Interrotta

di Libeccio
Ogni cosa è soggetta alla legge dei bisogni saziabili, anche il calcio. Dopo un'abbuffata come quella fatta negli anni scorsi era comprensibile che l'Inter avesse un appannamento ed anche una crisi. Soprattutto se al declino si aggiungono errori enormi, resi sopportabili solo dalla mediocrità di un campionato da classifica corta.
1) Mourinho ha spremuto l'Inter come fa sempre con le squadre che allena. E la spremitura non riguarda soltanto la parte fisica e tecnica (tutti gli allenatori chiedono il massimo!), ma anche le energie mentali. Mourinho è un allenatore che crea "dipendenza" psicologica; dopo di lui tutti gli altri sembrano Fonzie e, permetteteci di dirlo, diventa difficile dare retta a Fonzie. Dove Fonzie sta per amico-fratello maggiore che mette a posto le cose, ma certo non per leader carismatico.
2) Troppi giocatori sembrano altri giocatori, troppi leader si ritrovano a giocare a nascondino con le responsabilità, quando fino all'anno scorso erano ben contenti di prendersi i rischi che il ruolo prevedeva. Qui non c'entra Mourinho: sono tutte situazioni individuali che una dirigenza seria avrebbe dovuto gestire per tempo. Se uno ha piacere di stare a Milano perché così gestisce in prima persona i suoi affari, buon per i suoi affari. Ma non per l'Inter.
3) La squadra è vecchia oltremodo. E la società ha clamorosamente sbagliato fino ad ora nella scelta degli eredi di Zanetti, Cambiasso, Lucio, Cordoba, Stankovic, Milito. Proprio non si vedono, neanche in lontananza. Qualcuno dice: bisogna dargli tempo. E' vero, ma come non obiettare che quando un giocatore è di vera qualità deve anche fare cose di evidente qualità? E farle subito? L'Adriano di diciannove anni, poi finito come tutti sappiamo, aveva una qualità che risultava evidente anche al meno competenmte dei tifosi. Ecco, questa qualità non è arrivata. Coutinho, Obi, Castaignos, eccetera: bravi ragazzi, che non potranno cambiare le sorti dell'Inter. Pur magari potendone far parte, a patto che i trascinatori siano altri.
4) Altra questione da sottolineare è il numero e l'importanza degli infortuni.
E' successo con Benitez e si ripete con Ranieri. Si rompono tutti, anche in assenza di motivazioni. Si rompe Samuel ripetutamente, Stankovic ripetutamente, Sneijder ripetutamente, per non dire di Milito. Si rompe anche Forlan appena giunto all'Inter. E si rompe anche Obi, che dovrebbe avere nella vigoria fisica il maggior punto di forza. In termini psicologici gli infortuni hanno anche il significato nascosto di volersi "sottrarre" ad un momento difficile e che non si è in grado di gestire. Ci si può spezzare una tibia per caso, ma gli infortuni medio-piccoli raramente sono un caso. 
5) I 25 milioni di euro incassati per Balotelli e i 20 per Eto'o (pochi soldi, rapportati a quello che si è perso) sono stati spesi per mezze figure, spesso in maniera inspiegabile. Qual è la genesi dell'acquisto di Alvarez? 
6) Dal nostro modesto punto di vista, il licenziamento di Benitez è stato l'errore più macroscopico della gestione Moratti, dopo quello di Gigi Simoni. Anche l'uscita improvvisa di Leonardo risulta incomprensibile, soprattutto se letta con la situazione di oggi.

Libeccio
(17 ottobre 2011)

322 commenti:

1 – 200 di 322   Nuovi›   Più recenti»
Panjisao ha detto...

I giovani faranno anche schifo, saranno pure delle pippe clamorose, ma adesso DEVONO GIOCARE. Perché i cosiddetti "campioni" hanno già ampiamente dimostrato di non essere più capaci di fare niente. 9 partite ufficiali, 6 sconfitte. Io credo che coi vecchi abbiamo già dato.
Se devo perdere tutte le partite preferisco farlo coi giovani in campo, almeno capisco il loro reale valore e so su chi posso contare in futuro e su chi no.
Castaignos ha giocato circa 60 minuti da quando è arrivato. Ora, viste le condizioni dei titolari non si può provare a farlo giocare? E così Zarate? E tutti gli altri giovani? Caldirola perché è stato tenuto se non è considerato valido di giocare nemmeno 1 minuto? Meglio un giovane scarso e immaturo o un vecchio stanco, fermo e svogliato?

p.s.: va bene criticare il mercato e le cifre delle cessioni, ma almeno atteniamoci alla realtà. Di questo passo a dicembre leggeremo che Eto'o è stato venduto a 10 milioni...

jeffbuckley ha detto...

"..il licenziamento di Benitez è stato l'errore più macroscopico della gestione Moratti, dopo quello di Gigi Simoni.." No dai, ancora con la beatificazione di Simoni...? Ma proprio non ricordate come giocava quell'Inter...
"Anche l'uscita improvvisa di Leonardo risulta incomprensibile, soprattutto se letta con la situazione di oggi.." A me sembra il contrario...!!

cydella ha detto...

Capito adesso perché Leonardo se ne è andato?! O doveva stare a Milano a beccarsi tutte le colpe e fare la figura del pirla.

PS: a chi diceva che Leonardo cambia idea ogni 4 secondi, ricorderei che per 13 anni non l'ha mai cambiata, tranne quando ha avuto a che fare col Silvio da allenatore e poi col Minimo, ovviamente.

transumante ha detto...

jeff: bé,non vorrai mica dire che il vero errore fu la cessione di ronaldo??????

MB ha detto...

Ranieri ha avuto il coraggio di togliere er Gabidano e er-Gabidan-Futuro in un derby a Roma, spero che dopo queste settimane di ambientamento trovi il coraggio di fare qualcosa di analogo anche all'Inter (due dei principali candidati sarebbero per altro proprio i nostri capitano e capitan-"futuro").
Sono anch'io dell'idea che se anche Obi, Poli, Alvarez e Caldirola e Castaignos non sono campioni da triplete, per stare nella parte sinistra della classifica dovrebbero bastare e avanzare, cosa che i veri campioni del triplete non stanno riuscendo a fare.

MB ha detto...

Mi sono riletto e mi scuso per le subordinate ipotetiche del sesto tipo, ma ci siamo capiti spero.

axel shut ha detto...

1) mah, Mourinho molla il Chelsea a settembre 2007 e quelli arrivano in finale di Champions con Grant, l'anno dopo sbagliano nella scelta di Scolari ma con Hiddink recuperano e vengono fermati in semifinale di CL da Ovrebo, l'anno dopo ancora con Ancelotti vincono il campionato, tanto morti non mi sembrano
2-3-4-5) è un mordersi la coda, giocano vecchi in condizioni imbarazzanti perché i nuovi non sono minimamente all'altezza, scegliere tra un vecchio spompato e un giovane brocco è come scegliere tra un pugno in faccia e un calcio nei coglioni
vedere Samuel oggi fa piangere il cuore, Stankovic non era titolare nell'anno del triplete e lo è oggi 2 anni dopo ma è quasi giustificabile viste le forze fresche arrivate negli anni (Mariga è un po' l'emblema, l'unico kenyota che non corre, messo ai margini da 3 allenatori su 3), Milito sembra il Batistuta interista
mi sono anche stufato però della retorica sui giovani, qualche anno fa le promesse erano Andreolli e Bolzoni, Slavkovski e Pelè, poi è stato il turno di Khrin e Santon, l'anno scorso eravamo qua a dire che bisognava aver pazienza con Biabiany (e vediamo che fior di carriera sta facendo) e Coutinho (il nuovo Giovinco?)
mi spiace per i giovani ma per giocare nell'Inter (come in qualunque grande squadra) devi essere davvero bravo se non vuoi candidarti a essere il 25°-26° della rosa (perché anche i panchinari devono essere affidabili, gente come Dacourt)

Dane ha detto...

"Ogni cosa è soggetta alla legge dei bisogni saziabili, anche il calcio. Dopo un'abbuffata come quella fatta negli anni scorsi era comprensibile che l'Inter avesse un appannamento ed anche una crisi."

E chi l'ha detto?! La verità è che c'è differenza tra i Bayern Monaco e i Borussia Dortmund, punto...

"Ranieri ha avuto il coraggio di togliere er Gabidano e er-Gabidan-Futuro in un derby a Roma, spero che dopo queste settimane di ambientamento trovi il coraggio di fare qualcosa di analogo anche all'Inter "

Direi di no, appena arrivato ha detto che i "veterani sono una ricchezza per la squadra ed uno strumento molto utile per l'allenatore". Un po' come quelli che arrivano alla Roma e subito dichiarano che "sono molto contento di poter lavorare con Totti, è uno dei migliori giocatori al mondo ed è il simbolo della Roma"...

chad palomino ha detto...

@ axel: d'accordo... i giovani devono essere bravi... va anche detto che se non giocano mai non lo possono far vedere... poi, certo... se ti aspetti che castaignos a 19 anni sia ronaldo forse hai aspettative un po' troppo alte, però a uno che a 18 ha fatto 15 gol in eredivisie potrebbe essere data qualche chance senza che lo si massacri al primo errore.
nell'inter di 2 anni fa il tuo discorso, anche se discutibile, era comunque sensato, ma nel disastro odierno basta che poli/crisetig/obi della situazione rendano almeno quanto i paracarri che hanno giocato finora (perché siamo tutti d'accordo che tra stankovic, cambiasso, zanetti, motta ne può giocare solo uno se la loro condizione fisica è questa?), e chissà che tra un paio di mesi non siamo qua belli contenti che "questo caio e questo sempronio sono proprio una bella sorpresa...".

banshee ha detto...

Obi poi è bravo, non è un fenomeno, ma è uno che Ferguson o Wenger farebbero giocare tranquillamente titolare in champions.
Anche Caldirola poi, è titolare della u21, ha giocato in Olanda, sarà tanto peggio di Cambiasso come centrale di difesa?

chad palomino ha detto...

che poi può anche non succedere e si constaterà che caldirola è una sciagura, crisetig uno scarpone, castaignos un brocco e coutinho un soprammobile, però mi spiegate come può fare peggio l'inter rispetto a questo inizio di stagione? è possibile peggiorare una squadra che perde (meritatamente!) a palermo, catania e novara (avessi detto manchester, barcellona e monaco)? è possibile peggiorare una sconfitta con i pellegrini di trebisonda in casa (perché questi sono proprio scarsi... avrebbero meritato di prendere 6 pere dalla peggior Inter del decennio e pure in casa col Lille hanno pareggiato senza sapere bene come)? pensiamoci!

Dane ha detto...

"Mariga è un po' l'emblema, l'unico kenyota che non corre"

Questa è un po' da bastardo razzista però mi ha piegato dal ridere!!! :-DDDDDDD

p.s.: Andreolli non è mai stata una promessa, solo una bufala...

MB ha detto...

@Dane: uno dei pregi e difetti di Ranieri è quello di essere un paraculo. Spero che quando parlava dei senatori stesse esercitando questa sua qualità...

axel shut ha detto...

@Dane: non volevo essere razzista ma cavolo, ce l'hanno tutti il mediano africano che corre e basta, noi ne abbiamo 3 che non ne fanno uno vero (anche Obi ha un'autonomia di non più di 60 minuti, che è comunque il doppio di quella del club dell'asado)
@Chad: per me tra il titolare e la riserva deve esserci 1 categoria di differenza (Cambiasso-Dacourt) non 3-4 (Cambiasso-Mariga&Crisetig)
cavolo, qualche anno fa avevamo dei campioni titolari (i vecchietti di oggi con 4 anni di meno) e le riserve erano Burdisso, Dacourt, Figo, Cruz, Balotelli
oggi mancano i giocatori che stiano a metà fra il vecchio spompato e il giovane-che-forse-si-farà-ma-forse-anche-no (al massimo ci sono Zarate e Ranocchia)
quindi si riparte con le illusioni sui primavera, lanciamo Crisetig (regista, anche abbastanza statico), lanciamo Duncan che in categoria fa sfracelli (come Obi 2 anni fa, la prima volta che ne ho sentito parlare "questo è un fuori-categoria come Balotelli e poi gioca dappertutto, nel 1° tempo da attaccante ha fatto 2 gol e 2 assist, nel 2° in difesa non ha fatto passare nessuno"), lanciamo i Dell'Agnello e Alibec sperando che non facciano la fine di Destro e Stevanovic, lanciamo Bardi e Belec al posto di Julio Cesar
non so che dire, proviamoli, sai mai che abbiamo la primavera del ManUtd e non ce n'eravamo mai accorti
prevengo l'obiezione "E allora continuiamo coi vecchietti": no ma ad oggi non credo che i giovani migliorerebbero chissà cosa, l'unica è fare 10 acquisti azzeccati a gennaio (sottolineo azzeccati, che non è scontato)

Panjisao ha detto...

@ Axel

prevengo l'obiezione "E allora continuiamo coi vecchietti": no ma ad oggi non credo che i giovani migliorerebbero chissà cosa

A parità di rendimento io farei giocare i giovani. Se devo perdere lo stesso li provo così magari riesco a sapere DAVVERO chi può essere utile in futuro e chi no. Oppure abbiamo già deciso che, per esempio, 60 minuti in serie A contano più di 15 reti in Eredivisie per bollare Castaignos come pippa che farebbe sicuramente peggio di un Milito o di un Forlan bolliti. No perché io non credo sia tanto facile fare peggio dei "senatori"...

Inoltre, che servirebbero 10 acquisti è lapalissiano, ma è anche impossibile che arrivino (già 2-3 sarebbe grasso che cola, ma la vedo dura...). Quindi la soluzione va trovata tra chi abbiamo a disposizione. Dopo 9 gare ufficiali sappiamo (con certezza) su chi non possiamo più contare. Adesso non sarebbe meglio cercare di capire chi degli esclusi può invece essere d'aiuto?

anna laura ha detto...

Contesto la faccenda dello "spremuti mentalmente". Non a prescindere,ma posso dettagliarla, comunciamo: la mente non è il cervello. Il cervello può essere sollecitato da un "chiodo fisso" è questo che manca ora ,manca il chiodo fisso, manca energia per l'attenzione al chiodo fisso. Questo, non la presunta spremitura che non è e non può avvenire. Naturalmente l'Inter si è rotta con Benitez. Il sauniata , non mi è mai piaciuto, non era l'uomo giusto e si è visto. La sua colpa è stata quella di essere stato capace di togliere il chiodo fisso dell'attenzione nella mente dei giocatori. A livello di dinamiche mentali ciò ha prodotto l'inverso del chiodo fisso , una serie di paure aslla pollicino nel bosco :l'impossibilità di tornare a casa. Acquisti :la scelta di centrocampisti lenti nella corsa e dei mancati ricambi fa il resto. Zanetti cambiasso e stankovich sono schiavi delle paure invece che delle certezze. Gli infortuni sono figli dell'angolazione mentale errata che produce acido carbonico nei muscoli, che è difficilmente drenabile rispetto al classico acido lattico. Ci vogliono nuove sensazioni per questo. Certo se compri Forlan e Zarate qualcosa da dire a Branda ,se fossi Minimo cce l'avrei ,anzi avrei da dire tre parole :"Se ne vada". L'artefice del fair play nfinanziario del prendi tre al prezzo di uno non ha mai pagato. Forlan Zarate e alvarez costano più di Sanchez. Nagatomo ,Ranocchia e Pazzini costano tanto e di più di Sweinsteigher.

Leo ha detto...

Pan il problema vero è che i giovani vanno inseriti e funzionano in sistemi che girano da se. In questo momento, anche secondo me, se non hai un Balotelli è meglio continuare così. Altrimenti fanno la fine di Biabiany anche se son buoni. Guarda che fine ha fatto Ljaic a Firenze, quando l'anno scorso, dopo l'infortunio di Jovetic e le solite cazzate di Mutu si è pensato di poter andare avanti con un 91 titolare come seconda punta!

chad palomino ha detto...

@axel: non è che devi provarli tutti assieme, visto poi il pubblico di san siro, però 1 o 2 per volta magari li puoi mettere... e se la cosa funzions provi pure qualcun altro... che poi tra crisetig (che non conosco, so solo che è un centrocampista e che ne parlano abbastanza bene, sia chiaro) e lo zanetti attuale (il primo che deve star fuori è lui per me, non cambiasso) ci sono 3 categorie di differenza? e sono a favore del capitano?
badstuber non se lo filava nessuno 2 anni fa, poi van gaal ha deciso che era meglio lui di qualche paracarro con esperienza e ora è l'unico inamovibile della difesa bavarese... questo per citare il bayern, perché se uno parla di borussia, werder o leverkusen partono i cori: "ma noi siamo l'inter non possiamo mica permetterci di far maturare i giovani, ci servono già belli pronti e infiocchettati".

Anassagora ha detto...

AnaLaura son d'accordo ma con un appunto... inutile prendersela con Branca.. non perchè sia bravo ma perchè non credo che abbia quella autonomia...

COMUNQUE DIREI CHE DOMANI E' IL MOMENTO GIUSTO PER LANCIARE CASTAGNOS!!
(:

K

tiziamal ha detto...

perche in tutti gli altri top team d´europa é normale inserire i giovani,parlo di quelli che al massimo diventeranno(ad alti livelli)medi-buoni giocatori(Muller,facendo l´esempio del Bayern e non del solito ManU,probabilmente avrebbe fatto il salto anche i Italia ma uno come Contento avrebbe fatto o prestito o tappezzeria)nelle rotazioni della prima squadra e in Italia é un concetto che non riesce(se non in situazioni straordinarie di emergenza)a passare/venire applicato?

jeffbuckley ha detto...

"Forlan Zarate e alvarez costano più di Sanchez. Nagatomo ,Ranocchia e Pazzini costano tanto e di più di Sweinsteigher."
Vero, poi bisogna vedere se Sanchez e Schwein avrebbero preferito venire da noi invece che andare al barca e restare al bayern ...

Leo ha detto...

Tiziamal in realtà non si capisce. In ogni caso l'esempio di Badstuber poco sopra, ma anche di Contento, che mi sembra un pippone, calza a pennello, in quanto sono stati inseriti, a turno, accanto a Lahm, Lucio o Van Buyten sani, non a ultatrentenni in calo, eppoi non è che riescono tutti, guarda la differente parabola tra Breno e lo stesso Badstuber.

Leo ha detto...

Jeff Sweisteiger nemmeno a parlarne, si muoverà dal Bayern soltanto alla Ballack o alla Klose (ovvero abbondantemente dopo i trenta, come tutti i tedeschi del Bayern forti), ma Sanchez a gennaio l'avevi preso. E anche Pastore se sganciavi lo prendevi.

axel shut ha detto...

@Chad e Panjisao: io intendevo che i giovani non sono la panacea, magari con loro a fine anno arrivi 8° piuttosto che 10° ma quello non risolve niente
Moratti ha fatto un piano per arrivare al pareggio di bilancio entro ancora 1-2 stagioni ma se quest'anno non arrivi 3° senza i ricavi della CL quel piano servirà solo per pulirsi il moccio
parlando fuori dai denti, lo sappiamo tutti che è più o meno sicuro che Snejider a fine anno ci lascia comunque, sempre nell'ottica FPF perché senza una revisione strutturale dei costi l'unico modo di abbassare il disavanzo è sacrificare un fuoriclasse all'anno, questo era già preventivato ma se togli anche i soldi della Champions la prossima estate la squadra (tra rinnovi e chi come Samuel se ne vuole tornare a casa) la devi sul serio rifare da capo e voglio vederti a farlo senza soldi, rischia di aprirsi un periodo davvero tipo Borussia Dortmund post-97
poi sui singoli il discorso possiamo sempre farlo, a chi dice Badstuber io rispondo con Breno, che 3 anni fa lo volevano tutti e adesso l'ultima volta che ne ho sentito parlare l'hanno arrestato per aver dato fuoco alla propria casa
oppure parliamo di Poli, comprato già infortunato per risparmiare tempo e adesso di nuovo fermo ai box dopo aver giocato 1 (una!) amichevole? il nuovo Thiago Motta, non c'è dubbio

Leo ha detto...

Axel mi hai letto con il pensiero. Inoltre c'è da stare attenti, perché con Caldirola, Obi, Poli, Alvarez, Coutinho&Castanho puoi arrivare 8 invece che 10, ma puoi pure arrivare 15, visto che l'udinese soltanto tre anni fa ha rischiato di retrocedere con giovani poi pagati a peso d'oro (Zapata, Inler, Asamoah Sanchez) l'anno dopo.

chad palomino ha detto...

@ tiziamal: ti quoto con un'eccezione... Muller, forte forte ma non un predestinato da quel che ricordo, secondo me in italia sarebbe emerso dopo un anno in prestito al Sassuolo, un paio al Siena tra A e B e una comproprietà con il Parma/Bologna di turno, data per riacquistare la metà strapagata del 25enne che nella grande sembrava una pippa cosmica e in provincia un fenomeno (la verità probabilmente stà nel mezzo - ogni riferimento a Giovinco è scientemente voluto). A quel punto probabilmente, alla verde età di 24/25 anni, ci si sarebbe accorti che forse al posto del campione bolso 34enne il buon Muller italico sarebbe stato più utile, anche se con calma, che non ha mica l'esperienza per giocare in Champions se finora è stato solo il bomber di Parma e Siena.
Possibili alternative:
1 - andava al Villareal e al PSG e lo avrebbero considerato meno del centravanti del Cagliari fino al ritorno in patria.
2 - andava al Barça, al Man Utd o in uno degli altri 3-4 club di ultravertice europeo e allora gli si sarebbe dato un po' di credito.

chad palomino ha detto...

@ leo/axel: certo che puntare sui giovani è rischioso, ma io ripropongo la domanda: sicuri che questa inter arrivi decima adesso? la rosa è potenzialmente da alta classifica, però se il dinamismo dei nostri centrocampisti è pari a quello di platini (adesso, nemmeno quello di 25 anni fa...) con la qualità della rosa ti ci pulisci il deretano.
e poi non è che devi rottamarli tutti, però nemmeno farli giocare per grazia ricevuta...

Anonimo ha detto...

Panjisao, concordo sui giovani, però ho l'impressione che questa Inter si risolleva con i vecchi o cade rovinosamente. Questa è una squadra che ancora può fare una stagione dignitosa per poi andare al repulisti generale (Progetto). Ma certo non con questi giovani che sono tutti abbondantemente scarsi.

Se si dice ai vecchi che non sono più buoni e i giovani non rispondono all'altezza della situazione si rischia di entrare in un loop pericolosissimo.

Quando parlo di Simoni intendo la situazione indecorosa che ebbe origine dal suo siluramento. Non era JM ma in quel momento doveva finire la stagione e lo avrebbe fatto dignitosamente. Poi successe di tutto.....

Ciao

ProfitsOn ha detto...

Inter spremuta?

L'aveva detto Benitez 1 anno fa. E' stato licenziato.... Hanno pure detto che faceva infortunare i giocatori....

Branca, che e' un ottimo DT, sta cercando di cambiare gioco e giocatori.

Moratti, poi, riporta tutto come prima...

Purtroppo il Massimo non ha ancora capito nulla..

jeffbuckley ha detto...

"...ma Sanchez a gennaio l'avevi preso. E anche Pastore se sganciavi lo prendevi".
Leo, vuoi dire che per Sanchez l'Udinese ha stracciato un contratto già firmato.......? Non crediamo a tutto quello che scrivono i giornali dai... Pastore l'hanno pagato 45 milioni; a me piace, però...
P.S. leggere l'editoriale del 16 di Francorossi sugli stipendi della premier league.

Panjisao ha detto...

@ Axel

io intendevo che i giovani non sono la panacea, magari con loro a fine anno arrivi 8° piuttosto che 10° ma quello non risolve niente

Appunto, io dicevo che se devo arrivare 10° coi vecchi preferisco arrivare 11° coi giovani. Poi a fine anno valuto quali di questi possono avere un futuro e ci punto, gli altri li mando a spazzare Appiano dalle briciole che Zanetti e Cambiasso da una panchina tirano ai piccioni con una copertina sulle ginocchia...

Moratti ha fatto un piano per arrivare al pareggio di bilancio entro ancora 1-2 stagioni ma se quest'anno non arrivi 3° senza i ricavi della CL quel piano servirà solo per pulirsi il moccio

Su questo sono d'accordissimo, ma tu davvero credi che con i Cambiasso, con gli Zanetti, con i Milito e gli Stankovic, con una rosa titolare di età media 32-33 anni, tu possa arrivare 3°? Stiamo prendendo lezioni da squadre come Novara e Catania e si parla ancora di 3° posto? Ma cosa hanno di più queste squadre rispetto a noi? Mica la tecnica eh... semplicemente corrono. E i nostri le guardano...

@ Libeccio

ho l'impressione che questa Inter si risolleva con i vecchi o cade rovinosamente

Per me non c'è differenza. Se punti sui vecchi crolli comunque.
Si parla continuamente di progetto, di rinnovamento, di ringiovanire la rosa ecc. ecc.
A luglio.
A settembre/ottobre si scopre puntualmente che i vecchi non ce la fanno però sono chissà perché insostituibili (cioè, il perché si sa... buon vecchio babbo Massimo...).
Oh ma Zanetti non ha ancora saltato un secondo di gioco!!! E mi si viene a dire che inserire qualche giovane peggiorerebbe le cose? Come si fa a peggiorare? Che c'è peggio di perdere sempre?

Dane ha detto...

@Axel: sì, sì, avevo capito....il razzismo era formale, poi lo so che la tua intenzione non era quella, infatti ho riso....un po' come quando mi ritrovai all'Accademia una compagna di corso brasiliana...dio bono, la brasiliana media c'ha le chiappe sulle spalle e l'unico panettone con la faccia da terzino del Cruzeiro ce la beccammo noi... :-D

@Panjisao: il problema che se butti dentro tutti i giovani così di botto fai peggio dei vecchi, e in B ci vai veramente. Guarda Strasser e Merkel: esordito benissimo in un Milan che funzionava, dentro e fuori sempre con qualità, poi due mesi da titolari o quasi per assenze varie e rendimento che andava in calando (confermarsi è sempre più difficile che affermarsi) perchè la serie A è un'altra cosa.
Immaginati un Inter, un Milan, o chiunque altro con dentro 4 o 5 tra giovani e primavera contemporaneamente.....non so se arrivi in Champions...

@Anna Laura: visto l'esempio che hai spiegato non capisco la differenza tra mente e cervello, in ogni caso sarei d'accordo col tuo discorso in generale ma non nello specifico: ma che chiodo fisso vuoi mettere a sta gente?! Parliamo di un ambiente che ha sempre svaccato anche quando non vinceva nulla, figurati ora che vive di rendita: il Presidente li perdonava prima e li perdona adesso...

spike ha detto...

Grant è arrivato ad un rigore dalla Chl.

La realtà che la squadra è logora di suo, e la società ha sbagliato di brutto a non volere prendere atto della realtà.
L'errore di M. non è chi ha venduto, ma chi ha comprato. 10 giocatori, solo due buoni.

spike ha detto...

aggiungo.

Non concosco Castaignos. Se lo prendi però è perchè lo ritieni forte, altrimenti lo fai rimanere un altro anno li o lo giri in prestito. Allora perchè una volta partito Eto'o si prende forlan?

Non parlo del valore dei giocatori, ma proprio di logica.

marcopress ha detto...

Siete meravigliosi. Io non posso non leggervi ogni settimana, siete spettacolari. Una settimana fa era colpa del complotto, adesso dell'acido carbonico. :))))))))))))))))))))))))))) vi amo!!!!!!!!!!!!!!!!

spike ha detto...

direi di questo

C16H16N2O2

:))))))))))))))))))))))))

marcopress ha detto...

ahahahahahah. grandiosi. Nel merito sono d'accordo sul punto 6. L'1 e il 3 invece si elidono. Anche non li avesse spremuti, sarebbero invecchiati. Almeno hanno vinto qualcosa.

ZoT ha detto...

Considerare Fonzie uno privo di carisma squalifica l'intero articolo.
:)

cydella ha detto...

Va bene testare i giovani, ma puoi farlo in ruoli "marginali": metti Pasquale terzino, metti Obi a mazzulare, ma non puoi mettere Coutinho trequartista o Castaignos centravanti, altrimenti qui si va in B veramente, altro che palle.

Poi va bene tutto, ma Biabiany, Castaignos,... che a 20 anni non fanno uno stop giusto, io non li faccio neanche entrare a Appiano, altro che dargli una possibilità.

carloblacksun ha detto...

il problema e' che Moratti non ha la concezione del tempo che passa, se Figo glielo chiedesse, giocherebbe ancora nell'Inter, e magari Moratti andrebbe a comprare, che so, Guti e Van Nistelrooy convinto che siano dei rinforzi della madonna.

Leonto ha detto...

Bisogna rivalutare il lavoro tecnico di Ciuffo Mancini....Cambiasso , Julio Cesar , Maicon , il lancio di Balotelli....questi qua erano delle certezze prima di essere impiegati???

su mammutthone ha detto...

@leonto
cambiasso lo era, la sua cessione dal real all'inter in quanto a cappellata vale quanto seedorf per coco. Per il resto ti do ragione e da milanista mi sembra che l'inter sia riuscita a replicare in serie gli stessi errori del milan post champions 2007 con la differenza che lì il declino fu un po' più graduale e attutito da alcune situazioni contingenti, ma la sostanza fu pressapoco simile. Sperate in un ritorno di fiamma del petroliere se no non ne uscirete nel breve...

Anonimo ha detto...

AIR e gli altri che hanno toccato il tasto Benitez: dopo quattro allenatori in un anno, è chiaro che si raccolgono le macerie attuali. Benitez aveva ben capito le cose da fare e anche i giocatori consigliati andavano nel senso di puntellare un centrocampo che era già ai minimi termini sotto il profilo delle energie spendibili e della lucidità. E' stato trattato come se avesse commesso un delitto di lesa maestà. Ora si è chiamato Ranieri, ma due giorni dopo averlo presentato, è tornata in auge la storia di "contatti" con Guardiola per riaprire un grande ciclo. Come si lavora in queste condizioni?
Ciao

spike ha detto...

Leonto

bisogna rivalutare? Il Mancio ha fatto un gran lavoro altro che, ha avuto solo la sfortuna di esser sostituito dal migliore.

spike ha detto...

e per quel che riguarda cambiasso maicon jc, c'è che da il merito al mancio e chi a branca secondo chi è alla moda nella blogsfera neroblu.

cydella ha detto...

Sì, poi c'è da dire che al migliore hanno comprato Lucio, Motta, Sneijder, Milito e Eto'o. E il primo anno, il migliore si era fatto comprare Quaresma e Muntari (Mancini lo voleva anche Mancini), mentre a Mancini avrebbero comprato Locatelli (quando lui aveva chiesto Yaya Touré e Hamsik).

@libeccio: mi stupisco che vi stupiate. Minimo è sempre stato un incapace umorale. La regola è la gestione attuale, mentre i 5 anni sono l'eccezione (quando l'hanno accantonato).
Se Berlusconi fa Berlusconi, vince champions a raffica. Se Minimo fa il Massimo, fai ridere il mondo.

Andrea ha detto...

1) non è vero. Mou spreme le sue squadre, ma a giudicare dal rendimento del Chelsea dopo di lui direi che non ha lasciato il vuoto, anzi. Poi certo se hai a che fare con il Man Utd è difficile vincere sempre...
2) Normale. Sarebbe stato necessario un ricambio, con l'arrivo di qualche fuoriclasse vero. Cosa che non è avvenuta nemmeno lontanamente. Quindi i leader sono sempre gli stessi, e sempre più vecchi.
3) Corollario del punto sopra. Non basta essere giovani, ma anche bravi. Se prendi Fabregas a 18 anni è già pronto per sostituire Vieira, se prendi Alvarez non lo sarà manco a 30 anni. Bisogna avere coraggio per puntare sui giovani, ma prima di tutto bisogna avere i giovani giusti.
4) Al Milan hanno lo stesso problema... sarà l'aria di Milano...
5) Idem come sopra. Quei soldi andavano spesi meglio, per giocatori giovani e di talento (quello vero però, non quello di Jonathan e Alvarez).
6) Nooo siamo al rimpianto di Benitez!!! la situazione allora è tragica davvero!!! L'anno scorso su questo blog l'avreste cucinato a porchetta!!!

Comunque, a parte questi punti, Ranieri è appena arrivato: se fatto lavorare bene (cosa che all'Inter è mooolto difficile) la sua impronta la darà e le cose miglioreranno.

Andrea F

flavio zonca ha detto...

L'analisi di Libeccio, di altri amici di sito e fede calcistica, è lucida per cercare di comprendere le cause di questo tracollo.
Cerchiamo di capirci: la situazione non è ridicola ma molto seria con ripercussioni che prevedo (fortunatamente) definitive!
Si deve discutere ma nemmeno poi troppo, quali siano le soluzioni migliori per evitare disastri. Sono necessarie scelte rischiose ma opportune quando vedi e riprovi situazioni tattiche che non vogliono essere applicate da lor signori in campo, che reputo gente cui è dovuto il massimo rispetto e stima ma che non hanno bisogno di alchimie per capire come fare una diagonale o un pressing alto, o uno smarcamento senza palla. gente che ha giocato centinaia di partite non può non aver capito come stare in campo a dispetto di credi e convinzioni di coachs sempre e troppo brave persone.
Dicevo, operare scelte quali quella di sostituire i pluri-infortunati con gente giovane della primavera . Innesti non a caso ma mirati laddove si vede il buio. Poi abbandonare la CL e la possibile Europa league, per dedicarsi al campionato che merita più di una attenzione. Non abituata a giocare partite della vita, per sopravvivere, non per sollevare coppe, giocare contro Atalanta, Chievo, Lecce risulta pericoloso assai più che affrontare una Juventus o un Milan. Operare poi scelte in parte già decise, circa lo status societario, per un riassesto che preveda allontanamenti eccellenti, prima del botto finale che quest'anno arriverà.....!
Poi se i 45 punti saranno stati determinanti per salvare le chiappe, ricostruire o con soldi , tanti soldi freschi arrivati dal nuovo padrone, o se il vecchio marpione della Saras, suo malgrado rimane, fare un bel discorso ai tifosi, che per almeno 2 anni non si dovrà parlare di titoli, senza illusioni, senza promesse di ritorni improbabili, senza quella supponenza di chi ritiene ancora di essere a posto con la propria coscenza... ! Anni fa' su queste pagine avevo invocato un anno di purgatorio, ma allora pensavo che si dovesse saldare debiti forse ancora non prescrivibili : quella di una tranquillità con il proprio operato che riflettete, potrebbe essere la concausa di tutto !
Grazie per l'attenzione

Dane ha detto...

@Libeccio: calma: Benitez è stato affossato da una proprietà che col triplete non percepì la congiunzione astrale vissuta e si convinse di aver la squadra più forte del mondo, ma lui ruppe con lo spogliatoio al primo allenamento dicendo che quando fatto da Mourinho contava un cazzo e che lui avrebbe insegnato a giocare a calcio...eh, insomma...

@Spike: ah, le mode della blogsfera neroblu sono emravigliose....in pratica per loor è di moda chi è all'inter, quando uno va via è un cretino....sul blog che sai tu vidi la cosa per Oriali: difeso ad oltranza per ogni cosa passaporti compresi, appena andò via venne descritto da tutti come un cretino che era lì a rubar lo stipendio e tutti ad incensare Branca e il neo-arrivato Ausilio (???!!!) che "ha fatto un grande lavoro con le giovanili" (e la sciura Pina no?!...).
Branca adesso è costruttore del triplete, appena andrà via verrà certificato come lo smantellatore della squadra del triplete, vedrai...

anna laura ha detto...

@dane Naturalmente Mou ha capito subito l'indole di Minimo. A cena , come si conviene tra pari, lo ha guardato esclusivamente nell'occhio sinistro, ha fatto ricorso a tutta la comunicazione che conosceva . Minimo, subiva inconsapevole il fascino. L'idea "chiodo fisso" Mou l'ha fatta entrare con questa metodologia; come una donna bellissima che non chiede nulla ma che si aspetta di ottenere tutto ciò che un innamorato ritiene possa suppotare la dichiarazione d'amore. Andato Mou, Minimo per un moto di gelosia ,ha voluto che l'Inter andasse a pu...,un in-volontario atto di stalking nei confronti di Mou che lo stalking diretto sull'Inter lo applica al 100%.Vuole essere indimenticato e indimenticabile,cosi ha da dire su tutto. Branda, lo reputo uno che non ci capisce, ma che millanta di capirne . Alla prova dei fatti le sue valutazioni risultano troppo demenziali. Quali sono i parametri ? Lentezza? Perchè andiamo a prendere tutti giocatori lenti, tutta gente che a livello di corsa sono mezzofondisti, non velocisti. Mi piacerebbe conoscere i test dei giocatori. Mi piacerebbe sapere quanti 11 secondi su cento metri abbiamo in squadra. Quindi se i parametri sono il costo di un giocatore , Branda, ha parametri deformi (20 milioni per Zarate dopo aver ritenuto troppi 20 milioni per Sanchez) ,se sono la velocità ,allora X milioni per Alvarez sono troppi,se se se.

spike ha detto...

Dane
queste cose mi fanno sbellicare dalle risate. Non riguarda solo chez nick sia chiaro, è generale.
Ora è di moda che per colpa di Branca non si è preso Sanchez.Magari è vero, magari è Moratti che non ha alzato l'offerta, o magari è Pozzo che ha rifiutato, il succo è come fanno loro ad esser sicuri al 100% di una versione.

Passando al ginnasiarca, non si può leggere la sua beatificazione postuma: s'è messo contro la squadra e questo è un errore grave per uno della sua esperienza, e soprattutto ha sparato a zero contro chi gli paga lo stipendio nella notte degli oscar. è l'ultima persona da rimpiangere.

spike ha detto...

Andrea F.

sul discorso giovani sono pienamente d'accordo a metà.

Cesc era già un fenomeno a 18 anni CR7 fino a 21 anni non ha mai raggiunto al doppia cifra di reti in campionato.

Dane ha detto...

@Anna Laura: Mourinho (e prima di lui Mancini, licenziato perchè Moratti era geloso del fatto che la gente chiamasse "Inter di Moratti" quella del 5 maggio e "Inter di Mancini" quella scudettata) era riuscito con la sua personalità debordante a narcotizzare Moratti, l'unico modo per poter lavorare in quell'ambiente.
Su Branca vanno valutati i pro e i contro, i Maicon e i Cambiasso sono arrivati con lui in fondo. Poi per Sanchez (che al Barça vale Pedro) io ho sempre sentito parlare di 35-40 milioni e non di 20...

@Spike: il ginnasiarca ha sbagliato l'approccio con lo spogliatoio ma questo non deve essere un alibi per come è stato maltrattato dalla proprietà e da come non sia stato messo in condizioni di lavorare sul proprio progetto (la stessa cosa vale per Gasperini, distinguiamo tra colpe degli allenatori e quelle della proprietà, non usiamo le prime per mascherare le seconde...).
E se permetti lo sputtanamento nella notte degli Oscar è stato legittimo, visto lo sputtanemnto subito per 4 mesi...

p.s.: CR7 non raggiungeva la doppia cifra perchè faceva l'esterno nel 4-4-2, ma giocava già da Dio (arrivato a 16 anni credo abbia faticato un paio di mesi, non di più...). Poi sul discorso generale siamo ovviamente d'accordo.....

su mammutthone ha detto...

@spike
cr7 fino ai 21 anni ha giocato da ala pura, servendo cross per van nistelrooy. Andato via l'olandese ha avuto più spazio sotto porta, poi certo anche lui è migliorato, e non poco...
comunque credo che benitez avesse intuito il logorio della squadra e ha cercato di darle un gioco che prevedesse meno fisicità, e dei rinforzi che non ha avuto. Poi si può dire che ha sbagliato nel cercare la contrapposizione netta con il suo predecessore, ma lì c'erano vecchie ruggini personali, ma è innegabile che gli errori più gravi furono fatti più a monte mentre l'allenatore forse, a mio parere, aveva capito la via da intraprendere.

su mammutthone ha detto...

@ dane mi hai anticipato, meglio di baresi o scirea...

spike ha detto...

cr7 giovane me lo ricordo, e altro che giocava da ala ecc., ma desisto perchè avete capito il concetto

Ps: Zidane giovane.

chad palomino ha detto...

Benitez aveva ragione nella sostanza però i modi con cui si è presentato nello spogliatoio lo hanno reso indifendibile... una società seria prendendolo avrebbe dovuto dire: Caro Ben, che Mou ti stia sui cosiddetti non ci interessa, però qua dentro è come il papa in Vaticano, quindi tieniti per te le antipatie."
Parallelamente ai calciatori andava detto: "Mou non c'è più e ci dispiace, però ora il capo è quello là con la panza e la cosa non si discute."

Anonimo ha detto...

Chad
il problema per l'inter è che Mou non era il Papa in Vaticano, altrimenti sarebbe valso il detto "morto un Papa..."; era proprio il Principale, quello in cielo... :-))

Andrea ha detto...

@Spike:

Personalmente ritengo che i fuoriclasse li vedi già a 15 anni. CR7 fu pagato milioni di euro da Ferguson a 17 anni perchè era già un fenomeno, come aveva mostrato con le selezioni nazionali portoghesi. Poi certo prendere il posto da titolare nello United è difficile come diventare AD della Apple... Ma è un altro discorso: quelli come CR7 li vedrebbe anche uno che non sa nemmeno le regole del gioco...

Il problema dell'Inter è che i giovani su cui stanno (relativamente) puntando non sono evidentemente all'altezza ed hanno già passato anche i 21...

Andrea F

Anonimo ha detto...

Andrea, hai pienamente ragione sulla qualità dei giovani che di fronte ai vecchi senatori si squagliano come neve al sole, proprio perchè sono scarsi in partenza. Chi ha preso Alvarez, ad es., in base a cosa lo ha valutato per spendere 11 milioni di euro? Quel ragazzo a me pare non possa giocare efficacemente neanche nella B italiana.....

Dane ha detto...

"@ dane mi hai anticipato, meglio di baresi o scirea..."

Forse volevi dire Passarella...

"cr7 giovane me lo ricordo, e altro che giocava da ala ecc., ma desisto perchè avete capito il concetto
Ps: Zidane giovane."

Centravanti fino alla primavera venne messo ala in prima squadra nello Sporting Lisbona. Lì rimase finchè il Manchester lo prese e ne fece il sostituto di Beckham nel 4-4-2, poi passò esterno nel 4-3-3, finchè ad un certo punto divenne punta (a volte addirittura centravanti con Rooney seconda punta, che infatti dopo la partenza del portoghese si avvicinò di più alla porta e incrementò la propria media gol).
Il concetto è chiaro ma CR7 ira di Dio lo fu da subito (poi chiaramente crebbe e migliorò, soprattutto nella continuità), molto più centrato l'esempio di Zidane che fino a 24 anni era il Morfeo francese e se non si infortuna Del Piero fa la fine di Bergkamp...

"Personalmente ritengo che i fuoriclasse li vedi già a 15 anni. CR7 fu pagato milioni di euro da Ferguson a 17 anni perchè era già un fenomeno, come aveva mostrato con le selezioni nazionali portoghesi. "

E soprattutto in amichevole col Manchester. Primo esempio di giocatore acquistato dallo spogliatoio: "Mister, io alla mia età non posso farmi umiliare così da un ragazzino. Delle due l'una: o questo sale sull'aereo e viene in Inghilterra con noi o nel secondo tempo sono costretto a interrompergli la carriera..."

Anonimo ha detto...

"... Primo esempio di giocatore acquistato dallo spogliatoio"
beh..insomma...ci sarebbe anche Kutuzov, ma mi rendo conto che non è la stessa cosa... ;-))))

Andrea ha detto...

"Ps: Zidane giovane"

L'esempio di Zidane è già più calzante, anche se è emerso tardi perchè in quegli anni di sacchismo i numeri 10 o venivano adattati a seconda punta o finivano al rogo in piazza.

" molto più centrato l'esempio di Zidane che fino a 24 anni era il Morfeo francese "

eheh bella definizione :) ma oddio, Zidane lo incensavano già negli anni di Bordeaux (Platini in particolare lo definiva il suo erede come un disco rotto), tra l'altro anni molto bui per il calcio francese prima dell'età dell'oro.

Ma tornando all'Inter, Alvarez non è come Zidane... non serve aspettare che compia 24 anni ;)

Andrea F

Panjisao ha detto...

@ Dane

il problema che se butti dentro tutti i giovani così di botto fai peggio dei vecchi, e in B ci vai veramente.

Ma mica tutti in una volta... Obi è diventato titolare per i molti infortuni e adesso quando manca ti metti le mani nei capelli (guarda caso...). Mica è un fenomeno, però è l'unico che corre e quando non c'è lo vedi. Via via ne inserisci un altro, poi un altro, poi un altro. Invece scommetto che invece di inserirne altri appena torneranno disponibili tutti toglieranno anche Obi...

non so se arrivi in Champions...

ah perché così sì???

@ Cydella

mi spieghi in base a cosa deduci che Castaignos farebbe sicuramente peggio di questo Milito? Se togli i rigori il "titolare" ha segnato un gol perché la palla gli ha picchiato sullo stinco (in 9 partite), per il resto caracolla per il campo come un assetato nel deserto...
Credi che Castaignos non riuscirebbe a segnare 1 gol in 9 partite? E in base a cosa, ai 60 minuti che ha giocato (nemmeno consecutivi e messo all'ala, lui che è una punta)?
Poi non dico certo che dovrebbe essere titolare fisso, ma nemmeno la quinta/sesta scelta di un attacco di cadaveri...

Panjisao ha detto...

Per quanto riguarda Branca io spero che venga cacciato davvero presto. Chi lo incensa ricorda sempre gli acquisti di Cambiasso, Maicon e JCesar, tutta gente acquistata tra il 2004 e il 2006. Son passati 5 anni eh! I Lucio e gli Sneijder non sono certo idee sue, semmai sono errori madornali di Bayern e Real che li hanno sbolognati troppo in fretta, e se Mou non mandava i messaggini tutti i giorni l'olandese non sarebbe mai arrivato, altro che Branca...

Però su Sanchez non gli si può dire niente. Pozzo decise di non venderlo perché riteneva di poter ricavare di più a fine anno, ed ha avuto ragione. A giugno, poi, era ormai fuori mercato.

cydella ha detto...

Castaignos non sa stoppare il pallone, come Martins e Biabiany in precedenza. Non vedo che margini ci possano essere.
Ma allora perché dare la possibilità a Castaignos e non a un Destro qualsiasi? Pippa per pippa, allora non spendo neanche i soldi.
Come Alzarez: va a 2 all'ora a essere buoni e il famoso sinistro è una mozzarella. O deve andare in condizione per dare forza al pallone?
Se il tuo trequartista e punta sono questi 2, fai la fine della Sampdoria, che tanto "sono sufficienti Pozzi e Maccarone per salvarsi"; infatti, venduti Cassano e Pazzini, B diretta.

flavio zonca ha detto...

Scusate tutti, se mi intrometto, ma relativamente al mio post di stamane che mi sembrava interessante per una discussione...
appunto sembrava perchè i casi sono due o forse tre
1 o uno ha scritto michiate e non ci si disturba per farglielo capire.
2 o se ha riportato vere banalità non gli si fornisce il beneficio del dubbio.
3 oppure sempre senza dirglielo non si fa notare che "coscenza" si scrive con la "i".
In ogni caso grazie e alla prossima. Magari ancora fra un quinquennio...

chad palomino ha detto...

@ Cyd: io non so se Castaignos sia stato un acquisto sbagliato o no, è un 92... non puoi pensare di avere un giocatore fatto e finito. Poi si rivelerà una pippa e lo si criticherà, farlo ora che non ha mai giocato mi pare pretestuoso, anche perché come detto da altri non ruberebbe il posto a Rummennigge, Ronaldo o Eto'o, ma solamente al fratello bolso di Milito e al cugino spaesato di Forlan.

Panjisao ha detto...

@ Flavio Zonca

abbi pazienza, volevo risponderti ma poi mi son distratto.
Nel tuo intervento fai intendere che Moratti possa lasciare entro fine anno, ho capito bene? Hai qualche informazione in questo senso o solo una tua sensazione?

@ Cydella

ok, abbiamo capito che in pochi minuti di gara fuori ruolo hai capito che non sa stoppare. Ma la domanda era: può fare peggio di questo Milito? Può riuscire a segnare un gol di rimpallo in 9 partite? Perché il nostro "titolare", questo ha fatto finora...

p.s.: ma perché non ti proponi come osservatore? Cazzo, a te basta 10 minuti per giudicare senza problemi un giocatore. Anzi, a volte riesci a giudicarli pure senza vederli, praticamente saresti un mago nel settore...

cydella ha detto...

@chad: ma che possibilità bisogna dare a uno che non sa stoppare il pallone?
Adriano buttava giù la porta, Balotelli va a Torino e fa 2 goal,... questi non sanno stoppare il pallone.
Cosa c'entra il "fatto e finito" con le potenzialità del tutto inesistenti?

Andrea ha detto...

@ Cydella:

beh Castaignos è giovane davvero, a differenza di Alvarez e Jonathan. Il suo acquisto ha una logica.
Finora le sue qualità non si sono viste, e dunque il tuo giudizio così negativo non può essere nè avvalorato nè contestato.
Castaignos con il Feyenoord ha fatto molto bene, nonostante avesse 18 anni, e ti assicuro che (per come l'ho visto giocare in Olanda) il pallone lo sa stoppare... e bene... però a quell'età il salto dall'Eredivisie alla Serie A è lungo e la situazione interista di questo momento non lo aiuta certo.

Resto convinto che la soluzione migliore sia il prestito in A e scommetto che diventerà un ottimo giocatore, da nazionale olandese almeno.

Andrea F

cydella ha detto...

Ma non è che l'osservatore lo debba fare io per forza. Mi pare che tutti avessero visto dopo 10 minuti che Alvarez era una pippa (a essere buoni non valeva 11 mln) e Castaignos non è all'altezza.
Mi pare molto semplice vedere se un giocatore è "da Inter", piuttosto che da Parma, da Genoa o da Velez.

chad palomino ha detto...

@ Cyd: a me non sembrava proprio scarso tecnicamente, da quel che ho visto quando era al feyenoord, però potrei ricordare male... quest'anno l'ho visto solo nello spezzone in supercoppa a pechino. in ogni caso, senza fare paragoni scomodi e ingombranti, hai presente l'Henry juventino immalinconito sulla fascia? o il Bergkamp cacasotto interista? No, perché quelli nelle stagioni italiane mica sembravano giocatori di alto livello, e non avevano 18 anni...
In ogni caso mi autocito, per chi pensa di vivere in un mondo parallelo:
"che poi può anche non succedere e si constaterà che caldirola è una sciagura, crisetig uno scarpone, castaignos un brocco e coutinho un soprammobile, però mi spiegate come può fare peggio l'inter rispetto a questo inizio di stagione? è possibile peggiorare una squadra che perde (meritatamente!) a palermo, catania e novara (avessi detto manchester, barcellona e monaco)? è possibile peggiorare una sconfitta con i pellegrini di trebisonda in casa (perché questi sono proprio scarsi... avrebbero meritato di prendere 6 pere dalla peggior Inter del decennio e pure in casa col Lille hanno pareggiato senza sapere bene come)? pensiamoci!"

cydella ha detto...

Ho capito anche io che a mercato/disastro avvenuto, si potrebbe anche provare Castaignos, piuttosto che "meteora" Milito.
Però con i vecchi sono sicuro che in B non ci finisci, con i vari giovani, non ne sarei proprio così sicuro.

Panjisao ha detto...

@ Cydella

Ma tra una squadra di tutti giovani e una di tutti stravecchi logori si può trovare una via di mezzo?
Non si possono inserire un paio di giovani ogni gara, alternandoli, in modo da far rifiatare i vecchi così che quando servono possano muovere un passo?
Col Chievo metti Castaignos e Caldirola, poi con l'Atalanta provi chessò, Crisetig e Alvarez. Così magari i vecchi rifiatano e arrivano un pò meno moribondi alla gara con la Juve e poi alla CL.

chad palomino ha detto...

@ pan: che poi qua sembra che il problema sia trovare l'uomo che fermi cristiano ronaldo o messi e lo sfondareti per mettere in ginocchio la difesa del manchester, quando invece al momento il problema è trovare l'uomo che fermi morimoto e bergessio e quello che faccia almeno il solletico a sorrentino e consigli.

Anonimo ha detto...

Cydella,

circa il rischio della B, mi sembra che sia una prospettiva oggettivamente un tantino esagerata. Nel senso che fa senso vedere l'Inter in quella posizione dopo anni in cui era sempre in cima, ma siamo anche all'inizio del campionato. Era lecito preoccuparsi se si fosse stati a febbraio con quella posizione di classifica. In realtà bastano due vittorie (la prossima gara interna con il Chievo diventa uno snodo fondamentale) e già la situazione diventa completamente diversa. Tranne non accada l'imponderabile....

Chad, il povero Castaignos è stato portato a Milano e salutato anche dalla stampa amica come il nuovo Van Basten. Ora si scopre che pur avendo qualche qualità, è ben distante dal quel tipo di campione e, soprattutto, mai avrà modo di dimostrarlo perchè alla fin fine non gioca mai. Giocatori così (stesso discorso vale per Obi e Coutinho) andrebbero dati in prestito in provincia per farsi le ossa ed avere, dopo un paio d'anni, giocatori veri da schierare in campo. Ora possono solo essere stritolati.

Ciao

cydella ha detto...

@libeccio: la serie B è esagerata, ma non si sono mai visti i campioni del mondo finire fuori dall'europa in 2 anni. Di 'sto passo, ci dicono che dobbiamo festeggiare perché non retrocediamo.

Panjisao ha detto...

@ Chad

esatto. Ma sembra che chiediamo la luna...

cydella ha detto...

Ho capito: bastava anche che Poli, Pozzi e Macheda arrivassero davanti a 3 squadre; poi sono finiti in B.

PS: non arrivando in europa, è comunque un affare "economico" aver vendtuo Eto'o?

klamore ha detto...

raga....per come sta messa la beneamata di questi tempi, io metterei la mano e il piede sinistro sul fuoco (sono destro, almeno lasciatemi qualcosa con cui scrivere) x ripetere la vergognosa e vincente stagione 1993/1994 con un mestissimo sest'ultimo posto in campionato e....la vittoria della 2a coppa uefa (ke i superfiki di via turati nel loro nutrito palmares ancora non hanno raccolto); con un minimo d'impegno, i ragazzi guidati da "er fettina", potrebbero portarci a ripetere la storia; onestamente credo ke se non si vince coi francesi, siamo fuori dall'europa dei campioni....ma pur provando a proseguire, sarebbero ceffoni sonori x noialtri se dovessimo incontrare Real, Barça, le inglesi in toto, il Lyon, il Porto e i cugini di oltrenaviglio....quindi, meglio ripiegare sull' europa league dove non ci sono corazzate indistruttibili e in campionato, far "sbocciare" i giovani virgulti accantonando i triplete-bolliti in panca, pur coi brividi della discesa agli inferi.

Dane ha detto...

@Ricca: Kutuzov è diverso: era seguito da tempo, la società si convinse al suo acquisto dopo una partita contro l'Under 21 italiana (idem per i fratelli Hleb), la partita col Milan fu solo l'occasione per perfezionare l'acquisto... ;-)

@Flavio Zonca: non ho capito il tuo vittimismo, ho condiviso parte del tuo pezzo ma non avevo nulla da contestare o aggiungere, dov'è il problema?! Poi anche il tuo stile non aiuta, sinceramente...

@Cydella: veramente qua dentro qualcuno ha scritto che "si vede lontano un miglio che Alvarez è un giocatore vero a differenza di Lamela", eh?!... :-P

@Panjisao, Chad, Libeccio: Castaignos non è Van Basten (definizione che viene data ad ogni attaccante olandese, da Van Hoijdoonk a Cippalijpparck...) ma ha fatto un buon campioanto a 18 anni. Di certo se metti un ariete a fare l'ala (vedi anche Huntelaar...) difficile sfondi...

@Andrea: Platini indicava Zidane come suo erede come Inzaghi indica Paloschi e Mancini indicava un Primavera della Samp finito chissà dove, etc...
Il ruolo non c'entra, Zidane era una mezzala pura che faceva il centrale offensivo nel 4-4-2. Era uno Scifo non un Savicevic, poi parliamo di calcio francese non di calcio italiano: trovava spazio Djiorkaeff, che problemi aveva Zidane?!...
La verità è che era un giocatore "timido" dal punto di vista tecnico-tattico e con 36 di pressione, incensato fino a 21 anni dopodichè per anni ha stentato a trovare una dimensione e a fare il salto di qualità (a Bordeaux l'idolo di casa era Witschge, per dire...). Riesumato in nazionale visto che di meglio non avevano e stante la discreta stagione nel Bordeaux, giocò un pessimo Europeo prima di esser scelto da Lippi come erede di Paulo Sosa (quando uno se ne intende...).
Pessimo inizio stagione, poi infortunatosi Del Piero (che ai tempi si cercava di impostare come 10 dietro le punte) lui stesso si propose per quel ruolo. Gol all'Inter e inizio della favola, senza l'infortunio di Del Piero molto probabilmente sarebbe diventato il Bergkamp juventino...

eltopo1971 ha detto...

cydella

moriremo tutti..

cydella ha detto...

Quello sicuramente: conoscendo i miei polli, io l'avevo capito con 2 anni di preavviso.

Anonimo ha detto...

Dane, ricordo un Adriano 19enne appena giunto all'Inter che in una amichevole con il Real Madrid si procura una punizione a 40 metri dalla porta, strappa la palla di mano a Vieri e tira una bomba che si insacca sul sette...... Di uno così puoi dire: minchia questo è veramente forte.....

O ne prendi uno così e lo capisci subito che funziona, oppure nell'Inter finisci per stare a fare nulla, perdendo anche quel poco che hai. Per questo dicevo di mandarli a farsi le ossa.

Ciao

Panjisao ha detto...

@ Dane

ma infatti è quello che si diceva. Facciamolo provare qualche gara nel suo ruolo e non a deprimersi in fascia. Poi se va male lo cedi, ma almeno hai provato. Invece così lo rovini senza nemmeno conoscerne il reale valore.

Andrea ha detto...

@Dane:

Si, sono fondamentalmente d'accordo con te... sliding doors... però parliamo di uno dei giocatori migliori della storia del calcio, penso che alla Juve se ne fossero accorti vedendolo ogni giorno, anche se in campo il rendimento era effettivamente pessimo.

Il mio discorso sul ruolo era proprio legato al fatto che in quegli anni i 10 non giocavano da trequartisti puri (come il citato Djorkaeff), come succedeva a Zidane prima dell'esperienza juventina e della sliding door. Poi certo il suo carattere lo teneva in penombra, concordo con te, ma il talento cristallino lo vedeva anche un cieco (come rinfaccia testualmente sempre SB a Braida, reo del fatto di essere andato a Bordeaux a prendere Dugarry).

in ogni caso, per tornare al discorso iniziale, un caso alla Zidane tra i giovani dell'Inter.

Andrea F

Panjisao ha detto...

@ Libeccio

però Adriano era un fenomeno vero, uno da Pallone d'Oro se avesse avuto testa.
Quindi si torna al solito discorso: o i giovani sono dei nuovi Messi o CR o li cacciamo bollati come pipponi inutili. Con il risultato che ti ritrovi con una squadra di quasi 40enni.

Poi per me essere "da Inter" lascia il tempo che trova. Nell'Inter del 1990 o del 2010 dovevi essere un fenomeno per trovare posto ed affermarti. Nell'Inter di oggi basta che tu sia meglio di qualche mummia svogliata. Insomma, in situazioni di emergenza anche i Ventola ed i Kallon si sono rivelati utili. Ed ora siamo chiaramente in una situazione di emergenza.

Andrea ha detto...

Dicevo... un caso alla Zidane tra i giovani dell'Inter non lo vedo, a parte il ripetutamente citato Castaignos che il potenziale per diventare un giocatore da Inter lo potrebbe anche avere.

Andrea

cydella ha detto...

Eh ma se Castaignos è così bravo, che lo dimostri anche fuori ruolo!
E chi l'ha detto che a 20 anni il ruolo di Castaignos è già definito?!
Non può mica adattarsi a fare altro e dimostrare che il posto se lo merita?!
Mica può avere il posto per diritto divino!

Aiutino: con chi sostituite il nome di Castaignos?

axel shut ha detto...

se non fosse abusato direi
game set match :-D

Panjisao ha detto...

@ Cydella

e allora dillo subito che ti stanno sul cazzo tutti i giovani perché su Balotelli non hanno puntato e allora non devono puntare su nessun altro!

Ma poi ti sembrano paragonabili? Ti sembra che Castaignos abbia le stesse caratteristiche di Balotelli per poter giocare anche in fascia?

Poi a Balotelli le occasioni le hanno date, è lui che puntualmente faceva qualche cazzata percui veniva rispedito in panchina. Ma Castaignos dalla panchina non si è ancora mosso...

p.s.: quel discorso era riferito alla Nazionale. Quello che chiedevamo era che per la prima volta in carriera dimostrasse di avere continuità nel rendimento e nel comportamento (leggi non smattare in campo facendosi buttare fuori a cazzo). Lo sta facendo, continui così e vedrai che nessuno si sognerà di metterne in discussione il posto.

Panjisao ha detto...

@ Cydella

ti posso chiedere cosa pensavi di Pirlo quando giocava nell'Inter?

Ti aiuto suggerendo qualche risposta:

a) va a due all'ora, è una pippa.
b) è adatto solo al calcio femminile.
c) si vede subito che "non è da Inter", quante occasioni bisogna ancora dargli.

Eri mica dirigente dell'Inter verso la fine degli anni '90?

Panjisao ha detto...

Che poi si sarà scritto 1 milione di volte in questa pagina che nessuno chiede all'olandese di essere più forte di Eto'o, Balotelli o Van Basten.
Si chiede solo di provare a verificare se tante le volte riuscisse a fare un attimino meglio di QUESTO Milito e di QUESTO Forlan, o magari anche come prima riserva dopo Pazzini e Zarate.

Però ormai abbiamo cacciato Balotelli, non c'è più spazio per altro che per il dolore...

axel shut ha detto...

@Panjisao: ma ti rendi conto che stiamo dicendo che deve giocare Castaignos per arrivare 10° ed evitare la B? di una squadra che nell'ultimo anno è arrivata seconda eh? e se ad agosto alla cessione di Eto'o ci avessero detto che a ottobre eravamo a preoccuparci della B? cioè io non ce l'ho con te ma rendiamoci conto che davvero stiamo scegliendo tra un calcio in culo di punta e uno nei coglioni, ok, prendiamoci il calcio in culo ma dopo andiamo da chi ci prometteva baci in bocca e cominciamo a fare qualche discorsetto

Arturo ha detto...

Il paragone già abbozzato tempo fa tra le difficoltà iniziali di alvarez e quelle di platini e zidane fa scompisciare quasi come il raffronto tra la bontà lampante della cessione di ibra per etoo e 50 mln e quella presunta del camerunense all'anzhi, sostituito peraltro col virgulto forlan. Che io ricordi platini e zidane tra saint etienne, bordeaux e nazionale francese prima di venire in italia qualcosina di buono l'avevano mostrata, ma solo qualcosina eh, quindi in quel caso si poteva attendere con fondata speranza. Il caso alvarez è diverso, parliamo di un parvenu che ha azzeccato una discreta annata dopo anni di nulla, condita purtroppo da alcuni ghirigori mancini che hanno mandato in sollucchero il solito noto perennemente alla ricerca del nuovo corso barra nuovo recoba. Acquisto del cazzo fatto, finito e confezionato, specie perchè totalmente slegato dalle effettive priorità di mercato, al di là dei limiti evidenti del giocatore. Insomma si è tornati agli acquisti/scelte ad minchiam perchè in assenza di badante autoritaria, carismatica, energetica, il solito noto di cui sopra è tornato a fare più danni di uno tsunami, basti pensare ai 4 allenatori 4 in 12 mesi nel post mourinho, e già si parla del codino. La soluzione ha a che fare col mio avatar, il resto è fuffa.
p.s. con la difesa a quattro 8 pere prese in quattro partite. Epperò la difesa a tre di gasperini eh, se non corri puoi pure giocare con la difesa a sei, sempre sotto vai.

Panjisao ha detto...

@ Axel

no calma. Intanto di serie B non ho parlato io, ma altri che mi hanno risposto che facendo giocare i giovani si rischia la retrocessione.
Il mio discorso è chiaro, l'ho scritto in decine di post, se non lo avete ancora capito allora devo proprio smettere di postare perché incapace di farmi intendere.
Comunque ci riprovo:

Appurato che i "senatori", i "vecchi", le "mummie" o come li vuoi chiamare sono ormai impresentabili, in particolare se schierati tutti insieme, e che abbiamo alcuni giovani praticamente sconosciuti visto che hanno visto il campo finora col binocolo o quasi, non sarebbe meglio provare ad inserirli, un pò alla volta, non tutti insieme, per far rifiatare i vecchi e gestirne così le ultime deboli forze?
Tanto più che così posso capirne il reale valore e fare una scelta su quelli da tenere per avviare un nuovo ciclo e quelli da rivendere prima che raggiungano un valore di mercato pari a zero?

Mi hanno risposto che rischiamo la B, che sono tutte pippe, che non sanno stoppare e tirano mozzarelle.
Quindi, forza avanti coi vecchi fino in fondo... Alè, senza indugi, per il rinnovamento c'è tempo!
Del resto abbiamo ancora un paio di titolari sotto i 30 anni... che fretta c'è?

axel shut ha detto...

@Panjisao: sono io che non mi so spiegare
non sto dicendo "facciamo giocare i vecchi" ma neanche "facciamo giocare i giovani", la mia idea è "fate giocare chi caxxo volete, i risultati non cambieranno granché e se quest'anno non si arriva terzi l'Inter avrà davanti a sè o un ridimensionamento netto (tipo ultimi anni Pellegrini-peggiori anni Moratti) o un bagno di sangue economico perché oggi bisogna rifare tutta la squadra"
ora, di fronte a queste prospettive ha tutta ragione (il tifoso come) Cyd a incazzarsi, perché l'anno scorso "eh ma avevi la sfera di cristallo?" mentre quest'anno "eh ma vuoi mettere che figata arrivare 10° col bilancio a posto?"

Leonto ha detto...

Per me l'unica strada sicura per risollevare l'inter che il sig. Massimo spenda di nuovo molti e molti soldi.Punto.Da quello non si scappa, quindi che domandi cortesemente in Aziendadomandi se puó ricominciare a scialare...L'Inter non é l'Udinese ( e non lo sono ne il Milan né la Juve ) per cui bisogna puntare su dei giocatori che costano ...io comunque un Po di spesa a Dortmund la farei , certo bisogna pagarli..
Certo se restan così mi faró grasse risate.....

Panjisao ha detto...

@ Axel

Hai ragione. E' inutile discutere su chi deve giocare e chi no. E' una società di merda che non capisce niente quindi ogni discorso è superfluo. Mi sembra un atteggiamento giusto. Eppoi hanno venduto Balotelli e l'altro fenomeno di Burdisso, che vuoi stare a discutere?

Andrea ha detto...

@Arturo:
colto nel segno. Capisco azzardare la scommessa su un giocatore (relativamente) giovane emergente del campionato argentino, ma l'acquisto di Alvarez mi ha lasciato perplesso fin dall'inizio. A parte il fatto che Moralez dell'Atalanta, pagato 5 milioni ovvero meno della metà, era la vera stella del Velez, e non Alvarez (che ha fatto a lungo la riserva di Galeano, non certo Messi), mi puzzo il fatto che fu soffiato all'Arsenal nei giorni in cui i Gunners stavano cadendo a pezzi e Wenger era disperato... In ogni caso parliamo di un '88, non di un teenager, ovvero di un giocatore già piuttosto rifinito, in definitiva un probabile bidone, tipo il mitico Sosa passato addirittura dal Bayern e dal Napoli per poi finire in Ucraina.

@Axel e Panijsao:
la B mi pare una prospettiva un tantino pessimistica... però non arrivare terzi e non qualificarsi alla CL sarebbe una mazzata incredibile per il bilancio (e le future ambizioni).

Andrea F

Anonimo ha detto...

Panjisao, puoi anche trovarti un nuovo Milito o giù di li. Grandissimo giocatore senza essere un fuoriclasse....

ciao

Anonimo ha detto...

Ragazzi, un pò di calma: Castaignos non ha ancora avuto chance serie e nelle pochissime occasioni (piccolo minutaggio) che lo abbiamo visto non ha palesato grandi doti tranne il fatto che sembra avere delle basi discrete. Perchè l'Inter prende ragazzi così (l'anno scorso ne aveva un altro di cui poi si è persa ogni traccia).

Quanto a Balotelli, rimane il più grande talento degli ultimi 15 anni di calcio italico ed è stato demenziale e delittuoso privarsene da parte dell'Inter. Avevi un 20 enne che entra in campo e ti risolve 9 su 10 le gare e lo regali a Mancini?

ciao

Anonimo ha detto...

Pan, quando Pirlo giocava nell'Inter non ha fatto una gara degna di essere ricordata. Quindi cosa doveva fare l'Inter?

chad palomino ha detto...

Alvarez potrà essere una pippa cosmica, non discuto, e le (poche) prestazioni fornite finora avvalorano la tesi in questione, però c'è da dire che la sua esplosione (?) tardiva è dovuta a un paio di infortuni seri che lo hanno fermato quando aveva 20 anni. Io aspetterei di vederlo almeno qualche partita consecutiva, magari nel suo ruolo, prima di bollarlo, che tanto si è sempre in tempo a spedirlo al mittente.

Anonimo ha detto...

Prendiamo ad es. Alvarez:

visione di gioco zero, velocità 4, tecnica 5, tiro np, dribling 5, lancio in profondità 4, propensione alla conclusione ed efficacia 4.

In più quando ha la palla 9 su 10 la passa al compagno arretrato.

Che fare con un giocatore così se a fine stagione conferma questa valutazione?

chad palomino ha detto...

@ libeccio: Alvarez ormai lo hai preso, tanto vale provare a capire se è solo un problema di ambientamento o è davvero un brocco (a me ad esempio non sembra scarso tecnicamente, però lo vedo spaesato, lento e timoroso, cosa che emerge negli altri voti che gli attribuisci).
Io la cosa che non capisco è la voglia matta di bollare uno come "non da Inter" dopo pochi spezzoni di partita... è stato utile anche Muntari nei due anni con Mourinho, e si vede subito che ha 2 mattoni al posto dei piedi... certo, a Barcellona non lo farebbero neppure entrare in spogliatoio, ma noi non abbiamo Thiago Alcantara come settimo centrocampista in rosa.

chad palomino ha detto...

@libeccio: il caso Pirlo è emblematico: io non discuto che la sua cessione fosse anche logica, visto il rendimento in nerazzurro. E' però bastato cambiargli il ruolo e magicamente si è trovato il più forte centrocampista italiano degli ultimi 20 anni, senza il quale l'Italia avrebbe un mondiale e il Milan qualche trofeo in meno.
Io rigiro la domanda quindi: era Pirlo a non essere da Inter o chi l'ha bollato come non da Inter? Era Pirlo a esserlo o gli allenatori che non capirono dove farlo giocare (che poi lo capì Mazzone a Brescia, mica un genio rivoluzionario della panchina)?

Dane ha detto...

"Dane, ricordo un Adriano 19enne appena giunto all'Inter che in una amichevole con il Real Madrid si procura una punizione a 40 metri dalla porta, strappa la palla di mano a Vieri e tira una bomba che si insacca sul sette...... Di uno così puoi dire: minchia questo è veramente forte....."

Libeccio, Lupetto Mannari segnò tre gol in due partite contro Juve e Real Madrid.....

"Si, sono fondamentalmente d'accordo con te... sliding doors..."

Eh, il concetto era quello...visto che ho citato Morfeo: arriva al Milan nell'anno di Zac, difficoltà di adattamento, poi rendimento lentamente in crescita finchè gioca titolare contro la Fiorentina e gioca un primo tempo splendido. Commenti entusiastici di tutti, un giornalista nell'intervallo commenta "Morfeo oggi ha mostrato cosa deve fare un trequartista moderno al giorno d'oggi per giocare in una grande".
Poi però (non ricordo perchè) nel secondo tempo Morfeo esce ed entra Boban che scatena l'Apocalisse: risultato Boban si carica sulle spalle la squadra e la trascina allo scudetto, favola di Morfeo incenerita...

"però parliamo di uno dei giocatori migliori della storia del calcio"

Sì, bèh, oddio...il suo valore è stato un po' dilatato mediaticamente, comunque il senso è quello...

"penso che alla Juve se ne fossero accorti vedendolo ogni giorno, anche se in campo il rendimento era effettivamente pessimo."

No, no, alla Juve non s'erano accorti di nulla, tant'è che già studiavano alternative di formazione con previsioni di cessione, poi lui s'è proposto nel suo ruolo ed han pensato di provarlo lì come ultima chance...

"Il mio discorso sul ruolo era proprio legato al fatto che in quegli anni i 10 non giocavano da trequartisti puri (come il citato Djorkaeff), come succedeva a Zidane prima dell'esperienza juventina e della sliding door."

Non riesco a capire il tuo discorso. Quello dei numeri 10 era un problema solo italiano, Djorkaeff divenne seconda punta solo all'Inter (in nazionale lo divenne solo dopo esplosione di Zidane per ovvi motivi di convivenza) e Zidane in Francia giocò sempre nel suo ruolo. Solo che non incideva, punto...

"Poi certo il suo carattere lo teneva in penombra, concordo con te, ma il talento cristallino lo vedeva anche un cieco"

E allora siamo in tanti ad essere ciechi, viste le valutazioni che si facevano su Zidane (la cui carriera limitatamente al campionato francese è inferiore a quella di Dhorasoo, per dire...). In base a cosa si vedeva il talento cristallino?! Perchè era elegante e aveva i piedi buoni?! Ma allora Smoje poteva diventare il nuovo Beckenbauer.
L'ho visto tante volte Zidane nel campionato francese (e nell'under, che perse contro l'Italia del "talento cristallino" Morfeo...) e pareva il peggior Giannini (quello visto in azzurro, che quelo dlela Roma era ancora ancora un bel giocatore..): piccolo trotto a centrocampo a tanti passaggini di 5 metri al compagno affianco.
Finchè quella stagione nel Bordeaux non gli fece acquisire qualche credito in più...

"(come rinfaccia testualmente sempre SB a Braida, reo del fatto di essere andato a Bordeaux a prendere Dugarry)."

Sì, bèh, anche sta leggenda va un po' spiegata. Il Milan non fu mai interessato a Zidane, tantomeno indeciso tra Zidane e Dugarry. Il Milan aveva Baggio, Savicevic e Boban, gente con caratteristiche diverse ma che rendeva comunque inutile interessarsi a centrocampisti offensivi o trequartisti. Era piuttosto alla ricerca di un'alternativa a Weah, che nel Milan non aveva un sostituto, quindi prese Dugarry perchè quello era il giocatore che cercavano da tempo. L'errore semmai fu quello di battezzare Dugarry centravanti per il fisico quando lui stesso appena arrivato chiarì di sentirsi seconda punta (poi arriverà perfino a fare il centrocampista...).

Dane ha detto...

"Eh ma se Castaignos è così bravo, che lo dimostri anche fuori ruolo!
E chi l'ha detto che a 20 anni il ruolo di Castaignos è già definito?!"

Cydella, abbi pazienza, io potrei anche seguirti sul discorso generale che in gran parte condivido, ma davvero dobbiamo segnalarti il carattere delirante di questa tua affermazione?!...
E' già stato raccontato un sacco di voltr per Kakà: arriva la Milan in anticipo solo per paura che il Chelsea lo soffiasse, in squadra ci sono già Rui Costa e Rivaldo, viene provato nelle prime settimane con scarso successo come sostituto di Seedorf e già si parlava di "giocatore poco completo non pronto per l'Italia" con previsioni di cessione in prestito. Poi entra un giorno nel secondo tempo in una partita inchiodata sullo 0-0, viene messo nel suo ruolo e succede questo: http://www.youtube.com/watch?v=zQacqRVUKAA

"Non può mica adattarsi a fare altro e dimostrare che il posto se lo merita?!
Mica può avere il posto per diritto divino!"

Ma questo vale anche per il guardalinee Balotelli?! No, per capire...Cydella, dai polemica spicciola...Balotelli non giocava male perchè fuori ruolo, giocava male perchè non si impegnava...Castaignos andrebbe servito a centro area però anche da guardalinee l'ho visto ricnorrere l'uomoe cercare di smarcarsi.....Balotelli invece passeggiava e ti guardava svogliato, su...poi il valore dei giocatori può anche essere diverso.....visto Huntelaar da quando è andato in Germania?!...

"Quindi si torna al solito discorso: o i giovani sono dei nuovi Messi o CR o li cacciamo bollati come pipponi inutili."

Esatto, i giocatori non sono tutti uguali ci sono i fenomeni che ovunque li metti fanno la differenza, ci sono quelli che fuori ruolo faticano ma intravedi comuqnue il potenziale, ci sono quelli che fuori ruolo sono pesci fuor d'acqua e sembrano dei brocchi.
Non capisco il sadismo da giochi senza frontiere di mettere un giocatore fuori ruolo per vedere "se ce la fa!"
Ma l'obiettivo di una squadra non dovrebbe esser quello di far rendere al meglio i propri giocatori?!...
A sto punto rivalutiamo il lancio delle freccette di Balotelli e diciamo che un giocatore delle giovanili deve saper resistere anche a questo...

"se non fosse abusato direi
game set match :-D"

Dovevo brevettarlo... :-P

"Pan, quando Pirlo giocava nell'Inter non ha fatto una gara degna di essere ricordata. Quindi cosa doveva fare l'Inter?"

A parte che non è vero, a parte che venne preso per fare la seconda punta di fantasia come riserva di Baggio, ma poi quante partite ha giocato nell'Inter in un ruolo che fosse il suo?! Non dico come metodista come lui stesso si propose al Mian dopo la felice esperienza nel Brescia, ma anche solo come centrocampista di qualità come visto nell'Under e nella Reggina?!...
No, perchè secondo me anche Fabregas se venisse impiegato un quarto d'ora al mese come seconda punta farebbe fatica.....credo eh?!...

Panjisao ha detto...

@ Libeccio

quella su Pirlo era solo una provocazione/polemica verso i grandi intenditori che affermano che bastano 10 minuti per valutare se un giocatore è "da Inter" (anzi, a volte non servono nemmeno quelli, resterà negli annali la frase "Poli non l'ho mai visto ma se l'ha preso l'Inter IMMAGINO sia una pippa").

Suppongo, quindi, che anche Pirlo venne bollato come "pippone inutile" e "non da Inter" viste le sue prestazioni in nerazzurro...

cydella ha detto...

Vedo che stravolgi le frasi: ho detto che "a sensazioni Poli non è tutto 'sto grande giocatore, se, a 2 giorni dalla fine del mercato, nessuno ha fatto un'offerta per prenderlo da una squadra retrocessa".

Mia sensazione, non è una pippa perché l'ha preso l'Inter, ma perché non l'ha voluto nessuno.

Capitolo Pirlo: non ha mai avuto i piedi di legno. Comunque per esplodere, hanno dovuto trovargli un altro ruolo (cosa facilissima immagino), metterlo in un centrocampo che giocava con un modulo che nessuno utilizzava in quel periodo (2° congiuntura astrale) e giocare con gente come Seedorf, Gattuso, Kakà al top (3° congiunzione astrale).
Praticamente le stesse possibilità di vincere al superenalotto.

@dane: il discorso Balotelli è molto semplice; lui doveva sbattersi sempre, mentre il nuovo Henry (infinitamente più scarso del Mario) deve essere provato nel suolo ruolo, poverino. Motivo? Boh.
Comunque ho scoperto qua che il nuovo Henry è invece un ariete...

paperogha ha detto...

solouna precisazione Dane, Kaka esordisce da titolare alla prima di campionato contro l'Ancona e poi non esce più

Anonimo ha detto...

esattamente Papero....è che a Dane piace un po' romanzare :-P

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

Non romanzo un cazzo.
Ricordo benissimo gli esordi perchè mi sgolai incazzato per dire a tutti che Kakà era un trequartista e non poteva giocare nel posto di Seedorf (dove fu provato più volte, una volta addirittura con Seedorf trequartista e lì tirai giù le madonne...), poi se magari questi erano gli esprimenti del precampionato e non di inizio campionato può darsi (magari su questo la mia memoria è imprecisa, difatti ho parlato genericamente di "prime settimane").
Fatto sta che solo dopo quel gol ad Empoli Kakà divenne un intoccabile senza più dubbi su di lui che lo avevano accompagnato fino a quel momento tra alti e bassi, paginette come quelle le ricordo anche per gli esordi di gente come Recoba o Kluijvert poi la storia va valutata sul lungo....

axel shut ha detto...

io mi ricordo che i commenti in tv erano "Sì lui è bravo ma come fai a lasciar fuori un campione come Rui Costa?"
e sì che la risposta era semplice, Kakà è un fuoriclasse e l'altro no

paperogha ha detto...

Dane, prima di Empoli ci fu anche il derby in cui giocò titolare e segnò il suo primo gol in campionato. Forse la partita e il gol a cui ti riferisci è quella di Champions a Bruges nella quale segno un gol simile(se non ricordo male) a quello di Empoli (simili anche le maglie delle avvesarie) dove credo fosse fuori per turn-over e non per perplessità ancelottiane, dato che il martedi successivo si sarebbe giocata la penultima del girone in casa col Celta (poi comunque persa)

Dane ha detto...

Axel, Rui Costa (e in squadra c'era pure Rivaldo) era appunto uno dei motivi per cui si cercava di impostarlo come vice-Seedorf visto che Kakà aveva fisico e corsa (la tipica sindrome italiana: chi ha piedi buoni davanti, chi ha fisico dietro.....così Pirlo seconda punta, Zidane davanti alla difesa e Kakà mezzala...alè...), poi quei commenti erano nati quando all'inizio (appunto, prima di Empoli...) Kakà non aveva ancora mostrato di essere un vero crack decisivo.
Ma son commenti che ci stavano, quelli che mi mandavano in bestia era quelli tipo "è un giocatore tipo Falçao" oppure "in Brasile giocava alla Cerezo", cazzo ma l'avete mai visto giocare una volta prima?! No, difatti un'altra minchiata era quella de "io ho scoperto Kakà...".
Ma che cazzo hai scoperto, che da 4 anni sto qua era il giocatore più importante della squadra più importante del movimento calcistico più importante?!...

p.s.: ah, tra le varie minchiate su Kakà, segnalo la chicca di Ruiu (e questa è più grave perchè detta a posteriori) di poche settimane fa: "Kakà al Milan ha dato il meglio come punta pura..."

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

Papero, non ho detto che ad Empoli Kakà esordisce o segna il primo gol, ho detto che ad Empoli Kakà si prende il Milan (come Boban se lo prende a Firenze), che è diverso.
Fino ad allora navigava tra alti e bassi (poi ora si ricordano solo gli alti, ovvio...), il gol nel derby di cui parli non è certo un gol da Kakà e a Bruges segnò un gol nella sua partita peggiore... ;-)

paperogha ha detto...

Sul "si prese il Milan" posso essere d'accordo (anche se già Bruges era stato un bel mattone), ma sulla sua titolarità, persino il conservatorissimo Ancelotti si convinse praticamente subito, altrimenti non l'avrebbe mai schierato titolare in un derby panchinando Rui Costa

paperogha ha detto...

Ricordiamo tutti insieme a Ruiu i tipici movimenti da centravanti boa di Kaka :-)))

jeremy ha detto...

axel, sul fatto che Kakà sia un fuoriclasse mentre Rui Costa no francamente potremmo discuterne a lungo. Che poi Kakà è più forte di Rui Costa ok, ma non che l'altro fosse un giocatore normale.

axel shut ha detto...

@Dane: il sottinteso (ma neanche tanto) era: questo pischello 21enne pretende di arrivare nella squadra campione d'Europa e giocare titolare da subito? si metta in fila dietro i "nonni"
poi certo, potremmo fare il paragone tra chi vince la Champions e compra il miglior ventenne del mondo e chi sceglie una strada un pochino diversa ;)

axel shut ha detto...

@Jeremy: non vorrei farmi odiare dai fiorentini ma, dai, stiamo parlando di 2 categorie nettamente diverse

Panjisao ha detto...

Quoto Jeremy. Rui Costa era un fuoriclasse. Il fatto che ci fossero giocatori più forti non ne sminuisce il valore.
Ho avuto la fortuna di vederlo dal vivo in una delle sue più folgoranti serate, Fiorentina-Milan 4-0 l'anno di Terim. 1 gol e 3 assist, se non ricordo male, i milanisti dovrebbero ricordarselo. E ancor più dovrebbero ricordarselo gli amici viola... :-D

Tani ha detto...

Papero&Ricca: che vi mettete a discutere con Dane di partite del Milan? Ovvio che, non essendo milanista, Dane non puo ricordarsi tutti i detagli delle partite...;-)

Panjisao ha detto...

@ Cydella

la frase era chiara: "Poli non lo conosco ma immagino sia una pippa". E' ovvio, non hai pensato che nessuno lo volesse perché reduce da un grave infortunio. No, hai pensato che fosse scarso.

Per il resto permettimi di versare una lacrima per il povero Mariolino che doveva sbattersi sempre, povera stella...

jeremy ha detto...

axel, non ricordi bene il Rui Costa di Firenze. Ripeto: che poi sia più forte Kaka è vero. Ma è la differenza che passa tra Baggio e Zola....

jeffbuckley ha detto...

Castaignos:
1. non è un fenomeno nè lo diventerà. non ho avuto la stessa impressione di coordinazione nella corsa e nel tocco, dopo pochi minuti e tre palloni toccati, che mi avevano dato shevchenko, pato, rooney o balotelli.
detto ciò, chi si ricorda di vieri a 19 anni? quelli che prima dei 20/22 anni si guadagnano immediatamente il posto in squadra, e poi mantengono le promesse per tutta una carriera, sono i pochi veri fuoriclasse: totti, delpiero, kaka, rooney, cronaldo etc.. Altri hanno un picco iniziale poi tornano ad essere giocatori normali, altri maturano più tardi...
2. anche per me ha più della prima punta che dell'esterno o del cavallone di movimento, come balotelli del resto.
3. il problema è quello che avevo già scritto tempo fa: la proverbiale programmazione degli acquistio ci ha porstato ad avere in rosa 4 centravanti (milito, pazzini, etoo, castagna) come già qualche anno fa (nel 2007 cruz, crespo, adriano, ibra, suazo, balotelli...)

paperogha ha detto...

in realtà Tani, ho vaghi ricordi e poi faccio ricerche d'archivio :-)))

A questo proposito vi metto il link del pezzo di Alberto Costa sulla partita di Bruges che, al di là delle considerazioni su Kaka, è curioso da leggere per quanto, a novembre del 2003, il giornalista affermasse sulla classe arbitrale italiana

axel shut ha detto...

@Jeremy: io pensavo magari alla differenza che c'è tra Zidane e Figo comunque, qualcuno ha qualche dubbio su chi fosse il migliore tra Baggio e Zola? che secondo me è anche più netta di quanto mi sembra di capire sia per te

cydella ha detto...

No, vi prego, Rui Costa: quello che faceva gli assist... sì, se giochi con Scheva.
Leggendario trequartista da 4 goal in 169 partite di Milan. Come rallentava lui il gioco, non ce n'era. La brutta copia di Zidane. E già tra Kakà e Zidane... se aspetti Zidane che ti prende in mano la squadra.
Talmente forte che appena entrato Kakà, non l'hanno più tolto.
Te credo: uno arzigogolava, l'altro segnava semplicemente.

jeffbuckley ha detto...

cyd, io però uno come rui costa oggi nell'inter lo vorrei...

cydella ha detto...

Eh, ho capito. Andrebbe bene anche Joe Cole. Ma perché non hanno preso giocatori tipo Eboué, Joe Cole,...?

Dane ha detto...

@Papero: andiamo con ordine.

1) Ho parlato di "prime settimane", che poi fossero in pre-campionato o nelle prime giornate di campionato non lo ricordo (così rispondo anche al sarcasmo di Tani: ricordo benissimo l'esordio di Recoba e la sua storia all'Inter, pur senza ricordare partita per partita...). Fatto sta che fino alla partita di Empoli Kakà era ancora attorniato da dubbi, esperimenti e perplessità come quelli testimoniati dai commenti citati da Axel...
2) Ancelotti non era ancora convinto di nulla, altrimenti non l'avrebbe tenuto fuori con l'Empoli. Non parlare di turnover, visto che come ricordi tu il Milan era alla vigilia della solita partita di Champions in cui svacca ignobilmente perchè già qualificato (eh, valeva la pena far turnover...in quegli anni era già tanto che non mandavano la primavera negli ultimi due turni di Champions..). Ancelotti è il classico allenatore che quando ha una formazione non si schioda più, difatti in occasioni del genere nel prosieguo turnover al tridente Kakà-Sheva-Inzaghi non ne ha più fatto fare (tranne in casi di cause di forza maggiore).
3) Bruges è stato un bel mattone ma solo livello di risultato (piattone dal limite dell'area), perchè ricordo che fino a 30 secondi prima del gol tutti i commentatori ne chiedevano la sostituzione stante l'inguardabile partita (col Milan in 10 peraltro). Nel derby giocò benino ma il gol (mi pare un tocco ravvicinato su mischia o su calcio d'angolo, ricordo che mio suocero interista disse "ecco, questo c'ha già il solito culo del milanista predestinato!...") non fu certo sufficiente a farlo affermare.
Poi può essere che collezionasse già presenze ad ogni partita ma facendo dentro o fuori e tra alti e bassi.
Empoli è diverso e con Bruges o il derby non c'entra nulla: ad Empoli entra e col risultato bloccato si fa dare palla da Seedorf per mostrare a tutti come si vince una partita da solo e incenerisce la porta da 30 metri. A quel punto fu chiaro a tutti che non c'erano più discussioni, non c'erano più Rui Costa, Rivaldo, Serginho, modulo, tridente, albero di Natale, cazzi e mazzi: Kakà dietro Sheva-Inzaghi e silenzio.
Fu così da Empoli in poi, punto. Anche se a livello di presenze Kakà giocò da subito, ma anche con Franco Rossi ho discusso una vita quando pretendeva di farmi passare per "positiva" la stagione di Mikhailichenko alla Samp analizzando il numero delle presenze...
4) Precisato ciò il discorso di fondo non cambia: se Kakà avesse continuato ad essere sperimentato come vice-Seedorf (con RuiCosta-Rivaldo nuemri 10, i famosi "due giocatori per ogni ruolo" di Galliani...) come quando era appena arrivato (che sia stato da agosto a settembre o fino ad ottobre, chissneefrega) Kakà avrebbe faticato molto (pur facendo trasparire il suo talento) e magari sarebbe stato spedito in prestito (come infatti già si vociferava: "in fondo se non fosse stato per la concorrenza del Chelsea avrebbe dovuto arrivare l'anno dopo...").
Un altro caso lampante è quello di Gourcuff, che non è un fenomeno e non è Kakà, ma che al Milan una sola partita (una, non due: UNA!) nel suo ruolo, con la formazione titolare, in una partita in cui il risultato conta, titolare per 90 minuti, non gliel'han mai fatta giocare. Sarà un caso, ma una volta tornato in Francia e messo nel suo ruolo il suo rendimento è cambiato.
Senza diventare Kakà, per carità, ma infatti nessuno dice che messo nel suo ruolo Castaignos diventa Van Basten.....

Dane ha detto...

@Cydella: non mi schiamo le carte, il problema Balotelli è un altro. Castaignos deve essere impiegato nel suo ruolo pe rendere, dopodichè lo vediamo sbattersi e provarci per quanto inutilmente. Balotelli invece faceva la star viziata senza aver ancora dimostrato un cazzo, allora si diceva "comincia ad impegnarti che poi la battaglia per farti mettere nel tuo ruolo la combattiamo volentieri".
A tal proposito vi ricordo che io ero di quelli che davano torto a Mourinho quando impiegava Balotelli in un ruolo che non fosse quello di centravanti..

p.s.: la congiunzione astrale da terno al lotto di Pirlo guarda caso s'era vista in tutte le squadre tranne che all'Inter...

@Axel: guarda, ho speso fiumi di parole su quei due discorsi, lasciamo perdere... ;-)

paperogha ha detto...

Non ho amato molto Rui Costa al Milan, mi ricordo un inizio fulminante e poi un infortunio (contro il Brescia se la memoria non mi inganna)dopo poche giornate e al rientro quel giocatore fantastico visto all'inizio lo ho ammirato solo a sprazzi.

Panjisao ha detto...

@ Cydella

per farti un dispetto...

Dane ha detto...

Cydella, non è che l'unico gicoatore al mondo meritevole di rispetto sia Ronaldo, eh?! A calcio si gioca in 11, ognuno ha il porprio ruolo perchè ogni squadra è di più ruoli che ha bisogno. Altrimenti a sto punto pure Wierchowood è una merda visto che non segnava mai!...
Il problema di Rui Costa era il ruolo, non a livello di posizione ma proprio a livello di compiti. Era un numero 8 di grande qualità ma non un numero 10. l Milan lo prese per sostituire Boban e quindi si aspettava un fantasista che saltasse l'uomo, inventasse assist per gli attaccanti e andasse in rete ogni tanto. Non era quel tipo di giocatore, era un cursore di qualità, un portatore di palla, un play-maker ma non era un trequartista tantomeno un fantasista e quindi al Milan deluse le aspettative. Era un Bulgarelli ma il Milan pretendeva facesse il Rivera, fosse stato impiegato come alternativa a Seedorf (magari per dargli un turno di riposo in una di quelle 35 partite annuali in cui Seedorf pascolava senza costrutto..) avrebbe lasciato tutt'altro ricordo e tutt'altro score.
Poi l'equivoco milanista lo intristì e qui forse peccò un po' di perosnalità, però nella Fiorentina giocava da centrocampista puro (Malesani e Trap addirittura lo utilizzarono come regista di centrocampo dietro un tridente) e lo faceva benissimo, in nazionale il trequartista lo faceva Figo e Rui giocava bene, nel Milan ricordo un paio di partite come sostituto di Pirlo e una partita (più un altro spezzone) nella posizione di Seedorf (con Kakà numero 10) e le giocò tutte benissimo.
Non credo sia un caso...

cydella ha detto...

"la congiunzione astrale da terno al lotto di Pirlo guarda caso s'era vista in tutte le squadre tranne che all'Inter"...

sì beh, grazie. Dopo che hanno visto che giocava bene più arretrato, l'hanno messo lì tutti. Ma non mi pare che all'Inter nessuno avesse mai suggerito di arretrarlo. Ex post è un altro discorso.

@pan: non so se per farmi un dispetto, ma piuttosto di Jonathan, meglio Eboué. Piuttosto di Alvarez, Joe Cole.

paperogha ha detto...

Dane, su quella Champions però ti sbagli, il Milan dopo le prime 3 partite aveva solo 4 punti avendo vinto con l'Ajax, pareggiato a Vigo e perso a San Siro col Bruges. Il ritorno in Belgio era la prima partita del ritorno, quindi non una partita da svacco. E' vero come dici che non ci fu turnover ad Empoli, perché ho confuso le date ed Empoli viene prima dell'ultima di Champions. Prima di Bruges c'è in realtà il Milan-Juve dello stratosferico gol di Di Vaio durante il quale Kaka entra verso la fine. Ma a Bruges, in una partita decisiva per la qualificazione, il titolare è lui. Non sostituito nemmeno dopo una prestaizone opaca e l'espulsione di Nesta alla fine del primo tempo (ad uscire fu Thomasson).
Diciamo che se Ancelotti non era convinto al 100% del ragazzo, lo era perlomeno al 90 (che per uno con quella attitudine è già tantissimo)

tiziamal ha detto...

giovani inter:a me sembra di capire che se all´esordio in prima squadra non spaccano il mondo stile Messi o Rooney sono da buttare nel cesso,mah...é come se esistessero solo le categorie fenomeno e pippa.
Castagnos ad esempio:fra essere il nuovo Van Basten e il nuovo Nello Russo(penso,me lo sono dovuto sorbire meta campionato tra il 2006/07>una roba inguardabile,la piu grossa pippa fatta esordire dall´inter in A)ci sono almeno un 10-15tipologie di giocatori differenti, e il ragazzo vista la sua scorsa stagione(al Feyenoord e a quell eta!),mal che vada,al suo max puo arrivare ad essere nella categoria nazionale olandese,quindi non proprio sto schifo, peró se gli compri forlan e zarate...o se li bocci dopo mezza partita,e non c´entra il discorso del top club perche nel resto d´europa(es ManU)il discorso é ben diverso

ps;a proposito di attacanti scartati e bocciati dalle giovanili nerazzurre
http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Signori
probabilmente il piu forte attaccante italiano dei 90

axel shut ha detto...

considerato che (fonte wikipedia) Signori esordisce da professionista a 16 anni in C2, quale squadra giovanile dell'Inter lo ha scartato? i Pulcini? addirittura gli Esordienti Regionali?

tiziamal ha detto...

pirlo quando a reggio e a brescia venne,con successo, utilizzato a centrocampo e non come trequartista/seconda punta era ancora un giocatore dell´inter,se poi all´inter non seguono neanche i giocatori che hanno in prestito é un altro discorso al milan invece si ed infatti mi ricordo che nel precampionato venne provato subito a centrocampo(ad esempio me lo ricordo li ad un trofeo berlusconi)e visti i risultati non piu,ovviamente,tolto
comunque con riguardo alla gestione pirlo si contendono il cappello da asino tardelli(la sua gestione di pirlo all´inter penso non meriti commenti)e gentile(ad atene 06,quando giocó le olimpiadi da fuoriquota,venne ,dopo5anni che giocava regista arretrato, rispostato trequartista/seconda punta)
ps;il comunque ricordo che il soggetto il questione é stato SEMPRE la STELLA di tutte le nazionali giovanili fin dall under 16,infatti Corioni lo presentava(avendo poi ragione lui) come colui che avrebbe avuto le chiavi della nazionale dal 2000 al 2010

Anonimo ha detto...

Chad, quindi secondo te ed anche altri nel forum, visto che oramai Alvarez lo si è preso tanto vale farlo giocare.

Dimenticate un piccolo dettaglio: un conto che sei l'Inter di Mou dove chiunque entrava sembrava un fenomeno (pandev su tutti) e un conto che sei a 4 punti dopo sei gare di campionato. Ti puoi permettere di "provare" Alvarez in questa situazione? Non ti sembra un pò rischioso? Ciao

Anonimo ha detto...

Chad tu ancora credi al ruolo? Io invece credo al fatto che il giocatore si è "storto" con l'Inter ed è risorto con il Milan. E guarda caso sta facendo la stessa cosa con la Juve.

Era successo anche a Cannavaro.....

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
paperogha ha detto...

Tiziamal, ti devo smentire su Pirlo, il primo anno fece la riserva di Rui Costa perché lo vedevano 3quartista (Terim-Ancelotti in panca quell'anno), il posto da metodista lo conquistò il secondo anno

Dane ha detto...

@Papero, stiamo facendo confusione:
1) Non è che mi sbaglio, semplicemente ho solo seguito il ragionamento fidandomi dei tuoi dati: hai scritto tu che ad Empoli stette fuori perchè "dato che il martedi successivo si sarebbe giocata la penultima del girone in casa col Celta (poi comunque persa)", giusto?! Ecco, ultima o non ultima del girone è una partita a cui il Milan comunque arriva già qualificato quindi il turnover della domenica prima (con l'Empoli, appunto) non è necessario.
Tanto più nella mente di uno come Ancelotti, che preferisce un prelievo di sangue o l'estrazione del dente del giudizio piuttosto che un cambio di formazione...
2) Kakà col Bruges non viene sostituito subito perchè è già stato sostituito Tomasson e Maldini e il Milan (come detto) gioca in dieci per l'espulsione di Nesta (ricordo l'italico "se sai che un giocatore è già ammonito non gli dai il secondo giallo per un fallo così a metacampo..." di Crudeli...).
Quindi non perchè era già inamovibile nella mente di Ancelotti (che al momento del gol aveva già chiamato il cambio, come ricordato nell'articolo che posti)...
3) In ogni caso, anche fosse come dici tu (tra l'altro dalla regia mi ricordano ora che in quell'inizio di stagione Rui Costa aveva dei problemi fisici che ritardarono l'entrata in condizione mentre Rivaldo s'era già preso a cazzotti con Ancelotti...) non cambiano due fatti che sono quelli su cui intendevo concentrarmi:
a) Se Ancelotti avesse continuato a vedere Kakà come vice-Seedorf come nelle prime settimane e come fatto con Gorucuff Kakà non avrebbe scritto nessuna favola al Milan...
b) E' da Empoli in poi che a tutti è chiaro che Kakà è una stella di quel Milan al pari di Sheva e non un rinforzo in prospettiva futura.

Poi il tempo lava i ricordi e le sensazioni, ma io ricordo benissimo le discussioni di quel periodo e le pernacchie che mi son preso...

tiziamal ha detto...

pan
é vero, avevo fatto male il calcolo delle date e pensavo che Pirlo fosse arrivato quando c´era giá Ancelotti invece é stato il contrario,comunque li(a differenza dell inter)hanno pensato, dato che avevano visto che il giocatore le qualitá le aveva,di provarlo anche un altro ruolo(ruolo che tra l´altro aveva,vedi brescia,gia´dimostrato di saper fare)

Tani ha detto...

oh, ma siete inredibili! Come caxxo fatte a ricordare dettagli di una partita goicata 5-6 anni fa? Dane, ma tu tieni gli appunti durante le partite e le telecronache, o hai semplicemente una memoria mostruosa? :-))

Dane ha detto...

@Libeccio: ma va', dai....casi completamente diversi....

@Papero: confermo. Poi però quando mancava Rui Costa Terim schierava Serginho col 4-4-2 in linea. Ci volle Ancelotti per riportare Pirlo come centrale offensivo nel 4-4-2 sul finale di stagione (così si conquistò il posto Champions e si sfiorò la rimonta col Borussia). Poi l'anno dopo con l'arrivò di Rivaldo oltre alla guargigione di Rui Costa Pirlo si propose come regista...

@Cydella: "sì beh, grazie. Dopo che hanno visto che giocava bene più arretrato, l'hanno messo lì tutti. Ma non mi pare che all'Inter nessuno avesse mai suggerito di arretrarlo."

Scusa tanto, ma questa è un aggravante non un attenuante. Appunto, perchè all'Inter nessuno lo ha provato lì?!
Pirlo viene acquistato dal Brescia, dove faceva il 10. Però il Brescia giocava con una sola punta, quindi Pirlo viene confuso per una seconda punta di fantasia e viene preso come sostituto di Baggio (Ventola avrebbe dovuto esser la riserva di Ronaldo...).
Arrivato all'Inter lui lo spiega 200 volte che è un centrocampista e non un trequartista. Niente, lo danno in prestito, prima alla Reggina dove fa la mezzala a tuttocampo (anche da numero 10 Pirlo era uno Zidane, non un Djiorkaeff) e poi al Brescia dove si trova con Baggio. A quel punto Mazzone non si inventa nulla: è Pirlo che gli dice "io sono un centrocampista, se Baggio fa il nuemro 10 seconda punta io non ho problemi a giocare in mezzo al campo". Detto fatto: difesa a 3, centrocampo a 5 con Pirlo a fare il regista e Baggio-Hubner (se non ricordo male) di punta.
E nei suoi vari rientri all'Inter lo chiede più volte di essere provato a centrocampo stanti i problemi di gioco dell'Inter ma vuoi per paura (vedi Simoni) vuoi "per non bruciarlo" (vedi Tardelli) nessuno se lo caga.
Per questo Pirlo ce l'ha tanto con l'Inter, perchè le ha sempre rinfacciato di non avergli mai concesso delle vere possibilità...

paperogha ha detto...

Dane, possiamo quanto meno dire che Ancelotti si era accorto che Kaka non era uno dei tanti avndogli dato fiducia (anche per contingenze varie) ad inizio campionato? Nell'avventura di Carletto al Milan credo non ci siano altri casi di giocatori così giovani e alla prima stagione a cui sia stata data tanta fiducia. Poi ad Empoli gli ha tolto ogni dubbio, come dici tu. Ma comunque, riguardando i tabellini di quell'inizio stagione, Kaka giocò (anche per le contigenze varie causate degli stati di forma) sia con Seedorf che con Rui Costa. Fortunato Ancelotti che potè aspettare la consacrazione di Empoli (12esima di campionato) potendolo far ruotare con due giocatori di quel genere :-)

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
jeremy ha detto...

axel, e meno male che ho precisato DUE volte che KAKA E' PIU FORTE DI RUI COSTA. Te lo preciso per la terza volta: Kaka è piu forte di Rui Costa. Poi si, è la differenza tra Zidane e Figo (o Baggio e Zola). Vuoi dire che Figo, il miglior Figo, era un giocatore normale? O uno tra Baggio e Zola era un giocatore normale? Senno allora definisci il concetto di fuoriclasse per te. A me pare che tu faccia il parallelo tra Zidane e Oneill.....

Dane ha detto...

@Tani: "Dane, ma tu tieni gli appunti durante le partite e le telecronache, o hai semplicemente una memoria mostruosa? :-))"

Ma se ho detto che non ricordo mai i dettagli?!... :-D
Comunque sì, ho una memoria forte ma ricordo solo gli andamenti generali, non sono un nozionista, poi è chiaro che delle partite che segui o di giocatori a cui tieni ricordi più cose. Kakà era una delle mie scommesse, quindi lo seguii parecchio soprattutto agli inizi. Per quello mi fa ridere che adesso tutti (discorso generale, non c'entrano i presenti) facciano gli splendidi "ah, io l'ho visto subito quanto valeva Kakà!" oppure sparino minchiate come quella di Ruiu (le migliori stagioni di Kakà al Milan sono quella di La Coruna e quella di Istanbul...)... ;-)

@Paperoga: "possiamo quanto meno dire che Ancelotti si era accorto che Kaka non era uno dei tanti avndogli dato fiducia (anche per contingenze varie) ad inizio campionato?"

Nì... :-D
A parte gli scherzi credo di sì, poi forse avendo già Rivaldo e Rui Costa cercava (sperava?!...) di aver un vice-Seedorf oppure semplicemente cercava una maniera indolore di far spazio ai vari mammasantissima (come detto con Rivaldo erano già probemi...)...

"Nell'avventura di Carletto al Milan credo non ci siano altri casi di giocatori così giovani e alla prima stagione a cui sia stata data tanta fiducia."

Pato...

"Poi ad Empoli gli ha tolto ogni dubbio, come dici tu."

Mah magari è come dici tu, Empoli ha tolto dubbi più all'opinione pubblica che ad Ancelotti stesso. Resta il fatto che a Gourcuff possibilità del genere non ne concesse, tutto qua...

"Ma comunque, riguardando i tabellini di quell'inizio stagione, Kaka giocò (anche per le contigenze varie causate degli stati di forma) sia con Seedorf che con Rui Costa."

Eh, lo so, ma se guardi i meri tabellini come ho detto arriviamo a rivalutare la stagione di Mikhailichenko (e pure quella di Zavarov). Non è tanto il problema di "con chi" ha giocato ma "come". Perchè anche Gourcuff ha giocato con Seedorf, però non gli facevano fare il Gourcuff: gli facevano fare il Seedorf con Seedorf che pretendeva di fare il Kakà. Come se quello del numero 10 non fosse un ruolo con requisiti tecnici ma un privilegio per anzianità... :-/

"Fortunato Ancelotti che potè aspettare la consacrazione di Empoli (12esima di campionato) potendolo far ruotare con due giocatori di quel genere :-)"

E soprattutto fortunato Kakà (o meglio, il Milan, che Kakà una sua strada l'avrebbe comunque trovata...) che l'alternanza e le condizioni precarie di Rui Costa e Rivaldo gli han dato spazio nel suo ruolo con cui potersi far vedere. Altrimenti magari finiva come Vieira... :-P

paperogha ha detto...

Dimenticavo Pato, hai ragione, ma forse nel caso del papero c'era una squadra meno forte e più bisognosa del salvatore della patria.
Per quanto riguarda i tabellini , volevo dire che Ancelotti potè provarlo sia come vice Rui che come vice Seedorf, non so quanto per convinzione e quanto per le contingenze del momento.
Gourcouff è lo scandalo massimo del nonnismo rossonero a mio avviso, con Colocchini appena un gradino sotto.

Anonimo ha detto...

"oh, ma siete inredibili! Come caxxo fatte a ricordare dettagli di una partita goicata 5-6 anni fa? Dane, ma tu tieni gli appunti durante le partite e le telecronache, o hai semplicemente una memoria mostruosa? :-))"
Romanzano, appunto..... ;-)) Dane non ti offendere però, lo dicevo solo per dire che era gisuto il senso ultimo del tuo discorso e non le circostanze in cui lo inquadravi.
Io dico solo una cosa: Ancelotti lo vede giocare in allenamento e nelle amichevoli agostane, se ne innamora e, spinto anche dagli acciacchi di Rui, lo mette in campo dall'inizio e NON LO TOGLIE PIU'. Non ha nessuna importanza poi se di tanto in tanto nei primi mesi partiva anche dalla panchina: non è che Ancelotti poteva deprimere gli altri campioni non facendogliene giocare improvvisamente nemmeno una eh! Ma nella testa del mister Kakà era certamente un titolare e se lo era per una testa dura come Ancelotti, immaginate già quanto potesse essere forte sin dall'inizio.
Ricordo ancora che A. Costa sul Corriere dopo la prima amichevole di Kakà, pur di fronte ad uno che aveva fatto vedere dei numeri fuori dal comune, aveva tentato la solità tattica di tutta la stampa embedded milanista: della serie"chi cazzo sei???i senatori prima di tutto"; ebbene già a metà settembre lo stesso giornalista si sperticava in lodi al giovine brasiliano.
Riguardo gli alti e bassi, a parte il fatto che li hanno tutti, ma vorrei ricordare che parliamo di un ventunenne appena trsferitosi dall'altra parte del mondo: quindi i bassi erano anche troppo pochi rispetto a quelli preventivabili.
ps: Rui Costa fu un grandissimo campione,il meglio per ragioni tattiche fisico-caratteriali lo diede alla Fiorentina. Ricordo però che si congedò da Milanello con qualcosa tipo 50 assist. Non era potente, non sapeva driblare, non aveva nemmeno una grande fantasia e tiro; ma aveva un intelligenza calcistica, una visione di gioco ed un tocco di palla (di cui era innamorato...)rarissimi da vedere.
Certo kakà era più forte, ed il lusitano fu il primo ad ammetterlo (già nell'autunno 2003 Rui Costa disse" Kakà vincerà sicuramente il pallone d'oro, ed anche più di uno").

Anonimo ha detto...

ps: Kakà non è un 3/4ista, almeno non quello classico. Non gli è mai piaciuto giocare con 2 punte davanti. Adora avere spazio per le sue galoppate palla al piede con un solo attaccante centravanti a fargli da punto di appoggio. E' difficle da rinchiudere in un ruolo solo. Direi comunque molto più attaccante che centrocampista (il contrario di Rui Costa...).
pps:bello parlare di milanisti in un post dedicato all'inter.... ;-)))))))

ken shiro ha detto...
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Tani ha detto...

"pps:bello parlare di milanisti in un post dedicato all'inter.... ;-)))))))"

Segno inequivocabile che il 2012 si avvicina...

ken shiro ha detto...

anche per me kakà non è (era) un 3quartista, ma un attaccante arretrato (non nell'accezione di Hidegkuti/Totti)...

un ronaldo che partiva 30 metri indietro..

la sua visione di gioco era praticamente nulla...infatti quando sentii Castagner in una telecronaca dire "questo è Crujff" mi si rizzarono i capelli (anche se può ricordarlo nella corsa e nell'allungo)

diciamo che come tipologia di giocatore a me ha sempre ricordato in qualche modo Boniek (che forese era un filo più indisciplinato)..

spike ha detto...

kakà è stato un fuoriclasse per due stagioni (facciamo tre) e quattro partite, poi stop.

Ps: ora potete scatenarvi

spike ha detto...

come ronaldinho (anche lui tre stagioni), solo che i livelli del gaucho, il paulista se li sogna la notte

Anonimo ha detto...

Spike sono d'accordo con te, vabbè diciamo dall'inverno-primavera 2003/2004 alla fine del 2007.
Solo che la sua carriera ancora non è finita; non credo che torni il vecchio kakà, ma ad un livello abbastanza alto potrebbe ancora.

ken shiro ha detto...

spike non so...

nella "maledetta" finale di champions ;-) fece un primo tempo fantasmagorico..poi nel 2° tempo.... ah no, la mia memoria si ferma al 1°tempo..:-D

p.s. boniek quello sì era un cavallone sgraziato ;-)

Anonimo ha detto...

il gaucho, nel dominio sulla palla, al livello di Maradona. Un prolungamento del corpo.

ken shiro ha detto...

ricca sì...però molto fine a sè stesso..

Dane ha detto...

@Spike: potrei con ragioni sostenere esattamente il contrario. La buttiamo sul Barsport?! "Dinho?! Tre stagioni a fare il giocoliere nel Barcellona dei dopati, prima e dopo un comprimario con buoni numeri..."

@Ricca: guarda, non ti rispondo sul "romanzare" perchè credo sia inutile. In fondo l'ho detto che il tempo passa e lascia solo i bei ricordi. Va bene, Kakà arrivò e dal primo giorno venne messo titolare dietro le punte inamovibile e indiscutbile. Gli diedero anche la maglia numero 10 vero?! No, perchè fra un po' raccontate pure questa...

@Ken Shiro: a parte che Cruijff (che infatti era un centravanti) vantava meno visione di gioco di Kakà e soprattutto meno assist (anche se gli assomiglia molto fisicamente e come falcata), parlate di Kakà come fosse stato Gullit.
Kakà è stato invece il più classico dei numeri 10, di quelli che portano il pallone da un area all'altra (arretrava per dialogare con Pirlo e Seedorf e poi portava la palla a Sheva e Inzaghi). Giocatori come Boniek, Cruijff, Ronaldo (mancano solo Gigi Riva, Massimo Palanca, Sbirulino, Maurizio Seymandi e Moira Orfei...) non avrebbero mai fatto 3 stagioni di quel livello dietro una coppia Sheva-Inzaghi.
Evidentemente avete negli occhi solo la stagione del Pallone d'Oro, dove un Milan già decadente giocava a "palla a Kaka", ma il miglior Kakà era quello degli anni precedenti che costruiva l'azione da metacampo.
Sarà stato sicuramente un caso...

spike ha detto...

ottimo ricca.

il gaucho del 2006 (o era il 2005? insomma quello della vittoria chl) e il ronaldo del 97 e 98 sono maradoniani,
Solo che mentre R9 ha l'infortunio che lo togle dall'empireo, ma resta pur sempre per anni un fuoriclasse, il gaucho si spreca dietro alla bella vita.
Anche Diego non scherzava da questo punto di vista però, eppure...

spike ha detto...

dane non scherziamo
quel dinho faceva cose con la palla che solo LUI avrebbe potuto replicare.

Ripeto kakà quel livello se lo sogna.

Dane ha detto...

Spike, se la metti su cosa faceva con la palla allora torniamo a Ronaldo che sbagliava lo stop quando la palla rimbalzava.....non si può valutare un giocatore sulla giocata in sè o sulla stagione di punta (in cui vince il Pallone d'Oro), un giocatore va valutato nell'insieme (altrimenti parliamo anche di Kempes e Matthaus...).
Dinho nel Brasile è andato bene quando è stato comprimario (nel 2002 ad esempio), quando hanno costruito la nazionale su di lui (mettendo Kakà numero 8, tanto per tornare a quanto fosse attaccante il paulista...) ha fallito abitualmente. Di lui restano 2 o 3 stagioni splendide nel Barça (coi medesimi sospetti per Messi), punto. "Eh però l'elastico!", sì, lo faceva anche nel PSG ma non è che ve lo cagavate più di tanto...

ken shiro ha detto...

@dane

ci son centravanti, o pseudo tali, e tu lo sai ;-) con più visione di gioco/che fan girare più la squadra di tanti centrocampisti...
e poi dai...Cruyff centravanti...se non altro Don Alfredo il 9 sulla maglia ce l'aveva, lui neppure quello...

Italo Muti ha detto...

@Ken shiro

Paragonare Nandor Hidegkuti al re del gra è da fucilazione ;-pppp

Italo

Anonimo ha detto...

Dane é stato sempre Kakà stesso a dire di sentirsi un attaccante e di vole giocare addirittura da seconda punta. Poi forse è sul concetto di num. 10 classico che non ci capiamo (non sto dicendo che ho ragione io):per me lo è uno alla Zidane non alla Kakà se capisci cosa voglio dire.
Sul romanzare lasciamo perdere sennò ci impicchiamo ad una cosa marginale, ma non aveva intento denigratorio: era solo un leggero sfottò per dire che non ricordavi bene le circostanze (come tu stesso hai ammesso) ma ricordavi bene il concetto.
ps: non ho mai detto che è stato messo sin da subito inamovibile dietro le punte. Ho solo detto che nella testa di Ancelotti Kakà era titolare, e non, usando un concetto del basket, il sesto uomo. Tutto qui. poi sulle evoluzioni tattiche ti seguo perchè te lo ricordi meglio e(probabilmente) ne capisci più di me.

ken shiro ha detto...

italo..
ok siam d'accordo, però la Grande Ungheria replicava ciò che a livello di club già faceva la honved (priva di hidegkuti)..

ti stavo chiedendo se non mi potevi dedicare neanche un piccolo tank, ma forse è meglio evitare visto di chi stiamo parlando in questo thread :-O

cydella ha detto...

Ronaldinho: 0 (zero!) goal in tutte le semifinali e finali che ha giocato. Quando le squadre sono state costruite su di lui, fallimenti clamorosi.
Ha fatto il fighettone con Messi, Xavi, Eto'o, Ronaldo,...

PS: quando il Barcelona vinse la champions nel 2005, sapete chi fece riposare col turnover prima della partita col Chelsea?

spike ha detto...

dane

ma anche di kakà fin'ora restano tre stagioni +4 partite

Vado oltre: possono essere considerati dei grandissimi giocatori che ballano a quel livello solo tre stagioni?
R9 quando scende sulla terra resta cmqe il miglior centravanti in circolazione, loro due spariti (ok Kakà è ancora in tempo. Forse)

Panjisao ha detto...

@ Dane

non si può valutare un giocatore sulla giocata in sè o sulla stagione di punta (in cui vince il Pallone d'Oro), un giocatore va valutato nell'insieme (altrimenti parliamo anche di Kempes e Matthaus...)

me lo puoi spiegare meglio questo passaggio? In che senso citi Matthaus?

p.s.: occhio eh! E' stato il mio primo idolo di bambino, vedi di non parlarne male! :-DDD

ken shiro ha detto...

"Spike, se la metti su cosa faceva con la palla allora torniamo a Ronaldo che sbagliava lo stop quando la palla rimbalzava"

ma infatti Ronaldo, forse per la sua mole massiccia e la scarsa flessibilità corporea, era un giocatore da "rasoterra"..in questo forse era insuperabile però...

vi ricordate suoi tiri al volo (tranne uno mezzo cappellato al Real, poi finito in gol), rovesciate et similia?

Italo Muti ha detto...

@Ken Shiro

I due centravanti travestiti (qui Lapo s'infiamma) da mezzeali con il centravanti arretrato che tornana è stata pura poesia per gli attori che c'erano. Un passo dal titolo come l'Olanda.....

Un tank non si nega, però se sali sui tetti e dici se sarebbe, la risposta è no :))

Italo

Anonimo ha detto...

ragazzi,giocoliere era Denilson non Ronaldinho.
ps: il gol al chlesea dal limite dell'area per me è uno dei primi 5 gol degli ultimi 20 anni. UNA MERAVIGLIA (di quelle che ti fanno rimanere con la bocca aperta davanti al televisore anche dopo che l'hai vista)

carloblacksun ha detto...

l'unica rovesciata di Ronaldo che ricordo fu una fucilata al novantesimo che sfondo' la traversa tornando pero' in campo in un Athletic Bilbao - Barcelona 1996-97 con gol di Abelardo, Julen Guerrero e Jose' Mari (non quello del Milan)

Me la ricordo talmente bene perche' e' l'unica che ha fatto in carriera probabilmente.

ken shiro ha detto...

spike

penso che nessuno si qui o altrove si azzardi a dire che kaka o il gaucho siano della stessa categoria di R9 ;-)

ken shiro ha detto...

noooo italo parlavo del tragico abbinamento tank - Ungheria di quegli anni :-/////

;-)

Italo Muti ha detto...

@Ken shiro

Ne conosco uno che ha fatto carriera e che applaudiva la restaurazione democratica popolare ungherese.....avevo capito, infatti ci ho girato intorno

Italo

cydella ha detto...

Sì, ma neanche dire che R80 è meglio di Kakà. Kakà l'hanno preso nel 2007 e gli hanno detto "pensaci te, sennò qua facciamo ridere". R80 ha sempre avuto bisogno di supersquadre attorno, altrimenti fallimenti a nastro.

Chi si ricorda dell'olimpica brasiliana trascinata da R80 fuoriquota? Massacrati come al solito.

ken shiro ha detto...

@Italo
l'Unità dei tempi era tutto un fiorire di "finalmente messi a tacere i teppisti controrivoluzionari" etc,
:-/

@Cydella infatti io avevo messo in dubbio il giudizio di Spike ;-)

Italo Muti ha detto...

@All

la domanda per Kakà è una sola, imprescindibile: Do you ringo?

Italo

Italo Muti ha detto...

@Ken Shiro

d'altra parte, se sono comunisti, come fanno a capire?

Italo

Dane ha detto...

"Dane é stato sempre Kakà stesso a dire di sentirsi un attaccante e di vole giocare addirittura da seconda punta."

Non mi pare, anzi, ha sempre detto di soffrire il ruolo di punta. Ci si è rassegnato solo nelle ultime stagioni dopo la partenza di Sheva, quando già sentiva iniziare la parabola discendente per tutti i vari guai fisici e gli andava bene centellinarsi e lavorare meno per puntare la porta. Per il resto il fatto che le migliori stagioni le abbia fatte da numero 10 chiude il discorso.
E' una questione culturale: in Brasile (dove Kakà faceva il centrale nel 4-4-2 assieme a Simplicio e dove lo conoscono da quando è nato) fanno la nazionale e siccome c'è Dinho allora Kakà va a fare il numero 8, in Italia siccome Kakà sa tirare in porta e non picchia gli avversari viene visto come punta.
Perchè nella mente di tutti restano i gol, che sono aumentati quando ha cominciato a giocare più vicino alla porta (e un grazie al cazzo non ce lo mettiamo?! Oh, la media gol di Baldieri è superiore a quella di Franco Baresi, eh?!), liberato dai compiti di centrocampo, negli spazi aperti di un Milan più contropiedistico.

"Poi forse è sul concetto di num. 10 classico che non ci capiamo (non sto dicendo che ho ragione io):per me lo è uno alla Zidane non alla Kakà se capisci cosa voglio dire"

Eh, invece pensa che Zidane per me è quasi un numero 8. Voglio dire, il numero 10 è un concetto semplice: è il giocatore che gioca davanti ai mediani e dietro le punte, a metà strada. Un ibrido tra centrocampista e attaccante. Poi, a seconda delle caratteristiche tecnico-fisiche, può essere più o meno offensivo, più attaccante o più centrocampista, entro un certo range.
Zidane è il tipo più centrocampista, tant'è che partiva molto più dietro, amava ruminare palla a metacampo, non aveva una media realizzativa stratosferica (come gli rinfacciava Platini...) e spesso giocava da regista puro.
Poi ci sono quelli molto più offensivi, alla Rivaldo, che non partecipano molto alla manovra ma sono più risolutori, tramite gol o assist. Giocano vicinissimi alle punte (tant'è che nel calcio italiano sopravvivono solo nel ruolo che io definisco "seconde punte di fantasia" con una sola punta davanti, come Baggio, Sivori, Bergkamp, etc...), difatti vengono definiti genericamente "mezzepunte", ed hanno un istinto molto solista.
Kakà sta esattamente a metà, come Zico, Maradona, Savicevic (tutti giocatori diversi tra loro, per carità), è il giocatore che inizia l'azione da dietro ma è anche quello che la va a concludere in porta, è capace di far girar palla a metacampo ma anche di servire assist agli attaccanti, è capace di dettare i ritmi della partita ma anche d'involarsi da solo in porta in contropiede, etc...
Poi nella mente della gente restano più facilmente i gol, ma un giocatore va osservato in ogni azione (io suggerisco sempre il metodo di provare a vedere una partita osservando un solo giocatore anche quando la palla è altrove, così si avvertono movimenti e istinti...).
Sai qual'è l'azione di Kakà che ricordo di più?! Non il gol al Celtic e nemmeno l'assist per il gol di Inzaghi contro il Liverpool, ma un azione che fa nel secondo tempo ad Istanbul: viene verso la fascia sinistra, si fa dare il pallone da un compagno, pressato da un inglese lo dribbla di tacco, riparte accentrandosi e quando arriva sulla trequarti apre sulla fascia opposta.
Oh, magari sto romanzando anche questa e magari me la son sognata solo nella mia mente così, ma anche se così fosse questa è l'azione che secondo me sintetizza Kakà. Il miglior kakà, quello vero...

"Ho solo detto che nella testa di Ancelotti Kakà era titolare, e non, usando un concetto del basket, il sesto uomo"

Eh, non lo so.....avrei voluto vedere con un Rivaldo ed un Rui Costa al meglio e pienamente disponibili come sarebbe finita...

p.s.: poi si sarebbe fatto largo comunque, probabilmente, come infatti ha fatto. Dalla partita di Empoli in poi ne abbiamo la certezza.....

Dane ha detto...

"se non altro Don Alfredo il 9 sulla maglia ce l'aveva, lui neppure quello..."

Sì, ma non è che Cruijff avesse il 10...

p.s.: centravanti era una forzatura, in fondo Cruijff era un 10 che giocava da 9, però ecco, dire che Kakà è più attaccante di Cruijff mi lascia perplesso...

ken shiro ha detto...

ho detto questo? :-O ohibò...

Panjisao ha detto...

@ Dane

la media-gol di Kakà si è alzata quando l'hanno fatto rigorista. Se si contano i gol su azione è sempre rimasto sui 9/10 a stagione, tranne nel 2007 (meno) quando in campionato faceva la partitella di preparazione alla CL.

ken shiro ha detto...

@ all
"d'altra parte, se sono comunisti, come fanno a capire?"

perdonatemi, stavolta ad Italo l'ho messa proprio io su un piatto d'argento :-DDD

non che Italo abbia bisogno di spalle veh;-)

jeremy ha detto...

Allora allora....tecnica: Ronaldinho contro il resto del mondo pensionato Maradona e chissa per quanto tempo
giocatore di calcio: Kaka migliore degli ultimi 10 anni.
fenomeno: Ronaldo inarrivabile
Messi è il follower di tutte e tre le categoria. Vedremo.

Italo Muti ha detto...

@Ken shiro

Ego te absolvo ;-pp

Italo

cydella ha detto...

@jeremy: ok la tecnica, ma R80 fa i no look quando non serve a niente e quando il tagliante è Xavi o Iniesta, sennò ti saluto.
Bellissimo da vedere, per carità, poi però quando sei sotto in casa in 10 vs 11, la tripletta la fa Messi.
R80 è una ciliegina; Messi (forse?), Kakà, Ronaldo,... sono la torta.

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