Autocensura da barzelletta

Perché i giornalisti non scrivono tutto quello che sanno, anche quelli che non si occupano di segreti militari o complotti internazionali? La risposta buonista è che nascondendo notizie leggere non vogliano rovinare rapporti con chi fornisce loro notizie pesanti. Quella cattivista è che in questo mestiere, così come in molti altri, la carriera ma anche la semplice sopravvivenza sono assicurate solo dall'evitare grane, opinioni, reazioni, reputazione di piantagrane. Lo spunto per questa profonda riflessione viene dal Berlusconi notturno, qualche settimana fa dopo la vittoria nel derby.
Fuori dal ristorante di Seedorf il presidente del Milan ha raccontato una barzelletta delle sue, nemmeno fra le più divertenti (anzi), rendendosi subito conto che non avrebbe migliorato la sua immagine e invitando i cronisti (sportivi) al seguito a non riportarla. Così è avvenuto, peccato che un video proposto ad Anno Zero abbia mostrato l'accaduto e che un articolo del Fatto Quotidiano ne abbia ricostruito i retroscena. Poco da aggiungere, se non che il vero problema non siano i cronisti (è ovvio che non possano prendere posizione, alcuni sono anche precari) ma i capi anche loro dribblatori di rogne e gli opinionisti: non è possibile, limitandosi allo sport, che il colpevole di tutto sia l'allenatore e che il calciatore famoso possa essere criticato solo quando parte (a proposito, già avviata l'operazione 'zingaro traditore' per non pagare 24 milioni al Barcellona). Di questo episodio riguardante Berlusconi si è parlato solo perchè è stato funzionale a un discorso politico (la sua morte farà fallire mezza editoria italiana), fossero stati al suo posto Moratti o Andrea Agnelli non avremmo visto nemmeno il video 'pirata'. La morale? Non c'è.
stefano@indiscreto.it

22 commenti:

spike ha detto...

beh a proposito di moratti qualcuno ha visto messo in evidenza il lancio reuters?

Ps : per la verità sui big non l'ho proprio letto, ma può essere una mia disattenzione.

Stefano Olivari ha detto...

Non l'ho notato nemmeno io, fra l'altro nel lancio Reuters si parlava di Saras e non direttamente di Moratti...quindi per fare il collegamento occorreva un giornalista italiano...quindi (bis) un ossimoro...

veleno ha detto...

Eh, l’argomento mi intriga assai…voi non lo sapete, ma nel mio piccolo e nel mio piccolo blog, la prima cosa di cui mi sono lagnato di calciopoli è stato l’assordante silenzio in cui quel malcostume (diciamo così, che siamo in casa d’altri e non sta bene sbroccare già al secondo commento…) potè nascere, crescere e svilupparsi. Dov’erano i cronisti d’assalto? Quelli che col microfonino e la telecamerina rincorrono i parlamentari? Le Iene? Gli Staffelli? I tapiri? Dov’erano?

Nicola Rizzuti ha detto...

Giusto per completezza di cronaca c'è anche una risposta del tg di "La7":

http://www.youtube.com/watch?v=cgEOGF7qaU0&feature=player_embedded

ad ogni modo poco sposta il senso del post con cui mi trovo d'accordo.

vincenzo ha detto...

1) Su Calciopoli altrettanto ridicola fu (per non dire altro) l'ondata di sdegno moralizzatore che trasudavano all'epoca certi quotidiani di certi gruppi editoriali, i cui inviati al seguito di certe squadre probabilmente non si erano mai accorti di nulla....
2) Nell'episodio in questione ho trovato esilarante anche il modo in cui Sky ha presentato il fuori-onda. Nel lanciarlo, il giornalista (non ricordo chi fosse) con un'aria tra il serio e lo sdegnato, che Sky non è mai venuta meno ai suoi doveri di informazione e che NON ha mai nascosto le notizie...

paperogha ha detto...

ricordo male o il filmato della rissa Ibra-Onyewu era nelle mani di Sky che non lo trasmise?
Lo tireranno fuori ora in funzione "lo zingaro traditore è un bullo che cerca la rissa e poco più"?

spike ha detto...

ahahaha

sky non ha mai nascosto le notizie

Roberto Gotta ha detto...

Stefano, non ti perdonerò mai di avermi costretto a leggere un pezzo della principessa (o contessa, non so) o a cliccare là sopra. A parte questo, non ho mai sopportato le barzellette in generale, men che meno quelle sconce che trovo davvero pietose una volta che si sono superati i 30-35 anni (prima dei 20 bisogna riuscire a capirle...), la cosa curiosa è che alla fine una più una meno non se ne sarebbe accorto nessuno, fosse stata pubblicata o riportata, e poi sinceramente questo continuo braccare i vip con microfoni, registratorini e taccuini a me ha sempre messo molta tristezza...

Stefano Olivari ha detto...

Infatti l'accordo in strada per nascondere una barzelletta che non fa ridere è pochissima cosa...il meccanismo è valido per gli ambiti 'veri', però...pensa a cosa è stato scritto di Lactalis e Parmalat fino a mezzo nanosecaondo prima dell'OPA dei francesi...lì non ci mette d'accordo per strada, sono i direttori a telefonarsi...la rassegna stampa delle prime pagine è imbarazzante, tolta la creatività tifosa dei vari Libero e Fatto...

Oldboy ha detto...

Comunque non si può davvero dire che il Berlusca sia trattato con i guanti, dai media che non gli appartengono e che non controlla...

Soprattutto su argomenti sciocchi e di puro scandalismo (perché di quelli seri si parla molto meno).

Curioso, poi, che la barzelletta censurata dai cronisti sportivi sia stata trasmessa in diretta e in prima serata, pochi giorni dopo, sulla tv di Stato.
(Così come imperdibili interviste alle varie "escort" su quello che si diceva, si faceva e si regalava nelle mitiche feste neroniane chez Berlusca...
Quella sì che è vera informazione.)

Roberto Gotta ha detto...

Stefano: ovvio. Del resto che alcuni direttori di quotidiani passino dall'uno all'altro ritrovandosi poi magari al giornale di partenza, passando a volte per la direzione della rete di riferimento dell'area politica gradita secondo pratiche di puro Manuale Cencelli, è altro dato di fatto.
@Oldboy: parole santissime.

spike ha detto...

a proposito dell'opa, evidentemente non hanno avvertito la tipa del PDL prima di andare in onda a ballarò.

quanto ai festini, che ci vogliamo fare, i comunisti sono ovunque.

cuginostivi ha detto...

Lo scandalo è parlare male del berlusca per una barzelletta e non per essersi tirato giù i pantaloni col nanoleone al solo scopo di silurare la concorrenza interna

MB ha detto...

Avevo letto della barzelletta ma non del teatrino dei giornalisti che votano a maggioranza se divulgarla o meno, che mi fa pensare, come dice appunto il Direttore, che sia una pratica abbastanza consolidata, probabilmente per questioni più controverse dell'ennesima barzelletta...bleah!
Ma l'ordine nazionale delle segretarie non si è sollevato contro la barzelletta, come gli infermieri, le poliziotte eccetera?

spike ha detto...

calato le braghe su cosa?

lasciamo perdere la libia, discorso lungo e complesso,
su schengen hanno detto un po' d'aria fritta ad uso e consumo interno,
sull'opa ha finalmente detto un concetto corretto da un punto di vista economico dopo vent'anni che è in politica e dovremmo bastonarlo?
Non v'è bastata Alitalia?

Italo Muti ha detto...

@Spike

La quetsione della volontà egemonica francese è più ampia e ostile. Di fondo ci voglioni nella serie B dell'euro. Difendere ad oltranza adesso, poi si vedrà. SB sta operando solo per se stesso.
Italo

spike ha detto...

serie b dell'euro così il cumenda può tornare al suo sport preferito fatto d'inflazione e svalutazione? suicida per noi e per loro.

spike ha detto...

Italo
aggiungo. Fra detiene circa 500 mln di debito pubblico Italiano. Se lo si denomina in euro b si svaluta. ciao ciao galletti.

MB ha detto...

spike ma non penso intendesse euro b come una versione di latta degli euri normali...sarebbe un'idea divertente però.

spike ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
spike ha detto...

MB
i rumors che circolano parlano di scissione dell'euro in due zone, con euro b svalutato. Se ci spingessero in questa fascia, i soliti noti in Italia brinadano e i francesi si ritrovano a competere coi prodotti italiani più economici dei loro e con 500 mln svalutati. Suicidio.
Se parliamo che ci escludono dalla cabina di regia, lo siamo già, con il non trascurabile dettaglio che continuando su questa china, questa regia tra un po' non deciderà più un bel nulla visto la catena di eventi grecia irlanda portogallo cajas spagna landesbank che si sta prospettando.

cuginostivi ha detto...

Intanto iniziamo col dire che i galletti pensavano di levare dalle balle gheddi in 2 settimane per poi piazzare i loro petrolieri al posto di eni, ora che si sono accorti che senza la logistica italiana il buon gheddi resta li' 10 anni e ti vengono a implorare l'aiuto ti cali i braghe per spedire Draghi alla bce ( e levartelo dalla balle ) e dai il via libera a lactalis (stordendo il buon tremondino)? Pensandoci bene, per una volta, il berlusca, non ha abbassato i suoi di pantaloni.