Il Muro del Calcio 3.3

I vostri/nostri interventi su calcio e dintorni, dal 17 dicembre 2010 al 28 marzo 2011.

4.964 commenti:

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Leo ha detto...

Manco un rigo sulla Juve? Ormai è diventata normale amministrazione...

spike ha detto...

il miglior acquisto del milan è stato cassano.

cagliari udinese e oggi, 4 punti in più solo grazie a lui..e c'è chi lo critica.

banshee ha detto...

qualcosa sulla juve? eh ma moratti, napoli, guido rossi, lo scudetto 29 ...

su premium dubbi sul pugno di Ibra, scommetto su un accanimento inferiore di quello avuto con Lavezzi e il suo sputino...

spike ha detto...

banshee

non si spara sulla CRI :)

banshee ha detto...

ah e dimenticavo gli arbitri col Chelsea e Barcellona.

paperogha ha detto...

Spike, bisognerebbe anche contare le prove incolori di Cassano, non solo quelle di highlight.
Non so ma io lo vedo ancora sovrappeso. non mi convince come titolare, ma come riserva di lusso va più che bene

Dritan ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ceccotoccami ha detto...

"non si spara sulla CRI :) "

mi sembra più attinente un:

Non si sputa nel piatto in cui si mangia...

transumante ha detto...

quando volete apriamo il file alexis sanchez

marcopress ha detto...

Beh Sanchez è semplicemente il miglior giocatore del campionato, una spanna sopra tutti. Nel frattempo Di Natale sta per scavalcare Totti e diventare il miglior attaccante italiano del decennio. Contro tutti i sorrisini di due mesi fa qui dentro.

axel shut ha detto...

l'attaccante che ha segnato di più sì, il migliore del decennio no sennò ridiamo da qui all'eternità, altro che 2 mesi

marcopress ha detto...

axel, voi continuate a ridere, lui continua a farne 30. vedi tu.

axel shut ha detto...

continuiamo a ridere noi, il Paraguay, la Nuova Zelanda e la Slovacchia

marcopress ha detto...

Si chiedono infatti cosa c'entri il discorso legato a un decennio di campionato italiano con una settimana. In cui il suddetto, tra l'altro, non parte nelle prime due partite. E nella terza segna. Servono altre scuse tipo, e sì ma non ha mai giocato in una grande. E sì, ma è terrone. E sì, ma non ha il colpo di testa. E sì, ma Angelillo ha fatto più gol. E sì, ma Montella.

transumante ha detto...

avevo chiesto di aprire il file sanchez, non riaprire quello su di natale, piu´adatto a hurra´udinese o telefriuli

cydella ha detto...

Dai ragas, Di Natale va bene a questi livelli, poi agli europei e mondiali fa i passaggini ai portieri.
E ovviamente, man mano che il livello si abbassa, il nostro segna sempre di più.

E spero che non tiriate fuori alla prossima doppietta di Ibra che è il miglior attaccante al mondo, dopo la 23° e 24° partita ridicola partita giocata in champions...
a proposito, è già stufo di stare al Milan? Si è accorto che i suoi compagni non sono all'altezza?

cydella ha detto...

Vai di Sanchez... a me risultano 20 goal in un centinaio di partite.

marcopress ha detto...

Gli avessero fatto giocare europei e mondiali (2 partite su 7) si potrebbe parlare. Non essendo accaduto, non vale nemmeno questa scusa.

marcopress ha detto...

di cui 80 all'ala

axel shut ha detto...

è già grave porsi la domanda "Di Natale è il miglior attaccante del decennio?", figurarsi rispondere sì
Sanchez: vero non troppi gol ma da gennaio in poi mi sembra abbia cambiato marcia nel rendimento (e anche nelle reti), le voci di mercato gli hanno fatto benissimo, pronto per il grande salto?

marcopress ha detto...

Axel non attaccante. Attaccante italiano.

marcopress ha detto...

Ha solo cambiato ruolo. Anziché dribbling inutili ne fa di decisivi. Fenomeno assoluto.

cydella ha detto...

Quindi la giustificazione di fare l'ala non vale solo per Balotelli...

anche io non ho giocato né mondiali né europei... non sono giudicabile allora?

Prima Sanchez non segnava manco per caso, adesso segna a manetta... bisogna vedere se è migliorato o miracolato. A me pare che a lui e all'Udinese stia girando tutto bene... do you remember l'Inter e Milito?

axel shut ha detto...

è già grave porsi la domanda "Di Natale è il miglior attaccante italiano del decennio?", figurarsi rispondere sì

marcopress ha detto...

Se gira tutto bene, vinci. Se vinci varie volte 100 a zero, magari cominci a farti delle domande.
Cyd col tuo metro, Messi è una pippa.
Balotelli, quello della faccia gonfia?

marcopress ha detto...

va bene axel, vai con Borriello e Toni.

transumante ha detto...

ma sto decennio quanto dura? perche´saremmo nel 2011, totti e del piero a malapena deambulano...

cyd: ha 23 anni, di natale, che e´il piu´grande giocatore della galassia del decennio, alla sua eta´stantuffava sulla fascia con l'empoli

marcopress ha detto...

oggi Di Natale ha stoppato una palla che gli arrivava di spalle con la suola. Ma ne ha fatti solo due.

axel shut ha detto...

@Marcopress: io veramente pensavo a SimonePepe23 ma anche Ventola ha avuto i suoi momenti (e Corradi, quasi dimenticavo Corradi)

marcopress ha detto...

Beh Transumante, ovvio. Fossero ambulanti gli starebbero davanti. Un decennio dura 10 anni. Se prendiamo dal 95 al 2005, vincono altri. ok?

transumante ha detto...

su ibra e´bellissimo osservarlo sul gol del tottenham: perde palla, e nonostante la squadra sia sbilanciata non si sforza di tornare a coprire e si mette a camminare...numero!

marcopress ha detto...

Axel, c'è anche Balotelli, non dimenticare nemmeno lui. Però occhio che a breve anche per lui siamo al quinquennio.

axel shut ha detto...

Balotelli? indegno di legare gli scarpini a Bonazzoli (che era indegno di legarli a Zampagna che era indegno di legarli a Schwoch)

cydella ha detto...

Non capisco perché col mio metro Messi è una pippa; ho detto che è solo quest'anno che Sanchez segna, quindi non saprei dire se è veramente forte o gli va tutto bene.
Per me, è già grasso che cola se diventasse un David Villa.

marcopress ha detto...

nell'unica partita su 8 in cui gioca a volte con Bonazzoli se la gioca.

marcopress ha detto...

cyd, non parlavo di sanchez ma di di natale. Se mi parli dei mondiali (che Di Nat tra l'altro non ha sostanzialmente giocato, e quando ha giocato ha segnato), Messi è una pippa. Può reggere?
mi son solo limitato a dire che negli ultimi 10 campionati non c'è un attaccante italiano che abbia giocato a un rendimento più alto, senza nemmeno parlare di gol perché sarebbe facile, di Di Natale. Non è un'opinione, è evidenza domenica dopo domenica. Contro le piccole, le medie e le grandi.

transumante ha detto...

ok ok... i difensori della nuova zelanda son piu´scarsi di quelli del cagliari, credo, ma contro di loro non ricordo stop di suola...forse jabulani pesa di piu´che il pallone di serie a

marcopress ha detto...

cyd, Sanchez è più forte di David Villa. Ma le vie del calcio sono infinite.

marcopress ha detto...

contro la nzel Di nat era in panchina. gli allenatori che fanno danni.

marcopress ha detto...

che poi non capisco che problema ci sia ad ammettere l'evidenza. Io che stravedo per Ibra ammetto che sta facendo cagare e di fatto la Champions l'ha buttata via lui. Mai talebani, mai.

cydella ha detto...

Come giocatore alla Sanchez, anche Zarate il 1° anno sembrava meglio di Messi, poi... può diventare bravo, ma non mi pare, al momento, un fenomeno assoluto: gioca bene in una squadra che gioca bene e in un modo che gli si addice.

Che segni tanto Di Natale... in 5 anni di Empoli ha fatto 49 goal tra A e B; in 7 anni di Udinese ne ha fatti 108, ma ha iniziato a segnare tanto negli ultimi 3-4 anni, quando il campionato italiano è diventato veramente scadente. Per me Di Natale vale un Protti, un Tovalieri, un Lucarelli,...

Panjisao ha detto...

@ Cydella

Non è che i giocatori debbano per forza essere o Messi o degli Zarate (che i suoi grossi limiti attuali li ha sempre dimostrati). Più su è stato che Sanchez potrebbe essere un David Villa, a me non sembra poco, visto anche il livello generale...

p.s.: tra l'altro se non sbaglio ha anche avuto un brutto infortunio lo scorso anno, no?

Hellas ha detto...

Sanchez sembra destinato ad una carriera da fuoriclasse. Ho solo un dubbio, ed è un grosso dubbio: nell'udinese anche d'agostino sembrava forte quanto Pirlo...

cydella ha detto...

E' quello che dico io: l'Udinese è sempre un ambiente particolare, dove tutti sembrano forti, un po' come all'Ajax.
Che possa diventare bravo, non ci sono dubbi, ma da qua a fenomeno assoluto, non ho delle certezze. Non mi pare di scontentare nessuno parlando di David Villa, mentre sembra che come paragone gli vada già stretto.

eltopo1971 ha detto...

ma avete visto le cifre che sparano per sanchez?..

marcopress ha detto...

Cyd, per fortuna non puniscono le bestemmie.
All'Udinese (perché poi per parlare bisognerebbe anche vedere le partite) sembrano quello che sono. Come nell'Ajax (Davids e Ibra sembravano fenomeni, e infatti, Maxwell no). D'Agostino il primo anno era un giocatore orrendo, non è mai sembrato a Pirlo neanche agli ultrà. A guardare le partite si capisce un po'.

cydella ha detto...

Iaquinta all'Udinese sembrava un ottimo centravanti (il migliore di quel tridente e infatti hanno preso lui mentre Di Natale è rimasto in provincia), poi alla fine si è dimostrato forse un'ottima 4° punta per una grande.
Pepe non era da nazionale, ma neanche così un cesso. Floro Flores i suoi goal li faceva.
Felipe non sembrava così male.
Non ce ne è uno che abbia fatto bene via dall'Udinese.

All'Ajax ci sono le schiere di Reiziger, Bogarde, Van Der Mayde,... che sono stati esaltati dal contesto.

marcopress ha detto...

No Cyd, no. E’ sbagliata la premessa. Quelli che vanno via dall’Udinese vanno via perché o Pozzo ci guadagna o Pozzo ci guadagna, non perché le grandi li scippano, figuriamoci. Per Di Natale non c’è stata mai l’offerta adeguata. L’estate scorsa sì ma lui ha detto no: chiamalo fesso. Iaquinta sembrava infatti un centravanti per fare la quarta punta in una grande. E' stato preso per quello e continua a fare quello.
Pepe era ed è un cesso tecnicamente, solo che ha fatto tre mesi primavera scorsa strepitosi. Li ha fatti lui, non perché l'Udinese glieli facesse fare, con Pepe o senza l'Udinese giocava uguale. Altra premessa: mica diciamo quando ci comoda che chi fa il mercato è un cretino (alla Juve e altrove) e poi diciamo che all’Udinese fanno le magie che fregano tutti?
Floro Flores i suoi gol li faceva. Uno ogni sei partite. Al Genoa sta andando molto meglio.
Bene via dall’Udinese? Carnevale, Amoroso, Helveg, Bierhoff, Jorgensen, Pizarro, Quagliarella: bastano? Sembravano bravi perché erano bravi.

Panjisao ha detto...

Diciamo anche che Udine è un ambiente dove ti puoi esprimere senza particolari pressioni.
Per questo nutro seri dubbi su un Di Natale fuori dal Friuli (esiste una lunga discussione sull'argomento, per cui la apro e la chiudo qui).
Non ne nutro invece su Sanchez, la cui crescita mi sembra graduale e costante, e le cui doti sono quelle più ricercate in un giocatore moderno: rapidità, tecnica, personalità. Le prime due sono innegabili, la terza andrà testata ad un livello più alto, anche se sono fiducioso.

cydella ha detto...

Non c'entra niente che li scippino o li strapaghino; comunque mi tiri fuori giocatori di 10 anni fa e passa, ma sono tutti giocatori che il meglio l'hanno dato all'Udinese, confermando che l'Udinese gli dà un quid in più. Per questo io vado piano a parlare di Sanchez come fenomeno... voglio vederlo fuori dall'Udinese o, al limite, l'anno prossimo sempre a Udine se si conferma.

francesco74 ha detto...

Scusate ma come si fa a giudicare uno come Di Natale?
La mia non è una domanda provocatoria ma una semplice constatazione. E i motivi sono diversi. Cerco di spiegarmi.
Tempo fa Balo fu paragonato a Graziani. Bene all'età di Balo, Di Natale aveva alle spalle qualche dignitosa stagionein C2: più forte Balo o Di Natale?
Ok Di Natale ha segnato gol a valanga, vero, però dove? E' oggettivamente vero che ha avuto pochissime occasioni di esibirsi ad alti livelli, ma è altrettanto vero che in quelle occasioni è stato tutt'altro che decisivo... Anzi...
Poi vogliamo pesarli sti gol? Cioè si può dire che i gol segnati da Inzaghi (torturato dagli infortuni) ma anche da Totti hanno un peso specifico maggiore rispetto a quelli segnati da Totò?

cydella ha detto...

"E' oggettivamente vero che ha avuto pochissime occasioni di esibirsi ad alti livelli"...

a volte pare che le occasioni capitino a caso, come se avessero tirato a sorte che Inzaghi doveva giocare la finale di champions e Di Natale no.
Se Di Natale è sempre stato in provincia, un qualche motivo ci sarà? O se io faccio ripetizioni di statistica invece di insegnare a Harvard è solo sfiga?

marcopress ha detto...

??? Lo si giudica vedendolo giocare. Il 90% delle volte molto bene. Non funziona che se uno è bravo a 17 anni è bravo a vita. Diciamo che Balotelli è stato il miglior 17enne di tutti i tempi? Adesso è uno dei più forti ex giocatori di 21 anni. Quando Balotelli inizierà a giocare, se inizierà a giocare, faremo dei confronti. Tutt’altro che decisivo intendi quando in Champions ha fatto 2 gol a Brema, quando due mesi fa ha fatto 2 gol contro il Milan, quando riesce a portare l'Udinese (l'Udinese!!!) due volte in Champions, quando ha qualificato la nazionale a europei e mondiali?
Se poi, come leggo, per te i gol segnati con l’Udinese sono più facili perché quando gioca l’Udinese le porte avversarie sono larghe 10 metri, mi fermo qui.

transumante ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
marcopress ha detto...

non è sfiga Cyd, è la vita.

francesco74 ha detto...

Secondo me no Cyd... Però è ad altri che devi fare questa domanda

marcopress ha detto...

come non è culo se ti tirano una punizione addosso, tu la tocchi per caso, esulti dando fuori di matto e vinci la champions. è la vita anche questa.

transumante ha detto...

francesco: ma siamo tutti d'accordo, tranne marcopress.

Perche´di natale ha deciso di rifiutare l'offerta l'anno scorso? Perche´cosi´puo´dire che e´la vita che l'ha tenuto lontano dal grande calcio?

all'ajax si vedeva che ibrahoimovic aveva delle doti, POI, solo andando in una grande, si e´appurato che ti fa vincere campionati e perdere champions

perche´si´, quando si gioca nell'udinese il pallone e´leggero, quando a nessuno frega del risultato della tua squadra (nemmeno il tuo presidente vuole che tu vinca) e´piu¨facile.

poi certo, ha qualificato la nazionale italiana a europei e mondiali, sticazzi!

Panjisao ha detto...

@ marcopress

Nel 2005 ha trascinato l'Udinese in Champions con sette reti? Tra l'altro era il suo primo anno ad Udine e mi ricordo che altri erano i giocatori copertina di quella squadra...

La seconda volta sarebbe la stagione in corso? Se dovessi indicare il giocatore più decisivo in questa stagione dei bianconeri, direi senza dubbio Sanchez, tanto più che mi sembra che la squadra ha cambiato marcia quando l'ha cambiata lui...

marcopress ha detto...

Trans, ripeto che voi ridete e siete d'accordo, olè, e lui continua a farne 30.
Il grande calcio in cui andava Di Nat. sarebbe la Juve?
Cioé se l'Inter prende Pandev e il Milan Cassano anziché Di Nat. è colpa di Di Nat.?
No Pan. Il giocatore più decisivo è Di Natale.
Quanto a Ibra non è che te la fa perdere, non te la fa vincere. Che è una differenza abissale.



perche´si´, quando si gioca nell'udinese il pallone e´leggero, quando a nessuno frega del risultato della tua squadra (nemmeno il tuo presidente vuole che tu vinca) e´piu¨facile.

poi certo, ha qualificato la nazionale italiana a europei e mondiali, sticazzi!

marcopress ha detto...

Ah sì, la nazionale. Colpa sua se non è francese o tedesco.

Panjisao ha detto...

Quanto a Ibra non è che te la fa perdere, non te la fa vincere.

Ripensando alla semifinale dello scorso anno non ne sarei tanto sicuro... io nel dubbio ringrazierò Guardiola per tutta la vita! :-DDD

marcopress ha detto...

né Ibra né Guardiola. Auguri di Natale a vita per Mejuto Gonzalez. Perché sennò qualcuno dimentica.

cydella ha detto...

Meglio di Pandev mi va bene come paragone, ma qui torniamo al discorso che fa caterve di goal nella pietosa serie A degli ultimi 3-4 anni.
All'Udinese veniva dietro a Iaquinta e Di Michele, poi questi sono riusciti a venderli e allora è diventato la punta di diamante, con l'Udinese che ha anche rischiato di retrocedere dopo l'anno in champions; quindi non ci sono solo i recenti 30 goal all'anno.
E non capisco neanche che grande squadra avrebbe dovuto prenderlo: il Milan quando aveva Tomasson, Sheva, Inzaghi e Crespo? L'Inter con Eto'o, Milito e Balotelli? La Juve quando aveva Trezeguet, Del Piero, Ibra, Mutu e Zalayeta? Che fine avrebbe fatto in queste squadre?

Arthur ha detto...

D'accordo sul peso specifico dei gol etc...però vi pongo un quesito,se per assurdo dal 2004 o giù di lì Del Piero fosse stato ad Udine e Di Natale a Torino chi dei due secondo voi avrebbe fatto meglio?
Vi faccio questa domanda perché secondo me ci sono giocatori che vivono di rendita da anni,proprio Del Piero non è più un campione da anni ma "solo" un ottimo giocatore così come Totò Di Natale....Ovviamente da un punto di vista mediatico-tecnico Del Piero è un dio del calcio e Di Natale uno bravo solo in provincia,come se fosse un Hubner qualsiasi.

marcopress ha detto...

Cyd, qui dobbiamo intenderci. Non stiamo dicendo quanto le grandi squadre abbiano cannato a non cercare di portar via Di Natale dall'Udinese, questo è un altro discorso. Chiedo una cosa molto più semplice: c’è nel campionato italiano degli ultimi 10 anni uno più bravo di Di Natale tra gli attaccanti italiani? Non mi pare. Forse Totti, ma se questo qui ne fa 30 anche quest’anno e l’Udinese va in Champions forse nemmeno Totti. Il paragone non è Pandev, che non è italiano. Sono i Borriello, i Gilardino, i Matri, Gli Iaquinta, i Di Michele, i Toni. Sono più forti di Di Natale nel decennio? Boh, sembra che siate tutti d’accordo ma non esce un solo nome.

marcopress ha detto...

Sia chiaro, vi capisco. Non c'è. Ah, Montella.

cydella ha detto...

@arthur: ok, stiamo paragonando Di Natale all'ultimo Del Piero. Va benissimo. Non capisco perché Di Natale fuori da Udine avrebbe dovuto fare faville, quando i vari Di Vaio, Tavano,... una volta messi nelle grandi hanno fatto pena.

Pellissier è peggio di Di Natale?

marcopress ha detto...

Arthur concetto esatto. Il Del Piero del dopo infortunio non è mai stato forte come Di Natale.

Arthur ha detto...

Pellissier per me è peggio di Di Natale sia tecnicamente che come senso del gol...ma aldilà dei gusti di ognuno di noi è innegabile che in quella fascia di attaccanti di squadre medio-piccole l'unico che negli anni è riuscito a migliorare è stato DiNatale....i vari Tavano,Muzzi,Lucarelli,Di Michele etc....man mano che passavano gli anni diventavano sempre più scarsi, a Di Natale è accaduto il contrario.

Panjisao ha detto...

In effetti in un campionato di Serie B come è quello attuale, uno come Di Natale è sicuramente uno dei migliori. Il che dimostra anche perché il calcio italiano sta raggiungendo rapidamente il livello "ungherese"...

Arthur ha detto...

Ritornando alle grandi alle quali non avrebbe fatto comodo un Di Natale non sono d'accordo,quando il milan vendette Sheva forse l'unica vera alternativa economica era proprio il buon Totò....poi si puntò su Oliveira perché aveva come procuratore il fratello di Dinho....

marcopress ha detto...

Pan, questo è un altro discorso. Però fa comodo metterla così. L'Inter è la squadra del triplete che ha vinto tutto, che ha battuto il superbarca, che ha dominato il mondiale. E come mai non domina la serie B? Si è imbrocchita in 6 mesi?

MB ha detto...

Arthur se quelli che citi dopo le buone premesse sono peggiorati probabilmente è perché sono andati via per una grande o all'estero, mentre Di Natale no.
Che poi restare all'Udinese non è mica per forza un demerito. Mentre Di Natale "marciva" a Udine Del Piero ha giocato un anno in serie B, Milan, Juve, Roma, Lazio sono finite a turno tutte dietro l'Udinese in questi anni, alcune anche più volte.

marcopress ha detto...

Evidentemente sì. Lo sfigato Di Natale l'ha ridicolizzata un mese fa.

Panjisao ha detto...

marco,
l'Inter non è prima in questo sciagurato campionato perché ha completamente buttato i primi cinque mesi della stagione. E nonostante si sia regalato quasi un intero girone siamo ancora lì a giocarcela. In pratica non siamo primi perché gli abbiamo dato il vantaggio... ;-)

marcopress ha detto...

d'accordissimo Pan. infatti credo che alla fine vincerete. però il fatto che pareggiate col Brescia e rischiate di perdere pur quando siete la vera Inter, e in ogni caso siete ancora indietro, mi convince che queste lamentele sul livello del camp. it. sono spesso tafazzate.

marcopress ha detto...

così come il siamo sfigati e quindi Di Natale, uno che al massimo Tovalieri, segna mille gol, è un modo di vedere il calcio da struzzi. Se uno guardasse giocare Di Natale (basta andare a San Siro, sono ogni volta caramelle), dovrebbe semplicemenre ammettere: chapeau.

Arthur ha detto...

@MB non è sempre così,Miccoli ebbe l'occasione di giocare nella Juve che fallì per vari motivi ma poi andato via dalla grande squadra è tornato sui suoi livelli ed è anche migliorato.Non è detto che una grande squadra debba "bruciare" questo tipo di giocatori.Di Natale questa occasione non l'ha mai avuta (la juve di quest'anno non è una grande ricordiamocelo) quindi il giudizio su di lui deve per forza di cose rimanere in sospeso....

Panjisao ha detto...

Oh marco ma chi è tuo cugino? Io non ho parlato di sfigato, ma se un 34enne che non avrebbe legato le scarpe a Zola e che a livello internazionale non ha mai spostato niente è considerato il più forte giocatore italiano, credo che le discussioni sul livello di crisi del nostro calcio siano anche ottimistiche...

p.s.: E non mi tirare fuori che con la Slovacchia etc. perché quella partita semmai fu cambiata da Quagliarella che quasi la vinceva da solo, altro che Di Natale.

Panjisao ha detto...

Che poi sia un ottimo giocatore non lo nega nessuno. Però sono fermamente convinto che il suo livello sia questa Udinese, che non è mica male eh?
Il problema è se ne si parla come del Di Stefano degli anni 2000.

marcopress ha detto...

Pan, mai tirato fuori la Slovacchia, sono stato trascinato nel discorso dei soliti imprecisi che mi parlano di europei e mondiali che Di Natale ha invece visto dalla panca. Perché altrimenti segnava.
Stiamo parlando di attaccanti, non di giocatori: Nesta e Buffon e Maldini nel decennio sono stati più forti. E poi cosa c'entra Zola? Fatto sta che questo segna più di Milito, di Eto'o, di Ibra, di tutti quanti. Ripeto, non è un problema suo se la gente preferisce nasconderlo e invece dire che è un 34enne dell'Udinese.

marcopress ha detto...

No Pan, ripeto, se ne parla come del miglior attaccante italiano del decennio. Cosa ci sia di strano, non si capisce.

marcopress ha detto...

Comunque mi fermo qui, vi trovi fermi a due mesi fa. Nel frattempo il tipino ne ha messi altri 10. Prometto di non ripetermi almeno finché non arriva a 30.

Dane ha detto...

Ma di come Allegri stia facendo di tutto per buttare lo scudetto non diciamo niente?!...

p.s.: la discussione su Di Natale mi pare stucchevole: non ci sono parametri oggettivi nel calcio, tanto meno l'età (fino a 24 anni Zidane non era nessuno, Owen a 24 anni era un ex-giocatore...), la squadra in cui si è giocato (Di Natale non ha mai giocato in una grande dove magari avrebbe fallito il salto, va detto che dove ha giocato lui mica tanti hanno avuto questo rendimento), il numero dei gol (Di Natale segna a raffica, ma Weah vinse uno scudetto con 12-13 gol...), etc...
Per il resto Marcopress ha assegnato a Di Natale un titolo ben preciso, o trovate altri nomi da mettergli davanti se no è inutile...

Hate Elkann ha detto...

decennio forse è un pò esagerato, ma considerando unicamente il rendimento, direi che nell'ultimo lustro non vedo altri attaccanti italiani superiori al buon Totò.

marcopress ha detto...

Vedi Dane, dovresti sempre intervenire lì dove non sei coinvolto e quindi superpartes. Perché intervieni sempre (spesso dai) a proposito.
Non vedendo tutte le partite del Milan (oggi però sì) fatico a vedere meriti e demeriti di Allegri. Banalmente mi sembra che essendo una squadra Ibra-dipendente (più dell'Inter per dire), ora che Ibra non risolve si fatica. A meno di non criticare la panca di Cassano che però, a parte il gol, è stato dannosetto.

marcopress ha detto...

Hate, nei 5 anni sta nei primi tre posti su cinque. Lì sarebbe troppo facile.

Panjisao ha detto...

Se prendiamo il decennio come paragone Di Natale non può stare davanti a Totti di cui è quasi coetaneo. Se prendiamo gli ultimi due anni sicuramente sì, ma ciò dimostra lo scarso livello del campionato (o meglio degli attaccanti italiani del campionato...), non che Di Natale sia un top-player.

Dane ha detto...

Marco, io credo che ad essere Ibra-dipendente sia solo Allegri...

axel shut ha detto...

@Dane: il problema è che Marcopress da una statistica (è quello che ha segnato di più nel decennio) trae una conclusione per me immotivata (è il giocatore migliore del decennio), come se Signori fosse stato meglio di Baggio e Protti bravo il doppio di Weah (visto che segnava il doppio)
che poi a ben vedere:
9 in B
16 in B
13 in A
5 in A
7 in A
8 in A
11 in A
17 in A
12 in A
questi i gol segnati da Di Natale dalla stagione 2000-01 alla 2008-09
poi ci sono queste 2 annate da 29 e 24 (per ora) gol che fanno di Di Natale (per me) l'attaccante (italiano e non) più prolifico dell'ultimo biennio, nulla di più nulla di meno

axel shut ha detto...

"italiano e non" tra quelli che giocano in Italia ovviamente, Messi ne ha fatti di più

marcopress ha detto...

Pan, infatti, Totti gli sta ancora davanti. Ma aspettiamo.
Axel permetti, ma né due mesi fa né oggi ho tirato fuori la statistica. Proprio no (e infatti Baggio e Weah erano più forti, come Del Piero è più forte di Matri nel decennio, ok?). Ho parlato di rendimento partita dopo partita, i gol sono una conseguenza. E in ogni caso sono due stagioni da 29 e 24, non da 14 e 17.
Dane, può darsi. Ma Ibra l'ha portato fin lì, vuoi che ne faccia a meno? Vince o affonda con lui.

marcopress ha detto...

Cioè Axel, capiamoci. Anche due anni, avendo visto il rendimento di Di Natale e non contato i gol, era meglio di tutti tranne Totti.

Arthur ha detto...

Su Allegri anche io ho parecchie perplessità.Si sta limitando al compitino.
Sta sfruttando le potenzialità di Ibra a discapito di quelle di altri giocatori.Ho l'impressione che sia quasi contento di non avere Pirlo a disposizione per avere più "cagnacci" a centrocampo.Se hai Pirlo,Pato,Robinho e Ronaldinho/Cassano e non riesci a sfruttarli nemmeno al 70% delle loro potenzialità qualche dubbio sorge spontaneo.
Poi secondo me il campionato lo porta comunque in cascina ma di sicuro non si potrà parlare di "capolavoro Allegri" (potenziale titolo della rosea in caso di scudo).

axel shut ha detto...

@Marcopress: l'altra volta mi pare che hai detto che sei sempre al Friuli la domenica, per lavoro (non so se sei giornalista o cosa)
ecco, io credo che se tu avessi lavorato negli anni scorsi a Parma o a Bergamo saresti qua a magnificarci Morfeo o Doni (che come stop con la suola non hanno niente da invidiare a Di Natale), se lavoravi a Southampton ci avresti portato i DVD di Le Tissier e se lavoravi invece a Cadice negli anni 80 ci dicevi che Jorge "El Magico" Gonzalez era mej'e e Maradona

francesco74 ha detto...

"Fatto sta che questo segna più di Milito, di Eto'o, di Ibra, di tutti quanti."
Su questo mi sembra che la discussione si possa chiudere...... Ma ti rendi conto che Di Natale all'Inter con Milito o Eto'o sani non giocherebbe MAI!

marcopress ha detto...

Axel, ti preciso. tifando Juve, vedo la juve. Sempre. Allo stadio ci vado se non c'è la Juve (sì' giornalista, ma non dell'Udinese). Non essendo un tifoso dell'Udinese sono particolarmente obiettivo. Cioè D'Agostino l'ho sempre trovato scarso, Iaquinta sopravalutato e Quagliarella pure (infatti sorpresissimo da quello che stava facendo quest'anno). Di Natale è fortissimo e lo vedo spesso, tutto qui.

marcopress ha detto...

Francesco non ti ho mica detto che è più forte di Milito e Eto'o. Di che parliamo?

marcopress ha detto...

In realtà di Eto'o. Su Milito ne riparliamo.

francesco74 ha detto...

Il problema è proprio questo e mi dispiace che tu non riesca a capirlo. Di Natale è ingiudicabile perchè non si è MAI confrontato col grande calcio, non si è MAI messo in discussione in una grande piazza (Toni, il primo che mi viene in mente è andato, rischiando, al Bayern....). Piaccia o meno Di Natale nella storia del calcio avrà contato ZERO!

marcopress ha detto...

Francesco, questo è un delirio. Allora Del Piero e Rivera e Maldini non si sono mai messi in discussione in una piccola piazza e quindi?
Quello che invece pare voi non capiate è che Di Natale gioca nel campionato italiano, non c'è nessuno tra gli attaccanti italiani che lo abbia fatto con più rendimento tecnica e continuità negli ultimi 10 anni, non c'è nessuno che abbia segnato come lui negli ultimi due, non c'è nessuno che anche di recente abbia ridicolizzato la difesa del Milan e quella dell'Inter. Questo si chiama confrontarsi con il grande calcio. Il resto è fantasia o parlare del nulla. Non possiamo sapere che cosa sarebbe stato Di Natale da 7 anni in una grande. Che cosa c'entri questo con il giocare bene da una vita non si capisce.

Arthur ha detto...

Qualcuno di voi oggi era a San Siro ed ha assistito a questa simpatica messa in scena?
http://www.youtube.com/watch?v=KuS4ye7JmiI&feature=player_embedded

Tani ha detto...

Dane, Allegri è quello che è. In altre parole un allenatore normale. Nessuno si aspettava miracoli. Ma per lo meno una variante diversa dal fraseggio orizzontale al due all'ora dell'ultimo Ancelotti, io lo speravo. Invece, se togli quattro, cinque partite, dove Boateng gioco da trequartista, il resto e' stato palla ad Ibra e ci pensa lui, o (come oggi) duemila passaggi inutili a centrocampo.
Ibra ci ha regalato tanti punti. Facendo il suo. Da un mese non si regge in piedi, ma Allegri si ostina a farlo giocare. Forse, non è poi un male giocare due partite senza quest'Ibra. Magari Allegri cercherà di combinare qualcosa di diverso. Un altro discorso sono Robinho e Cassano. Il brasiliano, per essere un attaccante, ha il coefficiente realizzativi di uno scarpone. Gli servono dieci occasioni a porta vuota per segnare un goal. Su Cassano non sarei cosi entusiasta, come spike. Quando gioca è irritante. Ha come punto di riferimento solo un giocatore: Ibra. Come se avesse paura di essere sgridato se passa la palla ad un altro. Si, ci ha regalato quattro punti, ma in campo cammina. La differenza tra lui R80, per adesso si e vista solo sui bilanci della società.
Se il Milan perdesse questo scudetto, la data di oggi sara il nostro 5 Maggio. Giocavamo contro una squadra che è entrata in campo per non prenderne cinque a che nemmeno ci ha provato a vincere. Abbiamo regalato un goal, che non si regala nemmeno nella lega di mio figlio.

Una certezza pero (almeno a me), la partita di oggi lo ha dato. Chi da mesi sostiene che il Palazzo vuole lo scudo a Milanello, oggi ha avuto la risposta che è una teoria basata su cazzate. Gli arbitri compiacenti, le partite come quella di oggi te li fanno vincere.

axel shut ha detto...

@Marcopress: lo so che sei juventino, fidati :-D
dico solo che secondo me ti manca una pietra di paragone vera e che non capisci che davvero a Udine la palla è più leggera, a Milano se non segni ogni partita la gente comincia a mugugnare (all'intervallo col Genoa non so quanti allo stadio avrebbero tolto Eto'o, tanto lui se ne frega dei mugugni dei tifosi e infatti dopo fa 2 gol ed è quel sapersene fregare che ne fa un fenomeno)
a Udine Di Natale ha sempre il posto assicurato, in una grande il tuo primo avversario da battere è l'altro nel tuo ruolo che andrà in panchina se giochi tu (e viceversa)
per questo ho fatto i nomi di Le Tissier e Magico Gonzalez, il primo ha fatto gol di caratura squisitissima, il secondo era l'idolo di Maradona ma non essendosi mai davvero confrontati col calcio di alto livello saremo qui per l'eternità a chiederci cos'erano, se fenomeni assoluti o ras della provincia, senza poterci mai dare la risposta

marcopress ha detto...

Vero, Cassano per la prima volta nella sua vita gioca con pressione. Quella che gli mette addosso lo slavo. Come vero che probabilmente l'avete perso oggi.

MB ha detto...

@Arthur hahaha bella sta pagliacciata! Speriamo che la facciano anche domenica prossima.

marcopress ha detto...

Axel, l'ho capito e l'hai spiegato benissimo. Ma che ci possiamo fare? Ti posso solo dire che per quello che ho visto Di Natale non è per nulla un cacasotto. E secondo che sarà vero che a Udine la palla è più leggera ma a Udine non sei sempre nell'area degli altri e non hai Pirlo o Zidane o Cassano che te la mettano sul piede. Spesso Di Natale si è fatto il passaggio da solo per fare gol, questa è la grandezza che ho visto. Quello che sarebbe stato, boh.

francesco74 ha detto...

Marco t'ha risposto Axel e, ripeto, se non capiamo la differenza che c'è tra giocare nell'Inter, nella Juve, nel Milan, con gli obiettivi che queste squadre hanno, con le aspettative con le quali ci si confronta, allora è inutile discutere.
Poi mi sono andato a prendere la briga di andare a vedere i numeri. Tu mi parli di ultimo decennio...Ma li hai visti i gol che ha fatto Di Natale nell'ultimo decennio... Togli le ultime 2 stagioni e..... Sorpresaaa!!!!! E il bello è che sei pure riuscito a paragonarlo a Milito... Boh...

marcopress ha detto...

Infatti Francesco non ho mai parlato di gol.

marcopress ha detto...

Ma se vuoi parlare di gol, dal 2005 a oggi (perché non parliamo di B giusto?) siamo a 0,54 per Milito e 0,53 per Di Natale. Ma vuoi mettere la palla di piombo del Saragozza.

Panjisao ha detto...

Al Saragozza non avrai la palla di piombo... ma in una finale di Champions?

marcopress ha detto...

Vero Pan. Ma si parla di attaccanti italiani. Magari domani allarghiamo:)

Dane ha detto...

Secondo me su Di Natale continuate a perdere tempo, Marco ha fatto una classifica del decennio 2001-2011: 1° Totti, 2° Di Natale, etc...
Fate la vostra classifica e spiegate il perchè, il resto è fuffa.
Sfruttando l'assist su quanto pesa la palla nelle metropoli e tornando ad Allegri, secondo me sta dimostrando di avere il braccino.
Ibra gira a vuoto da un mese, oggi quando s'è levato dai maroni il Milan ha creato più occasioni che in tutto il resto della partita: a sto punto mi sorge il sospetto che la zavorra a Londra sia stata lui. Da tempo ad esempio dico che Pato ha rovesciato le gerarchie...
L'Ibra-dipendenza è un alibi, questo Milan non ha un filo conduttore, ha avuto un gioco solo nel breve interregno di Pirlo-Boateng, il minimo che ha adesso lo garantisce il fosforo e l'esperienza di Van Bommel (no, dico: Van Bommel, non Falçao, Rijkaard o Redondo...) e poco più. Dilaga quando è in vantaggio, ma fatica tremendamente a trovare il gol d'apertura: ha battuto l'Inter grazie ad una follia di Materazzi, il Napoli grazie alla follia di Aronica e dell'arbitro, contro la Juve peggiore degli ultimi 10 anni ha avuto bisogno di un gol di Gattuso (!!!), gli altri scontri diretti li ha persi o pareggiati.
Veniamo all'Allegri di oggi: hai buttato via la Champions, l'Inter s'è fermata a Brescia, giochi contro l'ultima in classifica, se non fai riposare oggi Ibra (magari tenendotelo in panchina per buttarlo in campo incazzato nell'emergenza) quando cazzo lo fai riposare?! Invece no, manda in campo un Ibra stanco e nervoso che si fa espellere (e così non l'avrai al derby) dopo aver zavorrato la squadra per quasi un ora, e vabbè. La squadra dovrebbe uccidere il campionato e invece schiaccia il Bari in difesa intasando gli spazi, e vabbè. Non riesce a dare il colpo di grazia ma anzi si becca un gol da polli, e vabbè.
Ma cazzo, a quel punto hai Seedorf (reduce da un partitone mercoledì) e Cassano (che peggio di Robinho non può fare difatti sull'identica occasione avuta mercoledì dal brasiliano il pugliese a sua differenza fa gol...) in panchina e li mandi dentro ad un quarto d'ora dalla fine?!...per tenere dentro un Ibra inguardabile, un Robinho che ormai è un giocatore da calcio a 5 (ma cazzo, possibile che, ogni volta che calcia, il pallone fa puf e basta?!...) e un Pato che avendo gli spazi intasati da troppi compagni e avversari non trova il varco?!...
Massì, facciamo le facts su Leonardo, intanto Allegri se si ritrova la Bellucci che dorme nuda nel suo letto si finisce di pippe a guardarla.....

transumante ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
transumante ha detto...

ma che classifica si deve fare? questo ha detto che di natale e´stato superiore al del piero pre-infortunio, gia´tanto che non partano le pernacchie dai

ecco la classifica degli anni 2000:

ci sono stati dei campioni che hanno fatto la differenza a livello nazionale e internazionale: totti, del piero, vieri, inzaghi Questi sono da 10

altri hanno spostato davvero per alcune stagioni: montella, gilardino voto 8,5

altri hanno segnato molto ma solo in tarda eta´e ancor meno personalita´del secondo gruppo: toni, di natale 7

transumante ha detto...

ovviamente intendevo del piero POST-infortunio

Dane ha detto...

Vedi che la classifica alla fine l'hai fatta?!... :-D
E ci voleva tanto?! Altrimenti parliamo del nulla... ;-)

p.s.: altro aspetto interessante della giornata di oggi, partendo da Ibra, è l'isteria di troppi calciatori. Ho visto interventi da codice penale.....

Unknown ha detto...

Dane
grandiosa la chiosa :D

spike ha detto...

marcopress
ti ha detto tutto axel, giocare per inter milan e juve è un altro livello.

Quanto alla classifica non può che essere Inzaghi e il secondo a tre giri di pista

Ps: la mezz'ora della quaglia ai mondiali non l'ha mai fatta delpiero, e vale tutti i 40 goal fatti da dinatale in questi due anni. Ma li abbiamo dimenticati i goal che s'è mangiato dinat. contro la Slovacchia?

PPs
dciccio ero io con un altro account

spike ha detto...

e del laser su muslera ne vogliamo parlare?

cydella ha detto...

Secondo me, il Milan nasce e muore con Ibra; l'assetto migliore è stato quello con Boateng trequartista e Robinho a fare il "generoso Graziani", con Pato fuori di modo che non rompesse le palle a Ibra. Tre mazzulatori a centrocampo e via.
Ibra non è in forma e il Milan fa vomitare, tenuto a galla da errori arbitrali e avversari impresentabili.
Senza Ibra e solo con le ballerine sarebbero al 7° posto.

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

Più che altro il Milan al momento con Ibra muore e basta. Non è che si può sostenere sempre la medesima teoria anche contro ogni evidenza: il Milan oggi ha dimostrato che Ibra al momento è più un impaccio che un aiuto.
Se Allegri nel suo progetto si è adagiato sul "palla ad Ibra", senza aggiungere nulla, senza studiare alternative, senza potersi permettere di farlo riposare nemmeno per 3 sole partite l'anno è una colpa, poche storie.
Che poi il Milan con Cassano, Pato, Robinho, Seedorf, Emanuelson, Van Bommel debba aver bisogno di Ibra per battere il Bari non sta nè in cielo nè in terra.....

cydella ha detto...

Ma per battere il Bari non ci sono dubbi, ma per battere tutti gli altri è indispensabile. Nel momento in cui prendi Ibra per il campianato, il modo di giocare è già fatto e finito, anche perché per il resto gioca con mestieranti o ex calciatori.
Adesso è fuori forma e potrebbero lasciarlo anche fuori, ma con Pato, Robinho e Cassano da inizio anno sarebbero in zona UEFA a andare bene.

Italo Muti ha detto...

@All

mai andare a letto senza aver sentito il parere sul campionato di Alessia Ventura

Italo

lorenzozanirato ha detto...

Ma che e' uno scherzo quello su Di Natale e non ne capisco l'umorismo ?

no dai, veramente..

tiziamal ha detto...

gli argomenti della domenica:
-di natale: non sto a fare classiche e/o ordini di merito però anche io penso che,a livello generale,Totò sia sottovalutato
-milan:subito un gol assurdo anche per una squadra di c2(serie della quale purtroppo di partite ne ho viste diverse);cassano fin'qui globalmente non un granchè:sembra che giochi nell'ac zlatan,doveva dare qualità ai rossoneri ma(a parte pochi sprazzi)se ne è vista poca,ha l'opportunità di segnare(in qualità di importante acquisto di gennaio)uno scudetto del milan(cosa che gli farebbe,ed è forse l'ultima opportunità a alti livelli,svoltare la carriera)ma se la sta facendo scappare(ad esempio l'impatto di van bommel è fin'ora decisamente superiore);1°tempo con l'attegiamento supponente di chi pensa<>,ed così al bari è bastato un minimo di pressing e un organizz difensiva sufficiente per non correre quasi nessun pericolo;per il resto copio e incollo gli editoriali fatti in serata da Dane sull'argomento

daniele ha detto...

AAAAAAAAAA cercasi statistico volonteroso che trovi nella storia del Campionato italiano un'altra squadra che in 5 trasferte consecutive ha realizzato n.22 gol!!!!
Pensavo che questo sarebbe stato l'argomento della domenica, invece...
Ma, accidenti, ci si rende conto di quale incredibile, irreale cosa sia fare consecutivamente 4+4+3+7+4gol fuori casa???????

marcopress ha detto...

Ma Danieleeeeeeeeeeeeeeeeeeee? Ma l'hanno fatto col pallone leggero!!! MA sai che quando l'Udinese gioca contro Milan e Inter, dato che ha potere, gioca col pallone leggero e Di Natale allora va a nozze?

marcopress ha detto...

Trans, finalmente dei nomi. Poi però bisogna che i contenuti coincidano con la realtà. In nazionale Totti la differenza l’ha fatta agli europei del 2000 (quindi siamo fuori dal decennio 01-11), e non più. In campionato per anni è stato fenomenale, difatti, a meno che Di Natale non ne metta 30 da qui in poi per altri due anni, rimane primo.
Del Piero? Con tutto il bene che gli voglio, cosa possiamo ricordare di determinante a livello internazionale? A livello nazionale, il Del Piero post infortunio è stato un Di Natale ma più sotto: non a caso gli ha fatto la riserva in nazionale.
Vieri: stiamo parlando di un decennio che mette Vieri fuorigioco. Stesso discorso per Montella. Se sono finiti nel 2005-2006 saranno stati i migliori del 95-05 (infatti), gli anni sono diversi.
Inzaghi: Si parla di gioco del calcio: stop, dribbling, passaggio, tiro. Inzaghi fa un’altra cosa. Inarrivabile, ma è un altro sport.
Toni: no, Toni no.

Un gobbo ha detto...

Per me Sanchez è forte,aldilà dell'effetto Udine.

Il primo gol della giuve è da annullare per fallo di Aquilani

Pensate un po' che fra vent'anni su indiscreto parleranno di chi era meglio fra ranocchia,bonucci e chiellini mentre noi ci siamo scannati su f.galli e ferrara

lorenzozanirato ha detto...

"Del Piero? Con tutto il bene che gli voglio, cosa possiamo ricordare di determinante a livello internazionale? A livello nazionale, il Del Piero post infortunio è stato un Di Natale ma più sotto: non a caso gli ha fatto la riserva in nazionale."

BOOOOOMMMMMMMMMMMMMMMMMM

Ripeto: state perculando qualcuno e io non ci arrivo. magari state perculando me eh

chad palomino ha detto...

@marcopress: si parla di gioco del calcio e per questo inzaghi, che non ho mai amato come giocatore proprio perché è un rapace d'area come pochissimi e nulla più, resta nell'empireo.
lo scopo del gioco è fare gol, e fatico a ricordare uno con i numeri di superpippo, le cui reti siano state altrettanto pesanti oltre che numerose. poi se si parla di tecnica, di bellezza estetica delle giocate e preferenze personali è un altro discorso.
in sintesi se si parla di decennio (2001/2011) l'udinese è sicuramente nei dieci (ci sono da considerare ancora vieri, inzaghi, montella, i migliori toni e gilardino, non fenomeni, ma autori di numerose stagioni ad alto livello)
se invece il periodo è il lustro (2006/11) allora è un discorso già più sensato (effettivamente se la gioca con totti), però è innegabile che alla sua crescita e al calo degli altri per vari motivi (età, imbrocchimenti improvvisi) non sia seguita la crescita dei più giovani.

eltopo1971 ha detto...

se uno decide (o comunque lì lo hanno lasciato) di spendere la carriera in provincia verrà ricordato per quello :
uno buono in provincia..

magari al barcellona faceva meglio di messi..

magari..

per certo a 33 anni gioca ad udine..

un posto che se arrivi 3° 4° 7° 15°retrocedi etc etc sostanzialmente è lo stesso..
ti alzi la domenica mattina e sai che qualunque cosa tu faccia, nessuno avrà più di tanto da ridire..

marcopress ha detto...

Chad, si sta parlando di giocare a calcio, abc. Il "rapace", appunto, è un'altra cosa.
Eltopo, ok. Ma cosa c'entra con il rendimento di un decennio? Stiamo parlando di quello. Se Di Natale è favorito dall'ambiente, i vari big erano favoriti dai rigorini, dall'avere compagni più forti, dalle bombe. Se gli altri declinano prima, neanche questo può essere colpa di Di Natale.

Panjisao ha detto...

Se gli altri declinano prima, neanche questo può essere colpa di Di Natale

Appunto... se Di Natale si ritrova ad essere il miglior giocatore italiano degli ultimi DUE anni è per mancanza di avversari, non perché sia un top-player. Se il miglior Di Natale avesse giocato dieci o quindici anni fa non sarebbe entrato nemmeno nella Top 10...

MB ha detto...

Non saprei veramente dire chi è l'attaccante italiano del decennio, ma in ogni caso sappiate che il decennio è finito l'anno scorso (2001-2010).

Panjisao ha detto...

Del Piero? Con tutto il bene che gli voglio, cosa possiamo ricordare di determinante a livello internazionale?

Del Piero? Con tutto il bene che NON gli voglio non posso che ricordare che solo un paio di stagioni fa usciva dal Santiago Bernabeu con tutto il pubblico madridista in piedi ad applaudire dopo una splendida doppietta...

MB ha detto...

Hahah Panjisao se avesse giocato 20 anni fa invece non avrebbe mai segnato perchè c'era F.Galli ad impedirglielo!

marcopress ha detto...

Pan, anche questo non c'entra ovviamente nulla. E' andato a San Siro e ne ha messi due. Ha giocato contro l'Inter del triplete (perché con Leonardo non è quella?) e l'ha presa in giro.
MB, negli ultimi dieci anni.

marcopress ha detto...

Vero Pan, partita di girone eliminatorio prima non toccare palla, come sempre, agli ottavi. Quando conta un po' di più.

Panjisao ha detto...

marcopress, ma che c'entra lo dico io...

giusto l'altro giorno ricordavamo di quando Dezotti scherzò il grande Milan degli olandesi. Dove lo mettiamo in classifica?

marcopress ha detto...

Pan, ti rispondo ma cosa vuoi che ti dica. A parte che Dezotti è argentino (rimaniamo al livello di questa osservazione), Di Natale regala caramelle in tutti i grandi stadi italiani più o meno ogni partita.

marcopress ha detto...

Per coerenza con l'invito alle statistiche non sono tutto, evito di far pesare che ha la stessa media gol in nazionale di Del Piero e il doppio di quella di Totti.

Dane ha detto...

Cydella, stai dicendo che senza Ibra ma con Cassano, Robinho, Pato e Borriello (che sarebbe rimasto se non fosse arrivato Ibra) il campionato di Allegri sarebbe pari pari a quello di Delneri: quindi stai dando ragione a me.
Per il resto Ibra è una gran comodità ma non bisogna fossilizzarcisi, "puoi" farlo (per i motivi che dici tu) ma non è che "devi" (non è mica obbligatorio): Mancini, Mourinho, Guardiola non l'han fatto, Capello nì, Allegri sì.
Un conto è partire dall'enorme potenziale sfruttabile e costruirci attorno qualcosa che dia un senso al tutto, un conto è incrociare i piedi sulla scrivania pensando di aver trovato la lampada col genio come ha fatto Allegri: e' una colpa, inutile girarci attorno.....

Panjisao ha detto...

Cioè Del Piero bisogna che dimostri il suo valore quando il livello si alza, mentre per Di Natale la provincia è più che sufficiente... credo che ti sia risposto da solo...

Energheia by Frangerini Impresa ha detto...

Per carità, bloggare e discutere fa sempre bene e piacere, ma mi sembra evidente che ci si stia inerpicando in discorso veramente "non sense"...

Se Di Natale è dove è, per scelta o per mancanza di scelta, è un DATO DI FATTO; a questa età anche fosse vero che è un top player ormai il treno è già passato, e qualcuno se ne sarebbe accorto...

Provate a chiedere a Barcellona, Real, i due Manchester, Chelsea, Porto, e compagnia bella se vogliono prenderlo... Ti risponderanno educatamente Di Natale CHI?

La realtà dei fatti è questa. Il resto è opinione, piacevole ma non direi fondata sui fatti.

Poi uno può anche diventare per 10 anni di seguito il più grande goleador del proprio condominio, ma l'udinese questo è, un bel tranquillo e appagante condominio, senza stress e con un bel parco verde in cui giocare a pallone senza troppi pensieri...

In strada invece trovi gli Ibra e gli Etò che ti mangiano, ma se hai i numeri e rischi puoi andare lontano, con la giusta fortuna.

Lo stesso lo direi per Totti e (anche se è tardi) per De Rossi.

Questa è la mia opinione, banalotta, ma non mi pare chi sia poi molto da dire a proposito.

Saluti

transumante ha detto...

no, ma qui siamo al del piero che non fa nulla dagli ottavi in poi....

vi prego, fermatelo

daniele: é una cosa incredibile, che non fa altro che testimoniare che ormai il nostro campionato equivale a quello olandese

marcopress ha detto...

Registrazione, hai infatti registrato bene. Ma anche questo non c'entra: non si sta discutendo di come mai non è accaduta una cosa, ma di come invece sta accadendo, domenica dopo domenica da una vita, un'altra cosa. Il resto, perdona, magari fosse banale, è semplicemente la falsificazione della verità. Chi avrebbe mangiato l’Udinese nelle ultime settimane? La realtà dei fatti è che Di Natale ha mangiato lui in testa agli altri (attaccanti italiani, stiamo parlando di questo). Ti piaccia o no, l’Udinese non gioca da sola nel condominio (tra l’altro il campo è tutt’altro che verde). Va in tutti gli stadi dove vanno gli altri. Solo che Di Natale gioca meglio di tutti. Anche se i big hanno i rigorini e cento assist a partita.

cydella ha detto...

@dane: ma gli altri allenatori avevano anche altri giocatori a disposizione; se il Milan non mette 3 mazzulatori prende goal da chiunque. E poi non mi pare che Ibra gradisca altri attorno, quindi lo schema e il modo di giocare erano decisi in anticipo. Quindi non mi sento di dare colpe particolari a Allegri, ma non ha neanche dei meriti quando vincevano.

marcopress ha detto...

Sì Trans. Tolto il 2-0 sul Real nel 2003, perla nel deserto, meno di nulla.

Panjisao ha detto...

marco, davvero. O non capisci o fai finta...

il problema non è giocare a San Siro o al Friuli... è giocare nel Milan o nell'Udinese...
Gilardino, giocando nel Parma, segnava regolarmente contro le grandi e con reti di pregevole fattura, sia al Tardini che a San Siro o dove vuoi te...
Lo stesso Gilardino, giocando nel Milan e messo di fronte alla concorrenza di Inzaghi, Shevchenko ecc. ecc., e posto ogni settimana sotto l'osservazione di un pubblico MOOOOLTO più esigente (che non chiede solo stop di suola, ma vittorie) si è squagliato, tanto da essere rispedito in provincia dove è tornato a fare il suo onesto lavoro.

Te sei sicuro che Di Natale messo nelle fila dell'Inter o del Milan manterrebbe questo standard di gioco, segnando a raffica e facendo vincere scudetti o coppe?
Probabilmente tu credi di sì, io credo fermamente l'opposto. La controprova non c'è, quindi?

cydella ha detto...

E' 2 anni che Di Natale fa 20 e passa goal all'anno, non da 10 anni. Direi che quando il livello era più elevato e erano ancora in attività attaccanti italiani di ben altro livello, Di Natale la beccasse poco. Direi che si dà un po' troppo peso agli ultimi 2 anni, dimenticandosi tutto il precedente.

cydella ha detto...

@pan: Di Natale ha giocato sotto pressione un europeo e un mondiale e ha fatto pietà. La controprova ce l'abbiamo.

Panjisao ha detto...

@ Cydella

è quello che provo a far capire da ieri. Se Di Natale è così considerato è l'ennesimo brutto segno per il calcio italiano, non certo un segno del valore del giocatore...

Panjisao ha detto...

Cyd, io son d'accordo con te... eh ma non era titolare... eh ma con la Slovacchia ha segnato... ecc. ecc.
Per me quando fu chiamato in causa fu un pianto... soprattutto a livello di personalità.

marcopress ha detto...

Quindi Pan, continui a cambiare discorso. Non ho mai scritto: se Di Natale fosse nel Milan o nell'Inter farebbe sfracelli. Non siamo mica maghi, non stiamo parlando di questo. Io almeno non ne ho parlato. Ho detto molto semplicemente che si gioca in un campo con un pallone contro gli stessi avversari e nessuno l'ha fatto con continuità meglio di lui. Totalmente indiscutibile. Se vuoi facciamo il conto delle rete alle grandi di fattura oltre il comune. Meglio che Gilardino non si presenti, dammene un altro.
Pan, continui a non spiegare come mai se siamo tutti così scarsi Di Natale ridicolizza la capolista e la squadra del triplete. Cyd, come già detto mille volte Di Nat. non ha giocato alcun europeo e alcun mondiale. Era follemente in panca 5 volte su 7.

marcopress ha detto...

la beccava pochissimo, quanto poco la beccava.

axel shut ha detto...

pure Peter Crouch quest'anno ha segnato sia alla capolista che ai tripletisti, cominciamo a paragonarlo a Shearer?
e sia chiaro, Di Natale è meglio di Crouch, questo lo concedo

Panjisao ha detto...

Di Natale ridicolizza l'Inter del triplete... ok...
da quando il nostro gioca in Friuli ha affrontato l'Inter 16 volte segnando la bellezza di 3 (tre) reti. E tutte concentrate nelle ultime due stagioni (DUE STAGIONI).
3 reti in 16 partite contro l'Inter. Fantastico, ci ha sempre ridicolizzati come vedi...

Panjisao ha detto...

Tra l'altro nell'ultimo Udinese-Inter chi ci ha ridicolizzati davvero fu Pandev, non certo Di Natale... :-)

axel shut ha detto...

e pure Giaccherini quest'anno ha timbrato entrambe le milanesi

marcopress ha detto...

Pan, ho detto la squadra del Triplete. L'altra era ridicola di suo

daniele ha detto...

@transumante: che il campionato italiano sia in declino è cosa nota, però, se ritieni normale che un' Udinese faccia 22 gol in 5 trasferte consecutive, allora quanti ne dovrebbero fare Milan ed Inter? Che invece pareggiano con le 2 ultime in classifica...
Arrotondare il vantaggio e quindi mettere al sicuro i risultati in questo modo autoritario è cosa che va al di là del valore di chi hai di fronte.
Sono sempre in attesa di un volonteroso esperto in statistica ..

Panjisao ha detto...

Già l'Inter era talmente ridicola che il più forte attaccante italiano del decennio non è MAI riuscito a segnarci contro in 14 gare...

Dane ha detto...

"@dane: ma gli altri allenatori avevano anche altri giocatori a disposizione; se il Milan non mette 3 mazzulatori prende goal da chiunque."

Che il Milan si giovi della diga di centrocampo e difesa è un fatto, ma il Milan migliore è stato quello con Pirlo e Boateng, quindi i mazzulatori erano due (ed erano due a Londra, dove non ha concesso una sola occasione, nemmeno in contropiede, agli avversari...).
L'ho detto, si continua a sostenere sempre le stesse tesi per comodità...

"E poi non mi pare che Ibra gradisca altri attorno, quindi lo schema e il modo di giocare erano decisi in anticipo."

Ma assolutamente no! Ho già fatto esempi di allenatori meno pigri...
Secondo me l'unico motivo per cui Allegri dovesse obbligatoriamente cullarsi su Ibra per poi naufragare quando Ibra gira a vuoto è consentire ai Cydella di turno di poter dire "il Milan nasce e muore con Ibra". Poi ci sarebbe anche il gioco del calcio e gli allenatori....

cydella ha detto...

@dane: per me, tutte le mosse, mossette, aggiustamenti attorno al "palla a Ibra" sono pura coreografia. Il Milan migliore è stato quello con Ibra, Boateng a insrirsi e Robinho a sgobbare. Poi tu sostieni che era anche grazie a Pirlo (e anche io potrei dire "te pareva"), mentre io ti potrei dire che uscito il fantasma, il Milan ha fatto 6 vittorie in fila.
Che mosse meno pigre avrebbe dovuto fare Allegri? Mettere Seedorf così poi avresti detto "cazzo ha fatto un partitone mercoledì, speravi che Patatone si ripetesse a 4 giorni?!"

Panjisao ha detto...

Tra l'altro che agli Europei del 2008 fosse una riserva è una grande balla... il torneo lo ha iniziato da titolare con questo risultato: Olanda-Italia 3-0. A quel punto finisce in panchina da dove viene rispolverato per il quarto con la Spagna, giusto in tempo per passare a Casillas il rigore decisivo...

Ai Mondiali ha giocato uno spezzone nella miglior gara degli azzurri (Paraguay), l'intero secondo tempo contro New Zealand (senza lasciare traccia alcuna...), l'intera gara con la Slovacchia (un vero incubo), di cui si ricorda il pregevole gol sulla linea di porta dopo ribattuta su magia di Quagliarella.
Molti giocatori più forti di lui hanno avuto meno occasioni eh...

Dane ha detto...

Cydella, se continui col disco rotto del "fantasma" è evidente che non hai visto le partite, poi anche avessi ragione tu qui il problema non è il centrocampo o la formazione. Fare una mossa non significa solo mettere questo o quel giocatore ed è evidente che il problema non sta nella partita di domenica: quello che sto dicendo è solo che la partita di domenica ha dimostrato (semmai ce ne fosse ancora bisogno) che Allegri non ha costruito un cazzo. E visto che negli ultimi anni abbiam fatto le pulci ai vari Mancini, Ranieri, Delneri, Mourinho, Leonardo, etc... non vedo perchè non si possa farle ad Allegri.
Poi se per te è tutta coreografia va bene, ma infatti l'ho detto che a te va bene così: perchè così poi la volta che Ibra si inceppa puoi dire "il Milan nasce e muore con Ibra".
Ma la storia (su cui sorvoli e svicoli) dimostra che le strade alternative ci sono, poi se uno non sa guidare e non ha senso dell'orientamento è un altro discorso.....

p.s.: comunque sì, doveva mettere Seedorf e Cassano al posto di un disorientato Merkel e un annaspante Robinho. Anche fossero andati male quantomeno si sarebbe giocato fino in fondo le sue carte: d'altra parte non è stato proprio Ibra a far capire di trovarsi bene col "coreografo" Cassano?!...
Invece no, li fa entrare a 15 minuti dalla fine.....questo Milan è un continuo coitus interruptus, altro che capolista...

chad palomino ha detto...

eh no marco, credo che inzaghi, brutto da vedersi, abbastanza scarso tecnicamente, uno che ho sempre trovato fastidioso e che ho sportivamente odiato da avversario e da esteta del pallone, sia stato un grande giocatore di calcio, gioco il cui scopo fino a prova contraria è segnare dei gol, non trastullarsi col pallone (se no - provocazione - recoba sarebbe stato un fenomeno).
che poi la mia preferenza personale vada a giocatori più tecnici, fantasiosi ed eleganti è un altro discorso.
sul discorso di natale migliore degli ultimi 5 anni (non 10) potrei anche concordare, però è bene dire che non si tratta di un top player... ottimo giocatore, delizioso in alcuni momenti, maprimeggia ora perché la concorrenza è di livello inferiore rispetto a qualche anno fa.

Dane ha detto...

Direi che Chad ha chiuso il discorso. Marcopress ha parlato di "rendimento e continuità", quindi limitandoci all'ultimo lustro e agli italiani il suo discorso ci starebbe anche. A patto di non trarne valutazioni assolute, perchè il tanto deprecato (anche da me, che sono un esteta...) Inzaghi in due partite tra finale di Champions e Intercontinentale ha segnato 4 gol che credo valgano le intere carriere di Di Natale e Gilardino messe assieme.....

marcopress ha detto...

tutto giusto Chad. è quello che dico io: primeggia da un bel po'. Il livello degli avversari non dipende da lui.

chad palomino ha detto...

@marco: basta intendersi ;)

Un gobbo ha detto...

Prendo spunto da Di Natale (che ritengo non un grandissimo attaccante)e da "se a 30 anni gioca li ci sarà un motivo" per parlare del portiere del Brescia,Arcari.

A parte la nascita della sua carriera da portiere (negli esordienti mancavano i 2 portieri della squadra e finì lui in porta. Parò 3 rigori in un torneo e non si mosse più),è curioso tutto il resto.
Passò subito alla Cremonese,fece tutta la trafila nelle giovanili,esordi nei professionisti e fini al Lecco.
Il Leccò fallì e nel 2002 rimase senza squadra ed iniziò a lavorare. Fortunatamente ,per lui, il Pizzighettone quell'anno prese un portiere scarsissimo e dopo 2 partite di coppa italia i dirigenti fecero 10 km in bici,andarono al sua paesello e lo tesserarono.
Serie D,C2,C1...Brescia..Pro Patria e di nuovo Brescia,ora addirittura in Serie A.

Morale :facciamo le debite proporzioni ma la giustificazione "se fino ad ora non l'ha voluto nessuno un motivo ci sarà" mi sembra insufficiente per giudicare un giocatore

Dane ha detto...

Gobbo, mettiti l'anima in pace, se non è riuscito Milito a farli ricredere...

Arthur ha detto...

Una sola obiezione....Fino a due anni fa si dicevano di Milito le stesse cose,poiu è arrivato all'inter e le cose sono cambiate.
Diciamo che su Di Natale non ci si può esprimere perché nella grande avrebbe potuto fare il Gilardino così come il Milito.

eltopo1971 ha detto...

"poi è arrivato all'inter e le cose sono cambiate."

appunto, molti di quelli che ricordiamo come grandi giocatori prima o poi sono arrivati da qualche parte "e le cose sono cambiate".
pure etoo prima o poi è arrivato al barcellona e ha fatto sfracelli.. se rimaneva dov'era chi se lo ricordava?

piaccia o no, di natale a 33 anni non ci è arrivato.

cydella ha detto...

Ma Arcari e Milito sono le eccezioni, mica la regola. Sennò sembra che i giocatori giochino le champions e i mondiali perché estratti a sorte.

axel shut ha detto...

alt, qui il primo che è partito con le certezze (e gli "indubitabile", "parlano i fatti" eccetera) è stato Marcopress
noi tutti gli stiamo dicendo che non può parlare di cose sicure perché Di Natale non ha mai fatto il salto
Milito invece sì: c'era chi ci credeva prima e chi no ma il Principe per zittire chi dubitava ha fatto qualcosina
dopo Inter-Chelsea 2-1 non si possono più avere dubbi? bene, prima sì però e giustificabilissimi
siccome Di Natale è ancora nella fase "prima di Inter-Chelsea" ci manca anche che non posso avere dubbi che lui dopo 3 minuti uccelli Terry e buchi Cech (come ha fatto Milito)

jeremy ha detto...

Cyd, ma quel tuo amico che sfonda le porte in II Categoria come lo vedresti nel Real? Questo Di Natale è un giocatore eccellente per varie motivazioni, tra cui magari una maturità e un ambiente che lo esaltano senza farlo partire per la tangente, nonchè un campionato che si è livellato verso il basso. Ricordiamoci però che negli ultimi due anni anche un giocatore praticamente scomparso come Di Vaio la sta mettendo dentro che è un piacere, in una formazione nettamente più scarsa dell'Udinese. Di Natale vale Di Vaio? Si certamente. E magari se avesse avuto le chance di Di Vaio se le sarebbe giocate alla stessa maniera: buon panchinaro di una squadra che punta a vincere tutto (Di Vaio alla Juve).

transumante ha detto...

cydella: se non é bastata la storia del calcio a farli ricredere

l'anno scorso di natale ha rifiutato la juventus: riportarla allo scudetto (cosa sicura, dato che domina e distribuisce caramelle ogni domenica, no?) sarebbe valso piú di 1000 gol con l'udinese

Un gobbo ha detto...

Cyd
Casualità o no,qua in 2 anni abbiamo trovato 2 eccezioni (di livello estremamente differenti) alla regola.
Secondo me sta regola ha qualche falla.
Discutiamo Di Natale finche si vuole (per me tra l'altro non è niente di speciale...calcia bene ed è rapido),ma la giustificazione del fatto che vale poco perchè non se l'è cagato nessuno non vale.

Basta avere il procuratore sbagliato ed esci dal giro senza manco accorgertene.

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
marcopress ha detto...

Axel, io parlo dei fatti. Se ti avvventuri nell'ipotetico dell'irrealtà, siamo fuori tema. Dopo di che dopo aver dimostrato tanto per 6 mesi attendiamo che Milito, che so, faccia almeno il Tavano. Perché sennò Schillaci?

Dane ha detto...

Esatto Gobbo, possiamo controbattere a Marcopress e ridimensionare Di Natale in mille modi, ma non ci si può attaccare al "se non ha mai giocato in una grande un motivo ci sarà", all'essersi rifiutato di correre il rischio di farsi stritolare in un progetto con troppe incognite oppure al fatto che non riesca a vincere un scudetto da solo (credo che nemmeno il Del Piero pre-infortunio con questa Juve ci riuscirebbe...).
Siamo al razzismo calcistico, se non giochi in una grande sei per forza un inferiore. In fondo Ambrosini è meglio di Dunga, Muraro meglio di Riva e Beccalossi meglio di Maradona.....

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Panjisao ha detto...

@ Dane

però si può cercare di valutare il giocatore dalle poche occasioni che ha avuto di misurarsi col calcio internazionale, ovvero coppe europee e nazionale. A me non sembra che in nessuna di queste occasioni abbia lasciato tracce significative, perciò nutro seri dubbi su una sua eventuale affermazione in una grande.
Per rimanere ai tuoi esempi, Dunga, Riva e Maradona lo zampino nella storia del calcio lo hanno lasciato pur giocando in squadre "minori", per non parlare di Zico.
Per cui si ritorna al discorso di Chad (che poi è quello che faccio io da due giorni), probabilmente il migliore negli ultimi due anni, ma come livello assoluto siamo lo stesso bassini...

axel shut ha detto...

@Dane: ma Dunga, Riva e Maradona guarda caso hanno giocato tutti almeno una finale mondiale quindi qualcosa altrove hanno dimostrato, Di Natale no
che poi non so se vedi il modo di ragionare di Marcopress, Milito quest'anno è stato sempre infortunato quindi è un giocatore scarso, solo a me sembra un'assurdità? pensate a quello scarpone di Ronaldo, per ben 2 anni non ha fatto una partita

Panjisao ha detto...

@ Axel

ma vuoi mettere le caramelle di Totò? Mica quei quattro bon-bon che Dieguito rifilò al Real, per quelli son buoni tutti...

Arthur ha detto...

Ovvio che l'esempio di Dunga e Maradona è un esempio estremo...però non si può negare che il giudizio sui giocatori delle strisciate è spesso gonfiato.
Se prendiamo ad esempio Ledesma tra lecce e lazio credo abbia toppato solo una stagione,ha piedi ottimi,una visione di gioco come pochi in serie A e se c'è da essere aggressivi non si tira indietro....Beh io su Ledesma non leggo mai niente,in compenso leggo elogi di Van Bommel che sta solo facendo valere la sua esperienza.
E' quì che casca il discorso :"se non gioca in una grande un motivo ci sarà".

Dane ha detto...

Ragazzi, state dicendo quello che dico io senza accorgervi che io non sto sostenendo la teoria di Marcopress, sto sostenendo quella di Gobbo!
Se vogliamo valutare, esaltare, o sminuire Di Natale possiamo farlo in mille modi, basarsi sulle squadre in cui ha giocato no!
Altrimenti lo stesso Marcopress potrebbe rispondervi che l'Udinese di Di Natale in classifica sta messa meglio dell'Udinese di Zico. E a quel punto faccio saltare il server e vi dirotto tutti sul forum di Franco Rossi... :-D

Panjisao ha detto...

Anche perché quella attuale a me sembra l'Udinese di Sanchez, non quella di Di Natale...

cydella ha detto...

@gobbo: 2 casi su 500 giocatori di serie A, fai un po' te.
Il problema non è che non se l'è cagato nessuno, ma il fatto che agli europei e al mondiale ha fatto schifo.

La squadra dove giochi vorrà pur dire qualcosa, sennò, rispondendo a Jeremy, il mio amico è il più continuo e prolifico attaccante italiano in circolazione in Italia perché fa 25 goal all'anno in 2° categoria e non si può dire che nel Real Madrid fallirebbe perché non ne ha avuto l'occasione. Sarà colpa del procuratore che non ha.

Krug ha detto...

A mio modo di vedere il fatto che Di Natale non sia andato in una grande squadra è perchè fino a tre quattro anni fa' non si era particolarmente messo in mostra, discorso diverso rispetto a Milito che se non altro era stato capocannoniere della Liga; il fatto che non sia mai finito in una grande squadrafa' sorgere dei dubbi sul fatto che in una realtà diversa da Udine, con una concorrenza, con una pressione e con un ambiente (a Udine è un leader, a Milano/Torino sarebbe un gregario) completamente difforme avrebbe lo stesso impatto che ha in Friuli.

Sui paragoni coi vari Toni o Inzaghi sinceramente io lascerei stare; sono giocatori troppo diversi, a mio parere, per poter dire chi sia meglio; Toni, ad esempio è giocatore utilissimo anche quando non segna, basta vedere Germania 2006 quando faceva reparto da solo e facendo a sportellate permetteva ad una serie di giocatori di inserirsi e di far seri danni, Inzaghi se non segna è assolutamente dannoso; Di Natale è giocatore di "maggior piede" rispetto ai due, letale dai calci da fermo, validissimo uomo assist; insomma a mio modo di vedere siamo veramente all'onanismo mentale più puro; per l'amor del cielo ci sta, siamo su un blog calcistico non su uno di medicina generale, però eviterei di scaldarmi per simili argomenti...

Un gobbo ha detto...

cydella
Io sto sostenendo la tesi che Di Natale non mi sembra sto gran giocatore eh,ma per mie considerazioni tecniche.

Il fatto che non abbia mai giocato in nessuna grande,o presunta tale,non mi sembra una motivazione sufficiente. Tutto qua.

Dane ha detto...

"@gobbo: 2 casi su 500 giocatori di serie A, fai un po' te."

E chi ti dice che Di Natale non possa essere il terzo?!...

"Il problema non è che non se l'è cagato nessuno, ma il fatto che agli europei e al mondiale ha fatto schifo."

Oh, allora vedete che il problema non è la squadra dove ha giocato?!...

"La squadra dove giochi vorrà pur dire qualcosa"

Torniamo a Dunga e Maradona.....

"sennò, rispondendo a Jeremy, il mio amico è il più continuo e prolifico attaccante italiano in circolazione in Italia perché fa 25 goal all'anno in 2° categoria e non si può dire che nel Real Madrid fallirebbe perché non ne ha avuto l'occasione."

Caso completamente diverso: il tuo amico ha provato a stendere con una doppietta Milan o Inter?! In quel caso qualcuno potrebbe pensare "se gli avessero dato un'occasione", stando così le cose la distanza tra chi gioca in 2° categoria e chi segna con continuità in serie A è abissale.

Insisto, la valutazione di Di Natale la si può fare benissimo indipendentemente da in quale squadra abbia giocato. Perchè se non si può dire "in una grande avrebbe fatto sfracelli" perchè non c'è la controprova non si può nemmeno dire "in una grande avrebbe fallito" perchè nemmeno lì c'è la controprova.

Secondo me in discussione non è la valutazione di Di Natale ma il fatto che l'argomento è affrontato nella maniera sbagliata. Marcopress ha dato una valutazione con classifica e posizione a Di Natale, si controbatta con altri nomi e numeri, attaccarsi alla squadra in cui milita o il fatto che il calcio italiano sia scadente non ha senso.
E' come se io dico che Luis Fabiano è il miglior centravanti brasiliano del momento: se uno mi contraddice citandomi un altro nome è un conto, ma se uno mi risponde che "se gioca nel Siviglia un motivo ci sarà" oppure che "eh, ma perchè in questo momento il Brasile non ha grossi centravanti" non apporta nessun fatto per contraddire la mia valutazione....

marcopress ha detto...

non funziona che devo dimostrare io quello che Natale ha fatto in campo internazionale (quando c'è stato ha segnato gol decisivi di qualificazione della nazionale, ha giocato in Champions due partite col Brema che evidentemente non ricordate, con la piccola Udinese è stato a 5 minuti dagli ottavi prima di un suicidio collettivo), per non parlare dei numeri in UefA (lì ha giocato, nemmeno questa può essere colpa sua). Toccherebbe dimostrare, al contrario, chi ha fatto meglio in campo internazionale senza aver fatto nemmeno la metà in campionato.

Dane ha detto...

"insomma a mio modo di vedere siamo veramente all'onanismo mentale più puro"

Sono d'accordo, io ad esempio credo che Inzaghi sia storicamente meno "dannoso" di quanto Toni sia "utile"... :-D

Panjisao ha detto...

Non è che ci si attacca al declino del calcio italiano per sminuire Di Natale. Si dibatte su Di Natale migliore italiano degli ultimi 10 o 5 o 2 anni, dopodiché si fa una valutazione sul movimento in generale.
Se il miglior difensore italiano è Chiellini, per dire, si potrà osservare che il settore è in crisi o no?
E se il miglior attaccante è Di Natale non si può fare la medesima osservazione?
Dove sta la stranezza?

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