe uno stadio del futuro?
cydella, come riportato da paperogha, non è detto che il biglietto costi necessariamente di piu con uno stadio moderno. Sull'Emirates: perchè allora è esaurito ogni partita? Non mi dire che a Londra non c'è altro da fare che ti mando a cagare!
Il discorso tessere ha allontanato ulteriormente la gente dallo stadio. Ma anche prima (pochi anni fa, non secoli) la tendenza era all'abbandono dello stadio per guardare la partita in TV. Perchè? Eppure i biglietti non costano cari, non più di altri divertimenti comunque.
In UK vanno a vedere anche squadre assurde a prescindere. L'Arsenal lo andrebbero a vedere anche al Delle Alpi.
Per me, il tifoso italiano non è così scemo come altrove. La squadra fa schifo? Menate per il biglietto? Non vado allo stadio. Mi pare più selettivo. Non si sorbisce qualsiasi porcheria in stile americano.
La struttura stadio mi pare l'ultimo problema.
"perchè allora è esaurito ogni partita? Non mi dire che a Londra non c'è altro da fare che ti mando a cagare!"
Non so, dico una cagata... Perchè magari magari ai britannici il calcio appassiona molto di più che gli italiani? Io tutta 'sta gente in Italia smaniosa di andare allo stadio non la vedo; certo gli stadi scomodi non aiutano, certo le tessere del tifoso allontanano, certo lo spettacolo non esaltante non incentiva ma secondo me il calcio in Italia accende ed attiva sempre meno gente, anche perchè l'italiano medio lo vedo molto pigro e teledipendente. Il football è stato di moda negli anni '80 e '90 ed adesso lo è molto di meno; certo tutti ci buttano un occhio (anche perchè in tv ce n'è tanto ed il resto del palinsesto è spesso desolante) ma da qui a dire che c'è passione ne passa
Dopodichè che le società potrebbero/dovrebbero fare molto di più è lampante ma credo che i risultati di Inghilterra e Germania (la Spagna secondo me al di fuori di Real, Barcellona e forse Atletico non dista molto dalla nostra situazione, ma è solo un'impressione non suffragata da dati, magari mi sbaglio) in termine di pubblico ed incassi siano irraggiungibili.
Riguardo allo stadio della Juve secondo me incide moltissimo il fattore novità oltre che i risultati della Gobba; passata la novità si ritornerà sui numeri dell'Olimpico.
@ Ricca
ti straquoto su Barcellona. La bellezza di quella città non ha niente a che vedere con l'estetica, ma con l'atmosfera "vitale" che vi si respira.
P.s.: piaciuta la dritta su Romeo e Los Gringos eh? :-DDDD
@ Jeremy
sono in linea di massima d'accordo con te, ma trovo sbagliato il parallelo partita/concerto sul prezzo del biglietto. Un concerto è un evento spesso raro, a volte unico, e si può spesso godere solamente dal vivo, non essendo quasi mai trasmesso in tv, e ciò giustifica un prezzo molto elevato per il suo godimento. Ma di partite di calcio una squadra nel suo stadio ne gioca oltre 20 in un anno, tutte trasmesse in diretta in tv, non si può equipararle come prezzo ad un evento che si svolge oggi e poi magari tra 3 o 4 anni. A parte questa precisazione (dicesi anche fare la punta al c.... ;-)) sono comunque d'accordo con te.
@jeremy: ci sarebbe anche la spiegazione più semplice, cioè che il calcio dal vivo interessa a meno persone che in passato. E non necessariamente perchè lo spettacolo è peggiorato e così via (un Avellino-Cremonese degli anni '80 era più divertente di un Lecce-Chievo di oggi? A parte che per la possibilità di scommettere live, è chiaro :-), ma semplicemente perchè sono cambiate le abitudini di una parte degli italiani. Non è detto che ricambino di nuovo in futuro, chi lo sa. Nel frattempo dubito che aumentare i prezzi o cercare di renderlo un passatempo di lusso aumenteranno il bacino del pubblico e quindi dei potenziali clienti.
MB, ancora con l'aumento dei prezzi? ripeto, per la terza volta, come riportato da paperogha, non è detto che aumentino i prezzi. Il calcio dal vivo avrà perso appeal pero la gente a casa lo vede eccome (gli abbonamenti a sky e mediaset parlano chiaro) E ripeto ancora: non è automatico stadio nuovo/stadio pieno, ci devi mettere operazioni di marketing importanti. Pero da qualche parte devi partire: con questi stadi marci sicuramente non vai da nessuna parte. La Juve ha fatto questa scelta e vedremo se pagherà.
@ Krug
Anche secondo me incide molto il fattore novità. Credo che bisognerà attendere almeno un altro paio di stagioni per poter fare un bilancio serio.
Pan, non c'è un concerto all'anno. Se sei appassionato ne vedi tanti. E paghi. Come per il calcio: non è detto che tu vada a tutte le partite, ma se sei appassionato o ti abboni o ne vedi tante. E paghi. E comunque come già detto l'aumento dei prezzi non è automatico.
Krug, boh non sono molto d'accordo. Secondo me non sono invogliati ad andare allo stadio perchè ora è tutto in tv. La cosa è diversa. Senno non ci sarebbero nemmeno gli abbonamenti a sky e mediaset. Che l'effetto novità conti è anche vero. Vedremo.
@jeremy: ma con quello che spenderebbe una mitica famiglia a andare allo stadio, si paga l'abbonamento completo a SKY per 2 mesi (€ 150) e vede tutto il calcio, la champions, l'NBA, il cinema,... capisci che non c'è paragone nel rapporto benefici/costi, anche se venissero a prendermi in limousine, farei l'abbonamento a SKY.
Tu. Ma scusa, ma con il tuo ragionamento, a San Siro ci sarebbe gente solo al terzo anello e a Torino con quei prezzi non andrebbe nessuno. Io credo che i potenziali clienti ci siano. Con il tuo ragionamento il premium price è un'invenzione teorica che non ha portato nessun frutto. Vedi Apple: cazzo lo voglio un coso che funziona peggio e costa pure di piu? Tienitelo tu..... Non funziona proprio cosi.
All, voi ragionate sui vostri bisogni e mi sembra anche giusto, visto che anche io ragiono cosi. Pero il mondo non si ferma al vostro pensiero e al vostro modo di ragionare, perchè senno sarebbero incomprensibili troppe cose che pero succedono. Tipo andare a spendere 50 euro per vedere una partita di calcio allo stadio(cosa che fanno già centinaia di migliaia di italiani ogni domenica.....).
@jeremy: ma se non ho troppi soldi da spendere, come la maggior parte attualmente, li spederesti per portare la famiglia allo stadio una volta o per farti l'abbonamento a SKY e vedere tutto di tutto?
In soldoni, ma chi c'ha voglia di spendere i soldi per le partite di calcio?
cyd, non vedo perchè no visto che i soldi per spenderli in altre cose si trovano. Il marketing serve a questo, a creare il bisogno di andare alla stadio. Come ogni cagata che non ci serve per vivere, dalla macchina allo smartphone.
Ho capito, ma prima negli anni 90 andavo a vedere Cremonese-Ascoli e c'era da ciucciarsi le dita. Adesso, a parte 2-3 squadre, il resto è vomitevole.
Se lo spettacolo è un cesso, che marketing puoi fare?
non riesco a capire come mai per i concerti il lurido san siro (a parere vostro, io lo amo alla follia visto che lo frequento dal 1979), con gli stessi cessi indegni, l'assenza di bar, i paninari fuori, le decine di venditori di maglie tarocche, si riempia 5 volte di seguito per vasco, 3 per ligabue, per i take that, per i negroamaro, per biagio antonacci (!), per i muse, etc con prezzi molto più alti che per il calcio. forse in questo momento tirano di più i concerti, anche grazie al fatto che ascoltare musica adesso è gratis, non dovendo più acquistare (cari) i cd, o i cari vecchi vinili
spillo, quei concerti valgono le partite di Champions e i big match in campionato dove hai San Siro pieno. E dove pagheresti i pezzi grossi per vedere le partite allo stadio. O ai concerti si va solo per Vasco Rossi e Ligabue?! No ragazzi spiegatemela sta cosa: si organizzano centinaia di concerti ogni anno a milano che vanno deserti?!
cydella, ma infatti si parla di 2-3 squadre (fai 5-6) che hanno il potenziale e non di 20.....
no appunto, si riempiono anche forum, alcatraz, magazzini generali, etc....non è che in questo momento tira più la musica?
ricordo nel 90 stadi pieni e concerti semideserti (clamorosi i flop di madonna e rolling stones, che ora con prezzi dei biglietti quintuplicati fanno esaurito fisso). forse sono cambiati i gusti
Che poi non sto parlando di incassare 100 milioni, ma 10-20 in piu all'anno. Inter e Milan ne fanno una trentina a testa, potrebbero tranquillamente arrivare a 50-60 con un San Siro piu funzionale. Quindi che la gente non spenda per andare allo stadio è tendenzialmente falso. Devono semplicemente attirare piu gente e farli spendere di piu, giustificando questa spesa. Fantascienza.....
spillo, probabile. Ma evidentemente la gente è attirata dal concerto in qualche maniera (perchè è appassionante e coinvolgente)anche se la qualità della performance è spesso miserrima. Stessa cosa dovrebbe valere per il calcio, rendere partecipi di un evento positivo più persone possibile.
Mah, Jeremy, io di andare a vedere Alvarez, Cotechino,... manco se mi pagano. Potrei dirti che il concerto fa schifo, ma lo faceva anche prima.
Un po' difficile far credere a chi ha visto Maradona, Ronaldo,... che Cotechino, Biabiany, Castagno e Alvarez sono una figata.
Boh cydella 40.000 persone decidono ogni partita di vedere Cotechinho e Rickyalvarez. Qualche passioncella ce l'avranno. Dovremmo essere spolpata meglio e magari farla venire a qualcun altro piu assiduamente, senza aver bisogno dei megacampioni. Chiaro che il megacampione ti attira piu gente non ci sno dubbi. Secondo me si puo fare.
@spillo: si potrebbe imparare dall'industria musicale in effetti. Se una signora di mezz'età come Madonna riempie gli stadi di culattoni in delirio direi che il calcio con 22 energumeni in pantaloncini in mezzo al campo ha tutte le carte in regola per sfondare questo in questo settore di pubblico :-)
(questo mio ultimo commento attirerà le ire di Italo)
Tu scherzi MB, ma perchè no?
@Tani
(a proposito ne ho ricevutto due per i CrapTors di stasera)
Quindi ti sei visto il trentello del Mago?? :)
Si Vi, l'ho visto. A dire il vero i Cav's sono poca roba, ma Bargnani di questo inizio stagione sembra un'altro giocatore. Magari e' solo un fuoco do paglia, ma magari no...
la parola giusta è: passione
è quella che ti fa seguire una squadra, comprarti la maglietta ufficiale, presentarti sugli spalti nelle sere di dicembre col termometro che segna meno 10
ora: non è che, al netto della crisi economica, in Italia c'è meno passione per il calcio, magari perché tra scandali, scandaletti, arbitri, scommesse e doping tanta gente s'è proprio rotta di seguire questo sport gestito così?
axel, la cosa non è in discussione anche se francamente allo stadio la gente ci va comunque. Penso che abbia inciso molto di più la tessera del tifoso e la carta d'identità che Cacliopoli.
@jeremy
Pero il mondo non si ferma al vostro pensiero e al vostro modo di ragionare, perchè senno sarebbero incomprensibili troppe cose che pero succedono.
Scusa Jer ma questo è il limite della tipica discussione su indiscreto, di cui questa è un esempio perfetto. Tu continua pure ad argomentare, continueranno a pioverti addosso risposte tipo "perché uno dovrebbe spendere x quando l'abbonamento annuale a sky costa x-c" che non capiscono il banale punto che si tratta di due beni diversi. Io sono agnostico come te, la Juve ha fatto bene a provarci, vediamo tra un paio d'anni com'è riuscito l'esperimento, non essendo mai andato allo Juventus Stadium non so dire se somiglia a Stamford Bridge o meno.
@Tani: sei il re della perifrasi, i Cavs fanno vomitare i cani, altro che "niente di che"! Cmq incrociamo le dita, magari si è fatto fare una cura di testosterone :)
@MB
e perchè? il sapone serve sempre:D
Italo
@vi: "perché uno dovrebbe spendere x quando l'abbonamento annuale a sky costa x-c" che non capiscono il banale punto che si tratta di due beni diversi...
perché sono beni diversi? Io vado allo stadio per vedere la partita, che vedo anche da casa, mica per andare a mangiare i panini o pisciare in un cesso pulito.
Se a x-c, posso vedere tutto di tutto, spiegami perché dovrei spendere y per vedere spettacoli magari infimi, stando in ballo ore.
@Italo: ma neanche un commentino su Marrazzo?
@MB
per la partecipazione all'isola dei famosi o per la vicenda di Tor Vergata? Stavo lucidando il tank e forse mi sono perso qualcosa?
Italo
@ Vi, testosterone portato neglo spogliatoio da Dwane Casey. Speriamo solo che ne ha portato in abbondanza...
@Cydella, tu ragioni partendo da un presupposto sbagliato. Nei tutti tuoi discorsi non è concepita la passione per lo sport che cita Axel. Per quello tu non riuscirai mai a capire perché "In UK vanno a vedere anche squadre assurde a prescindere.". O perché in una città "schifosa" del Texas piangono se la squadra di football del college locale perde. Mica un peccato, il tuo. Semplicemente quando si giudicano cose che non si conoscono, si rischia di sparare cazzate. Come infati hai fatto tu. Io ci ho visuto nella provincia di Bergamo per circa 7 anni, e per altri 5 a Civitavecchia, e tutto sto interese della gente per cose che non era la birra serale al pub con gli amici a parlare di calcio e cazzate, non l'ho notato. Ma quelli che fanno la vita misera sono gli americani e li tedeschi?! L'ho gia detto ridicolo?
Ma no italo, dicevo per dire siccome eravamo in argomento. O fingevo di ignorare la cosa del sapone, vedi tu!
@MB
http://www.repubblica.it/politica/2011/08/15/news/intervista_marrazzo-20450866/
voilà, che fibra morale eh......
http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/12/07/news/marrazzo_a_processo-26241902/
come sopra.......
Ma rispondere con un'altra battuta?
Italo
e dopo aver visto Italo linkare Repubblica (:-D) metto il carico da 90
http://www.youtube.com/watch?v=IHn9ESXcAMc
@Axel
e nel primo link, se guardi l'autrice dell'intervista, primiera e settebello....come incontrare un comunista intelligente :DD
Il tuo link mi ha fatto sbellicare. Tessera gold BQ
Italo
@tani: voi vedete, al giorno d'oggi tutta 'sta passione? Io no.
Per te non vanno allo stadio perché non ci sono gli stadi fichi, per me perché si sono rotti le balle del calcio di oggi.
Io a Cremona a vedere il derby non ci sono andato quando costava 25€, perché 25€ per una partita di C1 non glieli do neanche sotto tortura. In altri parti del mondo gli danno tutte le settimane per spettacoli infimi. Problemi loro.
Poi ripeto: in Italia trovi molte alternative per fare altro (poi non le scelgono, ma l'alternativa c'è), in altri posti (come il nord del UK dove sono stato io) o vai al centro commerciale (a Birmingham, 2° città del UK) o vai allo stadio o ti spari. Se abitassi là, magari farei anche io così.
@ anjo
l'AFL fa cagare. punto. su questo non transigo. ravvediti ti prego. lotto una guerra impari gia' da solo abitando a fremantle... vedi te se mi devi provocare ;)
sulla passione etc. mi sento di concordare con chi nota un affievolimento della passione di noi italici verso la pedata. ho viaggiato per circa tre anni in australia e nz, e dovendo abitare in ostello per periodi capitava spesso di svegliarmi alle tre di mattina per vedere l'inter. ero l'unico italiano a farlo, mentre di britannici e irlandesi a decine, e non solo per vedere la squadra del cuore ma anche big match in generale. magari vuol dire qualcosa.
detto questo, noi in itaglia il marketing non lo sappiamo fare. non c'e' un cazzo da fare (beh ci sarebbe a dire il vero...). e non mi riferisco alla singola azienda ma al sistema in generale. qui in australia, che davvero e' poca roba eccetto la barriera corallina e qualche parco c'e' gente che va in alcuni paesini agricoli a farsi fotografare davanti alla banana gigante (o all'ananas). da piangere direbbe qualcuno. non faccio discorsi di merito. il punto e' che bisognerebbe massimizzare le risorse che si hanno. e se non se ne hanno ci si ingegna.
altro punto: il calcio in italia e' sovraesposto, e non mi riferisco alla trasmissione della partita, ma alla miriade di reti locali che di calcio (e di vibromassaggiatori) campano. se ne parla troppo (e a sproposito) focalizzandosi troppo sulla polemica e poco o niente sulla parte agonistica. in inghilterra ad esempio non e' che ogni giorno ci sono i crudeli o i ravezzani a sparare minchiate e inventarsi risse. arrivati al giorno della partita sembra che sia sta gia' giocata.
@spillo
a te san siro piace, e va bene. ma la maggior parte di quelli che non ci vanno piu' si e' magari imborghesita. dal ragazzino rincoglionito che crede di essere messi davanti alla play, al bancario che si e' fatto sky.
anche io a 20 anni andavo al leoncavallo...
se a te andare nei cessi di san siro rischiando il tetano va bene, non puoi aspettarti che sia lo stesso per la maggior parte dei tifosi. non credo che tutti gli 80 mila che vanno all'old trafford ci ancrebbero dovessero esperire quello che tocca agli astanti del meazza. non credo eh.
@ Stero: invece secondo me l'Aussie Rules da giocare è proprio figo, appena ricevuto degli Sherrin in poco tempo mi è riuscito facile reclutare della gente con cui giocare (NB non avevano la minima idea di cosa fosse il footy) al Parco Lambro..occhio che quando torni dall'Australia potresti trovare delle sorprese :D :D :D
Per quanto riguarda l'AFL, non saprei dirti, per quanto abbia la curiosità del neofita (o quasi) non lo trovo così appassionante da vedere in TV (un po' come il calcio, almeno per ME), però chi è stato a vederlo dal vivo, soprattutto al MCG, dice che è veramente coinvolgente
http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/74688/lo-stadio-meazza-si-rifa-il-look.shtml
non sottovalutiamo l'influenza di Jeremy!
@anjo
sara' che oramai per un certo snobismo culturale non riesco proprio a non odiarlo, ma anche visto dal vivo non mi prende granche'. e quindi oramai circondato da foory fans, non mi resta che mettere l'elmetto e fare il giapponese nella mia personalissima guerra contro questo sport (sport...), che non e' rugby, non e' calcio, non e' gaelic football, non e' wrestling, non e' un cazzo.... :)))
ps: e detto tra noi, non e' che se nel mondo si gioca solo in WA e Victoria, magari non e' che appassioni piu' tanto? chiedo eh...
@ Stero: beh, ormai ogni nazione europea ha il suo campionato (ultra dilettantistico e sfigato, ok, comunque ce l'hanno), negli USA, in Giappone e Canada sono già più avanti, quindi estimatori in giro per il mondo se ne trovano.
Direi che il suo problema è..di essere australiano, nel senso che se guardi bene gli sport più diffusi al mondo sono o di origine britannica o di origine statunitense ovvero le due nazioni che da due secoli dominano il mondo dal punto di vista economico-culturale
@stero
tra rifare i bagni di san siro e fare uno stadio nuovo c'è una certa differenza
se invece l'obiettivo è attrarre i ragazzini rincoglioniti da pay tv e giochi della play allora mi chiamo fuori dalla discussione
cmq vorrei segnalare l'ennesima alzata d'ingeno della dirigenza dell'inter, che sabato ha fatto aprire 2 soli ingressi per inter-parma. risultato coda e ressa (pericolosa per anziani e bambini) per una partita con stadio semivuoto
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