Tifosi su tutto

di Stefano Olivari 
Periferia ovest di Milano, scuola elementare Cabrini (non Antonio ma Francesca), circa un'ora fa. Un italiano di religione ebraica, come si evinceva dal vestito, accompagna all'entrata i due figli. Passa un tamarro in motorino, uno che a occhio troverebbe ostica la lettura di Tuttosport, rallenta, si avvicina con fare minaccioso e poi urla: ''Assassini! Israele paese di terroristi''.
Il padre fa finta di niente, in quarant'anni di vita deve averne sentite di peggio da idioti di tutto l'arco costituzionale, mentre i bambini si spaventano e corrono dentro l'edificio. Che per la cronaca è sempre presidiato da militari italiani, dalla mattina alla sera, essendo i bambini italiani di religione ebraica fatti da anni oggetto di minacce di ogni tipo. Cose pesanti, non certo il normale (anche ai nostri tempi era purtroppo normale) bullismo di quell'età. Lo spunto per i nuovi insulti è arrivato ovviamente dai morti fra i presenti su una nave che portava aiuti umanitari (e forse armi) forzando il blocco di Gaza, con una dinamica non ancora chiarita e che non necessariamente è una via di mezzo fra opposte bugie. La cosa che possiamo notare è che avendo in mano solo le versioni ufficiali di parte, come quasi sempre accade nel giornalismo (non solo di guerra) embedded di oggi, i commenti e le analisi si sono basate solo su ideologie e pregiudizi che sono tifo allo stato puro. E molto meno nobile di quello calcistico, visto che un fallo da rigore è opinabile mentre chi ha sparato per primo dovrebbe essere accertabile. Viviamo tutto così, di pelle e di tifo, poi pretendiamo anche di essere presi sul serio. Quel demente in motorino (ma anche noi, che istintivamente pensiamo abbia sempre ragione uno stato di 7 milioni e mezzo di abitanti circondato da gente che lo vuole annientare) non era peggio di tanti analisti presenti da Vespa o da Santoro che si piccano di essere super partes.  

230 commenti:

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Italo Muti ha detto...

@Pifa86
non intendo te, è solo un brai storming, pesato sotto vari aspetti.
Dagli tempo e vedrai che bomba al neutrino endogeno inseriamo nel loro sistema, non c'è antivirus
Italo

bianca c. ha detto...

purtroppo o per fortuna i buoni e i cattivi sono molto misti. durante uno stint in kentucky (breve per fortuna - dry county che produceva bourbon...) conoscevo un tizio affiliato al KKK che nei finesettimana riparava biciclettine per i bambini di colore. e non voleva saperne che qualcosa non andava. detto questo: nave abbordata in acque internazionali e morti tutti da una parte. il giudizio puo` variare tra un'operazione tragicamente fallita e un'operazione tragicamente fallita piu` giudizio morale.

Krs ha detto...

Alcune osservazioni:

1) A chi mi contestava l'osservazione su Said faccio notare che non toglie nulla al FALSO stato di profugo sul quale ha costruito un personaggio e un ruolo di pensatore interessante ma sopravvalutato.
Nonchè padrino del piangisteo arabo.

2) L'autodeterminazione,sulla carta, funziona anche così.
altrimenti qualcuno se ha i coglioni dovrebbe spiegarmi perché vale per i Kosovari e per Israele no.
Solo perché quest'ultima ha tirato fuori i coglioni subito anziché aspettare secoli?

3) Le immigrazioni in massa in Palestina, da parte di ebrei, ci furono anche da prima che Herzl teorizzasse il Sionismo.
Dati alla mano, pochi cazzi. Immigrati (che per giunta sfuggivano ai pogrom) che raggiugevan loro simili come qualsiasi immigrato al mondo fa.
E già allora gli arabi rompevano il cazzo. Ma i cattivi siamo noi "perché c'è stato l'olocausto" e gli arabi islamici si, che san vivere a contatto con altre culture e religioni.
Certo: finché sono maggioranza e gli altri hanno percentuali da prefisso telefonico.
Inverti i fattori, poi vedi quanto tolleranti sono...

4) Sull'autodeterminazione: il due popoli, due stati era soluzione ONU prevista dall'Inizio
Poi c'è da vedere chi la rifiutò e, soprattutto, chi scatenò una guerra perdendo territori (eh sì: forse qualcuno lo dimentica. Se dichiari guerra e perdi terreno mica si poteva reclamare indietro, visto che te l'eri cercata.
Altrimenti, ripeto, ridatemi Istria e Dalmazia).
L'assurdo di tutta la vicendà è "l'identità palestinese" che nasce solo per riflesso a quella d'Israele, per i due pezzi di terra abitati da arabi che non erano inclusi in alcuno stato nazionale.
Fermo restando che qualcuno dovrebbe (domanda serie) riuscire a spiegarmi in base a quel principio:
a) Si parla di Palestina "occupata in gran parte" dai "gattivi giudei golonidsadori" quando la Palestina mandataria su cui sorge Israele, dati alla mano, e più o meno il 10% del territorio complessivo
b) Qual'è il parametro (idiota) culturale/politico/religioso in base al quale si scelse, per i territori arabi, di non assegnarli agli stati arabi di confine (visto che, geograficamente, erano stati disegnati dalle potenze che li colonizzarono, nè più nè meno di Israele), ovvero Giordania ed Egitto, invece di lasciarne fuori un pezzetto con tutto il casino conseguente?
E non mi si venga a parlare di "differenze" prego!!!
Risposta: in nome della "guerra perpetua" era necessario avere tensioni lontani dalle (nostre) balle occidentali.
Niente di meglio che il conflitto arabo-israeliano...
Se qualcuno ha una spiegazione alternativa, ben lieto di ascoltarla...

bianca c. ha detto...

krs - said lascialo stare. io l'ho conosciuto personalmente. mai giocato a fare il profugo, e sempre nemico del piagnisteo arabo. la reputazione l'ha costruita con lavori importanti e senza pretendere di essere un profugo. poi magari krs e` meglio di said, ma dai suoi post non pare proprio.
e poi siamo nel 2010. lasciamo stare il 1930, il 1948, il 1956, il 1967... si possono risolvere i problemi del 2010?

Dane ha detto...

"krs - said lascialo stare. io l'ho conosciuto personalmente. "

Ah, ecco... :-D

Krs ha detto...

>la reputazione l'ha costruita con lavori importanti e senza pretendere di essere un profugo.<

Il fatto lo ritenga sopravvalutato non vuol dire non siano stati lavori importanti.
Anche io ritengo sopravvalutato Dario Fo: il che non vuol dire non sia un artista importante.
Rendo?

Questione di punti di vista.
"Orientalismi" è un'opera importante, ma la visione alla base dell'opera, sia stato o meno nell intenzioni di Said, è finito ad essere una belle basi del piagnisteo arabo. Piaccia o meno.

Poi sarà che da studioso della letteratura ho sempre trovato un onanismo mentale cercare il "razzismo" nella letteratura precedente al secondo dopoguerra (con i vari fenomeni di negritudo e paranoia antirazzista).
Per cui almeno sotto questo punto di vista i vari Said, Achebe, etc mi sono allergici...

Altrimenti, in base agli stessi principi, andava condannato per razzismo antioccidentale il Montesquieu di "Lettres persanes".Per dire

Quanto al "giocato a fare il profugo" ritengo in malafede, negarlo, visto che su questo punto era stato sbugiardato.

http://www.salon.com/books/log/1999/09/10/weiner/

Quanto a Krs, che non ti ha attaccato personalmente, ti suggerisco di lasciarlo perdere.
Il fatto la pensi in maniera diversa da te non ti autorizza a farlo passare per cretino o simili, non foss'altro perché qui dentro (salvo forse con Hellas, ma lì siamo a livelli di patologico) evita di farlo col 99,99999% degli utenti qui, incluso Piffero.

Sull'ultimo punto: lo farei volentieri, se non fosse che gli anni '40 eccetera li tira in ballo anche la controparte.
Il passato: o lo si lascia perdere tutti insieme o nessuno.

Krs ha detto...

Ah un'osservazione, anzi due sulla Turchia più laica dell'Italia

1) ahahahahahahahaahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahhahhahahahahahahahhahahahahhahahahhahahahah

2) Qui qualcuno confonde l'essere "stato laico" ed una "nazione laica"...

bianca c. ha detto...

krs - prendere said come padrino del piagnisteo arabo e` comica. non occorre aver conosciuto said di persona per sapere che e` stato sempre un critico formidabile dei regimi e - piu` importante - della societa` araba. non per niente i lavori di said sono pubblicati in israele ma non in tutti i paesi arabi (per censura, non per mancanza di pubblico).

bianca c. ha detto...

krs - la controparte? sei parte in causa?

Tani ha detto...

1. E’ stata quella dei IDF un autogol pazzesco per li israeliani? Assolutamente si! Voluto o errore di valutazione? Nessuno (almeno di chi scrive qui e sui giornali) lo sa. Sta di fatto che chi ci ha rimesso(e alla grande) e’ il governo di Israele.

2. Chi ha avuto dei vantaggi da tale errore(o crimine a secondo dei punti di vista)?
Israele? Ne dubito. Gli organizatori “pacifici” della missione? Giudicate voi:

“On Tuesday in a bustling neighborhood in Istanbul, the Turkish organization was celebrating a strange success. “We became famous,” said Omar Faruk, a board member of the group, Insani Yardim Vakfi, known by its Turkish initials, I.H.H. “We are very thankful to the Israeli authorities.”(Fonte NYT).
WE BECAME FAMOUS. A questi qui gli ne frega un cazzo degi morti, secondo voi?!
Altri a gioire dei morti sono Hamas, Hesbollah e Ahmedinejad. Israele ha fatto loro un favour enorme.


3. I turki si sono incazzati? I pacifisti partiti dalla Turchia si sono incazzati? L’Europa si e’ incazzata? I Nobel della Pace si sono incazzati?
Ma davvero?

Solo quattro giorni fa, mentre i “pacifisti” caricavano la “Mavi Marmara” succedeva anche questo:

“A Turkish airstrike on Kurdish rebels hideouts in northern Iraq last week killed 19 Kurdish guerrillas and left several others wounded, the state-run Anatolia news agency reported.”.
E’ chiaro? Northern Iraq! Fuori dai confini nazionali turchi! Pacifisti di tutto il mondo :”SVEGLIATEEEEVI”. Hezbollah attaca Israele dal Libano, questi qui rispondono, e diventano dei criminali(coglioni pero’ lo sono). I kurdi attacano dall Iraq, i turchi rispondono con i bombardamenti del Nord Iraq, e silenzio? Per favour, non mi venite a dire che israeliani hanno invaso via terra e i turchi “solo” via cielo

4. Non attacare la nave, ma blocarla? E come di grazia lo si blocca una nave con cosi tante persone a bordo, se non prendere il commando della nave? Si puo essere o non essere daccordo sul oportunita e la leggitimita’ del azione israeliana, ma sui modi ce poco da dire.
Ma avete la memoria cosi corta? I nomi “Sibilla”, Kater i Rades”, Canale d’Otranto, Prodi, non vi dicono niente?
La note del 28 Marzo 1997, la nave della Marina Militare della Repubblica Italiana, sperono’ una barca pieno di disperati Albanesi, gente che fuggiva da un momento di Guerra civile in Albania. Non avevano armi, non venivano per provocare nessun embargo. Eppure sono morti 105 persone. Piu della meta sono ancora in fondo allo Ionio. Il responsabile?
Romano Prodi- Primo Ministro della Repubblica Italiana, il quale non si degno nemmeno di interompere la sua cena di Pasqua. Poi nominato Presidente del Consiglio dei Ministri del Europa! E non entro in altri detagli ancora piu vergognosi perche non e’ il luogo adato.
PACIFISTI DOVE CAZZO ERAVATE?
5. Daccordo con Dane quando dice che chi da civile si trova in una situazione di Guerra, dovrebbe sapere come comportarsi, se no le conseguenze sono fatali. Quando la diferenza tra la vita e la morte lo fa un solo sguardo sbagliato al uomo che di fronte a te tiene un Kalashnikov in mano, assaltare un soldato allenato per uccidere nella migliore dei casi e’ da stupidi. Se lo si fa consapevolmente e’ una morte cercata.

nanomelmoso ha detto...

tani la tua capacità di sintesi è dirompente

bianca c. ha detto...

tani - mi pare che anche i nove morti ci abbiano rimesso. non e` che perche' l'IDF fa una figura barbina tutto il resto passa in secondo piano. poi ho detto pure io che se si voleva fermare la nave andava abbordata... ma calare un soldato per volta dall'elicottero e` un'idea un po' fessa, se sotto ci sono 400 persone. quindi sui modi (che comunque ad ora non sono chiari, forse nemmeno a chi c'era) c'e` molto da eccepire

Krs ha detto...

@ Piffero:
1) per controparte intendo coloro che sostengono le cause degli arabi di palestina (anche le più anacronistiche ed inaccettabili) dimenticando che non possono chiedere SOLO a chi sostiene le ragioni d'Israele di non parlare del passato continuando a farlo loro.
Parlo genericamente, non di te.
2) Non è forse alla base di "Orientalismo" (lavoro nel quale, ripeto, gli aspetti interessanti sono presenti a iosa) anche il concetto vittimistico nei confronti dell'occidente.
E attenzione: nessuno nega le critiche di Said contro i regimi mediorientali,etc, nè il suo ruolo in tal senso.
Ma se nell'opera base della mia carriera di filosofo/saggista/quel faccio passare un messaggio "vittimistico" e spesso carente sotto diversi punti di vista (storico soprattutto e,notabene, contestato da studiosi dello stesso prestigio di Said, non dal "semianalfabeta" Krs), capisci che si crea una dolorosa contraddizione con le posizione espresse da Said nel coros della sua esistenza.

Per capirci: un po' come se io scrivessi un'apologia della pigrizia e poi nella vita andassi a fare il testimonial di prodotti a base di Speed...

bianca c. ha detto...

krs - mai ti ho dato dell'analfabeta. non trovo che orientalism sia un lavoro vittimista, a meno di volerlo a forza prendere come tale. e` un'analisi del campo degli studi orientali, delle implicazioni politiche (certo), della tradizione di rappresentare l'orientale come diverso... ovviamente e` anche altro. poi alcuni lo usano per far passare il solito "a noi ci hanno rovinato gli occidentali", ma e` un uso ignorante. che colpa ne ha il buonanima?

Nick ha detto...

calare un soldato per volta dall'elicottero e` un'idea un po' fessa, se sotto ci sono 400 persone
E perchè, se sono 400 pacifisti che portano aiuti?

Tani ha detto...

@piffero: assolutamente i morti sono i primi a rimettre. Senza nessun dubbio.
Quello che io volevo sottolineare e' il doppio pessismo dirrompente su tutto, e la leggerezza con la quale si prende posizione su cose che non conosciamo.
Non a caso ieri ho postato un articolo critico verso il governo israeliano apparso su un giornale israeliano. Ci si e' affretati a dare giudizi sui israeliani criminali senza nemmeno sapere cosa veramente fosse sucesso su quella nave. Poi ho postato il link con il video,parziale e di parte, ma almenno qualcosa di concreto.
Le imagini non scaggionano IDF, ma perlomeno ci danno una vaga idea della dinamica di quello che e' sucesso.
Perche' a leggere certi commenti di ieri sembrava che un gruppo di Rambo fossero entrati in una nave da crociera a sparare a cazzo.
Si da rilievo a cose secondarie(acque internazionali o meno) senza nemmeno sapere cosa dice la legge internazionale in materia.
Si da rilievo alla incazzatura di Erdogan, senza fare notare che sono decenni che i turchi fanno ai curdi le stesse cose che gli israeliani fanno agli palestinesi.

Qui non ci sono santi. Sono tutti colpevoli. Sono tutti nella merda.
Si danno una svegliata e fanno tutti un passo indietro(ma dubbito fortemente che succedera')o ci saranno guerre ogni cinque anni. E la cosa piu danosa che ci sia e' fare il tifo per li uni o per li altri. Sopratutto quando il tifo e' spinto dalla ideologia.
I arabi fanno il tifo per i palestinesi per il loro tornaconto, perche dei palestinesi non frega un cazzo a nessuno(chiedere a giordani e libanesi), gli americani sapiamo per chi e perche fanno tifo, gli europei sono peggio che andare di notte. Rimangono in mezzo israeliani che negli ultimi anni hanno perso molto credito, sopratutto dopo l'invasione di Libano, e i palestinesi stessi, che nella loro situazione pietosa, sono senza ne capo ne coda. La loro rabbia e' giustificata. Ma direi che hanno fatto poco per arrivare a meta' strada.
Come cantave uno da me non troppo amato:
"..lo sai fratello siamo nella merda..."

Krs ha detto...

>a meno di volerlo a forza prendere come tale. e` un'analisi del campo degli studi orientali, delle implicazioni politiche (certo), della tradizione di rappresentare l'orientale come diverso... <

Esatto, mai detto sia tutto da buttare anche se, da studioso o almeno conoscitore di Said quale credo tu sia, molte cose sono state confutate nel corso degli anni.
Nessuna colpa a Said che, come tutti gli studiosi, si basa sul materiale a sua disposizione che, per motivi ovvi, era orientato soprattutto verso il mondo anglosassone e francese.

Forse sono stato fortemente influenzato dal mio parere negativo di Achebe (letto prima di affrontare i testi di Said), ma l'atteggiamento in cui si reputa sbagliato se non addirittura razzista rappresentare "diverso" l'orientale l'ho trovato sempre vittimista. Anche se magari non era nelle intezioni di Said (forse più in quelle di Achebe) nè ovviamente Said è responsabile del cattivo uso fatto in seguito dei suoi scritti.

Krs ha detto...

>Si da rilievo alla incazzatura di Erdogan, senza fare notare che sono decenni che i turchi fanno ai curdi le stesse cose che gli israeliani fanno agli palestinesi.<

92 minuti di applausi + minuti di recupero

bianca c. ha detto...

krs - su said sono completamente un dilettante, solo che siccome lo conoscevo un po' magari tendo a precisare. la storia che i turchi fanno ai kurdi quello che gli israeliani fanno ai palestinesi un po' ci sta, ma per chi non se ne fosse accorto e` un atto di accusa verso gli israeliani. ad onor del vero i kurdi sono sempre stati nel cuore del tamarro medio di sinistra, accanto ai palestinesi, al pueblo unido etc.

Krs ha detto...

>ad onor del vero i kurdi sono sempre stati nel cuore del tamarro medio di sinistra, accanto ai palestinesi, al pueblo unido etc.<

Decisamente meno, converrai.

nanomelmoso ha detto...

beh dimentichiamo sempre o forse vogliamo dimenticsarlo che l'antisemitismo e la diffidenza verso chi è di religione ebraica non è nata con adolfo ed i suoi sgherri ...

nanomelmoso ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
gareth ha detto...

Apprendo con stupore che i Curdi sono intenti a portare aiuti umanitari in terra occupate dal Turchi.
Non sapevo chiedo venia. quanto all'essere coccolati a sinistra, più di quello che è stato fatto per Erdogan da un intero partito all'estrema sinistra del nostro schieramento parlamentare di allora...

bianca c. ha detto...

seriamente: kurdi baschi e nordirlandesi erano ben prominenti nell'immaginario leoncavallino/antagonista (senza entrare nel merito delle singole questioni eh!). mi ha sempre fatto ridere questa storia che a sinistra ci si scalda solo per i palestinesi. io mi ricordo che ci si scaldava per tutto, inclusa una mobilitazione per il partito comunista iraqeno quando gli americani ancora passavano le immagini satellitari delle truppe iraniane

Italo Muti ha detto...

@Tani

Grandissimo Tani, d'altra parte se ti chiamo Boss, una ragione ci deve essere.
Bellissimo il ricordo della nave nello Jonio, tu pensa se l'affondamento l'avesse fatto l'inadeguato. Allora linciaggio sulla stampa? zero, poi si parla di mediaservi.

In ogni caso, la manovra è stata condotta bene dagli islamici che hanno dati scacco a Israele, colpevole di aver fatto intervenire corpi non adeguati. I morti servivavno ai mandanti ed eccoli serviti su un piatto d'argento.

Quando hanno rapito il soldato Gilad e quando ci sono kamikaze nei bar israeliani, i pacifisti dove cazzo sono? nello stesso posto dove'erano quando fu affondata la nave nello jonio, a cagare.

@Krs e piffero

Vogliamo parlare di Armeni e turchi?
Complimenti comunque, qui dentro parlare di Said Achebe è un passo verso l'alto, oltre Mourihno e il geometra con molti alimenti da pagare esiste comunque un mondo.

Italo
Italo

bianca c. ha detto...

no lasciamo stare armeni e turchi anche perche' c'e` un twist interessante se si va a vedere la storia della censura del genocidio (se i turchi si offendono pazienza) armeno da parte del congresso US... poi salta fuori quello che conosce gagosian

Tani ha detto...

"Apprendo con stupore che i Curdi sono intenti a portare aiuti umanitari in terra occupate dal Turchi."

Ma si, bombardiamo sti cazzo di curdi!

Gia che c'erano, gli aiuti li potevano portare i pacifisti che partivano da Istambul. Magari potevano provare a forzare il confine turko verso il nord del Iraq.

Dane ha detto...

Tani, non sprecare il tuo talento rincorrendo l'uomo. Sei già andato in gol, resta là davanti che col contropiede giusto gli fai il secondo e chiudi la partita alla Milito...

Simone ha detto...

"Quando Dio vuol punire qualcuno,gli toglie l'intelligenza."

(antico proverbio yiddish citato da Marek Halter)

Italo Muti ha detto...

@Simone

Alle volte neanche te lo dà ab initio. (versione aggiornata)

Italo

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